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Eventi enogastronomici

ARRIVA A TARANTO EGO FESTIVAL: 12 CHEF INTERNAZIONALI, MASTERCLASS E “COZZA IN THE CITY”

 

Un viaggio tra i trulli e le Gravine, festival della cozza tarantina, masterclass, degustazioni e assaggi. Saranno ben 12 gli chef di fama internazionale che si riuniranno dal 19 al 24 settembre a Taranto per la quarta edizione di Ego Festival, l’evento enogastronomico dedicato alla formazione professionale nel mondo della ristorazione.

E saranno loro a dare vita al progetto Dinner Incredible ‘invadendo’ la città dei due Mari per definire la cucina pugliese e tracciare una mappa del gusto che supera i confini nazionali.

Gli chef racconteranno la Puglia gastronomica e le aziende, si aggireranno dai trulli alle Gravine, dai vigneti agli uliveti per reperire gli ingredienti principali e dar vita a piatti speciali.

Il viaggio e il loro racconto diventerà poi una serie tv distribuita su Food Network per l’Italia.

Il programma di questa quarta edizione si preannuncia ricco di appuntamenti e sorprese con masterclass, moderatori, ospiti internazionali. Per cinque giorni a Taranto si parlerà di alta cucina con momenti di studio e di approfondimento.

Giovedì 22 settembre, dalle 10 alle 18,30, al Relais Histò gli ospiti stranieri racconteranno com’è cambiata la ristorazione nel mondo dell’enogastronomia 

con un occhio verso la sostenibilità. A fare da cornice, i banchi di assaggio con prodotti pugliesi.

 

Venerdì 23 settembre, il Relais Histò aprirà le sue porte ad una cena iconica, irripetibile. Per la prima volta Dinner Icredible arriva in Italia dopo al fortunata edizione a Bangkok: i 12 cuochi da tutto il mondo interpreteranno le materie prime scoperte in Puglia un’occasione per deliziare i palati degli amanti del buon cibo e regalare un piatto unico (biglietti www.egofestival.it).

Focus importante sarà poi la regina indiscussa di Taranto, la cozza nera che quest’anno è diventata presidio Slow Food. Il taglio Pop di Ego Festival sarà 

legato alla prima edizione di “Cozza in the City” il primo vero Festival dedicato interamente alla cozza tarantina e l’importante novità di questa edizione 2022.  Sabato 24 settembre saranno coinvolti cuochi pugliesi che si confronteranno tra loro, studiando e creando dei piatti in cui la “cozza” sarà la protagonista assoluta di una festa che darà nuova vita a un contenitore centrale e importante come l’ex Mercato Coperto in via Anfiteatro a Taranto.  Una giornata all’insegna del gusto, che prevede degustazioni, musica, intrattenimento, ma anche momenti dedicati alla conoscenza della cozza tarantina. L’ex Mercato Coperto di via Anfiteatro di Taranto ospiterà gli stand dei cuochi e stand di cantine vinicole e aziende olearie rigorosamente pugliesi individuate dal progetto Radici Virtuose, il programma di promozione finanziato dal Mipaaf, volto al rilancio dei prodotti e del paesaggio jonico salentino. Il progetto vede coinvolti il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, il Consorzio di Tutela dei Vini Doc Brindisi e Squinzano, il Consorzio del Salice Salentino Doc, il Consorzio dell’Olio di Puglia Igp e il DAJS - Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino.

(ingresso è libero e sarà possibile acquistare i ticket di degustazione sul posto). 

 

“Il tema di questa edizione è la rigenerazione - dichiara la giornalista ed ideatrice di EGO Festival Monica Caradonna - intesa come apertura alla rinascita e al riscatto; è il rinnovamento di un ciclo vitale, è un circuito virtuoso che non distrugge ma ricrea. Il mondo dell’enogastronomia è legato a doppio filo alla terra e alle attività umane e guardare in ottica di rigenerazione significa far rivivere ciò che era obsoleto e farlo tornare ad essere utile e produttivo ancora e ancora”.

 

“Nella teatralità e spettacolarizzazione che ha assunto la cucina internazionale, vogliamo riprendere e rimarcare dei temi fondamentali: il legame intergenerazionale e la sacralità dei gesti in cucina. – continua Caradonna- Da questo concetto è nato il nuovo visual del Festival, firmato da Nunnari grafiche. Abbiamo così immortalato nella nostra grafica scene di vita (ultraterrena!) nell’atto di avvicinare in modo del tutto enfatico cibo e uomo.  Nella scena, c’è un Bambino che gioca con un mestolo.  Una Madre che lo asseconda. Un gruppo di angeli che partecipa all’azione.  Tolta la parte sacra “stereotipata” è un incredibile passaggio generazionale. Questo concetto è fondamentale poiché sancisce il viaggio intergenerazionale della cucina moderna in un’ottica di futuro in cui la madre viene incoronata con quello che è l’emblema della cucina italiana al mondo, ovvero la pasta, che è simbolo della storia e dell’identità del Bel Paese”. 

Ego Festival nasce ed è da un’idea della giornalista Monica Caradonna insieme allo chef Martino Ruggieri e per l’edizione 2022 vede la partnership con l’organizzazione internazionale Dinner Incredible che fa capo al cuoco Giorgio Diana. 

Il progetto è realizzato grazie all’intervento di partner istituzionali quali Regione Puglia, i comuni di Taranto, Martina Franca e Laterza, Programma Sviluppo, Autorità Portuale di Taranto, e grazie all’interventi di partner privati quali l’azienda vinicola Varvaglione1921 e Radici Virtuose, Ferrarelle, Roboqpo, Longino& Cardenal la Bcc di San Marzano di San Giuseppe, Ninfole1921, Bertos Cucine partner dei più grandi cuochi. 

 

Gli Chef 

Giorgio Diana / lucida Restaurant / Cairo - Egypt  

Gregoire Berger / Ossiano restaurant/ Dubai 

Jaime Pesaque/ Mayta restaurant/ Lima - Peru  

Fatma Binta / dineonamat restaurant/ Accra- Ghana  

Antonio Bachour/ Bachour restaurant / Miami-Florida - USA  

Ruben Arnanz/ 19.86 restaurant / Madrid - Spagna  

Christian Herrgesell/ Culinary Director / Berlin- Germany  

Kay Baumgardt/ Hotel Saltauserhof / Trentino Alto Adige - south Tirol

Nelson Chantrawan/ Chim by Siam Wisdom / Bangkok- Thailand  

Giovanni Solofra / Ristorante Tre olivi / Paestum-Salerno - Campania - Italy 

Tim Golsteijn/ Bougainville  restaurant / Amsterdam- Holland 

Francesco Martucci / pizzeria I masanielli / Caserta - Napoli- Italy

 

Daniela Fabietti 3351979415

A TUTTO MARZEMINO E SAPORI D’AUTUNNO LUNGO LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI DEL TRENTINO

 

 

 

Dall’8 al 18 settembre torna la rassegna di appuntamenti dedicati a questo elegante vino rosso e alle specialità della stagione autunnale. In programma, esperienze di gusto, degustazioni guidate, proposte vacanza, cene a tema e molte altre iniziative.

Ad anticipare e accompagnare “La Vigna Eccellente…ed è subito Isera” (Isera, 16-18 settembre), e “Autumnus – I frutti della terra”.(Trento, 9-11 settembre), la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone un ricco calendario di eventi e iniziative dedicate al Marzemino e ai sapori autunnali. Obiettivo: valorizzare questo vino rosso trentino rappresentativo della Vallagarina, dentro e fuori questo specifico territorio a sud di Trento. In programma, quindi, una quarantina di iniziative che vedono il coinvolgimento di più di 60 soci, tra Valsugana, Lago di Garda, Piana Rotaliana, Altopiano della Paganella, Valle dei Laghi, Valle del Chiese e Trento.

Si parte con la Proposta Roccabruna Speciale Marzemino (link) che da giovedì 8 a sabato 10 e da giovedì 15 a sabato 17 settembre, dalle 17.00 alle 22.00, arricchirà l’offerta di Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino di Trento, offrendo la possibilità di effettuare assaggi di diverse etichette di Marzemino e di grappa di Marzemino.

 

Venerdì 9 settembre, sempre nel capoluogo, è invece in programma Incontri di sapori lungo #StradaVinoTrentino (link): una masterclass alla scoperta dei prodotti tipici, insieme ai produttori e alle loro storie. Durante l’incontro, in programma a partire dalle 16.00 presso il Pavillon di Autumnus allestito in Piazza Duomo, saranno coinvolti Antica Erboristeria Cappelletti, ASTRO-Associazione Troticoltori del Trentino, Cantina di La-Vis, Cantina Roveré della Luna Aichholz, Distilleria Bertagnolli, Panificio Moderno, Panificio Pasticceria Tecchiolli, Panificio Sosi, Salumeria Belli, Terre del Lagorai per due momenti, uno salato e uno dolce. Il venerdì successivo, 16 settembre, dalle 19.00, torna invece l’appuntamento con Vallagarina, di cucina in cantina (link): un percorso enogastronomico nella storica sede di Palazzo Fedrigotti a Isera, con varie portate servite direttamente dai ristoratori e accompagnate dai vini proposti da una selezione di produttori del territorio e da una piacevole performance musicale.

Non mancano le Esperienze di gusto, proposte da vivere in giornata a cura della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Nello specifico, nei weekend del 10-11 e del 17-18 settembre, c’è la possibilità di prendere parte a Weekend in cantina speciale Marzemino (link): visita guidata e/o degustazione di Marzemino e/o di grappa di Marzemino presso le aziende aperte come Agraria Riva del Garda, Azienda Agricola Biologica Vallarom, Azienda Agricola Distilleria Casimiro, Azienda Agricola Donati Marco, Azienda Agricola Grigoletti, Azienda Agricola La Cadalora, Cantina Bailoni, Cantina d’Isera, Cantina La Vis, Cantina Mori Colli Zugna, Cantina Sociale di Trento, Cantine Mezzacorona, Cantine Monfort, Fondazione Mach – Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Tenute Sajni Fasanotti e Vivallis.

 

Diverse, inoltre, le proposte Taste&Bike, da vivere in giornata su due ruote: in particolare, giovedì 8 e 15 settembre è in programma Taste&Bike nel Comun Comunale (link), tra Isera, Aldeno e Villa Lagarina, che prevede colazione, visite con degustazioni in cantina e pranzo; venerdì 9 e 16 settembre Taste&Bike “Il Marzemino e la Vallagarina” (link), tra Trento, Nomi e Rovereto, che prevede invece due visite guidate con degustazione, intervallate da pranzo e merenda, mentre sabato 10 e 17 settembre Taste&Bike “L’eccellente lagarino” (link), tra Rovereto, Mori, Isera e Nogaredo, che comprende colazione, due visite in cantina con relative degustazioni, laboratorio di cucina e pranzo.  A livello di iniziative, restando in Vallagarina vi sono diverse opportunità. Come Marzemino for lunch (link), in programma il 9, il 10, il 16 e 17 settembre, dalle 12.00 alle 15.00, presso l’enoteca di Vivallis: un percorso di degustazione guidata di tre differenti calici di Marzemino aziendale in abbinamento ad un risotto al Marzemino. Ma anche Marzemino e incontri (link), previsto per il 10 settembre dalle 17.00 alle 21.00: una visita alla Cantina Mori Colli Zugna con degustazione di Marzemino finale in abbinamento a salumi e formaggi del territorio.

