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Itinerari enogastronomici

INNSBRUCK OMAGGIA LA PRIMAVERA CON I MERCATINI DI PASQUA

 

Dal 31 marzo al 10 aprile i Mercatini di Pasqua raduneranno a Innsbruck residenti e turisti alle bancarelle allestite di fronte al famoso Tettuccio d’Oro

 

Nella bella stagione, Innsbruck dà il meglio di sé: il cielo terso sovrasta la città abbracciata dalle cime ancora innevate, mentre i raggi di sole invitano a fermarsi per un caffè negli accoglienti giardini all'aperto. Via via che si avvicina la Pasqua, in città prendono vita iniziative che celebrano usi e costumi, proposte gastronomiche ed eventi culturali.

Il Mercatino di Pasqua, cuore pulsante della città di Innsbruck

Se non avete mai sentito parlare di "Osterpinze", "Baumstriezeln" o "Mäusen" al forno, è giunto il momento di visitare il Mercatino di Pasqua di Innsbruck. Un paradiso per i buongustai alla ricerca di prodotti regionali di altissima qualità che, quest'anno, accoglierà i visitatori dal 31 marzo al 10 aprile. Il momento più gioioso della primavera, che raduna residenti e turisti tra le 31 bancarelle allestite di fronte al Tettuccio d’Oro, propone un'ampia selezione di artigianato artistico, creazioni pasquali fatte in casa, giocattoli in legno e prodotti di alta manifattura locale in grado di stupire chiunque sia in cerca di regali creativi o souvenir unici. Doveroso concedersi un assaggio della "Baumstriezel", la famosa “torta a camino” di origine ungherese, mentre tra le vie del centro le fruste degli “Aperschnalzer” schioccano per scacciare l’inverno, alternate al suono delle campanelle dei “Grasausläuter” che invitano l’erba a rinascere dal suolo. Tra momenti di convivialità e pause gastronomiche, ogni giorno gli ospiti più giovani potranno mettere alla prova la loro manualità costruendo decorazioni pasquali in workshop artigianali, in attesa della tradizionale "caccia alle uova" della domenica di Pasqua. Anche quest'anno il programma comprenderà la cricca del Venerdì Santo, la legatura delle palme, il consumo di Türtlen, momenti di buona musica ed esibizioni in costumi tradizionali.

 

Tutti al museo: da "Massimiliano I" alle curiosità in digitale

Durante la quaresima le sale espositive del palazzo imperiale Hofburg ospitano un interessante percorso alla figura dell'imperatore Massimiliano I, mentre il Museo dell’Arte Popolare Tirolese, considerato uno dei più belli d'Europa, invita a visitare la mostra "Celebrare la Pasqua" in cui illustra a grandi e bambini usanze e tradizioni pasquali. Perché per Pasqua si regalano le uova? Dove nasce la leggenda del coniglio pasquale? Perché si cucinano i tradizionali Brezel? E come si festeggia la Pasqua altrove? Curiosità e notizie interessanti da scoprire in dieci stazioni interattive.

Il presepe? Non solo a Natale!

Oltre al mercatino, Innsbruck rivisita in chiave primaverile anche la natività. Nei pittoreschi paesini della regione sono innumerevoli le possibilità di scoprire affascinanti presepi quaresimali che addobbano, ogni anno, chiese e cappelle. Vere e proprie opere d’arte e creazioni di artigianato popolare tirolese, realizzate con maestria, rappresentano in questo caso scene tratte dalle pagine pasquali dei Vangeli. Capolavori spesso secolari, esposti unicamente durante la quaresima, possono essere ammirati a Götzens, Axams, Zirl o Telfs. I suggestivi sepolcri pasquali, spesso contornati da sfere di vetro illuminate e riempite d’acqua, sono invece un'usanza particolarmente viva nei paesi di Igls, Patsch, Natters, Mutters, Birgitz, Kematen e Oberperfuss.

 

I Mercatini di Pasqua accolgono bambini e famiglie con tante attività e workshop pasquali

 

Per rallegrare la domenica delle palme vengono realizzati i cosiddetti “Palmbuschen” (cespugli di palma) o imponenti “Palmlatten”, pali di palma alti svariati metri, decorati con piante alpine quali l’erica, il brugo o il ginepro, nastri colorati e l’immancabile Brezel. Oggetti tradizionali che vengono orgogliosamente portati in chiesa dai ragazzini in una festosa processione, come a Obsteig, sull’altopiano di Mieming.

