NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Itinerari enogastronomici

VETRINA TOSCANA: IN VIAGGIO CON IL GUSTO. DAL SAPORE DELLA SCOPERTA, ALLA SCOPERTA DEI SAPORI

Paesaggio, identità culturale, legame con il territorio e sostenibilità tra le motivazioni principali del turista enogastronomico

 

Se il sapore della scoperta è da sempre insito nel fascino del viaggio, il turismo di oggi si caratterizza sempre più anche come scoperta di sapori. Il convegno: “Vetrina Toscana: in viaggio con il gusto” affronta il tema del viaggio da questo particolare punto di vista.

L'enogastronomia, infatti, si posiziona al primo posto per attrattività e competitività, come rileva l'indagine condotta su oltre 1.500 operatori riguardo al contesto competitivo dei prodotti turistici della Toscana (ricerca Ciset Novembre 2020). 

Roberta Garibaldi, Professore di Tourism Management e Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, fa un'analisi quantitativa e qualitativa dei viaggi del gusto nel Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021. I dati della ricerca dimostrano che dal 2016 vi è stata una crescita costante di questo ambito turistico: il 71% degli Italiani considera, oggi, l’offerta enogastronomica di un luogo determinante nella scelta della meta di un viaggio, spinti dall’interesse ad approfondire l’aspetto culturale dell’enogastronomia di un territorio. Il turismo enogastronomico di consumo appartiene al passato. Le motivazioni che spingono i turisti al viaggio sono soprattutto legate al paesaggio e all’identità culturale per le destinazioni e ai valori per le aziende, il legame con il territorio in cui opera, la sua adozione di pratiche sostenibili di sviluppo.

 

Matteo Montebelli, Responsabile Ricerche e Pubblicazioni del Centro Studi del Touring Club Italiano, evidenzia come il settore ristorativo e delle produzioni agroalimentari stia sviluppando sempre più la consapevolezza di essere parte integrante della filiera turistica con un ruolo da protagonista e non più come mero fornitore di un servizio “accessorio”. 

Mirko Lalli, CEO & Founder di The Data Appeal Company, illustra il risultato di un'indagine sulla percezione online dei ristoranti aderenti a Vetrina Toscana che conferma che la loro reputazione è molto alta e genericamente leggermente superiore alla media dei ristoranti toscani, soprattutto in quei cluster di analisi legati all'identità del territorio e della tradizione enogastronomica toscana.

Un viaggio nel gusto iniziato oltre 20 anni fa quello di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana tra i primi esempi di turismo enogastronomico che lega territorio, ristoranti botteghe e prodotti ad itinerari all'insegna del gusto. Un'innovativa operazione di marketing territoriale che è valsa il riconoscimento della Commissione Europea come «best practice» italiana per la promozione agroalimentare

Un progetto che si rinnova e che racconta le forti radici identitarie come base per un salto nel futuro. “In viaggio con Vetrina Toscana” presenta l'evoluzione del progetto che si riallaccia alla campagna: "Toscana Rinascimento senza fine" emblema di una Toscana dalla tradizione millenaria, ma sempre attuale.

 

Tra le novità salienti c'è la presentazione del nuovo logo, un restyling della storica robbiana e l'introduzione del manifesto dei valori. Per l'iscrizione alla rete, infatti, non è più necessario sottoscrivere un disciplinare, ma basta dare il proprio assenso ad un decalogo che esprime la convinzione a rispettare e promuovere la Toscana e la sua storia culinaria.

Quando si viaggia e si mangia il cibo locale facciamo un'esperienza unica: “Un viaggio nel viaggio”. Proprio questo sarà il claim della nuova campagna di comunicazione di Vetrina, curata da Fondazione Sistema Toscana, che partirà in autunno: un viaggio di immagini che ci traghetta nella Toscana più autentica tra tradizione e contemporaneità, dove a dominare saranno le assonanze visive, le forme, i paesaggi, i prodotti, le ricette e i colori della nostra regione. Altra novità assoluta sarà: “Vetrina Toscana in viaggio”. L'itinerario enogastronomico si mette in viaggio per raccontare la Toscana, al di fuori dei confini regionali, attraverso un percorso di scambio di pratiche ed eventi, in un dialogo con altre realtà che si pongono come eccellenze nel panorama enogastronomico.

