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Formaggi

Caseifici Aperti

Caseifici Aperti: un week-end alla scoperta del Parmigiano Reggiano DOP

Sabato 13 e domenica 14 aprile eventi, visite guidate e degustazioni in oltre 50 caseifici tra Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano invita tutti gli appassionati del Re dei Formaggi all’edizione primaverile di Caseifici Aperti che si terrà sabato 13 e domenica 14 aprile. Un viaggio alla scoperta della DOP italiana più seguita sui social - dati Rapporto Ismea-Qualivita 2018 – con visite alla produzione e tante attività per adulti, famiglie e bambini.

Saranno oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano e passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. 

Partecipare a Caseifici Aperti è semplicissimo grazie al sito web www.parmigianoreggiano.it. Accedendo all’apposita sezione, in pochi click sarà presto possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. Gli appassionati troveranno inoltre tanti suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova.

Caseifici Aperti è un’occasione unica anche per esplorare la biodiversità della DOP. Questione, innanzitutto, di stagionatura: quella minima è di 12 mesi, ma è intorno ai 24 mesi che il Parmigiano Reggiano raggiunge la maturazione adatta a esprimere le caratteristiche tipiche. Può stagionare anche oltre, fino a 36 o 48 mesi o più ancora, manifestando aromi e profumi inesplorati.

Un altro elemento di biodiversità del Parmigiano Reggiano è legato alle diverse razze di vacca da cui proviene il suo latte: bianca modenese (presidio Slow Food), rossa reggiana, bruna alpina e frisona italiana. Ognuna con il proprio latte e le proprie specificità che fanno del Parmigiano Reggiano il Re dei Formaggi a tavola ma anche un ingrediente estremamente versatile nell’uso in cucina.

In concomitanza con Caseifici Aperti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, degustare il Parmigiano Reggiano e fare un viaggio del tempo grazie alla mostra degli attrezzi storici.

 

 

Fabrizio Raimondi - Consorzio Parmigiano Reggiano

ALFREDO ALLA SCROFA E PARMIGIANO REGGIANO CELEBRANO IL “NATIONAL FETTUCCINE ALFREDO DAY”

 

 

 

Giovedì 7 febbraio la charity dinner "Un Gesto d'Amore" con Martina Colombari, Paola Cortellesi e altre star. Il Consorzio partecipa con l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano e una donazione.

 

Reggio Emilia, 25 gennaio 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano rinnova la partnership con il ristorante Alfredo alla Scrofa in occasione del IV National Fettuccine Alfredo Day: l’evento celebra le originali Fettuccine Alfredo, un piatto nato nei primi anni del secolo scorso e diventato famose grazie ai divi del cinema muto di Hollywood Douglas Fairbanks e Mary Pickford.

 

I festeggiamenti entreranno nel vivo giovedì 7 febbraio con la charity dinner "Un Gesto d'Amore", nata dalla collaborazione del ristorante Alfredo alla Scrofa con Every Child is My Child Onlus - l'associazione senza scopo di lucro ideata dall'attrice Anna Foglietta. Durante la cena, attori e registi del calibro di Max Bruno, Martina Colombari, Paola Cortellesi, Andrea Bosca, Paolo Genovese, Edoardo Leo e Vittoria Puccini racconteranno il progetto della Onlus e intratterranno il pubblico.

 

Il Consorzio sarà protagonista in due momenti durante la serata: in principio, con il rito dell’apertura della forma e poi con la donazione di una forma di Parmigiano Reggiano ad Alfredo alla Scrofa, un gesto che rinnova simbolicamente la collaborazione nata nel 2015. Il Consorzio contribuirà inoltre con una donazione alle attività di Every Child is My Child Onlus.

 

Il Parmigiano Reggiano è entusiasta di celebrare il IV National Fettuccine Alfredo Day – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – in primis per il risvolto benefico della manifestazione ma anche perché il Parmigiano Reggiano è un ingrediente fondamentale delle originali Fettuccine Alfredo. È incredibile pensare come la mantecatura possa fondere la bontà delle fettuccine, del Parmigiano Reggiano e del burro in un piatto così strepitoso”.

 

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha recentemente prodotto un video – realizzato da Italia Squisita – sulla ricetta originale delle fettuccine Alfredo: https://bit.ly/2RGHSPk

  

Fabrizio Raimondi

PARMIGIANO REGGIANO “ON AIR” NEI PAESI DEL GOLFO

 

 

Il Consorzio presenta una nuova campagna pubblicitaria in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait. Il progetto punta ad aprire la domanda di mercato della DOP nei Paesi del Golfo.

 

Reggio Emila, 17 gennaio 2018 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano lancia una campagna pubblicitaria su larga scala in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait. L’iniziativa si inquadra in un piano di investimento pluriennale che punta a sviluppare le potenzialità di mercato nell’area del Golfo.

La campagna, sviluppata da Hirux International (leader nei mercati del Medio Oriente nel settore distribuzione e comunicazione), è basata su uno spot televisivo da diffondere sulle principali emittenti satellitari dei Paesi target. La direzione dello spot, articolato nei format 3, 5, 6, 15 e 30 secondi, è stata affidata al libanese Salim El Turk con il supporto di Pomedia Agency.

La strategia del Consorzio punta a educare i consumatori arabi alle specificità del Parmigiano Reggiano, un formaggio che si distingue per la selezione degli ingredienti migliori e 100% naturali e il rispetto della stessa ricetta da mille anni.

 

Una ricerca Hirux/Nielsen commissionata ad hoc ha evidenziato come i consumatori confondano il Parmigiano Reggiano con il generico parmesan. Tanto che, se si considera il giro d’affari dei formaggi a pasta dura nei tre Paesi target, solo il 30% del mercato appartiene al Parmigiano Reggiano mentre il restante 70% al parmesan.

 

Lo story board dello spot mette pertanto in scena la contrapposizione tra i due prodotti: in una tipica famiglia araba, la madre – interpretata da Carol Hannoun – cerca di convincere il figlio a mangiare il generico parmesan. Il bimbo chiama la polizia che, dopo una spettacolare irruzione nella casa, smaschera la donna che si rivela essere una impostora. Lo spot si chiude con l’apparizione del Parmigiano Reggiano.

 

La campagna televisiva prevede 1886 spot sui canali Pan Arab e 1369 su quelli Pan Asia per un totale di 3.200 GRP sui primi e 3.030 sui secondi. In parallelo sarà avviata anche una campagna web su YouTube, Facebook e Instagram per intercettare quanti più consumatori possibili, inclusi i numerosissimi expat che a Dubai costituiscono oltre il 70% della popolazione.

 

“Il progetto – afferma Riccardo Deserti, direttore generale del Consorzio Parmigiano Reggiano – servirà ad aprire una porta sui mercati dell’area del Golfo. Emirati Arabi, Arabia Saudita e Kuwait sono tra i Paesi con i redditi pro capite più alti del mondo: l’obiettivo per i prossimi 3 anni è incrementare lo share del Re dei Formaggi”.

 

 

Andrea Robuschi

World Cheese Awards 2018

 

 

1 SUPER GOLD, 12 MEDAGLIE D’ORO, 20 D’ARGENTO, 28 DI BRONZO. LA NAZIONALE DEL PARMIGIANO REGGIANO, LA PIÙ PREMIATA DA UNA GIURIA INTERNAZIONALE TRA 2.472 FORMAGGI IN GARA

La Nazionale del Parmigiano Reggiano vince 61 medaglie e centra un grande risultato al World Cheese Awards: la giuria internazionale ha premiato oltre il 50% dei 121 campioni di Parmigiano Reggiano in gara. La competizione, andata in scena venerdì 2 novembre nel prestigioso Grieghallen di Bergen, in Norvegia, ha coinvolto ben 2.472 formaggi provenienti da 41 Paesi. Oltre alle medaglie ottenute dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano, il Re dei formaggi si è aggiudicato altri 3 premi(una medaglia d’oro, una di argento e una di bronzo) per campioni presentati direttamente da operatori commerciali.

I record non si fermano qui. Quest’anno la Nazionale del Parmigiano Reggiano- composta da 55 caseifici – è arrivata ad essere la più grande missione collettiva mai intrapresa da un formaggio nazionale all’estero. Uno sforzo collettivo che ha fruttato una medaglia Super Gold (miglior formaggio del tavolo), 12 medaglie d’oro, 20 d’argento, 28 di bronzo. Il riconoscimento più prestigioso è stato incassato dalla Latteria Sociale Roncadellaper Parmigiano Reggiano DOP stagionato 18 mesi.

"Anche quest’annola Nazionale del Parmigiano Reggiano ha tenuto alto l’onore della DOP più amata dagli italiani– ha commentato da Bergen Guglielmo Garagnani, vicepresidente vicario del Consorzio Parmigiano Reggiano – le medaglie vinte apportano ulteriore valore a un mercato, come quello dei formaggi, che si conferma crescita”.

“A tutti i caseifici vanno i nostri complimenti e la nostra gratitudine – conclude Garagnani - perché hanno saputo riconfermare i primati che appartengono al sistema del Parmigiano Reggiano. A Bergen, abbiamo vinto anche grazie ai valori che legano il nostro prodotto al territorio: merito di una filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori e centinaia di caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta".

La 32esima edizione del World Cheese Awardssi terrà nel 2019 in Italia, più precisamente a Bergamo.Una location che spingerà la Nazionale del Parmigiano Reggiano a puntare ancora più in alto.

"Dopo 18 anni di concorsi – commentaGabriele Arlotti, ideatore della Nazionale del Parmigiano Reggiano –  abbiamo la certezza che, nel complesso,  la qualità premia e vince. Merito di caseifici e agricoltori straordinari che fanno un Parmigiano Reggiano che non teme confronti. Quest’anno abbiamo raggiunto un record di presenze, 55 caseifici, diventando così la più grande missione collettiva al mondo".

Di seguito il dettaglio delle medaglie vinte dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano.

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA: 

Latteria Sociale Roncadella: Super Gold (18 mesi), oro (18 mesi), argento (24 mesi).

Antica Fattoria Caseificio Scalabrini: oro (24 mesi).

Società Agricola Dall'Aglio: oro (24 mesi).

Latteria Sociale Garfagnolo: oro (oltre 30), argento (24 mesi).

Caseificio Cavola: Argento (18 mesi), Bronzo (24 mesi).

Azienda Agricola Grana d'Oro Vacche Rosse: argento (24 mesi).

Caseificio Il Boiardo - Matilde di Canossa: argento (24 mesi).

Caseificio Sociale Castellazzo: argento (oltre 30), bronzo (24 mesi).

Caseificio Sociale Minozzo: argento (18 mesi), argento (oltre 30).

Caseificio Milanello - Terre di Canossa: argento (oltre 30) bronzo (24 mesi).

Latteria Sociale del Fornacione: argento (oltre 30).

Caseificio Sociale Allegro: argento (24 mesi), argento (oltre 30).

Latteria Sociale San Giovanni della Fossa: bronzo (24 mesi).

Latteria La Grande: bronzo (oltre 30).

Latteria Sociale Nuova: bronzo (24 mesi).

Latteria Sociale Barchessone: bronzo (24 mesi).

Latteria San Giovanni di Querciola: bronzo (24 mesi).

Latteria Villa Curta: bronzo (24 mesi).

Latteria Due Madonne: bronzo (24 mesi).

Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo: bronzo (oltre 30).

Fondo Possioncella: bronzo (oltre 30).

PROVINCIA DI MODENA: 

Caseificio Razionale Novese: oro (18 mesi), argento (oltre 30).

4 Madonne Caseificio dell'Emilia: oro (24 mesi), bronzo (18 mesi).

Rosola di Zocca Società Agricola Cooperativa: oro (18 mesi).

La Cappelletta di San Possidonio: argento (18 mesi), argento (24 mesi).

Caseificio Dismano: bronzo (24 mesi).

Caseificio Sociale di Casola di Montefiorino: bronzo (18 mesi).

PROVINCIA DI MANTOVA: 

Latteria Vo' Grande, oro (24 mesi): bronzo (18 mesi).

Latteria Sociale Gonfo, oro (24 mesi): bronzo (oltre 30).

Latteria Agricola Venera Vecchia: argento (oltre 30).

Caseificio Croce: bronzo (oltre 30).

Caseificio Frizza: bronzo (oltre 30).

Latteria agricola Mogliese: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

PROVINCIA DI PARMA: 

Cooperativa Casearia Agrinascente: oro (18 mesi), argento (24 mesi).

Azienda Agricola Mezzadri: oro (oltre 30).

Caseificio La Traversetolese: oro (oltre 30).

Caseificio Sociale Palazzo: argento (18 mesi), argento (oltre 30).

Società agricola Montecoppe: argento (18 mesi).

Latteria Sociale Santo Stefano: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

Caseificio Sociale di Urzano: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

Caseificio Montanari & Gruzza: bronzo (24 mesi).

Caseificio aziendale Fratelli Boldini: bronzo (18 mesi).

PROVINCIA DI BOLOGNA: 

Caseificio Sociale Fior di Latte: bronzo (24 mesi).

 

Fabrizio Raimondi Ufficio Stampa e Relazioni Esterne

Consorzio Parmigiano Reggiano

 

Mozzarella di Bufala Campana DOP Spinosa: A barolobrunello

 

La mozzarella di Bufala Campana DOP Spinosa incontra i due grandi vini simbolo della cultura enoica italiana, Barolo e Brunello, e lo fa in occasione di un grande evento, barolobrunello, che si terrà i prossimi 17 e 18 novembre a Montalcino.

Due saranno i momenti privilegiati dedicati all'altra icona della cucina italiana: la Cena di Gala e la serata conclusiva dell'evento. 

 

La Cena di Gala di sabato 17 novembre alle ore 20.30 presso il Salone dei Convegni in Piazza Cavour 3 vedrà la mozzarella di Bufala Campana DOP dell’azienda ingrediente cardine delle preparazioni dei pizzaioli dell’Associazione Pizza&Peace che avranno il compito di far scoprire tutta l’eleganza di un piatto così semplice come la pizza.

I maestri dell’arte bianca Massimo Giovannini, Tommaso Vatti, Renato e Riccardo Pancini, Giovanni Santarpia, realizzeranno una serie di pizze caratterizzate da diversi impasti che avranno il merito di esaltare le materie prime di grande qualità utilizzate, proprio come la mozzarella a marchio Spinosa.

 

Il secondo momento dedicato all'assaggio dei prodotti Spinosa sarà la domenica sera, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso il Ristorante Osticcio - Via Matteotti 23: la mozzarella di Bufala Campana DOP e la ricotta saranno in degustazione durante la serata conclusiva e conviviale, denominata "Decompressione", in abbinamento alle bollicine prodotte dalle aziende vinicole presenti al tasting.


“Il buono che fa bene”:  l’azienda campana sposa appieno questo motto e dà il via ad una serie di collaborazioni che vedranno questa realtà storica del territorio italiano partecipe in contesti tra i più diversi, animata dall’obiettivo di mantenere viva la tradizione rispetto ad un prodotto che segna la storia agroalimentare italiana, la mozzarella di Bufala Campana DOP, naturalmente Spinosa.
 

Fondata nel 1994 come Spinosa Lucia s.r.l si trasforma in Spinosa S.p.A nel 2013 e grazie al rispetto della tradizione casearia campana ottiene la certificazione di qualità DOP. Nel 2015 viene ampliato lo stabilimento e potenziata la capacità produttiva grazie anche all’inserimento di nuove linee di prodotto. Tra il 2016 e il 2017 l’azienda si apre all’export potenziandone le vendite con un conseguente accrescimento del marchio.

 

Alessandra Zaco

 

Da Parmigiano Reggiano, “Premi Pregiati”

 

 

 

Dal 29 ottobre al via la promozione che metterà in palio l’esclusivo servizio di porcellane firmato Parmigiano Reggiano, 35 top smartphone e una Maserati GranCabrio. Il nuovo spot 30’’ sarà in onda da Domenica 28 ottobre

 

Il Parmigiano Reggiano, primo marchio Dop al mondo per influenza, crea una propria collezione, capace di esaltare il valore, l’immagine e il gusto del formaggio icona del Made in Italy.

 

È la prima volta che un Consorzio di tutela utilizza su scala nazionale un programma di fidelizzazione– la raccolta punti – per gratificare i consumatori abituali con premi esclusivi con un forte richiamo all’universo semantico del prodotto. 

 

Il design esclusivo dei “premi pregiati” è ispirato alle caratteristiche distintive del formaggio, sia per forma che per texture che riproduce la granulosità del Parmigiano Reggiano.

 

A partire dal prossimo 29 ottobre, e per le successive 35 settimane, i consumatori avranno pertanto la possibilità di collezionare o vincere un prezioso servizio da tavola firmato Parmigiano Reggiano. La promozione terminerà il 30 giugno 2019.

 

La dinamica della promozione è semplice. Nei supermercati e negozi nazionali, per ogni euro di prodotto acquistato, il consumatore guadagnerà un punto che potrà raccogliere per richiedere il prezioso servizio da tavola in fine porcellana. Il premio sarà consegnato a domicilio gratuitamente, senza alcun contributo da parte del cliente. 

 

La prova di acquisto sarà lo scontrino parlante che riporta la dicitura “Parmigiano Reggiano” e il relativo importo. Ricordiamo che il Consorzio non commercializza il prodotto, il meccanismo dello scontrino parlante permetterà di coinvolgere nella promozione tutte le aziende che distribuiscono il prodotto sul mercato. 

 

La promozione coinvolgerà anche l’attività dei caseifici aderenti al Consorzio e dei loro negozi: in questo caso, il servizio di porcellane potrà essere vinto mediante concorso instant win.

 

Quattro gli oggetti del servizio completo: la formaggiera, il piatto degustazione, la spaghettierae il servizio di piatti(set di due piatti, fondo e piano).

 

L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: intercettare le responsabili di acquisto, interessate alle dinamiche classiche della promozione, e coinvolgere un target più giovane con un concorso che mette in palio premi aspirazionali, come un top smartphone e una Maserati GranCabrio.

Per il lancio è prevista una nuova campagna di comunicazione che coinvolgerà televisione, radio, stampa e web ed una capillare azione nei punti vendita, in collaborazione con le catene della Gdo e le aziende che confezionano Parmigiano Reggiano.  L’investimento complessivo dell’iniziativa sarà superiore a 7 milioni di euro. Il nuovo spot 30’’ sarà in onda da Domenica 28 ottobre sulle principali reti televisive nazionali; la programmazione coprirà tre settimane dal 28 ottobre al 17 novembre e riprenderà il  2 dicembre fino al 22 dicembre. 

 

Dal 29 ottobre, il consumatore potrà partecipare alla promozione “Premi Pregiati” caricando la foto o il PDF dello scontrino sul sito www.premipregiati.itdove sarà disponibile il regolamento del concorso. 

 

Basterà inoltre un solo acquisto per potere vincere il premio settimanale (top Smartphone), ed almeno tre scontrini per partecipare all’estrazione del premio finale: la Maserati GranCabrio.

 

Fabrizio Raimondi

 Il Montasio Dop a Golosaria tra degustazioni e showcooking 

 

 

 

La Dop del Friuli Venezia Giulia approda a Milano alla più interessante rassegna del gusto italiano

 

Un formaggio privo di lattosio e senza glutine. Genuino e nutriente, fatto ancora come si faceva una volta.

 

Il Montasio Dop andrà ad ingolosire i palati di tutti, tra degustazioni e showcooking,  a Golosaria, la più interessante rassegna del gusto italiano  che si terrà a Milano nel weekend del 27, 28 e 29 ottobre prossimi. Il Buono che fa bene: è il titolo di questa tredicesima edizione che chiama a raccolta 200 produttori100 cantinee ha in programma più di80 eventi. Un tema che ben esprime anche l’essenza di questa eccellenza gastronomica e artigianale del territorio che rappresenta l’unica dop del comparto lattiero-caseario del Friuli Venezia Giulia.  

 

“Genuino e nutriente, iMontasio è adatto sia sulla tavola della famiglia che su quella dei ristoranti. – afferma il presidente del Consorzio, Maurizio Masotti. Ed è buono, anzi ottimo, anche per tutte le età grazie alla sua digeribilità. Ricco di proteine e vitamine è un’ottima alternativa alla solita merenda.E’ infatti consigliatoin particolare per l’alimentazione dei ragazzi, perché con il suo apporto energetico ed i suoi principi nutritivi (proteine, calcio, fosforo, ferro e vitamine) favorisce una crescita sana ed equilibrata”.

 

E anche chi soffre di intolleranze può concedersi un momento di gusto perché il Montasio è naturalmente privo di lattosio ed è anche senza glutine. Le persone che soffrono di celiachia possono quindi gustare questo formaggio in tutta tranquillità. La tecnologia adottata per sua produzione, infatti, non comporta l’uso di ingredienti con glutine. 

Tra i diversi appuntamenti previsti durante le tre giornate di esposizione da mettere in agenda:

 

Sabato 27 ottobre alle 20.00unadegustazione guidata con l’abbinamento di formaggi e vini del Collio all’interno nell’area eventi FormaggItalia.  

 

Domenica 28 ottobre alle 17.30, nell’area Winetasting Golosaria, i giornalisti e critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatticonducono: "Vino e formaggi: l’abbinamento memorabile" curato da Tenuta Stella unitamente al Consorzio di Tutela del Montasio. 

 

Lunedì 29 ottobre alle 12.45 nell’area showcooking Golosarialo chef Gunnar Cautero dell’Osteria della Stazione di Milano farà gustare tutto “Il Buono dei formaggi” in una performance live di alta gastronomia. 

 

“Pecualiari sono i fattori che salvaguardano l’origine e la tipicità di questo formaggio, a partire dalla zona di produzione – sottolinea Maurizio Masotti. lolatte viene infatti prodotto e trasformato in Montasio DOPsolonel Friuli e nelVeneto orientale- province di Belluno e Treviso- e in alcune aree delle province di Padova e Venezia.  Fondamentalela materia prima: il latte fresco, controllato sia alla stalla che nel caseificio, è indispensabileper la flora microbica che va a caratterizzare il formaggio Montasio DOP. Determinante la tecnologiamorbidache asseconda la flora microbica nella lenta stagionatura del prodotto e contribuisce a formare le caratteristiche nutrizionali. E la marcatura: apposta alla produzione dal Consorzio di Tutela a 60 giorni, ne garantisce l’identità, l’origine e il rispetto delle caratteristiche dei  disciplinari”.

 

Il Montasio DOP si può gustarenelle sue diverse maturazioni: Fresco,dai 60 ai 120 giorni di stagionatura; semistagionato,da 120 giorni a 10 mesi di stagionatura; stagionato,  fino a 18 mesi di stagionatura e stravecchio, conoltre 18 mesi di stagionatura. Il sapore del formaggio quando invecchia si trasforma. Così, a seconda dei gusti personali, si può scegliere il grado di maturazione preferito. Dal gusto di latte delle forme più “giovani”, si passa via via ad un sapore più deciso con note aromatiche di sapidità.

 

Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio Dop   tel. 0432-905317 www.montasio.com

 

Marzia Zanchin - 338 8538757  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.            

La Nazionale Parmigiano Reggiano vola in Norvegia per difendere il titolo di miglior formaggio a latte crudo al mondo

 

55 produttori parteciperanno insieme al World Cheese Awards, il concorso più importante su scala internazionale che si terrà a Bergen il prossimo 1 novembre

 

La Nazionale del Parmigiano Reggiano vola in Norvegia per difendere il titolo di migliore formaggio a latte crudo al mondo. Cinquantacinque produttori di Parmigiano Reggiano faranno squadra e parteciperanno insieme alla trentunesima edizione del World Cheese Awards, il concorso che premia i formaggi migliori del mondo che si terrà nella Grieg Hall di Bergen il prossimo 1 novembre.

 

Alla manifestazione prenderanno parte 3.500 formaggi, provenienti da oltre 30 Paesi. 250 esperti da tutto il pianeta - acquirenti internazionali, commercianti, giornalisti e produttori di formaggi - esamineranno i campioni per individuare quelli meritevoli di una medaglia di bronzo, d’argento o d’oro e premieranno il formaggio Campione del mondo. 

 

55 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano dovranno difendere il primato raggiunto lo scorso anno a Londra, quando la Nazionale conquistò ben 38 medaglie, di cui 11 d’oro, 16 d’argento, 8 di bronzo e 3 Super Gold. Queste ultime medaglie sono tra i premi più ambiti, perché designano i migliori formaggi dei singoli tavoli di giuria. A questi premi si aggiunse il titolo di Miglior Formaggio al Mondo a Latte Crudo assegnato alla Latteria San Pietro di Valestra (Valestra, Reggio Emilia) dalla prestigiosa The Oldways\ Cheese Coalition.

 

"A Bergen – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano - andremo per replicare, se possibile, i grandi risultati ottenuti l’anno scorso a Londra, ma anche per raccontare l’eccellenza e i valori del nostro territorio al quale il Parmigiano Reggiano è indissolubilmente legato. La partecipazione è massiccia, i nostri produttori sanno fare sistema: rispetto all’anno scorso abbiamo registrato un 38% di presenze in più. Parteciperanno 55 caseifici di tutte le province della nostra area di produzione: 26 dei caseifici in gara a Bergen sono reggiani, 13 parmensi, 8 modenesi, 6 mantovani e 2 bolognesi”.

 

Ancora una volta – aggiunge Gabriele Arlotti, ideatore di questo gruppo che giunge quest’anno ai 18 anni d’età ed è forte di 180 riconoscimenti – la Nazionale del Parmigiano Reggiano rappresenterà il più importante raggruppamento di caseifici in una competizione internazionale, un record che non ha precedenti nei 150 anni di storia dei grandi concorsi tra formaggi, decollati con le Esposizioni universali dell'Ottocento.

 

In dettaglio, questi i caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano:

 

Provincia di Reggio Emilia: Azienda Agricola Grana d'Oro Vacche Rosse, Latteria Villa Curta, Latteria Sociale Roncadella, Latteria Due Madonne, Latteria Sociale San Pietro - Valestra, Antica Fattoria Caseificio Scalabrini, Latteria Sociale San Giorgio, Caseificio Il Boiardo - Matilde di Canossa, Società Agricola Dall'Aglio, Caseificio Sociale Castellazzo, Caseificio Milanello - Terre di Canossa, Latteria Sociale di Migliara, Latteria sociale Garfagnolo, Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo, Latteria Sociale del Fornacione, Colline di Selvapiana e Canossa, Fondo Passioncella, Latteria Sociale San Girolamo, Caseificio Sociale Allegro, Latteria Sociale San Giovanni della Fossa, Latteria La Grande, Latteria Sociale Nuova, Caseificio Sociale Minozzo, Latteria Sociale Barchessone, Latteria San Giovanni di Querciola, Caseificio Cavola.

 

Provincia di Modena: Punto Latte, La Cappelletta di San Possidonio, Rosola di Zocca Società Agricola Cooperativa, 4 Madonne Caseificio dell'Emilia, Latteria di Campogalliano, Caseificio Sociale di Casola di Montefiorino, Caseificio Razionale Novese, Caseificio Dismano.

 

Provincia di Mantova: Latteria Vo' Grande, Latteria Sociale Gonfo, Caseificio Croce, Latteria Agricola Venera Vecchia, Caseificio Frizza, Latteria agricola Mogliese.

 

Provincia di Parma: Il Battistero, Caseificio aziendale Fratelli Boldini, Società Agricola Giansanti Di Muzio, Cooperativa Casearia Agrinascente, Caseificio Sociale Berettinazza, Latteria Sociale Santo Stefano, Caseificio Sociale di Urzano, Caseificio La Traversetolese, Caseificio Sociale Palazzo, Caseificio Sociale di Ravarano e Casaselvatica, Caseificio Montanari & Gruzza, Azienda Agricola Mezzadri, Società agricola Montecoppe.

 

Provincia di Bologna: Cooperativa Zootecnica Bazzanese, Caseificio Sociale Fior di Latte.  

 

  

Fabrizio Raimondi 

 

 

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