Recensioni
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VENERDI 21 MARZO RISTORANTE VITTURIN
SERATE GASTRONOMICHE RECCHESI 2019
in ricordo di Gianni Carbone
Giovedì 21 e venerdì 22 marzo con le famose bombette pugliesi
Arrivano in giornata a Recco (Ge) le bombette pugliesi, “Cucina di Strada” per eccellenza della Puglia per due grandi serate gastronomiche.
Giovedì 21 marzo Ristorante Vitturin e Venerdì 22 marzo Ristorante da O Vittorio.
Sono in viaggio gli amici dell’Associazione “Quelli della bombetta” con il loro carico goloso di questi deliziosi involtini di capocollo fresco di maiale ripieni di canestrato pugliese (formaggio tipico) infilzati dagli spiedi e cotti alla brace, serviti con il pane tradizionale dell’Alta Murgia. In ogni ristorante si sta predipsonendo una’area a vista da cui si potrà assistere al rito della loro cottura, conoscerne gli autori e fare amicizia con loro, per uno spettacolo di profumi, sapori ed allegria.
Sono due i cicli delle Serate Gastronomiche recchesi, dal 14 marzo al 29 marzo con grandi protagoniste le Cucine di Strada più note d’Italia e dal 4 al 18 aprile con Presìdi Slow Food e i Mercati della Terra.
Serate, le prime, in cui la Cucina di Strada ligure per eccellenza, La Focaccia di Recco, si fonde con le altre “cucine” creando menù affascinanti, coinvolgenti ed imperdibili e le seconde in cui i menù raccontano di territori, uomini, tradizioni e sapori rari di quelle micro produzioni agroalimentari che che oggi abbiamo la fortuna di poter avere nei nostri ristoranti grazie al grande lavoro di conservazione di Slow Food.
La seconda “Cucina di strada” (dopo quella dall’Abruzzo che la scorsa settimana nei ristoranti Da Lino e Alfredo ha deliziato i presenti con gli arrosticini di pecora portati da Maurizio di “Bracevia”, spiedini di carne ovina cotti alla brace sulla “canalina”) è quindi dalla Puglia con le bombette della Val d’Itria.
Giovedì 21 marzo Ristorante Vitturin
Rosita - un twist sul Negroni sbagliato
Polpette di pane con acciughe
Antipasto misto di mare:
Zucchine ripiene di palamita
Cozze arraganate
Alici marinate alla pugliese
Pane dell’Alta Murgia (Altamura) Presidio Slow Food
Focaccia di Recco col formaggio IGP
La Cucina di Strada della Puglia
“Cono” di Bombette pugliesi con Pane tradizionale dell’Alta Murgia e verdure alla piastra
Sporcamuss (millefoglie alla crema pasticcera) con oro della terra
Caffè
Vini in abbinamento
€ 35,00 tutto compreso per persona
Venerdì 22 marzo Ristorante da O Vittorio
PUGLIA MON AMOUR
Aperitivo Kir (Chardonnay pugliese e Cassis)
Stracciatella di burrata delle murge con acciughe e pomodorino confit
Capesante alla “Fra Manicone” di Vico del Gargano su crema di cime di rapa
Cozze fritte in cartoccio
Carpaccio di Palamita di Avetrana con salsa rossa allo zenzero
Focaccia di Recco col formaggio IGP
La Cucina di Strada della Puglia
“Cono” di Bombette pugliesi con Pane tradizionale dell’Alta Murgia
Biscotto di Ceglie Messapica con zabaglione tiepido al Marsala
Caffè
Vino Primitivo di Manduria doc az. Agr. Paolo Leo
€ 35,00 tutto compreso per persona
Arancina, il pani ca’ meusa, panelle, i cazzilli e i mitici “cannoli” chiuderanno l’ultimo appuntamento delle Serate recchesi deditate alle Cucine di strada più famose d’Italia, questa volta icone della tradizione siciliana. Arriveranno a Recco Giovedì 28 marzo alla Baracchetta di Biagio con “Gusto sicilano” dalla Valle dei Templi di Agrigento e Venerdì 29 marzo alla storica Focacceria della Manuelina con le famiglie “Alaimo & Conticello” già fondatori dell’Antica Focacceria di Palermo.
A seguire
I Presidi Slow Food Liguria e i Mercati della terra
Giovedì 4 aprile Da O Vittorio e Venerdì 5 aprile Da Lino
Giovedì 11 Manuelina e Venerdì 12 Alfredo
Mercoledì 17 aprile Vitturin e Giovedì 18 aprile La Baracchetta.
DA NON PERDERE, è BELLISSIMO!
Il calice da vino timbrato “Serate gastronomiche recchesi”
I clienti delle “Serate” riceveranno il bellissimo calice timbrato “Serate gastronomiche recchesi” con inciso il bozzetto che fu l’emblema della prima edizione 1976, per brindare anche a casa nel nome delle Serate gastronomiche lecchesi.
CINQUE NUOVI RISTORANTI PER LA 37a EDIZIONE LE SOSTE
Le Soste quest’anno è arrivata a quota novantuno soci, prima Associazione di ristorazione in Italia istituita da Gualtiero Marchesi il cui fine è quello di creare un’istantanea attraverso il prestigioso volume dei migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.
Entrano in guida il ristorante Cracco a Milano, nuovo nato dello chef Carlo Cracco; Magnolia di Cesenatico, grazie alla mano dello chef Alberto Faccani; Taverna Estia a Brusciano (NA), con l’eleganza dello chef Francesco Sposito; Il Ristorante - Luca Fantin all’interno dell’hotel Bvlgari Tokyo per un’interpretazione gourmet della cucina italiana in Asia; Amelia di San Sebastián, diretto dal giovane Paulo Airaudo creatore di una sua personale versione di fine dining italiana in Spagna.
Il nuovo volume Le Soste 2019
L’anima più autentica dell’Associazione Le Soste è rappresentata dal volume di lusso, impreziosito da una veste grafica e tipografica elegante e raffinata, curata dall’agenzia di comunicazione e casa editrice Mediavalue specializzata nel mondo food&beverage. Cambio di look dopo qualche anno con la copertina rigida di colore blu oltremare, mentre viene mantenuto il formato quadrato. Icona materiale di 37 anni dell’Associazione che rappresenta i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo, festeggia quest’anno quota novantuno soci. La distribuzione tradizionale del volume avviene a titolo di omaggio presso gli ospiti dei ristoranti Soci, con una diffusione mirata presso le principali manifestazioni enogastronomiche italiane, pubblicata in 25.00 copie in italiano e in inglese. Si tratta dell’unica raccolta di ristoranti online dove i soci possono autonomamente modificare i dati e aggiungere le notizie relative al ristorante, alle promozioni e alla partecipazione agli eventi più importanti e facile da consultare. Il logo dell’Associazione è stato ideato da Emilio Tadini, raffinato artista milanese, e rappresenta una freccia stilizzata, che richiama nella sua essenzialità l’insegna delle antiche stazioni di posta.
I Premi:
Un anno ricco di premi per il nuovo volume Le Soste 2019:
Il premio Franco Ziliani- Le Soste all’Innovazione di Berlucchi, verrà assegnato a Mauro Uliassi: per la capacità di emozionare e condividere l’origine della sua passione: il mare. Oltre che per l’attenzione nel saper unire eccellenza e semplicità in un connubio ineguagliabile di novità e tradizione.
Il premio Le Soste Ospitalità di Sala di Cantine Ferrari, verrà assegnato a Simonetta Mosconi, maître di Restaurant Mosconi: per quella squisita attenzione e cura, tutta italiana, con cui gli ospiti vengono accolti da una perfetta padrona di casa in Lussemburgo.
Il premio Le Soste alla Carriera di Marco Felluga Russiz Superiore, verrà consegnato a Ezio e Renata Santin: voci corali della grande rivoluzione culinaria italiana, Ezio ha saputo raccogliere e interpretare innovazioni tecniche e suggestioni provenienti da ogni parte del mondo, Renata è stata un pilastro della migliore accoglienza italiana.Due protagonisti che hanno illuminato le nuove generazioni di chef e reso grande la sala.
Il premio Le Soste per la Sostenibilità de La Fenice, verrà dedicato a Giancarlo Morelli: per la profonda attenzione alla materia prima attraverso un’alta cucina che riunisce ricerca, talento e consapevolezza.
nell’utilizzo degli alimenti, rendendolo promotore di importanti iniziative per lo sviluppo e la sostenibilità dei piatti.
Il premio ASPI Best Wine Estates of Italy, verrà attribuito all’Azienda Agricola Fratelli Bucci: alla storica azienda marchigiana che ha contribuito in modo determinante alla diffusione ed affermazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi collocandolo al più alto livello dell’enologia mondiale. I vini di Villa Bucci si distinguono per la loro eleganza e complessità, una vera eccellenza italiana.
Il premio Experience Pommery alla miglior selezione di Champagne, verrà assegnato a Don Alfonso 1890: una selezione di Champagne fra le più preziose e ricercate in Italia, custodita in una cantina millenaria e suggestiva che mantiene in modo ineguagliabile un prodotto così eccellente e raffinato. La Storia de Le Soste:
L’idea originaria prese forma nel 1982 durante una cena tra ristoratori amici: alcuni tra i maggiori chef italiani stabilirono di incontrarsi periodicamente per condividere spunti e progetti sull’enogastronomia italiana d’eccellenza e rendere noti ai propri clienti i ristoranti che perseguivano quotidianamente gli ideali di cultura gastronomica, convivialità, accoglienza, cortesia e raffinatezza. Il modello di riferimento furono dal principio le grandi Associazioni francesi come Traditions et Qualité e Relais Gourmands. Da allora tanti anni sono passati, ma lo spirito di amicizia tra i diversi Soci, nonché il percorso comune teso all’alta qualità, animano ancora oggi i membri Le Soste.
Secondo il prof. Cipolla un grande ristorante è il risultato dell’azione sinergica di quattro funzioni accomunate dalla necessità di uno standard di offerta elevato: il cibo, le bevande, l’ambiente e la relazionalità.
Per le loro preparazioni, i Soci Le Soste selezionano accuratamente materie prime pregiatissime, radicate nel territorio, e le impiegano per realizzare proposte in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
La proposta enologica raccoglie il meglio delle etichette locali, italiane ed estere.
Gli ambienti dei diversi ristoranti si caratterizzano – pur nella diversità tra stile più tradizionale e moderno – per note di raffinatezza, eleganza, accoglienza estreme.
Durante tutta la sosta, la relazione con l’ospite è basata su principi di natura empatica, egualitaria e tollerante, con l’obiettivo di farlo sentire coccolato come a casa propria.
Il Consiglio Direttivo 2019
Ezio Santin – Presidente onorario
Claudio Sadler –Sadler–Presidente
Antonio Santini –Dal Pescatore –Vice-presidente
Massimo Bottura – Osteria Francescana– Vice-presidente
Viviana Varese – Alice –Consigliere
Francesco Cerea – Da Vittorio–Consigliere
Gennaro Esposito – Torre del Saracino– Consigliere
Giancarlo Morelli – Pomiroeu– Consigliere
Moreno Cedroni – Madonnina del Pescatore– Consigliere
Martin Dalsass – Talvo By Dalsass– Consigliere
Gli Sponsor
La realizzazione della Guida 2019 è stata possibile grazie al prezioso contributo di Acqua Filette S.r.l.; Azienda Agricola Roberto Anselmi; Azienda Agrimontana S.p.a.; Berto’s; Ca’ del Bosco S.r.L.; Cantine Ferrari; Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano; F.lli De Cecco di Filippo Fara S. Martino S.p.A.; Ferrarelle S.p.A; Fondazione Birra Moretti; Fonte Plose S.p.A.; Goedlin Collection S.r.l.; Guido Berlucchi & C. S.p.A.; Illycaffè S.p.A.; La Fenice S.r.l.; Marco d’ Oggiono Prosciutti; Marco Felluga s.r.l.; Molino Dallagiovanna GVR s.r.l.; Riso Buono- La Mondina; Riso Gallo S.p.A.; RO.S. S.r.l; Roboqbo S.r.l; Royale Porcellane; Surgital S.p.A.; Surgiva F.lli Lunelli S.p.A.; Società Agricola Tenuta Mara; Vranken Pommery Italia S.p.A.
I CONTATTI
Associazione Le Soste
Via Duca degli Abruzzi, 7/a
20871 Vimercate (MB)
tel. +39 039 6080661
Camilla Rocca
Serate Gastronomiche Recchesi 2019
Serate Gastronomiche Recchesi 2019
in ricordo di Gianni Carbone
I menù seconda Cucina di Strada-dalla Puglia-Giovedì 21 marzo Ristorante Vitturin e Venerdì 22 marzo Ristorante da O Vittorio
I menù con la seconda Cucina di Strada, in arrivo dalla Puglia
Giovedì 21 marzo Ristorante Vitturin e Venerdì 22 marzo Ristorante da O Vittorio
Chiamate familiarmente “le serate”, hanno una storia lunga oltre quarant’anni, da quando nel 1976 i ristoratori recchesi riunitisi in gruppo, precursori di un successo ripreso poi da tutta Italia, vararono le Serate gastronomiche. Una formula che ora ci sembra scontata, allora fu un fenomeno: menù con i piatti più tradizionali del proprio territorio ad un prezzo pre-definito comprensivo delle bevande. Successo immediato, ristoranti pieni e super richieste, per anni furono costretti a riproporre più repliche della stessa serata per far fronte alle continue prenotazioni. Le Serate recchesi 2019 costituiscono il ritorno di una tradizione, con temi che faranno dei menù una vera esperienza gastronomica tra sapori perduti e prodotti riscoperti, in un viaggio lungo l’Italia e le sue ricette famose incontrando quegli uomini che ne hanno conservato e ne tramandano l’origine e la continuità.
Due i cicli delle Serate,
dal 14 marzo al 29 marzo con grandi protagoniste le Cucine di Strada più note d’Italia e dal 4 al 18 aprile con Presìdi Slow Food e i Mercati della Terra.
Serate, le prime, in cui la Cucina di Strada ligure per eccellenza, La Focaccia di Recco, si fonde con le altre “cucine” creando menù affascinanti, coinvolgenti ed imperdibili e le seconde in cui i menù raccontano di territori, uomini, tradizioni e sapori rari di quelle micro produzioni agroalimentari che che oggi abbiamo la fortuna di poter avere nei nostri ristoranti grazie al grande lavoro di conservazione di Slow Food.
La seconda “Cucina di strada” (dopo quella dall’Abruzzo che la scorsa settimana nei ristoranti Da Lino e Alfredo ha deliziato i presenti con gli arrosticini di pecora, spiedini di carne ovina cotti alla brace sulla “canalina”) in arrivo a Recco giovedì 21 e venerdì 22 marzo è dalla Puglia, con le bombette della Val d’Itria. Golosi involtini di capocollo fresco di maiale ripieni di canestrato pugliese (formaggio tipico) infilzati dagli spiedi e cotti alla brace e serviti con il pane di Altamura, che attraverseranno l’Italia per arrivare a Recco con l’Associazione “Quelli delle Bombette” di Alberobello.
Giovedì 21 marzo Ristorante Vitturin
Rosita - un twist sul Negroni sbagliato
Polpette di pane con acciughe
Antipasto misto di mare:
Zucchine ripiene di palamita
Cozze arraganate
Alici marinate alla pugliese
Pane dell’Alta Murgia (Altamura) Presidio Slow Food
Focaccia di Recco col formaggio IGP
La Cucina di Strada della Puglia
“Cono” di Bombette pugliesi con Pane tradizionale dell’Alta Murgia e verdure alla piastra
Sporcamuss (millefoglie alla crema pasticcera) con oro della terra
Caffè
Vini in abbinamento
€ 35,00 tutto compreso per persona
Venerdì 22 marzo Ristorante da O Vittorio
PUGLIA MON AMOUR
Aperitivo Kir (Chardonnay pugliese e Cassis)
Stracciatella di burrata delle murge con acciughe e pomodorino confit
Capesante alla “Fra Manicone” di Vico del Gargano su crema di cime di rapa
Cozze fritte in cartoccio
Carpaccio di Palamita di Avetrana con salsa rossa allo zenzero
Focaccia di Recco col formaggio IGP
La Cucina di Strada della Puglia
“Cono” di Bombette pugliesi con Pane tradizionale dell’Alta Murgia
Biscotto di Ceglie Messapica con zabaglione tiepido al Marsala
Caffè
Vino Primitivo di Manduria doc az. Agr. Paolo Leo
€ 35,00 tutto compreso per persona
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Arancina, pani ca’ meusa, panelle, i cazzilli e i mitici “cannoli” chiuderanno l’ultimo appuntamento delle Serate recchesi deditate alle Cucine di strada più famose d’Italia, questa volta icone della tradizione siciliana. Specialità dalla lunga storia, conosciute in tutto il mondo che sbarcherano a Recco Giovedì 28 marzo alla Baracchetta di Biagio con “Gusto sicilano” in arrivo dalla Valle dei Templi di Agrigento e Venerdì 29 marzo alla storica Focacceria della Manuelina con le famiglie “Alaimo & Conticello” già fondatori dell’Antica Focacceria di Palermo.
A seguire
I Presidi Slow Food Liguria e i Mercati della terra
Giovedì 4 aprile Da O Vittorio e Venerdì 5 aprile Da Lino
Giovedì 11 Manuelina e Venerdì 12 Alfredo
Mercoledì 17 aprile Vitturin e Giovedì 18 aprile La Baracchetta.
DA NON PERDERE, è BELLISSIMO!
Il calice da vino timbrato “Serate gastronomiche recchesi”
I clienti delle “Serate” riceveranno il bellissimo calice timbrato “Serate gastronomiche recchesi” con inciso il bozzetto che fu l’emblema della prima edizione 1976, per brindare anche a casa nel nome delle Serate gastronomiche recchesi.
È alla ristorazione di Recco che si deve il successo delle serate gastronomiche con la riscoperta dei piatti più famosi della gastronomia ligure. Le nuove serate recchesi vedranno i ristoratori impegnati a valorizzare ricette che hanno fatto della cucina il made in Italy più famoso del mondo. A marzo e aprile sarà una festa nei ristoranti, occasioni enogastronomiche importanti ed ospiti speciali per le serate conviviali più belle del 2019, presupposti per riscoprire il piacere vero dell’uscire a cena, dello stare insieme a tavola, richiamati dalla certezza che la ristorazione recchese garantisce.
Daniela Bernini
TAVOLEDOC 2019
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A WASHINGTON D.C. BRILLANO PER LA PRIMA VOLTA TRE STELLE MICHELIN
La Guida Michelin 2019 ha attribuito il prestigioso riconoscimento al The Inn at Little Washington, proiettando la destinazione tra le capitali gastronomiche degli States
In un anno ricco di eventi, anniversari e nuove aperture negli States, anche gli amanti della buona cucina potranno vivere un’esperienza di viaggio oltre le aspettative. Brand USA, organizzazione per la promozione turistica degli Stati Uniti, monitora costantemente le novità più interessanti per chi ha in programma un viaggio negli Stati Uniti, tra cui spicca il primo ingresso di un ristorante tristellato nella Guida Michelin Washington D.C.
Il The Inn at Little Washington, che ha recentemente festeggiato i 40 anni di attività, è il primo ristorante dell’area di Washington D.C. a ricevere la terza stella Michelin, proiettando il distretto non solo tra le destinazioni gastronomiche più in voga degli Stati Uniti, ma anche tra le grandi capitali food a livello mondiale. Il locale, un piccolo gioiello impreziosito da decorazioni geometriche, tende raffinate e rivestimenti pregiati, è rinomato per l’interpretazione moderna della classica cucina francese dello Chef Patrick O’Connell.
Washington D.C. è una delle poche città degli Stati Uniti ad avere una Guida Michelin dedicata, giunta alla terza edizione, insieme a San Francisco, Chicago e New York City. Nella guida Bib Gourmand 2019 dedicata ai locali con migliore rapporto qualità-prezzo, il numero di ristoranti presenti nella città sono aumentati da 22 a 39, consolidando Washington D.C. tra le destinazioni gourmet imperdibili del 2019.
BRAND USA:
Brand USA, l’organizzazione per la promozione turistica degli Stati Uniti, è stata istituita dal Travel Promotion Act per essere il primo ente pubblico-privato nazionale per la valorizzazione degli Stati Uniti come principale destinazione turistica e per trasmettere le policy e le procedure di viaggio valide negli USA ai viaggiatori di tutto il mondo. L’obiettivo dell’ente è di incrementare i flussi di viaggiatori verso gli Stati Uniti, affinché ciò possa apportare un contributo positivo all’intera economia statunitense e affermare l’immagine degli Stati Uniti in tutto il mondo. Inizialmente con il nome di Corporation for Travel Promotion nel 2010, l’ente è diventato operativo nel Maggio del 2011 ed attualmente lavora sotto il nome di Brand USA. Secondo alcuni studi della Oxford Economics, negli ultimi cinque anni le azioni di marketing del brand hanno contribuito ad attirare 5,4 milioni di turisti in più negli Stati Uniti, per un introito di quasi 38 miliardi di dollari e la creazione di 51.000 posti di lavoro in media all’anno.
Per maggiori informazioni su Brand USA e i suoi partner: TheBrandUSA.com.
Per informazioni sugli Stati Uniti e sulla sconfinata varietà di esperienze di viaggio e offerta culturale, sono disponibili il sito internet dedicato Visittheusa.com e i canali social di Visit The USA Facebook, Twitter e Instagram.
Micaela Brusa:
ALLE TOE DRUE “OFF FESTIVAL” 2019
importante informazione, Sabato 2 e Domenica 3 Marzo avrà luogo a Palazzo Ducale la prima edizione del
Genova Wine Festival
Finalmente a Genova un appuntamento dedicato all vino Ligure e al vino che in Liguria si è sempre bevuto. Una manifestazione ampia, approfondita, trasversale, che ha come protagonista il “vino dei genovesi”. Dalla riscoperta di antichi vitigni alle nuove e moderne interpretazioni di piccoli produttori.
Inoltre, ci sarà un coinvolgimento dei principali locali “wine” della città, prima e durante il Genova Wine Festival.
Potevamo non organizzare una gustosissima serata a Tema alle Toe Drue ? Ebbene si !
segnatevi questa imperdibile data...apriremo le “danze” Venerdì 1 Marzo H 20,00. Un abbinamento cibo vino con l’esuberanza, l’intelligenza, la visione moderna dei vini Liguri di Cascina Praiè di Andora
Quindi…. ecco a cosa abbiamo pensato:
“OFF FESTIVAL” 2019 alle Toe Drue
Venerdì 1 Marzo H 20:00
Menù
Le Panissette di Benvenuto
***
Il Duetto:
Totanetti nostrani dorati, su vellutata di patate e zenzero
Le Frittelle di Baccalà in salsa agrodolce
***
Taglierini Verdi con Tuccu bianco di Pesce, molluschi e bottarga
***
Il Maialino a bassa temperatura, riduzione alla Granaccia
sformatino di patate e spinacio croccante
***
Frutta Frolla e Chantilly
Caffè
Abbinamento vino, cominciando con:
Marì 2017 : Lumassina Frizzante Metodo Ancestrale non filtrata
Pigato Le Cicale 2017 : affinamento in Anfora
Granaccia Sciurbì 2016: affinamento in acciaio, tanta polpa e tanto frutto
Vino dolce….una sorpresa :)
Proponiamo questa serata con abbinamento cibo e vino a € 40 a persona tutto compreso
Prenotazione obbligatoria !!! ( posti limitati )
Per problemi di spazio, saranno gradite prenotazioni di tavoli da quattro persone in sù. Non potete mancare
Un saluto vinoso
Le Toe
Info: www.genovawinefestival.it
Toe Drue Antica Osteria
Via Carlo Corsi 44r
16154 Genova
Info: 010/6500100 oppure 347/1641527
Chiuso la Domenica
IL GUSTO DELL’EMILIA DUPLICA, GNOKO ON THE ROAD APRE A CASTELLAZA
“NON SOLO GNOCCO FRITTO DA GNOKO, MA UN'ATTESA DEL SAPORE, CONDITA CON LA SEMPLICITÀ DI CHI STA PROVANDO A MOSTRARVI IL SUO CUORE, ATTRAVERSO UNA SOFFICE NUVOLA CALDA”
Gnoko on the road duplica: dopo il primo punto vendita di Milano, apre il prossimo 24 febbraio a Castellanza, nel varesino.
Il format di take-away di gnocco fritto fatto al momento, nato come food truck e divenuto in seguito un piccolo laboratorio a Milano (in via Tiepolo 1), evolve ora in un vero e proprio bistrot con 60 posti a sedere.
Un progetto che sposa il sociale, in collaborazione con la “Corte del Ciliegio. Ricominciamo dalla Famiglia”. Nato nel maggio 2013 quando la Cooperativa la Banda e l’Amministrazione Comunale di Castellanza scommettono insieme per la riqualifica del Parco Corte del Ciliegio come punto di aggregazione per le famiglie e luogo ove sperimentare inserimenti lavorativi per ragazzi in condizione di fragilità, oggi si amplia con l’offerta Gnoko on the road.
Ad oggi più di trenta tra ragazzi e ragazze hanno potuto sperimentarsi all’interno del progetto attraverso tirocini, borse lavoro e veri e propri contratti di assunzione. La nuova fase della Corte del Ciliegio è tesa a rendere lo spazio aggregativo, inclusivo, educativo a misura di famiglie. Il 24 febbraio si inaugura quindi il nuovo ristorante e un nuovo spazio gioco con il marchio “Città Del Sole”, un’area coperta collegata al bistrot dove i bambini possono giocare in presenza di animatrici professioniste mentre i loro genitori possono godersi un momento di relax, gustando gnocco fritto e i salumi rigorosamente made in Parma.
E l’offerta di Gnoko on the road si amplia, mantenendo l’anima emiliana: lasagne bolognesi, erbazzone di verdure e tortelli firmati da Gnoko, con spalla cotta di San Secondo, Parmigiano Reggiano e confit di cipolle caramellate. Rigorosamente arancioni, ma senza zucca e coloranti artificiali.
Una nuova avventura: una realtà profit che collabora con una no-profit condividendo le stesse finalità, ma dove ognuna partecipa con la sua competenza e lo specifico know how. Anche la birra avrà un gusto sociale, è artigianale, il Birrificio Vecchia Orsa, una Cooperativa emiliana, arriva da San Giovanni in Persiceto ed è prodotta da una cooperativa sociale che impiega ragazzi con diversa abilità.
E il 24 febbraio inaugurerà anche la nuova ludoteca ampliando la struttura originaria della Corte del Ciliegio, grazie al contributo di Fondazione Cariplo. La ludoteca è completamente rinnovata negli spazi e nei giochi, forniti in collaborazione con il brand La città del Sole.
“IL” GNOCCO FRITTO E IL PROGETTO GNOKO ON THE ROAD
“IL” gnocco fritto è una prerogativa emiliana, per distinguerlo dalla pasta fritta di qualsiasi altra città italiana.
Il progetto è nato nel 2015 come street-food, portando in giro per l’Italia su un ex trailer trasporto cavalli la ricetta del gnocco fritto tramandata dalla nonna emiliana di Zibello ai trentenni Martina Frattini e Andrea Morettini, fondatori di Gnoko on the road. Nel 2018 apre il suo primo punto vendita a Milano, in Città Studi, mantenendo però un tocco street molto evidente.
Il menu prevede diverse proposte: gnocco fritto con tagliere degustazione con salumi misti, formaggi e salse Gnoko (anche in versione veggie), lasagne bolognesi, tortelli firmati Gnoko con Spalla Cotta di San Secondo, Parmigiano Reggiano e confit di cipolle caramellate, polpette parmigiane e erbazzone, le immancabili patatine e per concludere i dolci della tradizione e l’immancabile gnocco fritto con la nutella.
Camilla Rocca
MANUELINA SI EVOLVE: TUTTO È PRONTO PER UN NUOVO CAPITOLO ORIENTATO AL CLIENTE E ALLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
A partire da marzo 2019 tante novità per La Storica Focacceria e Il Ristorante Gourmet: due realtà in evoluzione che nascono dalle stesse radici ma si preparano a crescere percorrendo strade diverse
Manuelina si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, una storia lunga oltre 130 anni che l’ha portata ad essere una vera istituzione, sinonimo di tradizione e valorizzazione del territorio.
Dopo la consueta pausa di gennaio il Ristorante Gourmet e la Storica Focacceria a Recco riaprono e i clienti troveranno ad attenderli tantissime novità.
La Storica Focacceria
Grazie a una serie di lavori di ristrutturazione degli ambienti a cura di CostaGroup, partner di livello internazionale, la Storica Focacceria si è trasferita nella veranda accanto al Ristorante: nuovi locali, nuova immagine, nuovo menù e un modo nuovo di gustare la Focaccia di Recco col Formaggio IGP, con l’obiettivo di soddisfare sempre di più i desideri dei clienti che nel corso del ciclo di eventi estivi #manuelinachiama hanno fornito suggerimenti e opinioni preziose.
La Focaccia di Recco col Formaggio IGP resterà la protagonista indiscussa, affiancata da variazioni gourmet fra le quali una focaccia col formaggio speciale proposta in abbinamento al Culatello di Zibello DOP Spigaroli, mentre il menu si arricchisce di una selezione di piatti della tradizione ligure.
Fra le novità anche la Birra di Manuelina, creata appositamente per la Storica Focacceria dal birrificio Maltus Faber, affiancata da una selezione di cocktail pensati proprio per il nuovo locale.
Al centro del progetto la valorizzazione delle materie prime e dei prodotti del territorio ma anche il cliente e i suoi desideri. In un locale contemporaneo, accogliente e innovativo, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, la focaccia verrà servita a ogni tavolo in un modo nuovo: intera e da condividere, perché possa mantenere inalterate le sue caratteristiche.
Condivisione, storia, tradizione ma anche originalità. Ecco le parole che descrivono concept, progettazione e allestimento firmati Costa Group. Tutto è stato disegnato e realizzato artigianalmente, dal mobilio all’entrata del ristorante, passando per le zone di preparazione dei prodotti con laboratorio a vista, fino ad arrivare alla nuova, scenica, sala della Focacceria.
Qui la rivoluzione inizia dall’alto, da un soffitto ampio e a volta trasformato in un “giardino sospeso” sempre verde, illuminato da piccoli led che creano dialogo con ciò che circonda esternamente la storica struttura. I clienti si sentiranno come sospesi tra terra e mare, avvolti da un’atmosfera calda, armonica ed allo stesso tempo originale.
Ferro e nero alle pareti, legno e ottone al mobilio, velluto colorato alle sedute…da qui per Manuelina, ha inizio un nuovo capitolo di storia.
Il Ristorante Gourmet:
Alla riapertura Il Ristorante Gourmet Manuelina rifletterà in modo più deciso e consapevole il percorso di crescita e l’investimento costante in ricerca, innovazione e studio che lo ha caratterizzato in questi anni.
I nuovi orari e l’offerta ampliata de La Storica Focacceria permetteranno un potenziamento dell’evoluzione gourmet del Ristorante attraverso una crescita graduale e costante della proposta gastronomica grazie a un menù incentrato su tre pilastri fondamentali:
l’approfondimento della tradizione, la cucina del coraggio e della sperimentazione e la valorizzazione del concetto di condivisione a tavola.
Il Ristorante punterà a rielaborare ricette storiche del territorio per creare nuove esperienze e regalare emozioni uniche e inaspettate ai clienti che desiderano sperimentare, con l’obiettivo di diventare una vera e propria chicca della ristorazione della riviera ligure.
I cuochi del Ristorante, capaci e appassionati, lavorano in staff con a capo lo chef Marco Pernati che collabora con Manuelina da più di 20’anni, rispettando e valorizzando ogni parte dei prodotti in un’ottica etica e sostenibile di riduzione degli sprechi.
Manuelina si sta preparando quindi per una nuova avventura guidata dalla passione di sempre e accompagnata dal desiderio di soddisfare i suoi clienti per dar vita a un progetto di rinnovamento che permetterà alle due realtà di crescere autonomamente. La Storica Focacceria e Il Ristorante Gourmet potranno così continuare a migliorare e ad evolvere mantenendo al centro la valorizzazione del territorio e dei prodotti della tradizione, il legame con la città e con le proprie origini.
Daniela Bernini