Recensioni
Recensioni
LA GRAPPA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO: DA VINITALY BUONE PROSPETTIVE PER IL DISTILLATO DI BANDIERA
|
|||||||||||
|
|||||||||||
Maggio dei libri!
- 10 AL MAGGIO DEI LIBRI!
23 aprile – 31 maggio 2017
Roma, 13 aprile 2017. È partito il conto alla rovescia! Tra dieci giorni inizia Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale di promozione della lettura, giunta quest’anno alla settima edizione, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la partecipazione di partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO.
Nato nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore della lettura come strumento di crescita personale, civile e sociale, Il Maggio dei Libri inizia il 23 aprile, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e si conclude il 31 maggio, coinvolgendo enti locali, privati, scuole, festival, cinema, librerie, biblioteche, carceri, editori, associazioni culturali, istituti sanitari, negozi e molte altre realtà.
Quest’anno il claim scelto è Leggiamo insieme accompagnato dall’immagine guida realizzata dall’illustratore Guido Scarabottolo. Il tema della campagna è la lettura come strumento di benessere: leggere fa bene, è piacevole e salutare. I libri permettono di migliorarsi nei contesti più disparati aprendo nuove prospettive e arricchendo il nostro bagaglio esperienziale e culturale. La lettura costituisce un presidio contro l’analfabetismo di ritorno, permette un invecchiamento attivo: favorisce, appunto, il benessere psicofisico.
I FILONI TEMATICI
Accanto al tema principale, la campagna sviluppa e accoglie iniziative legate ad altri tre filoni: la legalità, con incontri e dibattiti sui principali protagonisti della lotta alla criminalità; gli anniversari di scrittrici e scrittori illustri – nel 2017 infatti ricorrono i 125 anni dalla nascita di J. R. R. Tolkien, 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello, 150 anni dalla morte Charles Baudelaire, di 200 anni dalla morte di Jane Austen, 30 anni dalla morte di Marguerite Yourcenar; e il paesaggio, la sua difesa e il modo in cui lo hanno raccontato gli scrittori.
IL CONCORSO PER LE SCUOLE
Una novità di questa edizione che sta suscitando molto interesse, è il Concorso per scuole primarie e secondarie di primo grado dedicato alle Little Free Library, le biblioteche in miniatura dove prendere e lasciare libri, in libero scambio: “Ne hai vista qualcuna nella tua zona? Dove ti piacerebbe trovarla? Prova a pensarne una in un luogo da te amato, un luogo segreto. Appena l’hai immaginato disegna il luogo segreto che ami di più, vero o di fantasia, con dentro tanti libri da condividere con i tuoi amici”. I giovanissimi partecipanti dovranno inviare l’immagine (realizzata con tecniche tradizionali o digitali) entro il 10 giugno, accompagnata dai loro dati, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I dodici disegni finalisti saranno pubblicati sul calendario 2018 del Centro per il libro e la lettura, che per il primo premio regalerà una Little Free Library. Inoltre, primi tre classificatiriceveranno un kit di libri ciascuno. Per tutti coloro che intendono cimentarsi con la creazione di queste speciali mini biblioteche, sia per partecipare al concorso sia per proprio diletto, è disponibile sul sito del Maggio dei libri un tutorial che spiega l’occorrente e le fasi di realizzazione.
CREATIVI PER LEGGERE
Un’altra novità di questa edizione è il concorso “Creativi per leggere”, rivolto alle giovani generazioni e all’importanza del loro messaggio ai propri coetanei sul valore della lettura. I bambini e ragazzi, da soli o in compagnia, con la classe, con gli amici o fratelli possono creare una frase, un disegno, un video o anche uno spot radiofonico su quanto sia bella, divertente e utile la lettura. Slogan, disegni o i link a video e spot devono essere spediti via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., inserendo in oggetto “creativi per leggere” entro il 31 maggio 2017. Il Centro per il Libro e la Lettura premierà le realizzazioni più originali, regalando libri di narrativa, graphic novel, fumetti, albi illustrati.
LA TAVOLA ROTONDA ALLA FIERA DELL’EDITORIA ITALIANA TEMPO DI LIBRI
Il Maggio dei libri 2017 inizia con uno slancio particolare, incentrato sul tema principale di questa edizione e all’interno di Tempo di Libri, la nuova Fiera dell’editoria italiana, in programma a Fiera Milano Rho da mercoledì 19 a domenica 23 aprile. Proprio domenica, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, alle ore 10.00 nella Sala Gothic del padiglione 4 è in programma la tavola rotonda La lettura come strumento di benessere: alla W di Wonder nello speciale alfabeto di Tempo di Libri: Romano Montroni, Stefano Bolognini, Rachele Bindi, Antonio Calabrò, Nicola Galli Laforest, Stefano Laffi, Ketti Mazzocco, Armando Massarenti e Vito Mancuso discuteranno non solo delle meraviglie della lettura ma anche e soprattutto delle tipologie e modalità diverse con le quali può essere d’aiuto nelle varie fasi della nostra vita. Sì perché il benessere in questo senso è inteso sia come fonte di piacere e di aiuto per una buona vita, sia - a livello individuale e sociale - come educazione permanente. Secondo un noto adagio, non si finisce mai di imparare, il che in un significato più profondo rimanda alla natura stessa dell’uomo che è curioso, ha bisogno di stimoli sempre nuovi, di perfezionarsi, di crescere. Ecco allora che la lettura diventa un vero e proprio presidio contro l’analfabetismo di ritorno, favorisce un invecchiamento attivo ed è salutare per mente e corpo. Lo straordinario potenziale “farmaceutico” e terapeutico dei libri sarà quindi al centro del dibattito e ciascun protagonista presenterà i vari tipi di rapporto con la lettura nelle diverse fasi del ciclo di vita di ogni individuo.
I BLOGGER PER IL MAGGIO DEI LIBRI
Nella nostra epoca 2.0, basata cioè sempre di più sull’interazione digitale tramite internet, anche il modo di fruire i libri si evolve e diventa “social”: sia nel senso di una maggiore condivisione sia nel senso di una partecipazione diretta all’esperienza di lettura. Uno dei luoghi virtuali più adatto a questa attività è il blog letterario, curato spesso da appassionati che di mestiere non sono necessariamente addetti ai lavori ma che mettendo in rete recensioni di libri, commenti e analisi, costruiscono le cosiddette “community”: un po’ gruppi di lettura online, un po’ fan club legati magari ad autori in particolare oppure a generi specifici. Per questo Il Maggio dei libri ha voluto quest’anno coinvolgere alcuni book bloggerche segnaleranno eventi di loro interesse della campagna e, soprattutto, scriveranno di libri legati ai filoni tematici. Non solo: grazie alla collaborazione del Centro per il libro e la lettura, i book blogger potranno organizzare reading collettivi nelle biblioteche aderenti alla campagna. A partire dalla proposta di uno o più testi legati alle tematiche del Maggio dei libri, e avendo invitato i partecipanti a portare essi stessi libri per loro significativi su quegli argomenti, si svilupperà un dialogo comune, alternato a letture di passi scelti.
STUDENTI RISTRETTI: REBIBBIA E SPOLETO
Gli studenti “ristretti” dell'IIS “J. Von Neumann” Roma-sezione ITE e dell'IIS “Sansi-Leonardi-Volta” di Maiano-Spoleto nelle iniziative #Rebibbiachelegge e il #MaggiodeiLibri sono coinvolti negli incontri collegati al Corso di Biblioteconomia carceraria (26 ottobre 2016 - 7 giugno 2017), proposto dal CESP - Centro studi scuola pubblica, ideato da Luisa Marquardt (Università “Roma Tre”), con la collaborazione di Elena Zizioli (Università “Roma Tre”), di Giorgio Flamini dell'IIS "Sansi-Leonardi-Volta" di Maiano-Spoleto e del Centro per il libro e la lettura. All’interno del Corso per Il Maggio dei Libri viene promossa la lettura dell’Orlando Furioso, con la partecipazione di Francesca Gatto (Cepell). Pertanto l’Istituto di Rebibbia che partecipa da tempo all’iniziativa e i cui studenti, nel 2015, hanno avuto una menzione speciale per il #MaggiodeiLibriaRebibbia, insieme al Liceo Artistico “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto-Maiano, rappresenteranno le attività svolte.
WORD CROSSING
Tra le iniziative alle quali il Centro per il libro e la lettura offre il proprio auspicio, nell’ambito de ll Maggio dei libri, è da segnalare Word Crossing, coordinato dall’Associazione culturale GoTellGo: un progetto finanziato nell’ambito del Bando Io Leggo della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili per promuovere ed educare alla lettura ad alta voce. Sembra all’apparenza un’attività semplice, che non necessita di studio, ma non è così: per riuscire a trasmettere davvero lo spirito di un libro, per coinvolgere il pubblico di ascoltatori (che può essere il più vario possibile per età, gusti e stili di vita), occorrono metodologie definite, una formazione sul campo con attori e lettori esperti e tanta pratica: Word Crossing vuole offrire tutto questo, e diffondere il “contagio” della lettura in tutto il Lazio, soprattutto in aree con maggior criticità sociale, nonché valorizzare il patrimonio culturale della regione attraverso la diffusione di testi di autori laziali o di autori che abbiano ambientato lì le proprie opere. Gli strumenti saranno: 80 microlaboratori di lettura ad alta voce, 15 BookMob, nei quali dei volontari si daranno spontaneamente appuntamento in un luogo per leggere insieme o illustrare un libro, video tutorial sulla lettura ad alta voce; inoltre, si prevede di sviluppare una rete di stakeholder disposti a sostenere in futuro il progetto (dettagli su www.appasseggionellaletteratura.it/it/85/word-crossing).
Il Maggio dei libri può contare sulla collaborazione di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Poligrafico dello Stato, Associazione Italiana Editori, Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Librai Italiani, Sindacato Librai Italiani, Società Dante Alighieri, Istituzione Biblioteche di Roma Capitale. A testimonianza del successo che la campagna continua a riscuotere, spicca la media partnership di Rai Cultura con i portali di RAI Scuola e RAI Letteratura, affiancata da RadioLibri.it: un’importante testata nazionale e una nuova protagonista della radio e del web, idealmente a unire il pubblico tradizionale e quello più digitalizzato. Tra gli altri accordi di partnership e le collaborazioni: Accademia della Crusca, Regione Lazio, Atlante digitale del '900 letterario, Casa delle Letterature di Roma, CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica, Circolo dei lettori di Torino, Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura nelle scuole, Teatro di Roma e Laboratorio Integrato Piero Gabrielli, Cubo Festival – Un borgo di Libri, Festival della Lettura ad Alta Voce - Progetto di educazione alla lettura espressiva, Festival Pistoia Dialoghi sull’uomo, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura con il Salone Internazionale del Libro di Torino, Fondo Ambiente Italiano, Gabinetto Vieusseux (Firenze), Istituto Europeo di Oncologia, Associazione Forum del libro, Librerie Coop, Librerie Feltrinelli, Libri nel Giro, Messaggerie, MUBA Museo dei Bambini Milano, Tempo di Libri, Unicoop Tirreno.
Il compito di coordinare le migliaia di iniziative attese spetta come sempre al sito ufficiale della campagna www.ilmaggiodeilibri.it, punto di riferimento per aggiornamenti, notizie e materiali di approfondimento utili a progettare eventi legati ai filoni tematici. Affinché il Maggio dei libri possa fiorire in tutta Italia con eventi originali e coinvolgenti, è fondamentale la collaborazione creativa di tutti.
Le adesioni sono aperte e partecipare è semplice quanto fare click: su “Inserisci la tua iniziativa” dal sito del Maggio dei libri o direttamente sulla piattaforma che raccoglie tutte le iniziative legate al Maggio dei libri 2017, all’indirizzowww.ilmaggiodeilibri.it/registrazione: le attività dovranno svolgersi tra il 23 aprile e la fine di maggio. Dall’area Download del sito si possono scaricare il logo e i materiali promozionali, da utilizzare per creare la massima identità visiva. Nella banca dati, da questa edizione, è possibile arricchire la scheda dell’evento con un’immagine o una locandina e, dopo la convalida, condividerla su social network, blog e siti grazie a un link diretto. Quest’anno, inoltre, tutti gli organizzatori riceveranno come riconoscimento ufficiale, al termine dell’operazione di inserimento, il badge “Partecipiamo anche noi”, da condividere su siti, social network e, stampato, da utilizzare insieme alle locandine e sulle vetrine.
Per condividere esperienze, foto, video, eventi e suggerimenti, l’appuntamento social con il #MaggiodeiLibri è come sempre sulla pagina Facebook/ilmaggiodeilibri, su Twitter @maggiodeilibri e, novità di quest’anno, anche su Instagram@ilmaggiodeilibri. Tutti i canali saranno aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dall’hashtag ufficiale, e raccoglieranno osservazioni e commenti nell’intento di costruire una comunità di lettori e di scambio di “buone pratiche”. E, per restare sempre connessi, un Social Feed sull’homepage del sito aggregherà in tempo reale tutte le interazioni social.
Ufficio stampa
Ex Libris Comunicazione
Tel. 02 45475230, 334 6533015
Giovani produttori per giovani comunicatori: a Vinitaly la proclamazione dei blogger di Young to Young
|
COMUNE DI SAN QUIRICO D’ORCIA
A San Quirico d’Orcia, l’8va edizione, in programma dal 22 al 26 aprile
Orcia Wine Festival tutto da vivere. Degustazioni Doc e visite
alle cantine per conoscere i vini di un territorio unico al mondo
Apertura d’eccezione con la Master Class sui vini Orcia con Kerin O’Keefe, Italian editor di Wine Enthusiast.
