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Notizie

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Presentazione “Hoas”

 

Evento moda 23, 24 settembre 2022, alla Milano Fashion Week

Presentazione associazione “Boteriane in the world” e

Calendario “Curvy woman 2023”

Valeria Marini

Ospite d’Onore

 

Si è svolta nella sala Verde di Palazzo Cusani la conferenza stampa di presentazione dell’evento di moda “Hoas History of A Style” che si terrà a Milano il 23 e il 24 Settembre 2022.  L’agenzia Hoas Group, dopo le prime due edizioni a Torino, ha coinvolto per questa nuova edizione milanese stilisti e designer in una due giorni dedicati alla moda Prêt-à-porter ma non solo, in passerella sarà protagonista anche lo streetwear di Esercito Italiano con la sua nuova collezione primavera estate 2023. Prevista in cartellone anche l’Associazione Boteriane in the World che porterà in passerella alcuni designer del fashion dedicato alle donne curvy. Le acconciature saranno affidate al talentuoso hair stylist torinese Marco Todaro insieme al suo staff di Casa Arpège, mentre il make-up sarà opera del maestro Pablo Gil Cagné. Le sfilate si terranno presso lo storico Palazzo Cusani in Brera a partire dal mattino fino a sera, l’ingresso è esclusivamente su invito.   Alla conferenza stampa era presente Valeria Marini madrina della Kermesse. Inoltre si è parlato del calendario “Curvy Woman 2023” promosso dall’associazione “Le Boteriane”. Tra i relatori, Domenico Barbano, fondatore e amministratore delegato di Hoas; Mirella Rocca, imprenditrice e fondatrice di “Hoas Torino”. La presidente dell’associazione “Boteriane in the world”, Laura Panigatti; la vice presidente e stilista, Carla Rubino; la segretaria, Deborah Jessica Tufano. La moderatrice è stata Barbara Braghin, giornalista e blogger di “Eventi e Moda” e “Scelta di Peso”. Inoltre hanno relazionato anche Susanna Grassi, psicologa di Ego Milano; Giulia Asfolfi, medico estetico di Ego Milano. Francesca Angelo, capitano “Nazionale Italiana Curvy Calcio”; Moreno Buccianti, allenatore della “Nazionale italiana Curvy Calcio”. E Valeria Marini, attrice e personaggio televisivo.

 

Domenico Barbano: “Hoas ha avuto dei precedenti molto importanti l’ultimo è stato a novembre a Torino, un evento durato 4 giorni con oltre 10mila presenze.

Ora abbiamo deciso di portare l’evento anche fuori dalla nostra regione. Per questo siamo presenti alla Milano Fashion Week con il nostro evento Hoas. Vogliamo portare fuori tutto quello che nel nostro percorso ci ha permesso di sviluppare le nostre idee e i nostri progetti. Stiamo collaborando con grandi firme da Gai Mattiolo, Romeo Gigli e tanti altri e poi seguiamo il brand dell’esercito italiano. E siamo ospiti qui, a Palazzo Cusani, nei quattro giorni di Milano Fashion Week. Porteremo tematiche nuove sviluppando concetti dedicati alle donne. Per cui, da parte nostra, la prospettiva è di essere presenti tutti gli anni alla Milano Fashion Week, con i nostri brand che ci seguono, e per far si che i giovani stilisti collaborino con noi con un certo stile. Ecco quindi che riprendiamo la parola “Hoas” cioè “history of a style”, la storia dello stile. L’Italia è pieno di stile e ricca di talenti. Dopo Milano organizzeremo eventi anche in altre città italiane”.

 

Mirella Rocca: “Per noi è stata la seconda edizione dell’evento Hoas a Torino, e la prima qui a Milano dove presentiamo tanti nuovi stilisti e brand importanti”.

 

Laura Panigatti: “Ringrazio Mirella Rocca e Domenico Barbano di sfilare dentro questo prestigioso contenitore che è Hoas. E’ un evento esclusivo che seleziona nuovi brand e famosi brand. “Boteriane in the world” è un’associazione che tratta le donne curvy. La nostra mission si sofferma sull’aspetto non conforme a quello che finora la moda e il settore del beauty hanno finora richiesto. Ci piace come l’imperfezione possa divenire strumento di fascino. Portiamo queste figure femminili orgogliosamente alla Milano Fashion Week. Il prossimo anno saremo alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Mostra del Cinema di Roma. Non ci soffermiamo solo sull’estetica ma andiamo anche nel profondo. Tra di noi ci sono delle modelle e quest’anno abbiamo realizzato la prima edizione del calendario “Curvy Woman 2023” per sottolineare quanto siano femminili e seducenti anche con linee plus size”. Qui con noi è presente Donato Dimalta, titolare di “Ego Milano” concept del benessere”.

 

Carla Rubino: “Ringrazio Hoas dell’opportunità. Ho aperto da poco un atelier e circa un anno e mezzo fa ha conosciuto Laura Panigatti. Pensiamo che oggi donna ha delle caratteristiche che la natura le ha donato. Ho appoggiato fin da subito il progetto delle Boteriane e ho il grande piacere di poter vestire le mie meravigliose modelle curvy, dimostrando al mondo intero quanto possono essere belle se possono essere esaltate nelle loro forme. Ci proponiamo di affrontare tanti temi”.

 

Deborah Jessica Tufano: “Avere la possibilità di trasmettere messaggi profondi sia di fondamentale importanza e un privilegio. Siamo pronte e grintose per fare questo. Nella mia vita è stato fondamentale avere dei punti di riferimento che mi mostrassero quanto sia meraviglioso essere “diverse” da quello che viene proposto dallo standard della società. Sono orgogliosa di essere un punto di riferimento, insieme da tutte le Boteriane, per quelle donne che devono riscoprirsi.

 

Barbara Braghin: “Per me essere qui è un sogno realizzato. Ringrazio Laura Panigatti di essere qui e voglio raccontare la mia esperienza. Da giovane ero una ragazza prosperosa con la taglia 46. Ero affascinata dal mondo della moda e guardavo le sfilate con le top model degli anni ’90. Alte e snelle. Io sognavo di fare la modella ma, non avendo quelle caratteristiche non la potevo fare. Nel corso della mia vita ho vissuto dei momenti particolari che mi hanno portata ad essere ansiosa e ad aumentare di peso. Da 70 chili sono arrivata a pesare 125 chili. Un giorno, facendo un’intervista al primario di chirurgia della casa di cura di Porto Viro, la mia città, mi ha detto l’ospedale si stava specializzando nella chirurgia dell’obesità. Mi sono quindi sottoposta ad un intervento di sleeve gastrectomy e ho perso 45 chili. Ora partecipo alle sfilate come modella curvy e il mio sogno si è realizzato”.

 

Susanna Grassi: “Sono una psicologa estetica e mi rivolgo a quelle donne che hanno smesso di piacersi e di amarsi e che non si riconoscono più nel corpo che abitano. Le motivazioni possono avere origini antiche, dal non essere state viste, apprezzate e valorizzate a sufficienza dalle figure genitoriali. In più la società promuove gli ideali femminili super performanti, di bella presenza, che siano sempre all’altezza in ogni situazione. Autonome, indipendenti. Può capitare che, il mostrarsi agli altri, con un aspetto poco curato, o con qualche chilo in più, possa essere vissuto con disagio, e con u senso di inadeguatezza che ci impedisce di relazionarci bene con gli altri. E’ importante capire che la bellezza non è solo associata all’ estetica ma va improntata su valori più profondi. I nostri difetti fanno parte di noi e ci identificano come persone. La bellezza è un bisogno e non è superficiale. Va vissuta come gesto d’amore verso sé stessi e verso gli altri”.

 

Giulia Astolfi: “Mi occupo di medicina estetica. Serve ad ognuna di noi per ottenere un benessere non solo fisico ma anche mentale. Va vista come qualcosa che ci possa migliorare, senza stravolgere quello che siamo. Ci aiuta a migliorare quello che può essere migliorato. Il mio compito è rendere armonioso un viso, un corpo, tramite piccole modifiche senza snaturare l’essenza di una persona. Mi occupo anche di nutrizione e, anche in questo caso, deve essere qualcosa che ci faccia stare bene. Quello che mi piace dire alle pazienti è di avere cura del nostro corpo perché ci dobbiamo vivere tutta la vita”.

 

Francesca Angelo: “Sono una modella curvy, e una mattina, Moreno Buccianti allenatore delle squadre di calcio dei preti e delle suore, mi ha lanciato la sfida di creare la nazionale curvy calcio. Ho detto subito di sì, affinchè anche noi tiriamo fuori la grinta e possiamo dire che, anche noi formose, amiamo lo sport, il divertimento e il gioco di squadra. E diciamo “Si curvy, ma in salute”. In poco tempo si è creata una squadra di 11 ragazze. Qui presenti ci sono delle calciatrici, che sono Alessandra Peluso, Elisabetta Giordano, Deborah Jessica Tufano e Barbara Braghin”.

 

Moreno Buccianti: “Sono cresciuto con il pallone al posto cuscino. Sono nel calcio da tanti anni. Faccio l’allenatore e un giorno il parroco della mia città mi ha detto che mi mandava tre preti in ufficio per dare inizio a una squadra di calcio. Da lì e nata la squadra “Nazionale Italiana Sacerdoti Calcio”, quest’anno ad Assisi abbiamo giocato la 500esima partita. Siamo stati più volte ospiti in televisione e nel 2008 eravamo presenti al Festival di Sanremo. Visto che il calcio è diventato anche femminile, ho anche costituito la prima “Nazionale Suore Calcio” al mondo. E visto che mi piacciono le sfide, una mattina, ho proposto a Francesca Angelo di creare la “Nazionale Italiana Curvy Calcio”. L’unione fa la forza, ora organizziamo cose belle”.

 

Valeria Marini: “Per me è un onore essere qui grazie ad una telefonata di Laura Panigatti per invitarmi alla presentazione di Hoas e all’iniziativa dedicata alle donne curvy. Complimenti a Domenico Barbano e Mirella Rocca per quello che fanno, finalmente si possono organizzare di nuovo gli eventi e pensare ad un’organizzazione che si basa sullo stile e sulla qualità è lo specchio del Made in Italy. Per me la bellezza è armonia, quindi per me le donne curvy sono bellissime. Anche la moda le ha valorizzate. La donna è bella se è armonica, formosa e se si piace. Faccio i complimenti per questa iniziativa bellissima. Laura sei stellare e per me è un onore essere qui”.

Dopo gli interventi “Hoas” e “Le Boteriane in the world” hanno consegnato una targa come riconoscimento alla carriera a Valeria Marini.

 

Barbara Braghin

INAUGURATO IL DATA CENTER DI LIGURIA DIGITALE

 

 

Il Data Center di Liguria Digitale prende forma; è stato inaugurato uno dei maggiori poli strategici del Paese.

Si tratta del luogo che fisicamente custodisce i server in cui sono conservati i dati di tutta la pubblica amministrazione ligure.

I lavori svolti negli ultimi due anni hanno permesso di apportare importanti miglioramenti da un punto di vista di aggiornamento tecnologico, di cyber sicurezza e di sostenibilità ambientale consentendo alla struttura di diventare uno dei poli strategici più innovativi e importanti del Paese, oltre che il più grande della Liguria.

Un sistema molto efficiente durante il periodo della pandemia, certamente tra i migliori in Italia, infatti, è riuscito a garantire un monitoraggio costante e puntuale dell’emergenza sanitaria, contribuendo a fornire gli elementi necessari per assumere decisioni tempestive ed efficaci.

Rappresenta uno straordinario passo avanti per la sicurezza informatica dei nostri dati e un punto di partenza per affrontare al meglio le sfide future.

Liguria Digitale nasce con l'obiettivo di raccogliere in un unico luogo fisico tutte le macchine legate agli enti pubblici regionali, garantendo così il monitoraggio e la gestione coordinata di tutti i servizi.

Con il passare del tempo le macchine ospitate sono aumentate, accogliendo i dati dei tanti soci istituzionali che sono entrati a far parte di Liguria Digitale e di altrettanti clienti, anche privati, a livello nazionale.

Per rispettare tutta la normativa italiana e comunitaria e per migliorare la sostenibilità della struttura, sono state apportate delle modifiche e un importante intervento di ristrutturazione che ha coinvolto tutta l’infrastruttura rendendola tra le più tecnologiche e all’avanguardia del Paese, oltre che la più grande in Liguria.

Un grande rinnovamento e una grande eccellenza della nostra Regione che si pone, sempre di più ,al centro dell'innovazione tecnologica e informatica.

 

Angelo Vaccarezza

IL CICAP: A DIFESA DEL VALORE DEI FATTI CONTRO PSEUDOSCIENZA E DISINFORMAZIONE

 

Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP) è un'organizzazione educativa che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito. Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela, suo attuale presidente onorario, e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati che sottoscrive una dichiarazione comune che denuncia la mancanza di senso critico nei confronti del paranormale e propone un’opera di informazione e di educazione per favorire la diffusione di una cultura aperta e critica e della mentalità scientifica. 

Oggi alle affermazioni sul paranormale si sono aggiunte quelle pseudoscientifiche a sostegno di terapie di non provata efficacia, teorie del complotto, leggende urbane e falsificazioni storiche. 

Notizie infondate e autentiche truffe in campo medico, alimentare, economico e storico si mimetizzano con linguaggio scientifico per diffondere contenuti privi di riscontro effettivo e contribuiscono alla diffusione di una mentalità della cospirazione che rende difficile un esame accurato e razionale di molti problemi ed eventi. 

A fondamento dell’azione del Comitato è dunque il “valore dei fatti”, ovvero la necessità che le diverse affermazioni, teorie, ipotesi di spiegazione che vengono immesse nel dibattito pubblico siano adeguatamente supportate da evidenze che le sostengono. Il CICAP rappresenta un punto di riferimento aperto a quanti ritengano che, soprattutto in un contesto di crisi e di difficoltà quale è quello che la società italiana sta attraversando, sia utile ripartire dalla cultura per promuovere consapevolezza, partecipazione e per accrescere il capitale umano del Paese. 

Tutti possono aderire al CICAP. Come dice Piero Angela: 

«Diventare Soci del CICAP è qualcosa di molto gratificante, perché si ha la certezza di fare qualcosa di utile tanto per gli altri quanto per sé stessi. È una vera e propria scuola intellettuale, che arricchisce moltissimo anche dal punto di vista morale, perché offre l’occasione di sostenere in modo pulito e disinteressato i valori della scienza e consente di capire molte cose sulla natura umana». 

Le modalità di adesione si trovano su www.cicap.org. Si può ricevere la rivista bimestrale Query o decidere di partecipare in maniera più attiva, aderendo ai Gruppi locali presenti in tutta Italia o ai Gruppi tematici dedicati a diverse iniziative. Inoltre, è possibile sostenere il lavoro del CICAP anche con donazioni detraibili o versando il 5x1000 della dichiarazione dei redditi (intestandolo a: CICAP – Codice fiscale 03414590285). 

Il CICAP Fest è la principale manifestazione organizzata dal CICAP: un appuntamento annuale dove migliaia di persone si ritrovano al fine di condividere conoscenze e stimolare la propria curiosità, il piacere della scoperta e il senso critico. 

Anna Gilardi

DA GENOVA AI VERTICI MONDIALI DELLA CHIRURGIA ESTETICA: FRANCESCO BERNARDINI PREMIATO NEGLI STATI UNITI

Il chirurgo oculoplastico di Genova riceverà il prestigioso Henry Baylis Cosmetic Surgery Award dell’American Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery (ASOPRS) per le 61 pubblicazioni scientifiche. Il Journal of Cosmetic Dermatology pubblica lo studio sulla sua ultima sulla nuova tecnica: il GPoint Lift, trattamento non invasivo per ringiovanire lo sguardo

 

 

 

Un italiano nell’Olimpo mondiale della chirurgia estetica. Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico di Genova, riceverà il prestigioso Henry Baylis Cosmetic Surgery Award, premio che l’American Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery (ASOPRS) assegna a chi ha dato significativi contributi nel tempo alla chirurgia estetica. La cerimonia è prevista venerdì 12 novembre nell’ambito del 52esimo Fall Scientific Symposium di ASOPRS, in programma a New Orleans in Louisiana.

È un riconoscimento importante di caratura internazionale che pone, ancora una volta in questo 2021, l’Italia ai vertici mondiali; un riconoscimento di carattere scientifico che per la prima volta dalla sua istituzione viene assegnato a un medico non statunitense. Francesco Bernardini è stato scelto da ASOPRS per il volume di pubblicazioni fatto in oltre 25 anni di carriera. Il chirurgo oculoplastico ha infatti firmato 61 lavori scientifici pubblicati in letteratura scientifica internazionale, almeno 20 dei quali riguardanti la chirurgia estetica. «È un grandissimo onore per me ricevere questo premio che dà lustro all’attività svolta e alla ricerca scientifica che ho fatto nel campo della chirurgia estetica, in particolare nella zona degli occhi», osserva Francesco Bernardini che, dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Oftalmologia a Genova, ha fatto una fellowship clinica di due anni in Chirurgia oculoplastica, ricostruttiva e orbitaria all’Università di Cincinnati in Ohio. «La chirurgia oculoplastica, o chirurgia plastica oculofacciale, è una branca medica ancora poco conosciuta in Italia che però può dare importanti risposte nell’area dello sguardo, sia sotto il profilo funzionale, sia sotto quello estetico».

Membro da 20 anni dell’ASOPRS - la massima istituzione internazionale di chirurgia dedicata allo sguardo e che annovera tra i propri soci solamente due italiani -, Bernardini ha sviluppato tecniche innovative per una «bellezza naturale». Spiega: «L’area degli occhi è una zona particolarmente delicata e difficile da trattare, non solamente perché manifesta prima di altre i segni del passare del tempo, ma soprattutto perché concentra una serie di funzioni importanti, che possono essere anche oggetto di problematiche».

Bernardini riceverà il premio a pochi giorni di distanza da una nuova pubblicazione. Il Journal of Cosmetic Dermatology, rivista scientifica internazionale punto di riferimento per la dermatologia cosmetica, ha pubblicato lo studio condotto sul trattamento dell’area infraorbitaria con filler a base di acido ialuronico, con l’innovativa tecnica GPoint Lift sviluppata da Bernardini. «È una tecnica che si basa sul principio di non “riempire”, ma “sollevare”, usando un approccio chirurgico nell’uso del filler», spiega. «La zona di intervento è l’eyelid-cheeck junction, cioè l’area di transizione tra palpebra inferiore e guancia, caratterizzata solitamente da occhiaie e cerchi scuri. Una zona che, per la sua complessa anatomia, è difficile da trattare. La tecnica del G-Point Lift permette di sollevare guancia e palpebra mediante l’iniezione, in un punto strategico denominato G-Point, di un filler a base di acido ialuronico ad alto G-Prime, con capacità liftante, per sostenere e supportare la palpebra. Il trattamento si completa con un filler molto delicato dedicato alla palpebra, per lavorare sulle transizioni, che leviga e rifinisce». 

Sul fronte chirurgico, Bernardini ha sviluppato un particolare lifting endoscopico per il volto che, con un approccio mini invasivo, restituisce luminosità allo sguardo. «Il principio di intervento è sempre quello del sollevamento dei tessuti», precisa il chirurgo oculoplastico. «Attraverso delle incisioni che resteranno invisibili, andiamo a riposizionare i tessuti in senso verticale. Il risultato finale è assolutamente naturale, nel rispetto della fisionomia della paziente, con tempi di recupero brevi e senza che le cicatrici siano visibili».  

 

Francesco Bernardini - Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova nel 1992, nel 1998 consegue il Diploma di specializzazione in Oftalmologia all’Università di Genova. Nel frattempo consegue l’abilitazione professionale per gli Stati Uniti (1996) che gli permette di ottenere una fellowship clinica di due anni in Chirurgia oculoplastica, ricostruttiva e orbitaria all’Università di Cincinnati in Ohio, Stati Uniti. Attivo nell’insegnamento come Professore Ordinario presso il Dipartimento di Oftalmologia dell'Università di Genova, ha pubblicato 61 articoli scientifici indicizzati e ha contribuito con più capitoli di libri internazionali. È membro di ASOPRS (American Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery), AACS (American Academy Cosmetic Surgery), EAFPS (European Academy of Facial Plastic Surgery and OS - Orbital Society). Attualmente svolge la propria attività a Genova, Milano, Roma e Torino.

www.oculoplasticabernardini.it

 

Marco Parotti

TOP DOCTORS® AWARDS:  3 MEDICI LIGURI TRA I MIGLIORI D’ITALIA, ELETTI DAI LORO STESSI COLLEGHI

 

50 dottori di tutta Italia sono stati insigniti del prestigioso premio, assegnato ogni anno dalla piattaforma che mette in contatto dottori e pazienti, arrivato nel 2021 alla quinta edizione

 

La Liguria si fa notare ai Top Doctors Awards 2021, il prestigioso premio assegnato annualmente da Top Doctors® (www.topdoctors.it), azienda specializzata in servizi tecnologici per la sanità privata, ai dottori che più si sono distinti nell’anno precedente: tra i migliori medici italiani, individuati grazie al voto dei loro stessi colleghi, ci sono infatti due specialisti basati a Savona e uno a Genova.

I medici liguri entrati di diritto nella classifica delle eccellenze della sanità italiana sono il genovese Prof. Luigi Martinelli (Cardiochirurgo) e i savonesi Dott. Paolo Cristoforoni (Ginecologo) e il Prof. Giovanni Battista Ratto (Chirurgo Toracico). Insieme a loro, altri 47 medici dislocati lungo l’intera penisola, in 20 province differenti e suddivisi tra nord (20), centro (17) e sud (13).

 

Ma come sono stati individuati i professionisti della sanità più meritevoli del riconoscimento? Ad eleggerli sono stati i loro stessi colleghi: i dottori vengono infatti periodicamente chiamati a indicare gli specialisti a cui si affiderebbero in caso di necessità o che consiglierebbero a un familiare. Sulla base delle nomination raccolte, viene poi stilato una sorta di “albo d’oro” della medicina, con i professionisti a cui un numero maggiore di votanti ha accordato la propria fiducia. 

Il metodo di valutazione proprio degli Awards rispecchia pienamente quello che, in generale, è il modello Top Doctors®, basato su rigorosità, attenta selezione ed eccellenza. La piattaforma online non è infatti un semplice elenco di professionisti, ma un panel prestigioso dal quale si può venire presi in considerazione solo previa segnalazione di un collega. 

 

Una volta ricevuta la referenza, è necessario superare il più rigoroso ed eccellente processo di selezione, nel quale si tiene anche conto delle opinioni dei pazienti reali che hanno realmente effettuato una visita con il medico. Al termine del processo di selezione solo 1 dottore su 5 supera l’auditing di qualità ed entra a far parte del panel, a oggi composto da oltre 90.000 medici di oltre 50 specialità. È un riferimento per 200 milioni di pazienti che ogni anno si affidano a Top Doctors® per trovare il medico giusto.

Anche in questa edizione, gli Awards assumono un significato di particolare riconoscimento all’intera categoria dei professionisti della sanità, che da ormai quasi due anni, è impegnata quotidianamente nella sfida contro il Coronavirus, che ancora non si è conclusa. 

 

“Nell’assegnare i premi, non possiamo non esprimere un grazie ancor più sentito ai professionisti della sanità, che in questo periodo difficile si sono trovati ad adottare nuovi protocolli sia in ospedale che in studio, oltre che nuove tecnologie, come la telemedicina, per continuare ad assistere i pazienti anche da remoto commenta Alberto Porciani, CEO di Top Doctors®. “Noi di Top Doctors® crediamo che questi modelli siano destinati a restare, anche quando la pandemia sarà finita. Lato nostro, come abbiamo sempre fatto, continueremo a lavorare per offrire ai medici gli strumenti tecnologici più all'avanguardia, con l’obiettivo di facilitare la relazione con i pazienti”.

 

TD AWARDS 2021: PROFESSIONISTI MEDICI E SPECIALISTI PREMIATI DELLA LIGURIA 

(Per ordine alfabetico delle specialità)

 

Cardiochirurgia

  • ïIl Prof. Luigi Martinelli, riconosciuto specialista e Professore in Cardiochirurgia, è esperto in plastica mitralica, riparazione della valvola aortica, aneurismi dell’aorta, cardiochirurgia mininvasiva, by-pass coronarico e chirurgia delle aritmie.

 

Chirurgia Toracica

  • ïIl Prof. Giovanni Battista Ratto, rinomato specialista in Chirurgia Toracica, ricopre il ruolo di Consultant Chirurgo Toracico Accreditato presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, Milano. Vanta la realizzazione di oltre 250 pubblicazioni scientifiche a livello nazionale ed internazionale. 

 

Ginecologia

  • ïIl Dott. Paolo Cristoforoni è un illustre Ginecologo. È Responsabile del Polo Ginecologico della Casa di Cura Villa Montallegro di Genova, oltre a lavorare come libero professionista in vari studi privati. Vanta un'ampia partecipazione ad oltre 200 corsi e congressi a livello sia nazionale che internazionale. È socio co-fondatore dell’Italian HPV Study Group - IHSG.

 

A proposito di Top Doctors®

TopDoctors®, piattaforma online che permette di trovare e contattare i migliori specialisti medici della sanità privata, controllati e certificati dal processo di selezione di dottori più rigoroso del mondo.

Con questo obiettivo, www.topdoctors.com mette a disposizione del paziente oltre 90.000 dei più prestigiosi medici del mondo. A tal fine, seleziona i suoi membri in base alla propria eccellenza medica e ai risultati professionali, attraverso un processo di selezione approfondito che parte dalla raccomandazione di altri medici e che tiene conto delle valutazioni dei pazienti, nonché della valutazione di un Comitato Medico. Grazie a questo processo di selezione unico nel suo genere, la società offre la massima affidabilità nella qualità del panel medico.

 

La piattaforma offre strumenti tecnologici all'avanguardia essendo l'unica che unisce pre-diagnosi medica, chat privata e videoconsulto con dottori di tutte le specializzazioni mediche, nonché, tra gli altri servizi, un sistema di pagamento anticipato e una piattaforma per lo scambio di dati medici, TD Drive. Inoltre, integra un sistema di richiesta di appuntamento online in tempo reale (Instantly online bookingsystem) che facilita il rapporto tra medico e paziente: accessibilità 365 giorni l'anno, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

TopDoctors® si è affermata negli ultimi anni come la piattaforma medica online più affidabile di Spagna, Italia, Regno Unito, Messico, Colombia, Cile, Argentina e Arabia Saudita. Più di 200 milioni di utenti, ogni anno, fanno affidamento a Top Doctors per scegliere il proprio medico.

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Imma Cubicciotti

Ufficio Stampa LEWIS

Alessia Brugora – Alice Zerbinati

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CLUB AMICI DELL’IPPOPOTAMO

 

 CARISSIMI AMICI DELL'IPPOPOTAMO,

siete molto molto molto fortunati, sono in viaggio studio didattico a Beaune (Borgogna), nella culla del vino mondiale, in occasione dell'annuale asta che si svolge agli Hospices / Les Halles de Beaune, sono munito del solo telefono cellulare, il collegamento wifi non è troppo stabile ...la presente comunicazione sarà rapidissima, concisissima, ultra leggera!!!

TRE SOLI ARGOMENTI all'ordine del giorno :

- brevissimo resoconto sul recentissimo hippo-evento di domenica 14 u.s.;

- presentazione della serata benefica pro-FondaGP di martedì 30 p.v. (che avrà la parte principale della newsletter);

- anteprima - quanto alla data- della serata pre-natalizia del Club Hippo.

*   *   *   *.  *

Come di consueto in ordine cronologico, iniziamo ovviamente dall'HIPPO EVENTO "MATAMA" di domenica scorsa.

Purtroppo è una battaglia persa, io mi ostino a pensare (...e proporre) che curiosità ed originalità debbano essere le "molle principali" per - PRESUNTI - appassionati gourmet per scegliere se partecipare o meno  ad una serata di degustazione, ma in territorio genovese ciò è sempre un'impresa titanica, che ha la (quasi) matematica certezza di fallire ...e puntualmente ciò si è verificato anche in questa occasione.

Non importa se i piatti di mare riproposti con "ingrediente carne" sono stati super apprezzati dai presenti, se l'accoglienza di Maurizio&staff è stata superlativa, se il servizio dei giovani ragazzi di sala è stato cortesissimo ed impeccabile, se l'abbinamento con le birre artigianali cuneesi ha funzionato, SE TUTTI I PARTECIPANTI SONO USCITI DAL LOCALE CON IL SORRISO ED ULTRA SODDISFATTI :

- 5 settembre, Azzurro Due, menù mare in riva al mare, 50 persone circa;

- 30 settembre, Bruxaboschi, festa dei 50anni del sottoscritto a Genova, menù "disordinato" ma con piatti noti e tradizionali, 50 persone circa;

- 15 ottobre, Ostaia de Zena al MOG, degustazione dei vini "rigenerati" di Fausto De Andreis e cena stoccafisso a seguire, 50 persone circa;

- 14 novembre, Matama, menù originale "sembra pesce ma è carne" (con abbinamento birra), 18 PERSONE

Non è il periodo, non è il trend (negativo) del momento, non è l'obbligo di "green pass" (...che serviva anche da Bruxaboschi ed al MOG) ...è sempre&solo la poca voglia di conoscere, curiosare, andare oltre le proprie abitudini, uscire ogni tanto dalla straconosciuta e straripetuta "COMFORT ZONE", maniman nu me piaxe, mi nu ghe vaddu ...e pensare che i genovesi solcavano i mari, dominavano il mondo, scoprivano nuove terre e civiltà, hanno inventato le banche, le assicurazioni, i noli marittimi, contribuendo al progresso del mondo economico e commerciale...e se nel piatto non c'è il pesto o il minestrone, le acciughe o lo stoccafisso non sono in grado di affrontare una serata in serenità e curiosità, mamma mia che involuzione, che disastro, che limitatezza di pensiero&azione!!!

Ma hippo-milanese non si arrende, chissà mai che le nuove generazioni comprendano e ricevano questo messaggio di apertura, di proposta non sempre giacca blu, pantalone grigio e loden verde, che forse nel terzo millennio fa un po' sorridere  (...ma anche trasmette tanto sconforto&delusione).

*   *   *   *   *

Tiremm innanz (lombardismo), perché non possiamo fare altrimenti ed occupiamoci del NUOVO EVENTO BENEFICO PENSATO&PROPOSTO DA FEDERICO REBORA PER FONDAGP, che ormai conoscete come la succursale della Provincia di Genova dell'associazione "Il Domani dell'Autismo", che ha sede a La Spezia e che si occupa sia del presente sia - soprattutto - del futuro dei propri figli affetti da questo disturbo del comportamento e della vita di relazione.

Lo ripeto spesso, sono moltissime le associazioni, le fondazioni, le iniziative solidali&benefiche meritevoli di sostegno (morale e materiale) e di divulgazione, ma non si possono seguire ed aiutare tutte, il Club Hippo - in ragione della grande stima, affetto ed amicizia che mi legano a Federico - ha un rapporto privilegiato e preferenziale con FondaGP ed a questa si dedica, forse con poca fantasia ed originalità (...vedi sopra), ma per tenere in piedi ed alimentare la casa di accoglienza di Recco, serve concretezza e continuità ...ed ogni volta che Federico chiama, Hippo risponde presente!!!

Anche perché, a dire il vero, LE PROPOSTE SONO SEMPRE VARIEGATE&DIFFERENTI, una volta le uova di Pasqua, una volta l'asta delle magnum, una volta la lotteria ...questa volta CENA BENEFICA con la disponibilità del locale ospitante di rinunciare ad una buona parte del ricavato, che verrà devoluto alla fondazione rivierasca, www.fondagp.it

Anche il locale ospitante è "rivierasco", Riviera di Levante, per la precisione, si tratta del Ristorante Pizzeria "LO SCALO" di Pieve Ligure-Ge, che per la prima volta partecipa ad un'iniziativa a favore della fondazione  in questione e diamo il benvenuto ad Andrea Farsaci&famiglia su (questo) palcoscenico della solidarietà.

Chi conosce "Lo Scalo" sa benissimo che viene servita una delle migliori pizze - per impasto ed ingredienti - di Genova&dintorni (...per mano di Matteo, marito di Francesca e genero di Andrea) e che lo stesso Andrea è uno stimatissimo chef (...e cantiniere), che propone una originalissima cucina di mare&Sicilia, in virtù delle origini messinesi, Sue e della propria famiglia.

Chi NON lo conosce avrà il l coraggio e l'ardire di avvicinarsi a cotanto estro ed innovazione??? Magari lo spirito di solidarietà&generosita' che sempre contraddistingue il nostro gruppo, aiuterà a superare la titubanza e riusciremo a riempire la sala???

Grazie a generosi amici produttori che hanno omaggiato i vini della serata (...oltre all'autofinanziata ed immancabile Barbera "Il Professore", peraltro buonissima nella nuova edizione 2020) questa la proposta enogastronomica, per MENU&ABBINAMENTI :

* Le pizze di Matteo, piccoli assaggi di benvenuto con il Prosecco della Cantina Mattelliana / Colli Asolani

 * Triologia di antipasti di mare Liguria/Sicilia (tris di acciughe, involtini di pesce spada, parmigiana del pescatore) con l'elegantissimo Pigato Terre Rosse 2019 di Vladimiro Galluzzo

* Tagliatelle con sugo di totani & passata di Marzameni, con la succosa&fruttata Barbera "Il Professore 2020" di Franco Roero, osiamo un po' sull'abbinamento, MA NON È CERTO QUESTA L'OCCASIONE PER DARE IMPORTANZA A COSA SI MANGIA&SI BEVE, GIUSTO???

* Triplo cannolo siciliano con Moscato d'Asti Emilio Vada / Coazzolo-AT

€ 45,00 TUTTO COMPRESO, con ampio contributo devoluto a favore di FondaGP

APPUNTAMENTO A MARTEDÌ 30 NOVEMBRE P.V., ORE 20.00 C/O "LO SCALO" / PIEVE LIGURE-GE, se il meteo sarà favorevole, Vi suggerisco l'utilizzo di un veicolo a DUE RUOTE, in ragione della non eccessiva disponibilità di parcheggio nelle adiacenze del locale ospitante ...se moto/scooter, bicicletta, monopattino o altro, decideTelo Voi

^ ^ ^ ^ ^

In aggiunta, per chi lo desiders, possibilità di ulteriore contributo derivante da lotteria ad offerta libera (a partire da €5,00), in forma assolutamente anonima. 

Ciascun posto a tavola riceverà una busta bianca contenente un numero progressivo da 1 a 50 (capienza massima del locale ospitante), nella quale potrà essere inserita l'offerta di ciascun partecipante, trattenendo il bigliettino ove è trascritto il proprio numero di riferimento.

A fine serata, si svolgerà L'ESTRAZIONE DEI SEGUENTI PREMI :

1. Jeroboam "Il Professore" 2020 (tre litri)

2. Magnum Chardonnay Moiss Franco Roero

3. Punta di parmigiano 36mesi (2kg circa)

4. Tris di "Confetture Dalpian" (super barattoloni da 1,2kg/ciascuno)

5. Idem come sopra (gusti diversi)

Ovviamente potrà ritirare il premio solamente chi ha avrà effettivamente inserito la propria offerta in busta, come detto LIBERA A PARTIRE DA €5,00

PRENOTAZIONI AL SOTTOSCRITTO, preferibilmente via e-mail ovvero telefoniche al cell. 335/6462596 (in orario 13.00-15.00 e/o 20.00-22.00), con preghiera di tempestività e precisione, soprattutto in caso di disdette e/o variazioni numeriche.

UN GRAZIE IN ANTICIPO da parte di Federico & FondaGP a tutti coloro che avranno piacere di partecipate alla serata, sia in presenza che in offerta, il sorriso dei "Ragazzi della Luna" illuminerà tutti noi!!!

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Rapidissimamente, la annunciata ANTEPRIMA DELL'HIPPO EVENTO PRE-NATALIZIO , che si svolgerà come segue :

- QUANDO, mercoledì 15 dicembre p.v., ore 20.00;

- DOVE, in locale del ponente cittadino, mai presentato prima d'ora negli eventi del Club Amici dell'Ippopotamo;

- TEMA, parzialmente natalizio, tendente al mare, con nota di originalità ...vediamo se anche per scambiare gli Auguri di Natale darete precedenza al "cosa si mangia e si beve" (...e dove si va) rispetto al significato dell'incontro!!!

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Buona notte, anzi BONNE NUIT, visto che la newsletter proviene dalla Francia, un abbraccio ed a risentirci presto, per la presentazione completa e dettagliata dell'appuntamento di dicembre.

HenryHappyHippo

 

NOTA DI PRECISAZIONE

^ la presente m/list originata da Slow Food Condotta di Genova

^ a decorrere dall'1.4.2010, curata&gestita da Enrico Sala personalmente, per Club Amici dell'Ippopotamo

^ cancellazione immediata a semplice (cortese) richiesta

 

NOTA ESPLICATIVA / INTEGRATIVA

^ l'iscrizione al Club Amici dell'Ippopotamo è gratuita e priva di formalità

^ la partecipazione agli eventi proposti dal Club (cc.dd. "hippo-eventi") è ovviamente libera e discrezionale, ma gradita.

^ l'attività di comunicazione e segnalazione di appuntamenti altrui è secondaria ed aggiuntiva, senza garanzia di qualità e soddisfazione per chi sceglie di parteciparvi

PRESENTATO A MILANO “IL VINO DEL DUOMO”

 

 

ROSSO DE LA COLLINA DEI CILIEGI PER SOSTENERE LA VENERANDA FABBRICA NELL’OPERA DI RESTAURO DELLA CATTEDRALE MENEGHINA

 

Un prodotto di eccellenza per dare nuova vita al Duomo di Milano. Affonda le radici in Valpantena l’iniziativa solidale della Veneranda Fabbrica del Duomo che, a distanza di sette secoli, grazie al contributo de La Collina dei Ciliegi, riscopre l’antica tradizione di utilizzare il vino come fonte di finanziamento per sostenere i restauri della Cattedrale simbolo di Milano nel mondo. È infatti il “Vino del Duomo”, un rosso Igt Verona prodotto per l’occasione dall’azienda vitivinicola veronese, a interpretare l’evoluzione di un mecenatismo virtuoso che, nel XIV secolo, vedeva cittadini ed intere comunità consegnare agli officiali della Veneranda Fabbrica, brente di vino (75,55 litri) i cui proventi venivano destinati a coprire le spese di cantiere dell’erigenda Cattedrale. Il progetto triennale, che prevede a breve l’inserimento de “il Brut”, fresca bollicina della cantina, è stato presentato ieri sera al Maio Restaurant alla presenza di Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e di Massimo Gianolli, presidente e amministratore delegato de La Collina dei Ciliegi. 

 “La storia del Duomo è fatta di sorprendenti intrecci tra cibo, gastronomia e arte. Sui suoi ponteggi, del resto, si viveva e si trascorreva molto tempo. I prodotti della terra, alcune volte, rappresentavano non soltanto un nutrimento per gli operai che qui lavoravano, ma anche una preziosa fonte di ricavo per contribuire alla costruzione della Cattedrale. È il caso del vino: non tutti sanno che, ad esempio, la Veneranda Fabbrica possedesse dei vigneti fin dal XV secolo a Volpedo, la cui uva veniva venduta e i relativi proventi destinati a finanziare il cantiere.

 

Recuperando questa antica tradizione, abbiamo trovato ne La Collina dei Ciliegi un interlocutore sensibile e generoso. In particolare, ringrazio il presidente e amministratore delegato Massimo Gianolli, coraggioso mecenate che ha anche voluto adottare la statua del Gigante 29 che, dallo scorso 4 settembre, è esposta nell’ala nobile della Barricaia” dichiara Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. 

Per Massimo Gianolli: “C’è un fil rouge che congiunge la città di Milano a Verona, anche attraverso la storia del Duomo, costruito grazie al dialogo tra strutturisti veronesi e meneghini che, all’epoca della progettazione del Duomo di Milano, insieme risolsero i problemi tecnici circa la stabilità dei pilastri interni. Si tratta del medesimo legame che unisce la mia famiglia e le nostre aziende, a questi luoghi, dal 1925 in un eterno viaggio d’amore e d’intraprese, tra Milano e Verona”.

Un’elegante bottiglia di Corvina in purezza, con etichetta firmata dal wine designer più premiato al mondo Mario di Paolo, sarà in vendita nei prossimi giorni negli store della Cattedrale milanese, presso La Rinascente Milano, negli e-shop Duomoshop.com e LaCollinadeiCiliegi.it, e sarà, inoltre, il “Vino del Mese” di ottobre presso il Maio Restaurant (terrazza Rinascente Milano) e presso lo Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel. Ogni bottiglia venduta contribuirà a sostenere i restauri del Duomo di Milano.

Abbracciando il progetto “Vino del Duomo” è stata quindi perpetrata un’antichissima tradizione.  

 

Ma non solo. Grazie al sostegno di Generalfinance che ha aderito all’iniziativa di raccolta fondi della Veneranda Fabbrica “Adotta una Statua”, la Collina dei Ciliegi ospita dal mese di settembre una statua del Duomo, quella del Gigante 29.

L’iniziativa punta a valorizzare alcune statue del Duomo di Milano che, per ragioni conservative, non possono più essere lasciate in opera sulla Cattedrale e per questo motivo sono depositate presso il Cantiere Marmisti, il laboratorio della Veneranda Fabbrica alle porte della città dove nascono le nuove sculture destinate al Monumento e trovano ricovero quelle strutturalmente più fragili.

Da questo presupposto nasce Adotta una statua, iniziativa della Veneranda Fabbrica che, anche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, ha come obiettivo principale il recupero di questi pezzi storici, offrendoli ad aziende e privati in temporaneo prestito, a fronte di un contributo finalizzato ai restauri della Cattedrale.

In particolare, il sostegno di Generalfinance è stato destinato al restauro della statua del Gigante (nell’antica numerazione del Cantiere Duomo Gigante 29), risalente alla prima metà del XVIII secolo, riproducente una figura maschile avvolta in ampio panneggio mosso, portato attorno alla vita e sulla spalla. Si tratta di uno dei 96 giganti che decorano le pareti esterne del Duomo di Milano e che funzionalmente e metaforicamente sorreggono i doccioni. Questo gigante, in particolare, proveniente dal Capocroce meridionale della Cattedrale e da esso rimosso in un anno a noi ignoto, faceva parte di un gruppo di sculture commissionate a decorazione della Cappella di San Giovanni Bono. Ha la testa ruotata verso sinistra, la mano sinistra appoggiata sul capo, lo sguardo fiero e solenne. L’opera, riportata alla sua originaria bellezza dalle sapienti mani di restauratori specializzati è affidata a Generalfinance per un periodo di tre anni, inizialmente collocata ed esposta nella Barricaia – l’area più nobile della Cantina – de La Collina dei Ciliegi ad Erbin (Grezzana, Verona) per celebrare – in un simbolico viaggio - i luoghi che rappresentano le radici della società.

Da questo luogo, partirà il Rosso Verona alla volta di Milano. Per contribuire a restituire forza e bellezza al suo Duomo.

 

 

Sara Faroni

EMBARGO COMUNICATO “U-LABEL” E DICHIARAZIONE SANDRO SARTOR (UIV): 30/09 ORE 18.00

 

Comunicato rilasciato oggi dal Ceev, il Comitato europeo degli imprenditori di vino, relativo al lancio ufficiale di U-LABEL (www.u-label.com), la prima piattaforma creata per informare i consumatori circa le caratteristiche nutrizionali e ingredienti dei prodotti enologici e dei liquori. Una rivoluzione nella comunicazione del vino che, primo tra tutti i prodotti agroalimentari, anticipa di 2 anni quanto disposto dalle normative Ue in materia di trasparenza e informazione a tutela dei consumatori.

Secondo il vicepresidente di Unione italiana vini (Uiv) e presidente dell’associazione europea Wine in moderation, Sandro Sartor: “Il settore del vino si conferma nuovamente pioniere ed innovatore in materia di informazione al consumatore, con Uiv tra le prime compagini ad aderire al progetto e promuoverlo. L’etichetta digitale consentirà al consumatore di accedere, con due anni di anticipo rispetto all'entrata in vigore della legge, alle informazioni su indicazioni nutrizionali e ingredienti. Ma non solo, insieme a queste informazioni verranno anche fornite indicazioni e richiami sul consumo responsabile per il quale il settore è da tempo impegnato”.

Sono 15 le prime imprese europee aderenti nel progetto pilota; tra queste, due aziende socie Uiv: Mgm Mondo del Vino e Zonin. L’etichetta elettronica sarà supportata da un codice Qr-code stampato nelle bottiglie e tradotto in tutte le lingue dell’Unione.

 

Marta De Carli

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