NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Eventi enogastronomici

SIENA E MONACO DI BAVIERA APPARECCHIANO LA TAVOLA DI “GIROGUSTANDO”

 

Il ristorante Il Mestolo di Siena ospita il ristorante Der Katlzmacher di Monaco di Baviera per un incontro di sapori all’insegna di tradizione e territorialità 

Un menù che si propone di essere una vera e propria “esperienza” capace di frugare nei ricordi, svelare sapori, proporre nuove emozioni. Sarà una serata imperdibile quella in cui mercoledì 19 gennaio il ristorante Il Mestolo di Siena ospiterà Der Katlzmacher di Monaco di Baviera.

Torna “Girogustando” il calendario di “gemellaggi gastronomici” che vede protagonisti cuochi con percorsi professionali differenti, impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire menù realizzati a quattro mani.

 “In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo - spiega Gaetano De Martino patron del ristorante “Il Mestolo”-  un’iniziativa come Girogustando è un invito all’ottimismo, ad essere positivi. Abbiamo voluto lavorare a questo appuntamento con Der Katlzmacher perché come noi fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, che si impegnano a valorizzare tradizione e territorialità. Il menù che serviremo rappresenta le nostre reciproche peculiarità e propone i piatti di mare che da sempre caratterizzano l’offerta de Il Mestolo accanto a quelli che raccontano l’eccellenza di Der Katlzmacher”.

 

Sei le portate tra terra e mare che saranno preparate dalle due cucine: dopo un entrée con passatina di ceci con razza al naturale, capesante con pappa al pomodoro (piatto del Buon Ricordo) e spiedino di baccalà fritto con verdure in agrodolce, gli ospiti degusteranno formaggelle di capra in lardo di Colonnata, tris di zucca, parmigiano soffiato, pasta mista risottata con verdure di stagione in brodo di molluschi, raviolone di magro ma non troppo (piatto del Buon Ricordo), sgombro croccante con scarola, pinoli e olive e tiramisù alla Weißbier.

Menu completo, altri dettagli e info per le per prenotazioni su www.girogustando.tv.

Girogustando prosegue giovedì 10 febbraio con “La Taverna della Berardenga” di Castelnuovo Berardenga che ospiterà “Il tufo allegro” di Pitigliano, giovedì 17 febbraio con il ristorante “Dal Falco” di Pienza che accoglierà “Mamma Mozza” di Lutterbach (Francia) e venerdì 4 marzo con il ristorante “Il Particolare” di Siena che ospiterà “Lowen-Apriori” di Bubikon (Svizzera).

 

E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. In particolare, il Consorzio Chianti Classico, i sommelier Fisar e i maitre Amira. Il tutto nello spirito del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi.

Girogustando”, è ideata  da Confesercenti Siena nella volontà di stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per la ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale. 

Nata nel 2002 la manifestazione in questi venti anni, ha avuto ospitato ristoranti di 17 regioni italiane. Non solo: Girogustando ha offerto un’occasione di confronto anche per chef di Francia, Malta, Ungheria, Germania, Polonia, Svizzera, e Giappone per un totale di 377 eventi, con protagonisti ben 328 ristoranti.

Tutti i dettagli sui prossimi appuntamenti di Girogustando sono reperibili sul sito www.girogustando.tv, e sui relativi social network.

 

 

Sonia Corsi

MENU IN CHIAVE EUROPEA NEL CUORE DELL’INVERNO: RIPARTE “GIROGUSTANDO”

In programma serate speciali con menù a quattro mani dal sapore internazionale. Dopo i primi vent’anni di gemellaggi tra cuochi firmati “Girogustando”, a partire da gennaio 2022 l’Italia del gusto torna ad incontrarsi in cucina

 

Prende il via da Siena il calendario di appuntamenti che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici” e che vede protagonisti cuochi con esperienze e percorsi professionali differenti, impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire differenti menu ciascuno dei quali sarà realizzato a quattro mani. La rassegna ideata da Confesercenti Siena proporrà contaminazioni internazionali nell’intento di fondere culture e usanze gastronomiche anche molto lontane tra loro, regalando al pubblico un insolito viaggio fatto di sapori.  Quattro gli appuntamenti invernali di Girogustando 2022: mercoledì 19 gennaio il ristorante “Il Mestolo” di Siena incontrerà “Der Katzlmacher” di Monaco di Baviera, giovedì 10 febbraio “La Taverna della Berardenga” di Castelnuovo Berardenga ospiterà “Il tufo allegro” di Pitigliano, giovedì 17 febbraio ristorante “Dal Falco” di Pienza accoglierà “Mamma Mozza” di Lutterbach (Francia) e venerdì 4 marzo il ristorante “Il Particolare” di Siena ospiterà “Lowen-Apriori” di Bubikon (Svizzera). Era il 2002 quando i “gemellaggi” tra cuochi d’Italia furono sperimentati per la prima volta. In venti anni, ne sono stati protagonisti ristoranti di 17 regioni italiane. 

 

Non solo: Girogustando ha offerto un’occasione di confronto anche per chef di Francia, Malta, Ungheria, Germania, Polonia, Svizzera, e Giappone per un totale di 377 eventi, con protagonisti ben 328 ristoranti. Negli anni, le serate sono state arricchite con un coinvolgimento del pubblico che ha spaziato dagli approfondimenti sulle pietanze, gli ingredienti ed i territori di provenienza, ad intrattenimenti musicali, teatrali o ludici, creando un vero e proprio spettacolo di condivisione. E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. In particolare, il Consorzio Chianti Classico, i sommelier Fisar e i maitre Amira. Il tutto nello spirito del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi. Come sempre, Girogustando, punterà a stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per la ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale.

Tutti i dettagli sui prossimi appuntamenti di Girogustando sono reperibili sul sito www.girogustando.tv, e sui relativi social networks.

 

Sonia Corsi 

LA CUCINA CHE VERRÀ

 

TUTTE LE ULTIME TENDENZE NEL MONDO DEL FOOD

I GRANDI PROTAGONISTI DELLA RISTORAZIONE E DELL'OSPITALITÀ A CONFRONTO SUL PALCO DI IDENTITÀ GOLOSE 

A MILANO DAL 25 AL 27 SETTEMBRE  

 

Massimo Bottura , Davide Oldani, Andrea Berton, Carlo Cracco 

Dal 25 al 27 settembre, a Milano, si alza il sipario su Identità Golose - Congresso Internazionale di Cucina d’Autore: tre giorni dedicati al mondo della Cucina d’Autore e dell'ospitalità. 

Oltre 100 relatori, 70 masterclass, 10 approfondimenti tematici (dalla pasta alla pizza, dal gelato alla pasticceria, dalla mixology al servizio di sala …)   

Il tema dell’edizione 2021: “Costruire un Nuovo Futuro: il Lavoro”. 

 

Guarda al futuro della ristorazione l’edizione 2021 del congresso Identità Golose in programma dal 25 al 27 settembre al centro congressi MiCo, a Milano. E non potrebbe essere altrimenti dopo l’anno e mezzo più duro di sempre per il settore. Il congresso internazionale di Cucina d’Autore, Pasticceria e Servizio di Sala arrivato alla sua 16° edizione, torna in presenza invitando relatori e visitatori a riflettere intorno a un tema di urgente attualità Costruire un Nuovo Futuro: il Lavoro. 

Sui diversi palchi si avvicenderanno oltre 100 relatori dall’Italia e dal mondo in più di 70 masterclass articolate in 10 approfondimenti tematici (uno più dello scorso anno) . Un impegno importante, dare appuntamento a Milano a tanti grandi protagonisti del mondo gastronomico e chiedere loro di disegnare il futuro e proporre nuovi stimoli.

NUOVE IDEE E FORMULE INNOVATIVE 

Al centro degli incontri ci sarà certamente il dibattito su un settore duramente colpito dalla pandemia, con perdite pari a oltre 40 miliardi di euro dal 2020 a oggi, ma si parlerà anche della ristorazione e del mondo dell’ospitalità che hanno saputo reinventarsi e di chi è ripartito e sta ripartendo con idee e formule innovative: tanti e importanti gli spunti di riflessione da condividere dopo questo nuovo avvio, per non fermarsi mai più. 

Per Paolo Marchi e Claudio Ceroni, ideatori di Identità Golose, nel prossimo futuro “sarà sempre più necessario agire con intelligenza e disciplina perché non si va lontano con i locali aperti a singhiozzo e brigate da ricomporre. Il talento, la professionalità, il saper fare crescono solo se coltivati e custoditi. Guai a sacrificarli sull’altare del pressappochismo e della mancanza di programmazione.” 

I GRANDI OSPITI  

Come di consueto, il programma si svilupperà tra cooking show e talk che coinvolgeranno  i nomi più importanti della ristorazione e dell’ospitalità italiana e internazionale, e anche del bartending, con Identità Cocktail, ormai consolidatosi come un appuntamento da tenere d’occhio. 

Confermata la partecipazione di professionisti di assoluto primo piano come Alain Ducasse, Mauro Colagreco, Joseph Roca, Joe Bastianich, Massimo Bottura, Carlo Cracco e Riccardo Camanini; e poi ancora Antonia Klugmann, Cristina Bowerman, Isabella Potì, Massimiliano Alajmo, Enrico Bartolini, Mauro Uliassi, Salvatore de Riso, Corrado Assenza, Davide Oldani, Franco Pepe, Moreno Cedroni, Pino Cuttaia, Matias Perdomo, Andrea Berton, Niko Romito, Enrico e Roberto Cerea, Ciccio Sultano, Philippe Léveillé e molti altri ancora. Senza dimenticare il mondo dell’ospitalità, presente con alcuni brand internazionali come Belmond, Les Collectionneurs (presieduto da Alain Ducasse) e Lungarno Collection della famiglia Ferragamo. 

Ampio spazio avrà il mondo della produzione, come il mondo della cultura e dell’informazione che gira intorno al cibo con gli interventi, tra gli altri, di Davide Rampello, direttore e curatore artistico, Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, Leopoldo Gasbarro, Direttore di Wall Street Italia o ancora manager di caratura internazionale, ambasciatori del Made in Italy nel mondo, come Stefano Marini, Ceo di Sanpellegrino, Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano e Giuseppe Lavazza Vicepresidente dell’omonimo gruppo che da oltre 120 anni è sinonimo di qualità e innovazione. 

INFO PER PARTECIPARE 

Il programma è ricchissimo. Per partecipare, sono in vendita i biglietti online.  È possibile acquistare anche la mezza giornata con costi che variano tra i 50 e i 70 euro, oppure la singola lezione della sezione Identità Cocktail a 20 euro con possibilità di assaggiare le creazioni dei più interessanti maestri della miscelazione tra cui Agostino Perrone e Giorgio Bargiani del The Connaught di Londra,  bar n°1 al mondo secondo la classifica internazionale The World’s 50 Best Bars.

 

Elisa Zanotti

 A SCUOLA DI NORCINERIA E FOCACCERIA

di Virgilio Pronzati

 

Ovvero Sapori in Paradiso

 

 Il norcino Fabrizio Mazzoni mentre prepara la Pancetta DOP Piacentina

 

Anche se l’Italia non è più il Belpaese di alcuni decenni fa, resta comunque ai vertici nella classifica delle eccellenze alimentari. Nella Comunità Europea i prodotti alimentari italiani tutelati sono al primo posto: ben 840 suddivisi in 314 DOP, IGP, STG e 526 vini DOCG, DOC, IGT.  Dietro di noi, Francia e Spagna. Staccate sensibilmente le altre nazioni.  Appena la pandemia è scesa di pericolosità e diffusione, i ristoranti di Recco uniti in consorzio, hanno varato tre cicli di appuntamenti golosi etichettati dai geniali Daniela e Lucio Bernini “Sapori in Paradiso”. Tre ghiotti incontri-lezione sui Salumi DOP Piacentini e la Focaccia di Recco col formaggio IGP finanziati con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e realizzati dai Consorzi di Tutela Salumi DOP Piacentini e della Focaccia di Recco col Formaggio IGP, tenuti rispettivamente da un norcino e una tecnologa, uno chef e un esperto di eventi sul tema.