 

Uova e panini: specialità pasquali

Non sarebbe Pasqua senza le tipiche uova colorate e svariate specialità a base di pane: dai tradizionali Brezel a coniglietti e galline lievitate espressamente per questa occasione. Un’altra ricetta molto antica, tipica del periodo pasquale, è il cosiddetto “Forchaz” o “Fochatz”, una focaccia un tempo cotta sotto la cenere e appezzata soprattutto la sua delicata nota di anice. A Innsbruck lo propongono panifici tradizionali come il Bäckerei Moschen e si consiglia di ordinarlo, perché va sempre a ruba!

Musica e cultura nel "Festival di Pasqua del Tirolo"

Musica, performance artistiche, spettacoli di danza, letture, dibattiti e proiezioni di film caratterizzano, ogni anno, il Festival di Pasqua del Tirolo con cui Innsbruck inaugura ufficialmente la sua “stagione culturale”. Noto e apprezzata anche oltre confine, la kermesse che trasforma in palcoscenici unici chiese, teatri, università e antiche saline, declinerà l'edizione 2023 dal 24 marzo al 9 aprile lungo un ambizioso programma che porta a Innsbruck e ad Hall in Tirol musica antica e moderna, grandi nomi ed emergenti, band regionali e internazionali.

 

 

Silvia M. C. Senette

Tipicità Festival 2023

Parte da Londra il viaggio verso la trentunesima edizione

Dall’11 al 13 marzo Tipicità Festival sarà protagonista al Fermo Forum, nel cuore delle Marche.  “Riflettori puntati su cibo e specialità gastronomiche, insieme ad attrattive territoriali, icone del fashion e simboli del saper fare.” spiega Angelo Serri, direttore del Festival. “Tipicità promuove il locale nella dimensione globale, si confronta con altre comunità nazionali ed internazionali, sperimenta format innovativi per valorizzare il nuovo modo di essere italiani espresso nel claim del Ministero degli Esteri: BeIt!”.

Diecimila metri quadrati di percorso attraverso aree tematiche da esplorare e vivere in oltre ottanta coinvolgenti eventi. I vini delle Marche si raccontano in Autocthon: dalle più classiche denominazioni alle espressioni inconsuete e non convenzionali. Nel padiglione dei biocreativi, storie di personaggi, produzioni e territori muovono dalla tradizione ed esplorano le innovazioni del gusto.  Lievito & fermento è lo spazio animato da lieviti, farine, grani e magie del forno, accanto all’effervescenza delle birre artigianali. Nel Mercatino si vive il ritorno alla piazza e agli aspetti più popolari dell’enogastronomia, con la possibilità di acquistare “chicche” introvabili nei consueti canali. Grand Tour è il padiglione “di viaggio” nel quale annotare le proposte di accoglienza di luoghi ancora tutti da esplorare, al di fuori dai grandi circuiti turistici.

Tipicità Festival vuol dire, soprattutto, partecipare agli eventi del programma che anima in continuo la tre giorni marchigiana. In Accademia assaggi d’autore con grandi chef e talenti emergenti, nell’Open Space si susseguono incontri con produttori, sapori, culture e identità locali. Nello spazio Forum & Focus, approfondimenti con gli esperti e la partecipazione di personaggi e volti noti. Il conto alla rovescia verso Tipicità Festival 2023 è già iniziato ed avrà un suo evento-anteprima a Londra a fine gennaio. 

Tipicità Festival è promosso dal Comune di Fermo insieme ad un nutrito pool di partner comprendente Atenei, aziende ed entità territoriali, e prevede anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da altre regioni italiane e dall’estero.Info: www.tipicita.it. Tel.: 333.4167529, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

ANGELO SERRI

AL VIA, CON ROBERTA MORISE, LA CIVITANOVA FISHION WEEK

 

Dal 3 al 10 dicembre la versione autunno/inverno di GustaPorto

Dal 3 al 10 dicembre la città portuale di Civitanova Marche (MC) si accende con Civitanova Fishion Week, versione autunno-invernale di GustaPorto, un’opportunità per conoscere le tante sfaccettature golose del pescato reperibile in questo periodo dell’anno.

Si comincia sabato 3 dicembre a partire dalle 11.00 con “Lo spettacolo del mare”, allestito all’interno del Mercato Ittico Comunale, un vero e proprio défilé  del pesce di stagione che sarà presentato dai ristoratori della città in proposte tradizionali, ma anche rivisitate. A raccontare il mondo del mare e della pesca saranno gli stessi protagonisti della filiera. Pescatori, commercianti, operatori del mercato saranno intervistati da una conduttrice d’eccezione, Roberta Morise da RAI 1, che dialogherà con loro per ricostruire la trama della pesca in Adriatico.

Nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, spazio alle degustazioni guidate con la “Venere nera”, innovativa postazione di cucina mobile posizionata nell’area antistante il Mercato Ittico. La narrazione sarà curata dai gastronomi di Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino, mentre ad alternarsi nella preparazione delle degustazioni, gratuite su prenotazione (www.gustaporto.it), saranno quattro alfieri della cucina locale: Barbara Settembri, con ravioli di razza, scarola, pinoli e olive; Caterina Marchetti, con triangolino di crescia sfogliata alla salsa di canocchie al profumo di maggiorana; Andrea De Carolis, con polenta al sugo di pesce stagionale, denominato “di Fraimma”; Simone Scipioni, con polentina al ragù di furbi co l’abbiti, ricetta che più di ogni altra contraddistingue Civitanova Marche, al punto da essere protagonista di un’Accademia dedicata. 

Sempre nel pomeriggio di sabato 3, nell’area portuale sono programmate speciali attività di educazione divertente per i bimbi e l’iniziativa “Moletti aperti per GustaPorto”, chiacchiere marinare in amicizia, degustando un buon vino ed assaporando pesce locale di stagione. 

La Civitanova Fishion Week continua fino al 10 dicembre nei locali della città aderenti all’iniziativa. Moscardini, naselli, triglie e tanti altri pesci, caratteristici di questo periodo, saranno protagonisti di ricette sfiziose ed anche di un apposito “manuale per l’uso” che potrà essere consultato all’interno dei locali stessi.

 L’iniziativa è organizzata dal Comune di Civitanova Marche con il contributo della Regione Marche attraverso il co-finanziamento del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 ed è tappa speciale del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche, con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. 

Scopri tutti i dettagli su www.tipicitaexperience.it.

 

Angelo Serri

OSPITALITÀ E GHIOTTONERIE IN ALTO ADIGE

Press Way
 
 
 
 
 
 
La pasticceria dell’Hanswirt tra tradizioni e segreti

La storica cucina dell’Hanswirt svela la ricetta segreta dei biscotti di Natale: gli Husarenkrapferl. 
 
 
L’Hanswirt, antica dimora risalente al 1357, è un ristorante rinomato e fa parte delle “stuben” originali dell’Alto Adige e si trova all’inizio della Val Venosta, a pochi chilometri dalla città termale di Merano.
Gli ospiti qui vivono tutto il piacere di una cucina varia e ricca di sapori del territorio, mentre, ai fornelli ci sono i padroni di casa, maestri nel reinterpretare in chiave moderna le ricette della tradizione adattandole al gusto contemporaneo.

In questo periodo dell’anno abbiamo indagato sui segreti della pasticceria, in particolar del forno, per scoprire quali delizie si nascondano in questa storica cucina, in riferimento ai loro biscotti.
 
Dai Celti ai monasteri medioevali, quando la gente era molto povera, si cercavano sistemi di conservazione del cibo, e i biscotti erano molto apprezzati perché avevano una durata molto lunga e, grazie a una gran quantità di grassi contenuti, erano anche un cibo adatto soprattutto per i mesi invernali.
Nel 18° secolo, poi, in Gran Bretagna, dove la tradizione del tè trova le sue radici, per accompagnare la bevanda del pomeriggio nacquero tipici dolci come gli scones, ripieni di marmellata e crema o gli shortbread.
Questa lunga tradizione che ha attraversato i secoli è da sempre rimasta viva nella pasticceria del ristorante Hanswirt, che oggi ci svela una ricetta e qualche segreto per preparare al meglio i biscotti natalizi.
 
 
 
Preparare i biscotti è, infatti, una vera e propria arte. L'esperienza condivisa di impastare, ritagliare piccole figure di pan di zenzero per poi decorarle con noci, spruzzi di cioccolato o glassa, richiede grande delicatezza, cura e passione.
Ecco, quindi, una delle migliori ricette che la Pasticceria dell’Hanswirt ci offre.
 
 
 
 
 
 
 
Per ulteriori informazioni

Hotel Hanswirt****s
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 0473 967148
Piazza Gerold 3, I-39020 Parcines/Rablà (vicino a Merano)
www.hanswirt.com
 
Press Way – Ufficio Stampa
Tiziano Pandolfi - Mob. 338-6820776
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www.pressway.it

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TUTTI I SAPORI DELLA TRADIZIONE MARINARA, DA TOGLIERE IL FIATO!

   Nella città rivierasca si perpetuano le tradizioni dei pescatori

 

Il pesce povero, le tradizioni della vita marinara, le storie e la convivialità saranno protagoniste di una rassegna che accompagnerà la grande corsa verso il Natale di Porto Recanati. La città del litorale marchigiano, famosa per la ricca gastronomia e per essere un autentico centro commerciale all’aria aperta, accende il periodo delle feste con la rassegna “Il gusto del mare - El maru che te lèa el liccu”, in collaborazione con gli chef dei quattro ristoranti dell’Accademia del Brodetto: Fabio Cipriani, “Giannino”; German Scalmazzi, “La Rotonda”; Angelo Ambrosini, “Due Passi” e Fabio Giorgini, “Da Fabietto”. Il vino in accompagnamento è della Cantina Conti Lucangeli.

Si tratta di una manifestazione che celebra il pesce stagionale, le delizie della sciabica (caratteristica rete da pesca locale), protagoniste di piatti e rituali che rivivranno nella centralissima Piazza Brancondi e nei locali della città, grazie ad un circuito di ristorazione che per tutto il periodo proporrà menù ispirati alle tradizioni marinare. E per gli amanti del mare 365 giorni all’anno… immancabile una visita al Museo del Mare, dove la storia del porto diventa spettacolo.

Si parte il 27 novembre con la rievocazione dello scioglimento delle ciurme, il gruppo di pescatori formato dai vari armatori per la stagione di pesca, seguita dalla tradizionale merenda a base di cartoccio di pesce e baccalà fritto, pan nociato e vino “de la chiaétta”. Una festa che si celebrava nelle cantine in onore di Sant’Andrea (Sant’Andrè’ de la mugella), protettore dei pescatori, raffigurato in un quadro posto nella Chiesa del Suffragio.

L’8 dicembre è tempo del “sugu cu’ le panocchie”, caposaldo della tradizione gastronomica portorecanatese, e del falò dell’Immacolata. Una serata ricca di suggestioni, che riporterà in vita la consuetudine che riproponeva il tragitto della Madonna Nera di Loreto attraverso suggestivi “fugaró’” accesi lungo il percorso. 

Il 16 dicembre alle 10.00, presso l’Auditorium dell’Istituto Enrico Medi, andrà in scena il “Cinema a luci Blu”: il mare e le sue meraviglie, tra biologia e sense of wonder, che saranno protagonisti di un evento dedicato ai più piccoli, condotto dal professor Alessandro Blasetti, divulgatore scientifico e docente di biologia dell’Università di Camerino. 

Il 18 dicembre alle 18.00, chiusura in grande stile con il Brodetto Portorecanatese De.C.O., ancora con i 4 cuochi dell’Accademia del Brodetto di Porto Recanati! Un intero pomeriggio dedicato al piatto aureo, simbolo del litorale marchigiano, che illuminerà la tavola per la rievocazione della Vigilia di Natale portorecanatese (La ‘Egilia de Natale). L’esclusiva zuppa di pesce sarà protagonista, alle 17.00, di una lezione di show cooking presso la Pinacoteca A. Moroni-Castello Svevo e, a seguire, la grande festa in piazza Brancondi.

Organizzato dal Comune di Porto Recanati e co-finanziato nell’ambito del programma FEAMP, “Il gusto del mare - El maru che te lèa el liccu” è una tappa speciale del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso da Tipicità e ANCI Marche, con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. 

Scopri tutti i dettagli delle iniziative su www.tipicitaexperience.it.

 

Angelo Serri

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