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LA GUIDA “VINIBUONI D’ITALIA 2013”

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MAGNAMATER

L’esclusivo distillato in edizione limitata firmato Branca

Le Distillerie F.lli Branca presentano in edizione limitata un  dis-

tillato unico ed esclusivo:nato dalla selezione di sette pregiate

acquaviti conservate dopo un lungo invecchiamento in  botti

di rovere, è il regalo perfetto per gli amanti del bere eccellen-

te e gli amici da stupire in occasioni speciali.

 

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Cioccolato a Palazzo

 

Maestri cioccolatieri all’opera

Il programma completo degli eventi

Sabato 24 e domenica 25 novembre si terrà l’evento “Cioccolato a Palazzo” dedicato al cioccolato in tutte le sue forme ed a vini e birre che si possono abbinare al cibo degli dei in assoluto: il cioccolato.

L’evento si svolgerà all’interno dell’Oratorio de’ Disciplinanti e presso le sale di Cà di Nì location a Finalborgo.

L’evento rappresenta una vera chicca per gli appassionati di cioccolato e derivati. Oltre alla parte espositiva dedicata ai produttori del marchio regionale Artigiani In Liguria e ad alcuni ospiti, si terranno gli eventi: degustazioni guidate, corsi, dimostrazioni, un concerto ed una mostra d’arte.

Il programma prevede un orario di apertura continuato per le due giornate dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

Alle ore 10.30 ci sarà un incontro con le Autorità partner dell’evento. Interverranno: il Sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua, il Presidente della Camera di Commercio di Savona Luciano Pasquale, il direttore di Confartigianato Savona Mariano Cerro ed il direttore di CNA di Savona Gianni Carbone.

Il programma di sabato 24 novembre

COMPLESSO MOUMENTALE DI SANTA CATERINA

Presso l’Oratorio de’ Disciplinanti

Alle ore 10.30 si terrà una degustazione guidata di cioccolato a cura di due aziende che fanno parte del marchio Artigiani In Liguria: Lavoratti di Varazze e Articioc-Cioccolateria Artigianale di Savona.

Alle ore 15.30 l’Associazione Finalborgo.it terrà l’incontro: Finalborgo è dolce come il Cioccolato, alle ore 17.00 si terrà il laboratorio: UVA, Luppolo e Cioccolato a cura delle imprese espositrici di Cioccolato a Palazzo.

Presso Ca’ di Ni location

Laboratorio dimostrativo sulla preparazione della pralineria e del cioccolato scultura a cura dell’Associazione Cuochi Savonesi e della Catertech di Toirano.

Visita del calendario dell’Avvento

Il programma di domenica 25 novembre

COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CATERINA

Presso l’Oratorio de’ Disciplinanti

Alle ore 10.30 Non Solo Glutine: cioccolato e dolci per celiaci. Golosità Gluten Free a cusa del Biscottificio Da Motta di Calizzano, alle ore 14.30 Chokogioco giochi per bambini, alle ore 15.00 Il centro tavola delle feste in cioccolato a cura di Andrea Setti Taggia (IM) impresa iscritta al marchio Artigiani In Liguria, alle ore 17.30 Chokohour.

Nella giornata di domenica pomeriggio si terrà l’esibizione del mastro Antonio Le Rose de Il Tempio del Cioccolato di Genova Cornigliano con la creazione di un drago cinese tridimensionale.

Alle ore 17.00 presso l’Auditorium di Santa Caterina si terrà il concerto di arpa con Rosanna Bagnis e Alessia Musso a cura di Città di Finale Ligure assessorato alla cultura in collaborazione con l’Associazione Musicale Terzo Rigo.

Presso Cà di Nì location

Laboratorio dimostrativo sulla preparazione della pralineria e del cioccolato scultura a cura dell’Associazione Cuochi Savonesi e della Catertech di Toirano.

Visita del calendario dell’Avvento

Organizzazione

Confartigianato e CNA Savona

In collaborazione con la Camera di Commercio di Savona e Città di Finale Ligure.

OroArgento Group Ca di Nì Location Via Lancellotto 15  Finalborgo SV

Tel. +39 019 6898607-08 Fax + 39 019 5293112

www.oroargento.net

 

 

 

Il marchio Artigiani In Liguria

 

La Regione Liguria con la Legge Regionale 2 gennaio 2003 n.3 ha voluto promuovere e tutelare le lavorazioni artigianali artistiche, tradizionali, tipiche di qualità attraverso un sistema di certificazione basato su un marchio di origine creando il marchio collettivo Artigiani In Liguria.

Il marchio consente di far riconoscere e distinguere le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri.

Rappresenta un vero e proprio mezzo di valorizzazione e differenziazione sul mercato per le imprese, un valore aggiunto e ulteriore garanzia per il cliente finale.

La Commissione Regionale per l’Artigianato, incaricata dalla Regione Liguria della realizzazione del progetto, ha individuato dieci settori artigianali di nicchia liguri, che rappresentano i più significativi ed antichi mestieri del territorio, conservati grazie alla professionalità degli esperti ed abili artigiani.

