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Recensioni

IMPRENDITORIA FEMMINILE, FIPE-CONFCOMMERCIO: “OSSIGENO PER 112MILA ATTIVITÀ E PER NUOVI PROGETTI”

 

“I 200 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico per finanziare l’imprenditoria femminile rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore dei Pubblici esercizi. Non solo per le oltre 112mila attività, bar, ristoranti e aziende di catering, gestite da imprenditrici che in questi ultimi due anni hanno dovuto fare i salti mortali per continuare a lavorare nonostante la pandemia, ma anche per tutte quelle donne che hanno un sogno e vogliono trasformarlo in realtà. Un aiuto a chi ha resistito e un incentivo a chi scommette su se stessa”. 

 

Così Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in merito al finanziamento da parte del Mise a favore dell’imprenditoria femminile.

“Le donne sono la spina dorsale del comparto dei pubblici esercizi – prosegue Picca Bianchi – poco meno del 30% delle imprese è a titolarità femminile ed è donna il 51,4% dei dipendenti. Dare valore a queste componenti contribuendo a far crescere il numero di attività femminili, significa scommettere sulla vera anima del settore dell’ospitalità”.

 

Tommaso Tafi

FIERA DELLA CANDELORA

 

Enogastronomia, tradizione, artigianato, agricoltura, allevamento, cultura e molto altro, in occasione della fiera più antica della Liguria

È iniziato il conto alla rovescia, a San Bartolomeo al Mare, in vista dell'attesissima Fiera della Candelora (centro cittadino, sabato 2 e domenica 3 aprile, tutto il giorno) che ritorna a distanza di 26 mesi a causa della pandemia. Programmata eccezionalmente nel primo weekend di aprile (anziché 2-3 febbraio come di consueto), la Fiera prevede numerose iniziative legate al mondo dell'artigianato, della cultura e dell’intrattenimento, anche sportivo. L'apertura degli stand è prevista per le ore 8.30, la chiusura invece sarà intorno alle 19.00, eccezion fatta per l'area street food che rimarrà aperta anche la sera.

L'impianto tradizionale della manifestazione, anche nel rispetto delle celebrazioni religiose, rimane ben saldo. Presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere sarà possibile partecipare alla Santa Messa di sabato 2 aprile (ore 8.00 in latino, ore 10.30, ore 15.30 e ore 17.00) e di domenica 3 aprile (ore 9.30, ore 11.30 in latino e ore 17.00).

Giunta alla sua 21ma edizione, Arti & Sapori della Rovere accompagna i banchi della Fiera con le sue aree dedicate a enogastronomia (piazza Magnolie), piante e animali (area Uliveto della Rovere), artigianato (piazza Rovere), zona hobbisti e OPI (nei pressi dell'Uliveto) e street food (piazza Aurora). Anche quest'anno non mancheranno  espositori che proporranno salumi, formaggi e vini caratteristici di varie regioni d'Italia oltre ai prodotti tipici della zona, con le aziende del Golfo Dianese presenti all'evento, come Giacinto Ardoino, Auriva, LuppOlio, Frantoio Saguato. Da non perdere anche le specialità liguri, toscane, piemontesi e siciliane come miele, vino, nocciole e formaggi ma anche tisane, lavanda, birra artigianale, pasta fresca, prodotti dal Monviso, farina e aglio di Vessalico (presidio Slow Food). Questi sono solo alcuni dei prodotti che si possono trovare in fiera una volta fatto accesso alla Piazza dei Sapori, impreziosita dalla composizione campestre dell'agriturismo Veggia Dian di Diano Marina.

 

Confermato anche quest'anno il trekking urbano di San Bartolomeo al Mare, sempre apprezzatissimo per l'interessante attività di scoperta del territorio, che alle ore 9.00 di sabato 2 aprile dà appuntamento a tutti i partecipanti in Piazza Torre Santa Maria. La GAE (guida ambientale escursionistica) Luca Patelli accompagnerà i presenti in un’escursione guidata per scoprire una San Bartolomeo al Mare diversa da quella che si può vedere in auto: borghi, orti, chiesette di campagna e borgate, in una sorta di anteprima primaverile nella Riviera ligure di ponente. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m - Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria unicamente alla guida ambientale escursionistica Luca Patelli +39 347 600 69 39.

Il sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere ospiterà come di consueto l'artigianato, con tutto il fascino che il lavoro manuale porta con sé. Saranno presenti gli artigiani di Animagramma, associazione di creativi piemontesi che portano in fiera opere di ingegno e di artigianato artistico. Lungo la via al Santuario completeranno l'omaggio alla manualità artistica hobbisti e OPI.

 

L'area street food a cura di Fiori Eventi sarà aperta a pranzo e a cena, garantendo un momento di ristoro a visitatori ed espositori con piatti preparati sul momento come carne alla griglia, frittura, panini, arrosticini e specialità di varie regioni d'Italia. Non mancherà l'intrattenimento musicale a cura di Dj Tex, previsto per la giornata di sabato a partire dalle 17.00.

La zona dell'Uliveto della Rovere sarà interessata da attività legate al mondo della fattoria, degli animali e delle piante, dal battesimo della sella con Gli amici del Cavallo di Diano Marina alla conoscenza dell'asinella Margherita dall'Asineria del Ciapà di Cervo. Non mancheranno macchinari agricoli, accessori per giardinaggio e agricoltura e piante di vario genere. Da quelle decorative alle aromatiche arrivando alle piante coltivate secondo il kokedama, l'arte di origine giapponese che fa crescere le piante senza vaso grazie a una speciale sfera ricoperta di muschio.

 

Importante anche l'aspetto culturale della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere, che sarà concentrato soprattutto nell'area dell'Uliveto della Rovere e del cortile delle scuole. Nei due giorni della Fiera sarà allestito un campo di rievocazione e ricostruzione storica intitolato "LUCUS BORMANI - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani". Dalle 10.30 alle 19.00, sabato 2 e domenica 3 aprile, sarà possibile partecipare alle attività didattiche a cura di Lecste e Ager Ligusticus tra cui laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro, per immergersi nel fascino autentico della tradizione storica locale.

Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius. Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo. 

Sempre nel cortile, ci sarà anche un altro spazio dedicato alla cultura e alla storia locale, all'interno del quale avranno luogo due conferenze a cura di Lecste e Ager Ligusticus: "Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc" sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano alle ore 16.00 di sabato 2 aprile e "Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta", sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana, alle 10.30 di domenica 3 aprile.

 

PROGRAMMA

Sabato 2 aprile

Santa Messa in latino
Ore 8.00 - Santuario Nostra Signora della Rovere

Trekking della Candelora
Ore 9.00 - Ritrovo presso Piazza Torre Santa Maria
Un’escursione guidata per scoprire borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, attraverso le borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni. Il miglior modo per vivere la natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Distanza 8,5 Km - Dislivello 150 m Durata 3 ore - Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39

Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Santa Messa
Ore 10.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere

Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"

Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.

Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.

Chiusura campo ore 19.00

Santa Messa
Ore 15.30 - Santuario Nostra Signora della Rovere

"Da Bormanno alla Candelora, passando dall'Imbolc"
Ore 16.00 – Cortile delle scuole elementari
Conferenza sulla religiosità antica autoctona, sulle influenze celtiche e sulle trasformazioni del credo cristiano. A cura di Lecste e Ager Ligusticus.

Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere

Intrattenimento musicale
a cura di Dj Tex
Dalle ore 17.00 - Piazza Aurora

Domenica 3 aprile

Santa Messa
Ore 9.30 Santuario Nostra Signora della Rovere

Battesimo della sella a cavallo
Dalle ore 10.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina

Rievocazione e ricostruzione storica: "Lucus Bormani - il Dianese al tempo degli antichi Liguri e dei Romani"
Apertura campo ore 10.30 - uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Attività didattica e formativa a cura di Lecste e Ager Ligusticus. Laboratori dimostrativi dell’attività storica di tintura, tessitura, preparazione pece nemeturica, decorazione degli scudi, cucina storica, corredi da simposio, scherma storica e molto altro.
Chiusura campo ore 19.00.

"Lucus Bormani: da bosco sacro a stazione di posta"
Ore 10.30 - Cortile scuole elementari.
Conferenza sui Liguri e i loro territori prima e dopo l'occupazione romana.
A cura di Lecste e Ager Ligusticus.

Santa Messa in latino
Ore 11.30 Santuario Nostra Signora della Rovere

Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 - Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.

Santa Messa
Ore 17.00 Santuario Nostra Signora della Rovere

Nel cortile delle scuole elementari sarà presente uno stand dedicato al progetto “Bridges of Culture between the Faculty of Philology of Vilnius University and Liguria” al quale parteciperanno sia il dipartimento di Linguistica e Letteratura italiana dell'Università di Vilnius sia il centro di baltistica presso l'Istituto di Lingue e Letterature slave dell'Università di Berna con le mostre fotografiche "Volti di Liguria" di Vytautas Kardelis e "Sensazioni di Liguria" di Justina Ramanauskiene organizzate in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius.  Il progetto è seguito dal Consigliere delegato alla Cultura Lorenzo Ansaldo.


Ufficio IAT San Bartolomeo al Mare
Piazza XXV Aprile, 1
Tel. +39 0183 41 70 65

FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI

È NATO IL RAVIOLOTTO DI BACCALÀ E MOSCATELLO DI TAGGIA

 

 

Domani all'Enoturismo ex Germinal vendita diretta, aperitivi e degustazioni

 

Presentato l'accordo di filiera tra la Rete di Imprese agricole "Terre del Moscatello" e il Pastificio artigianale "Voglia di Sfoglia", due importanti realtà del settore agroalimentare del ponente ligure legate al territorio e alle sue tradizioni. Marco Risso (presidente della Rete d'imprese agricole) e Simone Gasparini (amministratore del Pastificio) hanno siglato una partneship che prevede l'utilizzo del Moscatello di Taggia Riviera ligure di Ponente DOC delle aziende della Rete per la preparazione del Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia, che da oggi verrà prodotto e distribuito da "Voglia di Sfoglia", azienda di Taggia con 13 addetti che serve ristoranti e gastronomie della Riviera ligure di ponente e della Costa azzurra.

Presenti alla serata i produttori, rappresentanti di varie Amministrazioni comunali e Chiara Cerri, Consigliere regionale e Consigliere delegata alla cultura del Comune di Taggia.

 

L'iniziativa nasce dalla volontà della Rete di imprese "Terre del Moscatello" di creare nuove relazioni professionali e  commerciali con operatori del settore agricolo, gastronomico, turistico, al fine di valorizzare insieme il territorio e i suoi prodotti. 

 

Il Raviolotto di Baccalà e Moscatello di Taggia sarà il protagonista della serata di venerdì 25 marzo all'Enoturismo Terre del Moscatello (Via Gastaldi 15 ex Germinal, Taggia, dalle 17:00). Per l'occasione, l'Enoturismo sarà aperto al pubblico per vendita diretta, aperitivi e degustazioni.

 

Informazioni per il pubblico:
Rete d'Imprese agricole Terre del Moscatello
Via Cardinal Gastaldi, 15B
18018 Taggia IM
+39 375 6160727
+39 0184 054200

FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
Rete d’Imprese
La Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello è una aggregazione di aziende del ponente ligure.
È nata con lo scopo di promuovere la vendita dei frutti delle aziende agricole, sia il Moscatello, che gli altri vini, che gli altri prodotti.
Vi aderiscono oggi 10 produttori: Tenutemf Srls Agricola – Imperia, Calvini Luca – Sanremo. Giannascoli Anna Maria - Bussana di Sanremo, Rovebella - Fratelli Ribul Ssa Santo Stefano al Mare, Podere Donzella di Donzella Elena – Castellaro, Lagazio Valentina – Terzorio, Da Parodi Ssa – Castellaro, Ssa Mammoliti – Ceriana, Ferrari Giacomo – Terzorio, Zunino Antonio - Taggia.
Tutti gli aderenti alla Rete d’Imprese agricole Terre del Moscatello sono prima di tutto iscritti alla Associazione dei Produttori del Moscatello (www.moscatelloditaggia.it), la quale si è data l’obiettivo di garantire la qualità con un rigido disciplinare di produzione ed accurati controlli.

IL SOTTOSEGRETARIO ALL’AGRICOLTURA SEN. GIAN MARCO CENTINAIO ALLA CHIANTI CLASSICO COLLECTION

Durante la settimana delle Anteprime di Toscana la visita del sottosegretario all’Agricoltura alla manifestazione più importante del Gallo Nero

 

Firenze, 22 marzo 2022 - Il sottosegretario Gian Marco Centinaio è stato accolto dai produttori del Gallo Nero alla presentazione delle nuove annate della denominazione più antica d’Italia, alla Stazione Leopolda. Dopo una visita alla tradizionale sfilata di bottiglie (oltre 650 etichette in degustazione) nella stazione Leopolda, il sottosegretario a colloquio con il Presidente Giovanni Manetti ha assaggiato una eccezionale selezione di etichette storiche a partire dal 1949 fino  al 2020. “Ringraziamo il senatore Centinaio per l’attenzione che da sempre dedica alla DOCG Chianti Classico – dichiara il Presidente Manetti. – E’ stata una preziosa occasione di confronto sulla storia del Gallo Nero  e sulle importanti  prospettive future della denominazione”.

 

Foto:  Saccardi, Centinaio, Manetti, Gori a Chianti Classico  Collection 

 

Ufficio Stampa 
Consorzio Vino Chianti Classico 

Silvia Fiorentini

 

A COMPAGNA “I CAMPANÆ” IERI E OGGI IN LIGURIA"

 

Martedì 22 marzo 2022 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, (all’uscita della metropolitana) A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il XX appuntamento del ciclo 2021-2022: Marco Barra, Luca Brignole, Matteo Soro: «“I Canpanæ” ieri e oggi in Liguria».

 

INGRESSO LIBERO

 

NOTA.  Per accedere alla sala della conferenza occorre esibire il super green pass, indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza. I posti a disposizione sono 160, numero che non può essere superato.

Non occorre prenotare.

 

Attraverso un viaggio nei secoli scopriremo chi erano e chi sono i canpanæ! Dietro questo termine si celano due figure uniche e complementari legate allo strumento che da più di un millennio accompagna la vita di milioni di persone, e che in Liguria vanta una grande e sentita tradizione. Ad accompagnarci in questo viaggio tre canpanæ del XXI secolo: Luca Brignole, compositore e studioso di campane, Marco Barra e Matteo Soro, membri del consiglio di Presidenza dell’Associazione Campanari Liguri, riconosciuto “Gruppo di Interesse Nazionale” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

Info: Per programmi segui il link: 

http://www.acompagna.org/rf/mar/index.htm

 

Per le rassegne fotografiche segui il link:

http://www.acompagna.org/rf/index.htm

 

La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.

Clicca qui per la cartina di Google Maps

 

Festa delle campane

Anno sociale 2021-2022

secondo trimestre de I MARTEDI’ DE A COMPAGNA a cura de A Compagna

Si tengono di martedì alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università in piazza Sarzano dall'uscita della metropolitana.

 

L’Aula San Salvatore è la chiesa sconsacrata presente in piazza Sarzano e raggiungibile, oltre che con la metropolitana, anche con il 35 attraversando il Ponte di Carignano o seguendo la direttrice, tutta in piano, piazza Dante, Porta Soprana, Ravecca.

                                                               

Marzo

15) Le correnti nel mar Ligure e le grandi correnti oceaniche;  a cura di Ferdinando Biancalani e Chiara Robello

 

22) “I Canpanæ” ieri e oggi in Liguria;  a cura di Marco Barra, Luca Brignole, Matteo Soro

 

29) Storia del mandolino a Genova e in Liguria;  a cura del Circolo Mandolinistico “Il Risveglio”

 

CALENDARIO  “VENERDI’ A PAXO”  CICLO. 2021-22

 

11)-VENERDI’    25 MARZO 2022 G. Panella-“Gozzi, pescatori e marinai”

 

12)-VENERDI’    8 APRILE 2022  Maria Luisa Chiesa, “Folklore della Riviera ligure orientale”

 

13)-VENERDI’    22 APRILE 2022  Paola Gambaro, “La lanterna di Genova, molto più di un faro”

 

14)-VENERDI’    6 MAGGIO 2022  Bruno Giontoni e Franca Balletti, “Alle origini di una città industriale”

 

15)-VENERDI’    20 MAGGIO 2022  Gabriella Airaldi, “Essere avari”

EXPORT 2021 A 7,1MLD DI EURO (+12,4%). RECORD STORICO TRAINATO DA DOP E SPARKLING

 

