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Sagre

CREMONA: FESTA DEL TORRONE 2018

 


 

Un trionfo di appuntamenti per la Festa più golosa d’Italia
che quest’anno celebra Mina, la tigre di Cremona


Nei nove giorni di grande festa che trasformeranno Cremona, dal 17 al 25 novembre, nella capitale italiana della Gola!
Tantissimi gli eventi e gli appuntamenti che animeranno il programma della kermesse più dolce d’Italia.

A partire da importanti conferme, come l’immancabile rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Viscontidomenica 19 novembre, nella fascinosa cornice di Piazza del Comune, a seguito della sfilata per le vie del centro storico della città tra le acrobazie degli sbandieratori, musicisti e le splendide figure delle dame e dei cavalieri.
Verranno esposte le costruzioni gigante in torrone Sperlari, delle precedenti edizioni, e confermatissimo è anche lo spettacolo finale, momenti eccezionale e travolgente che esprimerà suggestive ambientazioni, grandi effetti scenografici e musiche coinvolgenti. Assolutamente da non perdere!

Ovviamente, trattandosi della Festa più dolce d’Italia, imprescindibili saranno le degustazioni di torrone in mille varianti di abbinamento, per poter apprezzare e scoprire sempre nuovi modi per gustare al massimo lo squisito dolce cremonese.

Come ogni anno, poi, la Festa avrà molti ospiti prestigiosi che interverranno durante la kermesse, e a due di loro sarà consegnato il tradizionale Torrone d’Oro, riconoscimento che premia chi rappresenta Cremona ed il suo territorio in Italia e nel mondo. Il regista Marco Tullio Giordana e la produttrice e sceneggiatriceCristiana Mainardi, cremasco il primo e cremonese la seconda, saranno i premiati del Torrone d’Oro della Festa del Torrone 2018, a Cremona dal 17 al 25 novembre 2018.

Tra le novità di quest’anno ci sarà il ritorno del “Torrone Live”, nella Loggia dei Militi nei due weekend di Festa. Un evento che prevede la produzione in piazza del torrone e la distribuzione al pubblico del dolce appena realizzato, creando un momento di degustazione spettacolare.

Essendo il tema della Festa dedicato a Mina e al Novecento, non possono ovviamente mancare appuntamenti di spettacolo e celebrazione per la "Tigre di Cremona", che coinvolgeranno grandi e piccoli!
A lei saranno riservati omaggi musicali, con dei concerti in piazza sul palco principale durante i 2 week end della festa, dove risuoneranno i brani di Mina che sono stati la colonna sonora dei nostri più recenti decenni. Ma anche spettacoli di danza e teatro!
Ad uno dei suoi grandi successi, “le mille bolle blu”, sarà dedicato un originalissimo flash mob: da Piazza del Comune si innalzeranno migliaia e migliaia di bolle, rigorosamente blu, rendendo iridescente, al loro scoppio, il cielo sopra Cremona. 
Ma a vestirsi di Mina sarà tutto il centro storico, con le vetrine dei negozi che riporteranno i titoli e alcuni brani dei suoi indimenticabili successi.
In Piazza del Comune, uno street artist le dedicherà un’opera d’arte che verrà realizzata al momento, sotto gli occhi di tutti i visitatori. 
Infine la scultura gigante in torrone Sperlari, che si ispirerà all’arte e al fascino eterno della Tigre di Cremona!

Tra gli ospiti internazionali, quest’anno a Cremona sarà protagonista un grande pasticcere, Damiano Carrara, famoso volto televisivo che ha costruito il suo “dolce” successo partendo dall’America per poi conquistare un pubblico internazionale. Alla Festa del Torrone Damiano dedicherà una nuova creazione ad hoc, ossia il Dolce pensato in esclusiva per la Festa del Torrone. Una creazione ideata e realizzata appositamente per dar vita a un insieme di sapori che racchiuda il perfetto equilibrio. Un momento squisito, alla fine del quale saranno offerti assaggi del dolce agli invitati.

Essendo la Festa della dolcezza per eccellenza, non mancherà tutta una ricca e attesa serie di appuntamenti golosissimi.
Iniziando dai Degustatours, per promuovere i vizi di gola nei negozi del centro di Cremona. Sarà possibile degustare le prelibatezze del territorio presso enoteche, negozi di tipicità, pasticcerie, ecc. Una grande vetrina per le tipicità cremonesi sia presso il pubblico di estimatori che di turisti grazie alla disponibilità data dalle attività commerciali: il centro storico si trasformerà in un grande salone del gusto in cui le migliori gourmandises vengono proposte gratuitamente. Un vero e proprio viaggio gastronomico-culturale alla scoperta delle filiere delle eccellenze cremonesi.

