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Eventi

RAPALLO: XXI° TIGULLIOEXPO

 

Dal passato all’attualità. Rapallo antico Pago dei Tigulli ha condiviso nel bene e nel male, la sua storia con Genova la Superba. Già nel recente passato ha mantenuto una qualcerta neutralità, accresciuto le aspettative dei suoi abitanti e l’interesse da parte dei flussi turistici. Non è uno slogan: Chi vive a Rapallo è come se fosse in ferie tutto l’anno. Ancor oggi, è meta preferita da lombardi e non solo. Vanta vestigia storiche, uno splendido Lungomare, un verde e suggestivo entroterra, una struttura ospedaliera d’eccellenza come Villa Azzurra, buona ricezione turistica e Tigullio Expo. Un evento che da ben ventuno anni  promuove al meglio l’immagine della città, coinvolgendo per quattro giorni rapallini, abitanti dei vari centri del Tigullio e, in particolare, turisti italiani ed esteri, richiamati da molteplici motivi d’interesse. Un irrinunciabile mix di cultura, artigianato, solidarietà sociale, commercio, moda, comunicazione, arte, gastronomia e tanta musica. Un doveroso plauso  al dr Mauro Barra  cardiologo e Presidente dell’Associazione Il Cuore che, malgrado le continue difficoltà, ne promuove la realizzazione.  

Virgilio Pronzati

 

Mauro Barra mentre premia Mario Dentone 

Grande successo di pubblico e visitatori  a Rapallo per la 21a  edizione di  TigullioEXPO22, che ha chiuso i battenti il 29 Agosto con un bilancio molto positivo, nonostante  le poche risorse economiche a disposizione che hanno comunque permesso alla manifestazione  di autogestirsi. Centrato quindi  l ‘obiettivo di valorizzare e  promuovere il territorio  del Tigullio.  La  parte fieristica quest’ anno è stata presentata   in forma ridotta  a causa del momento storico  che rende difficile la ripresa di molte realtà commerciali,  soprattutto artigianali.  

La dottoressa e sommelier Olga Schiaffino mentre tiene una degustazione guidata sui vini Doc Golfo del Tigullio-Portofino

 

Da segnalare un importante afflusso di visitatori  per la degustazione delle tipicità gastronomiche presentate negli stand  del “quality street food”  dall’Ass. Cuochi  d’ Europa, presso i Giardini G. Verdi, ed un inaspettato successo per gli incontri enogastronomici quali la degustazione dei vini del Tigullio tenuta dalla d.ssa e sommelier Olga Schiaffino e, condotta da V. Pronzati, O. S. Schiaffino e  R. Ciccarelli, la  gara di pesto al mortaio  (13° ed.), con ai primi tre posti Paola Ardizzone,  Emilio Fontana e Giuliana Donati.

 

Al centro la vincitrice con il secondo e terzo classificato: Dietro Olga Schiaffino, Roberto Ciccarelli e Virgilio Pronzati 

 

Domenica 28 si è svolta la serata di musica live  presso il Chiosco della Musica,  in compagnia di  DJ e Giulia Ermirio  alla  Viola elettrica. Piazza gremita con pubblico di tutte le età …scatenato per la  Notte EXPO .

 

Grande soddisfazione degli organizzatori per l ‘affluenza agli “  incontri  culturali “ che si sono svolti presso l’ Auditorium della Chiesa di S. Anna. Ha  aperto il programma il Concerto  di solidarietà  per l ‘Ucraina, a cui sono seguiti interessanti appuntamenti tematici.

Due momenti importanti e carichi di significato sono stati il  Premio di giornalismo ‘Scrivo con il Cuore’ ( 9°  ed.)  dedicato  al compianto  E. Carta  ed assegnato  al noto saggista M. Dentone,   ed il Premio Bontà M. Speranza ( 7a ed.) che è andato alla Comunità Ucraina  di Chiavari .

Mauro Barra mentre consegna il Premio Bontà M. Speranza (7a ed.) alla Comunità Ucraina  di Chiavari 

 

TigullioEXPO  da tempo è entrata a far parte delle manifestazioni estive a cadenza annuale della Città di Rapallo. L’obiettivo per il futuro  sarà cercare di migliorarsi sia organizzativamente che   qualitativamente.

Per la complessità ed i costi di realizzazione non basta più  il  gratuito  impegno  dei volontari (che di fatto sono sempre meno); diventerà altresì indispensabile per i prossimi anni un maggiore e   concreto sostegno da parte delle istituzioni del territorio.  Sarebbe inoltre auspicabile un coinvolgimento comprensoriale di tutte le realtà del Golfo del Tigullio. Mi piace ricordare che la manifestazione è promossa e organizzata a scopo benefico dall’ Ass.ne IL CUORE  di Rapallo e che entro la fine del 2022 il ricavato sarà devoluto a tal fine ad  enti benefici e associazioni della città di Rapallo e  del territorio  del Tigullio.

 

Dr Mauro Barra - Presidente dell’ Ass.ne IL CUORE di Rapallo

LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA A PERSONAGGI VIVENTI

Marostica (Vi) 9 -11 settembre 2022

Crescendo di iniziative

Nel percorso verso la Partita a Scacchi.

Domenica 24 luglio, a Marostica, ”Zente d’Arme, Alè”.

Un crescendo di iniziative  sottolinea il crescere della passione popolare per l’evento più atteso di Marostica: la Partita a Scacchi Viventi che si giocherà in 4 tornate, dal 9 all’11 settembre. 

Tanto fervore e un clima così vivace intorno alla  Partita  è certo motivato anche dal fatto che la popolare disfida manca, causa Covid, dal settembre del 2018, 4 anni fa.

Con la chiamata “Zente d’Arme, Alè”, i luoghi della Partita – Piazza degli Scacchi e il Castello Inferiore  della città  murata veneta - si riempiranno, domenica 24 luglio, a partire dalle 15,50, di vessilliferi in rappresentanza dei diversi Borghi e delle diverse Arti. Si esibiranno al ritmo dei tamburi, delle chiarine e degli altri strumenti rinascimentali. 

Il tifo dei presenti accompagnerà i maestri della scherma storica e le esibizioni degli arcieri. Un momento di festa che anticipa almeno un poco del sapore e dell’emozione della grande Partita, quando il cuore antico di Marostica si trasformerà  nel palcoscenico di una storia d’amore che, una volta tanto, si rivolve nel migliore dei modi. Come sarebbe bello accadesse in tutte le storie di vero amore.

 

Info e prenotazioni: www.marosticascacchi.it

 

Ufficio Stampa: Studio ESSECI – Sergio Campagnolo

Tel. 049.663499 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

VINCI, AL VIA L'ESTATE VINCIANA 2022 CON OLTRE CENTO EVENTI IN CARTELLONE

 

 

Tre mesi di iniziative dalla musica al teatro, dalla natura allo sport

 

Vinci, 1° luglio 2022 – Cinema, teatro, itinerari (anche in notturna) alla scoperta del territorio, laboratori e visite al museo per famiglie, degustazioni, sport e musica. Da oggi fino a tutto settembre il borgo toscano si anima con oltre cento eventi nel centro storico e nelle frazioni per l'estate vinciana 2022. Il cartellone estivo prevede iniziative per tutte le età e per tutti i gusti, per i cittadini e per i turisti: si va delle letture animate, alle degustazioni di vini e di specialità locali, dai concerti alle gare di ciclismo, tennis e padel, dai film sotto le stelle fino ai grandi eventi.

Il ricco calendario, che si potrà arricchire nel corso delle settimane di nuovi appuntamenti, prevede Museolab, laboratori per famiglie in visita al Museo Leonardiano Vinci (tutti i giovedì di luglio, ore 10.30 e ore 12 e tutti i martedì e i giovedì ore 10.30 e ore 12 di agosto), il Gala dell'Opera italiana (8 luglio, ore 21.15 Piazza Guido Masi, Vinci), le attività per i più piccoli de La Domenica Leonardiana" (10 luglio, 14 agosto, 11 settembre), Le stelle in piazza, osservazioni celesti a cura del Gruppo Astrofili di Montelupo (7 e 14 luglio), la rassegna musicale Le notti del jazz (9 e 23 luglio), le letture Spuntano i libri (5, 12 e 20 luglio dalle 17 alle 19.30), Cinema d'estate, la rassegna cinematografica all'aperto (2-27 agosto), la Festa dello Sport (18 settembre).

Ritornano anche i grandi eventi come Multiscena (18-22 luglio), la Fiera di Vinci (25-27 luglio), la 16esima edizione del Festival dell'Unicorno (dal 29 al 31 luglio), Vinci sound (18-20 agosto) che unisce stands gastronomici a concerti live, l'Ecovinci Festival (10-11 settembre) all' insegna dell'ambiente e della "Natura maestra de' maestri", il Festival Fuciniano (22 settembre).

Tra gli ospiti attesi Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle protagonisti di "Toscanacci" (18 luglio, ore 20.30 Piazza della Chiesa, Vitolini), Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite che saliranno sul palco per “L'anno che verrà”, concerto omaggio a Lucio Dalla (19 luglio, ore 21, Piazza Guido Masi, Vinci) ed Enzo Iacchetti che si racconterà in una "Intervista Confidenziale" (22 luglio ore 21, Parco dei Mille, Spicchio).

“Torna un calendario estivo ricco di eventi che per tre mesi coinvolge il centro di Vinci ma anche il suo territorio: potremo scoprirlo attraverso concerti, passeggiate, cene e sagre, spettacoli teatrali, laboratori e visite al museo, e rievocazioni storiche, ritrovando la voglia di stare in compagnia e condividere iniziative, sebbene sempre con la dovuta attenzione” afferma il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia

L'estate vinciana inizia oggi con Da Birra a Birra, raduno di Mountain bike (dalle ore 18 in Piazza Guido Masi, Vinci), Vinci a Tavola, la cena sociale organizzata dai Giovani Calcio Vinci (dalle 20, Piazza della Libertà, Vinci) e la Sagra della Chiocciola (fino al 3 luglio, dalle ore 19.30 al  Parco dei Mille, Spicchio).

 

Per informazioni:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.vinciturismo.com

DISTILLERIE BERTA: NON SOLO GRAPPA MA ANCHE UNO SPETTACOLO CON FEDERICO BUFFA CHE PORTA IN SCENA “ITALIA MUNDIAL”

 

 

 

Distillerie Berta è pronta ad ospitare martedì 3 maggio alle ore 21, presso il Borgo Roccanivo di Mombaruzzo (AT), Federico Buffa che porta sul palco, assieme al pianista Alessandro Nidi con la regia di Regia Marco Caronna, una delle sue storie più belle: Italia Mundial. Il giornalista e volto noto di Sky, racconta la memorabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio che si tennero in Spagna nel 1982.

I gol di Paolo Rossi, l’urlo di Marco Tardelli, le parate di Dino Zoff, la pipa di Enzo Bearzot, la notte magica del Bernabeu, le braccia al cielo del presidente della Repubblica Sandro Pertini rivivono nell’inconfondibile voce di Federico Buffa insieme quel patrimonio di aneddoti e “storie parallele” che rendono unici i monologhi di questo formidabile storyteller.

 

Tutto questo nella suggestiva scenografia di Borgo Roccanivo, complesso polifunzionale per eventi che apre le sue porte per la prima volta dopo un accurato restauro voluto dalla famiglia Berta. Uno spazio estremamente curato nei dettagli con un design di carattere che si affaccia sulle colline Unesco.

 

Dopo lo spettacolo, degustazione di grappa Castelletto dell’Annunziata in abbinamento agli amaretti Moriondo per chiudere la serata.

 

Biglietti acquistabili su: https://www.ciaotickets.com/location/borgo-roccanivo-mombaruzzo 

 

Serena Fabbris

BRINDISI NATALIZIO ALL'HOTEL BRISTOL PALACE

Fotoservizio di Claudia Paracchini

 

Finalmente dopo un anno di sosta forzata e non voluta, si sono riaperte le sale al tradizionale brindisi di Natale che l'hotel Bristol Palace di Genova offre da oltre 10 anni ai suoi concittadini ed alle autorità. Nel raffinato edificio in stile liberty di Via XX Settembre, una delle strutture ricettive più conosciute di Genova , e da sempre cuore pulsante della città fin dalla  Belle  Epoque oggi ha usufruito del periodo di sosta forzata del settore turistico per dare una rinfrescata ai suoi splendidi ambienti.

Il saluto del direttore Giovanni Ferrando 

 

Siamo in pieno centro cittadino a due passi da Palazzo Ducale e dal Carlo Felice, dai musei e dai celebri Rolli ma forse non tutti sanno che l'hotel Bristol è legato al nome di Hollywood e per precisione al maestro della suspence Alfred Hitchcock il quale, più volte ospite della struttura , prese ispirazione dalla maestosa scala ellittica di marmo per il suo film "Vertigo". Aperto nel 1905 il Bristol fu da subito scelto dall'aristocrazia e dalla buona società di Genova come cornice di leggendarie feste e come ristorante d'élite.

Parte dei selezionati ospiti

 

Conserva tuttora , dopo eleganti restauri, il suo fascino e gli arredi originali dell'epoca. Grazie al gruppo Duetorrihotels che ha portato a termine importanti lavori di ristrutturazione oggi si possono ammirare gli originali e antichi materiali di arredo , parquet, stucchi, marmi, affreschi. Una perla che con le sue sale dedicate a Napoleone, a Michelangelo, al Liberty e all Art D'eco è testimone di una lussuosa epoca.

 

Il direttore Giovanni Ferrando con Guglielmina Costi Monaci

 

 

Ieri 21 dicembre 2021 alle 19.30 al secondo piano nella cornice del Ristorante Giotto un buon numero di selezionati ospiti, tutti rigorosamente nelle norme sanitarie vigenti, hanno dato il via alla riapertura del tradizionale appuntamento natalizio che da oltre 10 anni allieta le festività genovesi . La particolare attenzione dello staff e del direttore Giovanni Ferrando hanno offerto una elevate e raffinata serata impreziosita dalle note musicali del Soul Duo di Genova e dalle prelibatezze del ristorante Giotto che unico nel suo genere non finisce mai di stupire i palati più esigenti. 

 

Addobbi natalizi

 

 

RADICI DEL SUD 2022 - SALONE DEI VINI E DEGLI OLI DEL SUD

 

 

Dal 10 al 13 giugno 2022 al Castello Normanno Svevo di Sannicandro (Bari) la settimana dedicata ai vini e oli del Sud Italia. Fino al 31 dicembre iscrizioni agevolate per cantine e oleifici

Il Castello Normanno Svevo di Sannicandro ospiterà dal 10 al 13 giugno 2022 la diciasettesima edizione di Radici del Sud. Una settimana di convegni, wine tour, concorsi e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e infine al pubblico che interverrà durante il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia che tornerà con e questa volta comprenderà tutte le attività aperte al vasto pubblico di appassionati e operatori. Per le cantine che decidono di iscriversi entro il 31 dicembre 2021 sono previste condizioni agevolate.

Le giornate dell’11 e del 12 giugno saranno dedicate al concorso: i vini del Sud Italia, suddivisi per vitigno, saranno giudicati da quattro diverse giurie composte da giornalisti nazionali ed internazionali, esperti del settore enologico e addetti ai lavori. Sono previsti i wine tour per scoprire le produzioni di alcune aree del territorio del Sud, dove i produttori incontreranno giornalisti, buyer e importatori, provenienti da paesi europei ed extraeuropei come Svezia, Norvegia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Svizzera, Danimarca, Russia, Polonia, Stati Uniti, Brasile. Ma la lista è ancora provvisoria.

Il Salone del vino e dell’olio sarà aperto al pubblico nella giornata di lunedì 13 giugno, quando operatori di settore e appassionati potranno partecipare ai banchi d’assaggio e incontrare le aziende per scoprire e degustare anche prodotti gastronomici tipici del Mezzogiorno. Durante lo stesso giorno, si svolgerà il convegno e la premiazione delle migliori etichette selezionate dai giudici nel corso della settimana. La manifestazione si concluderà con una cena (per i soli prenotati) nella corte del Castello, dove i vini del concorso e gli oli del salone saranno in libera degustazione per tutta la durata della cena.

In attesa dell’evento estivo Radici del Sud si sta preparando ad una seconda tappa di “Aspettando Radici del Sud” in programma a partire da febbraio 2022.

Per l’iscrizione agevolata per cantine e oleifici entro il 31 Dicmebre 2021 clicca qui: https://bit.ly/2KpUS5c 

 

RADICI DEL SUD 2022 - Salone dei vini e degli oli del Sud

Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)

Apertura al pubblico: 13 giugno 2022

Orario: dalle 15.00 alle 21.00

Ingresso: kit di degustazione €20 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione)

Parcheggio: disponibile

I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

 

Valentina Fraccascia

VENTICINQUESIMA FESTA DELLA GRAPPA BARILE

di Virgilio Pronzati

Foto di Mara Daniela Musante

 

Da sin. Vittorio Malacalza, Luigi Barile, Marina Marcenaro, Saveria Barile, Gianni Barbacetto, Maria Rita Gismondo, Virgilio Pronzati e Wilma Massucco

 

Un’altra edizione da ricordare. Tantissimi invitati, illustri personaggi premiati, tasting di Grappa di grandi millesimi e non poche sorprese. Luigi Barile malgrado le 89 primavere, possiede una non comune vitalità, geniali idee che trasforma in realtà ma, soprattutto, possiede onestà intellettuale e generosità a favore di chi si prodiga per aiutare gente e ambiente. La sua storia ricorda quella dei personaggi che con sacrifici e fatiche, sono saliti in alto. Niente di fortunoso ma di molta perseveranza. Un’infanzia di sacrifici e stenti. Da ragazzo a fatto vari mestieri, poi, un po’ più grande, il fornaio e l’operaio nell’industria e nell’edilizia. Ma non gli bastava.  Dopo aver preso l’attestato delle scuole medie in un solo anno, ha proseguito gli studi diplomandosi ragioniere.  Da quel momento, aperto uno studio di commercialista, è iniziata per lui una seconda vita. Non più sacrifici ma tante e meritate soddisfazioni. Direte ma cosa centra la grappa.  C’entra è come.  

 

 Luigi Barile con la moglie Saveria e  Wilma Massucco, mentre apre l’evento 

Nel 1976 acquistando con l’amico Bormida una vecchia distilleria, ha iniziato un lungo percorso che, nell’ultimo decennio, ha coronato un sogno: fare la migliore grappa in assoluto. Gratificato dal giudizio del grande Luigi Veronelli, Luigi Barile produce Grappe d’autore, vincitrici d’importanti concorsi nazionali ed Internazionali dedicati ai distillati, come quelli di Londra e Bruxelles. Non solo. Le sue grappe sono andate in dono ai Capi di Stato, nei rispettivi G8 e G20.  Benché sia apparso sulle prime pagine di quotidiani, riviste e talk show televisivi, Luigi Barile ha mantenuto la sua semplicità. Da solo vinacce fresche di dolcetto dei viticoltori della zona Doc del Dolcetto d’Ovada, Luigi Barile, mediante alambicchi a bagnomaria scaldati con fuoco a legna, produce un distillato di rara eccellenza, ricco di aromi e sapori. Dal 1976 a oggi, solo alcune innovazioni. Per quarantacinque anni eccellenti grappe bianche e invecchiate. 

 

Saveria Barile, Wilma Massucco, Vittorio Malacalza e Luigi Barile 

Nel 2014 esce in commercio la prima Grappa biodinamica, nata dalla distillazione di vinacce del viticoltore Stefano Bellotti, invecchiata per quattro anni in acciaio.  Novità assoluta e curiosa. Oltre l’armonia in bocca e l’ampiezza, persistenza e finezza al naso, un’esclusiva etichetta disegnata nel 2012 dalla giovanissima Clara, secondogenita del sindaco Marco Doria. Quest’anno l’evento presentato magistralmente dalla regista-filmaker Wilma Massucco e coordinato da Marina Marcenaro ha visto ospiti d’eccezione.  A fare gli onori di casa Nuccia e Luigi Barile. L’ospite d’onore è stato il noto Vittorio Malacalza, già imprenditore. Industriale e banchiere. Un uomo che ha passato tutta la vita a fare impresa con serietà e rettitudine, che ha accettato l’invito per la stima reciproca che lo lega a Luigi Barile. Ed è proprio Vittorio Malacalza a consegnare l’ambito Premio Grappa Barile. 

 

Saveria Barile, Gianni Barbacetto, Vittorio Malacalza, Luigi Barile e Wilma Massucco,

Un premio nato nel 2000 che ha come finalità quella di mettere in luce personaggi del mondo della cultura e del giornalismo, che si sono distinti per coerenza e coraggio nell’assolvere al proprio dovere. Premio Grappa Barile 2021 al dr Gianni Barbacetto con la motivazione “Per l’intelligenza, la tenacia, il coraggio civile e l’onesta’ intellettuale con cui porta avanti le sue inchieste. Un autentico anticorpo della democrazia”.  Barbacetto giornalista e inviato de Il Fatto Quotidiano, con esperienze nelle redazioni dei settimanali Il Mondo, L'Europeo e Diario. Ha diretto Omicron (l'Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord).  Per la televisione italiana ha coordinato la redazione del programma di Michele Santoro, AnnoZero (Rai 2) e ha collaborato con Carlo Lucarelli per la realizzazione di Blu notte - Misteri italiani (Rai 3). Da qualche anno è opinionista ricorrente nei talk show su Rai e LA7. 

 

Maria Rita Gismondo, Saveria Barile, Vittorio Malacalza, Luigi Barile e Wilma Massucco

Premio Grappa Barile 2021 alla professoressa Maria Rita Gismondo con la motivazione Ricercatrice, scienziata e autentica divulgatrice della buona medicina, per l’onesta’ intellettuale e per la grandissima coerenza in cio’ in cui crede”. Maria Rita Gismondo è Direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica e virologica dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano. La virologa che ha infiammato il dibattito sul Covid. Numerose le pubblicazioni scientifiche sull’argomento ed esperta in bioterrorismo e emergenza infettivologica. Ha lavorato a molti progetti in Asia e Africa. La Gismondo ha spiegato che i vaccini adesso in circolazione funzionano perfettamente con la variante inglese, ma meno bene con quella sudafricana, brasiliana e giapponese.

 

 Giorgio Dalpian, Marina Marcenaro, Vittorio Malacalza, Luigi Barile e Wilma Massucco 

Terzo Premio Grappa Barile 2021 a Giorgio Dalpian con la motivazione “

Imprenditore lungimirante, cultore della genuinità e attento ricercatore della qualita’ nei prodotti altrui e, in particolare, nei propri”. imprenditore e ricercatore della qualità. Dopo le esperienze nel commercio, fonda all'interno del Parco dei Beigua (definito patrimonio dell'umanità dall'Unesco) l'Azienda Agricola Dalpian (insieme al figlio Luca), nella quale recupera gli antichi sapori, mettendo in primo piano la genuinità e la freschezza dei prodotti, la salute dei consumatori e il rispetto per l’ambiente. Nel periodo primavera estate in azienda oltre al punto vendita, funziona l'agrigelateria. L'idea è stata unire la frutta rigorosamente fresca al prodotto agricolo locale più rappresentativo, il latte, creando un gelato di primissima qualità. D’estate l’Azienda si trasforma anche in un elegante Agriturismo Il Sottobosco immerso nelle colline della Valle Stura.

 Un tris di grappa d’Autore 

I numerosi visitatori hanno avuto il piacere di degustare vari tipi di grappa (dalla bianca alle invecchiate) servite dai coniugi Ghiglino, e l’immancabile grande e deliziosa torta realizzata da Bottaro & Campora Ricevimenti.  

 

Grappa Barile Millesimo 1976  Over 40 

All’aspetto è brillante, di colore giallo ambrato vivo con netti riflessi dorato-ramati. All’olfatto si presenta di straordinaria intensità, persistenza e finezza. Profumi ampi, compositi e complessi che spaziano dal floreale (iris e mughetto essiccati) al fruttato con note speziate. Emergono i piccoli frutti rossi boschivi maturi e macerati nell’alcol (ciliegia e marasca), mandorla e nocciola secche appena tostate, nappa, vaniglia, goudron e lievi di aneto e menta. Al sapore è secca ma morbida, calda, setosa, con delicata e piacevole vena boisè, di equilibrata struttura, con un finale di grande persistenza aromatica. Al retrogusto, ritornano le note floreali, fruttate e speziate. Con Over 40, Luigi Barile ha trovato l’armonia desiderata. Personalità e carattere unici che la pongono di diritto nel Ghota dei distillati. 

 L’immancabile grande torta  

AD ABBADIA SAN SALVATORE (SI) IL NATALE È FATTO DI FUOCO: LA CITTÀ DELLE FIACCOLE RINNOVA UNA TRADIZIONE UNICA

 

 

Un intero paese rinnova la millenaria tradizione popolare delle “Fiaccole”, la cui costruzione inizia con gli inizi di dicembre e illumina la notte del 24

 

Ad Abbadia San Salvatore (Monte Amiata - Siena) il Natale profuma ancora di tradizione, di magia, di riti ancestrali grazie alle Fiaccole, una delle più antiche feste del fuoco italiane che nasce da una singolare tradizione millenaria intimamente sentita e molto partecipata che la città del Monte Amiata rinnova ogni 24 dicembre.

Un appuntamento che viene preparato già dall’autunno quando i “fiaccolai” iniziano a cercare la materia con cui costruire le “fiaccole”, tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a sette metri che, costruite in ogni angolo del piccolo borgo medioevale, si levano al cielo in attesa della vigilia quando poi verranno incendiate. Una lavorazione impegnativa che coinvolge tutta la comunità impegnandola nella realizzazione di questi monumenti rurali unici. Si intrecciano tronchi sfidando la gravità grazie a tecniche segrete che qui si tramandano di generazione in generazione, per celebrare un rito del fuoco che coinvolge tutti, sposando simbolici significati pagani e religiosi.

 

Sono “figli del fuoco” infatti gli abitanti dell’Amiata, una montagna vulcanica che nelle sue viscere nascondeva lava incandescente, una terra che da sempre offre cibo e benessere per la collettività. Si estraeva cinabro da cui si ricavava mercurio nella grande miniera che oggi è diventata Museo. Una storia complessa che vede legati indissolubilmente uomo e natura, in un dialogo talvolta difficile ma sempre pieno d’amore.  E’ infatti quella montagna amata e sentita come madre, come presenza sacra che i badenghi celebrano anche attraverso la tradizione delle Fiaccole.

Dopo giorni di lavoro, arriva il tanto atteso 24 dicembre con il suo rituale consolidato. Alle ore 18, in un momento spettacolare che riunisce centinaia di persone, si dà il via alla Cerimonia di Accensione con la “Benedizione del Fuoco” che segna l’inizio della festa. La filarmonica suona canti natalizi e la fiaccola davanti al Municipio viene accesa con il fuoco sacro. Questo è il segnale convenuto: da qui i Capi Fiaccola, con le loro torce divampanti, portano il fuoco che accenderà le altre decine di Fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il resto della cittadina del Monte Amiata. Uno spettacolo carico di magnetismo e suggestione.

E la comunità, che durante tutto l’anno vive e attende la sua incantevole notte, celebra per un intero mese le Fiaccole con un ricco calendario di spettacoli, intrattenimenti, mercatini e moltissime altre iniziative che trasformano Abbadia in un autentico villaggio natalizio. Un Natale unico, che non si trova in nessun altro luogo al mondo.

 

Sonia Corsi

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