Mauro Carbone, Direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, parla di un vero e proprio “patto di gusto” sancito tra Toscana e Langhe Monferrato Roero all'insegna di tartufo bianco e rossi nobili: itinerari gourmet che uniscono Toscana e Piemonte per promuovere il bello e il buono dei loro territori. Paesaggi unici, tanto da essere riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, che danno vita a prodotti 'irreplicabili'.

Cristiano Casa, Presidente di Destinazione Turistica Emilia ed Assessore Agricoltura, Turismo, Progetto UNESCO Città di Parma, racconta l'esperienza della transizione da territorio produttivo a territorio a vocazione turistica ed annuncia una giornata dedicata a “Vetrina Toscana” nell’ambito del Settembre Gastronomico della “Food Valley”.

 

Carmine Maione, Presidente Associazione Culturale Oronero, organizzatore Eruzioni del gusto, presenta le azioni congiunte che Campania e Toscana presenteranno alla terza edizione di ‘Eruzioni del Gusto’ in programma dal 17 al 20 settembre 2021 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo simbolo del viaggio.

Il viaggio prosegue con una visita virtuale alle botteghe di Vetrina Toscana che raccontano la propria evoluzione. Andrea Falaschi,  della Macelleria Sergio Falaschi, San Miniato (PI) ci parla della sua tradizionale bottega, perfetto esempio di tradizione locale assurta di recente al successo globale, segnalata tra le 50 migliori botteghe del mondo dal Financial Times.  Fabio Baroncini, della “Bottega del Gusto - Cibo Vino” di Livorno racconta un nuovo format dal sapore antico: una bottega con un piccolo spazio di degustazione dove si ritrovano i caratteristici piatti livornesi.

Alessandro Franzetti, Etico shop San Casciano Val di Pesa (FI), ci proietta nel futuro con la “bottega digitale”, un concept store che utilizza la tecnologia per narrare le storie di ciascun prodotto e far vivere una vera e propria esperienza al cliente.

Marco Olmetti, Chef dell’Osteria Pepenero a Portoferraio (LI), ci illustra l'esito dell'iniziativa sostenuta da Vetrina Toscana che lega sostenibilità, “open air” e cucina di territorio: “Food for Trash: passeggia e pulisci” con cui invita amici e clienti a raccogliere tutto quello che inquina l'ambiente, durante le loro passeggiate, mettendo in palio una cena gourmet.

Durante il convegno nel giardino del Museo Stibbert si svolge un laboratorio creativo incentrato sul nuovo logo. Così come il progetto Vetrina Toscana mette insieme gli operatori del settore enogastronomico e gli amanti della buona cucina, il laboratorio Well-Being ART Work di Sara Del Bene, valorizza la collaborazione e la creatività proponendo un’opera creata dagli stessi partecipanti all’evento.

La giornata si chiude con una degustazione: un viaggio in Toscana all'insegna del gusto e un'esperienza immersiva tra arte e cibo sulle tracce dell'Imperatore, visitando la mostra: “Napoleone. Mito e memorie nelle collezioni Stibbert”, nel bicentenario della morte di Napoleone.

 

Daniela Mugnai

ARRIVA IL PICNIC PIÙ LUNGO D’ITALIA  18, 19 E 20 GIUGNO 2021

 

 

In occasione della giornata internazionale del picnic e del solstizio d’estate, Picnic Chic organizza il picnic chic più lungo d’Italia

 

Un intero weekend dedicato al picnic e a esperienze speciali organizzati lungo tutta la penisola grazie anche alla nuova edizione di Picnic in Cantina, che vede Picnic Chic ancora una volta partner del Movimento Turismo del Vino. Un weekend open air, tra spazi verdi e cantine, per sostenere la ripresa e riscoprire il lusso delle cose semplici e della vita all’aria aperta.