Non mancheranno anche quest’anno, ovviamente, le degustazioni particolari. Sulla scia dello strepitoso successo delle passate edizioni, si riproporranno gli accoppiamenti “birra e torrone” e/o “vino e torrone” e/o “torrone e distillati”. Grazie alla guida esperta di noti degustatori del torrone in abbinamento a birre artigianali o a pregiati vini del territorio o a distillati si renderà unico questo momento di piacere per il palato.

Senza dimenticarci infine della grande eccellenza mondiale di Cremona, la liuteria, patrimonio immateriale dell’Unesco e anima della città lombarda. Audizioni, visite, laboratori, concerti, degustazioni dove protagonista sarà il violino e, più in generale, l’eccellenza dell’artigianalità musicale cremonese.

Inoltre l’area commerciale sarà sempre attiva nel corso dei nove giorni, in modo che tutti i visitatori possano esaudire i loro desideri per un dolce shopping.
Una Festa quindi per grandi e piccoli, con tanti laboratori, giochi e attività di intrattenimento e di animazione lungo le vie del centro che negli appositi spazi al coperto.

                                                               
Studio ESSECI, di Sergio Campagnolo - tel. 049.663499 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Simone Raddi

 

ESPERIENZA STOCCO A PORTO SANT’ELPIDIO

 

 

Per il 27 e 28 ottobre il Grand Tour delle Marche propone un “fuoriclasse della cucina”

 

Anche Alex Britti e intrattenimenti per tutta la famiglia nel ricco programma di “San Crispino”

Nell’anno del cibo, lo stoccafisso è sempre più un vero e proprio “fenomeno turistico” capace di muovere “pellegrinaggi” del gusto da parte di viaggiatori esperienziali e amanti dei sapori decisi.

IlGrand Tour delle Marche, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed Anci, il 27 e 28 ottobrefa tappa a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, per proporre Stocco Fest, un’imperdibile celebrazione del pregiato pesce del nord del globo.

 

La cittadina rivierasca, dotata di uno scenografico lungomare attrezzato, fruibile da famiglie e sportivi, si propone sempre più come meta valida per tutto l’anno, con un palinsesto di eventi in grado di attrarre turisti e curiosi, facilitati dalla recente apertura del collegamento diretto con l’Umbria.

Lo stoccafisso la farà da padrone per tutta la settimana, ma gli eventi dedicati al merluzzo artico proseguiranno anche nel corso dei mesi successivi. Mercoledì 24, anteprima di lusso, con show cooking e degustazione di Stoccafisso proposti nel ristorante “Il Gambero” a cura dei ristoratori di Porto Sant’Elpidio, mentre da giovedì 25 si potrà gustare sua maestà lo “Stocco” nei locali del circuito “Stocco fest in tour”.

 

 

 

Nell’area degustazioni allestita lungo Via Marinai d’Italia, a due passi dal mare, nel week end sarà possibile consumare uno speciale menù della tradizione elpidiense a base di stoccafisso, che potrà essere gustato anche in abbinamento agli spaghetti ed alla polenta.

Poi, fino a fine anno, nei ristoranti aderenti sono programmati altri due appuntamenti gastronomici di “stoccofest in tour 2018”.

 

Una autentica festa del gusto vissuta da una città intera, promossa dall’Amministrazione Comunale e gestita da un felice connubio realizzato tra ristoratori ed associazioni di quartiere. L’occasione è la festa di San Crispino, patrono della città, celebrato con intrattenimenti per tutta la famiglia, tra i quali il concerto di Alex Brittiin programma sabato sera in piazza Garibaldi.

I ristoranti aderenti al circuito e tutte le iniziative speciali di “Stocco Fest” sono consultabili nella piattaforma www.tipicitaexperience.ite nella app di Tipicità, con la possibilità di costruirsi pacchetti del fine settimana su misura, a contatto con la comunità ospitante.

 

INFO: 0734.277893, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.tipicitaexperience.it

 

Angelo Serri

LA SAGRA DEL CIAPINABÒ 12-14 OTTOBRE - CARIGNANO (TO)

 

Torna per il secondo anno consecutivo protagonista di “RAMAZZOTTI IL GUSTO DELLE SAGRE”,la guida che invita a conoscere e partecipare a 20 sagre tra le migliori d’Italia alla scoperta di Ausano, il sesto gusto. 

 

Vi siete mai chiesti perché il Ciapinabò degustato a Carignano sia una vera e propria gioia per il palato? A renderlo prelibato e soprattutto unico concorrono le tradizioni, i profumi e la vocazione agricola del territorio, ‘infarciti’ di momenti conviviali, emozioni e ricordi che si attivano fin dal primo assaggio. 

 

Amaro Ramazzotti lo ha capito e ha inserito la sagra tra le 20 migliori di tutta Italia raccontate nella guida “Ramazzotti Il Gusto delle sagre”: un viaggio in paesi e borghi in festa alla scoperta di giacimenti gastronomici, riti, leggende, ricette, dialetti, danze, canzoni e... Ausano, il gusto delle sagre, così chiamato in onore del fondatore Ausano Ramazzotti. Ausano è sintetizzato in una formula, semplice ed efficace, facilmente memorizzabile: A= RM2 + ZT, dove A sta per Ausano, “R” per ricordo, “M” per momento, “Z” per zona e “T” per tradizione. 

 

Ma cosa è il ciapinabò? Il topinambur, in dialetto piemontese.Qui, in questo splendido paese sulle rive del Po (da solo vale una visita), lo trovate nella classica bagna caöda, quel meraviglioso intingolo regionale diventato patrimonio dell’Unesco. Ma non trattenetevi nel provare le infinite ricette dai ciafrit (infarinato e fritto, dalla consistenza dei tradizionali chips) alle lasagne fino al bonet con ciapinabò caramellati. 

L’anno scorso sono stati serviti e venduti 800 kg di questo meraviglioso tubero. Non preoccupatevi, provatelo in tutte le sue preparazioni: il ciapinabò fa bene alla salute in quanto non contiene colesterolo, aumenta le difese immunitarie, è ricco di proteine, 

 

vitamine A e C e combatte l’anemia. E’ usato anche nelle diete ipocaloriche! 

Lungo le vie del centro storico, dominato dal settecentesco Duomo barocco dedicato ai S.S.Giovanni Battista e Remigio, oltre alle degustazioni ci saranno stand di prodotti tipici e laboratori gastronomici.Molti gli eventi, parte vitale di ogni sagra che si rispetti: musiche e balli di gruppo, concerti in piazza, giocosi intrattenimenti e l’interessante spazio “antichi mestieri”. 

Per informazioni: www.facebook.com/Sagra-del-Ciapinabò www.Ilgustodellesagre.it

 

Milena Camparada – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La SAGRA DEL FUNGO DI BORGOTARO

La SAGRA DEL FUNGO DI BORGOTARO riconfermata anche quest’anno fra i protagonisti di “Ramazzotti Il Gusto delle Sagre”.Dal 15-16 e 22-23 Settembre a Borgo Val Di Taro (PR) 

Sarà perché nei boschi situati lungo la dorsale appenninica e ricadenti nel comune di Borgo Val di Taro la raccolta dei funghi e una consuetudine che si tramanda da molti secoli. Sarà perché il fungo 

di Borgotaro è considerato da tutti gli esperti uno dei più buoni della sua specie. O forse per il profumo ammaliante, per il divertimento, il folklore, le ricette uniche.... 

Fatto sta che Amaro Ramazzotti ha riconfermato la Sagra del Fungo di Borgotaro IGP fra le protagoniste di “Ramazzotti il Gusto delle Sagre”, una guida e un viaggio alla scoperta del gusto Ausano, ovvero quella sensazione che si ha solo quando un prodotto viene assaporato e degustato nel suo paese di origine, immerso nella sua storia, nelle sue tradizione, i suoi dialetti e i nostri ricordi 

 

Il 15, 16, 22 e 23 settembre si svolge a Borgo Val di Tara, 

una grande fiera gastronomica, che dal fungo porcino vanto di questa terra si sviluppa e si dirama andando a toccare il meglio del buon cibo italiano di qualità, 

di regione in regione, con vari percorsi nel centro storico. Diverse aree compongono la manifestazione: dalla zona dei mercatini con prodotti artigianali a oggetti d’antiquariato, l’area street food e quella dedicata ai showcooking e masterclass con un ricco programma di eventi, in cui seguire la preparazione e degustare diversi piatti. 

Due precisazioni: il Fungo di Borgotaro è l’unico fungo in Europa ad avere il marchio IGP.Inoltre per fungo di Borgotaro si intendono 4 diverse tipologie di porcino: Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis e Boletus pinophilus, considerati da tutti superiori per qualità organolettiche, olfattive e aromatiche. La sua fama non è dovuta solo alle sue caratteristiche culinarie ma è anche legata alla passione di migliaia di cercatori proveniente da ogni parte d’Italia che frequentano i boschi del comprensorio nei mesi di settembre e ottobre. 

 

Quest’anno forte è la collaborazione che la sagra celebra con la strada del Riso Vercellese, come a dimostrare il perfetto sodalizio che c’è fra il riso vercellese e il fungo porcino di Borgotaro IGP. 

Occhio a non smarrirvi per i boschi alla ricerca del fungo porcino. Se il profumo inebriante vi fa perdere la bussola, verranno organizzati dei giri guidati nei boschi, con esperti che vi spiegheranno 

nel dettaglio le varie tipologie di funghi, come selezionarli, quali di questi sono commestibili e quali no. 

E per concludere un abbinamento goloso: funghi fritti (tagliati, immersi in uovo e latte, passati in pan grattato e parmigiano reggiano e fritti in abbondante olio bollente) e Amaro Ramazzotti on the rocks. 

Per informazione: sagradelfungodiborgotaro.it Ilgustodellesagre.it 

 

OTTO Milena Camparada – m.camparada@ottoidee.it 

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