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Profilassi malattie batteriche

AL VIA I LAVORI DEL PROGETTO COORDINATO DA ARAP NELL’AMBITO DEL BANDO AGER

 

AGER e ARAP insieme per lo sviluppo e l’applicazione di progetti innovativi di ricerca nel settore lattiero-caseario

 

Si è svolto oggi, presso la sede A.I.A Cremona, l’incontro plenario tra ARA Piemonte, ARA Veneto, ARA Sardegna e alcuni tra i più importanti centri di ricerca nazionali per l’avvio delle attività del progetto triennale “Innovations in Italian Dairy Industry for the enhancement of farm sustainability, milk technological traits and cheese quality” finanziato da AGER nell’ambito del settore Prodotti lattiero-caseari. L’iniziativa si rivolge al comparto nazionale contemplando le produzioni casearie di pregio DOP (Grana Padano, Gorgonzola, Asiago, Casatella, Pecorino, Gorgonzola, ecc.) al fine di sostenere tutti gli attori della filiera lattiero-casearia regionale e nazionale e di rispondere in modo concreto a esigenze moderne e attuali. 

 

Il progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento nell’ambito del bando AGER 2017 – sezione Prodotti lattiero-caseari indetto da AGER – Agroalimentare e ricerca che dal 2008 rappresenta la prima esperienza italiana che vede un gruppo di Fondazioni di origine bancaria, unite per promuovere e sostenere progetti di ricerca innovativi per consolidare la leadership dei prodotti made in Italy, garantire ai consumatori cibi di alta qualità, coniugare rese elevate con la sostenibilità ambientale delle filiere agricole.  

“Siamo in un momento difficile relativo allo stanziamento di fondi destinati al campo della ricerca e dell’innovazione, ma nel contempo avvertiamo un importante bisogno di innovazione nel settore: per questo credo sia fondamentale che gli enti credano nell’investimento del settore agroalimentare promuovendo la creazione e divulgazione di nuovi know how da diffondere ad allevatori e caseifici. Ringraziamo per questo Ager per credere in queste attività e in questo settore” commenta Tiziano Valperga, Direttore ARAP.

“Con questo progetto continua il sostegno che le Fondazioni di origine bancaria stanno dando al settore agroalimentare italiano e in particolare al comparto lattiero-caseario” dichiara Valentina Cairo, project manager di AGER. “Un comparto al quale abbiamo destinato complessivamente due milioni di euro, sostenendo in tutto tre progetti con un ambizioso obiettivo: ottenere risultati che possano essere trasferibili e direttamente applicabili dalle aziende. E in questo le associazioni di allevatori partner di progetto possono essere un valido supporto”.

IL PROGETTO

 

Il progetto prevede una prima azione in allevamento con lo sviluppo di sistemi innovativi per la produzione di foraggi ad alta qualità per l’alimentazione delle vacche al fine di migliorare l’efficienza tecnica, la sostenibilità economica e ambientale. L’implementazione di modelli MIRS/NIRS per l’analisi della qualità nutrizionale ed organolettica dei prodotti, rivolta con particolare attenzione ai parametri connessi alla resa casearia, rappresenta un elemento fondamentale di innovazione e sostegno tecnico per gli operatori del settore. I nuovi approcci integrati per il monitoraggio dei microbioti anti-caseari e tecnologici e la realizzazione di sensori di gas non distruttivi per MAP dei prodotti lattiero-caseari rappresentano una forte evoluzione del grado di innovazione.

I CENTRI DI RICERCA: L’ECCELLENZA NAZIONALE

Il progetto verrà realizzato in collaborazione con alcuni tra i più importanti centri di ricerca nazionali:

§  Università degli Studi di Torino (Di.S.A.F.A)

§  Università degli Studi di Padova (DAFNAE)

§  Consiglio Nazionale Ricerche (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie)

§  Università degli Studi di Parma (Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie)

§  Libera Università di Bolzano

§  Associazione Regionale Allevatori del Veneto (ARAV)

§  Associazione Regionale Allevatori della Sardegna (ARAS)

ARAP

L’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (A.R.A.P - www.arapiemonte.it ) nasce il 27 ottobre 1970 con l’obiettivo di supportare gli allevatori sul territorio piemontese nella loro attività quotidiana fornendo un’attenta e costante assistenza tecnica, terza e indipendente. Le aziende di bovini, ovo-caprini, equini, suini, ecc. possono dunque avvalersi di molteplici servizi volti a migliorare costantemente il livello qualitativo delle produzioni, ottimizzare il benessere degli animali, individuare le migliori soluzioni tecniche e gestionali per ridurre i costi di produzione e aumentare il grado di remunerabilità. Strettamente connesso alla sua mission originaria, è anche il secondo ramo di intervento dell’A.R.A.P: educare e sensibilizzare opinione pubblica, consumatori e famiglie sui temi della qualità e sostenibilità degli allevamenti e dell’intera filiera. L’A.R.A.P è costituita da 7 sezioni territoriali Allevatori (STA) distribuite tra Piemonte e Liguria. Le sedi piemontesi sono suddivise per Alessandria, Asti, Cuneo (sede legale), Novara V.C.O, Torino, Biella e Vercelli e Masone in Liguria. Attualmente i soci sono 6.053 per un totale di 312.189 capi sottoposti a controlli funzionali.