 Lo chef Federico Bisso presenta la sua Focaccia di Recco col formaggio

 

A fruirne, giornalisti specializzati e non della carta stampata, blogger e di varie tivù. Lo scopo è di far conoscere, valorizzare e diffondere i prodotti  agroalimentari di sicura qualità, con dimostrazioni delle fasi di  ottenimento dei prodotti e degustazioni guidate sugli stessi. Il mezzo più efficace per trasmettere una cultura gastronomica e la conseguente ricaduta economica su entrambi i territorio di produzione. Il terzo e ultimo incontro si è tenuto nel ristorante Da O Vittorio, uno dei templi della gastronomia ligure e non solo. Per i salumi Piacentini DOP, il maestro norcino Mazzoni Fabrizio che realizzava la base della Pancetta Dop, partendo dal taglio della carne, squadrata e rifilata, distribuendovi sopra una giusta miscela di sale, spezie (pepe bianco o nero, chiodi di garofano e conservanti naturali). Per il prodotto al consumo c’erano le precedenti operazioni: far riposare per circa 10 giorni in celle frigorifere  a 3-5° gradi, raschiata per togliere l’eccesso sale e spezie, arrotolata, cucita, legata, forata e fatta sostare alcune ore a 0-5°. Seguono l’asciugamento per 7 giorni a 15-25°, e almeno 4 mesi di stagionatura.  Per l’assaggio dei tre salumi Dop Pancetta, Coppa e Salame è intervenuta la tecnologa alimentare Alessandra Scansani che, con grande professionalità, ha guidato i presenti nella valutazione  sensoriale, illustrandone le sfumature di colore, gli aromi compositi e speziati, l’armonica saporosità e persistenza dei sapori. 

 

Da sin. Roberto Belli, Vittorio e Gianni Bisso, Daniela e Lucio Bernini, Mattia Bisso 

 

Di seguito,  per la Focaccia di Recco col formaggio, lo chef Federico Bisso ha realizzato la classica focaccia IGP, partendo dalla pasta ottenuta da farina di grano duro, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Lasciarla riposare coperta per circa mezz’ora. Ottenerne due palline, tornirle e farle riposare coperte in frigo per almeno un’ora. Stendere la prima  col mattarello dello spessore di un millimetro, distribuirla sul testo, farcirla con pezzetti di crescenza, coprendola con un’altra sottilissima sfoglia, pizzicandone gli spazi privi di crescenza. Per il consumo, si inforna a forno già caldo (250-270°), lasciandola cuocere per circa 8 minuti.  Durante la preparazione della focaccia, Lucio Bernini responsabile IGP ed eventi del Consorzio Focaccia di Recco, ne illustrava la storia, gli aneddoti, il disciplinare di produzione e i segreti della famosa e ghiotta focaccia IGP. Tra i presenti, il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e il presidente del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini Roberto Belli. 

PRIME DI VITE IN RIVIERA PRESENTA LE ECCELLENZE DEL PONENTE LIGURE

 

 

Domenica 18 e lunedì 19 luglio, dalle 11.00 alle 19.00, si svolgerà all’Enoteca Regionale di Liguria a Ortovero la quarta edizione di Prime di Vite in Riviera. Due giorni interamente dedicati al vino, all’olio extravergine e all’accoglienza enoturistica del Ponente Ligure.

L’evento, organizzato da Vite in Riviera e patrocinato dal Comune di Ortovero, vedrà la partecipazione dei produttori di Vite in Riviera che presenteranno alla stampa, agli operatori del settore e al pubblico di appassionati, turisti e wine & food lover le nuove annate di vino e olio in commercio: protagonisti i vini DOC Riviera Ligure di Ponente, IGT Colline Savonesi, DOC Ormeasco, DOC Ormeasco di Pornassio Sciac-trà, DOC Dolceacqua e agli oli Extravergine di Taggiasca e di Pignola DOP della Riviera Ligure di Ponente – Riviera del Ponente Savonese. La kermesse sarà inoltre dedicata alle attività di accoglienza ed experience che Vite in Riviera e le sue aziende promuovono grazie alle attività di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze agroalimentari.

Due appuntamenti imperdibili saranno le Master Class: “Le nostre Bollicine del Ponente Ligure” domenica 18 e “I Bianchi del Ponente Ligure, il tempo che migliora” lunedì 19.

Gli ingressi all’evento saranno monitorati e preferibilmente su prenotazione. Il sito web di Vite in Riviera www.viteinriviera.it riporterà il programma e le informazioni operative relative alla manifestazione.

Il biglietto avrà un costo d’ingresso di €15,00. I Sommelier beneficeranno di un prezzo riservato di €10,00, con presentazione della tessera, e gli operatori del settore ristorativo e alberghiero usufruiranno dell’ingresso gratuito previa registrazione online all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il costo delle Master Class è di € 30,00 per un massimo di dieci posti ciascuna.

Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 366 8726643.

 

Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona e Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.

 

 

Federica Schir – 389 9425510

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica