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Concorsi caseari
WORLD CHEESE AWARDS 2024: IN PORTOGALLO ALTRE 6 MEDAGLIE PER IL CASEIFICIO DEI BARBI
Sono 1 oro, 3 argenti e 2 bronzi i premi che la giuria del World Cheese Awards 2024, una delle manifestazioni casearie più importanti del mondo, ha decretato per il caseificio ilcinese
Il Caseificio dei Barbi di Montalcino porta a casa altre 6 medaglie dal World Cheese Awards 2024, conclusosi da poco a Viseu, in Portogallo: la manifestazione, nata nel 1988, è uno degli eventi più prestigiosi nel panorama caseario internazionale e celebra ogni anno l’arte e l’eccellenza della produzione casearia, attirando partecipanti da oltre 40 paesi. I formaggi vengono valutati da una giuria di esperti che esamina aspetto, consistenza, aroma e sapore, decretando i migliori al mondo.
In Portogallo il Caseificio dei Barbi è stato premiato con un oro (per il Cacio 24 mesi), 3 argenti (per il Cacio al tartufo bianchetto, per il Cacio all'aglione, e per il Cacio 12 mesi canestrato) e 2 Bronzi (per il Cacio al tartufo e per la Quadrella dei Barbi). Medaglie che si vanno ad aggiungere al già ricco palmarès del Caseificio, che raggiunge così la quota di 8 Ori, 7 Argenti e 4 Bronzi in soli tre anni di rinnovata attività.
L'oro del World Cheese Awards 2024 è andato al Cacio 24 mesi, uno straordinario pecorino stagionato per 24 mesi su tavole di legno di abete e trattato in crosta con olio extravergine d’oliva della Fattoria dei Barbi: un formaggio da occasioni speciali, dal gusto profumato e intenso.
Dei tre formaggi premiati con l'argento, uno - il Cacio al Tartufo Bianchetto - fa parte della linea “Eccellenze di Montalcino”, il marchio che identifica i prodotti del territorio ilcinese nati, trasformati e confezionati in loco che rispettano e sottoscrivono un disciplinare di qualità e sostenibilità. Il Cacio al Tartufo Bianchetto è un pecorino stagionato a pasta gessata, lavorato a freddo, di puro latte di pecora, a cui vengono aggiunte fette di prezioso tartufo bianchetto in cagliata; viene affinato 120 giorni su tavole di legno e trattato con cera d’api. La sensazione al palato è quella di un pecorino molto più maturo del formaggio stagionato, con una forte nota di tartufo. Argento anche per il Cacio all'aglione - già vincitore del bronzo al World Cheese Awards 2022 e che ha l'aggiunta dell'Aglione della Val di Chiana in cagliata - e per il Cacio 12 mesi canestrato che è un pecorino dalla crosta rigata, data dai canestri nei quali è posto a stagionare.
Due infine le medaglie di bronzo: una per il Cacio al tartufo - pecorino semistagionato con trito di tartufo nero estivo all'interno - e per la Quadrella dei Barbi, pecorino fresco dal gusto saporito e intenso e dalla tipica forma rettangolare.
Nati dalla mano esperta dei giovani maestri casari Salvatore Soddu e Angela Zizi, i caci vittoriosi sono solo alcuni della ricca produzione del Caseificio, in continuità con una lunga tradizione di formaggi di solo latte di pecora e a crosta edibile.
Avviato per la prima volta a metà ‘800 al Molin del Fiore (ancora oggi parte delle tenute della famiglia Colombini), il Caseificio dei Barbi è la più antica attività di produzione di formaggi esistente a Montalcino e fa parte della Fattoria dei Barbi, storica cantina produttrice di Brunello.
I pecorini dei Barbi nascono da un'attenta ricerca delle ricette della tradizione (i caci rifermentati nello ziro senese, ad esempio, erano introvabili da anni sul mercato) o creandone di proprie, partendo dalle materie prime locali e mantenendo in tutti i passaggi produttivi - fatti esclusivamente a mano - i metodi di lavorazione tramandati dai casari locali. Specializzato in piccole forme monodose da 330 gr, il Caseificio dei Barbi propone più di quindici varietà di formaggio diverse, ma sono presenti in catalogo anche caci a media e lunga stagionatura e freschi. In base al periodo di lattazione in Caseificio disponibili ricotta fresca, anche al tartufo, e su prenotazione il raviggiolo.
L’ampia gamma dei formaggi del Caseificio e dei vini della Fattoria dei Barbi costituiscono la base della proposta gastronomica della Taverna dei Barbi e sono sempre acquistabili sia al punto vendita di Fattoria, a Montalcino, che in una rete di negozi selezionati in Italia.
Ai visitatori il Caseificio dei Barbi propone anche tour guidati e degustazioni personalizzate.
Le schede tecniche dei formaggi e il catalogo completo sono scaricabili direttamente da www.caseificiodeibarbi.it. Altrimenti è sufficiente inviare una mail a
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EMANUELA PERENZIN È LA SETTIMA MAÎTRE FROMAGER D’ITALIA E TRIONFA CON 2 ORI AI WORLD CHEESE AWARDS E AL MONDIAL DU FROMAGE
Prestigiosa investitura per la titolare della pluripremiata Latteria Perenzin conferita dalla Guilde Internationale des Fromagers
Pioggia di premi per la Latteria Perenzin ai due concorsi internazionali di riferimento per il mondo dei formaggi. Ai World Cheese Awards 2023, che si sono appena conclusi a Trondheim in Norvegia, il caseificio trevigiano si è aggiudicato la medaglia d’oro per la Robiola di Capra Bio, la medaglia d’argento per il Capra Pepe e Olio Evo Bio Riserva Gold Room e la medaglia di bronzo per il Formaio Ciock.
«Tutte e tre le referenze che abbiamo presentato hanno ottenuto un premio - commenta soddisfatta Emanuela Perenzin, titolare della latteria di San Pietro di Feletto -. Sono anche molto contenta di aver ricevuto la medaglia d’oro con la Robiola di Capra Biologica perché spesso, nei concorsi internazionali, vengono presi in considerazione perlopiù i formaggi molto stagionati; in questo caso a vincere l’oro è stato un formaggio molto fresco e questo per noi è motivo di grande orgoglio».
La Latteria Perenzin è salita sul gradino più alto del podio alla sesta edizione del Mondial du Fromage et des Produits Laitiers 2023, che si è tenuta dal 10 al 12 settembre a Tours nella Valle della Loira in Francia, dove ha vinto la medaglia d’oro con il Capra Pepe e Olio Evo Bio.
Successi lusinghieri suggellati dalla prestigiosa investitura di maître fromager conferita ad Emanuela Perenzin dalla Guilde Internationale des Fromagers - Confrérie de Saint-Uguzon, confraternita creata nel 1969 per trasmettere la conoscenza delle eccellenze casearie. Gli associati sono quasi 9 mila in tutto il mondo, ma solo 7 in Italia possono sfoggiare questo titolo.
Già vicepresidente della Guilde Internationale des Fromagers e titolare di uno dei caseifici artigianali più famosi d'Italia dove lavora da quasi 40 anni, Emanuela Perenzin è anche maestro assaggiatore ONAF e giudice sensoriale. Quattro generazioni di casari alle spalle, fin da ragazzina ha collezionato i lunghi anni di gavetta che l'hanno portata ad essere ciò che è oggi: un'icona nel mondo del formaggio. Un traguardo ambito, ma anche un riconoscimento ai quasi 40 anni di lavoro che Emanuela Perenzin ha dedicato alla sua azienda con grande competenza e passione.
Perenzin Latteria nasce nel 1898 da un’idea di Domenico Perenzin; dopo oltre un secolo di vita, vede oggi la quarta generazione alla guida dell’azienda con Emanuela Perenzin e la collaborazione dei figli Erika e Matteo che rappresentano la quinta generazione. Da sempre, lavora il latte di vacca, a cui si sono poi affiancati quello di capra (dal 1999) e quello di bufala (dal 2010). Produce formaggi tradizionali e biologici, pluripremiati nei concorsi sia italiani che internazionali.
Lina Pison