Vini
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FARNESE GROUP, TANTE NOVITÀ AL VINITALY
Ecco tutto ciò che potrete scoprire allo stand Farnese durante la kermesse di Verona
Farnese Group torna al Vinitaly reduce da un'annata davvero eccezionale, che ha confermato l'eccellenza delle proprie bottiglie, tanto da fare man bassa di premi nelle maggiori competizioni internazionali dedicate al mondo enologico.
Lo stand di Farnese Group alla kermesse veronese - due piani eleganti che ospiteranno rispettivamente gli operatori italiani e, sopra, quelli stranieri - celebrerà traguardi fino a non molto tempo fa persino impensabili e punterà i riflettori sulle nuove produzioni: perché una caratteristica del gruppo è quella di non fermarsi mai.
I VINI
Sarà innanzi tutto presentata una chicca per appassionati, Vigne Vecchie Leggenda Limited Release Primitivo di Manduria Doc 2016.Si tratta di un'edizione limitata di grandissimo pregio, che ripropone la stessa formula di successo sperimentata lo scorso anno con Edizione Collection 17; una bottiglia serigrafata con polvere d'oro 19 carati, per un packaging originale, di valore, che onora al meglio un vino di punta di Farnese Group.
Ovviamente questa è solo una delle novità targata Farnese per Vinitaly 2018. Verrà anche presentato il Taurasi Ensische, oltre alla solita altissima qualità del vino, mostrerà il suo packaging accattivante, con l'etichetta caratterizzata da una spada in ottone antico. È la Spada di Vesevo, ossia del Vesuvio ("Qui su l'arida schiena / del formidabile monte / sterminator Vesevo, / la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra, / contenta dei deserti", cantava Giacomo Leopardi ne La Ginestra). Ensisè proprio il termine latino per "spada".
E ancora: Collection Rosso,un vino particolare, rosso ma da bere freddo. Allo stand saranno presenti anche delle cartoline che inviteranno i consumatori a provare questa novità stimolante, che infrange le solite barriere dell'abbinamento; Collection vuole uscire dalle denominazioni, sarà il vino rosso da accompagnare anche a pietanze che normalmente prediligono i bianchi. Servito alla giusta temperatura (7-8°), saprà essere ancora più piacevole, vivace e soprattutto versatile.
E non potremmo chiudere questa breve rassegna senza citare anche il Piano del Cerro Aglianico del Vulture Doc: verrà infatti presentata in assoluta anteprima anche la versione magnum dell'Aglianico del Vulture top di gamma per Farnese.
FARNESE SI ALLARGA E RADDOPPIA IN PUGLIA
Tante nuove bottiglie, dunque. Ma parallelamente Farnese Group non manca di aumentare la propria presenza del territorio. Vinitaly 2018 è quindi l'occasione ideale per dare il benvenuto nel gruppo a un nuovo partner, la tarantina Cantina di Sava,che va ad accrescere la presenza Farnese in Puglia, dove già opera con Vigneti del Salento. «Farnese ha sempre creduto nella necessità di estendere i propri successi anche nei territori in cui già è presente, legandosi fortemente alla produzione di qualità - spiega l'ad del gruppo, Valentino Sciotti- In Puglia sentivamo il bisogno di scegliere una nuova realtà di produzione di filiera di alto profilo. Dopo un’attenta analisi, abbiamo individuato in Sava il territorio migliore per le produzioni di uve Primitivo, sia per l'alta età media dei vigneti, sia per il modo certosino con cui gli agricoltori locali lavorano i terreni e sia perché nella locale Cantina Sociale abbiamo scoperto un ambiente sano, fatto di gente con valori forti, con voglia di crescere e investire su se stessi con partner attenti». Il matrimonio è stato conseguente.
I TROFEI
Sono molti i trofei conquistati da Farnese Group. Ne citiamo solo alcuni, quelli più significativi:
* Diamond Trophy per il Leggenda Primitivo di Manduria Doc al concorso giapponese Sakura Japan Women's Wine Award 2018;
* Trophy White 2018 per il Collection White al Korea Wine Challenge;
* Miglior Rosso d'Italia per l'Edizione Cinque Autoctoni per Luca Maroni e il suo Annuario dei Migliori Vini Italiani 2018;
* Trofeo come migliore varietà rossa internazionaleper il Vigne Vecchie Leggenda Primitivo di Manduria al New Zealand International Wine Show 2017.
* Inoltre Edizione Cinque Autoctoni continua a mietere successi e si conferma tra i Top 10 Italiani secondo la guida Bibenda 2018 dopo aver ottenuto, ancora una volta, i prestigiosi 5 Grappoli.
* Infine, l'attenzione estrema al packaging ha permesso a Farnese di conquistare la medaglia d'argento al concorso San Francisco International Wine Competition - Premio Packaging per l'etichetta del vino Toscano "Linda" Bolgheri Doc.
Monica Masini
Telefono +39 335 268630
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Paola Pontarollo
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LA TENUTA MONTEVERRO - UNA STORIA D’AMORE E DI PASSIONE PER IL VINO FESTEGGIA I 10 ANNI DALLA PRIMA VENDEMMIA
VINITALY 2018
PRESENTATA LA MAGNUM DELLO CHARDONNAY 2015
PER FESTEGGIARE QUESTO IMPORTANTE TRAGUARDO
La tenuta gioiello - adagiata sulle colline fra Capalbio e il Monte Argentario, in quella zona di confine tra la Toscana e il Lazio, nota come Costa d’Argento - sarà tra i protagonisti della più importante fiera dedicata al Vino in agenda dal 15 al 18 Aprile a Verona.
Passione per la terra - quella dei due proprietari, Julia e George Weber e per il vino - da qui nasce nel 2003 Monteverro: 50 ettari – 35 vitati – per la tenuta che proprio quest’anno festeggia i 10 anni della prima vendemmia. Nel 2011 debuttano i primi 4 vini della tenuta: Monteverro, da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, Terra di Monteverro, stesso uvaggio ma di maggiore immediatezza; Tinata, prodotto con Syrah e Grenache, e lo Chardonnay. Nel 2015, l’offerta si è arricchita di due nuovi prodotti: Verruzzo, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot con una piccola percentuale di Sangiovese, e il Vermentino di Monteverro. Sei etichette, quattro rossi e due bianchi, prodotti seguendo metodi biologici con una filosofia che mira alla qualità assoluta del prodotto finale scevra da mode e tendenze e che lo scorso ha avviato il percorso per la certificazione che si concluderà nel 2019. Vini che in un decennio hanno saputo raccogliere premi e riconoscimenti: e ultimo, in ordine di tempo, il triplice riconoscimento ottenuto al Best Wine of the World, in cui il Monteverro si è aggiudicato il titolo di Best Italian wine, lo Chardonnay quello di Best Italian White Wine e l’enologo Matthieu Taunay il Best Winemaker of the World. A questo si aggiungono giudizi molto positivi in guide di respiro internazionale: 93 punti su Wine Advocate per il Monteverro 2014, 96 da James Suckling, stesso punteggio per Falstaff. Oltre ai 5 grappoli Bibenda e le tre stelle Veronelli per l’annata 2013 del Tinata.
Oltre a una proprietà appassionata, la cantina è guidata da un team di altissimo livello. Insieme all’enologo Matthieu Thaunay, collaborano nomi del calibro di Michel Rolland e Jean Hoefliger. Per scoprire e degustare i vini Monteverro, l’appuntamento è a Vinitaly, dove verrà presentata in esclusiva assoluta una limited edition dello Chardonnay 2015 in versione Magnum, formato perfetto per la ristorazione stellata: solo 150 bottiglie per i clienti top. Un’etichetta importante con ottime prospettive di invecchiamento, ideale anche per onorare l’importante traguardo del decennale della prima vendemmia.
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ALTA LANGA DOCG A Vinitaly 2018
In occasione di questa edizione del Vinitaly 2018 (da domenica 15 a mercoledì 18 aprile a Verona) saranno diversi i produttori di Alta Langa Docg presenti alla manifestazione.
Ecco la lista di soci del Consorzio che parteciperanno, con l'indicazione esatta delle rispettive posizioni:
Banfi - Padiglione 9 stand D6
Bera - Padiglione 10 stand M2
Brandini - Padiglione 10 stand P3
Giulio Cocchi - Padiglione 10 stand Q3
Contratto - Padiglione 10 stand A3
Enrico Serafino - Padiglione 10 stand G1
Fontanafredda - Padiglione 10 stand P3
Gancia - Padiglione 10 stand B2
Roberto Garbarino - Padiglione 10 stand D2
Germano Ettore - Padiglione 10 stand I2
Marcalberto - Padiglione 10 stand O3
Pianbello - Padiglione 10 stand D3-4
Tra le aziende partner di Slow Food, nel Padiglione 10 Stand I4-L4, ci sarà un punto informativo dedicato al Consorzio Alta Langa: le alte bollicine piemontesi infatti sono state Official Sparkling Wine delle ultime edizioni di Salone del Gusto, Terra Madre e Cheese.
ALTA LANGA DOCG
L'Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento.
LE ALTE COLLINE DI LANGA - L’Alta Langa Docg nasce in un bel paesaggio vitivinicolo che si situa alla destra del fiume Tanaro e che interessa le alte colline tra Cuneese, Alessandrino e Astigiano.
identità.
IL CONSORZIO ALTA LANGA DOCG - Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un piccolo Consorzio che funziona molto bene: conta 100 soci di cui 20 case spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.
LE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI - Sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: 30 mesi che diventano 36 per le riserve. Anche in questo, nell’attesa paziente, i grandi produttori di Alta Langa come i piccoli assecondano le scansioni del calendario contadino e della tradizione. È un vino che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la vaniglia, il miele la crosta del pane. Al palato è armonico, lievemente salato. L'Alta Langa Rosé ha un colore rosa cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato, intenso con note di agrumi.
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.
Ufficio stampa: Marianna Natale – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 3389819818
IL DISTRETTO DEL VINO DI QUALITA' DELL'OLTREPO' PAVESE A VINITALY
Il Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese sarà presente a Vinitaly
Dal 15 al 18 Aprile 2018 a Verona
Puntano tutto sulla Bonarda frizzante le 15 aziende del Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese che parteciperanno alla fiera Vinitaly, in programma a Verona dal 15 al 18 Aprile. Lo slogan “La mossa perfetta” sarà rappresentato, oltre che dall’hashtag #lamossaperfetta, anche da uno stand completamente dedicato alla Bonarda all’interno del Palaexpo – Stand B2.
#lamossaperfetta è la Bonarda frizzante dell’Oltrepò Pavese: la Bonarda dei produttori, un’etichetta cult che dal 2015 promuove uno dei grandi classici dell’enologia lombarda nella sua forma più autentica, grazie all’impegno di 16 aziende appartenenti al Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese. #lamossaperfetta è 100% Croatina, naturalmente frizzante, proveniente solo da aziende a filiera completa.
Queste le aziende che presenteranno la propria Bonarda:
Az. Agr. Bagnasco Paolo – www.cantinabagnasco.it
Az. Agr. Bisi - www.aziendagricolabisi.it
Az. Agr. Calatroni – www.calatronivini.com
Az. Agr. Calvi - www.vinicalvi.it
Az. Agr. Fiamberti – www.fiambertivini.it
Az. Agr. Gravanago - www.aziendaagricolagravanago.it
Az. Agr. La Travaglina – www.latravaglina.it
Az. Agr. Quaquarini – www.quaquarinifrancesco.it
Az. Agr. Manuelina - www.manuelina.com
Az. Agr. Maggi Francesco - www.maggifrancesco.it
Az. Agr. Valdamonte - www.valdamonte.it
Giorgi Wines – www.giorgi-wines.it
Tenuta Fornace - www.tenutafornace.com
Tenuta Gazzotti - www.vinigazzotti.com
Tenuta Montelio - www.montelio.it
Per info: Riccardo Gabriele Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ph +39 338 731 7637
DI MADRE IN VIGNA: NASCE LA CANTINA ANTONELLA CORDA
Antonella Corda sulle orme del nonno Antonio Argiolas. Presentati alla stampa i tre vini: Vermentino, Nuragus e Cannonau. Debutto al Vinitaly 2018
La terra di Serdiana raccontata in tre vini. Cantina Antonella Corda si è presentata alla stampa con una degustazione riservata dei suoi vini, dallo scorso anno inbottiglia: Nuragus di Cagliari DOC, Vermentino DOC di Sardegna e Cannonau di Sardegna. La cantina sarà quest'anno presente per la prima volta anche al Vinitaly, all'interno degli spazi della FIVI, al Padiglione 8 stand D7-11.
La cantina è nata a Serdiana, a pochi chilometri da Cagliari. Dopo la laurea in agraria e il Master in enologia alla Fondazione Mach di Trento, Antonella ha ereditato nel 2010 i vigneti di famiglia, continuando la tradizione del nonno Antonio Argiolas e dei genitori. L'obbiettivo era quello di trasformare l'azienda agricola in una boutique winery per la produzione di vini sardi di qualità, che raccontassero nel mondo la storia della sua terra.
L'azienda agricola comprende adesso 15 ettari di terreno coltivato a vite, da un anno in conversione biologica. Si stanno inoltre realizzando dei sistemi per il riutilizzo delle acque ed è in progettazione l’impianto fotovoltaico. I vigneti si estendono su terreni disomogenei, calcarei o limosi, battuti dal vento maestrale.
"Per la nostra cantina – spiega la fondatrice Antonella Corda – la terra va rispettata come una madre. Per questo i vini che presenteremo al Vinitaly 2018 sono piena espressione della nostra Serdiana.
Il Vermentino è un vino intenso e fragrante, in grado di riunire le essenze dei giardini del mediterraneo, il Nuragus racchiude a pieno le due anime della Sardegna: la terra e il mare, mentre il Cannonau viene vinificato in modo da mantenere intatti gli aromi varietali di questo vitigno." I vini di Antonella Corda, imbottigliati dallo scorso anno, sono orientati al mercato estero, in particolare verso Stati Uniti, Belgio e Olanda, mentre sono distribuiti in tutta Italia da Philarmonica.
Michele Bertuzzo
347 9698760
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