NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Ristoranti

RISTORANTE QUELLI DELL’ACCIUGHETTA

di Virgilio Pronzati 

 

 La grande sala del ristorante 

Dopo il meritato successo della Trattoria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Giorgia Losi giovane patronne del locale, nel novembre del 2019 ha dato vita al suo secondo ristorante, denominandolo non a caso, Quelli dell’Acciughetta. Un locale luminoso con ampia vetrata situato in Corso Podestà, soprastante la centralissima via XX Settembre. Arredato in modo semplice e moderno con grande tavolo centrale ed altri a contorno in legno chiaro naturale, bianche pareti con quadretti con foto e ripiani con bottiglie di vini pregiati. Il bancone del bar subito dopo l’ingresso, e, in fondo, uno spazio un pò appartato con alcuni tavoli. 

 Panino di sfoglia al burro farcito con lingua di vitello, senape di Digione e cavolo cappuccio 

Questo il quadro della mia prima visita, invitato dall’amico Giuliano Fiorentini, agente di commercio e competente sommelier, che nell’occasione mi presenta i patrons del locale, Giorgia Losi e Simone Vesuviano. Una bella e giovane coppia che assieme supera di poco il mezzo secolo. Simpatici, preparati, appassionati e molto motivati. Lei laureata in comunicazione digitale, e alle prese con il marketing all’interno di un’agenzia di Milano, ha lasciato il cosiddetto posto sicuro, per entrare nel mondo della ristorazione. 

Mandilli de saea con pesto patate e fagiolini 

Lui già appassionato di enogastronomia, si è diplomato a pieni voti all’Istituto Alberghiero Maro Polo di Genova. Un binomio perfetto! Dopo i convenevoli di rito, Giorgia e Simone ci invitano al loro tavolo e ci deliziano con una serie di portate. Panino di sfoglia al burro farcito con lingua di vitello, senape di Digione e cavolo cappuccio, di irrinunciabile bontà. Ghiotta e curiosa millefoglie di panissette con brandacujun di baccalà, paté di olive taggiasche e pesto. Classici mandilli de saea con pesto patate e fagiolini. Gustoso ed equilibrato coscetto di agnello arrosto con patate su purea di topinanbur. Dulcis in fundo, goloso  raviolo al caprino fritto con miele e noci. Quest’ultimo abbinato addirittura a un calice di Sauternes 2016 del Domaine de Monteils. 

Coscetto di agnello arrosto con patate su purea di topinanbur

Mentre precedentemente, perfettamente abbinati, sono stati serviti un fresco, sapido e profumato Riviera ligure di ponente Pigato 2018 di BioVio e il Venezia Giulia Schioppettino Nero  2017 Vigna Petrussa. Piacevole esperienza che ho voluto ripetere una settimana dopo, invitando una cara amica e collega. Quel venerdì sera il locale era al completo. Una cameriera simpatica ed efficiente ci prende l’ordinazione comprendente i piatti e il vino, servendoci poi una flute di Prosecco. I piatti scelti ci sono stati serviti nei giusti intervalli di tempo. Curioso il tipo di piatto con fondo colorato.

 Raviolo al caprino fritto con miele e noci 

Dal primo al dolce i piatti si presentavano con colori vivaci ed invitanti. Creativi, un pò informali ma accattivanti e piacevoli. Nel nostro caso, bucatini verdi, burro, crostacei, bottarga di muggine e polvere di capperi. Ravioli di branzino fatti a mano.  Polpo alla brace con cime di rapa all’anduja, stracciatella e marmellata di fichi. Ombrina fritta con maionese al limone. Cremoso al cioccolato, pere calde e crumble al cacao. Vino, l’ottimo Riviera ligure di ponente Pigato 2018 di Praje. Unico neo e veniale, il fragoroso vocio del tavolo centrale per festeggiare un compleanno. Un locale gradito non solo ai giovani, con una buona scelta di vini liguri e nazionali, birre artigianali e pregiati distillati.

 Da sin. Simone Vesuviano, Matteo Rebora, Giorgia Losi e Giuliano Fiorentini 

Tornando ai dolci, un plauso agli chef Simone Vesuviano e Matteo Rebora per Basilico an my mind (Gelato allo yogurt e basilico, pan di Spagna all’olio d’oliva, crumble al basilico, mele verdi e namelaka al limone) vincitore del 1° Contest di Ricette Pesto a Parte, tenutosi a gennaio nella sala polivalente del MOG. Mediamente per un buon pasto con quattro portate, una bottiglia di vino di qualità, acqua minerale, caffè e coperto, si aggira sui cinquanta euro, ben spesi.  

