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Notizie

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Il tocco femminile di Venissa

Gianluca Bisol sceglie la Cucina di Raccolta e

di Ricerca di Antonia Klugmann per il risto-

rante della Tenuta nel cuore di Venezia Nativa


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“Life And Death in Pompeii And Herculaneum”

LA PASTA GENTILE SCELTA FRA LE ECCELLENZE

IN VENDITA NEL BOOKSHOP DEL BRITISH MUSEUM

DI LONDRA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA
“LIFE AND DEATH IN POMPEII AND HERCULANEUM”,
IN PROGRAMMA FINO AL 29 SETTEMBRE 2013.


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Arturo Stocchetti

nuovo presidente dell’Unione Vini Veneti

L’elezione, si è tenuta lo scorso venerdì 17 maggio

a Gambellara

 

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DOP E DOPPIONI:

IL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE SFIDA

LA SUA IMITAZIONE CANADESE


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RADUNO EURO TOQUES ITALIA

 

Montecatini e Bolgheri 27 - 28 maggio 2013 GUALTIERO MARCHESI HA I SUOI DISCEPOLI:Il Presidente Nazionale Enrico Derflingher eil Delegato per la Toscana Michele Martinelliannunciano il programma operativo del biennio 2013-2014 Il 27 e 28 maggio più di sessanta chef associati a Euro Toques Italia si riuniranno in Toscana  tra Montecatini e Bolgheri per discutere i programmi operativi per l’immediato futuro. L’associazione, nata per iniziativa di Gualtiero Marchesi più di venticinque anni fa, riunisce i “cappelli” (le “toques”), ovvero gli chef più rinomati del panorama nazionale ed internazionale ed è affiliata ad Euro-Toques International, creata a sua volta nel 1986 da Pierre Romeyer, Paul Bocuse e Gualtiero Marchesi.Enrico Derflingher, originario di Varenna, ma ormai Flying Chef tra l’Italia e il Giappone, dove dirige, tra l’altro, il ristorante Armani Ginza Tower di Tokyo, ne è il presidente dallo scorso giugno e sta imprimendo una forte accelerazione alle attività dell’associazione.“Euro Toques Italia, racconta Derflingher, raggruppa più di 110 chef italiani, 50 dei quali insigniti di una o più stelle della famosa guida Michelin ed operanti anche in grandi città come Londra, Mosca, Dubai o Tokyo.”L’ordine del giorno dell’assemblea dell’associazione, che si terrà a Montecatini Terme la mattina del 28 maggio prevede alcuni punti di notevole impegno operativo. “In questo momento così difficile per le economie di molti paesi” continua Derflingher ”è necessario dedicarsi con il massimo impegno ad attività sociali e di beneficienza per aiutare chi è in difficoltà. Abbiamo perciò promosso e realizzato numerose iniziative come “Together for hope” o “Grandi Chef per l’Asilo di Varenna” ed anche alla cena di gala del 27 maggio alla Tenuta Argentiera di Bolgheri raccoglieremo fondi per  aiutare il “Piccolo Leo”, così come nel lunch che seguirà l’Assemblea,  dedicato a Dynamo Camp per i bambini malati terminali.L’assemblea di Montecatini si esprimerà in merito a molte nuove iniziative benefiche da realizzare dovunque si trovino i nostri associati”. Michele Martinelli, Delegato della Sezione Toscana, fa invece il punto della situazione per quel che concerne un altro argomento scottante come quello della qualità e della provenienza del prodotto impiegato in cucina. “A livello europeo stiamo già operando in varie direzioni. Il problema della pesca sostenibile è già di fronte al parlamento di Bruxelles, ma a livello italiano abbiamo molte azioni da mettere in atto. Prima fra tutte la salvaguardia dell’origine del prodotto. Ormai il made in Italy è contraffatto nella maniera più spudorata e manca una difesa a livello comunitario. In casa nostra, partendo magari dalla Toscana, abbiamo intenzione di andare ancora più a fondo con il controllo della materia prima, soprattutto dal punto di vista salutistico. Dovremo far capire che quando si acquista un alimento, la sua origine, il suo metodo di produzione o di lavorazione hanno un’importanza vitale per la salute del consumatore.” Al termine dell’assemblea Euro Toques Italia, Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse Presidente Onorario e Presidente Fondatore, consegneranno il PRIMO PREMIO INTERNAZIONALE EURO TOQUES ITALIA  alla carriera di Sirio Maccioni, il titolare del famoso ristorante Le Cirque che a New York ha fortemente contribuito a diffondere un’immagine prestigiosa della migliore cucina italiana.

 

News da ASPI

 

MSE 2013: PREMIO LETTERARIO AL SOMMELIER

Grande novità di questa edizione 2013 del Concorso per il Miglior Sommelier d'Europa è il Premio Letterario al Sommelier. Alla sua prima edizione, il Premio Letterario nasce  per dare un  riconoscimento ai sommelier di tutto il mondo che, attraverso la loro opera tradotta in  libri, articoli, filmati, ecc... hanno fortemente
contribuito alla formazione delle giovani leve ed alla divulgazione della professione di Sommelier. Il Premio, nato da un’idea di ASPI e organizzato con il supporto dell’Associazione Internazionale, A.S.I.,  si terrà il giorno 27 settembre a Villa Nobel, a  Sanremo, grazie alla collaborazione con la Provincia di Imperia. Il Premio avrà due vincitori, uno per la categoria "libri e carta stampata"  mentre l'altro andrà ad un rappresentante del mondo del giornalismo enogastronomico. Allegato alla presente il regolamento del Premio e le relative modalità di partecipazione. Chiunque avesse nominativi da segnalare può farlo contattando la sede ASPI.
Scarica il regolamento da qui.

CHEF SOMMELIER

Importante ristorante negli Stati Uniti, paragonabile a due stelle Michelin, cerca uno Chef Sommelier da integrare nel suo organico.
Se interessati inviare il CV a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VINEXPO : UN MONDO D’OPPORTUNITA’

Vinexpo aprirà i battenti il 16 giugno per accogliere, a Bordeaux, i professionisti internazionali del vino e dei distillati.  Più di 2.400 espositori provenienti da 45 Paesi hanno già confermato la loro presenza e saranno a Bordeaux il prossimo mese di giugno.
La Francia, primo produttore mondiale di vino nel 2011, occuperà il 65% della superficie espositiva netta e promuoverà i prodotti delle sue 17 regioni di produzione, dalla Provenza alla Loira, passando da Bordeaux, la Champagne e la Borgogna. Espositori storici, l’Italia e la Spagna, rappresentano con la Francia oltre il 50% della produzione mondiale. Fedeli all’appuntamento, esporranno anche quest’anno i loro prodotti e le loro novità. Un ampio spettro di distillati - cognac, vodka, rhum, whisky, gin e armagnac – si presenterà all’interno degli stand di Vinexpo. Il saké, la cachaça, la grappa e la tequila saranno anch’essi presenti, confermando la ricchezza e la varietà dei prodotti esposti. Per la prima volta a Bordeaux sarà presente una partecipazione collettiva Pro México, che proporrà – al centro del Pad. 2 – una selezione di marche di tequila.  Già presenti nel 2011, gli espositori cinesi confermano il loro dinamismo per l’edizione 2013. La collettiva di Sichuan proporrà un percorso per scoprire i distillati cinesi come il moutaï, alcool a base di grano e di sorgo, molto apprezzato dai consumatori cinesi. Ulteriore novità, la partecipazione collettiva turca «Wines of Turkey» per scoprirne i produttori di vini e la Georgia presenterà uno sguardo sui suoi prodotti locali con la Winery Khareba. 
Nel 2013, per la sua seconda edizione, « Tastings by Vinexpo » si svolgerà all’interno di numerose sale dei padiglioni 1, 2, 3 del Parco delle Esposizioni di Bordeaux-Lac e presso il Palais des Congrès. Organizzati dagli espositori del Salone intorno ad alcune tematiche, i « Tastings » sono l’occasione per effettuare scoperte sensoriali, guidate da produttori e degustatori di grido. 
Paolo Basso, Miglior Sommelier del Mondo A.S.I. (Association de la Sommellerie Internationale) 2013 e socio ASPI, animerà un incontro dal titolo “Les vins doux, de vrais séducteurs » con domenica 16 giugno alle ore 15.30 (Tasting Lab 1-Pad.2).  
La versione integrale del programma di « Tastings by Vinexpo » è disponibile sul sito internet di Vinexpo : http://www.vinexpo.com/en/visiting/programme/

CILIEGIE DI MAROSTICA IGP 
IN TAVOLA CON I SEGRETI DI AMEDEO SANDRI

Tutti i segreti della Ciliegia di Marostica Igp saranno svelati dallo chef Amedeo Sandri in quattro lezioni di cucina promosse dagli agriturismi vicentini di Terranostra-Campagna Amica , l'associazione delle aziende agrituristiche aderenti a Coldiretti, in collaborazione con il Comune di Molvena. Ogni lunedì, dal 27 maggio al 17 giugno, lo chef vicentino insegnerà a preparare alcune ricette, dagli antipasti al dolce, a base di Ciliegia di Marostica Igp. Appuntamento speciale di questa rassegna gastronomica sarà la cena di gala, con i piatti presentati negli agriturismi, prevista per domenica 2 giugno alle 20 in piazza degli Alpini a Molvena.
La regola è sempre quella di valorizzare il territorio, secondo la stagionalità, attraverso i prodotti della terra, come le ciliegie rosse e carnose della pedemontana vicentina. Le lezioni di Amedeo Sandri cominceranno lunedì 27 maggio all’Agriturismo Riva Granda con la serata dedicata ai finger food. Lunedì 3 giugno si prosegue al l’Agriturismo L’Oro Rosso con la preparazione dei primi piatti. Lunedì 10 giugno l’appuntamento è all’Agriturismo Collalto con la cucina dei secondi piatti. L’ultima serata dedicata al dessert sarà all’Agriturismo La Torre. Comune denominatore degli appuntamenti, l’utilizzo della ciliegia di Marostica nelle ricette. I piatti saranno poi degustati nel corso della serata dai partecipanti. Le lezioni avranno inizio alle 19 al costo di 25 € a serata. 
Serata speciale della rassegna sarà la cena di gala prevista per domenica 2 giugno in piazza a Molvena, in occasione della tradizionale festa della Ciliegia Igp organizzata dalla Pro Loco di Molvena. Su prenotazione negli Agriturismi del corso di cucina.
Per informazioni: www.terranostra.ithttps://www.facebook.com/terranostra.vicenza.

CONSEGNATI I PREMI FERRARI: A “LA REPUBBLICA” IL TITOLO DELL’ANNO E A “IL” LA COPERTINA DELL’ANNO

“La Repubblica” e “IL”, mensile de Il Sole 24 ore, sono i vincitori della sesta edizione del Premio Ferrari Titolo e Copertina dell’Anno. “La Repubblica” ha vinto con “Giulietta e Khaled” pubblicato il 5 ottobre 2012, titolo scelto dalla giuria con questa motivazione: “Se fino a ieri i grandi amori non potevano non far pensare a Giulietta e Romeo, oggi con una società sempre più multietnica, come si svela in tutto l’Occidente, Italia compresa, i nomi dei grandi amori cambiano. E se Giulietta resiste, Romeo, in questo titolo, diventa Khaled. Un titolo denso di significati, uno sopra tutti: nell’amore l’integrazione può essere perfetta”.
“IL” ha invece conquistato il Premio Ferrari con la copertina “La notizia della mia morte è fortemente esagerata” nel numero di marzo 2012, con la seguente motivazione: “E’ una copertina che affidandosi soltanto alle parole - che sono poi una celebre frase di quello straordinario umorista che fu Mark Twain, riferita questa volta al destino della carta stampata -  è, per costruzione grafica, di sorprendente efficacia e all’altezza di ciò che poi si svela all’interno. A dimostrazione che il linguaggio può essere accattivante quanto l’immagine”. 
A “La Repubblica” e a “IL” andranno 1.000 bottiglie di Ferrari Brut ciascuna. 
La proclamazione dei vincitori è avvenuta alla Triennale di Milano la sera di giovedì 9 maggio nel corso di un talk show condotto da Andrea Vianello, direttore di Rai 3, di fronte a una platea ricca di nomi del giornalismo, della cultura, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Ad annunciare i vincitori è stata Camilla Lunelli, presidente della giuria, della quale fanno parte: Giulio Anselmi, Isabella Bossi Fedrigotti, Antonio Calabrò, Emilio Carelli, Aldo Cazzullo, Antonio Dipollina, Massimo Donelli, Mattia Feltri, Mario Giordano, Stefano Lorenzetto, Matteo Lunelli, Clemente Mimun, Arnaldo Pomodoro, Claudio Sabelli Fioretti, Roberto Saviano, Gian Antonio Stella e Oliviero Toscani.

GLI SCARTI DI POTATURA DIVENTANO ENERGIA

Il Progetto PRO.S.E.C.CO. (PROduzione Sostenibile di Energia da Combustione e di Compost) è uno dei più interessanti progetti sperimentali promossi nell’area di Conegliano Valdobbiadene.  Presentati i risultati ai produttori e agli amministratori locali giovedì 9 maggio 2013, presso l’Auditorium Celestino Piva di Valdobbiadene, il progetto nasce per rispondere alla problematica dello smaltimento delle biomasse residuali originate dai processi di gestione del vigneto e di vinificazione, primi fra tutti sarmenti e vinacce.  Obiettivo è eliminare la consuetudine della bruciatura all’aperto dei residui della potatura, pratica vietata, e favorire un riutilizzo intelligente, che permetta di dare nuova vita a questi materiali rendendoli utili nella produzione aziendale.
Il progetto, finanziato nell’ambito della misura 124 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto, vede coinvolti il Dipartimento TESAF dell’Università di Padova, il Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e la Cantina Produttori di Valdobbiadene Società Cooperativa.
I principali esiti riguardano: a) la creazione di modelli di gestione delle biomasse residuali dai processi di gestione del vigneto e di vinificazione attraverso la combustione e il compostaggio, b) la verifica dell’impatto in atmosfera della combustione dei sarmenti e dell’impatto sul terreno dei sarmenti sminuzzati e biosanificati, lasciati nell’interfila dei vigneti; c) la valutazione della Carbon Footprint, ossia dell’ammontare delle emissioni di CO2 conseguenti i modelli di gestione proposti.
I risultati hanno confermato che è possibile utilizzare i sarmenti di vite come combustibile per la produzione di energia termica a condizione che l’impiego avvenga in caldaie di media-alta potenza, che consentono l’economica applicazione di filtri per l’eliminazione delle emissioni di polveri sospese. Anche il compostaggio dei sarmenti in combinazione con le vinacce si rivela una tecnica valida ed efficiente per ottenere dell’humus da riutilizzare nei vigneti ed arricchire la dotazione di sostanza organica del suolo. Il processo di compostaggio è una valida soluzione per bio-sanificare i sarmenti dai residui dei fitofarmaci distribuiti nel vigneto e dai patogeni presenti nel legno, soprattutto se il compost viene inoculato con organismi antagonisti. L’ultima tecnica oggetto di studio è la triturazione dei sarmenti sul filare e la loro bio-sanificazione mediante trattamenti con funghi antagonisti. Benché la validazione della tecnica richieda più anni, si possono già apprezzare alcuni risultati quali maggior accrescimento vegetativo e della quantità/qualità produttiva della vite e aumento della diversità fungina nel terreno.

FRIULANO&FRIENDS “IL FRIULANO MIGLIORA INVECCHIANDO”

Anche quest’anno ERSA, l’Agenzia Regionale per  lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia ha organizzato la Selezione Friulano&friends intitolata a “Il FRIULANO migliora invecchiando” in collaborazione con Le Guide de L’Espresso e il Consorzio DOC--‐FVG.
L‘evento, che è dedicato ai giornalisti e agli operatori del settore, mira a dimostrare che i vini bianchi del
Friuli Venezia Giulia non solo sanno ben invecchiare, ma addirittura migliorano con il tempo trascorso
in bottiglia. Questo concetto, che è universalmente noto fra gli appassionati di vino di tutto il mondo,
stenta ad affermarsi proprio in Italia, dove i margini di crescita dei bianchi con una certa vocazione all’invecchiamento non sono mai stati seriamente esplorati.
In tal senso, la Selezione promossa da Ersa ha voluto provare come il Friuli Venezia Giulia abbia tutti i numeri per ritagliarsi un ruolo da protagonista sulla scena del bianco italiano da invecchiamento.
Per questo, tre Commissioni di esperti, convocate a Palazzo Clerici per il 10 maggio 2013, hanno individuato, attraverso degustazioni condotte alla cieca, le migliori etichette per ciascuna delle due categorie considerate:
A I Tocai (oggi Friulano) precedenti la vendemmia 2010
B I vini bianchi, monovarietali o uvaggi, precedenti la vendemmia 2010
La valutazione ha riguardato i vini proposti da 27 produttori friulani rappresentativi delle DOC:Collio, Friuli Colli Orientali, Friuli Isonzo e Friuli Grave e si declina come un confronto tra verticali.

Sono risultati vincitori per la categoria A:
AZIENDA VALENTINO BUTUSSI
Per la categoria B: 
per i monovarietali:
VENICA & VENICA  
per gli uvaggi:
Livon

IL VINO VENETO: UNA SINFONIA TRA CIELO E TERRA

Le argille del Lugana, le dolci colline del Custoza, le vallate mozzafiato della Valpolicella, le colline vulcaniche del Soave e dei Colli Euganei, i vigneti eroici del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, l’indomita irruenza del Piave… Sono alcuni dei più importanti territori del vino veneto raccontati dal film di Massimo Zanichelli “Sinfonia tra cielo e terra. Un viaggio tra i vini del Veneto”, presentato ufficialmente martedì 7 maggio al Teatro La Fenice, epicentro culturale della città di Venezia, alla presenza del Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.
Questo documentario d'autore, realizzato con il sostegno di U.vi.ve. - Unione Consorzi Vini Veneti, ente che riunisce i Consorzi di Tutela di tutte le denominazioni regionali con l’obiettivo di promuovere, in Italia e all'estero, il vino veneto, è il personale on the road di Massimo Zanichelli – wine writer, documentarista, docente di cinema – lungo i dieci principali territori del vino veneto, in un viaggio che dal lago di Garda arriva fino al Piave attraversando il cuore della regione.
Il film è diviso in dieci capitoli, ognuno dei quali è presentato da un titolo che sintetizza la zona d’origine e ne rappresenta il vino di riferimento: “Il bianco delle argille” per il Lugana, “L’arte dell’assemblaggio” per il Custoza, “Rosso di lago” per il Bardolino, “La valle dalle molte celle” per la Valpolicella e l’Amarone, “Un bianco vulcanico” per il Soave, “Bollicine minerali” per il Lessini Durello, “Sotto l’Altopiano” per il Vespaiolo di Breganze, “Rossi bordolesi e fiori d’arancio” per i Colli Euganei, “Rive eroiche” per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e “Malanotte del Piave” per il Raboso.
“Il film è un progetto che abbiamo fortemente voluto, ideato per comunicare i vini del Veneto nella loro complessità, fatta di storia millenaria, paesaggi ben conservati, storie di uomini che hanno dedicato al vino la propria vita”, afferma Luciano Piona, presidente di U.vi.ve.
“Questo documentario”, prosegue Massimo Zanichelli, “vuole essere un viaggio tra i colori, i volti e gli scenari del vino veneto, un racconto fatto in prima persona dai vignaioli, i veri garanti di un patrimonio viticolo ed enologico che nel tempo ha saputo esprimersi con vini bianchi, rossi, spumanti e passiti di carattere e personalità. Con questo film spero di essere riuscito a comunicare al pubblico l'anima di questa regione, un territorio cui sono molto legato, che conosco molto bene ma che non finisce mai di sorprendermi”.
“Sinfonia tra cielo e terra. Un viaggio tra i vini del Veneto” è un documentario di 50 minuti girato con uno stile cinematografico: luce naturale per gli esterni, illuminazione curata per gli interni, movimenti di macchina di grande respiro, montaggio snello e ritmato, suono in presa diretta, accurato sound design e una colonna sonora musicale potente ed evocativa. Al rigore dei contenuti e alla chiarezza espositiva si affianca un taglio emozionale e spettacolare dell’immagine, abbinando così concretezza e poesia, che da sempre sono le caratteristiche essenziali della cultura veneta.

 

 

News da:

Associazione Enoteca Regionale Emilia Romagna

Domenica  il wine bar vi aspetta dalle 15 alle 19

 

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Al Residence Hotel Ambiez:

un occhio al portafoglio per la vacanza conveniente

Buono benzina  e  sconti  sul  soggiorno offerti  agli

ospiti viaggiatori

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