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Turismo enogastronomico
A MONTEPRANDONE È FESTA CON SAN GIACOMO DELLA MARCA
Nove giorni di festeggiamenti ed evento speciale il 29 novembre: un talk con degustazione nel restaurato Palazzo Comunale
Uomo, natura, spiritualità. Con queste speciali “chiavi d’accesso” si aprono le celebrazioni che la località di Monteprandone, nel Piceno, dedica a San Giacomo della Marca.
Dal 23 novembre al 1° dicembre il centro marchigiano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, propone un palinsesto di iniziative che declina i valori tramandati dal Santo, nato nel 1393 proprio a Monteprandone. Il programma diventa una ghiotta occasione di viaggio ed una visita inconsueta al di fuori delle rotte conosciute, con la possibilità di riconciliare sé stessi con il proprio equilibrio interiore, ma anche di compiere un’esperienza comunitaria e di festa!
Da questa edizione, la Festa di San Giacomo della Marca diviene tappa speciale del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI. Novità assoluta è il talk con degustazione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle 19:00 presso il restaurato Palazzo Comunale.
“Cucina dello spirito, cammino, trasformazione e cura dell’ambiente” è l’intrigante titolo che promette ad ospiti e visitatori di esplorare le molteplici declinazioni di un’esperienza unica, da fare proprio qui, a Monteprandone!
Accompagnati dalle ricette di cucina monastica della chef Ermetina Mira, il conduttore Sky David Romano “traghetterà” gli ospiti in un vero e proprio viaggio attraverso le esperienze di Claudio Pupi, alias Un Fotografo in Cammino, la testimonianza di padre Lorenzo Turchi e la cornice territoriale a cura dell’assessore al turismo di Monteprandone, Roberta Iozzi, insieme al direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche, Angelo Serri. La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria al numero 392.6999992.
Tantissime le iniziative in programma ambientate nel Borgo storico e nel Santuario, costruito dal Santo e dove oggi riposano le sue spoglie. Insieme agli eventi strettamente religiosi, a partire dal 23 novembre si susseguiranno laboratori, assaggi e degustazioni tipiche di stagione con la possibilità, per bambini e adulti, di sperimentare giochi in legno. Accanto a proiezioni e visite ai musei, si potrà anche partecipare a camminate e ad incontri di approfondimento dedicati a San Giacomo della Marca ed alla sua opera che, a tutt’oggi, rimane estremamente contemporanea per visione e lungimiranza.
Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire le Marche autentiche su www.tipicita.it.
Angelo Serri
RE/ACTION
14 novembre, Cantine Gancia, Canelli
VII edizione del Food&Wine Tourism Forum
Domani ultimo appuntamento del Forum 2024 con il tema Enoturismo e Comunicazione (incontri in presenza sold-out, streaming disponibile dal sito web del Forum)
Ospite speciale dell’evento il professor Mario Tozzi
Appuntamento domani a Canelli con il Food&Wine Tourism Forum, ultima tappa che chiude la settima edizione dell’evento, la prima itinerante, nella Sala Cinema delle Cantine Gancia. Dopo i primi due momenti a Pollenzo (su gastronomia, cultura e creatività) e a Grinzane Cavour (dedicato ai patrimoni naturali e culturali), il Forum si focalizzerà domani (giovedì 14 novembre) sulla narrazione di una destinazione per comunicare e promuovere l’enoturismo. Partendo da un’analisi sul comportamento del turista in diversi mercati internazionali, con focus particolare sui mercati DACH e USA, la discussione sarà allargata alla promozione efficace, con il racconto di specifiche case history utili a inquadrare il contesto attuale e a proporre modelli di creatività e innovazione.
Promosso e organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano e sostenuto in questo terzo appuntamento del 2024 dal Comune di Canelli, il F&W Tourism Forum è diventato negli anni un’occasione di incontro e confronto tra i massimi esperti del settore, con ospiti internazionali e testimonianze d’eccellenza, per ragionare insieme sui temi più urgenti che riguardano il turismo enogastronomico e la sua industria con l’obiettivo di rafforzare il legame tra turismo e mondo dell’enogastronomia.
Titolo e quindi filo conduttore di tutto l’evento organizzato quest’anno in tre momenti distinti è Re/Action. Perché l’azione oggi è la vera misura del cambiamento, anche nel turismo, e “Agire e Reagire” – alle complessità sempre più grandi che abbiamo di fronte, alle minacce del cambiamento climatico sull’agricoltura e sulle nostre vite, alle sfide dell’Intelligenza Artificiale nel turismo e nel lavoro – è la strada da percorrere.
Nello specifico, la declinazione del tema dell’azione nell’ultimo appuntamento del Forum 2024, ambientato nel cuore delle Cattedrali Sotterranee dei Paesaggi vitivinicoli UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato, riguarderà proprio l’efficacia della comunicazione e della promozione nell’ambito del moderno turismo dedicato al vino, per un’analisi di scenario tra le sfide del turismo globale e quelle dell’enoturismo in particolare: dal cambiamento climatico all’accelerazione digitale, dal calo dei consumi alla personalizzazione dell’offerta e molto altro ancora.
L’agenda della mattinata di lavori prevede una fitta serie di incontri, interventi e dibattiti moderati dalla giornalista Chiara Buratti, dalla direttrice scientifica del Forum Roberta Milano e dal direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero. Tra gli ospiti attesi, il Politecnico di Milano con Eleonora Lorenzini, Federica Russo e Francesca Cruciani dell’Osservatorio Travel Innovation. E poi il presidente dell’associazione nazionale Go Wine, Massimo Corrado, con un’anticipazione dell’imminente pubblicazione dell’edizione 2025 della Guida Cantine d’Italia. Si parlerà di prenotazioni digitali con due esperti della piattaforma Regiondo GmbH: Tommaso Peduzzi, head of sales EMEA, e Francesca Vitali, sales manager. E ancora, tra le testimonianze di best practices internazionali, Marta Teixidor di Catalan Tourist Board, e il direttore generale della cantina portoghese “Quinta da Pacheca”, Álvaro Lopes, quest’ultimo in rappresentanza del Portogallo che è stato il Paese ospite d’onore dell’edizione 2024 del Forum. In chiusura della mattinata, infine, Lavinia Furlani, presidente dell’autorevole rivista online Wine Meridian, proporrà una “cassetta degli attrezzi” per cantine che vogliano sviluppare o migliorare la loro offerta enoturistica.
I partecipanti del Forum avranno poi l’occasione di visitare l’Infernot Gancia, suggestiva cantina di inizio Ottocento, una sorta di “caveau” dove si trova un archivio fotografico che ha immortalato alcuni momenti storici come la visita del Re Umberto di Savoia, contratti divenuti documenti d’epoca, antichi libri contabili di fine Ottocento e le immagini pubblicitarie con grandi nomi.
Gli incontri in presenza del Food&Wine Tourism Forum a Canelli sono al completo. È possibile seguire lo streaming dell’evento prenotando la partecipazione sul sito www.foodwinetourismforum.it.
Sold-out anche il programma speciale del pomeriggio condotto dal professor Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, protagonista di una serie di passeggiate di confronto e riflessione in cui scoprire le altre tre storiche Cattedrali Sotterranee di Canelli: Coppo, Contratto e Bosca. Accompagnati dall’ospite d’eccezione e dallo staff di questi straordinari luoghi noti per i loro tunnel scavati nel tufo tra il XVI e il XIX secolo, prenderà vita nelle Cattedrali sotterranee un racconto itinerante e avvincente, un momento di dialogo e dibattito che arricchirà l’esperienza della più tradizionale visita guidata in cantina, con approfondimenti sul cambiamento climatico e il suo impatto sul mondo del vino, sui comportamenti virtuosi da adottare, sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale e quella collettiva di fronte agli stravolgimenti del clima a cui tutti stiamo assistendo.
Infine, per i partecipanti del Forum, le cantine Bosca offrono la possibilità di prendere parte alla visita guidata della mostra personale di Patrick Tuttofuoco a cura di Giorgio Galotti e Diana Berti allestita a PALAZZOIRREALE, il nuovo progetto di arte contemporanea voluto dalla famiglia fondatrice della casa spumantiera di Canelli. La visita guidata coinvolge alcune opere storiche dell’artista che fa della relazione spazio-tempo, luogo-non luogo, reale-irreale il centro della sua ricerca: oltre alla nuova produzione neon dal titolo Shape shifting (2024) immaginata per il paesaggio circostante, l’allestimento traccia il percorso di Tuttofuoco dai primi anni 2000 fino ad oggi, analizzando il suo mondo ludico e visionario.
Orario: 15.00
Max Visitatori: 25 persone,
Visita guidata e ingresso: gratuiti
L’iniziativa “Enoturismo e Comunicazione” a Canelli rientra all'interno del progetto “Un patrimonio da raccontare” finanziato dal Ministero del Turismo (Avviso UNESCO volto a valorizzare i Comuni nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) di cui il comune di Canelli è capofila. Il partenariato è composto da 20 comuni della Core-Zone del sito UNESCO: Agliano Terme, Barbaresco, Barolo, Calosso, Castelnuovo Calcea, Castiglione Falletto, Diano d'Alba, Frassinello Monferrato, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Neive, Nizza Monferrato, Novello, Rosignano Monferrato, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Vaglio Serra, Vignale Monferrato.
«Tra il 50 e il 70% delle zone vinicole di oggi corrono il concreto rischio di diventare inadeguate alla produzione di uva – dice la direttrice scientifica del F&WTF, Roberta Milano –. Secondo un recente studio pubblicato su Nature, infatti, il cambiamento climatico cambierà la composizione e la qualità del vino, incidendo a cascata sui costi economici e sulla sostenibilità ambientale delle aziende. Non possiamo non affrontare questo tema globale che è centrale per il futuro di una destinazione vinicola come la nostra. In parallelo affronteremo le sfide locali, la promozione e la digitalizzazione in primis, confrontandoci anche con eccellenze straniere, ma portando un modello di marketing che parta sempre dai dati. Un moderno approccio data driven è l’unico che possa portare decisioni utili e effettive ricadute economiche, sia per i singoli operatori che per il territorio nel suo insieme».
«Lo studio che presenteremo nel dettaglio nel terzo appuntamento del Food&Wine Tourism Forum di Canelli ci permette di gettare le basi per la programmazione delle attività della nostra DMO per gli anni a venire e di dare riscontri concreti agli operatori del settore turistico – aggiunge il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero –. Con Un Patrimonio da Raccontare, l’Ente Turismo LMR e l’ATL di Alexala sono i soggetti attuatori di un progetto che vede il partenariato di 20 Comuni uniti per implementare la comunicazione, soprattutto enoturistica: con i club di prodotto per i segmenti bike, family e wedding rispondiamo a domande turistiche specifiche elevando gli standard qualitativi della nostra offerta».
STORIA DEL FOOD&WINE TOURISM FORUM
Il Food&Wine Tourism Forum nasce nel 2018 in una destinazione a forte vocazione enogastronomica, le Langhe. Partendo dal know-how del territorio, l’obiettivo è sempre stato quello di rafforzare il legame tra il turismo, il mondo del vino e quello della ristorazione. Un legame da sviluppare in una prospettiva di innovazione digitale. Negli anni il FWTF è cresciuto ampliando ambiti e argomenti e coinvolgendo sempre più esperti e opinion leader nazionali e internazionali. Hanno preso parte alle passate edizioni il Ministero della Cultura e del Turismo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, ENIT, Google, Tripadvisor, The Fork, WeChat, Ctrip, Lonely Planet, Ipsos, Isnart, Sojern, VisitFlanders, Data Appeal, Slow Food, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Eataly, Regione Piemonte, Trentino Marketing, Toscana Promozione Turistica, Promoturismo FVG, Basilicata Turistica, Puglia Promozione, Regione Abruzzo, Guida Michelin, Guida l’Espresso, Narratori del gusto, Identità Golose, Accademia Bocuse d’Or Italia, i siti UNESCO di Borgogna, Champagne, Tokaj, Alto Douro, Valle del Reno, Porto Venere Cinque Terre e colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e molti chef di fama, giornalisti ed esperti nazionali e internazionali.
Il Food&Wine Tourism Forum è un evento patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. I partner sono: Regione Piemonte, Visit Piemonte DMO, Fondazione CRC, BTO be Travel Onlife e Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.
INFORMAZIONI
Il Food&Wine Tourism Forum è organizzato da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
La direzione scientifica è di Roberta Milano.
La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi su foodwinetourismforum.it.
Cristina Borgogno
AD ANCONA È L’ORA DI TIPICITÀ IN BLU!
“Mare, laboratorio di futuro” è l’affascinante tema dell’undicesima edizione
Specie aliene, acquacoltura, stoccafisso, ma anche nautica e cantieristica, equilibrio uomo-ambiente marino, cultura del mare. Dal 17 al 24 maggio la città di Ancona, adagiata al centro dell’Adriatico, esplora tutte le dimensioni del mare con l’edizione 2024 di Tipicità in Blu.
Giunta all’undicesima edizione, la manifestazione si presenta al pubblico di curiosi, appassionati, studiosi ed esperti con una veste del tutto nuova e con tantissime novità. A partire dalla durata! Ben otto giorni per approfondire le traiettorie del mare come paradigma del futuro. Del tutto innovativa anche la distribuzione degli eventi, che coinvolge luoghi inediti. Sarà infatti un’edizione “da mare a mare” per valorizzare l’unicità della città dorica che delinea un gomito sul mare (Ankon in greco significa proprio gomito).
Tipicità in Blu 2024 vivrà dapprima un intenso fine settimana a Marina Dorica, lo scenografico porto turistico strutturato come la prua di un’imbarcazione che punta decisamente verso il largo. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio questo iconico luogo diverrà la “casa” di Tipicità in blu, con approfondimenti sulla nautica, degustazioni guidate che spaziano dalle specialità tipiche anconetane fino alle diete bilanciate, per giungere alle specie ittiche aliene, arrivate in Adriatico anche in virtù dei cambiamenti climatici. Sabato e domenica debutterà un inconsueto salone dedicato ai vini del “Vigneto Marche”, a cura di I.M.T.-Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Food Brand Marche. Si ripropongono, ovviamente, le fantastiche suggestioni della tanto attesa “Sailing chef”, l’ormai tradizionale regata gastronomica che coniuga sport nautico e cucina marinara.
Nella settimana dal 20 al 24 maggio, invece, la manifestazione percorrerà vari luoghi della città fino a giungere, per le due giornate conclusive, ad Unicorn presso lo storico Passetto, altro angolo simbolo di Ancona, una terrazza a picco sul mare situata dall’altra parte del “gomito”. Tante le proiezioni verso il futuro, con la presentazione, a cura dell’Università Politecnica delle Marche, di un avveniristico macchinario in grado di trasformare in energia pulita le plastiche recuperate in mare, ma perfino con l’hackathon “The Blue Way”, dedicato ai giovani per trasformare idee creative a tema mare in progetti per il progresso e il benessere dell’ambiente, delle comunità e delle persone.
Per tutto il periodo della kermesse, gli amanti della cucina di mare ed i curiosi di esperienze enogastronomiche inconsuete troveranno, nei locali aderenti, speciali “menù in blu” ed “aperiblu”. “Star” incontrastata di questa edizione sarà il sardone, un pesce intimamente legato alla tradizione gastronomica anconetana.
La Mole Vanvitelliana, monumentale penisola artificiale a pianta pentagonale edificata nell’800 per accogliere la quarantena dei naviganti, ospiterà per tutta la durata della manifestazione la mostra “VANVITELLI E ANCONA. Sogni, progetti e rivincita di un grande architetto”.
Tipicità in Blu è organizzata da Imagina sas insieme al Comune di Ancona, con la collaborazione di Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche. Partner scientifico l’Università Politecnica delle Marche, partner progettuale il Banco Marchigiano. Nutrito il parterre delle collaborazioni prestigiose, a partire da Irbim-CNR insieme a tante realtà leader nei rispettivi ambiti.
Tutte le info su: www.tipicitainblu.it
Angelo Serri
VAL MIVOLA
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Maria Chiara Salvanelli
VERSO L’AUTUNNO IN TRENTINO È TEMPO DI BRINDARE
Archiviato il torrido agosto, la Vallagarina e tutta la provincia di Trento attendono migliaia di visitatori per tre manifestazioni che, all’insegna di degustazioni e passeggiate, assaggi, eventi e visite guidate, chiuderanno l’estate e faranno scoprire ai food&wine lovers le meraviglie della stagione delle vendemmie e del foliage.
In Trentino ogni stagione è tentatrice: tutto l’anno il territorio offre molti motivi per andare alla scoperta di un patrimonio turistico, enogastronomico, storico e culturale che vale sicuramente il viaggio. Di certo non fanno eccezione la coda dell’estate e l’autunno, per antonomasia stagione del vino, di vendemmie e di degustazioni, di scampagnate immersi nei colori cangianti delle vigne e dei boschi e di invitanti spuntini con le tante specialità locali.
E allora pronti a immergersi nell’atmosfera unica di tre eventi che, tra settembre e ottobre, richiameranno il folto pubblico degli appassionati di vino, cibo e natura.
Dall’1 al 3 settembre un tuffo nel Medioevo a Sabbionara di Avio con Uva e dintorni
Si comincia dalla Vallagarina con la 22^ edizione della festa di fine estate che celebra la vendemmia e si svolge ad anni alterni ad Avio e nella frazione di Sabbionara di Avio, dominata dal Castello patrimonio del Fai. L’obiettivo di Uva e Dintorni, organizzato dall’omonimo comitato in collaborazione con il comune di Avio, è quello di valorizzare i prodotti enologici e la storia del luogo. Saranno tre giorni in cui i visitatori potranno seguire un fitto calendario di appuntamenti enogastronomici e non solo, in una suggestiva atmosfera di impronta medievale tra musici, spettacoli e giocoleria. Non mancheranno visite guidate nei vigneti e degustazioni dei vini con accompagnamento musicale, corti gastronomiche, spettacoli, il mercato artigianale e le visite alle dimore storiche. L’evento-clou sarà ancora una volta il Palio delle Botti tra le Città del Vino che, ad oggi, vede la classifica dominata proprio dalla squadra di Avio.
Dal 7 al 10 settembre a Isera riflettori su La Vigna Eccellente
Con “La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera” ci si sposta in un’altra Città del Vino, Isera, centro molto dinamico della Vallagarina: qui il grande protagonista sarà il Marzemino, vino rosso gentile simbolo del territorio e tra i vitigni testimonial del Trentino. Una manifestazione che per l’edizione 2023 tornerà a ospitare il premio al miglior vigneto di Marzemino, riconoscimento unico in Italia e in Europa che premia con cadenza biennale i viticoltori che, con il loro duro lavoro, costruiscono e impreziosiscono il suggestivo paesaggio, attraente e ospitale per chi lo vive o lo attraversa. L’elegante vino a bacca rossa sarà al centro di visite e degustazioni particolari, ma ci sarà spazio anche per assaggi musicali, concerti all’alba, percorsi tra i vigneti su un trenino, trekking panoramici e visite guidate tra i giardini e i palazzi storici di Isera.
http://www.tastetrentino.it/lavignaeccellente
Si chiude in bellezza con l’itinerante DiVin Ottobre
La manifestazione che ci traghetta nell’autunno è un evento in programma tutti i fine settimana di ottobre in diverse località del Trentino. In questo ideale tour della provincia l’obiettivo di fondo è quello di offrire un variegato calendario di opportunità ed eventi. Uno stuzzicante menù che prevede passeggiate, aperitivi, degustazioni guidate, visite nelle cantine e nei vigneti a vendemmia appena conclusa. I produttori illustreranno ai visitatori tutti i segreti della loro attività e dei loro vini. Gli amanti della natura avranno potranno scegliere tra passeggiate slow tra boschi e vigneti, trekking e tour in e-bike per ammirare tutte le sfumature del foliage, oltre ad aperitivi, laboratori enogastronomici, cene a tema e molto altro ancora.
www.tastetrentino.it/divinottobre
Le tre manifestazioni sono organizzate grazie al supporto di Trentino Marketing e al coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.
Stefania Casagranda