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IMPRENDITORIA FEMMINILE, FIPE-CONFCOMMERCIO: “OSSIGENO PER 112MILA ATTIVITÀ E PER NUOVI PROGETTI”
“I 200 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico per finanziare l’imprenditoria femminile rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore dei Pubblici esercizi. Non solo per le oltre 112mila attività, bar, ristoranti e aziende di catering, gestite da imprenditrici che in questi ultimi due anni hanno dovuto fare i salti mortali per continuare a lavorare nonostante la pandemia, ma anche per tutte quelle donne che hanno un sogno e vogliono trasformarlo in realtà. Un aiuto a chi ha resistito e un incentivo a chi scommette su se stessa”.
Così Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in merito al finanziamento da parte del Mise a favore dell’imprenditoria femminile.
“Le donne sono la spina dorsale del comparto dei pubblici esercizi – prosegue Picca Bianchi – poco meno del 30% delle imprese è a titolarità femminile ed è donna il 51,4% dei dipendenti. Dare valore a queste componenti contribuendo a far crescere il numero di attività femminili, significa scommettere sulla vera anima del settore dell’ospitalità”.
Tommaso Tafi
FIERA DELLA CANDELORA
Enogastronomia, tradizione, artigianato, agricoltura, allevamento, cultura e molto altro, in occasione della fiera più antica della Liguria
È iniziato il conto alla rovescia, a San Bartolomeo al Mare, in vista dell'attesissima Fiera della Candelora (centro cittadino, sabato 2 e domenica 3 aprile, tutto il giorno) che ritorna a distanza di 26 mesi a causa della pandemia. Programmata eccezionalmente nel primo weekend di aprile (anziché 2-3 febbraio come di consueto), la Fiera prevede numerose iniziative legate al mondo dell'artigianato, della cultura e dell’intrattenimento, anche sportivo. L'apertura degli stand è prevista per le ore 8.30, la chiusura invece sarà intorno alle 19.00, eccezion fatta per l'area street food che rimarrà aperta anche la sera.
L'impianto tradizionale della manifestazione, anche nel rispetto delle celebrazioni religiose, rimane ben saldo. Presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere sarà possibile partecipare alla Santa Messa di sabato 2 aprile (ore 8.00 in latino, ore 10.30, ore 15.30 e ore 17.00) e di domenica 3 aprile (ore 9.30, ore 11.30 in latino e ore 17.00).
Giunta alla sua 21ma edizione, Arti & Sapori della Rovere accompagna i banchi della Fiera con le sue aree dedicate a enogastronomia (piazza Magnolie), piante e animali (area Uliveto della Rovere), artigianato (piazza Rovere), zona hobbisti e OPI (nei pressi dell'Uliveto) e street food (piazza Aurora). Anche quest'anno non mancheranno espositori che proporranno salumi, formaggi e vini caratteristici di varie regioni d'Italia oltre ai prodotti tipici della zona, con le aziende del Golfo Dianese presenti all'evento, come Giacinto Ardoino, Auriva, LuppOlio, Frantoio Saguato. Da non perdere anche le specialità liguri, toscane, piemontesi e siciliane come miele, vino, nocciole e formaggi ma anche tisane, lavanda, birra artigianale, pasta fresca, prodotti dal Monviso, farina e aglio di Vessalico (presidio Slow Food). Questi sono solo alcuni dei prodotti che si possono trovare in fiera una volta fatto accesso alla Piazza dei Sapori, impreziosita dalla composizione campestre dell'agriturismo Veggia Dian di Diano Marina.
Confermato anche quest'anno il trekking urbano di San Bartolomeo al Mare, sempre apprezzatissimo per l'interessante attività di scoperta del territorio, che alle ore 9.00 di sabato 2 aprile dà appuntamento a tutti i partecipanti in Piazza Torre Santa Maria. La GAE (guida ambientale escursionistica) Luca Patelli accompagnerà i presenti in un’escursione guidata per scoprire una San Bartolomeo al Mare diversa da quella che si può vedere in auto: borghi, orti, chiesette di campagna e borgate, in una sorta di anteprima primaverile nella Riviera ligure di ponente. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m - Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria unicamente alla guida ambientale escursionistica Luca Patelli +39 347 600 69 39.
Il sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere ospiterà come di consueto l'artigianato, con tutto il fascino che il lavoro manuale porta con sé. Saranno presenti gli artigiani di Animagramma, associazione di creativi piemontesi che portano in fiera opere di ingegno e di artigianato artistico. Lungo la via al Santuario completeranno l'omaggio alla manualità artistica hobbisti e OPI.
L'area street food a cura di Fiori Eventi sarà aperta a pranzo e a cena, garantendo un momento di ristoro a visitatori ed espositori con piatti preparati sul momento come carne alla griglia, frittura, panini, arrosticini e specialità di varie regioni d'Italia. Non mancherà l'intrattenimento musicale a cura di Dj Tex, previsto per la giornata di sabato a partire dalle 17.00.
La zona dell'Uliveto della Rovere sarà interessata da attività legate al mondo della fattoria, degli animali e delle piante, dal battesimo della sella con Gli amici del Cavallo di Diano Marina alla conoscenza dell'asinella Margherita dall'Asineria del Ciapà di Cervo. Non mancheranno macchinari agricoli, accessori per giardinaggio e agricoltura e piante di vario genere. Da quelle decorative alle aromatiche arrivando alle piante coltivate secondo il kokedama, l'arte di origine giapponese che fa crescere le piante senza vaso grazie a una speciale sfera ricoperta di muschio.
Importante anche l'aspetto culturale della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere, che sarà concentrato soprattutto nell'area dell'Uliveto della Rovere e del cortile delle scuole. Nei due giorni della Fiera sarà allestito un campo di rievocazione e ricostruzione storica intitolato "LUCUS BORMANI - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani". Dalle 10.30 alle 19.00, sabato 2 e domenica 3 aprile, sarà possibile partecipare alle attività didattiche a cura di Lecste e Ager Ligusticus tra cui laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro, per immergersi nel fascino autentico della tradizione storica locale.
Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius. Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo.
Sempre nel cortile, ci sarà anche un altro spazio dedicato alla cultura e alla storia locale, all'interno del quale avranno luogo due conferenze a cura di Lecste e Ager Ligusticus: "Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc" sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano alle ore 16.00 di sabato 2 aprile e "Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta", sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana, alle 10.30 di domenica 3 aprile.
PROGRAMMA
Sabato 2 aprile
Santa Messa in latino
Ore 8.00 - Santuario Nostra Signora della Rovere
Trekking della Candelora
Ore 9.00 - Ritrovo presso Piazza Torre Santa Maria
Un’escursione guidata per scoprire borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, attraverso le borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni. Il miglior modo per vivere la natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39
Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina
Santa Messa
Ore 10.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere
Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"
Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.
Chiusura campo ore 19.00
Santa Messa
Ore 15.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere
"Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc"
Ore 16.00 – Cortile delle scuole elementari
Conferenza sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano. A cura di Lecste e Ager Ligusticus.
Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina
Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere
Intrattenimento musicale
a cura di Dj Tex
Dalle ore 17.00 - Piazza Aurora
Domenica 3 aprile
Santa Messa
Ore 9.30 Santuario Nostra Signora della Rovere
Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina
Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"
Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.
Chiusura campo ore 19.00.
"Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta"
Ore 10.30 - Cortile scuole elementari.
Conferenza sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana.
A cura di Lecste e Ager Ligusticus.
Santa Messa in latino
Ore 11.30 Santuario Nostra Signora della Rovere
Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere
Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius. Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo.