Per queste storiche dieci lavorazioni sono stati scelti due approcci certificativi distinti, atti alla loro valorizzazione: la certificazione di Prodotto e quella di Processo.

1. Certificazione di Prodotto

Ardesia della Val Fontanabuona, Damaschi e tessuti di Lorsica, Sedia di Chiavari, Filigrana di Campo Ligure e  Velluto di Zoagli.

Si tratta dello strumento di tutela di prodotti di qualità, caratteristici del territorio in cui si realizzano e da cui prendono tradizionalmente il nome, contraddistinto sul mercato da un marchio applicato direttamente sulle confezioni ad etichetta a garanzia dell’origine e delle sue caratteristiche distintive, ottenute grazie al rispetto di antiche tecniche di lavorazione stabilite nel disciplinare di produzione.

2. Certificazione di processo

Ceramica, Cioccolato, Decorazione con varietà vegetali fresche e secche, Ferro battuto e forgiato e Vetro.

Si tratta dello strumento di tutela di un processo produttivo, definito nel disciplinare di produzione, che segue una tradizione da tempo diffusasi in Liguria  identificabile nell’abile ed unica maestria dell’artigiano ligure.

Il marchio Artigiani In Liguria sintetizza il mare (nel colore azzurro/turchese) e le colline liguri (nel colore verde). Una semplice traduzione in grafica della Liguria per dare risalto alle pregiate produzioni artigianali liguri che aderiscono al marchio.

Le imprese che intendono aderire al marchio devono essere iscritte agli Albi provinciali dell’Artigianato e compilare la documentazione che si può scaricare dal sito www.artigianinliguria.it. La domanda è assolutamente gratuita per le aziende.

Per informazioni e dettagli sull’inscrizione delle imprese al marchio collettivo Artigiani In Liguria:

Regione Liguria – Assessorato allo Sviluppo economico, Industria, Commercio Equo e Solidale, Artigianato, Tutela dei consumatori

Tel. 010 5484760 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Commissione Regionale per l’Artigianato della Regione Liguria

Tel. 010 5485325 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Unioncamere Liguria

Tel. 010 248521 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Camera di Commercio di Genova e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Camera di Commercio di Savona: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Camera di Commercio di Imperia: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Camera di Commercio di La Spezia: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CNA Liguria: tel. 010 5959171 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Confartigianato Liguria: tel. 010 8461822 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il marchio “ARTIGIANI IN LIGURIA” è garantito dalla Regione Liguria, gestito dalla Commissione Regionale per l’Artigianato in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore, C.N.A. Liguria e Confartigianato Liguria, ed è controllato dal Sistema delle Camere di Commercio Liguri.

 

Dott.ssa Cristina Bolla

OroArgento Group

Vulcania Napoli: il Soave all’ombra del Vesuvio

 

Al via, nel capoluogo campano, un nuovo appuntamento di Vulcania, il forum internazionale dei vini bianchi da suolo vulcanico, ideato dal Consorzio del Soave, da sempre capofila sul fronte della ricerca Comunicato Stampa n° 53 /2012  del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave Si chiama Vulcania Napoli ed è la nuova tappa del progetto Vulcania, il forum internazionale dei vini bianchi da suolo vulcanico, che nato da un progetto del Consorzio del Soave, si conferma oggi un format di riferimento nel panorama enologico nazionale ed estero.L’appuntamento, riservato agli operatori di settore e alla stampa specializzata, è in programma venerdì 23 novembre alla Camera di Commercio di Napoli, in collaborazione col Consorzio di Tutela dei vini dei Campi Flegrei, e si pone come il risultato di una stretta sinergia tra le denominazioni, accomunate dal “fattore vulcano”, e riunite all’interno dell’Associazione delle Doc Vulcaniche.I lavori saranno aperti ufficialmente con la presentazione de “I Vini del Vulcano” un docu-film nato da un’idea di Edoardo Ventimiglia, presidente del Consorzio del Bianco di Pitigliano, per la regia di Gianfranco Pannone. Per la prima volta il forum di Vulcania si svolge a Napoli, segno che il progetto alla base del lavoro, di edizione in edizione, si rafforza nei presupposti e nei risultati che si raggiungono.Del resto Vulcania forte del successo delle scorse edizioni, si propone come una vera e propria officina del pensiero, al cui interno si confrontano esperti nazionali ed esteri su temi che spaziano dall’enologia all’antropologia.Il vulcano infatti rappresenta una chiave di lettura trasversale in grado di comunicare i valori del vino in maniera diretta anche a coloro che, da semplici consumatori o simpatizzanti, non hanno competenze tecniche specifiche.Una semplificazione comunicazionale che grazie alla forza di questo fenomeno naturale permette di veicolare contenuti senza banalizzare. Non è un caso che, forte di questo suo impatto a livello comunicazionale, anche all’estero il “fattore vulcano” generi interesse. Alla luce di questo è già in programma un approfondimento sui vini dei vulcani nello speciale Vinitaly di Decanter che uscirà la prossima primavera, mentre a maggio 2013 è in calendario Vulcania-Londra. Vulcania Napoli dunque si conferma un’interessante iniziativa voluta dai consorzi che operano per la tutela e la valorizzazione delle doc vulcaniche, con particolare riguardo per le denominazioni di Campi Flegrei, Ischia e Vesuvio. I vini bianchi che si ottengono da questi terreni, caratterizzati da elementi non esportabili perché strettamente legati al suolo e alle sue origini, presentano peculiarità uniche, inimitabili, esprimendo complessità e longevità invidiabili. Se i vitigni, le forme di allevamento della vite e gli enologi possono muoversi liberamente attraverso tutte le latitudini e le principali aree vitivinicole del mondo, i suoli e le loro intrinseche caratteristiche non sono “ripetibili”.Relatori di primo piano porteranno alla Camera di Commercio di Napoli testimonianze significative sull’origine e la natura dei suoli vulcanici, oltre agli esempi enologici più rilevanti nell’ambito di questi particolari terroir.  ProgrammaVenerdì 23 novembre – Camera di Commercio di NapoliOre 15.30Tavola rotonda sui vini dei vulcaniIntroduce e coordina Antonio Paolini,  giornalista enogastronomico Saluti:Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di NapoliPasquale Russo, presidente di AgripromosDaniela Nugnes, consigliere regionale della Campania con delega all’agricolturaInterventi :Michele Farro, presidente consorzio vini dei Campi FlegreiAttilio Scienza, ordinario Facoltà Viticoltura di Milano - “Il mito dei vini dei territori vulcanici”Fabio Terribile, ordinario Facoltà di Agraria di Portici - “I suoli del Vesuvio, di Ischia e dei Campi Flegrei”Antonella Monaco, tecnico MUSA (Centro museale delle Scienze Agrarie di Portici) – Università degli Studi di Napoli Federico II - “Le viti della costa di fuoco: piante, ambienti, uomini”

I territori raccontati da tre protagonisti:Gerardo Vernazzaro, enologo Cantine Astroni – Campi FlegreiAndrea D’Ambra, enologo D’Ambra Vini - Isola d’IschiaSergio Romano, enologo – Vesuvio A seguireDegustazione  tecnica di 6 bianchi vulcanici non campani (Lessini Durello, Gambellara, Colli Euganei, Bianco di Pitigliano, Soave classico ed Etna) a cura diAttilio Scienza e Giovanni Ponchia e di 6 bianchi vulcanici campani (Campi Flegrei, Vesuvio e isola d’Ischia) a cura degli enologi delle tre aree.                Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave:Lucia Vesentini

 

 

Lunedì 26 novembre 2012 alle ore 18.00

presso la Feltrinelli
Via Ceccardi, 16r - tel. 010 573331
verrà presentato il libro

«I Proverbi Genovesi» di Franco Bampi
tradotti e commentati
con la pronuncia di tutte le parole

 

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Ad Attilio Scienza il Memorial Martinelli 2012

 

Consegnato all’autorevole docente di viticoltura dell’Università di Milano il riconoscimento istituito dal Consorzio del Soave, in  onore  dello  storico presidente.

Va ad Attilio Scienza, professore ordinario di "Viticoltura"presso l'Università degli Studi di Milano, il premio Memorial Martineli 2012, istituito dal Consorzio Tutela Vini del Soave. Il riconoscimento è stato consegnato lo scorso 16 novembre, durante la serata “Torbolino, vino in culla”, il convivio culturale curato dall’Imperial Castellania di Suavia, unica confraternita enoica al femminile europea. Si tratta di un riconoscimento, istituito in memoria di Gian Antonio Martinelli, storico presidente del Consorzio del Soave, che va a premiare ogni anno tutte quelle personalità che all’interno del  loro ambito d’azione si sono distinte nella valorizzazione del vino Soave e nella sua promozione.Il professore è stato insignito di questo riconoscimento <<per il suo impegno sul fronte della ricerca – si legge nella motivazione – nell’ambito del progetto Vulcania, il forum internazionale dei vini bianchi da suolo vulcanico>>.Il professor Scienza è stata una delle menti più attive fin dall’inizio all’interno del progetto di Vulcania, una vera e propria fucina di idee coordinata dal Consorzio del Soave, al cui interno hanno avuto occasione di confronto produzioni italiane ed estere.In una sorta di percorso evolutivo, edizione dopo edizione, ogni anno, all’interno di questo format, si sono infatti affrontate tematiche diverse ed innovative. A giugno di quest’anno, sulla scia della stretta attualità, con Vulcania 2012 si è discusso di clima e di vulcano, inteso come possibile stabilizzatore ambientale, come cioè un fenomeno naturale che a fronte del passare degli anni garantisce una ricchezza costante al suolo senza il ricorso a tecniche artificiali e a trattamenti chimici.<>. Materie che sembrano complesse ed articolate ma che, grazie alla capacità divulgativa di ricercatori e di docenti come il professor Scienza, possono venire spiegate attraverso espressioni più semplici quali vita della terra” e “vitigno del territorio”.

Lucia Vesentini