L’ANALISI DELL’OSSERVATORIO UIV-VINITALY-ISMEA

Record storico per il commercio di vino italiano nel mondo. Il 2021 si chiude infatti in crescita del 12,4% in valore, per un corrispettivo di 7,1 miliardi di euro e una bilancia commerciale, tra le più performanti del made in Italy, che segna un attivo di quasi 6,7 miliardi di euro. Lo annuncia l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Ismea, che ha elaborato i dati rilasciati oggi da Istat sull’export nei 12 mesi 2021. Secondo l’analisi, in un anno fortemente condizionato dalla revenge spending (la spesa di rivalsa), il vino tricolore (22,2 milioni di ettolitri esportati, + 7,3%) consolida il ruolo di superpotenza enologica grazie in particolare alle proprie produzioni Dop, che fanno meglio della media generale (+15,8% in valore) con gli spumanti (+25,3%) che grazie all’ennesimo exploit del Prosecco (+32%) doppiano il pur lusinghiero incremento dei vini fermi (+12,3%). Complessivamente le Dop del Belpaese rappresentano oggi i 2/3 delle esportazioni in valore registrate nel 2021. In rialzo, più contenuto, anche le Igp (5,4%) e i vini comuni, a +8,9%.

 

Un anno sicuramente “gonfiato” da una congiuntura favorevole ai consumi di rivalsa post-Covid, ma che – secondo Unione italiana vini, Vinitaly e Ismea – ha accelerato il trend di crescita della domanda di vini di qualità, come dimostra l’ulteriore crescita, +4,7%, del prezzo medio. Un anno, infine, “irripetibile”, anche alla luce di un 2022 che si è aperto con numerose criticità date dai costi delle materie prime, dalla crescita dell’inflazione e, ora, dal conflitto in Ucraina. Conferme importanti arrivano dalle diverse aree della domanda, in particolare dall’extra-Ue (+14,2%), che oggi vale il 61% del mercato. Tra i Paesi, luce verde per tutta la top 10 guidata come al solito dagli Stati Uniti (+18,4%), seguita da Germania e Regno Unito. Segno più anche per Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Francia, Svezia, Belgio, e Danimarca. Tra gli emergenti, exploit di Cina (+29,2%) e Corea del Sud (75,5%).

 

Per il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: “Lo scorso anno l’export di vino ha polverizzato tutti i record, con un risultato che, comparato ai trend pre-Covid, si sarebbe raggiunto nell’arco di un lustro. Ora però il quadro è preoccupante, con una serie di fattori che annunciano un anno difficile. La forte erosione dei margini data dall’escalation dei costi delle materie prime del settore, il quasi certo azzeramento del mercato russo – su cui si attendono le contro-sanzioni dopo la recente firma di Putin al decreto di blocco import-export dalla Russia - e soprattutto una guerra che, accompagnata alla spirale inflazionistica, influirà in maniera pesante sulla fiducia e quindi sui consumi globali, sono i principali elementi di criticità che riscontriamo”.

 

Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’analisi dell’Osservatorio definisce un quadro di mercato 2021 fortemente influenzato su scala globale dal fenomeno di revenge spending. Se nel primo anno di Covid il vino italiano ha mostrato tutta la sua adattabilità alla crisi –

grazie al miglior rapporto qualità prezzo e capillarità dei canali di vendita rispetto ai competitor -, nel 2021 il brand tricolore ha confermato tutta la sua forza. L’analisi dei mercati e l’outlook sui consumi caratterizzeranno la propensione sempre più business di un prossimo Vinitaly molto atteso dalla domanda estera”.

 

Martina Terrazzano

GO WINE: I GRANDI TERROIR DEL BAROLO EDIZIONE 2022

I Grandi Terroir del Barolo

 

Tutti i Barolo in degustazione

 

Il ricco programma con Masterclass, Master sul Barolo 

e la presenza del Consorzio Tutela Vini Etna Doc

 

 

 

 

 

Presentiamo in questa newsletter l'elenco delle cantine e dei vini protagonisti del banco d'assaggio de "I Grandi Terroir del Barolo".

 

Si conferma anche quest'anno un evento importante e un ricco programma di attività collaterali.

Oltre al banco d'assaggio infatti ci saranno:

  • nelle giornate di sabato e domenica le Masterclass condotte dal giornalista del Gambero Rosso Gianni Fabrizio
  • solo sabato 19 marzo il Master sul Barolo, una giornata di approfondimento sul campo con spostamento in bus.

 

Scorri la mail per scoprire tutti i dettagli!

 

Ospite speciale dell'evento il 

Consorzio Tutela Vini Etna Doc

Durante l’evento che si svolge nelle eleganti sale di Palazzo Martinengo (Via Cavour, 10) nel centro storico di Monforte d’Alba, sabato 19 e domenica 20 marzo, sarà così possibile assaggiare una selezione di vini Etna Doc, e aprire un interessante confronto nebbiolo vs nerello mascalese.

L’evento si svolge in sicurezza e nel rispetto delle normative che saranno vigenti per il contenimento del Covid-19. Al fine di contingentare gli ingressi, il banco d’assaggio si svolge su turni, con prenotazione obbligatoria seguendo le modalità indicate al fondo della mail.

 

ECCO L'ELENCO DELLE CANTINE E DEI BAROLO

PROTAGONISTI AL BANCO D'ASSAGGIO

 

ABBONA ANNA MARIA - Farigliano

Barolo del Comune di Castiglione Falletto 2018

Barolo Bricco San Pietro 2018

Barolo Bricco San Pietro 2017

 

BOASSO – Serralunga d’Alba 

Barolo del Comune di Serralunga 2018
Barolo Gabutti 2018

Barolo Margheria 2018

 

BOLMIDA SILVANO – Monforte d’Alba 

Barolo Bussia Vigna dei Fantini 2018
Barolo Le Coste di Monforte 2017

Barolo Riserva Bussia 2015

 

BOGLIETTI ENZO – La Morra 

Barolo Brunate 2018

Barolo Case Nere 2017

Barolo Arione 2015

 

BRICCO MAIOLICA – Diano d’Alba 

Barolo del Comune di Diano d’Alba Contadin 2018
Barolo del Comune di Diano d’Alba Contadin 2016

 

CASCINA CHICCO – Canale 

Barolo Rocche di Castelletto 2018

Barolo Riserva Ginestra 2015

 

MANZONE PAOLO – Serralunga d’Alba 

Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018

Barolo Meriame 2018
Barolo Riserva 2018

 

MONCHIERO F.LLI – Castiglione Falletto

Barolo Rocche di Castiglione 2018

Barolo Riserva Pernanno 2016

 

ODDERO PODERI E CANTINE – La Morra 

Barolo 2018
Barolo Riserva Bussia Vigna Mondoca  2015

 

PALLADINO – Serralunga d’Alba

Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2018

Barolo Ornato 2018

Barolo Parafada 2018

 

PIAZZO COMM. ARMANDO – Alba

Barolo Sottocastello di Novello 2017

Barolo Valente 2018
 

PORRO GUIDO – Serralunga d’Alba

Barolo Lazzairasco 2018

Barolo Santa Caterina 2018

 

REVERDITO – La Morra 

Barolo Badarina 2018

Barolo Bricco Cogni 2018

Barolo La Serra 2018

 

SAN BIAGIO – La Morra 

Barolo del Comune di La Morra 2017

Barolo Galina 2018

 

SORDO GIOVANNI AZIENDA AGRICOLA - Castiglione Falletto 

Barolo Gabutti 2018

Barolo Perno 2018

Barolo Parussi 2013

 

G.D. VAJRA - Barolo 

Barolo Albe 2018

Barolo Baudana 2018

Barolo Bricco delle Viole 2018

 

VIETTI - Castiglione Falletto 

Barolo Castiglione 2018

Barolo Lazzarito 2018

PRENOTA SUBITO LE DEGUSTAZIONI AL BANCO D'ASSAGGIO!

Per maggiori informazioni sulle prenotazioni scorri la newsletter...

IL PROGRAMMA

 

DOVE

 

SALA GRIFONI di Palazzo Martinengo - Moda Venue

MONFORTE D'ALBA, Via Cavour, 10

 

QUANDO

 

SABATO 19 marzo 2022

Banco d’assaggio dalle 11 alle 19, articolato su 2 turni

Sono previste tre masterclass: alle ore 12 e con doppio turno alle ore 15.30 e 17.00

Solo nella giornata di sabato è previsto il Master sul Barolo

 

DOMENICA 20 marzo 2022

Banco d’assaggio dalle 11 alle 19, articolato su 2 turni

Sono previste tre masterclass: : alle ore 11.00 e con doppio turno alle ore 15.30 e 17.00

COME PARTECIPARE

 

BANCO D'ASSAGGIO

Per garantire la sicurezza dell’evento e un ordinato afflusso, LA DEGUSTAZIONE AL BANCO D’ASSAGGIO SI ARTICOLERÀ SU TURNI, CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.

 

Sabato 19 marzo:

-primo turno: ore 11.00-15.00

-secondo turno: ore 15.00-19.00

 

Domenica 20 marzo:

-primo turno: ore 11.00-15.00

-secondo turno: ore 15.00-19.00

 

Il costo della degustazione euro 23 (riduzioni euro 20 per Soci Associazioni di settore e euro 15 per i soci Go Wine). Comprende la degustazione in forma libera dei Barolo al banco d’assaggio.

La degustazione al banco d'assaggio sarà omaggio per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari). 

 

Maggiori dettagli sulla campagna associativa a fondo mail!

MASTERCLASS

Durante le due giornate sono previste alcune degustazioni guidate condotte dal giornalista Gianni Fabrizio, curatore della guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso.

Si tratta di percorsi d' assaggio nel territorio del Disciplinare e momenti di confronto con il territorio dell’Etna.

Il programma e i contenuti:

 

Sabato 19 marzo

ore 12.00

“I percorsi nei terroir del Barolo: da Verduno a Barolo”

ore 15.30 e 17.00 (su due turni):

“Terroir a confronto: il Barolo e l’Etna, Nebbiolo vs Nerello Mascalese, menzioni geografiche e contrade”


Domenica 20 marzo
ore 11.00: 

“I percorsi nei terroir del Barolo: da Barolo a Serralunga”

ore 15.30 e 17.00 (su due turni):

Terroir a confronto: il Barolo e l’Etna, Nebbiolo vs Nerello Mascalese, menzioni geografiche e contrade

 

Le degustazioni di confronto tra Barolo ed Etna si svolgeranno grazie alla collaborazione del Consorzio Etna Doc che sarà presente nel corso delle Masterclass per raccontare terroir e vini.

 

 

Le masterclass si svolgono su prenotazione: 

costo della degustazione euro 25/30 - riduzioni euro 20/25 (Soci Go Wine)

IL MASTER SUL BAROLO

Sabato 19 marzo una giornata itinerante nei terroir del Barolo

Sabato 19 marzo è in programma il Master sul Barolo: una giornata in cui si potrà approfondire sul campo la conoscenza di questo vino fra lezioni, percorsi nel territorio di produzione e degustazioni.

Vuoi passare un week-end in Langa in occasione de 

"I Grandi Terrori del Barolo"?

 

Contattaci per avere informazioni sulle strutture ricettive ed i ristoranti!

 

CAMPAGNA ASSOCIATIVA GO WINE

La degustazione al banco d'assaggio sarà gratuita per coloro che 

si assoceranno a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari)

 

Entra anche tu a far parte della Community di Go Wine!

In omaggio:

la Guida Cantine d'Italia 2022 e

l'abbonamento al bimestrale Go Wine.

 

Parteciperai poi a tutti i nostri eventi beneficiando dello sconto riservato ai soci e avrai accesso alle selezioni di "Buono... non lo conoscevo!", lo shop esclusivo dei soci Go Wine!

 

Sfoglia il depliant a lato per maggiori informazioni 

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Associazione Go Wine

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VIGORELLO SAN FELICE, IL PRIMO SUPERTUSCAN DEL CHIANTI CLASSICO, CELEBRA 50 VENDEMMIE: 1968-2018

 

San Felice festeggia, con l’uscita dell’annata 2018, 50 vendemmie dalla nascita di Vigorello, il primo Supertuscan mai prodotto nel Chianti Classico. Un vino divenuto negli anni iconico e riconosciuto per la sua eleganza e longevità. La storica azienda toscana, situata nel cuore del Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, e di proprietà del Gruppo Allianz, si estende nei territori d’elezione della viticoltura della regione, come Montalcino e Bolgheri. Vigorello nasce nel 1968 come Sangiovese in purezza, quando ancora i limiti imposti dal disciplinare di produzione della DOC Chianti Classico non consentivano di esprimere appieno qualità e sfumature di questo grande terroir, ed ha rappresentato un vero e proprio punto di rottura con i sistemi di produzione tradizionale. 

L’idea fu di Enzo Morganti, in quegli anni direttore tecnico di San Felice, che rivoluzionò le rigide norme del disciplinare dell’epoca (che imponevano il taglio del Sangiovese con le varietà a bacca bianca Trebbiano e Malvasia), decidendo di declassare il proprio vino, pur ottenuto da uve provenienti dai vigneti della DOC, a “Vino da tavola”, il primo gradino della piramide qualitativa vinicola. Dalla fine degli anni ‘70, con la messa a frutto di sperimentazioni e ricerche su vitigni “alternativi” si decise di aggiungere una selezione di varietà internazionali, sviluppate in azienda, quali Cabernet Sauvignon e Merlot e nel 2011 venne introdotto il Pugnitello - un vitigno autoctono toscano recuperato grazie a un importante lavoro di caratterizzazione genetica. 

Vigorello – afferma Leonardo Bellaccini, da oltre 30 anni enologo dell’azienda- è la massima espressione dell’enologia di San Felice. L’azienda ha da sempre una forte impronta innovatrice, vocata alla sperimentazione e alla sostenibilità. L’ evoluzione del Vigorello, negli anni, è la chiara testimonianza di quanto la ricerca abbia da sempre tracciato il nostro cammino enologico”. Il lungo percorso e le diverse scelte che lo hanno accompagnato in questi anni, testimoniano la libertà di visione di cui San Felice è espressione in campo enologico: dal Sangiovese in purezza delle origini, al blend di uve internazionali e autoctone dei nostri giorni. Ai prossimi 50 anni le future evoluzioni di questo storico percorso, che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti su testate di livello internazionale, tra cui Wine Spectator , Robert Parker Wine Advocate, Wine Enthusiast e James Suckling, oltre all’assegnazione dei Tre Bicchieri Gambero Rosso nelle annate 2006 e 2007 e l’assegnazione di 94 punti Wine Spectator proprio con l’annata Anniversary 2018. 

SCHEDA TECNICA Vigorello Toscana Igt 2018 

Caratteristiche Annata Il 2018 è iniziato con un germogliamento precoce dovuto a temperature più alte della media stagionale nei mesi di marzo e aprile, seguiti da un maggio abbastanza piovoso. Da giugno le temperature hanno ricominciato a salire; temperature estive nella norma con piogge sparse. Il mese di settembre, in particolare, ha visto un susseguirsi di giornate soleggiate ma con una grande escursione termica fra giorno e notte, che ha consentito alle uve una corretta maturazione fenolica e aromatica. Note di Degustazione e Abbinamenti Colore rubino compatto con lievi striature granato. Naso di confettura di ribes, note speziate dolci e sottobosco. Palato caldo, complesso, tannico, con lievi sentori di vaniglia. Grigliate, arrosti di piccione e agnello, formaggi stagionati. 

Ubicazione Vigneti San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena) Caratteristiche del Terreno Di medio impasto, ricco di scheletro e di argille di origine calcareo- marnosa, con tessitura mista derivante dalla disgregazione dell’Alberese e del Galestro e riposanti su rocce. Cabernet Sauvignon e Petit Verdot: Sabbia e limo del Pliocene. 

Sistema di Allevamento Cordone speronato e Guyot. Uvaggio Pugnitello 35% Merlot 30% Cabernet Sauvignon 30% Petit Verdot 5%.  Vendemmia Merlot: 2a settimana di settembre / Cabernet Sauvignon, Pugnitello e Petit Verdot: 1a settimana di ottobre 

Vinificazione e Affinamento Fermentazione a contatto con le bucce per 20–25 giorni ad una temperatura di 30° C. Fermentazione malolattica e maturazione in botti di rovere francese da 225 lt per 24 mesi. Affinamento in bottiglia per 8 mesi. Bottiglie Prodotte 40.000 Temperatura di Servizio 18° C Alcool 14% Vol Invecchiamento 15–20 anni Acidità Totale 5,4 g/l .  Residuo Zuccherino 1,2\ g/l 

 

Costanza Giustiniani

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