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Concorso gastronomico
IL VIN SANTO CHIANTI DOC “BAGNA” IL BUDINO DI RISO: ECCO I VINCITORI DEL CONCORSO DI PASTICCERIA
Due prodotti della tradizione e dell’ingegno toscano: vin santo ospite d’onore al premio per il miglior “Budino di riso–Il Dessert fiorentino”. Vincono il Caffè “Patrizia” di Campi Bisenzio, la Pasticceria “Cesare” di Firenze e la Pasticceria “Ginella” di Grassina.
Due prodotti della tradizione e dell’ingegno toscano: Vin Santo ospite d’onore al concorso del miglior “Budino di riso – Il Dessert fiorentino”, un perfetto abbinamento di sapori e significati.
A Firenze, al ristorante biologico Opera 83 Natural Kitchen, è andata in scena la seconda edizione del concorso con 20 pasticcerie e forni dell’area metropolitana; prodotti valutati da una giuria tecnica composta da pastry chef, giornalisti e specialisti di settore gastronomico.
Ai primi tre posti si sono classificati il Caffè “Patrizia” di Campi Bisenzio, la Pasticceria “Cesare” di Firenze e la Pasticceria “Ginella” di Grassina.
Vin Santo e budino di riso sono prodotti che riflettono orgogliosamente la loro toscanità, indissolubilmente legata alla difficile sussistenza delle campagne nei tempi che furono, dove affondano le radici della più genuina gastronomia e cultura alimentare. Il Vin Santo è indubbiamente il vino più tradizionale toscano ed il Budino di riso, un dolce che parla di ingredienti poveri e sapori genuini.
Assolutamente toscana anche la contesa sulla paternità della ricetta: i fiorentini ne rivendicano l’origine all’inizio secolo scorso e l’attuale nome comune di ‘Budino’, ma i pistoiesi preparano da tempo immemore il ‘Risottino’ utilizzando riso, farina, latte e scorza di agrumi, mentre i senesi sono affezionati al loro ‘Budinone’, spesso arricchito da uvetta e canditi.
“Il Vin Santo, la cui leggenda si perde nel Medioevo, è oggi un vino ottenuto dalla fermentazione di uve appassite e segnato da un lungo affinamento, che dal 1996 ricade in una Denominazione di Origine Controllata maggiormente rappresentata dal Consorzio Vino Chianti – ricorda Giovanni Busi, presidente del Consorzio -. Un vino dal carattere unico, grazie alla sua rara complessità giocata su durezze e morbidezze, e il suo sorso setoso ed avvolgente. Siamo felici di aver portato il vin santo a ‘bagnare’ i vincitori di questa bella iniziativa”.
Paolo Ceccarelli
EXTRA CUOCA - IL TALENTO DELLE DONNE PER L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA – IV EDIZIONE
Le 28 cuoche professioniste in finale al concorso nazionale che per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. finalisti dell’Ercole Olivario 2024 e della Goccia d’Ercole
Martedì 3 dicembre 2024 all’Università dei Sapori di Perugia la “sfida ai fornelli” per decretare le vincitrici della quarta edizione del concorso nazionale
Sono ventotto le cuoche professioniste in finale alla IV edizione di “Extra Cuoca - Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale ideato per valorizzare il talento delle cuoche professioniste promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC - Federazione Italiana Cuochi) e con il programma televisivo Agrisapori.
Le cuoche finaliste
Le cuoche professioniste finaliste in gara sono 28, provenienti da diverse Regioni italiane:
Abruzzo
Antonietta d’Orazio, con l’antipasto “Magatello di vitello in maionese tonnata e pomodorini al basilico” per cui ha utilizzato l’olio e.v.o. dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino Pescarese;
Giglate Chanel Ngoma Loussangui con l’antipasto “Salmone con cetriolo compresso, salsa yogurt e polvere di limone” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino Pescarese;
Nanda Trabucco con il primo piatto “Trilogia di ceci, bisque e sagne al profumo di mare” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino Pescarese;
Basilicata
Carmela Rinaldi, con il primo piatto “Fagottini Homemade” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola La Valle Don Ciccio di Salvatore Rota;
Angela Maria Riccardi, con il primo piatto “Torre del mangia” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Le Tre Colonne di Salvatore Stallone – Dop Coratina e Ogliarola;
Lazio
Cristina Todaro, con l’antipasto “La mia tartare” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola Cosmo Di Russo - Caieta;
Lucia Ciotoli, con l’antipasto “Contrasti a Km 0 (panzanella arrosto con gelato all’olio)” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola Adria Misiti - Le Camminate;
Vittoria Tassoni, con l’antipasto “Baccalà in cbt con crema di asparagi e porro, riduzione di coca cola” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda Cioccolini;
Roberta Granata, con il dolce “Namelaka all’olio verde mare, cioccolato bianco e arancia bionda di Fondi i.g.p.” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Agricola Cosmo Di Russo – Verde Mare;
Rosa Nutolo, con il primo piatto “Tagliolino al pesto verde mare” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Agricola Cosmo Di Russo – Verde Mare;
Eleonora Masella, con il secondo piatto “Olio su tela” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola Adria Misiti - Le Camminate;
Molise
Joayda Herrera Cepeda, con l’antipasto “La campagna a tavola” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Marina Colonna - Molensis;
Andrea Soledad Lopez, con il dolce “Exotic Sunny Oil” per cui ha utilizzato l’olio Evo dell’Azienda Marina Colonna;
Lidia Lutan, con il dolce “Un dolce un po’ salato” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Marina Colonna – Molensis;
Soccorsa Tomasone, con il primo piatto “Come può uno scoglio” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Marina Colonna – Molensis;
Ernesta Vassolo, con il secondo piatto “Baccalà Molensis” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Marina Colonna – Molensis;
Piemonte
Ionela Monteanu, con il dolce “Albero della vita (cheesecake all’olio extravergine d’oliva e pistacchio)" per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva dell’Azienda agraria Viola – Colleruita Dop Umbria Colli Assisi - Spoleto;
Rosa Del Gaudo, con il primo piatto “Tagliolini al cacao con tartare di ricciola” per cui ha utilizzato l’olio del Frantoio di Riva del Garda – Uliva Dop Garda Trentino;
Puglia
Eleonora Corvasce, con il primo piatto “Bottoni ai fiori eduli, bouillabaisse e ricciola” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola De Carlo – Terra di Bari Olio Dop;
Margarita Sanchez Castro, con il primo piatto “Gnocchetti di acqua e farina ai gamberi in zuppetta di cozze” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola Di Carlo – Igp Puglia;
Toscana
Francesca Bartoli, con il primo piatto “Il calore dell’autunno” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda agricola Scovaventi;
Cinzia Cuccu, con il secondo piatto “Quando il mare incontra la terra”;
Umbria
Mariagrazia Di Bello, con il secondo piatto “Calamaro Quinta Luna” per cui ha utilizzato l’olio del Frantoio Gaudenzi – Quinta Luna;
Valle d’Aosta
Ornella Corsi, con il dolce “Crema al limone con mandorle e polvere di cucunci” per cui ha utilizzato l’olio evo dell’Azienda Armato;
Sandra Lomello, con il secondo piatto “Atmosfere d’autunno” per cui ha utilizzato l’olio evo dell’Azienda Armato;
Veneto
Raffaella Volpato, con l’antipasto “Coccodè nell’orto” per cui ha utilizzato l’olio del Frantoio di Riva del Garda – 46° Parallelo biologico;
Gabriella Pizzo, con il secondo piatto “Cappe Sante: brodo di mazzancolle e Crema di peperone giallo e rosso” per cui ha utilizzato l’olio del Frantoio Tini - Tintoretto;
Emanuela Marcon, con il secondo piatto “Filetto di ombrina su gazpacho di barbabietola viola, zucca e olio al prezzemolo” per cui ha utilizzato l’olio del Frantoio di Riva del Garda – 46° Parallelo biologico.
Le professioniste della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2024: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando gli oli e.v.o. finalisti al concorso nazionale Ercole Olivario 2024, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza è garantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo e della III edizione de “La Goccia d’Ercole” sezione del concorso Ercole Olivario introdotta per la valorizzazione delle piccole produzioni olearie.
Le finaliste del concorso “Extra Cuoca” 2024, si “sfideranno ai fornelli” il giorno martedì 3 dicembre 2024, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricette proposte, in presenza della giuria nazionale - presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi Presidente di Ladychef e giudice internazionale di cucina, Antonietta Mazzeo giornalista enogastronomica e altri due giudici internazionali di cucina - che assaggerà gli elaborati per poi proclamare e premiare le 8 vincitrici della seconda edizione del concorso, la prima e la seconda classificata per ognuna delle 4 categorie in gara ed assegnare eventuali menzioni speciali.
Per maggiori informazioni:
Segreteria Organizzativa c/o Promocamera - Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria
Tel. +39 075 9660589 / 075 9660639
Paolo Barosso
AD AGLIANO TERME DALL'11 AL 13 OTTOBRE TORNA IL BARBERA FISH FESTIVAL
OSPITI DELLA SESTA EDIZIONE
LO CHEF IVANO RICCHEBONO, I CAPITANI DEI NORWEGIAN CULINARY TEAMS
E IL SOMMELIER ANDREA DANI
ANTEPRIMA CON LA GARA DI CUCINA
FRA GLI STUDENTI DI CINQUE SCUOLE DI PIEMONTE E LIGURIA
E PER LA PRIMA VOLTA UN TEAM DI ALLIEVI NORVEGESI
Fra i vigneti astigiani, dove è cominciata la vendemmia, si sta per celebrare nuovamente l'originale incontro fra la Barbera d'Asti e il merluzzo norvegese. È infatti partito il conto alla rovescia per la sesta edizione del Barbera Fish Festival, in programma ad Agliano Terme da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. L'evento, a cadenza biennale, celebra dieci anni dalla prima edizione andata in scena nel 2014.
Ospiti dell'edizione 2024 lo chef Ivano Ricchebono (Ristorante The Cook di Genova, 1 Stella Michelin) e gli chef dei Norwegian Culinary Teams: il direttore Espen Wasenius, il team manager Gunnar Hvarnes (medaglia di bronzo al Bocuse d'Or 2011), Sebastian Myhre, capitano della squadra Senior (Ristorante Stallen di Oslo, 1 Stella Michelin e 1 Stella Green Michelin), Inger Renate Østmo, capitano della squadra Community Catering e Grethe W. Rafaelsen membro del Community Catering Team.
Gli chef saranno i giudici della Baccalà e Stoccafisso Challenge, competizione culinaria ospitata venerdì 11 ottobre nella sede di Agliano dell'Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane e il team norvegese parteciperà anche all'ideazione di alcuni piatti che saranno serviti in piazza durante la manifestazione.
In gara gli allievi di cinque istituti, tre in arrivo dal Piemonte, uno dalla Liguria, e per la prima volta, uno dalla Norvegia. Questi i nomi delle scuole che prenderanno parte alla gara: Agenzia di Formazione Professionale 'Colline Astigiane' - Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti, Alba Accademia Alberghiera (Apro), IS.FOR.COOP di Varazze, CIAC “Ferdinando Prat” di Ivrea, Ishavsbyen VGS di Tromsø.
Ciascuna squadra dovrà realizzare due piatti: uno con il baccalà (Klippfisk, merluzzo salato ed essiccato) e uno con lo stoccafisso (Stockfish, merluzzo essiccato), evidenziando le differenze tra le due tipologie di pesce e abbinandoli alla Barbera d'Asti.
LA CENA MASTERCLASS IN BAART
La gara fra gli allievi delle scuole alberghiere sarà l'anteprima del festival che aprirà ufficialmente le porte al pubblico venerdì sera con una cena – masterclass in BAart, l'ex confraternita di San Michele, in piazza San Giacomo, nel centro storico del paese. Gli chef dei Norwegian Culinary Teams prepareranno ciascuno un piatto che verrà abbinato a diverse tipologie di Barbera. Vini e abbinamenti saranno illustrati dal sommelier Andrea Dani. L'evento è su prenotazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
STREET FOOD, DEGUSTAZIONI DI BARBERA E CENE NEI RISTORANTI AGLIANESI
Sabato sera a cena e domenica a pranzo il festival si trasferirà nelle vie del centro storico di Agliano Terme, dove il menu prevede un'ampia scelta fra piatti cucinati con merluzzo, stoccafisso e baccalà, in collaborazione con le attività del borgo e con l'Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane e la scuola di Tromsø. Ai fornelli gli allievi dei due istituti professionali che domenica proporranno un piatto ideato dagli chef norvegesi, i quali affiancheranno i ragazzi nella preparazione.
I piatti potranno essere abbinati alle etichette di Barbera dei produttori aglianesi che esporranno i loro vini in degustazione nel centro storico, sabato dalle 16 alle 22,30 e domenica a partire dalle 10.
Sabato sera inoltre sono in programma tre cene nei ristoranti del paese: il Ristorante Villa Fontana, l'Osteria La Milonga e Il Gatto Verde. Ciascun locale proporrà un antipasto e un piatto a cura degli chef dei Norwegian Culinary Teams a base di baccalà o stoccafisso. Il menù sarà completato con i piatti della tradizione piemontese.
MUSICA
La colonna sonora del Barbera Fish Festival sarà scandita sabato sera dall'esibizione in piazza San Giacomo del duo italo-norvegese Lene Storhaug e Letizia Minacapilli e a seguire dal Live Musical Show 'Ho tanta voglia di '80'.
ARTE
Nello spazio BAart sarà possibile visitare la mostra 'Catarsi' dell'artista cuneese Moira Franco.
Il Barbera Fish Festival è organizzato da Barbera Agliano, con il patrocinio del Comune di Agliano Terme e in collaborazione con l'Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, il Norwegian Seafood Council, il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, l'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
«L'edizione 2024 del Barbera Fish Festival ha per Barbera Agliano un alto valore simbolico in quanto sono passati dieci anni dalla prima edizione. A noi sembra ancora incredibile, ma quando si parla di abbinamento fra Barbera d'Asti e merluzzo norvegese si pensa ad Agliano Terme. È ormai un binomio consolidato e certificato dagli chef coinvolti nelle varie edizioni. Anche quest'anno avremo modo di proporre al pubblico un'offerta di altissima qualità. Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto e creduto in questo progetto in questi dieci anni», dichiara Fabrizio Genta, presidente di Barbera Agliano.
«Agliano Terme si prepara ad accogliere il fiore all'occhiello di un ricco calendario di eventi organizzati ogni anno, una tappa fissa per gli amanti dell'enogastronomia, apprezzata dal crescente numero di turisti in arrivo anche dall'estero, i quali trovano nel nostro borgo un'ampia offerta di qualità. La presenza di molte strutture ricettive e la forte proposta enogastronomica fanno di Agliano Terme una delle realtà turistiche leader nella nostra provincia, a dimostrazione dell'importante ruolo del turismo come motore dell'economia. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento ai nostri partner norvegesi che in questi anni hanno dimostrato un grande legame con Agliano e con i quali i rapporti sono oggi di vera e profonda amicizia. Un plauso e un ringraziamento alle associazioni del territorio per il loro impegno e a tutti gli Aglianesi per la capacità di fare squadra», dichiara Marco Biglia, sindaco di Agliano Terme.
«Siamo onorati di partecipare nuovamente al Barbera Fish Festival, un evento che esprime perfettamente l’unione fra le nostre tradizioni norvegesi e l’eccellenza enogastronomica del Piemonte. È affascinante vedere come lo stoccafisso e il baccalà norvegese continuino a stimolare la creatività di chef e giovani cuochi locali, mantenendo viva una tradizione che si rinnova attraverso le nuove generazioni. Ormai presenti nei libri di cucina e profondamente radicati nella tradizione di molte regioni italiane, il baccalà e lo stoccafisso norvegese, la cui provenienza è certificata dal marchio d’origine Seafood from Norway, vengono celebrati da anni ad Agliano Terme, a dimostrazione del forte legame tra le nostre culture. Quest’anno, come Norwegian Seafood Council, siamo particolarmente entusiasti di estendere la nostra collaborazione oltre i confini italiani, coinvolgendo per la prima volta una scuola norvegese nella competizione culinaria. Questo scambio rappresenta un’occasione unica per valorizzare il patrimonio culinario norvegese e consolidare i legami culturali fra i nostri due Paesi, proprio come accade da dieci anni qui ad Agliano», dichiara Tom-Jørgen Gangsø, direttore Italia del Norwegian Seafood Council.
«Anche quest’anno il Consorzio Barbera D’Asti e Vini del Monferrato rinnova la partecipazione al Barbera Fish Festival, momento in cui l’arte culinaria e quella vitivinicola si incontrano. È un’occasione per dimostrare la straordinaria versatilità della Barbera d’Asti, un vino che si adatta a ogni occasione grazie alle sue numerose sfaccettature perfino in abbinamenti sorprendenti come il merluzzo norvegese», afferma Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato.
«L’Ente Turismo supporta la promozione del Barbera Fish Festival credendo fermamente nella valorizzazione della tradizione enologica locale e del territorio attraverso questo gemellaggio culinario e culturale – dichiara Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. I mercati del Nord Europa rappresentano uno tra i target più interessanti per Langhe Monferrato Roero, con turisti interessati in particolare al nostro paesaggio, alle attività outdoor e a una fruizione lenta e sostenibile delle nostre colline. In questo senso, l’evento ha un importante e originale risvolto in chiave turistica, valorizzando una comunità da tempo radicata qui e contemporaneamente promuovendo la nostra enogastronomia».
«La nostra scuola - dichiara Annalista Conti, presidente Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti - è attivamente impegnata in numerose iniziative in stretta collaborazione con il territorio, come il Barbera Fish Festival. In queste occasioni, i nostri studenti e le nostre studentesse sono sempre protagonisti cimentandosi nella creazione e sperimentazione di nuovi piatti e ricette a partire da materie prime eccellenti come il merluzzo e stoccafisso consegnati direttamente dalla Norvegia. All'interno di questa prestigiosa manifestazione hanno inoltre l'opportunità di confrontarsi con professionisti e chef di grande esperienza norvegesi e non, si pensi a chef blasonati come Ivano Ricchebono, dal 2020 Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia. Un'esperienza arricchente sia professionalmente che personalmente. Altro aspetto non trascurabile è lo scambio culturale che deriva da esperienze come queste, si pensi ai soggiorni di nostri studenti in Norvegia come quello che ha coinvolto 5 allievi lo scorso giugno, esperienze di mobilità di grande valore».
GLI OSPITI
Ivano Ricchebono è nato a Genova nel 1972. Ha frequentato la Scuola Alberghiera Bergese di Genova e ha completato il suo apprendistato in importanti ristoranti e hotel in Italia. Nel 2004 ha aperto, con sua moglie Elisa Arduini, il ristorante The Cook a Genova, che si è aggiudicato la Stella Michelin (thecookrestaurant.com). La sua cucina offre piatti gourmet e al contempo ispirati alla semplicità del territorio e alla tradizione. Il suo obiettivo è esaltare i sapori senza confondere il palato. Ivano Ricchebono è ospite abituale di trasmissioni televisive come La Prova del Cuoco ed È Sempre Mezzogiorno (RAI). Nel 2020 ha ricevuto il titolo di Ambasciatore dello Stoccafisso dal Norwegian Seafood Council grazie alla sua capacità di esprimere il legame gastronomico fra Italia e Norvegia.
The Norwegian Culinary Teams è l'insieme di squadre di chef norvegesi che partecipano alle Ika Culinary Olympics, la più antica manifestazione mondiale dedicata alle arti culinarie, nata nel 1896 e organizzata ogni quattro anni in Germania. L'ultima edizione si è svolta dal 2 al 7 febbraio 2024, a Stoccarda. A differenza della competizione del Bocuse d'Or, che si svolge ogni due anni e vede la partecipazione di un singolo chef, alle Ika Culinary Olympics partecipano squadre di chef che gareggiano divisi in più categorie.
Ad Agliano arriveranno il direttore Espen Wasenius, il team manager Gunnar Hvarnes (medaglia di bronzo al Bocuse d'Or 2011, già ospite di una delle edizioni del Barbera Fish Festival), Sebastian Myhre, capitano della squadra Senior e chef del Ristorante Stallen di Oslo (restaurantstallen.no, 1 Stella Michelin e 1 Stella Green Michelin), Inger Renate Østmo e Grethe W. Rafaelsen rispettivamemente capitano e membro della squadra Community Catering che ha vinto la medaglia di bronzo all'ultima edizione delle Ika Culinary Olympics.
Andrea Dani è Sommelier, Relatore e Commissario d'Esame per l'Associazione Italiana Sommelier, redattore della guida Vitae, Istruttore didattico all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Silvia Comarella
CONCORSO NAZIONALE “EXTRA CUOCA - IL TALENTO DELLE DONNE PER L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA” 2024
A seguito delle numerose richieste pervenute dalle cuoche professioniste alle prese con la stagione estiva, dopo attenta valutazione, è stata decisa una ulteriore proroga fino a domenica 15 settembre 2024 per effettuare le iscrizioni al concorso nazionale riservato alle cuoche professioniste che con le loro ricette esaltano l’olio extravergine di oliva e l’eccellenza degli oli selezionati dal Premio Ercole Olivario 2024
Dopo attenta ponderazione delle pressanti richieste avanzate da molte cuoche desiderose di partecipare alla prestigiosa competizione, è stata decisa in via eccezionale una ulteriore proroga al 15 settembre 2024 della possibilità di iscriversi alla quarta edizione di “Extra Cuoca - Il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva” 2024, il concorso nazionale ideato per valorizzare il talento delle cuoche professioniste che, attraverso le loro ricette, esaltano le caratteristiche di qualità e gli impieghi in cucina dell’olio extra vergine d’oliva.
“Le cuoche sono alle prese con la stagione estiva, un momento di grande stress a livello lavorativo per chi vive nel mondo della ristorazione – spiega Alessandra Baruzzi, coordinatrice nazionale del compartimento Lady Chef della FIC (Federazione Italiana Cuochi) – l’iscrizione al concorso Extracuoca non prevede la semplice compilazioni di moduli, bensì lo studio della ricetta in toto, a partire dal tipo di piatto da mettere in gara, agli ingredienti migliori da utilizzare, alla realizzazione del piatto finale che va provato, in alcuni casi anche più volte, anche in virtù del fatto che se si dovesse arrivare in finale, la sfida ai fornelli prevede la preparazione del piatto in massimo un'ora. Non parliamo quindi di una semplice iscrizione, ma di dover presentare una ricetta interessante, fatta con ingredienti locali e di eccellenza e che soprattutto vadano a sposarsi con l'olio scelto tra quelli proposti. In alcuni casi poi le cuoche decidono di partecipare con più ricette per le diverse categorie in gara quindi lo studio è moltiplicato. Per le nostre “Lady chef” è di grande importanza poter partecipare a questo concorso che oltre alla visibilità personale porta ad approfondire la conoscenza dei diversi oli dell’Ercole Olivario ed è quindi anche un momento formativo importante. Con questo ulteriore slittamento della possibilità di partecipazione, siamo sicure che tante più cuoche avranno il tempo di sperimentare abbinamenti e proporre ricette vincenti”.
La valutazione dei numerosi impegni professionali derivanti dalla stagione estiva in corso e le oggettive difficoltà riscontrate nell’adempimento delle condizioni di iscrizione, di cui si è fatta portavoce Alessandra Baruzzi, coordinatrice nazionale di Lady Chef, hanno indotto i partner organizzatori del concorso nazionale Extracuoca a prendere in considerazione le voci di molte cuoche e ad accogliere la loro richiesta di ottenere una nuova proroga della data di iscrizione fino al nuovo termine del 15 settembre 2024.
Le cuoche professioniste potranno iscriversi gratuitamente ad Extra Cuoca 2024 compilando il modulo on line di iscrizione (disponibile, insieme al regolamento, al sito https://extracuoca.it/iscriviti/ ). Per info contattare la Segreteria Organizzativa del Concorso “EXTRACUOCA” c/o Promocamera - Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria Tel. 075.9660.589 – 639 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC - Federazione Italiana Cuochi) e con il programma televisivo Agrisapori; il concorso si propone di valorizzare la professionalità delle cuoche e l’uso consapevole dell’olio in cucina, premiando le ricette che rivelino particolare maestria e creatività nell’esaltare le proprietà organolettiche di uno degli oli finalisti alla XXXII edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario e alla III edizione de La Goccia d’Ercole, prodotto nel territorio d’origine della cuoca o nella zona in cui svolge la sua attività professionale.
Peculiarità di Extra Cuoca, primo concorso in Italia a premiare cuoche professioniste di eccezionale talento, sono la formazione dedicata alle cuoche, che si svolge secondo diverse modalità di fruizione e parallelamente al concorso, con focus sulle caratteristiche sensoriali degli oli extravergine, gli aspetti nutrizionali, gli usi dell’olio in cucina e gli abbinamenti in sala, la biodiversità legata al territorio di produzione, e la promozione delle singole cuoche partecipanti, perseguita attraverso la realizzazione di interviste e la pubblicazione di contenuti sui canali social e sui media.
Le cuoche partecipanti avranno la possibilità di inviare un massimo di quattro ricette, una per ciascuna delle quattro categorie in gara: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci.
Gli elaborati, completi di foto del piatto finito, verranno sottoposti al vaglio di un Collegio composto da esperti del settore, che attribuirà loro un punteggio attenendosi a sette parametri: l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.
Una volta formata la graduatoria, si procederà alla fase successiva di proclamazione delle finaliste, che parteciperanno alla “Sfida ai fornelli” finale, dove eseguiranno, in presenza presso l’Università dei Sapori a Perugia, le loro preparazioni davanti a un commissario di cucina.
La Giuria delle finali, composta da un tecnologo alimentare, con funzioni di Presidente, tre giudici internazionali di cucina, un assaggiatore d’olio oliva e un commissario di cucina, assaggerà i piatti ed esprimerà il proprio giudizio assegnando un punteggio sulla base di specifici criteri di valutazione: la Mise en place e pulizia, la valorizzazione dell’olio extravergine utilizzato, la preparazione professionale, la gestione degli scarti alimentari e sostenibilità, l’aspetto estetico e servizio, e il gusto (sapore gradevole in armonia con il tipo di alimento impiegato e uso corretto dei condimenti).
A seguire la proclamazione delle 8 cuoche vincitrici, la prima e la seconda classificata per ogni categoria di gara.
Paolo Barosso
SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI ITALIANI
Venerdì 19 gennaio al MOG di Genova, in Via XX Settembre 75r, si terrà la selezione per la qualificazione ai Campionati Italiani Allievi in occasione del Campionato italiano della cucina di Rimini che si svolgerà a febbraio 2024.
La sfida tra i giovani allievi degli istituti alberghieri e dei centri di formazione della Liguria sarà per assegnare il titolo di “Miglior interprete Junior della Tradizione Ligure” incentrando la sfida sul tema “Baccalà e stoccafisso” e utilizzando le DOP liguri, il Basilico Genovese DOP e l’Olio DOP Riviera Ligure.
Si tratta di un evento che unirà ancora di più la comunità ligure attorno alle tradizioni del nostro territorio rappresentato dai nostri giovani, che porteranno alta la bandiera, in Italia e nel mondo, della nostra unità regionale: un format che unisce la popolarità del linguaggio del food, ideale per affrontare al meglio le sfide e il tema anche a livello economico su base non solo regionale, ma anche nazionale.
L’evento fa parte dell’Accordo per l’utilizzo delle DOP come elemento di successo della ristorazione territoriale tra il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP, il Consorzio Olio Dop Riviera Ligure e l’Enoteca Regionale della Liguria con Unione Cuochi Liguri siglato lo scorso ottobre del programma Assaggia la Liguria.
Nell’accordo si inserisce anche il progetto “DOP FOR FUTURE”, che i Consorzi di tutela portano negli Istituti alberghieri liguri e del Nord Italia attraverso un’esperienza culturale e formativa di narrazione per lo sviluppo delle competenze sulle eccellenze liguri di origine certificata e sul loro utilizzo come fondamenti della cultura gastronomica ed elementi strategici in quanto veri e propri “monumenti” del territorio.
La stampa è invitata a partecipare all’evento, per seguire lo svolgimento della gara, per prendere parte al momento della degustazione e per la premiazione finale.
Programma indicativo:
9 - 13,30 svolgimento gara
13.30 - 14,30 pausa degustazione
14,30 - 16 saluti e presentazioni e premiazione a seguire