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OLITALIA PREMIA LA “GIOVANE FAMIGLIA”
In occasione della presentazione della Guida Identità Golose l’azienda, che da oltre 30 anni produce e commercializza oli, ha assegnato uno dei riconoscimenti alla Famiglia Serva del ristorante La Trota di Rivodutri (Rieti). È stata ufficialmente presentata questa mattina, giovedì 18 marzo, la quattordicesima edizione della Giuda ai Ristoranti di Identità Golose. Durante l’evento, trasmesso in streaming, gli ideatori Paolo Marchi e Claudio Ceroni hanno assegnato, tra i diversi premi alle giovani stelle e con la collaborazione di Olitalia, anche quello alla “Giovane Famiglia”.
La ricerca della realtà ristorativa da premiare ha condotto alla Famiglia Serva, che da due generazioni è alla guida del ristorante La Trota di Rivodutri (Rieti): qui lavorano ai fornelli i fratelli Maurizio e Sandro Serva affiancati, nel servizio in sala, dai rispettivi figli Amedeo (classe 1992) e Michele (1993).
Ecco la motivazione del premio: “Due fratelli in cucina, garbati e piuttosto silenziosi, che hanno sempre fatto parlare i loro piatti, portando al successo un locale immerso nella natura. In sala, i loro figli, cortesi e preparati e con quello sprint in più che deriva dalla giovinezza. Una bella storia, una bella famiglia”.
«Questo premio - ha spiegato, durante l'assegnazione del premio, Gianni Tognoni, sales & marketing director di Olitalia - individua i migliori talenti nella ristorazione e sono estremamente orgoglioso di consegnare quello per la categoria “Giovane Famiglia” che riconosce la competenza e la passione ma anche allo stesso tempo la tradizione e l’innovazione, ovvero tutti quegli elementi che si tramandano di generazione in generazione per rendere grande la propria azienda. Queste tematiche ci sono molto care dal momento che anche noi di Olitalia siamo un’azienda familiare nata ormai oltre 30 anni fa, ma oggi come ieri, per noi è fondamentale lavorare con passione e impegno per raggiungere sempre la massima qualità, e per stare vicino ai clienti, in modo particolare in questi tempi complicati».
Ezio Zigliani
C’E’ ANCHE LA GUIDA NERA DEL GOLOSARIO 2021
Puntuale come ogni anno la guida ai migliori ristoranti d’Italia della coppia con il papillon
È uscita, nonostante le difficoltà, pure l’edizione 2021 de I Ristoranti del Golosario (Comunica Edizioni - 19,50 €), la guida nazionale alle migliori tavole firmata dal duo Paolo Massobrio-Marco Gatti che quest’anno giunge alla sua sesta edizione, fotografando una ristorazione resiliente, che ha saputo rinascere e rimboccarsi le maniche anche in tempo di Covid-19.
Sono circa 3.175 i locali recensiti in tutta Italia fra ristoranti, trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche e locali di tendenza e 234 le segnalazioni minori, secondo le rotte di una squadra di più di 90 collaboratori capitanati dai critici Paolo Massobrio e Marco Gatti. La guida IlGolosario di GattiMassobrio, che nasce dai 24 anni di esperienza della GuidaCriticaGolosa, è un taccuino di appunti preziosi per fare una sosta piena di soddisfazione. Questa guida inoltre interagisce anche col web: ogni regione reca un QR code che porta alle pagine corrispondenti sul portale ilgolosario.it, aggiornate in tempo reale.
La peculiarità di questa, che si differenzia quindi dalle altre in commercio, è la decisione di mettere sul medesimo piano la tavola “importante” e la trattoria: entrambi, nel proprio ambito possono ambire a ricevere la “Corona Radiosa” che è il massimo riconoscimento. Questo vale anche per le pizzerie, le trattorie di lusso, i locali polifunzionali e le aziende agrituristiche.
La corona radiosa, quest’anno, è stata assegnata a 382 locali, seguita dal faccino radioso, con cui sono stati premiati 697 ristoranti. Nei testi appaiono altresì 23 locali con un fondino grigio che evidenziano il pranzo dell’anno in quella regione o città capoluogo, mentre la corona radiosa rossa (unica) indica la migliore tavola dell'anno, quest’anno assegnata all’agriturismo Ferdy di Lenna (Bergamo).
“La sorpresa di questa edizione, frutto del lavoro dei nostri 90 collaboratori – dice Paolo Massobrio – è stato segnalare nuovi ristoranti che rappresentano una formula più convincente rispetto a certe tavole paludate”. “E poi – aggiunge Marco Gatti – la registrazione di chiusure sotto le aspettative, dato il periodo difficile. Questo è anche un motivo di speranza e di resistenza, che speriamo possa essere confermato a inizio 2021”. In ogni caso ilGolosario ristoranti viene aggiornato in tempo reale, sia sul portale omonimo sia sull’app.
LE ALTRE 22 MIGLIORI TAVOLE
• COURMAYEUR (AO) - PETIT ROYAL DELL’HOTEL ROYAL E GOLF
• CERES (TO) - VALLI DI LANZO
• LA MORRA (CN) - MASSIMO CAMIA RISTORANTE
• MONFORTE D’ALBA (CN) - FRE
• SAN MAURIZIO CANAVESE (TO) - LA CREDENZA
• MONEGLIA (GE) - ORTO BY JORG GIUBBANI
• AMBIVERE (BG) - VISCONTI
• CUSAGO (MI) - IL PASCOLI
• MILANO - ALCHIMIA
• CHIES D'ALPAGO (BL) - LOCANDA SAN MARTINO
• CORTINA D'AMPEZZO (BL) - SAN BRITE
• SAN BONIFACIO (VR) - I TIGLI
• PONTE DELL’OLIO (PC) - RIVA
• GROSSETO - GABBIANO 3.0
• IMPRUNETA (FI) - DIADEMA WINE BAR&RESTAURANT
• ROMA - RETROBOTTEGA
• AGNONE (IS) - LOCANDA MAMMì
• CASAMASSIMA (BA) - PLEBISCITO 7
• CONVERSANO (BA) - PASHÀ
• MATERA - DIMORA ULMO
• MARINA DI STRONGOLI (KR) - DATTILO
• PIAZZA ARMERINA (EN) - AL FOGHER
Federica Borasio
Sondaggio Il Golosario
UN SONDAGGIO DI IL GOLOSARIO METTE IN LUCE UN FUTURO INCERTO PER LA RISTORAZIONE ITALIANA
28.04.2020
LE RISPOSTE DI 272 RISTORANTI DI CATEGORIE DIVERSE E DI OGNI REGIONE ITALIANA
Il Golosario di Paolo Massobrio e la rivista Luxury del gruppo Tespi di Angelo Frigerio hanno promosso un sondaggio fra i ristoranti italiani, dalle trattorie ai ristoranti gourmet, sull’attuale situazione, da cui emerge un quadro di tante ombre e poche luci. La data annunciata di riaprire i locali il 1° giugno è stata accolta come una doccia fredda, soprattutto in assenza delle risposte urgenti che attendono gli operatori della ristorazione.
"Mortificati e disorientati - commentano Massobrio e Frigerio - quasi increduli che i sacrifici di una vita possano essere vanificati anche a causa di una strategia inesistente, che non dà segnali di supporto concreto a queste attività, lasciate per ultime, sotto tutti i punti di vista”.
I risultati del sondaggio
Hanno risposto ad ora 272 ristoranti, di categorie diverse ma da ogni regione d’Italia, mostrando una certa coralità di idee.
Alla prima domanda “Qual è la priorità da chiedere al governo” (i ristoratori hanno potuto esprimere una sola priorità), la più condivisa, con 34,5% è stata l’accesso al credito a fondo perduto, seguita dallo stop ai pagamenti F24 fino ad ottobre (25,7%) e l’estensione del periodo di cassa integrazione (23,9%). Più staccata, come emergenza primaria, la moratoria sugli affitti (15%) e marginale la gratuità del plateatico (<1%).
Il delivery può essere una risposta all’emergenza, ma non tutti i ristoratori ne sono convinti. Anzi. Il 46,9% ha infatti dichiarato che non ha intenzione di avviare o mantenere iniziative di delivery alla riapertura.
Più fiducia nel take away: il 65,5% degli intervistati ha intenzione di attivarlo. La situazione costringe necessariamente a un ripensamento della propria attività.
Anche in termini occupazionali: il 55,8% delle persone prospetta un ridimensionamento del personale.
E cambierà anche il menu. La metà, infatti, ridurrà i piatti in carta. Mentre il 36% ha intenzione di diminuire i prezzi, e il 31% di cambiare la filosofia del menu.
TOKIO BRILLA TRA LE METE ENOGASTRONOMICHE DEL 2019
Premiata con 308 stelle dalla nuova edizione della Guida Michelin, la città si afferma come capitale gourmet e si prepara ad ospitare l’attesissima Craft Sake Week 2019
Se l’arrivo del nuovo anno è l’occasione perfetta per stilare la wish list delle mete di viaggio imperdibili, la capitale del Giappone rientra senza dubbio tra le destinazioni top per tutti gli appassionati di enogastronomia. Nella dodicesima edizione della prestigiosa Guida Michelin, Tokyo brilla infatti come città più stellata al mondo, affermandosi tra le mete gourmet da segnare in agenda: nel 2019 la ricca offerta di ristoranti di alto livello si unisce a un interessante calendario di eventi food and beverage in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo.
Esclusive esperienze gastronomiche per tutti i gusti
I viaggiatori che amano unire la visita della città alla scoperta delle proposte gourmet, nella capitale nipponica troveranno ben 230 indirizzi stellati in cui vivere esperienze culinarie di altissimo livello. La Guida Michelin 2019 ha attribuito ai ristoranti di Tokyo un totale di 308 stelle, con ben 73 nuovi indirizzi che entrano per la prima volta nella prestigiosa selezione. Il primato si può attribuire sia all’abbondanza di ristoranti presenti in città, sia alla grande varietà delle proposte gastronomiche, che spaziano dalla tradizione giapponese alle cucine di tutto il mondo. Un must per gli amanti del sushi è il quartiere Chuo-ku, dove hanno sede i ristoranti Kobikicho Tomoki, al suo primo ingresso nella guida direttamente con due stelle, Harutaka, premiato con una stella in più rispetto all’anno precedente e Sukiyabashi Jiro Honten, che conferma ormai da diversi anni le sue 3 stelle.
Da quest’anno gli appassionati di specialità locali possono fare un salto anche nella zona di Taito-ku dove, grazie al ristorante Onigiri Asakusa Yadoroku, entra nella Guida anche la cucina onigiri, caratterizzata da ricette a base di riso, spesso avvolto in foglie di alga nori. Nell’olimpo delle proposte gourmet guadagna spazio anche il ramen con l’ingresso in Guida di Sobahouse Konjikihototogisu, situato nel quartiere di Shinjuku-ku, terzo ristorante dedicato alla celebre zuppa giapponese a base di carne, noodle e uova ad ottenere una stella.
Non solo tradizione: la città offre tante proposte interessanti anche per chi sente nostalgia dei sapori occidentali, tra cui spiccano tre ristoranti stellati con un menu ispirato alla cucina francese. L'Osier, guidato dallo chef Olivier Chaignon, ha ricevuto la terza stella Michelin, affiancandosi allo storico tristellato Quintessence, mentre Nabeno-Ism, situato nella zona di Taito-ku è stato premiato con la seconda stella. Tra le novità del 2019 figurano anche 44 nuovi indirizzi Bib Gourmand, ovvero locali che offrono cibo eccezionalmente buono a prezzi moderati, a dimostrazione che la città offre una proposta gastronomica in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le tasche.
In arrivo la “Craft Sake Week 2019”
Oltre alle specialità food come il sushi, il ramen e gli onighiri, che attirano appassionati da tutto il mondo, l’arte culinaria giapponese vanta anche una selezione di celebri bevande, tra cui spicca il sakè, considerata la bevanda alcolica nazionale del Giappone. La bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del riso, conosciuta anche come “vino di riso”, dal 19 al 29 aprile 2019 è protagonista della “Craft Saké Week”, un importante evento che negli ultimi tre anni ha coinvolto oltre 400.000 visitatori a livello locale e internazionale, considerando anche i visitatori delle edizioni fuori Tokyo.
Per undici giorni la Roppongi Hills Arena ospita un’accurata selezione di 110 aziende produttrici di saké provenienti da tutto il Giappone che si alternano per permettere ai visitatori di degustare diversi stili, sapori ed espressioni della bevanda, cogliendone le caratteristiche uniche conferite da ogni produttore. “Craft Saké Week” è sinonimo anche di food trucks in cui vengono serviti menu gourmet creati dai ristoranti più esclusivi e inaccessibili del Giappone in abbinamento con le tantissime varietà di sakè.
Il concept dell’evento è stato ideato da Hidetoshi Nakata, CEO della Japan Craft Sake Company ed ex giocatore di Serie A annoverato tra i più talentuosi calciatori asiatici di tutti i tempi, che dopo aver lasciato la carriera sportiva ha viaggiato per diversi anni attraverso il Giappone visitando oltre 300 aziende produttrici di sakè. Nell’ottobre 2018, l’evento ha ricevuto il più alto riconoscimento nella categoria Arts & Entertainment del Golden World Award, il prestigioso premio internazionale conferito a progetti di PR, che ha riconosciuto l’impegno profuso nella creazione di una piattaforma destinata a persone di tutte le età e nazioni per far conoscere l’antica cultura giapponese del sakè.
TOKYO @BIT MILANO - Per saperne di più sulla città di Tokyo e pianificare un viaggio, domenica 10 febbraio lo stand di Tokyo sarà presente alla Fiera BIT di Milano e accoglierà i visitatori con tante informazioni e novità. Durante la giornata è possibile ritirare la guida cartacea gratuita della città.
Photogallery disponibile a questo link
Per altre informazioni visitare il sito ufficiale https://tokyotokyo.jp o http://www.gotokyo.org/it/index.html
Michaela Brusa
Presentazione Guida InGruppo 2019
Save the date: 14 gennaio, ore 10.30, presso ristorante Trussardi alla Scala
Presentazione Guida InGruppo 2019
Torna la Guida InGruppo, alla sua seconda edizione, che raccoglie il meglio dei ristoranti lombardi; quest’anno accoglie tre nuove entrate: il ristorante Sadler e Trussardi alla Scala a Milano e Cucina Cereda a Ponte San Pietro (BG).
L’iniziativa InGruppo partirà il 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2019 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec, Sadler per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria.
I dati di partecipazione all’iniziativa sono chiari e in continua ascesa:
I° edizione - gennaio 2013: 15 ristoranti, tutti a Bergamo e provincia; circa 10mila menu InGruppo serviti tra il 15 gennaio e il 30 aprile.
V° edizione - gennaio 2017: 19 ristoranti, 16 a Bergamo e provincia; uno in provincia di Lecco; uno in provincia di Monza Brianza; 1 a Milano; circa 15mila menu InGruppo serviti tra il 15 gennaio e il 20 aprile.
VII° edizione – gennaio 2019: 21 ristoranti; 17 a Bergamo; 1 in provincia di Monza Brianza; 3 a Milano; previsti 20mila menu InGruppo serviti tra il 15 gennaio e il 30 aprile.
InGruppo nasce per valorizzare il moderno ristorante, per avvicinare anche la clientela più giovane o non avvezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi. Gli ingredienti di InGruppo: le proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.
Dal prossimo 15 gennaio presso tutti i ristoranti della guida InGruppo e all’aereoporto di Orio al Serio sarà disponibile la seconda edizione del prestigioso volume che riunisce il meglio della ristorazione lombarda che comprende le province di Bergamo, Milano e Monza Brianza, una tiratura di 15.000 copie.
La guida InGruppo racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in tutte le province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue, accompagnata dalle vivide immagini del fotografo Paolo Picciotto.
L’introduzione, curata dal giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, profondo conoscitore del territorio, inizia con una sentita intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa e poi alle new entry ovvero Claudio Sadler del ristorante omonimo, Roberto Conti del ristorante Trussardi Alla Scala e Giuseppe Cereda di Cucina Cereda.
Un significativo inciso dello chef racconta la nascita di InGruppo: “Perché aderire a questa o a quella iniziativa per cercare vie d’uscita determinate da altri? Perché non diventare invece noi stessi protagonisti di un progetto che oltre a essere evidentemente promozionale riuscisse anche a veicolare i valori che contraddistinguono i nostri ristoranti, in primo luogo la ricerca della qualità senza compromessi e frontiere? E così è stato, seduti attorno a un tavolo ci siamo ritrovati noi, cuochi e patron che hanno condiviso anche le precedenti iniziative”.
Non si tratta della prima guida realizzata dall’editore Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, già editore dal 1998 della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.
Uscita: 14 gennaio 2018
Edizioni: Mediavalue
Pagine: 168
Formato:16x24
Prezzo: 10 euro
ISBN 978-88-944155-0-6
Distribuzione: presso i ristoranti dell’associazione e all’aereoporto Orio al Serio
Copie: 15.000
Responsabile editoriale: Mario Cucci
Fotografie: Paolo Picciotto
Camilla Rocca