 Matteo Rebora, Giorgia Losi, Mario Anfossi e Simone Vesuviano al MOG 

 

Ristorante Quelli dell’Acciughetta - Corso Andrea Podesta' 51r - Genova - Telefono: 010 236 3323.

 

A50BR - IL RISTORANTE LES AMIS DI SINGAPORE VINCE IL GIN MARTE ART OF HOSPITALITY AWARD

Il Ristorante Singaporiano Les Amis ha vinto l’ambito premio Gin Mare Art of Hospitality Award, conferitogli dai rinomati Asia’s 50 Best Restaurants (A50BR) del 2020.

Lo chef Sebastien Lepinoy del Ristorante Les Amis riceverà il premio durante la cerimonia di premiazione trasmessa in streaming il 24 marzo 2020.

 

Il Gin Mare Art of Hospitality Award viene assegnato a un ristorante all'anno per onorarne l’eccellente servizio e un’ospitalità impeccabile. Les Amis è il primo ristorante di Singapore ad aver ottenuto questo premio sin dalla sua istituzione nel 2017, quando Gin Mare è diventato uno degli sponsor degli Asia’s 50 Best Restaurants.

 

 

Les Amis vanta 3 stelle Michelin e, grazie alla guida dello chef Sebastien Lepinoy e grazie all'eleganza senza tempo della sua location, il ristorante accompagna i suoi ospiti in un eccezionale viaggio culinario.

 

 

Marialuisa Scatena

 

 

Coronavirus: Dorrego Company Chiude Locali

 

Dorrego Company chiude i suoi ristoranti e locali a Milano

 

La salute pubblica sempre al primo posto

 

 

La salute pubblica come assoluta priorità. Dorrego Company, società milanese di comprovata esperienza nella ristorazione, sostiene pienamente le azioni del Governo italiano e del Ministero della Salute a tutela della salute pubblica, decidendo di chiudere tutti i 7 suoi locali e ristoranti fino a data da destinarsi, e di spostare l’apertura del suo primo ristorante argentino “El Porteño” della capitale, che avrebbe dovuto inaugurarsi con i primi giorni di aprile.

 

I soci e amministratori di Dorrego Company, Fabio Acampora, Alejandro e Sebastian Bernardez: “Siamo pienamente consapevoli che l’Italia sta attraversando un momento di gravissima difficoltà sanitaria. Il Coronavirus non va assolutamente sottovalutato. Medici e infermieri sono dei veri e propri eroi, e tutti noi abbiamo il dovere in questo momento, come abbiamo detto a tutti coloro che lavorano con noi, di seguire le indicazioni che il Governo ci chiede, stando in a casa e limitando i contatti sociali. Se staremo tutti uniti attenendoci alle semplicissime indicazioni che il Ministero della Salute sta ripetendo ogni giorno, a partire dal lavarci le mani più volte al giorno, alla fine potremo tornare alla nostra quotidianità. Questo riteniamo sia l’unico vero atteggiamento positivo che possiamo avere per tornare quanto prima a vivere senza paura.”

 

Dorrego Company fa parte dell’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana, associazione a carattere temporaneo di aziende della ristorazione e food retail in rappresentanza di oltre 10.000 lavoratori. Nata a Milano lo scorso 24 Febbraio, l’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana ha avviato una serie di iniziative e donazioni per un totale di 50mila euro  a favore dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, della Croce Rossa e dell’Anpas, per dare un segnale di presenza e supporto ai cittadini, nel rispetto delle indicazioni diffuse dagli Enti competenti in tema di contenimento della diffusione del Covid-19.

 

DORREGO COMPANY - - -  www.dorregocompany.com/chi- siamo/

 

Nata nel 1995 e guidata da Fabio Acampora e dai fratelli argentini Alejandro e Sebastian Bernardez, Dorrego Company progetta, realizza e gestisce lounge bar e ristoranti fortemente innovativi sia in termini di offerta enogastronomica che di layout architettonici. Dorrego Company è proprietaria a Milano dei locali Living Liqueur and Delight, Refeel Coffee & More e dei ristoranti Pisco Cucina di Mare, El Porteño Darsena, El Porteño Arena, El Porteño Prohibido, El Porteño Gourmet.

 

 

Claudia Zambianchi 

IL RISTORANTE SARRI RIPORTA LA LIGURIA NE LE SOSTE 2020 

Proseguiamo con la presentazione dei sette nuovi associati del prestigioso volume Le Soste 2020, che riunisce e racconta la selezione dei migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e in Europa.

 

Con il suo ingresso, il ristorante Sarri, neo membro dell'Associazione, riporta la Liguria nel panorama enogastronomico di eccellenza italiano. Una conferma per questa regione votata alla qualità e alla segmentazione dell'offerta ristorativa grazie alla presenza di piccole e grandi realtà legate sì alla preziosa tradizione contadina e marinara, ma sempre più aperte a un universo di conoscenza, sperimentazione e innovazione ben più ampio.

 

La casa del gusto e dei sensi di Andrea Sarri e Alessandra Pesce

 

Un dehours affacciato sul mare che regala dei fermo immagine pittoreschi a ogni battito di ciglia, con i colori che spaziano dal blu dell’acqua alle tinte pastello delle abitazioni: con questo biglietto da visita il ristorante Sarri a Borgo Prino di Imperia spalanca le porte del suo gioiello di sapienza ligure.

In cucina, lo chef Andrea Sarri trasforma la semplice ricchezza degli ingredienti del territorio in sapori singolari, inattesi ma esaltanti. Così la sua proposta diviene una vera e propria esplorazione gustativa, in cui il focus rimane il concetto di convivialità più che quello di sacralità.

 

 

La sapidità del mare e le note di salsedine che avvolgono il ristorante si riversano in tavola attraverso le creazioni di pesce dalla spiccata aromaticità. Olio extravergine da cultivar Taggiasca di produzione propria, erbe profumate e verdure dell’orto di famiglia risplendono in questa insegna di richiamo del ponente ligure. La signora Alessandra Pesce, moglie dello chef, si dedica alla cura degli ospiti con sensibilità e attenzione ai dettagli di rara finezza. Come recita nel menu, il “Lasciatemi fare” di Sarri promette di far sentire sempre a proprio agio tra atmosfera, cibo e vino di qualità.

 

Le Soste 2020: il volume must-have dei gourmet

 

Il decalogo cartaceo della ristorazione di fascia alta con la più alta diffusione sul territorio conferma nel 2020 la duplice edizione linguistica, italiana e inglese, a rimarcare l'apprezzamento, in Italia così come all'estero, di un modello di ospitalità ed enogastronomia che intreccia artigianalità e arte e si fa volano di promozione internazionale del made in Italy.

 

Sfogliando le 264 pagine interne de Le Soste 2020 si assapora la descrizione dei 93 ristoranti soci con schede dettagliate e immagini dal formato ancora più grande dei piatti e dei protagonisti. Una sintesi di quell'esperienza unica di convivialità che gli ospiti dell'Associazione ricercano e amano dal lontano 1982, anno di fondazione Le Soste.

 

Da allora, nonostante i ritmi impressionanti con cui evolve l'universo della ristorazione di eccellenza, i criteri di selezione meticolosa delle materie prime, padronanza delle tecniche, servizio di sala inappuntabile, offerta di vini nobili e rari e accoglienza premurosa si rinnovano inalterati di anno in anno.

 

SARRI

Lungomare Cristoforo Colombo, 108

18100 Imperia

Tel. +39 0183 754056

ristorantesarri.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Associazione Le Soste®

Via Duca degli Abruzzi, 7/A

20871 Vimercate (MB)

Tel. +39 039 6080661

lesoste.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ufficio Stampa & Comunicazione

Mediavalue srl

Via Tolstoi, 24/7

20146 Milano

Tel. + 39 02 89459725

Dinner in the sky

Il ristorante tra le nuvole di 'Dinner in the sky' incontra la cucina modenese

Dal 3 al 7 giugno al Parco Novi Sad si banchetta a 50 metri di altezza con gli chef del consorzio 'Modena a tavola' - Al via le prenotazioni

 

 

La cucina modenese prende il volo. Ora è ufficiale: dal 3 al 7 giugno prossimi il ristorante sospeso di 'Dinner in the sky' farà tappa nel parco Novi Sad di Modena. Online è già partita la caccia per accaparrarsi un posto in cima alla piattaforma gastronomica che sarà la vera novità della prossima estate. Dopo aver lasciato con il naso all'insù il pubblico di tutto il mondo (da Dubai a Londra passando per Las Vegas e Bruxelles), l'attrazione si prepara a fare il suo debutto nella città emiliana, patria dell'enogastronomia italiana. I commensali potranno banchettare a 50 metri di altezza, con il panorama del centro storico che si staglia tutt'intorno: dalla Torre Ghirlandina, patrimonio Unesco insieme al Duomo romanico e a piazza Grande, alla facciata di Palazzo Ducale, sede dell'Accademia militare. Uno spettacolo non solo per gli occhi ma anche per il palato: a prendere per la gola il pubblico di 'Dinner in the sky' saranno infatti gli chef del consorzio dei ristoratori 'Modena a tavola', che si propone di difendere, valorizzare e promuovere la cucina tipica locale e che ha subito deciso di sposare l'iniziativa. A Modena sarà possibile degustare un pranzo, un aperitivo, un apericena oppure una cena: il tutto rigorosamente a base di ricette tipiche che richiamano la migliore tradizione modenese.

 

 

Come funziona 'Dinner in the sky'? I commensali arrivano sul posto alcuni minuti prima, accolti delle hostess che effettuano la registrazione prima di accompagnarli nella zona ‘hospitality’ per un aperitivo di benvenuto. Successivamente vengono accompagnati due alla volta alla piattaforma dove vengono allacciati ai sedili, in stile Formula 1, dal personale di sicurezza. Una volta che tutti hanno preso posto, inizia un countdown di 10 secondi per salire in cielo ad un'altezza di 50 metri, dove si svolge l'evento.

 

"Il fatto di poter essere ospiti di una città come Modena è per noi un grande motivo di vanto - dice Stefano Burotti, concessionario in esclusiva di 'Dinner in the sky' per l'Italia -. Quello modenese è uno dei territori con la più alta concentrazione di marchi Igp, Dop e Doc: dall'aceto balsamico al prosciutto, dallo zampone alle amarene brusche senza dimenticare naturalmente Lambrusco e Parmigiano Reggiano. Eccellenze che porteremo sulla tavola del nostro pubblico, rivisitate e reinterpretate dalle sapienti mani degli chef di 'Modena a tavola'. Con il consorzio, che riunisce al suo interno il meglio di questa terra in fatto di esperienze culinarie, è nata subito una bellissima intesa, destinata sicuramente a crescere e rafforzarsi. Un grazie anche alla città e all'amministrazione comunale per averci accolto e averci offerto questa possibilità. Proprio in collaborazione con l'amministrazione comunale organizzeremo anche una giornata interamente dedicata al sociale per promuovere il tema dell'inclusione e del divertimento senza confini. Per quanto riguarda i costi, abbiamo deciso di prevedere dei prezzi assolutamente alla portata di tutti per consentire a chiunque di cogliere al volo questa occasione unica nel suo genere. Non vogliamo che 'Dinner in the sky' resti un'attrazione riservata a pochi fortunati, ma vogliamo dare un po' a tutti la chance di salire in cielo per brindare. I biglietti, infatti, partiranno da 59 euro". 

 

Le prevendite degli eventi Dinner in the Sky sono disponibili su: https://dinnerinthesky.it

Info prenotazioni tavoli e sessioni 3279985801

Info per noleggio eventi privati e logistica 3277370492

Instragram >dinnerintheskyitaly_official

Facebook >dinner in the sky Italia

 

Ufficio stampa Dinner in the sky: 3382152798

Lorenzo Muccioli

RIVIERECCELLENZA: RASSEGNA POSTICIPATA AL 7-8 E 14-15 MAGGIO 2020

 Riviereccellenza: Vini, Stelle, Emozioni

 

Arrivano quattro cene esclusive dedicate ai vini e oli del Ponente Ligure. A maggio inizierà “Riviereccellenza: vini, stelle, emozioni”, in programma il 7 - 8  e 14 e 15. La sede di questa rassegna enogastronomica sarà l’Enoteca Regionale della Liguria a Ortovero.

Riviereccellenza consiste di quattro cene esclusive per scoprire i vini e oli del Ponente Ligure abbinati a speciali menù appositamente creati da Chef stellati di fama internazionale.

Qui di seguito il programma:

La serata di giovedì 7 maggio vedrà protagonista il vino Pigato accompagnato a un menù di mare realizzato dello Chef Giuseppe Ricchebono. Originario di Savona, dal 2009 è lo Chef stellato del “Ristorante Vescovado” (Noli, Liguria). La sua cucina è fatta di materie prime semplici e genuine che, trattate con attenzione maniacale e incredibile creatività, si trasformano in veri capolavori culinari. Ogni singolo ingrediente rappresenta l’eccellenza ligure, oggetto di una continua ricerca, offerta dalla natura e valorizzata dalle abili mani dell’uomo.

 

Si continuerà venerdì 8 maggio con la cena dedicata al vino Rossese di Dolceacqua. In abbinamento uno speciale menù di terra creato dallo Chef stellato Vinod Sookar. Lo Chef, innamorato della cucina italiana, vive da molti anni in Puglia dove, nel suo Ristorante “Al Fornello da Ricci” (Ceglie Messapica, Puglia), che conduce con la moglie chef Antonella Ricci insieme alla suocera Dora e alla cognata Rossella Ricci, coniuga due cucine: quella del suo Paese di origine, le isole Mauritius, e la tradizione pugliese. Nel 2020 il Ristorante cambia nome in “Antonella Ricci Vinod Sookar”.

 

Giovedì 14 maggio sarà protagonista il vino Vermentino, esaltato dal menù di mare opera dello Chef stellato Deborah Corsi: una donna di mare, una personalità forte, accompagnata da una gentilezza innata, che ama la cucina sin da bambina. Una giovane Chef che ha trasferito nei piatti la propria passione per la pittura; una mano leggera disegna con sapori sublimi, portate che si rinnovano continuamente. Gestisce, insieme al marito Emanuele, il Ristorante “La Perla del Mare” (San Vincenzo, Toscana).

 

L’ultima serata, dedicata ai vini Ormeasco Superiore e Granaccia, sarà venerdì 15 maggio e proporrà un menù di terra realizzato dallo Chef stellato Gianpiero Vivalda. Nato da una famiglia che da molte generazioni tramanda la tradizione della schietta cucina del basso Piemonte e delle sue materie prime stagionali, dal 1994 ha assunto, insieme al padre Renzo, la gestione del Ristorante di famiglia, “Antica Corona Reale”( Cervere, Piemonte).

Il costo di ogni singola cena è di euro 90,00 a persona.

Sono disponibili pacchetti per 4 cene al prezzo di euro 320,00 (80,00 euro a cena, a persona).

I pacchetti sono utilizzabili sia per partecipare a serate diverse (una persona per 4 serate) oppure in più persone durante la medesima serata.

I pacchetti non sono modificabili e/o rimborsabili e si pagano anticipatamente. Prenotazione obbligatoria con contestuale scelta della cena a cui partecipare.

Le serate si svolgeranno all’Enoteca Regionale di Liguria (Viale Chiesa 18, Ortovero). Inizio alle ore 20.00 con l’aperitivo di benvenuto.

Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 366 8726643 

 

www.viteinriviera.it

 

Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa 25 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona ed Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.

 

 

Chef Giuse Ricchebuono

PROTAGONISTA IL VINO PIGATO

antipasto

Palamita in Crosta di Pane

con Maionese di Bottarga

e Giardiniera di Verdure

primo piatto

Tortello di Buridda di Totanaccio

e Ciuppin di Pesce del Golfo di Noli

secondo piatto

Rombo, Alghe, Mela al Rafano

ed Emulsione di Conchiglie di Mare

dessert

Il nostro Tiramisù

Il Caffè è offerto da Caffè La Genovese

 

Tutti i piatti saranno abbinati dal Nostro Sommelier ad una selezione di Vini di Vite in Riviera.