 

Dove: c/o agriturismi, strutture e cantine aderenti all’iniziativa

Info e prenotazioni: PICNIC PIÙ LUNGO D’ITALIA

 

Bergamo, giugno 2021 – Il picnic, i suoi cesti e le tovaglie a quadretti da stendere su un tavolo all’aperto o in un prato sono così amati da esser celebrati ogni anno con una giornata speciale: il picnic day. Proprio nel weekend del 18, 19 e 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Picnic del 18 giugno, Picnic Chic organizza il più lungo picnic d’Italia: stile “rigorosamente chic” per un evento che porta la filosofia e il gusto del picnic lungo tutto lo stivale.

 

Turismo slow, enogastronomia territoriale, possibilità di usufruire di esperienze open air in tutta sicurezza insieme al desiderio di passare una giornata fuori porta e all’aria aperta scoprendo le eccellenze del nostro territorio e luoghi speciali dove godersi una giornata in pieno relax.

Sono questi gli ingredienti della prima edizione del Picnic più lungo d’Italia: protagoniste, oltre ai cesti e le proposte di picnic, le aziende che aderiscono a Picnic Chic, il primo booking del picnic e dei pasti open air in Italia che mette in contatto strutture ricettive, agriturismi e cantine immersi nel verde con chi desidera concedersi una coccola per il palato in scenari senza eguali.

 

L’evento, previsto per il fine di settimana di giugno che coincide con il solstizio d’estate, si svolgerà in 13 regioni italiane: dal Trentino alla Sicilia, dalla Lombardia all’Abruzzo, dal Piemonte alla Toscana, che apriranno le porte di moltissime strutture, agriturismi, aziende agricole, ristoranti, che per l’occasione offriranno esperienze davvero uniche.

Come il picnic sotto l’ulivo o in un campo di lavanda. O il picnic a bordo piscina, per iniziare a vivere l’estate, o quello in abbinata al tour naturalistico a Volterra. E ancora: picnic e trekking con gli asinelli, picnic e visita guidata al forte militare, Picnic e tour in Vespa o con vista mare e visita all’orto sinergico.

 

Picnic Chic - È il primo booking per il picnic, nato nel 2017 da un’intuizione di Antonietta Acampora, cresciuta a pane e picnic - inteso come stile di vita all’aperto: è Picnic Chic, portale con sede a Bergamo che permette di vivere una food experience in stile picnic e di approfondire la conoscenza dei prodotti locali, delle tradizioni e della cultura di un territorio. Ma non solo. Picnic Chic è una filosofia e offre un’idea e un nuovo stile di vita in grado di regalare al consumatore un piccolo momento di felicità. Grazie a un portale organizzato intuitivamente, Picnic Chic permette di prenotare il picnic e in tempi rapidi direttamente alla struttura ricettiva, che prepara il cesto per la data scelta: la rete di partner specializzati (cantine, ristoranti, agriturismi) offre picnic experience di diverso tipo, per soddisfare qualunque esigenza.

 

 

Virginia Coletta 

PASQUA NEL CUORE DI GENOVA

Bristol Palace: Pasqua gourmet
nel cuore di Genova

 

Un’occasione per rilassarsi in compagnia all’interno di un palazzo Art Nouveau, godendosi l’inizio della primavera a Genova. In programma, una mini vacanza da vivere immergendosi nel comfort di una delle perle dell’hotellerie cittadina, tra sontuose colazioni e cene gourmet, oppure – senza soggiornare in hotel – un pranzo di Pasqua con ricette gustose rivisitate con brio, annaffiate da ottimi vini.

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA

Genova, 11 marzo 2021_Una Pasqua “alternativa” dedicata ai genovesi e a chi si ferma in città: ci si rilassa all’Hotel Bristol Palace – una mini vacanza che può durare da uno a tre giorni, ricca di momenti gourmet – oppure, senza soggiornare in hotel, ci si accomoda nelle sale ristorante e nel Ristorante Giotto con terrazza esterna, accarezzati dalla brezza e dal primo sole di aprile, e si pranza in compagnia, trascorrendo ore spensierate. 

Lo storico palazzo liberty nella centrale via XX settembre invita a lasciarsi avvolgere dal comfort di uno dei gioielli architettonici della città e dedicarsi ai piaceri della tavola, attraverso un viaggio nelle ricette, nei profumi, nelle produzioni tipiche. Magari approfittando del “Bonus Vacanze”.

Chi desidera godersi una vera e propria pausa dalla routine quotidiana può prenotare una camera o suite, e dormire in un palazzo che ha ospitato celebrity, teste coronate e star hollywoodiane, svegliarsi con una sontuosa colazione. Tre diverse proposte Silver, Gold e Platinum - una notte, due notti con welcome gift all’arrivo, tre notti con bottiglia di bollicine in camera - permettono di personalizzare il soggiorno.

Indipendentemente dalla proposta scelta, ogni sera della nostra mini vacanza prevede la cena al Ristorante Giotto, con quattro portate che risvegliano i sensi. E la domenica di Pasqua si può scegliere di prenotare, a parte, il pranzo dedicato a questa festività, specialmente ideato ed elaborato dallo chef.

Il pranzo di Pasqua è aperto anche a chi non soggiorna in hotel: appuntamento domenica 4 aprile, alle 12.30 con il menù dello chef. In apertura, un classico che evoca la Pasqua, l’uovo, naturalmente biologico, cotto a bassa temperatura su crema di topinambur, con cialda croccante di Parmigiano Reggiano 36 mesi. La perfezione nella semplicità, che fa da piacevole introduzione ai ravioloni di ricotta e spinati, burro nocciola e salvia.

Segue il risotto Carnaroli con barbabietola rossa, blu di capra e pistacchio di Bronte, una tavolozza di sapori. Il medaglione di Black Angus è una solida certezza, presentato con una riduzione alla birra Guinness e carciofo ripieno. Chiude il menù un classico dolce della festività, proposto in una versione ricercata: lo sformatino di colomba pasquale con zabaione e filetti di mandorla tostati. In accompagnamento, il Sauvignon e il Merlot della cantina San Osvaldo, eccellenza veneta.

Un’occasione per rilassarsi e vivere ore di spensieratezza, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione e distanziamento.
 
 
Per info e prenotazioni: 
tel. +39 010 592541 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

UN MARE DI BRODETTO A PORTO RECANATI

Il Grand Tour delle Marche approda a Porto Recanati (MC), a sud del suggestivo promontorio del Conero, per festeggiare il gusto del brodetto nella rinomata versione locale. Il Brodetto alla portorecanatese è conosciuto per la particolarità della sua ricetta che non prevede l’aggiunta di pomodoro, bensì di zafferano, che rende il piatto elegante, appetitoso e con la classica colorazione “dorata”. A Porto Recanati il brodetto è parte integrante dell’identità cittadina! Cinque anni fa qui è nata l’Accademia del Brodetto alla portorecanatese: i ristoratori che ne fanno parte proporranno, insieme all’Assessorato al Turismo del Comune, la succulenta specialità ad un prezzo convenzionato per tutta la settimana dal 12 al 19 giugno. 

In questa edizione sono ben 18 i locali nei quali sarà possibile assaggiare il piatto nelle diverse interpretazioni degli chef . Gran finale a partire dalle ore 18.30 di domenica 20 giugno! Un mare di brodetto è il titolo della serata condotta da Tinto di Decanter RAI Radio 2 nella suggestiva Arena dedicata a Beniamino Gigli, in pieno centro, a due passi dal mare. A traghettare gli ospiti in una vera e propria “traversata dei sapori” anche il celebre biologo marino Corrado Piccinetti, profondo conoscitore del mare e dell’ecosistema marino. Nel massimo rispetto delle disposizioni anti-covid, i partecipanti potranno degustare le preparazioni di brodetto approntate dagli chef dell’Accademia, ma anche originali rielaborazioni che esaltano l’attenzione al giusto connubio tra il mare e l’ambiente.  

Di fatto, il brodetto è nato dalla necessità e dalla saggezza dei pescatori, preparato con pescato di stagione e quindi frutto del risultato di un’azione non invasiva. Poi, sul finire dell’Ottocento, è entrato nell’Olimpo dei piatti gourmet con la ricetta dello chef Giovanni Velluti. Inoltre, proprio a sottolineare l’attenzione all’ecosostenibilità, tutti i materiali usati per la degustazione saranno compostabili. Ospite della serata il Comune di Castelraimondo, conosciuto per la colorata “Infiorata del Corpus Domini”, che proporrà uno speciale quadro floreale dedicato al tema del mare.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria presso lo IAT di Corso Matteotti, tel. 071.9799084 www.portorecanatiturismo.it/. Per chi vuole degustare le proposte realizzate dagli chef ed accompagnate dai vini locali, è prevista una quota simbolica di € 3.  Per chi non potrà essere fisicamente presente, la piattaforma di Tipicità offre comunque l’opportunità di seguire l’interessante serata in modalità “live” o in streaming. Un mare di Brodetto è una manifestazione promossa dal Comune di Porto Recanati ed è la terza tappa del Grand Tour delle Marche 2021, organizzato da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.

Tutte le info sulla manifestazione nel sito www.tipicitaexperience.it

 

Angelo Serri

ORDINA, CLICCA E DEGUSTA IL 19 DICEMBRE SCOPRI DA CASA LE CANEVE, I CEMBRANI DOC, I VINI, LE GRAPPE E LA VAL DI CEMBRA!

 

Caneve En Festa per il 2020 si sposta on-line con l'edizione Home Edition, un tour virtuale tra le Caneve più caratteristiche del centro storico di Cembra, le degustazioni con i produttori, video alla scoperta del territorio e videoclip musicali per accompagnare la degustazione anche da casa.

 

L’utente acquistando il kit riceverà a casa vini, spumante e grappa che dal 19 dicembre potrà degustare in compagnia virtuale del produttore.

Il 19 dicembre sarà infatti inviato a tutti i partecipanti link e password per accedere al canale dedicato dove l’utente troverà caricati i video delle degustazione nelle diverse Caneve dei vini proposti dai produttori stessi e quattro extra credits di approfondimento della linea 708km realizzati dai nostri Cembrani DOC.

Si aggiungono dei contributi video della Val di Cembra messi a disposizione da APT Pinè Cembra, nonché delle videoclip musicali con brandi propri dei gruppi che solitamente accompagnano come sottofondo il tour delle Caneve En Festa in presenza. Il canale rimarrà attivo fino alla fine di gennaio 2021, in modo da dare al visitatore virtuale il tempo di degustare i prodotti a suo piacimento.

In questo modo viene mantenuto l’obiettivo di valorizzazione dei prodotti tipici made in Valle di Cembra nelle tradizionali Caneve, ovvero gli avvolti delle case private dove i contadini erano soliti vinificare le proprie uve e dove si coltiva la cultura del vino nel senso più stretto del termine. Qui la cultura si esprime nel senso etimologico del termine latino da cui deriva: colere, coltivare. Prima si coltiva la vigna in campagna e poi, nella caneva, si coltiva una passione e una tradizione.

Le degustazioni proposte sono sette e riguardano le principali produzioni del territorio: Metodo Classico Trento Doc, Müller Thurgau, Gewürztraminer, Schiava, Pinot Nero, Grappa e Amaro alle erbe.

Un percorso all'insegna dello Slow Wine alla scoperta della Val di Cembra e delle sue produzioni grazie al video “madre” che lega tutte le degustazioni e presenta il territorio Paesaggio Rurale Storico d'Italia tra un tasting e l’altro.

La manifestazione è organizzata con il supporto di Apt Pinè Cembra, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, BIM dell'Adige e Comunità della Val di Cembra.

 

Mara Lona

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica