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Concorso caseario
LONDRA: IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO ASSEGNA I CASELLO D’ORO AWARDS AI 13 CASEIFICI VINCITORI DEI PALII DEL PARMIGIANO REGGIANO 2024
Durante la serata al British Museum, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, sono state conferite due Menzioni speciali ai Parmigiano Reggiano con miglior struttura e con miglior profilo aromatico, entrambe andate al 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento di Varana di Serramazzoni (provincia di Modena) Il Parmigiano Reggiano ha acceso la City: ieri sera, martedì 4 febbraio, il Consorzio ha celebrato la seconda edizione dei Casello d’Oro Awards, il premio dedicato ai 13 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano 2024.
Durante la serata una giura internazionale ha premiato i tredici vincitori dei Palii 2024 e attribuito due Menzioni speciali per il Parmigiano Reggiano con miglior struttura e per quello con miglior profilo aromatico, entrambe andate al 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento di Varana di Serramazzoni (provincia di Modena). Dopo il successo del primo evento, che si è svolto lo scorso marzo presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, l’edizione 2025 si è tenuta al British Museum di Londra.
Alla presenza dell’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, e della stampa italiana e inglese, la serata, condotta da Valentina Harris, una delle più riconosciute esperte britanniche di cucina italiana e volto noto della BBC, ha rinsaldato i legami tra la Dop e il Regno Unito, quarto mercato estero con oltre 6.500 tonnellate importate all’anno, il cui sell-in 2024 (fonte: NIQ) ha segnato una crescita del +17% rispetto all’anno precedente (al di sopra della media globale che si attesta al +13,7%). Da 12 anni, nella zona d’origine della Dop (che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno) si svolgono gare annuali denominate “Palio del Parmigiano Reggiano”.
Ogni caseificio consorziato può partecipare iscrivendo un campione di Parmigiano Reggiano di 24-26 mesi che viene valutato da una giuria composta da assaggiatori certificati della APR - Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Inoltre, in occasione del Palio Città di Casina e del Palio GustiaMo sono stati premiati due caseifici per la stagionatura 40 mesi.
I 13 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano 2024 sono: Ambrosi Spa (Traversetolo, PR) – Vincitore del Palio di Montechiarugolo (Montechiarugolo, PR) Caseificio Il Boiardo - Pratissolo Matilde di Canossa (Scandiano, RE) – Vincitore del Palio Teatro della Natura (Viano, RE) Caseificio Sociale La Guardia (Coscogno, frazione di Pavullo nel Frignano, MO) – Vincitore del Palio del Frignano (Pavullo nel Frignano, MO) Cooperativa Casearia Agrinascente (Fidenza, PR) – Vincitore del Palio dell’Artigianato di Soragna (Soragna, PR) Latteria Agricola Arrivabene (Poggio Rusco, MN) – Vincitore del Palio dei Caseifici dell’Oltrepò Mantovano (Gonzaga, MN) Latteria Sociale Cavecchia (Reggiolo, RE) – Vincitore del Palio di San Lucio (Guastalla, RE) Latteria Sociale San Giorgio (Casina, RE) – Vincitore del Palio Città di Casina (Casina, RE) con la stagionatura 40 mesi 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (stabilimento di Baggiovara, frazione di Modena) – Vincitore del Palio GustiaMo (Modena) con la stagionatura 40 mesi 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (stabilimento di Medolla, MO) – Vincitore del Palio GustiaMo (Modena) 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (stabilimento di Valsamoggia, BO) – Vincitore del Palio di San Petronio (Bologna) 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (stabilimento di Varana di Serramazzoni, MO) – Vincitore del Palio Città di Casina (Casina, RE) Rastelli Fratelli (Rubbiano, frazione di Solignano, PR) – Vincitore del Palio di Pellegrino Parmense (Pellegrino Parmense, PR) Società Agricola Dall’Aglio (Gattatico, RE) – Vincitore del Palio Bibbiano la Culla (Ghiardo di Bibbiano, RE)
Le due Menzioni speciali per il Parmigiano Reggiano con miglior struttura e per quello con miglior profilo aromatico sono state attribuite in una degustazione alla cieca degli 11 campioni di 24 mesi da una giura internazionale d’eccezione, composta da Gennaro Contaldo (uno degli chef e personaggi televisivi più amati del Regno Unito, maestro di Jamie Oliver, autore di libri di cucina di grande successo), Maddalena Fossati Dondero (direttore de La Cucina Italiana e di Condé Nast Traveller Italia), Bronwen Percival (membro del comitato editoriale dell’Oxford Companion to Cheese, cofondatrice del sito web MicrobialFoods.org e acquirente del formaggio per Neal's Yard Dairy a Londra), Cornelia Poletto (chef e gestore del ristorante Cornelia Poletto, della scuola Cucina Cornelia Poletto e del bar gastronomia Paolas di Amburgo e noto volto della TV tedesca), Cathy Strange (ambasciatrice della cultura alimentare di Whole Foods Market e membro della Guilde Internationale des Fromagers, dell’American Cheese Society, de Les Dames d’Escoffier e della Cheese Importers Association) e Carlos Yescas (giudice ai World Cheese Awards, cofondatore di Lactography, autore di libri sui formaggi e collaboratore dell’Oxford Companion to Cheese).
Tra i protagonisti della serata anche Ronan Currie, assistant blender di The GlenAllachie Distillery, e George Wills, UK sales & marketing manager di Kilchoman Distillery, due delle più apprezzate distillerie artigiane della Scozia. Lo scotch whisky è un prodotto ideale per il pairing con il Parmigiano Reggiano per le moltissime affinità che condividono: dal legame inscindibile delle materie prime (l’acqua il primo, il latte crudo il secondo) con la zona di origine, alla fondamentale importanza del tempo (detto “invecchiamento” per il distillato e “stagionatura” per il formaggio) nell’evoluzione di sapori e aromi; dalla versatilità di abbinamenti e utilizzi in cucina, al ruolo di portabandiera dell’eccellenza nazionale nel mondo (come il Parmigiano Reggiano è un’icona del Made in Italy con un giro d’affari che supera i 3 miliardi di euro e un export che raggiunge quasi il 50%, il whisky è sinonimo di Scozia con un giro d’affari che supera i 7,1 miliardi di sterline e un export che supera il 78% del totale – fonte: Scottish Development International, l’agenzia ufficiale del Governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri).
I due scotch whisky sono stati anche i protagonisti dei due signature cocktail creati per l’occasione da Giorgio Bargiani, assistant director of mixology del The Connaught di Londra. Nel primo, chiamato Pomo d’Oro e abbinato al Parmigiano Reggiano 24 mesi, il Kilchoman Whisky Machir Bay (un single malt maturato in botti di ex-bourbon ed ex-sherry, con note di agrumi, vaniglia stratificata, caramello e fumo di torba marittima) è stato mixato al Cinzano Vermouth Bianco, a un liquore di pomodoro e ad alcune gocce di Tonka bitter, e guarnito con un cappero. Nel secondo, battezzato Salt Fat Acid Heat e presentato in pairing con il Parmigiano Reggiano 40 mesi, il GlenAllachie 11 Years Old Marsala Wood Finish (invecchiato per 8 anni in botti ex-bourbon di rovere americano e con un finish di circa 42 mesi in botti di Marsala, caratterizzato da una sensazione al palato ben arrotondata, ricca di frutta dolce e caramello morbido, con una percezione in bocca vellutata e un finale lungo) è stato mescolato con Amontillado Sherry, aceto balsamico, salsa di soia e Cedrata Tassoni, e guarnito con uno spicchio di mandarino cinese, in un cocktail che riflette tutti gli elementi base del gusto.
La Dop si è riconfermata non solo un prodotto di estrema versatilità e distintività, ma anche un elemento irrinunciabile di ogni momento di convivialità, come una degustazione di alta mixology con gli amici. L’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, ha dichiarato: «Sono particolarmente lieto che il Consorzio del Parmigiano Reggiano abbia scelto Londra come cornice per celebrare un appuntamento così importante come i Casello d’Oro Awards. Per il Parmigiano Reggiano Dop il Regno Unito è infatti, storicamente, un mercato di primaria importanza, dove continua a riscuotere grandi successi nonostante le sfide poste dalla Brexit e dalle nuove regolamentazioni doganali entrate in vigore nel corso dell’anno.
Il Parmigiano Reggiano Dop resta un simbolo dell’eccellenza, della tradizione e del saper fare italiani, tramandato nei secoli da generazioni di allevatori, agricoltori e casari. E nel Regno Unito è diventato un ingrediente imprescindibile, che rafforza i legami gastronomici e culturali tra i due Paesi». «Siamo orgogliosi di aver celebrato la seconda edizione dei Casello d’Oro Awards», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, «e di aver assegnato il premio ai 13 caseifici che nel 2024 hanno vinto i Palii del Parmigiano Reggiano.
La Dop è un prodotto sempre più internazionale, con una quota export che ha quasi raggiunto il 50%. Dopo l’Ambasciata d’Italia a Parigi, sede della prima edizione, abbiamo scelto come palcoscenico dell’evento di ieri lo splendido British Museum di Londra, la capitale del nostro quarto mercato estero, con oltre 6.500 tonnellate importate all’anno e un sell-in 2024 che ha segnato una crescita del +17% rispetto all’anno precedente. Per la nostra Dop, che punta a diventare una marca iconica globale, non è fondamentale solo esportare il prodotto, ma anche la cultura di prodotto. Eventi come questo rappresentano occasioni importanti per celebrare il matrimonio tra il Parmigiano Reggiano e i mercati esteri e continuare a tracciare la strada per far emergere le distintività della nostra Dop, sensibilizzando i consumatori di tutto il mondo».
Fabrizio Raimondi
ITALIAN CHEESE AWARDS® ’24
Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano
Cerimonia di Premiazione Domenica 10 novembre ’24Mole Vanvitelliana di Ancona
Sul palco dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona sono stati premiati i migliori formaggi italiani dell’anno.
Exploit della Sardegna, 4 statuette all’ITALIAN CHEESE AWARDS ’24
Domenica 10 novembre, la giuria di esperti ha scelto i vincitori tra i 33 formaggi finalisti, assegnando i 10 premi di categoria e 7 premi speciali per meriti nel settore caseario. Protagonista della serata è stata proprio la Sardegna, che ha conquistato il titolo di "Formaggio dell’Anno" e il premio nella categoria "Stagionato oltre 24 mesi" con il Maimone del Caseificio Erkiles. A Salvatore Demarcus è stato assegnato il Premio alla Carriera, mentre il riconoscimento per il miglior derivato del latte è andato alla Ricotta Ducale di Antonio Garau.
Il titolo di "Caseificio dell’Anno" è stato invece conferito al caseificio campano La Tenuta Bianca per la costanza qualitativa dimostrata nel tempo. E’ marchigiano il Cheese Bar dell’Anno “+Cheese, bottega con sofà” di Pesaro.
Alla premiazione ha presenziato l’Assessore al Turismo del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli, che ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento, aggiungendo: "Contiamo di ospitare la 10ª edizione del Premio l'anno prossimo, con l'idea di espandere l'evento includendo la produzione ittica e la ristorazione locale, in un’innovativa fusione con i formaggi italiani.”
Ecco i vincitori delle 10 categorie in gara nella nona edizione degli "Italian Cheese Awards.
Nella categoria "Freschissimo", lo Squacquerone di Romagna DOP di Centrale del Latte Cesena ha conquistato la giuria con il suo colore bianco lucente e il profumo di fermenti lattici e mandorla, che si armonizzano in un gusto dolce e lievemente acidulo. Per la categoria "Fresco", il Roccaverano DOP Stagionato dell'Azienda Agricola Nilvana ha offerto una pasta finemente granulosa e un gusto delicato e leggermente acidulo, realizzato con latte crudo di capra. Nella categoria "Pasta Molle", il Morlacco del Grappa del Caseificio Montegrappa ha proposto una consistenza morbida e occhiata, racchiusa in una crosta di listarelle di pioppo, caratterizzata da un sapore intenso e un aroma persistente.
Passando alla "Pasta Filata", la Burrata del Caseificio Artigiana, interamente lavorata a mano, ha colpito per la delicatezza della pasta esterna e la morbidezza del ripieno di stracciatella. Il Caciocavallo del Parco delle Bontà, vincitore nella categoria "Pasta Filata Stagionata", si è distinto per il suo colore giallo intenso e un sapore sapido e piccante. Nella categoria "Semistagionato", il Gran Capra di Gildo Formaggi ha affascinato per il suo gusto caprino fragrante, con una consistenza compatta e leggermente granulosa, simile al grana.
Per il "Stagionato", il Montelupo della Casara di Roncolato si è rivelato un omaggio al terroir dei Monti Lessini, con una crosta paglierina e una pasta rocciosa che evoca i pascoli d’alpeggio. Nella categoria "Stagionato oltre i 24 mesi", il Maimone del Caseificio Erkiles in Sardegna, prodotto con caglio vegetale e latte di pecore allevate al pascolo, ha esaltato il gusto autentico della Barbagia. Il Formaggella di Bufala del Caseificio Aurora ha vinto come miglior "Aromatizzato", grazie alla sua pasta morbida e scioglievole, arricchita da note floreali di fiori blue del Madagascar, vaniglia e accenni fungini. Infine, nella categoria "Erborinato", l’Honey Blue della Latteria Moro ha sorpreso per l’originalità del suo affinamento in idromele e una copertura in cera d’api, che racchiude un formaggio cremoso dalle venature piccanti.
Questi formaggi premiati riflettono la varietà e la qualità della tradizione casearia italiana, valorizzando l’abilità e l’innovazione di artigiani provenienti da tutta la penisola.
L'evento è organizzato da Guru Comunicazione, impegnata a valorizzare il settore lattiero-caseario con iniziative come Made in Malga, Formaggio in Villa e Caseifici OPEN DAY, e rappresenta un riconoscimento unico dedicato ai produttori italiani che utilizzano solo latte 100% nazionale.
Direzione evento e comunicazione
Luca Olivan + 39 348-2608607
Italian Cheese Awards ® ’24 9^ edizione
Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano
I PREMIATI
Finale Domenica 10 novembre ’24 ore 17:00
Mole Vanvitelliana – Ancona .
Le 10 Categorie in concorso
1 - Categoria Freschissimo
Squacquerone di Romagna DOP Centrale del latte Cesena Emilia Romagna
2 - Categoria Fresco
Roccaverano DOP Stagionato Agr. Nilvana Piemonte
3 - Categoria Pasta Molle
Morlacco del Grappa Caseificio Montegrappa Veneto
4 - Categoria Pasta filata
Burrata Caseificio Artigiana Puglia
5 - Categoria Pasta filata Stagionata
Caciocavallo Il Parco delle Bontà Caggiano Summo Basilicata
6 - Categoria Semistagionato
Gran Capra Gildo Formaggi Lombardia
7 - Categoria Stagionato
Montelupo La Casara di Roncolato Veneto
8 - Categoria Stagionato oltre 24 mesi
Maimone Caseificio Erkiles Sardegna
9 - Categoria Aromatizzato
Formaggella di bufala Caseificio Aurora Campania
10 - Categoria Erborinato
Honey Blue Latteria Moro Veneto
Premi Speciali per merito nel settore caseario
Assegnati dalla Redazione di Guru Comunicazione
Premio al miglior Derivato del Latte
La Ricotta Ducale Antonio Garau dal 1880 Sardegna
Premio Donne del latte
Sorelle Cugusi Caseificio Cugusi Toscana
Premio al Cheese Bar dell’anno
+ Cheeese, Cantina con Sofá Pesaro Marche
Premio al miglior Formaggio di montagna
Tomone d'Alpeggio Giovale formaggi Piemonte
Premio alla Carriera
Salvatore Demarcus Caseificio Demarcus Sardegna
Premio al Caseificio dell'anno
La Tenuta Bianca Campania
Premio al Formaggio dell'anno
Maimone Caseificio Erkiles Sardegna
La serata è stata ripresa e diffusa in diretta streaming su
facebook.com/italiancheeseawards
Youtube Canale Cheese Time
GURU COMUNICAZIONE
FINALE ITALIAN CHEESE AWARDS ’24 9^ EDIZIONE
Domenica 10 novembre ’24 alle ore 17:00 Mole Vanvitelliana - Ancona Auditorium Orfeo Tamburi
Ancona si prepara ad accogliere l’evento atteso dagli appassionati e dai produttori di formaggi di qualità.
Tutto pronto per la Finale ITALIAN CHEESE AWARDS ’24
Domenica 10 novembre alla Mole Vanvitelliana i 33 formaggi finalisti, selezionati tra oltre 1400 candidati, si sfideranno per conquistare l’ambita statuetta dorata, simbolo dell’eccellenza casearia italiana. L’atmosfera sarà quella di una vera e propria “Notte degli Oscar”, in cui venti esperti giudici premieranno i migliori prodotti caseari in 10 diverse categorie.
Dopo una selezione che ha visto partecipare oltre 1400 formaggi, solo 33 sono arrivati in finale. Ora è il momento di eleggere i vincitori della nona edizione degli "Italian Cheese Awards", un riconoscimento riservato alle eccellenze della produzione casearia italiana, realizzata con latte 100% nazionale.
I vincitori delle 10 categorie del premio (“Freschissimo”, “Fresco”, “Pasta molle”, “Pasta filata”, “Pasta filata stagionata”, “Semistagionato”, “Stagionato”, “Stagionato oltre i 24 mesi”, “Erborinato” e “Aromatizzato”) saranno proclamati ad Ancona, il 10 novembre a partire dalle 17:00, presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana.
A guidare la classifica delle regioni più rappresentate troviamo il Veneto, con ben 7 formaggi in finale, seguito da Sardegna e Puglia, entrambe con 4 finalisti. La decisione definitiva sarà presa da una giuria di specialisti che si riunirà poche ore prima della cerimonia per l’ultima valutazione.
Oltre ai 10 "Awards" in concorso, verranno assegnati anche 7 premi speciali: "Miglior derivato del latte", "Miglior formaggio di montagna", "Premio alla carriera", "Donne del latte", "Cheese Bar dell'anno", "Formaggio dell'anno" e "Caseificio dell’anno".
La serata culminerà con una speciale degustazione aperta al pubblico presente, dove i veri protagonisti saranno i 33 formaggi finalisti: un’occasione imperdibile per celebrare i sapori più autentici d’Italia e vivere un’esperienza unica tra latte, caglio e sale.
Le Nomination finali, definite lo scorso aprile durante Formaggio in Villa a Cittadella (PD), hanno dato voce anche al pubblico, che ha partecipato alla scelta votando i propri formaggi preferiti insieme a esperti e professionisti del settore.
L'evento è organizzato da Guru Comunicazione, impegnata a valorizzare il settore lattiero-caseario con iniziative come Made in Malga, Formaggio in Villa e Caseifici OPEN DAY, e rappresenta un riconoscimento unico dedicato ai produttori italiani che utilizzano solo latte 100% nazionale.
Il costo d’ingresso è di euro 14 e comprende la partecipazione al buffet. I posti sono limitati. Prenotazioni sul sito e sui social del Premio.
La serata verrà ripresa e diffusa in diretta streaming su
facebook.com/italiancheeseawards
Italian Cheese Awards® 2024, non solo un Premio!
“Italian Cheese Awards” non vuole essere solo un riconoscimento ai migliori caci italiani, ma un incentivo alla promozione della “cultura di produzione del formaggio di qualità”, incentivando la curiosità alla conoscenza e guidando nell’approccio corretto all’assaggio. Il Premio si propone anche di contribuire alla tutela di tutte quelle produzioni autentiche, tipiche e artigianali realizzate con solo latte e caglio 100% italiano, studiandone e valutandone anche la presenza sul mercato e stimolandone il miglioramento della qualità.
Italian Cheese Awards® 2024
Con il Patrocinio del Comune di Ancona
Un evento promosso dall’Associazione Rete Casearia del Turismo. Organizzato dalla redazione di Guru Comunicazione srl
Segreteria GURU COMUNICAZIONE Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Direzione evento e Comunicazione
Luca Olivan + 39 348 260 8607
Italian Cheese Awards ® ’24 9^ edizione
Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano
Le Nomination I 33 formaggi in Finale
Domenica 10 novembre ’24 ore 17:00
Mole Vanvitelliana – Ancona
* Le NOMINATION sono state assegnate dal voto della degustazione del pubblico in occasione di Formaggio in Villa ’24 sabato 6 e domenica 7 aprile ’24, nella Chiesa del Torresino a Cittadella sommato al giudizio della redazione del Premio.
1 - Categoria Freschissimo
CreamyMousse Caseificio PugliaLat Puglia
Primo Sale di pecora I Sapori del Latte Sicilia
Squacquerone di Romagna DOP Centrale del latte Cesena Emilia Romagna
Squisito Caseificio Montegrappa Veneto
*2 formaggi ex aequo
2 - Categoria Fresco
Asiago Dop fresco Prodotto della Montagna Caseificio Pennar Asiago Veneto
Pecorino Garganico Masseria Macerone Puglia
Piccolo Giunco Caseificio Antonio Garau dal 1880 Sardegna
Roccaverano DOP Stagionato Agr. Nilvana Piemonte
*2 formaggi ex aequo
3 - Categoria Pasta Molle
Morlacco del Grappa Caseificio Montegrappa Veneto
Puzzone di Moena DOP 150 gg Latteria Soc. di Predazzo e Moena Trentino
Steiner Caseificio Eggemoa Alto Adige
4 - Categoria Pasta filata
Burrata Caseificio Artigiana Puglia
Burrata di bufala La Tenuta Bianca Campania
Casizolu Brau Farm Sardegna
Mozzarella di Bufala Campana DOP Caseificio Il Casolare Campania
2 formaggi ex aequo
5 - Categoria Pasta filata Stagionata
Caciocavallo Il Parco delle Bontà Caggiano Summo Basilicata
Caciocavallo Testa Piccola Caseificio Artigiana Puglia
Cosacavaddu Ibleo 12 mesi Caseificio Criscione Alessandro Sicilia
6 - Categoria Semistagionato
Asiago DOP d'Allevo Malga Dosso di Sotto Agr. Marini Veneto
Gran Capra Gildo Formaggi Lombardia
Tipico Branzi FTB Latteria di Branzi Lombardia
7 - Categoria Stagionato
Burki Matura Agr. Burki ss. Piemonte
Montelupo La Casara di Roncolato Veneto
Toma Alpe Buscagnina La Casera - I Formaggi di Eros Piemonte
8 - Categoria Stagionato oltre 24 mesi
Fiore Sardo DOP Salvatore Bussu Sardegna
Maimone Caseificio Erkiles Sardegna
Montasio DOP Stravecchio Latteria di Ovaro - Pezzetta Friuli Venezia Giulia
9 - Categoria Aromatizzato
Formaggella di bufala Caseificio Aurora Campania
Pecorino sotto foglia di noce Caseificio Cugusi Toscana
Tauvl Malga Faggioli 1140 Veneto
10 - Categoria Erborinato
Gorgonzola DOP Dolce Arrigoni Arrigoni Battista Lombardia
Honey Blue Latteria Moro Veneto
Smo‘King Latteria di Aviano Del Ben Friuli V. Giulia
Programma della Premiazione
Domenica 10 novembre ’24 - Ancona
Ore 17:00 – Cerimonia di Premiazione all’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona
Ore 19:00 – Buffet con degustazione dei 33 formaggi finalisti nella Sala delle Polveri con brindisi alle eccellenze casearie italiane.
Ore 21:00 – Chiusura buffet
La serata verrà ripresa e diffusa in diretta streaming su
facebook.com/italiancheeseawards
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