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Libri

CUCINA UPS

CUCINA UPS  

Martedì 20 Marzo 2018  -  ore 16,30

PRESENTAZIONE LIBRO

 

PERLE DI CUCINA DELLE CINQUE TERRE

Di Giovanna Benetti 

 

“la cucina delle 5 Terre, pur essendo una cucina povera, è piena di fantasia, ma soprattutto è sana, quindi da prendere ad esempio; è inoltre una cucina erede di una tradizione millenaria legata molto alla storia del territorio”.

Il libro della giornalista enogastronomica G. Benetti . “Perle di cucina delle 5 Terre”, Luna Editore, è un libro di ricette-aneddoti raccontati dagli stessi protagonisti intervistati dall’autrice.

Non mancherà degustazione di prodotti tipici del Levante!.

Come sempre l'evento si svolgerà nella sede dell'Uni. Pop. Sestrese (nell'omonima piazzetta alle spalle del Teatro Verdi di Piazza Oriani Ge/Sestri P.).

L'ingresso è libero!

 

Piero Tammaro

 

cell.3930633559

 

È TEMPO DI LIBRI ANTICHI: LIBRI SENZA TEMPO

 

 

Qui è possibile scaricare le foto dello spazio Tempo di Libri Antichi

11 marzo 2018. A Tempo di Libri c’è uno spazio speciale, una porta diretta che si apre su altre epoche: che siate bibliofili più o meno esperti, collezionisti o anche semplici curiosi amanti del bello, ecco lo spazio Tempo di Libri Antichi (pad. 4) a cura dell’ALAI – Associazione Librai Antiquari d’Italia, in collaborazione con Abebooks.it e Maremagnum.com. Ogni anno l’ALAI organizza la Mostra del Libro Antico ma nel 2018 ha accettato l’invito di Tempo di Libri a portare la mostra qui in Fiera, per avvicinare il pubblico più giovane alla magia, al fascino dei libri antichi. Non solo e non necessariamente oggetti da collezione e dai prezzi inaccessibili anzi, bel al contrario, testi fruibili quotidianamente e spesso fonte di un’esperienza sensoriale unica, capace di riportare indietro nel tempo fino al momento in cui quell’opera è stata divulgata per la prima volta, senza la stratificazione di secoli o decenni di edizioni, censure, errori, riscritture.

Mario Giupponi, Presidente dell’ALAI, spiega: “Abbiamo scelto di portare libri capaci di incuriosire un pubblico non avvezzo al libro antico, per avvicinarlo e mostrare che anche in libri percepiti come molto lontani si possono scoprire elementi di grande attualità, interesse e fascino”. E sulla propria associazione racconta: “Dipendiamo dall’ILAB –  International League of Antiquarian Booksellers, che ha centinaia e centinaia di affiliati, e l’Italia è fra gli Stati con il maggior numero di associati. Fra i nostri ambiti di attività vi è la tutela del commercio del libro antico specie in un periodo, come quello attuale, in cui le limitazioni ai commerci internazionali stanno avendo impennate fortissime”. E spiega: “Bruxelles sta decidendo di imporre l’obbligo di un permesso di importazione verso la Comunità Europea di tutti i beni antichi, compresi i libri, di età superiore ai 250 anni, per limitare il commercio degli stessi ed evitare di finanziare il terrorismo con la compravendita di beni antichi rubati. Questo divieto potrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno e se pensiamo che, inoltre, in Italia il concetto di ‘antico’ legato all’esportabilità di un bene corrisponde a 70 anni, si comprende perché l’ALAI cerchi di tutelare i librai antiquari”.

L’ALAI redige inoltre la Rivista di cultura del libro, con articoli di carattere accademico a firma dei librai e nati spesso da volumi sconosciuti e scoperti per caso, oppure ritrovati dopo tanto tempo sul mercato come anche studiati per la prima volta. Ma cosa vi aspetta allora nello spazio Tempo di Libri Antichi? Sedici espositori, provenienti da tutta la Penisola, hanno portato circa tremila opere rappresentative di un periodo che va dall’inizio della stampa, 1450 circa, fino alle prime edizioni del Novecento. In mostra e in vendita trovate preziosi esemplari di libri antichi e dagli appassionati e preparatissimi librai potete ascoltare storie e dettagli avvincenti. E così, mentre passeggiate tra volumi, carte e mappe che profumano di passato, fra teche, vetrine e scaffali carichi di piccoli e grandi tesori, può capitarvi di assistere a trattative e osservare chi con estrema delicatezza ma anche trepidazione sfoglia le pagine di libri che custodiscono chissà quali segreti. Come un manoscritto di politica di fine Cinquecento sul benessere e la forza della Serenissima Repubblica di Venezia, molto vicino ad una proposta politica programmatica dei giorni nostri, o un diario che narra le disavventure patite da un viaggiatore, unico sopravvissuto della sua comitiva, costretto a uccidere un suo servo per nutrirsi!

Storie che in un incontro venerdì hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, come ricorda Gabriele Maspero, membro del Consiglio direttivo dell’ALAI, il quale aggiunge: “Sono solo alcuni esempi della ricchezza cui si può attingere grazie ai libri antichi. È importante che le generazioni più giovani imparino a conoscerli e a considerarli parte della propria quotidianità, e non come oggetti che incutono timore o si associano a qualcosa di chiuso nel passato. Proprio al contrario, sono come una porta nel tempo, che riporta indietro fino alla rivoluzione tipografica che ha dato inizio alla storia moderna, moltiplicando le possibilità di diffusione di culture, messaggi, idee.”.

  

UFFICIO STAMPA

Daniela Poli – Ufficio Stampa Associazione Italiana Editori
Tel. 02 89280823 – 335 1242614
Ex Libris ComunicazioneTel. 02 45475230, Carmen Novella 335 6792295; Elisa Carlone 334 6533015
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A COMPAGNA

VENERDI’ 23 MARZO 2018 ALLE ORE 17.00 NELL’AULA SAN SALVATORE IN PIAZZA SARZANO A COMPAGNA ORGANIZZA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO COÆ DE MANGI” CHE CONTIENE 165 RICETTE DI CUCINA PROPOSTE DA 104 SOCI DE A COMPAGNA. INGRESSO LIBERO.

 

Venerdì 23 marzo 2018 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, A Compagna organizza la presentazione del libro: Coæ de mangiâ” cui hanno contribuito 104 soci de A Compagna con una o più ricette di cucina scritte in genovese con testo italiano a fronte per un totale di 165 ricette.

 

INGRESSO LIBERO

 

Il mangiare è così importante che certamente ognuno di noi ha un piatto preferito, frequentemente legato a un episodio della vita, a un ricordo particolare. E allora perché, visto che i soci della Compagna hanno “Coæ de contase” (il titolo del primo libro fatto da loro), stavolta non domandiamo loro di raccontare una ricetta? Così è nato il secondo libro dei soci della Compagna: “Coæ de mangiâ”, un libro in cui 104 soci ci raccontano 165 ricette di cucina, quelle che ogni socio ha voluto raccontare: ci sono gli ingredienti, la preparazione e, spesse volte, qualche commento sulla bontà del piatto o qualche consiglio sul vino da accostare. Ma forse la cosa più interessante è il ricordo che accompagna la ricetta e dove viene spiegato perché l’autore ha ritenuto di raccontare quella ricetta e non un’altra.

Un libro divertente, bello, interessante e importante per far conoscere al mondo cosa è Genova, cosa sono i genovesi e per aprire la cassaforte nella quale gente un po’ rude conserva un tesoro qui rivelato con le parole del cuore.

 

Franco Bampi, Presidente de A Compagna

 

Per le rassegne fotografiche segui il link:
http://www.acompagna.org/rf/index.htm

 

La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.

 

 

Il libro sarà presentato in anteprima

sabato 17 marzo 2018 alle ore 11

al Salone alimentare Ligure

che si terrà a Finalborgo nel Complesso monumentale di Santa Caterina, Sala Liguria

 

BARCHE D'EPOCA E CLASSICHE IMBARCAZIONI IN LEGNO, IL RESTAURO CONSAPEVOLE

Imbarcazioni in legno, il restauro consapevole. Progettare e realizzare un intervento efficace.” Questo il titolo del libro di Leonardo Bortolami, edito da Il Frangente, che tratta il tema del restauro delle imbarcazioni storiche e classiche in legno con un approccio scientifico ed innovativo. L’autore analizza le tematiche da una prospettiva sia pratica sia teorica spaziando da consigli pratici sul come identificare e risolvere le problematiche, ad interessanti spunti di riflessione sui dilemmi del restauro del patrimonio marittimo.

Secondo l’autore “un’imbarcazione storica testimonia qualcosa in più di un pregevole manufatto: è lo specchio di una tradizione costruttiva e di utilizzo tramandata da generazioni, espressione della cultura e degli stili di vita delle comunità. Restaurare un’imbarcazione, consolidarne le strutture e trattarne le superfici contro il degrado è molto più che una sequenza di operazioni sulle componenti del bene: è un gesto che crea continuità tra il passato e le generazioni future. Pertanto i criteri e i metodi di intervento non dovrebbero essere dettati dall’improvvisazione o esclusivamente da esigenze economiche.” L’autore ha stabilito un punto di contatto tra gli aspetti teorici-accademici con quello pratici-cantieristici: il suo libro segna il punto di incontro dei due mondi nell’ambito del restauro nautico. Il pragmatismo che l’attività professionale gli impone, assieme alla passata formazione universitaria, gli hanno consentito di lavorare ad una pubblicazione che si rivolge agli addetti al settore, studenti, amatori ed armatori desiderosi di approcciarsi ad un intervento di restauro con consapevolezza. 

In ogni intervento, sia esso una manutenzione ordinaria o un restauro, il messaggio di testimonianza storica che un’imbarcazione porta con sé viene messo a rischio. L’abilità del progettista e la perizia del cantiere esecutore dell’intervento possono garantire la buona riuscita dell’operazione. Tuttavia ciò non è sempre sufficiente. Ci viene in aiuto la disciplina del restauro nella sua accezione più generale, che l’autore analizza attraverso un excursus dei principi fondanti applicati all’ambito nautico. In questo ambito teorico il libro fornisce indispensabili indicazioni sul come controllare e calibrare l’impatto delle lavorazioni sullo stato di fatto della barca. Il libro inoltre raccoglie fotografie, disegni costruttivi d’epoca e schematizzazioni delle tecniche d’intervento, oltre che sezioni nelle quali sono riportate delle tabelle informative strutturate per rendere la vasta quantità di informazioni facilmente consultabile all’occorrenza.  Le componenti delle imbarcazioni, le loro criticità e le possibili soluzioni trovano ampia trattazione garantendo risposte anche a coloro che amano eseguire i lavori in autonomia e che utilizzeranno questo libro come un manuale vero e proprio. Una sezione dedicata ai legnami, vernici, pitture, stucchi e materiali per il calafataggio, sia tradizionali sia moderni fornisce preziose indicazioni sulla formulazione delle “ricette” del passato e l’impatto delle nuove tecnologie sulle strutture di una barca storica.  

 

Leonardo Bortolami si laurea in Design navale e nautico frequentando il corso interateneo tra Università di Genova e Politecnico di Milano. L’esecuzione personale di lavori di restauro e di manutenzione gli consentono di approfondire la conoscenza delle problematiche e dei fenomeni degradativi tipici dei materiali costruttivi tradizionali, anche sperimentando soluzioni innovative. Prosegue la formazione con il dottorato in Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di Ferrara, svolgendo una ricerca sull’identificazione di linee guida per il restauro di imbarcazioni con struttura in legno e composita legno-metallo, applicando personalmente le proprie conoscenze al caso studio Acanto, Dragone in legno del 1966. Il restauro di Acanto riceve diversi riconoscimenti tra cui il premio internazionale come miglior restauro sotto i 40 piedi dalla rivista britannica Classic Boat.

 

Tempo di Libri (e Buzzati) entra nelle carceri

 

 

I detenuti domandano perché:

La costellazione di storie racchiuse, e dischiuse, da Tempo di Libri, in programma dall’8 al 12 marzo nei padiglioni 3 e 4 di fieramilanocity, include anche quelle raccontate attraverso il Progetto Carceri intitolato I detenuti domandano perché, promosso da L’Arte di vivere con Lentezza Onlus e sostenuto da Mediobanca con la collaborazione della Fiera, che coinvolge alcuni istituti di pena dell’area milanese in attività legate a Il Gioco dei Perché ideato per le scuole e incentrato su Dino Buzzati.

Se la curiosità è il principale motore degli interrogativi formulati dai bambini e dai ragazzi, la riflessione su se stessi, il proprio percorso di vita passato e futuro, è invece ciò che anima i Perché sollevati dai detenuti. Incoraggiati anche dalla presenza di uno scrittore di Tempo di Libri, queste occasioni di dialogo possono davvero essere per loro l’inizio di un percorso di cambiamento, di una nuova consapevolezza di sé. Soprattutto per i giovanissimi reclusi al Beccaria – diffidenti, chiusi, alieni ai libri e alla lettura –, come anche a Piacenza e per le donne in regime di alta sicurezza, schive di fronte un approccio di carattere culturale, ma che potrebbero trovare proprio nei Perché la chiave di apertura verso un mondo negato.

In collaborazione con Tempo di Libri, quindi, le domande raccolte sono state e saranno rivolte ad una rosa di autori che poi si confrontano con i detenuti all’interno delle cinque strutture carcerarie aderenti al programma: Casa Circondariale San Vittore, di Piacenza, di Pavia, Casa di Reclusione di Bollate e Istituto Penale per Minorenni Beccaria.

Il primo appuntamento si è svolto il 13 febbraio presso la biblioteca della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia con il direttore della Fiera Andrea Kerbaker: i prossimi sono in programma il 19 marzo, con Mario Santagostini a San Vittore, il 21 marzo con Gianni Biondillo, che risponderà ai detenuti del carcere di Bollate, mentre il 22 marzo sarà la volta di Gianfelice Facchetti al Beccaria. Seguiranno altri incontri a Piacenza.

Il progetto funziona grazie alla preziosa collaborazione di tanti partner: Servizio Educativo per Adolescenti in difficoltà del Comune di Milano; Centro Giustizia Riparativa e Mediazione Penale; Biblioteche in Rete a San Vittore che vive grazie a una Convenzione con la Casa Circondariale di San Vittore firmata da Caritas Ambrosiana, Casa della Carità, Bibliolavoro, CPIA 5 - Milano, Associazione Mario Cuminetti e Comune di Milano-Settore biblioteche. Le riunioni si svolgono periodicamente al Centro San Fedele e sono coordinate da Elvio Schiocchet. 

VI Opera San Fedele; Associazione Mario Cuminetti; Commissione Cultura di Bollate, istituita ai sensi dell’art. 27 OP, di cui fanno parte l’educatore, volontari e persone detenute, le quali possono avere un ruolo decisionale nell’organizzazione della vita dell’istituto. Tutto è reso possibile grazie alla collaborazione dei Direttori degli Istituti: Stefania D'Amico, Pavia; Caterina Zurlo, Piacenza; Olimpia Monda, Beccaria-Milano; Giacinto Siciliano, San Vittore-Milano; Massimo Parisi, Bollate-Seconda Casa di Reclusione, Milano; e grazie ai Comandanti e a tutti Agenti di Polizia Penitenziaria e agli Educatori.

La cartella stampa, il programma, il visual e il logo sono scaricabili qui 

www.tempodilibri.it

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#TdL18

 

Daniela Poli – Ufficio Stampa Associazione Italiana Editori
Tel. 02 89280823 – 335 1242614

Oggi 26 febbraio: presentata la prima Guida In Gruppo Il meglio della ristorazione bergamasca

 

 

Al The Viu, nel nuovo ristorante dello chef Giancarlo Morelli, uno dei nuovi soci della Guida InGruppo, oggi, 26 febbraio, è stata presentata la prima edizione del volume, stampato in 15.000 copie che verrà distribuito presso tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e all’aeroporto di Orio al Serio. Sono state oltre 120 le presenze all’evento, suddivise tra più di 60 giornalisti di settore, sponsor e la quasi totalità dei ristoratori presenti in guida.

Mario Cucci, patron di Mediavalue edizioni, casa editrice specializzata in pubblicazioni del mondo food&beverage, racconta come è nata l’idea di realizzare un volume che raccolga tutti i ristoranti di InGruppo: a ogni chef è dedicata una pagina ritratto, una concisa descrizione che ne esalti le caratteristiche uniche e una foto della sala; nella pagina doppia successiva una ricetta del cavallo di battaglia del ristorante con una foto delle cucine e dello chef e, a tutta pagina, la foto del piatto; per un totale di quattro pagine a ristorante.  

Primo testimone e ideatore dell’iniziativa, Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini a Bergamo, ha raccontato con emozione il crescente interesse dal mondo della ristorazione verso l’iniziativa, coronata oggi dalla guida InGruppo.

Durante la presentazione, il giornalista enogastronomico Elio Ghisalberti ha parlato delle particolarità gastronomiche del territorio, cui ha dedicato una ventina di pagine nella guida.

A raccontare la propria esperienza tra i soci fondatori Francesco Cerea, esponente della famiglia che gestisce il ristorante e resort tre stelle Michelin Da Vittorio a Brusaporto, nella provincia bergamasca e, come nuovo socio, lo chef Giancarlo Morelli che, con il suo ristorante Pomirou di Seregno, stella Michelin, è l’unico del distretto Monza Brianza.

La presentazione si è tenuta proprio nella sede milanese del ristorante Morelli, presso l’hotel The Viu a Milano, con un aperitivo composto da piatti signature del bistro Bulk come il bon bon di baccalà; il parallelepipedo di pane ai cinque cereali con salmone; patata, acciuga e lime; mini kebab di pluma iberica; lo gnocco fritto con mortadella Marco d’Oggiono e mostarda di mandarino, per finire con i mini Mac di Burőla e tarassaco accompagnati dai vini di casa Berlucchi e da Acqua Panna e San Pellegrino. Alla fine della presentazione in degustazione anche i salumi di Marco D’Oggiono, eccellenza artigianale del territorio e il Jamon iberico selezionato da La Fenice. 

la Guida In Gruppo

Il prestigioso volume raggruppa il meglio della ristorazione bergamasca con tre “escursioni” nelle province di Lecco, Milano e Monza Brianza, stampata in 15.000 copie.

Non si tratta della prima guida realizzata dall’editore Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, già editore dal 1998 della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.

L’ iniziativa InGruppo nasce per valorizzare il moderno ristorante, per avvicinare anche la clientela più giovane o non avezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi. Gli ingredienti di InGruppo: le proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.

L’ iniziativa InGruppo si sta svolgendo dal 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2018 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria. 

La guida InGruppo racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in tutte le province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue , accompagnata dalle vivide immagini del fotografo Paolo Picciotto.

L’introduzione, curata dal giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, profondo conoscitore del territorio, inizia con una sentita intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa. Un significativo inciso dello chef racconta la nascita di InGruppo: “Abbiamo voluto lanciare un messaggio che portasse con sé anche i valori che ci contraddistinguono, in primis la ricerca della qualità senza compromessi e senza frontiere. Liberi di interpretarla secondo creatività e spinta motivazionale, conservando la propria identità, ma partendo dai medesimi concetti base: eccellenza degli ingredienti, rigorosa attenzione nella preparazione delle vivande, cura degli ambienti e della mise en place, nell’ intento di coniugare gusto e culto dell’ospitalità così da raggiungere la massima soddisfazione per chi frequenta le nostre case”.

L’introduzione prosegue raccontando i prodotti tipici del territorio, dall’arte casearia, ai salumi artigianali, dalla polenta alla scarola dei colli, dalle specialità ittiche del lago d’Iseo al Moscato di Scanzo.

Hanno dedicato un pensiero per la prima edizione della guida giornalisti enogastronomici di fama che appoggiano il progetto, profondi conoscitori della zona, come Annalisa Cavaleri, Marco Colognese, Luigi Franchi, Alberto Lupini, Paolo Marchi, Alberto Schieppati e Gualtiero Spotti.

Tra i testimonial d’eccellenza che hanno scelto la guida InGruppo si ringrazia l’azienda franciacortina Guido Berlucchi; i prodotti di semilavorati di pasticceria e farine di qualità Italmill; la produzione artigianale dei maestri salumai di Marco d’Oggiono Prosciutti; RO.S., prodotti di design per le attrezzature alberghiere e l’acqua frizzante San Pellegrino. 

la realizzazione di una

Uscita: 26 febbraio 2018

Edizioni: Mediavalue

Pagine: 132

Formato: 16x24

ISBN: 978-88-909808-7-9

Prezzo: 10 euro

Distribuzione: presso i ristoranti dell’associazione e all’aereoporto Orio al Serio

Copie: 15.000

Responsabile editoriale: Mario Cucci

Fotografie: Paolo Picciotto 

Per maggiori informazioni

www.ingruppo.bg.it/site/

In Gruppo

 

Dal prossimo 26 febbraio presso tutti i ristoranti della guida InGruppo e all’aereporto di Orio al Serio sarà disponibile la primissima edizione del prestigioso volume che raggruppa il meglio della ristorazione bergamasca con tre “escursioni” nelle province di Lecco, Milano e Monza Brianza, stampata in 15.000 copie.

Non si tratta della prima guida realizzata dall’editore Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, già editore dal 1998 della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.

L’ iniziativa InGruppo nasce per valorizzare il moderno ristorante, per avvicinare anche la clientela più giovane o non avezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi. Gli ingredienti di InGruppo: le proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.

L’ iniziativa InGruppo si sta svolgendo dal 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2018 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria. 

La guida InGruppo racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in tutte le province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue , accompagnata dalle vivide immagini del fotografo Paolo Picciotto.

L’introduzione, curata dal giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, profondo conoscitore del territorio, inizia con una sentita intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa. Un significativo inciso dello chef racconta la nascita di InGruppo: “Abbiamo voluto lanciare un messaggio che portasse con sé anche i valori che ci contraddistinguono, in primis la ricerca della qualità senza compromessi e senza frontiere. Liberi di interpretarla secondo creatività e spinta motivazionale, conservando la propria identità, ma partendo dai medesimi concetti base: eccellenza degli ingredienti, rigorosa attenzione nella preparazione delle vivande, cura degli ambienti e della mise en place, nell’ intento di coniugare gusto e culto dell’ospitalità così da raggiungere la massima soddisfazione per chi frequenta le nostre case”.

L’introduzione prosegue raccontando i prodotti tipici del territorio, dall’arte casearia, ai salumi artigianali, dalla polenta alla scarola dei colli, dalle specialità ittiche del lago d’Iseo al Moscato di Scanzo.

Hanno dedicato un pensiero per la prima edizione della guida giornalisti enogastronomici di fama che appoggiano il progetto, profondi conoscitori della zona, come Annalisa Cavaleri, Marco Colognese, Luigi Franchi, Alberto Lupini, Paolo Marchi, Alberto Schieppati e Gualtiero Spotti.

Tra i testimonial d’eccellenza che hanno scelto la guida InGruppo si ringrazia l’azienda franciacortina Guido Berlucchi; i prodotti di semilavorati di pasticceria e farine di qualità Italmill; la produzione artigianale dei maestri salumai di Marco d’Oggiono Prosciutti; RO.S., prodotti di design per le attrezzature alberghiere e l’acqua frizzante San Pellegrino.

Uscita: 26 febbraio 2018

Edizioni: Mediavalue

Pagine: 132

Formato: 16x24

ISBN: 978-88-909808-7-9

Prezzo: 10 euro

Distribuzione: presso i ristoranti dell’associazione e all’aereoporto Orio al Serio

Copie: 15.000

Responsabile editoriale: Mario Cucci

Fotografie: Paolo Picciotto

 

 Camilla Rocca                 

TEMPO DI LIBRI

Racconti tra cui perdersi, personaggi dai quali farsi condurre, suggestioni su cui riflettere e un’idea forte di cultura divertente e festosa: Tempo di Libri torna a Milano spostando il luogo (fieramilanocity, nel cuore della città, con i 35 mila metri quadrati dei padiglioni 3 e 4), le date (da giovedì 8 a lunedì 12 marzo), allungando gli orari, estesi in modo da coprire anche la fascia serale, e con un nuovo direttore, Andrea Kerbaker. Organizzata da La Fabbrica del Libro (società costituita da AIE – Associazione Italiana Editori e Fiera Milano, rappresentati rispettivamente da Ricardo Franco Levi e Solly Cohen) nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura, la Fiera Internazionale dell’Editoria aprirà le porte guidando i suoi visitatori attraverso cinque sentieri tematici, uno per ogni giornata: Donne (giovedì 8 marzo), Ribellione (venerdì 9), Milano (sabato 10), Libri e immagine (domenica 11), Mondo digitale (lunedì 12).

Cinque giornate dense, precedute la sera del giorno 7 da Incipit, una festa inaugurale durante la quale gli studenti universitari leggeranno centinaia di prime frasi di romanzi famosi. A partire dal giorno successivo, oltre 650 appuntamenti, con 900 ospiti come Adriana Asti, Simona Atzori, Silvia Avallone, Pupi Avati, Alain Badiou, Pippo Baudo, Christopher Bollen, Eva Cantarella, Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Sveva Casati Modignani, Paolo Cognetti, Carlo Cracco, Alessandro D’Avenia, Philippe Daverio, Concita De Gregorio, Roddy Doyle, Yasmine El Rashidi, Nino Frassica, Alan Friedman, Milena Gabanelli, Umberto Galimberti, Alessia Gazzola, Fabio Genovesi, Dori Ghezzi, Peter Gomez, John Grisham, Michelle Hunziker, Helena Janeczek, Antonia Klugmann, Joe Lansdale, La Pina, Serge Latouche, Andrea Marcolongo, Nicolai Lilin, Marco Malvaldi, Dacia Maraini, Gianluigi Nuzzi, Piergiorgio Odifreddi, Antonio Pennacchi, Francesco Piccolo, Massimo Recalcati, Clara Sánchez, Ferdinando Scianna, Gerry Scotti, Michele Serra, Walter Siti, Manfred Spitzer, Élise Thiébaut, Ian Thomson, Nadia Toffa, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Sofia Viscardi, Bebe Vio, Andrea Vitali, Peter Wadhams

Gli incontri seguiranno il filo rosso tracciato dai percorsi, esplorando le tante diramazioni del mondo editoriale: da quello enogastronomico (Tempo di Libri A Tavola) alle narrazioni sportive (Bar Sport IBS.IT), dagli incanti del libro antico (C’era una volta il libro) ai prodigi del digitale (Da Gutenberg a Zuckerberg), senza tralasciare il MIRC Milan International Rights Center dedicato alla trattativa e vendita dei diritti, il programma per le scuole e il settore professionale. Le 14 sale e i due laboratori di fieramilanocity faranno anche da palcoscenico a innovativi percorsi d’autore, strisce quotidiane, reading e appuntamenti che intrecceranno diversi linguaggi e discipline, mescolando musica, cinema, fumetti, teatro e mostre. Potrà così accadere di essere accolti dalle note di una playlist d’autore, partecipare a una tombola letteraria, votare la copertina più bella, assistere a una lezione di inglese con l’istrionico insegnante John Peter Sloan, di scoprire qualcosa in più sul proprio segno zodiacale seguendo le indicazioni dell’astrologo del web Simon & the Stars o di ascoltare la voce di Anna Nogara, diffusa dagli altoparlanti, che legge L’infinito di Leopardi a 200 anni dalla sua composizione – e “fermerà” letteralmente il Tempo dei Libri.

Tutte queste iniziative sono il frutto di un solido legame che la manifestazione ha saputo intrecciare con alcuni dei protagonisti della cultura milanese, lombarda e nazionale: dalle Gallerie d’Italia al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, dal Fondo Ambiente Italiano al Piccolo Teatro, dal Teatro Franco Parenti al Teatro Elfo Puccini, fino al Vittoriale degli Italiani. Lo spirito di D’Annunzio, in occasione degli 80 anni dalla morte, rivivrà anche nell’audacia di un nuovo “volo”, questa volta su Milano. La Regione Lombardia sarà anche quest’anno presente con uno stand istituzionale, in cui si svolgeranno numerose attività culturali. Il Comune di Milano partecipa con uno spazio espositivo del Sistema Bibliotecario Milanese e una serie di iniziative collegate al programma della Fiera. Novità di quest’anno, invece, il Frankfurt – Milan Fellowship, una stretta collaborazione fra AIE e Buchmesse in occasione di Tempo di Libri. Nei giorni precedenti la Fiera, arriverà a Milano una delegazione di operatori stranieri per approfondire la conoscenza dell’editoria italiana visitando case editrici, librerie e biblioteche. Al mondo professionale, infine, Tempo di Libri dedicherà una sezione ad hoc, con tavole rotonde, incontri e approfondimenti sugli aspetti chiave della filiera editoriale. La Fiera partecipa ad Aldus, la rete europea delle Fiere del Libro coordinata da AIE e co–finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Le iniziative in collaborazione con Aldus includono, oltre al nuovo programma di Fellowship della Fiera, la promozione del Premio per la Letteratura dell'Unione Europea (EUPL – European Union Prize for Literature) che sarà presente con iniziative dedicate.

INCIPIT FESTA GRANDE

Come le migliori storie, anche Tempo di Libri ha un prologo: l’appuntamento è già per la sera di mercoledì 7 marzo con la grande festa inaugurale Incipit, gratuita e rivolta a tutti. Preceduto dalla lettura di un testo introduttivo di Umberto Eco, tratto da Era una notte buia e tempestosa a cura di Giacomo Papi, un viaggio tra le righe d’apertura di capolavori in grado di spalancare le porte dell’immaginazione: gli studenti universitari interpretano centinaia di prime frasi da romanzi che hanno fatto la storia della letteratura, per poi continuare a divertirsi fino a tardi.

CINQUE GIORNATE GREMITE DI AUTORI

L’edizione 2018 di Tempo di Libri sarà caratterizzata da una suddivisione in cinque giornate tematiche. Donne, Ribellione, Milano, Libri e immagine e Mondo digitale saranno le parole chiave della Fiera, il filo conduttore quotidiano che svilupperà una rete di contaminazioni, percorsi, deviazioni, esplorazioni a fil di pagina.

DONNE GIOVEDì 8 MARZO

La Fiera entrerà subito nel vivo con una grande festa dedicata a tutte le donne. Rispettando le tradizioni del calendario e in sintonia con un dibattito pubblico che negli ultimi mesi ha riportato al centro dell’attenzione le figure, le storie e le battaglie combattute dalle donne nel mondo, giovedì 8 marzo le prime protagoniste di Tempo di Libri saranno scrittrici, artiste, giornaliste, scienziate, sportive. A cominciare dalla loro tutela attraverso la sigla di un patto per parità e contro la violenza di genere, condiviso dalle amministrazioni comunali, con Giuseppe Sala, Simona Lembi, Daria Colombo e Geppi Cucciari. Entrando nel vivo della Fiera, si affronteranno temi e argomenti che sono stati a lungo considerati tabù: dall’incontro con Élise Thiébaut, autrice di un libro in cui demolisce luoghi comuni, proibizioni e superstizioni attorno al ciclo mestruale, alla conversazione libera, scanzonata e sfrontata in cui Valeria Parrella e la giornalista Natalia Aspesi affronteranno il sesso dal punto di vista femminile. E se Nadia Fusini inviterà a scoprire la giovane Virginia Woolf, è un lungo viaggio nella storia dell’arte – dalle pitture rupestri alle poetesse della Grecia antica fino ai fasti dell’epoca romana – quello che intraprenderanno Eva Cantarella e Simona Maggiorelli. Dal mondo della tv invece arriva la giornalista Tiziana Ferrario, per molti anni corrispondente Rai dagli Stati Uniti, che parla del risveglio delle donne ai tempi di Donald Trump, ma ci sarà anche modo di conoscere Antonia Klugmann, la nuova giudice – e prima donna – nel popolare programma di Sky MasterChef Italia. Esplorando gli stand e le sale della Fiera, i visitatori scopriranno un mosaico formato da tessere sempre diverse, sia per la natura delle ospiti che per il formato degli appuntamenti. Si passerà da un debutto letterario (Colette Shammah) alla metamorfosi di un bestseller in performance (il reading di Chiara Gamberale tratto da Qualcosa), dal tributo a una straordinaria animatrice dell’editoria e della cultura italiana del Novecento (Fernanda Pivano, della quale è stato da poco celebrato il centesimo anniversario dalla nascita, al centro di un omaggio ispirato ai suoi diari di viaggio) all’approfondimento sul magico rapporto che intercorre tra le parole e la musica, fino alla riflessione sul cristianesimo (con Gabriella Caramore, Maurizio Ciampa, Enzo Bianchi e Massimo Cacciari), spaziando dal pop d’autore (anzi, d’autrice: Carla Vistarini, a cui si devono i testi di decine di memorabili canzoni, dialogherà con Ornella Vanoni) al rap (con Paola Zukar, giornalista, manager e memoria storica dell’hip hop in Italia) fino alla poesia (con Francesca Genti).

RIBELLIONE VENERDì 9 MARZO

Il giorno successivo, venerdì 9 marzo, lo spunto di partenza sarà invece offerto dalla storia: in particolare dalla ricorrenza dei cinquant’anni dal ‘68, con i movimenti giovanili che ridefinirono il panorama culturale, sociale e politico europeo. Incontri, performance, storie appassionanti guideranno il pubblico a una riflessione sull’idea di ribellione, rivoluzione, cambiamento, lotta contro le convenzioni e i conformismi. Da lì la visione si aprirà a 360 gradi: si parlerà di rivoluzioni russe con Ezio Mauro e di primavere arabe con Yasmine El Rashidi, passando dall’anatomia di una crisi politica che è piena di ribellismi (l’Italia di Luciano Fontana analizzata insieme a Massimo Gramellini e Venanzio Postiglione) al racconto di ribellioni che arrivano da lontano (il Cile di Luis Sepúlveda). Ci sarà la testimonianza di chi si oppone consapevolmente alla modernità (Massimo Fini) e di chi arriva a compiere gesti drammatici per difendere la propria dignità (l’incontro con Gad Lerner e Giuliano Pisapia sulla storia di Concetta Candido), di chi invita a rovesciare le convenzioni per salvare l’economia (Serge Latouche, tra i massimi teorici della decrescita felice) e di chi sottolinea la necessità di lottare per salvare il pianeta (Peter Wadhams). Per le bambine ribelli di tutto il mondo, arrivano in fiera Elena Favilli e Francesca Cavalli, con 100 nuove storie e illustrazioni.

Nell’interpretazione di Tempo di Libri, ribellione vuol dire anche innovare cambiando le convenzioni. E, quindi, ecco nella giornata di venerdì anche uno dei più amati autori di legal thriller del mondo, John Grisham, che ha saputo riscriverne il canone, in dialogo con Gianrico Carofiglio; uno dei più geniali produttori crossmediali nell’editoria e nello spettacolo (Eddie Newquist, curatore di mostre itineranti di enorme successo con protagonisti personaggi e saghe globali come Harry Potter, Trono di Spade, Le Cronache di Narnia, protagonista di un incontro organizzato da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Meet the Media Guru); uno dei più visionari scrittori contemporanei, cantore di educazioni e ribellioni siberiane (Nicolai Lilin). Quella che si aprirà in Fiera sarà una sorta di agorà del XXI secolo, dove ascoltare storie uniche – dalle memorie di una ribelle per definizione come l’attrice Adriana Asti alle missioni del Comandante Alfa – e trovarsi in un continuo vortice di stimoli e idee, catturati dalle ragioni della scienza (con il genetista Edoardo Boncinelli e il matematico Piergiorgio Odifreddi) o dall’intreccio fra musica, costume e storia italiana (con il giornalista e critico musicale Gino Castaldo), immersi nella magia delle parole, compagne fedeli che non tradiscono (con Simona Vinci) o impegnati in riflessioni spirituali (Quando pregate dite Padre Nostro scritto da un innovatore come Papa Francesco e commentato in Fiera da Don Marco Pozza; il conclave del 1958 ripercorso da Alberto Melloni attraverso i diari di Papa Giovanni XXIII) e nozioni di educazione finanziaria (con Mario Nava, direttore della Commissione Europea e presidente designato della Consob). Bussole infallibili nell’indagare il presente, la società, la natura umana e le diverse ribellioni che la animano, i libri e i loro luoghi saranno anche i protagonisti del convegno Ripensare le città attraverso i libri, dedicato alle Città che leggono e al rapporto lettura–territorio, con Ricardo Franco Levi, Oscar Farinetti, Romano Montroni, Marco Cammelli, Massimo Coen Cagli, Vincenzo Santoro, Stefano Parise, Flavia Cristiano, Filippo Del Corno e il rappresentante di una Città creativa Unesco per la Letteratura (a cura del Centro per il libro e la lettura). Nicola Lagioia e Goffredo Fofi ricorderanno Alessandro Leogrande, mentre il mondo letterario e il riconoscimento del valore delle scrittrici saranno al centro dell’incontro con Helena Janeczek, Loredana Lipperini, Giusi Marchetta, Bianca Pitzorno, Luigi Spagnol (a cura di ilLibraio.it). Ed è una storia di amicizia tra due donne diversissime quella raccontata da Silvia Truzzi con Ferruccio de Bortoli e Pif.

MILANO SABATO 10 MARZO

Lo scorso ottobre Milano è stata riconosciuta come “Città creativa Unesco per la Letteratura” e sarà la protagonista del programma di sabato 10 marzo, con una serie di eventi dedicati alla sua storia e alla sua anima letteraria. Il programma di Tempo di Libri attingerà all’immenso patrimonio di storie legate alla città, dalla Milano di inizio Novecento amata e vissuta da Hemingway alla metropoli contemporanea dei nuovi grattacieli e di CityLife, dalle strade e dai quartieri che fanno da serbatoio inesauribile per l’immaginazione di narratori e giallisti, al tragitto umano e artistico di giganti milanesi della letteratura italiana, come Alda Merini. Si parlerà di cibo, di innovazione, di ambiente e anche un po’ di calcio (la domenica precedente a Tempo di Libri non è solo quella delle elezioni politiche nazionali e delle regionali in Lombardia, ma anche del derby Milan–Inter!). Lo si farà con molti ospiti che hanno un legame stretto con la città, da Michele Serra che da Milano osserva quotidianamente la realtà a Sveva Casati Modignani, che vi è nata, l’ha raccontata come giornalista di costume e continua ad ambientarvi i suoi romanzi. Se l’arcivescovo della città Monsignor Delpini ricorderà un predecessore illustre come Paolo VI, il Cardinale Angelo Scola parlerà di Milano come luogo di incontro e dibattito multireligioso. I milanesi d’adozione Gianni Biondillo e Giuseppe Lupo guideranno alcuni dei percorsi d’autore di questa giornata. Per i ragazzi, ma anche per il pubblico più vasto tre autori legati a Milano come Fabio Deotto, Giorgio Falco e Giacomo Papi si confronteranno sui rispettivi libri e le luci a San Siro si accenderanno grazie a Roberto Vecchioni, con il giornalista Giangiacomo Schiavi, illuminando la festa per i 110 anni dell’Inter. Inoltre, nella città della finanza Alan Friedman metterà sotto la lente d’ingrandimento l’economia italiana e Rania Ibrahim solleverà il velo che nasconde un altro grande tabù, il rapporto tra sesso e Islam, considerato dal punto di vista di una italo–egiziana che vive a Milano. Presente con un ciclo di incontri anche il rinnovato Circolo dei lettori di Milano, che a Tempo di Libri annuncerà, con una lettura manzoniana di Marco Messeri, l’importante collaborazione con Casa Manzoni.

Anche sabato il ventaglio degli appuntamenti sarà comunque molto ampio al di là del tema del giorno. Ci saranno la scrittrice spagnola Clara Sánchez e la poetessa cilena Carmen Yáñez, il romanziere statunitense Christopher Bollen, i filosofi Alain Badiou e Maurizio Ferraris e il saggista britannico Ian Thomson (biografo di Primo Levi, un altro dei grandi della letteratura del Novecento omaggiati da Tempo di Libri), oltre a big della narrativa italiana come Antonio Pennacchi e Francesco Piccolo. Sarà una giornata di discussioni e confronti, di inchieste e sorprese: Gianluigi Nuzzi aggiornerà il pubblico sulle sue inchieste sul Vaticano (conversando con la “iena” Nadia Toffa e Milena Gabanelli), il medico Roberto Burioni proseguirà nella sua appassionata battaglia contro la disinformazione sui temi della salute e della scienza mentre Riccardo Staglianò, giornalista esperto di high tech e studioso della “società dei lavoretti”, metterà a fuoco i meccanismi della gig economy. Paolo Di Stefano e Massimo Siragusa proporranno invece un insolito e suggestivo viaggio di casa in casa, dalla Sicilia alla Svizzera, per scoprire il rapporto fra arredamento e vita di chi le abita. Il programma comprende anche Eraldo Affinati, Daria Bignardi, Gianrico Carofiglio, Mauro Corona, Diego De Silva, Peter Gomez e molti altri.

LIBRI E IMMAGINE DOMENICA 11 MARZO

Nello schema delle cinque giornate tematiche, domenica 11 marzo è il giorno in cui Tempo di Libri si sofferma sul rapporto tra testo e immagine, una relazione che va ben oltre il semplice ed effimero sguardo che spesso rivolgiamo a una copertina. La riflessione sarà condotta a più livelli, coinvolgendo la perfezione delle antiche miniature e il fascino dell’illustrazione moderna, le avventure popolari dei comics e l’eleganza dei graphic novel, l’immediatezza di uno scatto e l’irrequietezza dei fotogrammi in movimento. Sarà un viaggio speziato di multimedialità, in cui Helena Janeczek racconterà l’avvincente storia della fotografa Gerda Taro e Concita De Gregorio, con Dori Ghezzi, guiderà un incontro tutto al femminile sulla poetica di Fabrizio De Andrè. Registi come Pupi Avati e Silvio Muccino che si cimentano nel romanzo si affiancheranno ad attori e videomaker impegnati al confine tra cinema e letteratura. Un focus importante sarà dedicato al rapporto tra la narrazione e il formato che sta dominando lo storytelling visivo contemporaneo: le serie tv (con Mattia Torre, sceneggiatore di La linea verticale e Alessia Gazzola, protagonista di un incontro a partire dalla fiction tratta dal suo romanzo L’allieva). Donato Carrisi, ultimamente regista oltre che affermato scrittore, racconterà quegli universi thriller che – partendo dalla sua Martina Franca – hanno conquistato lettori in tutto il pianeta. Ai visitatori sarà offerto un percorso che – come in una delle biblioteche impossibili immaginate da Borges – si biforcherà in molteplici direzioni, portando a intrecci con l’arte e la storia (Philippe Daverio), la tv (Nino Frassica), la radio e la musica (Ivana Spagna, La Pina, Paola Maugeri).

Non solo immagini: sul fronte della narrativa è il giorno in cui Tempo di Libri allargherà il suo sguardo alle infinite latitudini della letteratura mondiale, dall’Irlanda di Roddy Doyle al Texas di Joe Lansdale, dal Kurdistan iracheno di Ali Bachtyar all’Italia (vista con occhi cinesi) di Shi Yang Shi. Marco Malvaldi accompagnerà il pubblico alla scoperta del mondo della chimica, mentre l’inedita coppia formata da Paolo Cognetti e Roberto Casati proporrà un incontro dedicato al freddo. Ci sarà spazio per la psicologia (Vittorino Andreoli, Paolo Crepet), il rapporto medicina–empatia (Marco Bianchi), la filosofia (Umberto Galimberti), il cinema (in occasione dei 90 anni della Rivista del Cinematografo, con Monsignor Davide Milani e Steve Della Casa), l’incrocio fra narrazione e giardinaggio artistico (Umberto Pasti con Walter Siti), il giornalismo (Federico Fubini), l’informatica (Salvatore Aranzulla) senza mai allontanarsi troppo dalla via maestra della grande letteratura (Dacia Maraini).

MONDO DIGITALE LUNEDì 12 MARZO

Lunedì 12 marzo, infine, Tempo di Libri si congederà dal pubblico gettando uno sguardo sul presente e il futuro dell’editoria, della società e delle nostre abitudini di lettori e comunicatori, creatori e consumatori di contenuti. Nominalmente dedicata all’analisi del mondo digitale, la giornata disegnerà in realtà un tracciato dal respiro più ampio, anche dal punto di vista storico. Partendo dalla stampa a caratteri mobili e arrivando ai social network a status mobili, la Fiera osserverà il modo in cui sono cambiati e stanno cambiando la scrittura, lo storytelling e la comunicazione. Lo farà ospitando i protagonisti delle storie che oggi scorriamo a ogni istante, sulla carta come sullo schermo di uno smartphone: giornalisti e filosofi dei media, fondatori di start up e blogger, YouTuber e Instagrammer. Si metteranno anche nel mirino i lati problematici della tecnologia con Manfred Spitzer, tra gli osservatori più attenti delle “demenze” dell’era digitale, e i benefici di un suo utilizzo vincente, con lo YouTuber Daniele Doesn’t Matter, fra i pionieri del canale. Un incontro organizzato in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse e con THE ARTS+ approfondirà, grazie alla presenza di Astrid Welter (Fondazione Prada), Ugo Bacchella (Fondazione Fitzcarraldo) e Holger Volland (Frankfurt Book Fair), il tema del rapporto tra innovazione e cultura e le potenzialità che realtà virtuale e realtà aumentata possono offrire alle industrie dei contenuti per creare nuove forme di narrazione. A una settimana dalla consultazione elettorale, i direttori di Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore e Il Messaggero si incontrano in Fiera per discuterne i risultati e commentare gli scenari che si aprono, a partire dal ruolo del libro e della cultura. Dal mondo della televisione arriva invece Il Telegatto, il premio più ambito dalle star, in occasione dell’uscita del libro di TV Sorrisi e Canzoni curato da Rosanna Mani, con, tra gli altri, gli ospiti speciali Pippo Baudo, Michelle Hunziker e Gerry Scotti. Infine, due spazi per l’ascolto del primo e dell’ultimo canto del Paradiso saranno dedicati a Vittorio Sermonti e alla sua lettura della Divina Commedia – oggi disponibile in formato digitale – nel nome della quale si concluderà la manifestazione. E quindi uscimmo a riveder le stelle.

DIVAGAZIONI SUL TEMA

La commistione tra formati, arti e linguaggi è uno dei piatti forti della Fiera: un risultato raggiunto attraverso la partecipazione dei vari partner che provengono dalle diverse discipline alla programmazione dell’attività.

Nella ricetta di Tempo di Libri trova spazio molta musica, a cominciare dalla playlist con brani legati ai libri curata da Ezio Guaitamacchi, che accoglierà i visitatori all’ingresso della Fiera, e proseguendo con altri appuntamenti progettati sull’incontro tra testi e suoni. Il cinema sarà protagonista in diverse forme, a partire dalla presenza di registi, sceneggiatori, attori e dalla programmazione di incontri tematici. In particolare, il rapporto fra la letteratura, i suoi autori e il documentario prenderà vita con una rassegna di titoli, curata da Didi Gnocchi, selezionati tra le ultime produzioni curate da Sky Arte HD, laeffe e 3D Produzioni: sei proiezioni aperte al pubblico, sei appuntamenti con il vissuto, le interviste e le opere degli autori del nostro tempo. La parola si farà performance nell’omaggio ad Alda Merini firmato da Irene Grazioli, in quello a Carlo Porta da parte di Patrizia Valduga accompagnata dall’attrice Anna Nogara, nello spettacolo di Laura Curino La solitudine del Premio Nobel e nell’incontro con l’autore (Roberto Scarpetti) e gli interpreti dello spettacolo Viva l’Italia. Le morti di Fausto e Iaio, in scena al Teatro Elfo Puccini dal 22 febbraio al 18 marzo, dedicato alla storia dei due giovanissimi attivisti del Leoncavallo uccisi a Milano nel 1978.

Il percorso si completerà con l’esperienza partecipata e collettiva dell’interpretazione a voce alta, insieme ai lettori volontari del Patto di Milano per la Lettura di Addio alle Armi di Ernest Hemingway, nel centenario del ferimento dell’autore e del suo trasferimento a Milano.

Visitare la Fiera significherà anche entrare in contatto con esposizioni di molteplice natura: collezioni di libri rari e rarissimi (nello spazio dell’Aldus Club), copertine d’autore (il pubblico sarà invitato a votare le migliori dell’anno, a cura di Stefano Salis). Tra i format in cui verranno sperimentate soluzioni inedite di comunicazione, c’è la striscia quotidiana: ogni giorno appuntamenti con Gioele Dixit, le incursioni di Gioele Dix, le riflessioni di Silvio Perrella e dei suoi ospiti Eraldo Affinati, Giorgio Amitrano, Francesco Cataluccio sulle vie dei canti, le pillole sulla montagna proposte da Marco Albino Ferrari. E ancora, Un’idea balzana: un’ora di poesia a cura di Marco Balzano (tra gli altri Patrizia Cavalli, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli, Franco Marcoaldi, Gianmario Villalta), e i maestri raccontati nel ciclo curato da “Doppiozero”, all’unisono con il tema del giorno. Protagonisti tra gli altri Franco Arminio su Gianni Celati, Ferdinando Scianna su Henri Cartier–Bresson, Mario Calabresi su Bruno Munari, Massimo Recalcati su Jannis Kounnelis. Con la striscia Leggi vivi FAI, a cura del Fondo Ambiente Italiano, si approfondirà l’impegno e la storia a tutela del nostro patrimonio culturale con ospiti come Giulia Maria Crespi. Diversi appuntamenti vedranno inoltre coinvolte testate come TuttoLibri La Stampa, con il direttore e alcuni giornalisti della redazione in dialogo con gli ospiti della Fiera, Tv Sorrisi e Canzoni, con un appuntamento dedicato al Telegatto, Donna Moderna (con un focus sul terremoto del 2016 e uno su 100 storie di donne italiane e contemporanee), Left (sulle prime artiste nella storia), RSI – Radiotelevisione Svizzera Italiana, sul successo dei libri in prima serata, ilLibraio.it (con due appuntamenti dedicati al riconoscimento del valore delle scrittrici e all’impatto del digitale sulle industrie creative), Finzioni Magazine.it (che porta a Tempo di Libri la sua rubrica Molte birre con… e anima un incontro in assenza dell’autrice). Infine, spazio a Lamberto. Scuola di Lettura Creativa, in collaborazione con Fondazione Stelline e Tempo di Libri, che sabato e domenica offrirà un due lezioni gratuite (su iscrizione) – come anticipazione del corso del prossimo autunno – con Stefania Vitulli e uno scrittore ogni volta diverso, per provare l'emozione di parlare dei libri che ami con altri amanti della lettura, scrittori compresi.

Tra le partnership con i grandi media multimediali, da segnalare quella con RAI, che sarà main media partner di Tempo di Libri e occuperà uno spazio in Fiera.

Il Corriere della Sera porta a Tempo di Libri il suo patrimonio di cultura, cronaca, attualità, immagini. Casa Corriere offrirà così al pubblico una serie di incontri dove le firme del giornale dialogheranno con i protagonisti della vita culturale e civile: scrittori, critici d’arte, studiosi dei nuovi media, artisti, storici analizzeranno i principali temi del momento. Non mancherà uno spazio quotidiano dedicato agli studenti delle scuole superiori dal titolo Come si scrive il Corriere.

Robinson, l’inserto culturale di Repubblica, sarà a Tempo di Libri con l’Arena Robinson per incontrare i lettori, discutere con gli autori, e raccontare come nasce ogni giorno il quotidiano: ogni mattina si svolgeranno lezioni di giornalismo con gli studenti di due licei di Milano, nell’ambito del programma di alternanza scuola–lavoro. Dall’ora di pranzo in poi, invece, Robinson organizzerà una serie di dibattiti con gli scrittori sui temi proposti, giorno dopo giorno, da Tempo di libri: dal primo giorno dedicato alle donne all’ultimo che si occuperà invece di mondo digitale. Uno spazio quotidiano sarà dedicato alla poesia: i poeti parleranno dei propri versi e saranno scelte e commentate alcune delle poesie inviate dai lettori.

La Gazzetta dello Sport sarà presente a Tempo di Libri nello spazio Bar Sport IBS.IT sia con un tocco di rosa, con le inconfondibili pagine che saranno quotidianamente a disposizione dei visitatori, sia proponendo ogni giorno un appuntamento diverso, in cui i giornalisti della rosea dialogheranno sui temi di volta in volta protagonisti della manifestazione. Ci sarà così modo di parlare di donne e sport, degli “spiriti ribelli” che hanno solcato campi di calcio, tennis, ma anche piste di sci o Gran Premi, dei luoghi della Milano sportiva, delle nuove prospettive del giornalismo nell’era digitale e di come immagini e testi debbano dialogare ogni giorno sulle pagine del giornale per raccontare al meglio quanto succede dentro stadi o palazzetti.

PERCORSI PER TUTTI I GUSTI

La Fiera può essere immaginata come un arcipelago di isole tematiche, comunicanti tra loro attraverso il linguaggio dei libri. Nel Bar Sport IBS.IT, attraverso incontri, dibattiti e presentazioni, si parlerà di agonismo in tutte le sfumature possibili, di vissuti e di fatiche, perché da sempre la vita e le storie possono essere anche raccontate con metafora sportiva. Gli spazi di Tempo di Libri A Tavola ospiteranno invece una cucina dove grandi chef, esperti di cultura enogastronomica e star della tv daranno il meglio di sé in oltre 50 showcooking al giorno, laboratori di cucina per i più piccoli ogni mattina e quotidiani appuntamenti per adulti nei quali mettere le mani in pasta. Ci sarà, inoltre, uno spazio incontri con decine di eventi fra degustazioni, presentazioni di libri e dimostrazioni pratiche: attesi, fra gli altri, Stefania Barzini, Chicco Cerea, Marco Giarratana, Iginio Massari, Anna Prandoni, Benedetta Rossi, Luca Zara. Inoltre, nei cooking show quotidiani, nello slot dedicato alla FIC Federazione Italiana Cuochi, nella cucina allestita da Nimar, si alterneranno cuochi professionisti e componenti della Nazionale Italiana Cuochi. Per chi volesse invece avvicinarsi alle nuove frontiere dell’entomofagia, imperdibile il laboratorio sugli insetti: si produrranno alcuni prodotti da forno utilizzando insetti e farine di insetti.

Sarà realizzato, da Fondazione LIA, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’Istituto dei Ciechi di Milano e la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, lo spazio I libri di tutti, dedicato all’accessibilità: oltre all’esposizione di varie soluzioni di lettura accessibile (dal braille al digitale), ci sarà una serie di Reading al buio per il pubblico e le scuole, in cui alcuni autori si alterneranno nella lettura di brani di libri a lettori non vedenti.

Ad affiancare queste aree, sia d’incontro che espositive, ci sarà lo spazio collettivo C’era una volta il libro, in cui saranno esposti e in vendita i preziosi esemplari di libri antichi (a cura dell’ALAI – Associazione Librai Antiquari d’Italia). Nel percorso espositivo Da Gutenberg a Zuckerberg, che racconterà l’evoluzione del libro dall’invenzione della stampa fino alle ultime frontiere dell’innovazione e della tecnologia, sarà possibile, grazie al Museo della stampa di Lodi, assistere in diretta alla stampa con i caratteri mobili, ammirare le opere della casa editrice Pulcinoelefante e i capolavori dell’editoria antiquaria dell’Aldus Club, conoscere l’evoluzione degli e–reader e provare i visori per la realtà aumentata. Nel Digital Cafe ogni giorno si svolgeranno una serie di incontri specificatamente dedicati ad approfondire tutti i temi del digitale nei suoi vari aspetti e nel Digital Lab, realizzato grazie alla collaborazione con FME Education, si svolgerà un ricco programma di laboratori che permetteranno agli studenti che parteciperanno di svolgere attività che andranno dal coding, all’apprendimento delle tabelline, all’esplorazione del mare, alla conoscenza dei miti greci. Sarà invece un’isola “esterna” quella del Progetto Carceri intitolato I detenuti domandano perché, promosso da L’Arte di vivere con Lentezza Onlus e sostenuto da Mediobanca con la collaborazione di Tempo di Libri, che coinvolgerà alcuni istituti di pena dell’area milanese in attività legate all’iniziativa per le scuole su Dino Buzzati (vedi la sezione Ragazzi).

Come orientarsi in mezzo a una simile offerta? Ogni visitatore potrà muoversi in libertà tra gli stand e le sale, seguendo la propria bussola personale e costruendo un’esperienza unica in base a gusti, preferenze, ferree pianificazioni e scelte d’istinto. Ma Tempo di Libri offrirà anche alcune alternative inedite e coinvolgenti. Ad esempio, passeggiate fra gli stand sulle tracce di un tema ogni volta diverso, guidati di persona e in cuffia da scrittori, studiosi e altri ospiti d’eccezione: sono i Percorsi d’autore, con – fra gli altri –Mario Baudino, Marco Belpoliti, Roberto Cicala, Lella Costa, Marco Philopat, Pier Luigi Vercesi.

BENVENUTI RAGAZZI

Esiste una rilevante fascia di lettori per i quali in realtà è già Tempo di Libri: sono gli studenti delle scuole che hanno aderito a Il Gioco dei Perché, l’iniziativa ispirata a I perché di Dino Buzzati, la rubrica che il grande scrittore e giornalista bellunese teneva sul “Corriere dei Piccoli”. La prima parte del progetto si sta svolgendo in classe, dove insegnanti e alunni raccolgono i loro “perché”; la seconda si svilupperà invece direttamente in Fiera, all’interno di laboratori in cui – con la collaborazione di scrittori, illustratori, animatori ed educatori – i giovani partecipanti andranno a caccia delle risposte. Alla figura di Buzzati sarà inoltre dedicato un focus a cura di Marco Missiroli.

Il Gioco dei Perché è solo una delle tante voci che compongono il programma rivolto da Tempo di Libri ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Disponibile sul sito www.tempodilibri.it/scuole, il cartellone comprende oltre 140 incontri, laboratori, presentazioni e workshop permettendo agli studenti di partecipare alla festa incontrando dal vivo i propri idoli, avvicinandosi anche ad altre culture, a tematiche ambientali e nuove tecnologie.

Si intraprenderà un viaggio fra narrazione e mito con Alessandro D’Avenia alla ricerca di risposte all’interrogativo “L’amore salva?” e si raggiungeranno traguardi incredibili con la più famosa atleta paralimpica italiana, Bebe Vio, per proseguire sulle orme di Giasone e Medea con Andrea Marcolongo. Si scoprirà il valore della scienza (Mario Tozzi) della cittadinanza (Gherardo Colombo), si parlerà di poesia 4.0 con Francesco Sole, di fantasy con Licia Troisi. E ancora, appuntamenti con Lene Kaaberbøl, Gisella Laterza, Carlo Greppi, Zita Dazzi, Giulia Orecchia, le web star Greta con le sue coccole sonore, Amedeo Preziosi, Sivi Show e Beatrice Vendramin. Ci sarà una striscia quotidiana per i più piccoli (con Geronimo Stilton) e non mancheranno le contaminazioni più imprevedibili, dalla danza alle sessioni di yoga. Durante i laboratori si terranno anche lezioni pratiche di riciclo (Comieco) e di cucina (Sale&Pepe), né mancheranno occasioni per cimentarsi come reporter, artisti e piccoli architetti (Focus Junior) e voli nel passato alla riscoperta di una Milano in continua evoluzione (Fondazione Pirelli). Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, oltre ad organizzare due incontri per confrontarsi sul rapporto tra donne, scienza e tecnologie, spiegherà ai ragazzi come distinguere tra scienza, leggende e fake news. Una serie di laboratori per i più piccoli, realizzata in collaborazione con The Content Makers, sarà dedicata al tema del digitale, mentre una striscia quotidiana metterà a punto il Decalogo del Buon Digitale. Sempre ai lettori in erba sono dedicate le attività di Nati per Leggere.

Parallelamente, si svilupperà il programma per le università. Tempo di Libri collaborerà con diversi atenei nella progettazione di percorsi e incontri speciali, a cominciare dal ciclo Bocconi d'Inchiostro. La redazione di Inchiostro. Il giornale degli studenti dell’Università di Pavia, in collaborazione con Birdmen, organizzerà, invece, un talk show sulle testate giornalistiche universitarie. Coinvolti inoltre il Politecnico di Milano (Tre donne politecniche), l'Università degli studi di Brescia (su 100 donne contro gli stereotipi e un gioco di ruolo sullo stesso tema), l'Università degli studi di Bergamo (sulla Costituzione), l'Università degli Studi di Milano (sulle ricette d'autore e sui "Libri per tutti"). Un gruppo di studenti di quest’ultimo ateneo, inoltre, collaborerà alla redazione dell’edizione Daily del “Giornale della Libreria”. Pavia archivi digitali–Università degli Studi di Pavia animerà il dibattito Scusi, lei lo scriverebbe un romanzo con il computer?, il Master Professione Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica curerà invece la tavola rotonda Sfide per un’editoria in movimento. A editori, librai e bibliotecari sarà dedicata la presentazione di un’indagine (estensione dell’Osservatorio AIE sulle nuove forme di consumo editoriale e culturale) sui comportamenti di lettura di bambini e ragazzi fra 3 e 13 anni, una fascia poco esplorata. Torna anche il processo all’università, quest’anno su Prendi la lode e scappa, a cura del Gruppo Accademico Professionale AIE.

IL PROGRAMMA PROFESSIONALE

Al mondo professionale Tempo di Libri dedicherà anche un’ampia sezione di oltre venti incontri del programma, con tavole rotonde, incontri e approfondimenti che toccheranno tutti gli aspetti chiave della filiera editoriale: dall’editing alla traduzione, dal rapporto tra i diversi comparti dell’industria (cartacea e non) allo sviluppo di nuove piattaforme digitali, fino all’internazionalizzazione e alla vendita dei diritti, alle innovazioni nella lettura introdotte dai nuovi device e alla “resilienza” della carta a questa sfida, ai nuovi modi di informarsi e scegliere i canali di vendita da parte dei lettori, fino all’analisi dell’andamento del mercato del libro. Continuerà l’esplorazione di alcuni segmenti di mercato che lo compongono: dallo sport all’enogastronomia, dal graphic novel ai libri sugli animali (a cura di Nielsen). I lettori e il pubblico delle biblioteche (chi sono, come sono cambiati, perché non aumentano, perché le frequentano soprattutto in età scolare) costituiranno uno degli altri percorsi degli incontri professionali, come anche la presentazione dell’indagine dell’Osservatorio AIE sulla lettura e gli altri consumi culturali, che quest’anno si allargherà alla fascia 0–13 anni (e in particolare alla primissima infanzia), considerata un’età cruciale per l’ingresso stabile e duraturo in un mercato di lettori che vede l’Italia in coda ai maggiori Paesi ed editorie europei.

Si analizzeranno, inoltre, i percorsi che conducono il lettore dalla scoperta del libro e dell’autore alla scelta del canale di acquisto; o cosa rivelano le parole che un campione rappresentativo della popolazione italiana associa alla “lettura”. Focus anche sulla crescente e continua internazionalizzazione dell’editoria italiana, che vede sempre più protagonista anche le imprese editoriali più piccole e non più solo i grandi gruppi. E all’interno di questi temi le trasformazioni delle librerie, la loro capacità di fronteggiare la sfida che arriva dai competitori maggiori attraverso l’innovazione (un filo rosso di case history di successo), ma anche i nuovi aspetti del digitale (l’audiolibro) e i problemi che pone (le copertine), anche rispetto al prestito bibliotecario. Un programma di incontri rivolto a chi i libri li fa (o è curioso di sapere come si fanno), perché i lettori possano trovare autori e libri sempre migliori.

IL MIRC – MILAN INTERNATIONAL RIGHTS CENTER

Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, con bilanci positivi su tutti i fronti, il MIRC Milan International Rights Center torna nel 2018 con i migliori presupposti per un rinnovato successo, viste le elevate aspettative da parte degli addetti ai lavori coinvolti e il considerevole numero di adesioni già pervenute. L’appuntamento con la seconda edizione è a fieramilanocity da giovedì 8 a sabato 10 marzo: responsabili diritti, editor, agenti letterari, scout e editori, italiani e stranieri, si incontreranno per la contrattazione di diritti nella Sala Gold. Un’occasione unica di scambio di idee e contatti, per consolidare rapporti già avviati ed esplorare nuove aperture di business, sia per i principali gruppi editoriali che per la media e piccola editoria indipendente. Significativa, inoltre, la collocazione nel calendario: Tempo di Libri è infatti la prima grande fiera letteraria dell’anno e gli addetti ai lavori potranno quindi confrontarsi qui prima che negli appuntamenti europei di Parigi, Londra o Francoforte. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito www.milaninternationalrightscenter.it.

Tempo di Libri è una manifestazione di AIE – Associazione Italiana Editori e Fiera Milano organizzata nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura; con il contributo di Regione Lombardia, SIAE, Fondazione Cariplo, Fondazione Fiera Milano, Intesa Sanpaolo, Pirelli, Fondazione Pirelli, ATM – Azienda Trasporti Milanesi, SEA Aeroporti di Milano; Contributo Progetto speciale carceri Mediobanca; sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura; in collaborazione con Comune di Milano, ALI – Associazione Librai Italiani, AIB – Associazione Italiana Biblioteche; con il patrocinio di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Città metropolitana di Milano, Comune di Lecco, Confcommercio Lecco; main media partner RAI; media supporter Sky Arte HD, laeffe, 3D Produzioni, Giornale della Libreria, Sale&Pepe, Radio Popolare, IBS.IT; technical partner Autogrill, Rotolito Lombarda, LaFabbrica; partner Fa’ la cosa giusta, Terre di Mezzo Editore. Tempo di Libri partecipa ad Aldus, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, Frankfurter Buchmesse, Più libri più liberi, BookCity Milano, Trenitalia, Comieco, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Club Alpino Italiano Sezione di Milano, Secretary.it.

 

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