Spostandosi a Isera, dall’8 al 10 e dal 12 al 16 settembre, c’è Vendemmia con noi (link) ovvero un’esperienza di vendemmia con Cantina d’Isera, dalla raccolta dell’uva in campagna al processo di vinificazione, fino alla degustazione finale presso l’enoteca aziendale. Per chi invece preferisce scoprire le varie sfumature del Marzemino, dall’8 al 10 e dal 12 al 17 settembre c’è anche la possibilità di partecipare alla degustazione con Il Marzemino in 4 calici (link), che prevede la degustazione di quattro etichette aziendali.

Opportunità anche a Fai della Paganella con La via del latte (link) del 9 settembre, cioè una serata alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze con visita in malga, sosta panoramica e cena in rifugio gustando i piatti dell’Alpine Loung Meriz abbinati a Marzemino di Cantina d’Isera e Cantine Mezzacorona. A partire dalle ore 17.00.

Sabato 10 e 17 settembre, invece, le Cantine Mezzacorona di San Michele all’Adige propongono Centodiciottesima vendemmia (link) con visita in cantina e degustazione di Marzemino dell’azienda, mentre dall’8 al 10 e dal 12 al 17 settembre la Cantina Sociale di Trento, presso l’enoteca aziendale, propone Marzemino Ziresi Tasting (link), una degustazione guidata di Marzemino e di un secondo vino a scelta abbinato a prodotti da forno di Panificio Sosi.

 

Mercoledì 14 settembre invece L’Ora Ristorante propone Trentino Barbecue Speciale Marzemino (link) con il Marzemino di Agraria Riva del Garda ad accompagnare le carni di qualità di Macelleria Bertoldi Azienda Agricola preparate dai cuochi del ristorante.

A tutto Marzemino e sapori d’autunno si completa con diverse proposte enogastronomiche disponibili durante tutte le giornate di rassegna. In particolare, a Trento, l’appuntamento è presso l’Antica Trattoria Due Mori con A tavola col Marzemino (link), con il Marzemino di Azienda Agricola Marco Donati, e presso Il Libertino – Osteria Tipica Trentina con Nomi incontra Trento (link) e il Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti.

A Lavis la Gelateria Serafini propone Gelato & Marzemino (link), originale gelato drink preparato con il Marzemino di Cantina d’Isera.

A Rovereto il Ristorante Il Doge dà appuntamento per I sapori della Vallagarina (link) con il Marzemino dell’Azienda Agricola Biologica Vallarom; mentre il Ristorante la Brace per Nomi incontra Rovereto (link) con il Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti e per Dalla Vallagarina al Garda (link) con il Marzemino di Cantina d’Isera. Rimanendo in Vallagarina, anche la Locanda delle Tre Chiavi sceglie di abbinare i suoi piatti al Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti per Nomi incontra Isera (link).

Spostandosi in Valle dei Laghi, l’Osteria Ca’ dei Giosi di Covelo di Vallelaghi propone Marzemino in Osteria (link) con il Marzemino Bottega dei Vinai di Cavit e quello di Fondazione Mach – Istituto Agrario di San Michele all’Adige, mentre il Ristorante Alfio di Dro Nomi incontra Dro (link), con il Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti, e Connubio di sapori (link) con il Marzemino di Cantina d’Isera.

 

Più a sud, L’Ora Ristorante di Riva del Garda aspetta i foodlovers per Le eccellenze (link) con il Marzemino di Agraria di Riva del Garda e la Carne Salada di Macelleria Bertoldi Azienda Agricola.

Doppio appuntamento anche in Valsugana con Nomi incontra Levico Terme (link) presso il Ristorante Boivin che propone i propri piatti in abbinamento al Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti e Nomi incontra Pergine Valsugana (link), con lo stesso vino proposto in abbinamento ai piatti del Ristorante Antiche Contrade.

E ancora Molveno, con Dalla Vallagarina alle Dolomiti (link) in cui il Marzemino di Cantina Mori Colli Zugna e la grappa di Marzemino di Distilleria Azienda Agricola Casimiro incontrano i piatti del Rifugio La Montanara; e altri tre appuntamenti con il Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti: presso il Ristorante la Contea di Bolbeno, con Nomi incontra Bolbeno (link); presso La Polentera di Storo, con Nomi incontra Storo (link) e presso l’Agritur Volpaia di Vermiglio, con Nomi incontra Vermiglio (link).

Quattro, infine, le proposte vacanza: Profumi di Marzemino (link), che comprende due notti al B&B Le Tre Chiavi di Isera e il focus sul Marzemino di Azienda Agricola Grigoletti; Weekend tra Marzemino e sapori locali (link), con pacchetto da due notti al B&B Alla Loggia dell’Imperatore di Levico Terme alla scoperta di A tutto Marzemino e del vino di Cantina d’Isera; Marzemino settembrino (link), presso l’Hotel Garnì Lillà di Terlago di Vallelaghi dove brindare, anche in questo caso, con il Marzemino di Cantina d’Isera; Viaggi di gusto speciale Marzemino (link), ovvero una proposta vacanza presso i soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino a tema Marzemino cucita su misura rispetto alle esigenze dell’ospite.

La rassegna A tutto Marzemino e sapori d’autunno fa parte del calendario di manifestazioni enologiche provinciali denominato #trentinowinefest.

 

 

Stefania Casagranda

PIADINA NIGHT

 

A Cattolica venerdì 8 luglio in piazza del Tramonto grande festa dedicata al prodotto simbolo della Romagna in una cena sotto le stelle a firma di Raffaele Liuzzi

 

Arriva la Notte della Piadina Romagnola. Una grande festa dedicata al prodotto simbolo della Romagna. Cattolica per un giorno veste i panni della capitale del “cibo nazionale dei romagnoli” (Giovanni Pascoli docet) ospitando la seconda edizione di Piadina Night.

Segnare in agenda venerdì 8 luglio alle ore 20.00 nella splendida Piazza del Tramonto palcoscenico di una cena sotto le stelle che vede protagonista la Piadina Romagnola IGP, accompagnata dal pesce dell’Adriatico, dai prodotti certificati regionali e da una selezione dei migliori vini regionali serviti e raccontati dai sommelier Ais. 

A firmare la cena lo chef Raffaele Liuzzi, patron della Locanda Liuzzi, interprete di una cucina contemporanea che oscilla tra originalità e tradizione, che proporrà la piadina in una inedita versione gourmet, a testimonianza della grande ecletticità del prodotto, capace culturalmente di unire due estremi come Giovanni Pascoli e Samuele Bersani.

 

Ad accompagnare le piade gourmet una selezione di vini regionali: aperitivo con Lambrusco Spumante Metodo Classico Rosé Brut Cantina della Volta 2016. Accompagnamento al calice ad ogni portata con varie interpretazioni di Rebola delle Cantine aderenti alla Strada dei Vini e dei Sapori di Rimini. Servizio e raccontato a cura dei Sommelier AIS.

 

“Piadina Night è una grande festa della Romagna che si ritrova insieme intorno al suo prodotto simbolo, che ha ottenuto la tutela dell’Indicazione Geografica Protetta nel 2014 – spiega Alfio Biagini, presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola IGP – L’evento vuole essere itinerante e dopo la prima edizione a Rimini, abbiamo scelto Cattolica quale terra di confine tra due regioni, a testimonianza di quella ‘contaminazione’ che tanto piace alla piadina, prodotto dell’accoglienza per eccellenza. Una grande festa non poteva che proporre una versione inedita della Piadina Romagnola IGP, in versione gourmet, interpretata da un grande chef come Raffaele Liuzzi”.

 

“Presentiamo un nuovo evento – commenta la Sindaca Franca Foronchi - tra i tantissimi in programma per questa estate a Cattolica e di questo ringrazio tutti coloro che si impegnano nella realizzazione di un calendario ricchissimo che spazia su vari asset. Quello di oggi è dedicato al food, anche in questo settore cerchiamo di offrire un’ulteriore proposta ai nostri cittadini e turisti. L’Emilia-Romagna è famosa per le eccellenze dell’enogastronomia e vogliamo proporne i prodotti a chi viene a visitarci ed è alla ricerca del “buon cibo”. Ecco perché una serata dedicata alla Piadina, riconosciuta come identitaria del nostro territorio che riusciamo a raccontare e promuovere anche attraverso eventi di questo tipo”.

Piadina Night è organizzato dal Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola IGP con il patrocinio del Comune di Cattolica, il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna e l’operatività di Agenzia PrimaPagina e la collaborazione di CheftoChef Emiliaromagnacuochi e l'Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli.

 

Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola

Il Consorzio si è costituito nel 2011 per l’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), riconoscimento ottenuto in sede di Commissione Europea nel novembre del 2014. L’IGP è uno strumento di tutela secondo il quale tutte le fasi di produzione della Piadina Romagnola devono essere realizzate solo laddove è storicamente nata, in Romagna, seguendo un preciso Disciplinare di tutela che rispetto storia e tradizione del prodotto. Dodici sono i soci del Consorzio, presieduto da Alfio Biagini.

 

Il Menù

 

Centro tavola

La Piadina Romagnola IGP incontra l’Emilia

In degustazione Piadina Romagnola IGP con Salame Piacentino DOP, Salame Felino IGP, Parmigiano Reggiano DOP

 

Le Proposte delle Chef Raffaele Liuzzi
Piadina Romagnola IGP in Carpione
Sardoncini di EcoPesce Cesenatico, Spiedino di Cozza Romagnola e Mortadella di Bologna IGP

La Piada del Giorno Prima - Minestra di Piadina Romagnola IGP
Gamberetti Rosa Nostrani, di EcoPesce Cesenatico, Aglio Nero di Voghiera di NeroFermento

Millefoglie di Piadina Romagnola IGP
Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e Patata di Bologna DOP

Spirale di Piadina Romagnola IGP Affumicata
Squacquerone di Romagna DOP Caseificio Pascoli, Ciliegie di Vignola IGP, Aceto Balsamico di Modena

 

Vini

Aperitivo con Lambrusco Spumante Metodo Classico Rosé Brut Cantina della Volta 2016. Accompagnamento al calice ad ogni portata con varie interpretazioni di Rebola delle Cantine aderenti alla Strada dei Vini e dei Sapori di Rimini. Servizio e raccontato a cura dei Sommelier AIS.

 

Costo serata: 35 euro

Acquista posto in esclusiva: https://shop.emiliaromagnavini.it/eventi/piadina-night-cattolica-8-luglio-2022.19.html

 

Filippo Fabbri

“L’ORO DI SILVESTRO CAVALLITO”, 21 GIUGNO 2022 ALL’AGRITURISMO OSTERIA DELLA POMPA A COCCONATO (ASTI)

 

 

“Carlton Hotel, Pall Mall, London. 14 mai 1918. Mon cher Silvestro, bien que mon temps soit très limité je ne veux pas vous faire attendre la recette…” Inizia così una delle lettere indirizzate dal grande chef francese Auguste Escoffier al suo primo discepolo italiano, un piemontese, più precisamente originario di Cocconato d’Asti: Silvestro Cavallito.

 

Questo epistolario, oltre a un prezioso quaderno di cucina del Carlton Hotel  databile a cavallo tra ‘800 e ’900 contenente molte ricette inedite e varianti, menù per importanti eventi dell’epoca, alcuni di Escoffier e molti altri di grandi chef della brigata di cucina al lavoro sotto la sua guida – danno conto del rapporto di collaborazione e amicizia che si era instaurato tra Escoffier e Cavallito e saranno al centro del convegno “L’oro di Silvestro Cavallito - Collaboratore e primo discepolo italiano dello chef Auguste Escoffier” che si svolgerà a Cocconato il prossimo 21 giugno, a partire dalle 18, organizzato dall’associazione Antares.

 

L’evento si svolgerà all’Agriturismo Osteria della Pompa (Strada Maroero 47 Cocconato, Asti), che Cavallito iniziò a costruire negli anni Venti e inaugurò nel 1924, dopo aver trascorso molti anni in Inghilterra, dove aveva avviato la sua carriera di chef e aveva incontrato Escoffier. A quel tempo ormai, Cavallito era rientrato definitivamente in patria, ma la sua grande esperienza di cucina fatta al di là della Manica si rivela anche nei dettagli della progettazione di questo locale, il cui nome originale era “Bottiglieria della Pompa”, da una complessa opera ingegneristica in facciata che consentiva di spingere l’acqua fino al terzo piano e da lì, per caduta, ai servizi di quelli sottostanti. Oggi il locale è di proprietà di Adriano Cavallito, lontano parente di Silvestro: proprio ad Adriano fu consegnato, quando acquistò l’edificio, il carteggio tra il “cuoco dei re e re dei cuochi” e il suo avo, ristoratore di Cocconato.

 

All’incontro prenderanno parte il presidente europeo “Discepoli di Escoffier” Jean Alain Favre, Aldo Rodino, storico e consigliere dell’associazione I Discepoli di Escoffier, sezione Piemonte e Valle d’Aosta, i delegati dell’Accademia della Cucina Italiana Massimo Malfa e Alberto Goria, Donatella Clinanti, responsabile del Centro Studi dell’Accademia della Cucina Italiana. In apertura il saluto istituzionale del sindaco di Cocconato, Umberto Fasoglio e dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa.

Il convegno sarà moderato da Mario Averone.

 

 

Seguirà una cena a cura dell’Associazione “Discepoli di Escoffier”. Ecco il menù: aperitivo d’onore, crostino con fette di pane di Cocconato e robiola del Caseificio Balzi, prosciutto crudo del Salumificio Ferrero su grissino stirato a mano; servizio di cucina e credenza: ostriche Belon servite con germogli primaverili, paté di fagiano in crosta con gemme al passito di Moscato Stella Lucente, quiche Lorraine, crespella ai porri di Cervere su vellutata di pomodoro, quaglia alla moda del Delfinato, pesca Melba, friandise di Fabrizio Galla e in chiusura Vermouth Classico Casa Martelletti.

 

Il servizio cantina sarà cura del Consorzio Cocconato - Riviera del Monferrato:

Chiaretto Monferrato Doc 2020 Vin Gris, Az. Agricola San Bartolomeo

Sauvignon Piemonte Doc 2021 Maciot, Azienda Biologica Demeter

Grignolino Asti Doc 2020 Poggio Ridente, Azienda Biologica

Monferrato Rosso Doc 2018 Rosa Bianca, Az. Agricola Marovè

Barbera Asti Sup. Docg 2018, Az. Agricola Nicola Federico

Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc 2021, Az. Vinicola Dezzani

 

La partecipazione all’evento e alla cena ha un costo di 80 euro.

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tel: 334.7728564.

I posti sono limitati.

 

 

Marianna Natale

PALIO DELL’AGNOLOTTO: IL 29 MAGGIO 2022 ALLA TENUTA CORDERO SAN GIORGIO DI SANTA GIULETTA (PV)

 

 

Pavia, 10° maggio 2022 - La gara di beneficenza prevista a fine aprile è stata spostata per maltempo al 29 maggio 

 

La quarta edizione del Palio dell’Agnolotto, la manifestazione ideata da IDEA Food & Beverage, società di consulenza strategica con sede a Milano, Firenze e Padova, causa maltempo è stata rinviata al 29 maggio dalle ore 17 presso la Tenuta Cordero San Giorgio di Santa Giuletta (PV)

La sfida di beneficenza sostiene l’associazione "Chicco per Emdibir", diretta da agronomi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ed impegnata da diversi anni nello sviluppo rurale ed educativo a Emdibir, nel cuore dell’Etiopia. 

Protagonista della gara è la pasta ripiena di brasato, tipica della tradizione dell’Oltrepò Pavese: l'agnolotto. Gli chef Silvano Vanzulli e Fabrizio Ferrari, da sempre colonne dell'organizzazione, quest'anno lasceranno la giuria per dedicarsi al coordinamento della cucina. L'eccellente giuria sarà presieduta da Ezio Gritti e costituita da altri chef e giornalisti enogastronomici: Rosanna e Bruno Colombi, Roberto Scovenna, Teresio Nardi, Stefano Calvi, Giusy Galimberti. Verranno premiati i tre migliori agnolotti e sarà assegnato il premio speciale per il migliore impiattamento, in onore di Alemayeu, l’agronomo responsabile degli orti in Etiopia scomparso nel 2019. 

 

I partecipanti di questa edizione 2022 sono:

 

Ristorante La Pineta di Fortunago, Ristorante Corte del Lupo di Golferenzo, Ristorante Osteria del Giuse di Stradella, Agriturismo Cella di Montalto di Montalto Pavese, Ristorante dell'Enoteca Regionale della Lombardia di Broni, Ristorante Sasseo di Santa Maria della Versa, Agriturismo Corte Montini di Santa Giuletta, Agriturismo Gravanago di Fortunago, Agriturismo Borgo Santuletta di Santa Giuletta, Ristorante "Novanta Restaurant" di Santa Giuletta, Agriturismo La Caxa Mal Coti di Montalto Pavese.

 

Oltre alle cantine:Montini di Santa Giuletta, Monterucco di Cigognola, Davide Calvi di Castana, Fradè di Borgo Priolo, Isimbarda di Santa Giuletta, Ca del Gè di Montalto, Cordero San Giorgio di Santa Giuletta, Faravelli Gabriele di Montacalvo Versiggia, Rebollini di Borgoratto Mormorolo, Maggi Francesco di Canneto, Gravanago di Fortunago, La Sfogliata di Mornico Losana, Cà däl Prèvi di Borgo Priolo.

 

Il pomeriggio inizierà con un aperitivo a base di salame di Varzi, offerto dal laboratorio artigianale delle sorelle Buscone di Bosmenso (Varzi - PV). A supporto dell'evento ci saranno gli studenti della scuola alberghiera Santachiara Stradella coordinati dai loro docenti ed i sommelier Carlo Aguzzi, Linda Johns, Jélena Peraldo, Margherita Bruciamonti. Le Pasticcerie Riccardi di Bressana Bottarone, Indipendenza e Rovati di Broni prepareranno un dessert per concludere la serata. Il musicista Massimiliano Alloisio coordinerà l'accompagnamento musicale, mentre i clown "Naso a Naso" accoglieranno gli ospiti più piccoli. 

Sono sponsor della serata IDEA Food & Beverage, il Club del Buttafuoco Storico, le aziende Corte Pavese di Stradella, Pangea Comunicazioni di Santa Maria della Versa, Fiocchi Fiori di Giulio e Roberta in Broni, Casa Monache di Torricella Verzate, Rastal Italia e CSI - Centro Servizi Industriali di Broni.

L’evento inizierà alle 17.00 di domenica 29 maggio 2022, i posti disponibili sono 150 ed è necessaria la prenotazione, effettuabile per mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero +39 335 7667530. Sarà possibile pagare in anticipo tramite bonifico bancario (Iban IT34Z0623055680000043860102) oppure direttamente in loco, le prenotazioni sono possibili fino a venerdì 27 maggio. In caso di maltempo la manifestazione si terrà comunque.

 

IDEA Food & Beverage è uno studio di consulenza strategica, marketing e comunicazione con sede a Milano, Firenze e Padova che opera da dieci anni esclusivamente in progetti di eccellenza.  Negli anni si è specializzato nella creazione e applicazione di strategie di crescita, realizzate ad hoc, che hanno portato notevoli risultati in termini di marginalità e fatturato ai clienti dello studio.  Il metodo scientifico su cui si basa il modello di lavoro garantisce un approccio preciso, proattivo e orientato al risultato. 

 

Francesca Zanardi

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