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Istituti alberghieri

SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI SCUOLE ALBERGHIERE E CENTRI DI FORMAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

Norme Generali: 

Unione Regionale Cuochi Liguri, in collaborazione con gli istituti alberghieri e centri di formazione della Regione Liguria presenta: 

10o Trofeo Tradizione Ligure Junior

valido per la qualificazione ai Campionati Italiani Allievi di febbraio 2025,  presso, Beer & Food Attraction alla fiera di Rimini nel padiglione dedicato alla FIC e i campionati italiani della cucina , riservato a tutti gli allievi iscritti agli istituti alberghieri e centri di formazione della regione, frequentanti le classi seconda, terza, quarta e quinta. La manifestazione prevede la partecipazione individuale di un allievo/a delle classi seconde, terze, quarte e quinte, con età compresa dai 16 ai 21 anni; al quale verrà assegnato il titolo di 

Migliore interprete Junior della Tradizione Ligure 

Tema del concorso 

“Baccalà e stoccafisso” 

Un piatto a base di baccalà o stoccafisso 

Tutti gli ingredienti utili alla composizione del piatto sono a carico esclusivo dell’istituto che dovrà realizzare 5 porzioni al piatto singolo (quattro per i giudici sensoriali ed una da esposizione).
Dopo la fase di selezione interna agli istituti, durante la quale saranno scelti 2 partecipanti per scuola, gli alunni selezionati saranno ammessi alle finali regionali dalle quali si decreterà il vincitore che rappresenterà la nostra regione ai campionati Italiani per allievi di cucina. 

La manifestazione si terrà il 27 novembre 2024 presso le cucine della Meroni Accademy In Via Trieste, 2, 17047 Vado Ligure SV (presso centro forniture alberghiere) 

Ritrovo presso la location ore 8:30 per accoglienza e registrazione dei partecipanti Ore 9:30 incontro con la giuria per briefing iniziale 

Ore 10:00 inizio gara con la prima batteria di partecipanti Ore 14:00/15:00 circa pausa pranzo prima delle premiazioni Fine manifestazione prevista intorno alle 16:00/17:00 Condizioni per i partecipanti 

  • 1)  Alla selezione regionale saranno ammessi gli studenti di cucina inscritti agli alberghieri e centri di formazione della regione che con un età compresa tra i 16 ed i 21 anni 
  • 2)  A tale fase si esibiranno i concorrenti selezionati precedentemente all’interno degli istituti d’appartenenza, con i migliori piatti che rispecchiano il tema principale del concorso “Tradizione Ligure nella preparazione del piatto scelto, davanti ad una giuria tecnica e sensoriale composta da professionisti esterni alle scuole. 

Regolamento per le selezioni regionali 

  • 1)  La competizione a carattere regionale prevede che ogni concorrente prepari il piatto a base di baccalà o stoccafisso, seguendo la ricetta tradizionale o con l’utilizzo di nuove tecniche di cottura, lavorazione e presentazione. 
  • 2)  Tutte le preparazioni dovranno essere servite ed eseguite nei laboratori preposti dall’organizzazione.
  • 3) L’organizzazionesiriservaildirittodipenalizzareincasodiinosservanzadellenorme relative alla sicurezza e delle norme igienico sanitarie. 
  • 4)  I laboratori non sono provvisti di attrezzature minute come coltelli o piccoli attrezzi/elettrodomestici, ne sono provvisti di piatti o porcellane per cui ogni concorrente dovrà provvedere autonomamente.
  • 5)  Ogni partecipante dovrà consegnare al presidente di giuria, prima della gara, una copia della ricetta (per 4 porzioni) presentata in concorso, su supporto cartaceo o multimediale. 

La mancata presentazione sarà motivo di decurtazione di punti. 

  • 6)  Ogni concorrente dovrà preparare 5 porzioni del proprio piatto, una da esporre e le restanti saranno servita ai giudici sensoriali. 
  • 7)  Il concorrente dovrà presentare e spiegare il proprio piatto ai giudici sensoriali. 
  • 8) il concorrente avrà a sua disposizione 5 minuti per la mise en place della postazione, 45 minuti per la preparazione dei piatti, più 10 minuti per la pulizia della postazione di lavoro. 

Sono ammessi: 

  •  L’uso di materie prime già pulite e porzionate, ma non cotte o confezionate. 
  • L’uso di prodotti che richiederebbero lunghi tempi di lavorazione come i fondi di cottura e brodi, alimenti marinati, prodotti cotti a bassa temperatura (che dovranno essere completati in sede di gara) 
  • Impasti che hanno bisogno di tempi di riposo 
  • L’iscrizione alla fase regionale è gratuita.
    I concorrenti dovranno provvedere autonomamente, o tramite l'istituto alberghiero di provenienza, a tutti gli approvvigionamenti necessari alla gara.
    Nel concorso non è ammesso presentare cibi su piatti da buffet.
    Il piatto deve essere bianco e senza scritte o disegni vari, il bordo del piatto non deve essere sporcato da cibi o decorazioni; tutto ciò che si serve nel piatto deve essere commestibile.
    I concorrenti dovranno avere la divisa completa nel rispetto delle norme HACCP (si può utilizzare la divisa dell’istituto di provenienza).
    Il regolamento e i criteri di valutazione saranno applicati secondo le norme WACS.
    La premiazione avverrà alla fine della gara dopo un piccolo buffet per i partecipanti e gli accompagnatori, gentilmente offerto da Assocuochi Savona
    La classifica verrà stilata in base al punteggio espresso dalla giuria sensoriale unitamente a quello della giuria tecnica e la relativa premiazione avverrà con la consegna delle medaglie per i primi tre classificati e un attestato di partecipazione e merito a tutti i partecipanti.
    Premi:
     Iscrizione ai Campionati Italiani per allievi come rappresentante della Liguria a febbraio 2025 presso la fiera di Rimini per i campionati italiani della cucina di FIC
     Medaglie e diplomi.
    Stage presso ristoranti e alberghi della regione e regioni limitrofe.   

Per il vincitore l’iscrizione alla FIC sarà omaggiata dal compartimento giovani regionale 

Chef Antonio Cefalo Responsabile Regionale del Compartimento Giovani Federazione Italiana Cuochi 

ÉCOLE DUCASSE

 

L'École Ducasse apre le porte al Natale con esperienze culinarie e una ricetta esclusiva

Per chi sogna un Natale all’insegna dell’alta cucina, l'École Ducasse, emblema mondiale di eccellenza gastronomica, lancia un programma festivo irresistibile che promette di incantare ogni appassionato gourmet.

Il Ceppo di Natale dell'École Ducasse: una meraviglia da gustare e condividere

L'École Ducasse reinterpreta il tradizionale tronchetto natalizio con il suo Yule Log, un’opera di alta pasticceria a forma di albero di Natale, unendo estetica e gusto. Creato dai maestri pasticceri della scuola, questo dolce festivo incarna l’eleganza del Natale, con una base di pasta frolla alle noci pecan, soffice crema alla vaniglia, glassa al cioccolato e un cuore croccante di noci pecan. Perfetto per impreziosire ogni tavola delle feste, sarà disponibile per l’acquisto presso la boutique del campus École Ducasse Paris a Meudon dal 12 dicembre 2024 al prezzo di 39 euro.

Laboratori esclusivi per un Natale da Chef

Per chi desidera arricchire le proprie abilità culinarie, lo Studio École Ducasse Paris propone un’offerta di workshop ideati appositamente per il periodo di Natale. Un’occasione unica per mettersi alla prova con l’aiuto di professionisti della cucina e creare pietanze memorabili:

  • Yesterday's and Today's Yule Logs (13 e 18 dicembre, 179 euro): due sessioni per scoprire i segreti del tronchetto di Natale nelle sue forme classiche e contemporanee.
  • Wines & Festive Dinners (14 e 19 dicembre, 119 euro): imparate l’arte dell’abbinamento cibo-vino, essenziale per elevare il menù delle feste. Con il supporto di esperti sommelier, si impareranno le combinazioni ideali per esaltare ogni piatto natalizio.
  • Spotlight on: The Special Festive Aperitif! (28 novembre, 149 euro): un workshop dedicato all’aperitivo, dove si potranno creare cocktail e tapas gourmet da condividere con amici o colleghi in un ambiente conviviale e festivo.

La ricetta di Natale di École Ducasse: Pâté in crosta di quaglia e frutta secca

Ingredienti:

Per il ripieno

- 500 g di pancetta di maiale fresca

- 6 cosce di quaglia sminuzzate

- 330 g di foie gras d’anatra crudo

  • 70 g di succo di quaglia

- 50 g di albume

- 70 g di pistacchi verdi dell'Iran

- 70 g di albicocche secche a dadini

- 35 g di pinoli della Cina

- 35 g di uvetta

 

Per la marinatura dei filetti di quaglia

- Sale fino: 18 g per chilo

- Pepe bianco: 2 g per chilo

- Spezie miste: 1 g per chilo

- Zucchero: 2 g per chilo

 

Per la marinatura del petto di quaglia

- Sale al nitrito: 18 g per chilo

- Pepe bianco: 2 g per chilo

- Zucchero: 2 g per chilo

- Spezie miste

- Porto rosso

 

Pasta frolla

- 700 g di pasta frolla

Preparazione

Il ripieno:

1. Tritare la pancetta di maiale e condire con spezie. Tagliare il foie gras a piccoli cubetti e congelare.

2. Sminuzzare le cosce di quaglia e tagliare a dadini le albicocche e i filetti di quaglia.

3. Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola capiente fino a ottenere un composto omogeneo.

Preparazione della quaglia:

1. Prelevare i petti di quaglia e cuocere le cosce condite sottovuoto a 85°C per 1 ora e 30 minuti.

2. Rimuovere la pelle dai petti di quaglia e mettere da parte.

Assemblaggio:

1. Foderare una teglia con la pasta frolla e cuocere in forno a 150°C. Lasciare raffreddare.

2. Riempire la crosta con il ripieno, coprire con altra pasta frolla e cuocere a 180°C per 25 minuti o fino a raggiungere una temperatura interna di 65°C.

 

Per informazioni e prenotazioni: https://www.paris-ecoleducasse-studio.com/fr/accueil

 

Marialuisa Scatena

18 PUNTI GAULT & MILLAU PER IL RISTORANTE GOURMET "STÉPHANE DÉCOTTERD” NEL CUORE DEL GLION INSTITUTE OF HIGHER EDUCATION

La guida svizzera Gault &Millau assegna nuovamente 18 punti a Stéphane Décotterd per il suo ristorante gastronomico situato da settembre 2020 nel cuore dell'Istituto di istruzione superiore di Glion. 

 

Inaugurata nel settembre 2020 nel cuore dell'Istituto di istruzione superiore di Glion, la "Maison Décotterd" comprende tre spazi culinari - il ristorante gastronomico, il bistrot e il lounge bar - che insieme formano una vera e propria destinazione gastronomica in un ambiente spettacolare. Per l’undicesima volta consecutiva, Gault & Millau ha assegnato a Stéphane Décotterd 18 punti per il suo ristorante gastronomico.

 

In questa occasione, Stéphane Décotterd ha dichiarato: "Dedico al mio team questa magnifica onoreficenza; il riconoscimento della costanza del nostro impegno e della ricerca dell'eccellenza perseguita da ciascuno di noi".

Lo chef, che da diversi anni pratica una cucina esclusivamente a base di prodotti locali, gestisce con la moglie, ex sommelier e Restaurant Manager, questo locale membro di Relais et Châteaux e premiato con una stella Michelin. Salmone di Graübunden con erba maestra, cicoria insaporita da mele Granny Smith, pesce persico del Lago Maggiore con pepe di Sichuan, succo di Pinot nero e cipolle rosse, sella di cervo del Giura grigliata con legno di ginepro, tartelletta di spalla tostata, funghi selvatici saltati in padella ed emulsione di patate fingerling, insieme a dessert come le prugne di Fellenberg e l'olmaria, nonché il biscotto di pasta frolla e le prugne candite: questi piatti tratti dal menu degustazione testimoniano l'esigente filosofia culinaria promossa dallo Chef. 

 

Questo approccio rappresenta una firma inconfondibile e una visione eco-responsabile orientata alla promozione dei produttori locali e dei prodotti di alta qualità, che Stéphane Décotterd è lieto di far conoscere anche al panorama internazionale di studenti del primo semestre di Bachelor a Glion, attraverso uno stage di quattro settimane che svolgono presso la Maison Décotterd – alternandosi tra il ristorante gourmet e la sua cucina, il bistrot e il bar. 

Questa influenza si estende ben oltre i confini della Svizzera, in particolare grazie al ruolo dello Chef come vice-delegato per la Svizzera e membro del World Culinary Council, che si impegna a proteggere e promuovere la ricchezza e la varietà delle tradizioni culinarie e alberghiere del mondo e a garantirne la continuità.

 

 Marialuisa Scatena

EVENTI IPSSA NINO BERGESE NELLA SETTIMANA DAL 9 AL 15 MAGGIO

 

 

 Bergese food, environmental sustainability and medical welness week

 

Si è svolta oggi a Villa Bombrini la conferenza stampa con la presenza di Autorità, esponenti del mondo dell’istruzione e della filiera agroalimentare.

 

Nelle parole del Prof. Andrea Cresta, che ha curato con i colleghi la settimana non stop di eventi, la valorizzazione dei prodotti locali come l’olio ligure testimonia la scelta di sostenibilità intrapresa dall’IPSSA Bergese, divenuto Eco Schools del circuito FEE (Fondazione per l’educazione ambientale). Tutti gli eventi, sostenuti da USR Liguria, saranno realizzati col contributo di numerosi partner, che offriranno i premi, gli ingredienti per i contest e le attrezzature.

 

Andrea Cresta ha citato il primo appuntamento in agenda, ovvero il Forum sugli “Antichi prodotti del Genovesato” lunedì 9 maggio a Villa Sauli Podestà a Prà; lo scopo del tavolo è quello di appassionare i ragazzi e costruire una rete di Aziende Agricole della Città Metropolitana di Genova coinvolgendo gli Alberghieri più  altri Istituti superiori di diverso indirizzo ed i Ristoratori. 

 

La Dirigente scolastica Cinzia Baldacci ha poi illustrato i percorsi scolastici dell’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l'Ospitalità Alberghiera Nino Bergese e ha lanciato i due contest che animeranno la settimana. 

 

Il primo concorso, “Liscio come l’olio”, è una gara nazionale con 11 Istituti sfidanti volta alla valorizzazione degli oli extra vergine di oliva in ambito gastronomico e come elementi fondamentali della dieta mediterranea. Il concorso è riservato alle classi terze, quarte e quinte degli Istituti alberghieri statali di tutta Italia. 

   Il secondo contest è invece dedicato all’arte del caffè espresso, in ricordo del docente Alessandro Bonacci; sarà suddiviso in due sessioni, la prima riservata a due allievi delle classi seconde per ogni Istituto Alberghiero ed Ente di formazione professionale della Regione Liguria, la seconda con le stesse modalità, ma riservata agli allievi dell’Istituto Nino Bergese.

 

Gli eventi proseguiranno con il Forum “DIREZIONE FUTURO, SOSTENIBILITA’ E ISTITUTI ALBERGHIERI", giovedì 12 maggio presso la Sala delle Grida con numerosi ospiti dell’Ateneo genovese, che spiegheranno cosa significa “sostenibile” dal punto di vista ambientale, alimentare ed economico.

Lo scenario cambierà poi il 13 maggio, quando a Villa Sauli Podestà si svolgerà l’atteso Congresso su “OBESITA’ E ALIMENTAZIONE”, in collaborazione con la SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) ed il dipartimento di Endocrinologia dell’Ospedale San Martino.

 

La settimana si concluderà infine con la Mostra Mercato Agroalimentare “Il produttore agricolo custode del territorio genovese” a Villa Bombrini in Cornigliano, sabato 14 e domenica 15 maggio.

La mostra che è organizzata in collaborazione con Enoteca Regionale della Liguria e con il prezioso supporto dell’Assessorato al Commercio Artigianato, tutela e sviluppo Vallate, grandi eventi del Comune di Genova e Società per Cornigliano, ha lo scopo di promuovere i produttori agricoli e suoi trasformatori per salvaguardare l’agro-biodiversità delle specie autoctone e la cultura della sostenibilità ambientale e alimentare, valorizzando l’attività degli agricoltori.

Saranno presenti oltre 30 stand di produttori agricoli di produttori e trasformatori che avranno la possibilità di promuovere e vendere i loro prodotti, ma soprattutto raccontare il proprio territorio, le rispettive attività di produzione e gli aspetti culturali ad esse collegati grazie anche alla collaborazione con la condotta Genovese di Slow Food.

Grazie al sostegno di Regione Liguria saranno inoltre rappresentate le 3 DOP della Liguria con il Format “Assaggia la Liguria”.

Con alla partecipazione del Consorzio delle Proloco sarà possibile assaggiare le tipicità enogastronomiche liguri in un’area dedicata allo street food e degustare il cocktail creato per l’occasione dagli alunni dell’Istituto Alberghiero Nino Bergese e dai Bartender di Genova Gourmet Bartender “Il Corniglianito”. 

Nelle parole del Vicepresidente della Regione Alessandro Piana “La Mostra valorizza la tradizione rurale della Liguria facendola conoscere tramite le sue eccellenze, frutto di un lungo processo storico e produttivo che svolge, al contempo, il ruolo fondamentale di presidio del territorio.

L’agricoltura è sempre più consapevole, conserva la biodiversità, preserva il paesaggio, promuove la salvaguardia dei muretti a secco, delle piante monumentali, il mantenimento di prati-pascolo e delle specificità del territorio. Regione Liguria, con Enoteca Regionale della Liguria e l’Istituto Nino Bergese, condivide e supporta l’obiettivo della manifestazione che mette sotto i riflettori del largo pubblico la valenza dell’agricoltore custode, in una simbiosi virtuosa di economia e ambiente sotto il segno della responsabilità sociale”.

L’Assessore al Commercio e Sviluppo Vallate del Comune di Genova ha dichiarato: “abbiamo sostenuto con convinzione le iniziative in programma che coniugano la formazione, la valorizzazione del territorio e la promozione delle nostre produzioni. Dalla sinergia tra Società per Cornigliano, Enoteca Regionale e Istituto Bergese è stato possibile coinvolgere molte realtà del territorio per divulgare il sapere e i sapori delle nostre vallate e del nostro mare. Sabato e domenica i giardini di villa Bombrini si animeranno con l’evento Il produttore agricolo custode del territorio genovese, a cui invito tutti i genovesi per scoprire le produzioni di eccellenza del genovesato e il ruolo fondamentale che i nostri produttori svolgono, in modo spesso eroico, per il presidio attivo delle vallate. L’appuntamento del prossimo fine settimana è il primo importante evento che nasce dall’insediamento, in cui abbiamo creduto come amministrazione, dell’Enoteca Regionale a Villa Bombrini, una sede di alto livello che potrà essere valorizzata diventando un polo per le eccellenze del territorio non solo per Cornigliano ma per tutta Genova”. 

Infine, il Dirigente di USR Liguria Alessandro Clavarino si è unito agli apprezzamenti per il programma dell’IPSSA Bergese, "che si colloca in un calendario molto fitto di eventi che hanno visto crescere la collaborazione fra Istituzioni, Aziende e Istituti Scolastici, sempre più protagonisti nelle dinamiche che rendono attuale e interessante il lavoro della filiera. L'Istituto Bergese, che da molto tempo si pone come interlocutore formativo vivace e attivo nello scenario del Ponente genovese, è ancora una volta alla ribalta. I temi della sostenibilità, della valorizzazione dei prodotti e dei saperi del territorio, la cura del rapporto con le eccellenze culturali ne fanno un punto di riferimento anche in questa occasione. A dimostrazione che la scuola educa giovani adulti attivi, capaci di mettersi in gioco con responsabilità". 

 

 

Alessandra Nasini

U.S.R. Liguria

Comunicazione, orientamento e diritto allo studio

010/8331277  347/5426160

 

 

L’ISTITUTO ALBERGHIERO DI STATO A. MIGLIORINI DI FINALE LIGURE

 

 

Se nel passato, erroneamente, gli istituti alberghieri erano considerati delle scuole di serie B, oggi sono giustamente considerati i più importanti mezzi di formazione professionale qualificata, fattore indispensabile per l’industria dell’ospitalità, essendo il volano del turismo del nostro Paese. Gli IPSSAR di oggi seguono l’evolversi del turismo, diventando di fatto, una vera e propria media superiore nel campo dell’istruzione professionale. Si articola in cinque anni, con cinque corsi di qualifica triennale, più due corsi post qualifica biennali di altissimo contenuto culturale e professionale. Danno accesso così all’Università e, in particolar modo alla “Scuole Superiori di Turismo”. Il percorso scolastico degli IPSSAR si articola in tre fasi e in due indirizzi collegati ma diversi: il settore turistico e quello alberghiero-ristorativo. 

 

Nel 1° e 2° anno, biennio Economico-Aziendale e turistico il primo, e Servizi Alberghieri e della Ristorazione il secondo. Nel terzo anno (Esame di qualifica): Operatore dell’Impresa Turistica il primo; Operatori dei servizi di: ricevimento, cucina e Sala-Bar per il secondo. Quarto e quinto anno (Esame di maturità) conseguimento, rispettivamente, della qualifica di Tecnico dei Servizi Turistici e Tecnico dei Servizi Ristorativi. Tra gli IPSSAR liguri, spicca per dinamismo e funzionalità, l’Istituto Alberghiero di Stato A. Migliorini di Finale Ligure, di cui sono stati allievi molti dei più noti cuochi e maitre di prestigiosi locali liguri e nazionali.   

 

L’Istituto Migliorini oltre alle numerose iniziative turistiche e gastronomiche,  in occasione del Salone dell’Agricoltura di Finale Ligure, la più importante manifestazione dei prodotti agroalimentari della Liguria, partecipa da vari anni con una tensostruttura situata in una piazzetta del centro storico di Finalborgo che, da subito, diventò la meta preferita di buongustai e turisti. Bravi allievi di cucina realizzano ghiottonerie tipiche regionali, servite professionalmente dagli allievi di sala, il tutto seguito e coordinato dai rispettivi insegnanti. Ecco l’equipe del Migliorini nei tre giorni della manifestazione. 

 

I professori: Clotilde Ferrari Vice Preside, Agnese Bove e Carlo Paletta (Sala), Massimo Rovere (Cucina), Silvio Vullo (Ricevimento), Tonino Costa (Assistente Tecnico).

Alunni di Cucina: Gabriele Bazzano, Cristian Carminati e Matteo Mazza.

Alunni di Sala: Sofia Bardini, Debora Brignone, Manuel Gujel, Samuele Nicosia e Davide Pulina. 

 

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