Ufficio IAT San Bartolomeo al Mare
Piazza XXV Aprile, 1
Tel. +39 0183 41 70 65
FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
È NATO IL RAVIOLOTTO DI BACCALÀ E MOSCATELLO DI TAGGIA
Domani all'Enoturismo ex Germinal vendita diretta, aperitivi e degustazioni
Presentato l'accordo di filiera tra la Rete di Imprese agricole "Terre del Moscatello" e il Pastificio artigianale "Voglia di Sfoglia", due importanti realtà del settore agroalimentare del ponente ligure legate al territorio e alle sue tradizioni. Marco Risso (presidente della Rete d'imprese agricole) e Simone Gasparini (amministratore del Pastificio) hanno siglato una partneship che prevede l'utilizzo del Moscatello di Taggia Riviera ligure di Ponente DOC delle aziende della Rete per la preparazione del Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia, che da oggi verrà prodotto e distribuito da "Voglia di Sfoglia", azienda di Taggia con 13 addetti che serve ristoranti e gastronomie della Riviera ligure di ponente e della Costa azzurra.
Presenti alla serata i produttori, rappresentanti di varie Amministrazioni comunali e Chiara Cerri, Consigliere regionale e Consigliere delegata alla cultura del Comune di Taggia.
L'iniziativa nasce dalla volontà della Rete di imprese "Terre del Moscatello" di creare nuove relazioni professionali e commerciali con operatori del settore agricolo, gastronomico, turistico, al fine di valorizzare insieme il territorio e i suoi prodotti.
Il Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia sarà il protagonista della serata di venerdì 25 marzo all'Enoturismo Terre del Moscatello (Via Gastaldi 15 ex Germinal, Taggia, dalle 17:00). Per l'occasione, l'Enoturismo sarà aperto al pubblico per vendita diretta, aperitivi e degustazioni.
Informazioni per il pubblico:
Rete d'Imprese agricole Terre del Moscatello
Via Cardinal Gastaldi, 15B
18018 Taggia IM
+39 375 6160727
+39 0184 054200
FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
Rete d’Imprese
La Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello è una aggregazione di aziende del ponente ligure.
È nata con lo scopo di promuovere la vendita dei frutti delle aziende agricole, sia il Moscatello, che gli altri vini, che gli altri prodotti.
Vi aderiscono oggi 10 produttori: Tenutemf Srls Agricola – Imperia, Calvini Luca – Sanremo. Giannascoli Anna Maria - Bussana di Sanremo, Rovebella - Fratelli Ribul Ssa Santo Stefano al Mare, Podere Donzella di Donzella Elena – Castellaro, Lagazio Valentina – Terzorio, Da Parodi Ssa – Castellaro, Ssa Mammoliti – Ceriana, Ferrari Giacomo – Terzorio, Zunino Antonio - Taggia.
Tutti gli aderenti alla Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello sono prima di tutto iscritti alla Associazione dei Produttori del Moscatello (www.moscatelloditaggia.it), la quale si è data l’obiettivo di garantire la qualità con un rigido disciplinare di produzione ed accurati controlli.
IL SOTTOSEGRETARIO ALL’AGRICOLTURA SEN. GIAN MARCO CENTINAIO ALLA CHIANTI CLASSICO COLLECTION
Durante la settimana delle Anteprime di Toscana la visita del sottosegretario all’Agricoltura alla manifestazione più importante del Gallo Nero
Firenze, 22 marzo 2022 - Il sottosegretario Gian Marco Centinaio è stato accolto dai produttori del Gallo Nero alla presentazione delle nuove annate della denominazione più antica d’Italia, alla Stazione Leopolda. Dopo una visita alla tradizionale sfilata di bottiglie (oltre 650 etichette in degustazione) nella stazione Leopolda, il sottosegretario a colloquio con il Presidente Giovanni Manetti ha assaggiato una eccezionale selezione di etichette storiche a partire dal 1949 fino al 2020. “Ringraziamo il senatore Centinaio per l’attenzione che da sempre dedica alla DOCG Chianti Classico – dichiara il Presidente Manetti. – E’ stata una preziosa occasione di confronto sulla storia del Gallo Nero e sulle importanti prospettive future della denominazione”.
Foto: Saccardi, Centinaio, Manetti, Gori a Chianti Classico Collection
Ufficio Stampa
Consorzio Vino Chianti Classico
Silvia Fiorentini
A COMPAGNA “I CAMPANÆ” IERI E OGGI IN LIGURIA"
Martedì 22 marzo 2022 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, (all’uscita della metropolitana) A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il XX appuntamento del ciclo 2021-2022: Marco Barra, Luca Brignole, Matteo Soro: «“I Canpanæ” ieri e oggi in Liguria».
INGRESSO LIBERO
NOTA. Per accedere alla sala della conferenza occorre esibire il super green pass, indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza. I posti a disposizione sono 160, numero che non può essere superato.
Non occorre prenotare.
Attraverso un viaggio nei secoli scopriremo chi erano e chi sono i canpanæ! Dietro questo termine si celano due figure uniche e complementari legate allo strumento che da più di un millennio accompagna la vita di milioni di persone, e che in Liguria vanta una grande e sentita tradizione. Ad accompagnarci in questo viaggio tre canpanæ del XXI secolo: Luca Brignole, compositore e studioso di campane, Marco Barra e Matteo Soro, membri del consiglio di Presidenza dell’Associazione Campanari Liguri, riconosciuto “Gruppo di Interesse Nazionale” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Info: Per programmi segui il link:
http://www.acompagna.org/rf/mar/index.htm
Per le rassegne fotografiche segui il link:
http://www.acompagna.org/rf/index.htm
La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.
Clicca qui per la cartina di Google Maps
Festa delle campane
Anno sociale 2021-2022
secondo trimestre de I MARTEDI’ DE A COMPAGNA a cura de A Compagna
Si tengono di martedì alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università in piazza Sarzano dall'uscita della metropolitana.
L’Aula San Salvatore è la chiesa sconsacrata presente in piazza Sarzano e raggiungibile, oltre che con la metropolitana, anche con il 35 attraversando il Ponte di Carignano o seguendo la direttrice, tutta in piano, piazza Dante, Porta Soprana, Ravecca.
Marzo
15) Le correnti nel mar Ligure e le grandi correnti oceaniche; a cura di Ferdinando Biancalani e Chiara Robello
22) “I Canpanæ” ieri e oggi in Liguria; a cura di Marco Barra, Luca Brignole, Matteo Soro
29) Storia del mandolino a Genova e in Liguria; a cura del Circolo Mandolinistico “Il Risveglio”
CALENDARIO “VENERDI’ A PAXO” CICLO. 2021-22
11)-VENERDI’ 25 MARZO 2022 G. Panella-“Gozzi, pescatori e marinai”
12)-VENERDI’ 8 APRILE 2022 Maria Luisa Chiesa, “Folklore della Riviera ligure orientale”
13)-VENERDI’ 22 APRILE 2022 Paola Gambaro, “La lanterna di Genova, molto più di un faro”
14)-VENERDI’ 6 MAGGIO 2022 Bruno Giontoni e Franca Balletti, “Alle origini di una città industriale”
15)-VENERDI’ 20 MAGGIO 2022 Gabriella Airaldi, “Essere avari”
EXPORT 2021 A 7,1MLD DI EURO (+12,4%). RECORD STORICO TRAINATO DA DOP E SPARKLING
L’ANALISI DELL’OSSERVATORIO UIV-VINITALY-ISMEA
Record storico per il commercio di vino italiano nel mondo. Il 2021 si chiude infatti in crescita del 12,4% in valore, per un corrispettivo di 7,1 miliardi di euro e una bilancia commerciale, tra le più performanti del made in Italy, che segna un attivo di quasi 6,7 miliardi di euro. Lo annuncia l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Ismea, che ha elaborato i dati rilasciati oggi da Istat sull’export nei 12 mesi 2021. Secondo l’analisi, in un anno fortemente condizionato dalla revenge spending (la spesa di rivalsa), il vino tricolore (22,2 milioni di ettolitri esportati, + 7,3%) consolida il ruolo di superpotenza enologica grazie in particolare alle proprie produzioni Dop, che fanno meglio della media generale (+15,8% in valore) con gli spumanti (+25,3%) che grazie all’ennesimo exploit del Prosecco (+32%) doppiano il pur lusinghiero incremento dei vini fermi (+12,3%). Complessivamente le Dop del Belpaese rappresentano oggi i 2/3 delle esportazioni in valore registrate nel 2021. In rialzo, più contenuto, anche le Igp (5,4%) e i vini comuni, a +8,9%.
Un anno sicuramente “gonfiato” da una congiuntura favorevole ai consumi di rivalsa post-Covid, ma che – secondo Unione italiana vini, Vinitaly e Ismea – ha accelerato il trend di crescita della domanda di vini di qualità, come dimostra l’ulteriore crescita, +4,7%, del prezzo medio. Un anno, infine, “irripetibile”, anche alla luce di un 2022 che si è aperto con numerose criticità date dai costi delle materie prime, dalla crescita dell’inflazione e, ora, dal conflitto in Ucraina. Conferme importanti arrivano dalle diverse aree della domanda, in particolare dall’extra-Ue (+14,2%), che oggi vale il 61% del mercato. Tra i Paesi, luce verde per tutta la top 10 guidata come al solito dagli Stati Uniti (+18,4%), seguita da Germania e Regno Unito. Segno più anche per Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Francia, Svezia, Belgio, e Danimarca. Tra gli emergenti, exploit di Cina (+29,2%) e Corea del Sud (75,5%).
Per il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: “Lo scorso anno l’export di vino ha polverizzato tutti i record, con un risultato che, comparato ai trend pre-Covid, si sarebbe raggiunto nell’arco di un lustro. Ora però il quadro è preoccupante, con una serie di fattori che annunciano un anno difficile. La forte erosione dei margini data dall’escalation dei costi delle materie prime del settore, il quasi certo azzeramento del mercato russo – su cui si attendono le contro-sanzioni dopo la recente firma di Putin al decreto di blocco import-export dalla Russia - e soprattutto una guerra che, accompagnata alla spirale inflazionistica, influirà in maniera pesante sulla fiducia e quindi sui consumi globali, sono i principali elementi di criticità che riscontriamo”.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’analisi dell’Osservatorio definisce un quadro di mercato 2021 fortemente influenzato su scala globale dal fenomeno di revenge spending. Se nel primo anno di Covid il vino italiano ha mostrato tutta la sua adattabilità alla crisi –
grazie al miglior rapporto qualità prezzo e capillarità dei canali di vendita rispetto ai competitor -, nel 2021 il brand tricolore ha confermato tutta la sua forza. L’analisi dei mercati e l’outlook sui consumi caratterizzeranno la propensione sempre più business di un prossimo Vinitaly molto atteso dalla domanda estera”.
Martina Terrazzano
GO WINE: I GRANDI TERROIR DEL BAROLO EDIZIONE 2022
VIGORELLO SAN FELICE, IL PRIMO SUPERTUSCAN DEL CHIANTI CLASSICO, CELEBRA 50 VENDEMMIE: 1968-2018
San Felice festeggia, con l’uscita dell’annata 2018, 50 vendemmie dalla nascita di Vigorello, il primo Supertuscan mai prodotto nel Chianti Classico. Un vino divenuto negli anni iconico e riconosciuto per la sua eleganza e longevità. La storica azienda toscana, situata nel cuore del Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, e di proprietà del Gruppo Allianz, si estende nei territori d’elezione della viticoltura della regione, come Montalcino e Bolgheri. Vigorello nasce nel 1968 come Sangiovese in purezza, quando ancora i limiti imposti dal disciplinare di produzione della DOC Chianti Classico non consentivano di esprimere appieno qualità e sfumature di questo grande terroir, ed ha rappresentato un vero e proprio punto di rottura con i sistemi di produzione tradizionale.
L’idea fu di Enzo Morganti, in quegli anni direttore tecnico di San Felice, che rivoluzionò le rigide norme del disciplinare dell’epoca (che imponevano il taglio del Sangiovese con le varietà a bacca bianca Trebbiano e Malvasia), decidendo di declassare il proprio vino, pur ottenuto da uve provenienti dai vigneti della DOC, a “Vino da tavola”, il primo gradino della piramide qualitativa vinicola. Dalla fine degli anni ‘70, con la messa a frutto di sperimentazioni e ricerche su vitigni “alternativi” si decise di aggiungere una selezione di varietà internazionali, sviluppate in azienda, quali Cabernet Sauvignon e Merlot e nel 2011 venne introdotto il Pugnitello - un vitigno autoctono toscano recuperato grazie a un importante lavoro di caratterizzazione genetica.
“Vigorello – afferma Leonardo Bellaccini, da oltre 30 anni enologo dell’azienda- è la massima espressione dell’enologia di San Felice. L’azienda ha da sempre una forte impronta innovatrice, vocata alla sperimentazione e alla sostenibilità. L’ evoluzione del Vigorello, negli anni, è la chiara testimonianza di quanto la ricerca abbia da sempre tracciato il nostro cammino enologico”. Il lungo percorso e le diverse scelte che lo hanno accompagnato in questi anni, testimoniano la libertà di visione di cui San Felice è espressione in campo enologico: dal Sangiovese in purezza delle origini, al blend di uve internazionali e autoctone dei nostri giorni. Ai prossimi 50 anni le future evoluzioni di questo storico percorso, che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti su testate di livello internazionale, tra cui Wine Spectator , Robert Parker Wine Advocate, Wine Enthusiast e James Suckling, oltre all’assegnazione dei Tre Bicchieri Gambero Rosso nelle annate 2006 e 2007 e l’assegnazione di 94 punti Wine Spectator proprio con l’annata Anniversary 2018.
SCHEDA TECNICA Vigorello Toscana Igt 2018
Caratteristiche Annata Il 2018 è iniziato con un germogliamento precoce dovuto a temperature più alte della media stagionale nei mesi di marzo e aprile, seguiti da un maggio abbastanza piovoso. Da giugno le temperature hanno ricominciato a salire; temperature estive nella norma con piogge sparse. Il mese di settembre, in particolare, ha visto un susseguirsi di giornate soleggiate ma con una grande escursione termica fra giorno e notte, che ha consentito alle uve una corretta maturazione fenolica e aromatica. Note di Degustazione e Abbinamenti Colore rubino compatto con lievi striature granato. Naso di confettura di ribes, note speziate dolci e sottobosco. Palato caldo, complesso, tannico, con lievi sentori di vaniglia. Grigliate, arrosti di piccione e agnello, formaggi stagionati.
Ubicazione Vigneti San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena) Caratteristiche del Terreno Di medio impasto, ricco di scheletro e di argille di origine calcareo- marnosa, con tessitura mista derivante dalla disgregazione dell’Alberese e del Galestro e riposanti su rocce. Cabernet Sauvignon e Petit Verdot: Sabbia e limo del Pliocene.
Sistema di Allevamento Cordone speronato e Guyot. Uvaggio Pugnitello 35% Merlot 30% Cabernet Sauvignon 30% Petit Verdot 5%. Vendemmia Merlot: 2a settimana di settembre / Cabernet Sauvignon, Pugnitello e Petit Verdot: 1a settimana di ottobre
Vinificazione e Affinamento Fermentazione a contatto con le bucce per 20–25 giorni ad una temperatura di 30° C. Fermentazione malolattica e maturazione in botti di rovere francese da 225 lt per 24 mesi. Affinamento in bottiglia per 8 mesi. Bottiglie Prodotte 40.000 Temperatura di Servizio 18° C Alcool 14% Vol Invecchiamento 15–20 anni Acidità Totale 5,4 g/l . Residuo Zuccherino 1,2\ g/l
Costanza Giustiniani