I piatti possono essere modificati in relazione alla disponibilità di prodotti freschi

 

 

 

 

Chef Vinod Sookar

PROTAGONISTA IL VINO ROSSESE DI DOLCEACQUA

aperitivo

Frittelle di Pollo con Frullato di Cocco e Menta

antipasto

Chutney di Melanzane, Avocado al Lime, Stracciatella

e Croccante di Ceci

primo piatto

“Bowl Renverse” con il Riso Basmati,

Broccoli, Carote, Bietole e Ovetto di Quaglia

secondo piatto

“Garam Masala d’Agnello”, Piadina alle Erbe del Mediterraneo

dessert

Mousse al Cocco, Crumble di Fava di Cacao, Tapioca e Mango

 

Il Caffè è offerto da Caffè La Genovese

Tutti i piatti saranno abbinati dal Nostro Sommelier ad una selezione di Vini di Vite in Riviera.

I piatti possono essere modificati in relazione alla disponibilità di prodotti freschi

 

 

 

Chef Deborah Corsi

PROTAGONISTA IL VINO VERMENTINO

antipasto

La mia Triglia alla Livornese

primo piatto

Gnocchetti di Patate

con Gamberi Rosa di Piombino

e Asparagi Croccanti

secondo piatto

Trancio di Ricciola con Nocciole Tostate

e Spuma di Cacciucco

dessert

Cheesecake di Campigliese al Limone

e Aria di Rosmarino

 

Il Caffè è offerto da Caffè La Genovese

Tutti i piatti saranno abbinati dal Nostro Sommelier ad una selezione di Vini di Vite in Riviera.

I piatti possono essere modificati in relazione alla disponibilità di prodotti freschi

 

 

Chef Gianpiero Vivalda

PROTAGONISTI I VINI ORMEASCO E GRANACCIA

antipasto

“Il Giardino d’Inverno”

Crudités di Verdure dell’Orto su Purè di Topinambur

e Crema di Acciughe del Mar Cantabrico

primo piatto

Raviolo di Coniglio Grigio di Carmagnola,

Acqua di Scalogno di Riolo e Tartufo Nero Pregiato

secondo piatto

Maialino di Segovia alla Senape, Fagioli di Pigna e Ananas Affumicato

& Trippa di Vitella lavata a mano,

mantecata al Parmigiano delle Vacche Rosse

dessert

Mousse al Cioccolato Fondente Bodrato

ed il suo Croccante con Pere al Vino e Amaretti

Colomba dell’AtelieReale in centrotavola

 

Il Caffè è offerto da Caffè La Genovese

Tutti i piatti saranno abbinati dal Nostro Sommelier ad una selezione di Vini di Vite in Riviera.

I piatti possono essere modificati in relazione alla disponibilità di prodotti freschi

 

Ufficio Stampa Vite in Riviera

Federica Schir – 389 9425510

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Silvia Rama – 347 1101067

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

50 RISTORATORI MILANESI NO ALLA PAURA DEL CORONAVIRUS

 

Non dobbiamo farci frenare dalla paura: la risposta di oltre 50 ristoratori a Milano al Coronavirus

 

“Siamo regolarmente aperti, vi aspettiamo. Le istituzioni sono con noi, non dobbiamo farci frenare dalla paura” così dichiara Salvatore Maresca, imprenditore e owner dei due ristoranti Muu Muzzarella a Milano, in via Raffaello Sanzio 24 e viale Premuda 46. “Abbiamo attivato delle produce sanitarie ancora più stringenti per i dipendenti e per le pulizie, stiamo attenti a disinfettare ogni tavolo, prima e dopo il consumo”.

La ristorazione milanese è unita per supportare la città: un gruppo rappresentativo di oltre 50 imprenditori della ristorazione milanese si è incontrato ieri ed associato, sotto il nome “Unione dei Brand della Ristorazione Italiana”, per dare un segnale di presenza e supporto alla città e alle istituzioni. L’associazione delle aziende, di carattere temporaneo, rappresenta ad oggi circa 1000 attività della ristorazione per un totale di circa 10.000 lavoratori sul territorio. “Esprimiamo il nostro senso comune decidendo di tenere aperti i nostri locali, aderendo all’invito del nostro Sindaco Beppe Sala che richiama Milano al buon senso e invita a scongiurare atteggiamenti che possano generare eccessivo allarme, tra cui l’immagine di una città “spenta” in tutti i sensi, senza che ve ne sia l’effettiva necessità. Con i nostri colleghi abbiamo stabilito di devolvere un sostegno economico alle forze volontarie in campo, rappresentate da Associazioni riconosciute, che stiamo definendo in queste ore perché Milano è una città viva… e una città viva è una città che reagisce” dichiarano gli imprenditori

 

Aderiscono all’iniziativa: 1. Antica Focacceria San Francesco 2. Basara 3. Bhangrabar 4. Bomaki 5. Bowls and More 6. Briscola – Pizza Society 7. Bun – The Abnormal Burger 8. Caffè Napoli 9. Chinesebox 10. Cioccolatitaliani 11. Cocciuto 12. Deseo 13. East River American Pub Unione dei Branddella Ristorazione Italiana 14. El Carnicero 15. El Porteño 16. Flower Burger 17. Foorban 18. Ghe Sem 19. Glovo 20. God Save the Food 21. Ham Holy Burger 22. Hamerica’s 23. I love poke 24. Il Mannarino 25. Iyo 26. Jazz Café 27. Kalamaro 28. L’Ov Milano 29. La Birreria Italiana 30. La Cantina del Giannone 31. La Filetteria Italiana 32. La Mantia 33. La Piadineria 34. La Risotteria Italiana 35. La Tartina 36. Lievità 37. Living 38. Long Island Navigli 39. Macha 40. Manhattan 41. Milano Restaurant Group 42. Muu muuzzarella 43. Nima Sushi 44. Nuda e Cruda 45. Osteria Brunello 46. Panini Durini 47. Panino Giusto 48. Pescaria 49. Pie – Pizzeria Italiana Espressa 50. Pills Pub 51. Pisco 52. Pizzium 53. Poke House 54. Pokeria by Nima 55. Poku by Bomaki 56. Refeel 57. Riccione 58. Riccione Bistrot 59. Rossopomodoro 60. Sapori Solari 61. Signorvino 62. Spiller 63. Spontini 64. SwissCorner 65. T’Amo Burger Unione dei Brand della Ristorazione Italiana 66. T’Amo Pasta 67. Taverna Visconti 68. That’s Vapore 69. This is not a Sushi Bar 70. Twin’s Café

 

Camilla Rocca

IL RISTORANTE DA O VITTORIO DI RECCO FESTEGGIA SALVATORE MARCHESE

Al centro Salvatore Marchese fra Gianni e Vittorio Bisso

Venerdì 28 febbraio a Recco dal ristorante Da O Vittorio andrà in scena una serata speciale, riservata agli operatori di settore, dedicata a Salvatore Marchese, giornalista, gastronomo e scrittore di Castelnuovo Magra.

Attraverso la ricostruzione della sua lunga carriera si ricorderanno i 30 anni della pubblicazione del suo libro “La cucina ligure di Levante”, Edito da Muzzio Editore, che proprio a Recco si aggiudicò nel 1991 il Premio Pennagolosa dedicato ai libri di gastronomia regionale. L’evento, inserito nelle famose Serate Gastronomiche recchesi, organizzato da Dimensione Riviera di Lucio Bernini e il Consorzio Recco Gastronomica con una giuria molto importante presieduta dal compianto Vincenzo Bonassisi, dopo un’attenta selezione, assegnò al libro di Marchese il prestigioso premio che contribuì al suo successo.

 

Iscritto da ben 45 anni all’Ordine dei giornalisti, collaboratore della Guida dei ristoranti dell’Espresso e di numerose testate giornalistiche specializzate, una fra tutte ricordiamo il periodico Barolo&Co dove da lungo tempo cura la rubrica “Fornelli d’Italia”, Marchese ha scritto poi molti altri libri, tutti dedicati alla cucina tradizionale sempre accompagnata da attenti approfondimenti culturali e storici dei territori.

 

La serata, voluta da Gianni e Vittorio Bisso del ristorante Da O Vittorio, chiamerà a Recco personaggi famosi nel panorama enogastronomico italiano che nel ricordare curiosità ed aneddoti della sua lunga carriera, renderanno omaggio a questo “guru” dell’arte culinaria ed enologica, che con Recco ha sempre avuto un rapporto speciale apprezzandone il grande sforzo compiuto ogni giorno dalla sua ristorazione per conservare il patrimonio gastronomico ligure.

 

Il Sindaco di Recco Carlo Gandolfo consegnerà a Salvatore Marchese una targa a ringraziamento dell’attenzione che sempre ha dedicato nei suoi scritti a Recco quale Capitale gastronomica della Liguria.

 

Daniela Bernini

Dimensione Riviera Promozioni

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ristorante Da O Vittrio

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica