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Turismo del vino

IN ALTA BADIA NASCE “SKI WINE AMBASSADOR” PER PORTARE IN QUOTA LA CULTURA DEL VINO

 

La partnership tra il Consorzio Vini Alto Adige e l’Alta Badia, in collaborazione con le Scuole dell’Alta Badia, ha dato il via ad un progetto unico nel suo genere il quale prevede un corso di formazione enologica di base per i maestri di sci con lo scopo di renderli dei veri e propri ambasciatori del vino altoatesino.

Alta Badia (Bolzano) – L’Alto Adige e in particolare l’Alta Badia è sicuramente una delle mete più ambite per il turismo invernale. Il successo non è dovuto solamente alla bellezza del territorio, situato nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, bensì anche all’offerta enogastronomica altoatesina, ricca di eccellenze enologiche e gastronomiche locali. L’Alta Badia negli ultimi anni si è profilata sempre più come località che offre la massima espressione di momenti di piacere in montagna. In questa direzione i momenti legati all’enogastronomia rappresentano un’occasione unica per scoprire la località a 360°.

 

NOVITÁ 2020/21: SKI WINE AMBASSADOR

Per valorizzare il connubio vincente tra la buona cucina e le piste innevate, nasce il progetto Ski Wine Ambassador, fortemente voluto dal Consorzio Vini Alto Adige e dall’Alta Badia con lo scopo di valorizzare l’offerta enogastronomica proposta all’interno dei rifugi situati a 2000m. I protagonisti di questo progetto sono i maestri di sci, che in questo contesto rappresentano importanti figure di riferimento per chi trascorre le proprie vacanze invernali in montagna.

I maestri e le maestre di sci sono dei mentori per gli ospiti che arrivano in Alto Adige e, in virtù di questa relazione, vengono identificati come dei veri e propri esperti ed ambasciatori del territorio. Vogliamo offrire loro la possibilità di approfondire anche gli aspetti legati alla viticoltura della nostra regione, informandoli e formandoli riguardo le molteplici sfaccettature che l’Alto Adige offre dal punto di vista enologico. Il progetto prevede due giornate di formazione organizzate dall’Associazione Sommelier Alto Adige, che metterà a disposizione la competenza dei Sommelier formatori per insegnare ai maestri di sci le basi della degustazione, le differenze e le potenzialità dei vini altoatesini. Al termine della formazione ogni partecipante sarà diventato un vero e proprio ambasciatore del vino dell’Alto Adige e riceverà un attestato di partecipazione e un cavatappi personalizzato.

 

AL RIFUGIO ÜTIA DE BIOCH IL PREMIO PER LA CULTURA DEL VINO

Quest’anno l’Alta Badia non farà solamente da apripista per il progetto Ski Wine Ambassador, ma diventerà anche protagonista del Premio per la Cultura del Vino, insignito honoris causa al rifugio Ütia de Bioch situato a 2000m. Il Premio viene riconosciuto annualmente dal 2004 alle aziende del settore gastronomico che si distinguono nello sviluppo della cultura del vino in Alto Adige. Quest’anno, la giuria composta dal CDA dello stesso Consorzio Vini Alto Adige ha deciso di premiare proprio il rifugio Ütia de Bioch, sulle piste del comprensorio sciistico dell’Alta Badia.

 

 

DA NON PERDERE GLI ALTRI EVENTI ORGANIZZATI IN COLLABORAZIONE TRA L’ALTA BADIA E IL CONSORZIO VINI ALTO ADIGE

IL GOURMET SKISAFARI: L’OTTAVA EDIZIONE AL VIA SABATO 12 DICEMBRE

La stagione enogastronomica sulle piste dell’Alta Badia avrà ufficialmente sabato 12 dicembre con l’ottava edizione del Gourmet Skisafari, un viaggio itinerante da un rifugio all’altro, nel comprensorio sciistico dell’Alta Badia, alla scoperta di ottimi piatti gourmet, abbinati ad eccellenti vini dell’Alto Adige. Gli chef Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil, Corvara, 1 stella Michelin), Riccardo Gaspari (Ristorante SanBrite, Cortina d’Ampezzo) e Marco Martini (Marco Martini Restaurant, Roma, 1 stella Michelin), porteranno la cucina stellata a 2000m, dove delizieranno gli sciatori presso alcune baite, presentando i loro piatti, che, grazie ai prodotti utilizzati, elogiano le eccellenze gastronomiche italiane.

 

SOMMELIER IN PISTA

Degustare in due baite diverse una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO: in Alta Badia si può. Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Alta Badia ripropone anche nell’inverno 2020/21 “Sommelier in pista”, con lo scopo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio. Sono sette quest’anno gli appuntamenti, in programma tra dicembre e marzo (15 dicembre, 12 e 26 gennaio, 2 e 23 febbraio, 9 e 16 marzo) e prevedono favolose sciate sulle piste dell’Alta Badia, abbinate alla degustazione di alcuni tra i più pregiati vini dell’Alto Adige. I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci oltre che da un sommelier professionista. Il prezzo delle degustazioni, guida sciistica inclusa, è di 35,00€ a persona.

 

WINE SKISAFARI: IL VINO SAFARI SUGLI SCI A 2000 METRI

Domenica 21 marzo 2021, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 16.00, presso i rifugi Piz Arlara, Ütia de Bioch, I Tablà e Pralongià. Si vuole così concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia. Il costo del biglietto, acquistabile direttamente presso le quattro baite partecipanti, è di 30,00€ a persona e include la degustazione di tutti i vini presenti.

 

Tutti gli eventi si svolgono nel massimo rispetto delle normative vigenti per il Covid-19.

 

Per informazioni: Uffici Informazioni Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Marta Guiotto

A SETTEMBRE E OTTOBRE TORNA CANTINE APERTE IN VENDEMMIA:DA QUEST’ANNO IL PICNIC IN CANTINA PIÙ GRANDE D’ITALIA

 Novità di quest’anno la prima edizione di Picnic in Cantina, realizzato in collaborazione con il portale Picnic Chic, che punta a realizzare il picnic più grande d’Italia nei weekend 19-20 settembre e 26-27 settembre

E ancora pranzi in vigna, trekking enologici, vendemmia didattica e degustazioni guidate tra gli appuntamenti che accompagneranno i winelovers in tutta Italia fino a fine ottobre

 

LA NOTIZIA

“Torneremo a brindare con i winelovers e raccontare l’amore per il nostro territorio e per i nostri vini”. Ci eravamo lasciati con questo augurio del presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria durante l’edizione digitale di Cantine Aperte 2020. Con Cantine Aperte in Vendemmia 2020 la speranza diventa realtà: nei mesi di settembre e ottobre 2020 le cantine associate a MTV apriranno nuovamente le porte ai visitatori con appuntamenti, visite in vigna e degustazioni per sperimentare la magia della vendemmia.

Novità di quest’anno sarà la prima edizione di Picnic in Cantina, l’evento realizzato in collaborazione con il portale Picnic Chic in cui le cantine socie di MTV, aderenti all’iniziativa, offriranno agli appassionati pacchetti enoturistici corredati da deliziosi picnic.

Nei weekend 19-20 settembre e 26-27 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che cade proprio domenica 27 settembre, si darà vita al più grande picnic d’Italia: un picnic “rigorosamente chic” con un calice di vino in mano, per assaporare i territori a vocazione enoturistica anche in tempi di distanziamento sociale e riscoprire il lusso di cose semplici e della vita all’aria aperta.

“L’enoturismo ha suscitato un grande interesse nel post Covid: merito della voglia delle persone di vivere esperienze autentiche e in connessione con la natura dopo i lunghi mesi di lockdown – commenta Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino Italia –. Cantine Aperte in Vendemmia sarà, quest’anno più che mai, una grande festa del vino in cui accoglieremo a braccia aperte gli appassionati nelle nostre cantine. In questi mesi abbiamo lavorato per rendere sicure le visite e siamo pronti per ripartire alla grande. Siamo felici di presentare il nuovissimo Picnic in Cantina: grazie a questa prima edizione potremo offrire ai nostri winelovers una nuova modalità per vivere l’enogastronomia italiana”.

La sicurezza sarà garantita grazie agli ampi spazi all’aperto e in cantina a disposizione delle aziende vinicole e grazie al protocollo elaborato da MTV e Unione Italiana Vini, la Carta dell’Enoturismo ai tempi del Covid-19, un progetto organico di supporto alle aziende e tutela per imprenditori, lavoratori e enoturisti. La Carta prevede un documento in 38 punti che raccoglie tutte le raccomandazioni utili per gestire l'accoglienza enoturistica e un servizio personalizzato dedicato alle imprese per operare in tranquillità, azioni che le cantine potranno mettere in atto soprattutto nei momenti di grande affluenza come il periodo della vendemmia.

Il periodo della raccolta dell'uva, per gli appassionati di vino, è infatti uno dei più belli dell'anno: Cantine Aperte in Vendemmia accompagnerà per due mesi i partecipanti in un calendario che seguirà l'andamento della vendemmia dalla Sicilia al Piemonte con centinaia di appuntamenti in tutta Italia tra pranzi in vigna, trekking enologici, vendemmie didattiche, pigiatura tradizionale dell’uva e molto altro.

PICNIC IN CANTINA – Come funziona

 

Organizzato in collaborazione con Picnic Chic, il primo booking per acquistare un picnic già pronto e accessoriato, la prima edizione di Picnic in Cantina sarà un evento lungo due weekend. Il 19 e 20 settembre e il 26 e 27 settembre, tutti coloro che desiderano godersi una gita tra i filari in tempo di vendemmia potranno infatti gustare un prelibato picnic deluxe – in compagnia di bollicine, rossi e bianchi – realizzato appositamente dalle cantine che aderiscono all’iniziativa.

Un modo nuovo di fare enoturismo e vivere cantina e vendemmia. E una modalità alternativa di intendere il turismo di prossimità unendo enogastronomia, territorio, turismo sostenibile ed esperienze autentiche da vivere in piena sicurezza, grazie alla gestione online delle prenotazioni e al distanziamento sociale che offre un picnic open air.

Per prenotare il proprio Picnic in Cantina, è sufficiente accedere al portale Picnic Chic, che raccoglie le proposte dei singoli vignaioli suddivisi per regione e provincia, selezionare l’area di interesse e cercare l’offerta più adatta alle proprie esigenze: una volta selezionato il pacchetto, si riceverà conferma via mail e si potrà organizzare la gita. All’arrivo nella struttura selezionata si ritira il picnic, che viene consumato nelle aree messe a disposizione dalla cantina: vigneti, prati, parchi circondariali, zone verdi limitrofe.

GLI APPUNTAMENTI REGIONALI

Tra gli appuntamenti che animeranno le cantine socie di Movimento Turismo del Vino si segnalano, in Campania, la vendemmia didattica con colazione in vigna e passeggiate tra vigneti e oliveti secolari, la pigiatura con i piedi nei tini di legno, i brindisi in vigna e i pranzi a base di “Menu Contadino”. Attività anche per i più piccoli con le degustazioni alla cieca di marmellate.

In Piemonte agli enoturisti sarà riservata un’accoglienza particolare: sarà un’occasione per vivere insieme l’atmosfera della vendemmia e scoprire tutte le prime fasi di lavorazione del vino che verrà. Vigneron esperti saranno come sempre a disposizione dell’enoturista per rispondere a domande e curiosità, mentre le cantine resteranno aperte per visite e degustazioni guidate, al pari di molti vigneti, spesso in posizioni panoramiche con vedute spettacolari sulle colline del Piemonte. Alcune cantine offriranno agli enoturisti la possibilità di partecipare attivamente all'esperienza della raccolta dell'uva che avvia la vinificazione.

Domenica 27 Settembre nel Lazio, tra le aziende associate a MTV Lazio, ci sarà l’opportunità di visitare cantine molto diverse fra loro, da quella costruita in una cisterna romana fino a quelle situate vicino a insediamenti archeologici, in casali del 1600, ville del 1700/1800. Ogni azienda proporrà degustazioni di mosto e/o di vino, oltre ad assaggi gastronomici “nell’angolo dei sapori” dei prodotti territoriali tipici delle Province del Lazio (Olio extravergine di oliva, pane, salumi, formaggi, porchetta, prodotti biologici e sottolio, dolci, miele, marmellate e altre golosità) per promuovere oltre al vino i prodotti agricoli e gastronomici autunnali dei territori.

La Puglia attende gli enoturisti nel momento più affascinante per tornare in cantina invitandoli a vivere l’esperienza della raccolta delle uve, a respirare il profumo del mosto, a partecipare in prima persona, al fianco dei vignaioli, alle prime fasi della produzione in cantina. L’appuntamento prevede suggestive passeggiate in vigna, degustazioni guidate dei vini e dei prodotti tipici del territorio pugliese che rendono ancor più piacevole una giornata in cantina.

E con la mappa di Cantine Aperte in Vendemmia in Puglia su Google Maps (http://bit.ly/CantineAperteinVendemmia20) tracciare il proprio itinerario è ancora più facile: selezionando la singola cantina compariranno orari di apertura, programma delle attività, oltre alle coordinate esatte per raggiungere l'azienda senza sbagliare strada.

Movimento Turismo del Vino Toscana propone ai winelovers numerosi trekking panoramici in vigna nello zone del Chianti Classico, di Montalcino e della Costa Toscana, seguiti da picnic in vigna, brindisi e light lunch. In Maremma ci sarà anche la possibilità di provare un insolito mini tour in Jeep tra i vigneti e godere di esperienze uniche nei giardini di ville storiche. Tra gli appuntamenti anche la visita a una Vinsantaia, dove si affina il Vinsanto ottenuto con metodo tradizionale. E ancora percorsi in ebike tra i vigneti, degustazioni guidate, brindisi al tramonto e cene di fine vendemmia.

Nei due fine settimana del 19/20 e 26/27 settembre in 21 cantine MTV dell’Umbria torna l’appuntamento con Cantine Aperte in Vendemmia: visite ai vigneti e alle cantine, intente alle prime fasi della lavorazione delle uve, degustazioni di mosto e vino, con l’immancabile abbinamento ai prodotti tipici del territorio, brunch, pranzi e aperitivi, laboratori ed esperienze di vendemmia per i più piccoli. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Picnic Chic, gli ospiti potranno utilizzare la formula del PicNic in Cantina nelle cantine aderenti all’iniziativa. Nel corso dei due weekend, inoltre, si rinnova la storica partnership con AIRC Comitato Umbria, che sarà presente nelle cantine con i propri volontari per promuovere la lotteria Vincere per la Ricerca, finalizzata alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro.

Le cantine di Movimento Turismo del Vino Veneto aderiranno a Cantine Aperte in Vendemmia con passeggiate nei vigneti, dimostrazione di raccolta delle uve dell'Amarone, tour-degustazioni in cantina e ospitalità con possibilità di pernottare in camere con vista sui vigneti. Appuntamenti anche sui Colli Berici, per una giornata alla scoperta dei vigneti, della storia e delle produzioni enologiche del territorio, con degustazioni in abbinamento a salumi e formaggi tipici.

E ancora eventi nelle cantine di MTV Calabria, MTV Sardegna e MTV Sicilia tra gli appuntamenti che animeranno le giornate di vendemmia delle cantine socie di MTV: il programma è in continuo aggiornamento sul sito www.movimentoturismovino.it

Cantine Aperte in Vendemmia è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.

 

“Picnic in Cantina” è un format realizzato dal Movimento Turismo del Vino e da Picnic Chic.

 

Partner istituzionali: Vinitaly, AEE Asosiacion, Enit

Sponsor: RCR, Goldplast, Wineplan, Offerspans

Media partner: PleinAir, L’Eco della Stampa, Intravino, Italia a Tavola, Cucina&Vini

 

IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO. L'Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera oltre 800 fra le più prestigiose cantine d'Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.

 

PICNIC CHIC È il primo booking per il picnic, nato nel 2017 da un’intuizione di Antonietta Acampora, cresciuta a pane e picnic - inteso come stile di vita all’aperto: è Picnic Chic, portale con sede a Bergamo che permette di vivere una food experience in stile picnic e di approfondire la conoscenza dei prodotti locali, delle tradizioni e della cultura di un territorio. Ma non solo. Picnic Chic è una filosofia e offre un’idea e un nuovo stile di vita in grado di regalare al consumatore un piccolo momento di felicità. Grazie a un portale organizzato intuitivamente, Picnic Chic permette di prenotare il picnic e in tempi rapidi direttamente alla struttura ricettiva, che prepara il cesto per la data scelta: la rete di partner specializzati

LA PROVINCIA DI BRESCIA UN TERRITORIO DI VINO

Percorsi da scoprire e assaporare tra i vigneti e i calici di Franciacorta, Garda, Colli dei Longobardi e Valle Camonica. Con MAKE in Brescia e TASTE in Brescia piacevoli e insolite esperienze in vigne e cantine

 

 

Terra di grandi vini e di antica cultura enologica, la provincia di Brescia è tappezzata di vigneti, dalle colline gardesane a quelle della Franciacorta, dalla pianura ai ripidi pendii della Valle Camonica. E Brescia - vera curiosità - racchiude il più ampio vigneto cittadino d’Europa. La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono i periodi più dolci per andare alla scoperta di questi straordinari territori enoturistici che hanno fatto dell’accoglienza un must, tutti da scoprire e da assaporare seguendo le Strade del vino che vi si snodano e i percorsi tracciati fra vigne e cantine.

 

Strada del Franciacorta

La Franciacorta, da tempo immemorabile votata alla viticoltura, è la terra del prezioso Franciacorta (il più pregiato fra i vini italiani rifermentati in bottiglia con il Metodo Classico), a cui dà il nome. Affacciata sulle sponde del lago d’Iseo, è fra le destinazioni italiane più amate dagli enoturisti. Colline tappezzate di vigneti, antichi borghi e castelli, abbazie e ville patrizie, percorsi per passeggiate e bike, alberghi di charme e accoglienti agriturismo, raffinati ristoranti e rustiche trattorie: un territorio dove l’ospitalità è un’arte, da scoprire seguendo la Strada del Franciacorta, che si snoda per 90 km da Brescia al lago d’Iseo. D’obbligo una tappa nelle cantine, che accolgono gli enoturisti per visite e degustazioni.  Cosa visitare, poi, fra i tanti piccoli e grandi tesori d’arte e storia che ne segnano il territorio? Ecco qualche idea. L’abbazia olivetana di San Nicola a Rodengo Saiano, decorata con opere dei maggiori artisti della Scuola Bresciana del Cinquecento e del Seicento (Foppa, Romanino, Moretto, Gambara). Il monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo, gioiello del romanico, dal cui sagrato si ha un eccezionale colpo d’occhio sulle Torbiere del Sebino, un’oasi naturalistica unica nel suo genere in Europa: circa 3,5 kmq. di acqua, canne e vegetazione palustre.  Il pittoresco borgo vecchio di Erbusco, con i ruderi del castello, la Pieve romanica di Santa Maria Assunta e la cinquecentesca Villa Lechi, la più scenografica della Franciacorta. Il quattrocentesco Convento dell’Annunciata sul Monte Orfano a Rovato - oasi di pace che conserva capolavori d’arte - da cui si gode uno splendido panorama sulle colline della Franciacorta e sulla pianura. Capriolo, borgo arroccato di origine medievale, e Paratico con i ruderi del Castello Lantieri, dove secondo la tradizione fu ospite Dante. Un motivo in più per visitarla, è il Festival del Franciacorta in Cantina, che la animerà nel week end del 12-13 e del 19-20 settembre.

 

Strada dei vini e dei sapori del Garda

Dalle sponde del lago d’Iseo a quelle del lago di Garda, dove si snoda la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda. Il paesaggio cambia, si fa più mediterraneo. I vigneti si intrecciano agli uliveti, da cui proviene un pregiatissimo olio extravergine di oliva DOP, caratterizzato da un grado di acidità molto basso, che lo rende digeribilissimo. Tra le colline dell'entroterra e le coste della sponda bresciana del lago, da Sirmione a Limone sul Garda, la Strada abbraccia le zone di produzione di tre importanti e noti vini a Denominazione d'Origine Controllata: Lugana, Garda Classico e San Martino della Battaglia. Il suo percorso tocca angoli di straordinaria bellezza paesaggistica, siti storici e culturali, borghi incantevoli, spiagge assolate che si specchiano nelle limpide e profonde acque del lago. Sono circa 100 gli associati tra cantine, hotel, agriturismi, ristoranti, frantoi, produttori, musei ed enti, che rappresentano al meglio un territorio da scoprire attraverso 5 itinerari automobilistici (che si snodano in Valtensi, fra le colline moreniche della sponda meridionale del lago, nel tratto da Sirmione a Salò, nel Parco dell’Alto Garda) e 1 itinerario ciclistico incentrati su cibo, vino, ospitalità e cultura. Per rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei turisti, la Strada formula anche diverse tipologie di itinerari personalizzabili, con possibilità che spaziano dal tour giornaliero con visita alle cantine, oleifici, serre florovivaistiche, al tour articolato in più giorni che abbina l'arte alle degustazione e la natura alla gastronomia.

 

Strada del vino Colli dei Longobardi

Tra la città di Brescia, le ultime propaggini delle Prealpi bresciane e la pianura che si estende a sud-est, la Strada del Vino Colli dei Longobardi è un insolito itinerario enogastronomico sulle tracce della storia che si insinua in un’area tradizionalmente vocata alla produzione vitivinicola. Dal vigneto urbano del Pusterla (con i suoi 3,4 ettari, il più esteso vigneto cittadino d’Europa) che si inerpica fino al Castello e da cui provenivano i vini per le monache desideriane del monastero di Santa Giulia, il percorso si sposta in pianura verso Azzano Mella, corte donata da Carlo Magno al monastero di San Salvatore in Brescia, di fondazione longobarda. Percorrendolo, ci si tuffarsi nella storia di centri come Botticino, Castenedolo, Montichiari, Montirone, Capriano del Colle, Poncarale e Flero. Lungo la Strada, oltre alle cantine, piccoli produttori d’eccellenze agroalimentari, eccellenti trattorie e ristoranti dove si gusta la più autentica cucina bresciana, collezioni da visitare, come il Museo Floreale di Montirone, il Museo del Marmo di Botticino, gli stupendi  Musei della Moda e del Costume e del Vino e del Cavatappi di Villa Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano.

 

I vigneti della Valle Camonica

In Provincia di Brescia la vite viene coltivata anche in montagna, sui declivi della Valle Camonica, i cui vini dal 2003 hanno il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Tipica. Negli ultimi anni c’è stato un recupero della vitivinicoltura in questa zona, dove era stata in parte abbandonata, l’estirpo dei vigneti si è completamente arrestato e sono sempre più i casi di viticoltori che mettono a dimora nuovi vigneti. Il risultato è che, oltre agli indubbi benefici nella prevenzione di dissesti idrogeologici, il paesaggio della media e bassa Valle Camonica sta lentamente e piacevolmente mutando, e di pari passo sono stati recuperati i valori autentici del vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione, di cui i vigneti di montagna sono una delle più alte e nobili espressioni, diventando straordinari monumenti al lavoro dell’uomo. Le cantine, aperte ai visitatori, si trovano principalmente dai conoidi ai piedi della Concarena ai terrazzamenti della media Valle, fino ai paesi di Gianico e Artogne. Per saperne di più, piacevole è il percorso “Tra vigne e Vini” (da fare in auto, a piedi o in bici) che si snoda tra i vigneti e le cantine del conoide della Concarena e punta i riflettori sui suoi splendidi paesaggi, tocca la Casa museo di Cerveno e interessa le cantine Rocche dei Vignali, Monchieri, Concarena, Flonno e Cascina Casola. Cinque bacheche informative illustrano la storia della viticoltura in Valle Camonica e offrono anche numerosi spunti per dare al viaggio un respiro più ampio, deviando verso le incisioni rupestri di Capo di Ponte, le Calchere di Ono San Pietro, il centro storico di Cerveno o la parrocchiale vecchia di San Maurizio a Losine.

 

Esperienze fra vigne e cantine

Per tuffarsi in questi paesaggi cesellati di vigneti e scoprire sapori e saperi legati alla viticoltura e all’affascinante mondo del vino, Visit Brescia propone un ventaglio di piacevoli – e spesso inusuali - esperienze. Le si scopre sul sito www.visitbrescia.it, nelle sezioni TASTE e MAKE, dove si trovano tutte le info per prenotarle. In Franciacorta, ad esempio, il vino si coniuga con l’arte in visite in cantina in cui botti e bottiglie su pupitres si alternano a quadri e sculture, oppure alla poesia in percorsi affascinati fra vigneti e cantina. Nell’area del Garda, si possono fare degustazioni sensoriali a ritmo di musica, fare trekking in vigna accompagnati da un sommelier, partecipare a Food&Wine tour in Valtenesi e a corsi di cucina con corollario di abbinamenti con i vini, o ancora godersi in tramonto fra le vigne sorseggiano un delizioso calice di vino durante romantici Sunset tour, che si concludono con grigliate all’aperto. Nella zona dei Colli dei Longobardi, la pedalata fra le vigne si conclude con una degustazione, e la visita a vigneti biologici ha il suo corollario nella personalizzazione dell’etichetta del vino degustato, da portare a casa come ricordo della piacevole giornata. In Valle Camonica, si scopre il grande carattere dei vini provenienti da arditi vigneti terrazzati, che si impara a degustare nel bicchiere più adatto e di cui si coprono i gustosi abbinamenti con formaggi e salumi di montagna.

 

 

Marina Tagliaferri

DAL 2 AL 16 AGOSTO TORNA CALICI DI STELLE: DISTANZIAMENTO, SICUREZZA E UN TEMA CHE FA SOGNARE

 

E quindi uscimmo a riveder le stelle: il primo grande evento dedicato al vino del post-Covid organizzato da Movimento Turismo del Vino e Città del Vino torna a riscaldare piazze e cantine d’Italia.

L’enoturismo riparte con il più grande evento dell’estate dedicato al vino e al piacere di stare insieme: Calici di Stelle torna quest’anno dal 2 al 16 agosto nei borghi e nelle cantine d’Italia. L’evento organizzato da Movimento Turismo del Vino e Città del Vino sarà per l’estate 2020 un’edizione prolungata dedicata alla ripartenza: E quindi uscimmo a riveder le stelle è il tema dell’edizione, una citazione della Divina Commedia che invita alla ripartenza e che sarà l’occasione per organizzare in cantina esperienze culturali legate al mondo del vino.

Saranno coinvolte le oltre 800 cantine del Movimento Turismo del Vino per un’edizione in cui distanziamento e sicurezza saranno garantite attraverso gli ingressi contingentati e le prenotazioni in cantina. Gli eventi nei Comuni si svolgeranno nel rispetto delle norme vigenti.

Tra gli appuntamenti in cantina le cene in vigna sotto le stelle, le Cene con il Vignaiolo, i concerti in vigna e le degustazioni in vigna, momenti di condivisione in cui riscoprire l’esperienza della degustazione guidati dalle testimonianze di chi il vino lo produce e lo sa raccontare in maniera personale e intima.

Grande spazio sarà dedicato anche al brindisi online #CalicidiStelle2020 che, sul modello di #CantineAperteInsieme, coinvolgerà i produttori e le cantine in un grande brindisi collettivo lunedì 10 agosto alle 19.30.

Tutti coloro che avranno modo di partecipare agli appuntamenti in programma, potranno concorrere al premio fotografico “La Stella di Federica” indetto dall’Associazione Nazionale Città del Vino e aperto a tutti i winelovers. Partecipare è semplice, basta inviare alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. uno scatto fotografico della serata. Saranno premiate le tre foto che rappresentano al meglio l'evento in rapporto al territorio e al luogo in cui si svolge. Anche per questa edizione si rinnova la collaborazione con l'Unione Astrofili Italiana U.A.I. che mette a disposizione, attraverso le sue associazioni locali affiliate, l’esperienza e la conoscenza dei suoi soci e l'utilizzo di telescopi e altri sistemi visivi per osservare gli astri del cielo.

«Calici di Stelle sarà il primo grande evento dedicato al turismo enologico dallo scoppio della pandemia – afferma Nicola D'Auria, presidente di MTV Italia –. Dopo la presentazione del protocollo Tranquillamente Enoturismo abbiamo lavorato per riuscire a mettere in pratica le linee guida che possano garantire la sicurezza di tutti: dal controllo della temperatura agli ingressi contingentati fino alla consegna personale dei bicchieri.

Sicuramente l’estate e la possibilità di utilizzare grandi spazi in cantina e nei borghi ci aiuteranno nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. Siamo felici di ripartire con le Cene con il Vignaiolo, le Cene in Vigna e le degustazioni, serate d’estate in cui noi produttori riusciamo a entrare in contatto con i winelovers in maniera semplice, diretta e conviviale, cose di cui tutti abbiamo gran bisogno dopo i mesi del lockdown.

Proseguiranno anche gli eventi online, con un grande brindisi corale che coinvolgerà nello stesso momento in tutta Italia le oltre 800 cantine associate al Movimento. Siamo certi che i nostri winelovers accoglieranno con entusiasmo le iniziative che organizzeremo: abbiamo tutti bisogno di tornare a brindare, in sicurezza, con i nostri calici verso le stelle»

«Il richiamo ad uscire preso in prestito da sommo poeta Dante Alighieri - afferma Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino - è un invito ad affrontare con rinnovata serenità questa fase così difficile determinata dalla pandemia, che ha colpito in particolar modo il turismo nel nostro Paese. Anche Calici di Stelle può essere uno strumento per offrire ai territori un'occasione in più di animazione e ai turisti un'esperienza sensoriale con i vini dei territori e i prodotti tipici locali, animando le piazze e le vie dei borghi e dei centri storici delle Città del Vino. Anche se si dovranno rispettare le norme vigenti in materia di prevenzione dei contagi del virus. Sarà un Calici di Stelle diverso, ma non per questo meno bello da vivere”.

 

#CALICIDISTELLE2020 - NOTTI DI LUCE: VIRTUALE E REALE

Lo scorrere del tempo sarà segnato dal battito frenetico delle condivisioni sui social network. Twitter, Facebook, Instagram, saranno luoghi virtuali dove molti fermeranno il loro tempo: una foto, un messaggio, una parola, celebrando l’incontro tra la luce virtuale dello smartphone e quella reale del cielo e delle sue stelle. Il messaggio passerà attraverso l’hashtag 

#CalicidiStelle2020 e sarà amplificato lunedì 10 agosto alle 19.30, momento in cui l’Italia dell’enoturismo si unirà in un grande brindisi online da Nord a Sud.

 

Calici di Stelle è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.

Partner istituzionali: Vinitaly, AEE Asosiacion, Enit
Sponsor: RCR, Goldplast, Wineplan, Offerspans
Media partner: PleinAir, L’Eco della Stampa, Intravino, Italia a Tavola, Cucina&Vini

 

IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO. L'Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera oltre 800 fra le più prestigiose cantine d'Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.

 

CITTÀ DEL VINO. L'Associazione nazionale Città del Vino, nata a Siena il 21 marzo 1987, riunisce 420 Comuni italiani; opera per la promozione e la valorizzazione dei territori del vino attraverso progetti di marketing territoriale.

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LA TUA ESPERIENZA ENOTURISTICA IN UN CLICK

 

Parte ufficialmente con oggi l’attività del nuovo sito del consorzio dei Cembrani D.O.C. www.visitcembranidoc.it, una piattaforma dedicata unicamente all’enoturista che può scoprire, scegliere e prenotare direttamente la propria esperienza in cantina, distilleria e non solo.

Il progetto, nato ancora lo scorso anno per rispondere alle numerose richieste di visita che giungevano telefonicamente alla segreteria del consorzio anche grazie al circuito virtuoso innestato dalla Trentino Guest Card, ha spinto il consorzio ad investire in questa piattaforma dove si trovano già i calendari estivi di apertura per le visite delle varie strutture, nonché laboratori promossi dalle aziende altre dal mondo vino, partner del consorzio.

Dal sito, finanziato in parte attraverso i fondi LEADER del Gal Trentino Centrale, è possibile infatti prenotare visite e degustazioni alle Distillerie Paolazzi o Pilzer, a Cembra Cantina di Montagna, 

da Zanotelli, da Simoni e Villa Corniole, il laboratorio di essiccati da Fernanda Zendron o di erbe officinali presso GioVe officinali, l’aperitivo al Green Grill di Grumes o la passeggiata alla scoperta delle 54 varietà di mele coltivate a Maso Pomarolli. Per ora dieci attività che sono state organizzate per essere vissute in sicurezza e tranquillità, in piccoli gruppi e rispettando quanto previsto dai protocolli attualmente in vigore stilati a seguito dell’emergenza Covid 19.

Le visite hanno diverse possibilità di svolgimento a seconda della preferenza del visitatore, che può già prenotare l’eventuale esplorazione del vigneto nelle campagne terrazzare della Val di Cembra, o la merenda con i prodotti tipici o per gli appassionati del mondo bollicine, spuntare la preferenza di degustazione dei Trentodoc metodi classici prodotti con le eccezionali uve della valle.

Dall’esperienza degli scorsi anni, i Cembrani DOC hanno deciso di aprire le porte delle proprie aziende anche al sabato, al mattino in cantina e al pomeriggio in distilleria, oltre agli ormai consueti appuntamenti del martedì e venerdì pomeriggio, fruibili quest’ultimi anche con la Trentino Guest Card.

www.visitcembranidoc.it  è lo strumento dove il visitatore potrà prenotare anche la propria partecipazione agli eventi ormai classici che il consorzio organizza per la promozione delterritorio e dei suoi eccellenti prodotti. A breve saranno disponibili i ticket numerati per assicurarsi un posto al trekking enogastronomico tra i vigneti dei Baiti en Festa, rimandato al 1° agosto e alla cena itinerante tra gli avvolti del centro storico di Cembra del 16 e 17 ottobre, Caneve en Festa.

Cembrani DOC, pronti a riaccogliervi in modo ancor più organizzato per la vostra sicurezza e nello spirito della cordialità cembrana! Vi aspettiamo

 

Scopri le attività

 

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Mara Lona

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