 

Claudio Zitoli

ALLARME LEGIONELLA

 

Milano. Nelle ultime settimane nell’hinterland milanese si sono verificati numerosi casi di Legionella, purtroppo alcuni dei quali anche mortali. Il contagio da Legionellosi avviene per via respiratoria, inalando micro gocce di acqua contenenti i batteri della legionella. I soggetti più a rischio di contrarre la legionellosi sono gli anziani, i fumatori, i malati cronici e gli immunodepressi. 

 

"Legionellosi" o “Malattia dei Legionari” è la definizione che comprende tutte le forme morbose causate da batteri del genere Legionella. Sono state identificate più di 61 specie, suddivise in 71 sierotipi. Quella più pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è L.pneumophila, in particolare quella del sierogruppo 1. 

 

La malattia si manifesta come una polmonite (tasso di mortalità del 10-15%) o come forma febbrile oppure subclinica. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti esse raggiungono quelli artificiali come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine. La resistenza ambientale delle legionelle è molto elevata. 

 

La legionellosi viene normalmente contratta per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento. La maggior parte delle persone si infetta con l’inalazione di goccioline di acqua microscopiche contenenti batteri della legionella. Queste possono essere veicolate da una doccia, un rubinetto, una vasca idromassaggio, fontane, piscine, apparecchi aerosol, umidificatori, impianti di condizionamento, tubature in hotel e case di cura, torri di raffreddamento o condensatori evaporativi; quindi da tutti i sistemi generanti aerosol. 

 

La trasmissione della Legionellosi non avviene tra persone. I soggetti più a rischio di contrarre la legionellosi sono gli anziani, i fumatori, i malati cronici e gli immunodepressi.

 

La ricerca di Legionella è tecnicamente difficile, richiede laboratori specializzati e accreditati per la ricerca di Legionella e personale addestrato. Nel laboratorio di pH di TÜV Italia, Gruppo TÜV SÜD, vengono utilizzate la metodica colturale ISO 11731:2017 accreditata Accredia e quella biomolecolare con la PCR (Polymerase Chain Reaction). 

 

Ulteriori informazioni sui test eseguiti in pH sono disponibili su: https://www.tuv.it/it-it/chi-siamo/societa-controllate/i-laboratori-ph/servizi-food-e-food-contactoppure inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Fonti:

Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi. Ministero della Salute 2015

https://www.farmacoecura.it/malattie/legionella-pneumophila-sintomi-trasmissione-cura/#steps_1

 

Contatti con la stampa:

Sabrina Zapperi – Emilia Pistone

Communication

TÜV Italia – Gruppo TÜV SÜD 

Tel. +39 24130-1 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Internet: www.tuv.it

 

Ufficio stampa TÜV Italia

Sangalli Marketing & Communications

Michela Sangalli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Federico Maggioni – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 0289056404 

 

 

TÜV SÜD è un ente indipendente di certificazione, ispezione, testing, collaudi e formazione, che offre servizi certificativi in ambito qualità, energia, ambiente, sicurezza e prodotto. Fondato nel 1866, oggi con sede a Monaco di Baviera. Il gruppo negli anni è cresciuto, arrivando oggi ad essere presente in oltre 800 sedi in più di 50 nazioni. Opera con un team di oltre 24.000 dipendenti riconosciuti come specialisti nei propri campi di attività. L'obiettivo di TÜV SÜD è quello di supportare i clienti con una vasta gamma di servizi in tutto il mondo per aumentare l'efficienza, ridurre i costi e gestire il rischio. www.tuv-sud.com

 

TÜV Italia fa parte del gruppo TÜV SÜD ed è presente in Italia dal 1987. TÜV Italia ha una struttura di oltre 600 dipendenti e 400 collaboratori, con diversi uffici operativi sul territorio nazionale, a cui si affiancano i laboratori di Scarmagno (TO) e quelli delle società Bytest, a Volpiano (TO) e Benevento, e pH a Tavarnelle Val di Pesa (FI), acquisite rispettivamente nel gennaio 2012 e nel gennaio 2013.

TÜV Italia organizza periodicamente webinar e seminari gratuiti, dove vengono affrontati I temi tecnici più attuali, altre ai numerosi corsi formativi professionali, dedicati ad approfondire e sviluppare competenze in tutti i settori in cui l'ente opera. www.tuv.it

 

 

 

 

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