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Intolleranze alimentari
LE REAZIONI AVVERSE AL CIBO IN EPOCA PRE E POST COVID
La Fibromialgia – Sindrome e stili di vita
L’Associazione Il Mondo delle Intolleranze vi invita al prossimo appuntamento con il laboratorio d’informazione teorico-pratico per pazienti e operatori del settore organizzato con il contributo di Regione Lombardia che si svolgerà il 22 aprile alle ore 18.00 in cui verrà affrontato il tema della Fribromialgia – Sindrome e stili di vita.
L’evento è finalizzato a migliorare la qualità di vita di chi ogni giorno deve fare i conti con la presenza di intolleranza alimentari in epoca Covid.
A presentare la serata Tiziana Colombo, presidente dell'Associazione Il Mondo delle Intolleranze, affiancata da Sonia Re, direttore Associazione Professionale Cuochi Italiani, nella veste di moderatore.
Tra i temi affrontati:
La sindrome fibromialgica cos’è, sintomi, prevalenza, aspetti diagnostici e terapeutici - Dottor Marco Monzani
Meccanismi patogenetici della sindrome fibromialgica: un complesso mosaico - Dottor Piercarlo Sarzi Puttini
L’esperienza dei pazienti e il ruolo di AISF Odv - Giuseppina Fabio, Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
Fibromialgia in gravidanza e allattamento - Dottor Massimo Alosi
Aspetti nutrizionali ed interventi dietetici utili nella sindrome - Dottoressa Lisa Paolucci
Ci sarà spazio anche per una ricetta in diretta a cura dello Chef Danilo Angè e Tiziana Colombo - Nonna Paperina e per una Pillola d’arte, a cura di Decumano Est & Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi.
«Sono molto orgogliosa del successo riscosso dal primo evento di questo laboratorio d’informazione che abbiamo progettato per aiutare tutti coloro che soffrono di intolleranze alimentari a non sentirsi soli in questo periodo così difficile. In occasione del secondo live affronteremo un tema molto delicato, la Fibromialgia – sindrome a stili di vita. La fibromialgia è una patologia cronica sempre più diffusa che provoca dolore diffuso, indebolimento e stanchezza ingiustificate da uno sforzo fisico e rigidità muscolare.
L’obiettivo è sensibilizzare il nostro pubblico alle problematiche di tutti coloro che ne soffrono grazie all’intervento di medici specialisti e professionisti del settore food che sapranno fornire un importante contributo a chi soffre di intolleranze alimentari», racconta Tiziana Colombo, alias Nonna Paperina, fondatrice e presidente de Il Mondo delle Intolleranze.
Michele di Stefano: Laureato in Medicina e Chirurgia. Specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Professore a Contratto presso l’Università di Pavia: -dall’Anno Accademico 2003/2004 è titolare del Corso Integrativo “Tecniche di Studio della Motilità Digestiva” nell’ambito dell’insegnamento ufficiale di Gastroenterologia presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia della Facoltà di Medicina.
Marco Monzani: Medicina Generale. Dopo la laurea iscritto alla Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio , indirizzo Endocrinologia, presso l’Università degli Studi di Milano, direttore Prof. Faglia e ha iniziato l’attività di ricerca e clinica presso l’Istituto Auxologico di Milano, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) interessandomi di diagnosi e terapia degli ipostaturismi da diversa causa, neuroregolazione della secrezione di GH, metabolismo fosfo-calcico e individuazione e studio di nuovi markers del metabolismo osseo e collagene.
Dottor Piercarlo Sarzi Puttini: Specialista in Reumatologia, Specialista in Medicina Interna, Specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione, Professore a contratto in Reumatologia presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore Unità Operativa Complessa di Reumatologia Azienda Ospedaliera Polo Universitario L. Sacco, Milano.
Giuseppina Fabio Vicepresidente Aisf Onlus, Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica: AISF ODV è un’associazione “di malattia” senza finalità di lucro che riunisce pazienti, medici, familiari, amici, professionisti e volontari, con esclusive finalità di solidarietà sociale, proponendosi di promuovere e sviluppare progetti che rispondano, nell’ambito dell’assistenza sanitaria, ai bisogni del malato fibromialgico.
Dottor Massimo Alosi: Consulente scientifico. Pediatra ospedaliero con diverse esperienze di volontariato in paesi a basse risorse e in calamità naturali in Italia e all’estero come Kosovo, Iraq, Haiti e Libano. I principali interessi sono la fisiologia della nascita e la gestione ottimale dell’emergenza del parto.
Dottoressa Lisa Paolucci: Biologo Nutrizionista. Dopo la laurea in Scienze Biologiche all'Università di Padova, si dedica all'organizzazione di corsi di formazione, eventi ed incontri con l'autore, prima per un'azienda e in seguito autonomamente. In seguito, frequenta il Master di II livello “Alimentazione ed Educazione alla Salute” presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna. Nel 2018 diventa anche Consulente di Lipidomica per un'azienda spin-off del CNR di Bologna e nel 2019 fonda la TOP SALUS S.r.l. per individuare e diffondere servizi e prodotti innovativi e di eccellenza in grado di migliorare lo stato di salute e la qualità della vita delle persone.
Sonia Re Direttore Generale Associazione Professionale Cuochi Italiani: Associazione di categoria che nasce in un’ottica di aggregazione e servizio, per costituire il valore aggiunto per il professionista della cucina italiana che voglia trovare un ambiente in cui riconoscersi, emergere, condividere la propria esperienza e trovare nuovi spunti di crescita e confronto.
Danilo Angè: Nato a Milano nel 1966, ha seguito gli studi presso l’I.P.A.S. “Amerigo Vespucci” di Milano, città dove ha intrapreso l’attività professionale lavorando presso diversi ristoranti e alberghi. Da sempre affianca la sua attività lavorativa a una serie di interessi che sviluppa parallelamente, collaborando con scuole di cucina e Istituti Alberghieri, aziende di attrezzature per la ristorazione e riviste settoriali.
Associazione Il mondo delle intolleranze: nasce nel 2012 su espressa volontà di Tiziana Colombo (attuale Presidente) già fondatrice di blog dal grande seguito dedicati alla cucina per intolleranti. Lo scopo è dichiaratamente a sfondo sociale per l'aiuto e il sostegno a tutti coloro che soffrono di intolleranze verso il glutine, i lieviti, il nichel e il lattosio. Forte di un Comitato Scientifico di medici gastroenterologi, endocrinologi, nutrizionisti e osteopati, si pone l'obbiettivo di trattare l'argomento da un punto di vista medico, alimentare, psicologico e, appunto, sociale.
www.ilmondodelleintolleranze.it
Morena piacentini
A PASQUA, GUSTO E CONDIVISIONE SI FONDONO IN UN DOLCE PER CHI HA LA MALATTIA DI CROHN
Continua la collaborazione all’insegna di una cucina inclusiva tra la Pastry chef Edvige Simoncelli e Diego Costi, giovane affetto dalla malattia e alfiere della Repubblica, per andare incontro alle esigenze nutrizionali degli oltre 150.000 pazienti e delle loro famiglie
Quella che si avvicina sarà la seconda Pasqua vissuta in modo diverso e insolito, ma non per le 150.000 persone con la Malattia di Crohn, che quest’anno potranno sedersi a tavola senza rinunciare al gusto e alla condivisione, grazie alla Pastry Chef Edvige Simoncelli che, con la collaborazione di Diego Costi, giovane paziente e alfiere della Repubblica Italiana per aver creato il gelato Fior Di Sole, ha deciso di regalare una nuova ricetta dolce, il Banana Sprint, a chi è affetto da questa malattia cronica intestinale. Infatti, chi ne è colpito – soprattutto giovani - è abituato ad escludere dalla propria dieta latticini, cioccolato, grassi animali e glutine, tutti ingredienti immancabili nei dolci pasquali.
“Una cucina che sa rispondere a tutte le esigenze nutrizionali è essenziale per sentirsi inclusi a tavola e i giovani con la Malattia di Crohn lo sanno bene. Quella che abbiamo creato è una ricetta primaverile che strizza l'occhio all' estate, ideale per chi é affetto da Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino (MICI) – ha spiegato Edvige Simoncelli, premiata Pastry Chef dell'anno 2020 per la guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso - “Completa sotto l'aspetto nutrizionale, è pensata per chi non vuole rinunciare al gusto e alla gioia di mangiare insieme e vuole imparare a cucinare per sé o per i propri cari durante le festività pasquali”.
Creato nell’ambito della campagna “CROHNVIVIAMO – Storie di giovani che la Malattia di Crohn non può fermare” promossa da Nestlé Health Science - con il supporto di Modulen, alimento a fini medici speciali per chi la malattia - e la collaborazione di AMICI Onlus, associazione pazienti di riferimento in Italia, il Banana Sprint è il secondo dolce di pasticceria “alternativa” – dopo la Christmas Rapa Red realizzata in occasione del Natale scorso - frutto della professionalità di Edvige Simoncelli, che da diversi mesi si è avvicinata agli aspetti nutrizionali legati alla patologia, e della creatività di Diego, che per primo ha cominciato questo percorso di cucina inclusiva con la messa a punto nel 2019, durante un progetto scolastico, del gelato “Fior di Sole” per i pazienti con la Malattia di Crohn.
IL LEGAME TRA ALIMENTAZIONE E IMPATTO SULLE RELAZIONI
Il dolce Banana Sprint è stato appositamente pensato per chi è affetto dalla malattia, ma anche per essere condiviso in famiglia e ricreato per occasioni speciali, come la Pasqua, o in contesti di ristorazione. Infatti, grazie alla ricerca degli ingredienti e alla preparazione gourmet, né l’aspetto del gusto né quello della presentazione vengono trascurati, permettendo di avere una ricetta semplice, ma che abbraccia le esigenze di questi pazienti che spesso, a causa delle restrizioni imposte dalla dieta, evitano i momenti di socialità, come feste e compleanni, e limitano le occasioni di pasti fuori casa, rifugiandosi in una dimensione di isolamento fatta di privazioni, tentazioni e sofferenza.
“Sono onorato di collaborare alla campagna #CROHNVIVIAMO - sottolinea il diciasettenne genovese Diego Costi, associato di AMICI Onlus – perché mi consente di trasmettere un messaggio importante a tutte le persone, come me, affette dalla Malattia di Crohn. Dalla ricetta del gelato a quella del dolce pasquale, personalizzato sapientemente dalla Pastry Chef, fino all’ottenimento della cintura nera di taekwondo nei giorni scorsi, quello che ho intrapreso è un percorso, sia nell’alimentazione che nello sport, che testimonia che la malattia non ci può e non ci deve fermare.”
PECULIARITA’ DELLA RICETTA
Che sia realizzato come dessert o per la colazione, il Banana Sprint è stato validato dal Team Scientifico Global di Nestlé Health Science per la Fase 2 della Dieta di Esclusione per la Malattia di Crohn (CDED), una terapia nutrizionale clinicamente validata, che prevede l’inserimento di alcuni alimenti come la banana, la fragola e la farina di riso, protagonisti di questo dolce semplice e versatile, ma dall’impiattamento gourmet. Il tutto fatto home-made e partendo da materie prime di qualità senza emulsionanti e conservanti, che sono in contrasto con la CDED.
Inoltre, tra gli ingredienti è presente anche Modulen, alimento a fini medici speciali in polvere indicato per le persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali, che può essere assunto come unica fonte nutrizionale nella fase attiva della patologia, proprio perché apporta proteine, lipidi, carboidrati, vitamine e minerali, oppure a integrazione della dieta nei periodi di remissione, come nel caso del Banana Sprint.
“L' interesse dei pazienti per la dieta, da intendere non come una privazione ma come uno stile di vita, è sempre molto alto e rappresenta un bisogno poter conoscere cosa e come mangiare – ha dichiarato Enrica Previtali, Presidente di AMICI Onlus - La realizzazione di ricette dedicate può contribuire ad alleggerire il peso della rinuncia di quegli alimenti che la malattia a volte non concede di assumere, con un occhio di riguardo al gusto e alla qualità, che influiscono sull'umore e le condizioni generali dell'organismo. Perché indipendentemente da eventuali limitazioni, mangiare con gusto è sempre possibile, più facile di quello che sembra e migliora la qualità della vita."
A questo link è disponibile il materiale multimediale a supporto: foto e video-ricetta con spiegazione della Pastry Chef.
Giorgia Galperti