Conto alla rovescia per l’Orcia Wine Festival 2017, ottava edizione, in programma dal 22 al 26 aprile. L’evento enologico dedicato ai vini Orcia Doc - organizzato dall’Amministrazione comunale, Consorzio Vino Orcia in collaborazione con Onav Siena – inizia subito con il botto. Sabato 22 aprile (ore 16) apertura d'eccezione con la Master Class sui vini Orcia che sarà tenuta da Kerin O’Keefe Italian editor di Wine Enthusiast.
In programma degustazioni guidate e itinerari per cantine. Con l’Onav Siena è tempo di Pillole di vino: un’introduzione all'Abc della tecnica di degustazione (metodo Onav) attraverso la degustazione guidata e la conoscenza dei vini Orcia presenti al festival. La degustazione sarà preceduta da una presentazione generale della denominazione Orcia.
E poi un appuntamento per chi vuole conoscere ancora meglio i vini della Val d’Orcia: “Lo riconosci l’Orcia?” (sempre a cura di Onav Siena) una degustazione di 4 vini Orcia descritti approfonditamente nelle loro caratteristiche organolettiche. Segue una degustazione degli stessi vini in ordine casuale e alla cieca. Il gioco consiste nel riconoscere i vini precedentemente degustati per rimetterli nel giusto ordine.
Il 26 aprile degustazione libera nella mattina di apertura dedicata e riservata solo agli operatori del settore enogastronomico (dalle ore 11 alle ore 13). Ma l’Orcia Wine Festival è anche l’occasione per andare a visitare le cantine, con bus organizzati: domenica 23 aprile alla cantina Sasso di Sole (Torrenieri - Montalcino); lunedì 24 aprile alla Tenuta Sanoner (San Quirico d’Orcia); martedì 25 aprile visita a Poggio Grande (Castiglione d’Orcia). In bicicletta: sabato 22 aprile visita alla cantina Sampieri del Fa’ (San Quirico d’Orcia); con partenza da Palazzo Chigi e arrivo in cantina alle 15.30 per l’inizio della visita. Domenica 23 e lunedì 24 aprile visita a Poggio Grande (Castiglione d’Orcia); partenza da Palazzo Chigi, tempo di percorrenza: 15 minuti, arrivo in cantina ore 15 per l’inizio della visita. A piedi domenica 23 e martedì 25 aprile (quando ci sarà anche il gruppo di appassionati di Instagram capitanati da Igers Siena), passeggiata del vino lungo le colline della Val d’Orcia da San Quirico a Bagno Vignoni alla scoperta dei panorami nascosti e dei vigneti di Orcia. Domenica 23 aprile si potrà arrivare all’Orcia Wine Festival con il TrenoNatura, il famoso treno a vapore della provincia di Siena.
Cantine Orcia Wine Festival 2017 – Bagnaia, Campotondo, Marco Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, Il Pero, La Canonica, Loghi, Podere Albiano, Poggio Grande, Poggio al Vento, Sampieri del Fa’, Sante Marie di Vignoni, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Trequanda, Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena.
Info e programma dettagliato su orciawinefestival.wordpress.com. Infoline per informazioni e prenotazioni 0577.899728 Ufficio Turistico di San Quirico d’Orcia.
È nato l'Istituto del Vermouth di Torino
A conclusione di un lungo iter che ha portato alla definizione legale della denominazione “Vermouth di Torino” attraverso il decreto attuativo, ora inviato a Bruxelles dal Ministero dell’Agricoltura, le aziende che ne hanno condiviso il percorso hanno fondato l’Istituto del Vermouth di Torino.
L’organismo è stato costituito venerdì 7 aprile 2017 a Torino, davanti al notaio Paolo Bonomo, dalle aziende e dai marchi che rappresentano la stragrande maggioranza della produzione di questa denominazione: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Mulassano, Sperone, Torino Distillati, Tosti.
A questi primi soci fondatori, con caratteristiche diverse di storia e dimensione aziendale, potranno unirsi altri che vogliano condividerne gli obiettivi e le attività di promozione.
I fondatori hanno voluto nominare Piero Miravalle, memoria storica del Vermouth, Gianfranco Berta, studioso, e Fulvio Piccinino, barman ed esperto, soci onorari dell’Istituto per riconoscere il fattivo contributo dato dalle loro esperienze e professionalità in questo campo.
L’Istituto del Vermouth di Torino ha sede nel capoluogo piemontese, la struttura operativa e i programmi di attività sono in corso di perfezionamento dovendo operare in diversi mercati e con molti obiettivi da raggiungere.
L’Istituto è un’associazione che ha lo scopo valorizzare, promuovere ed elevare la qualità del Vermouth di Torino, la diffusione sui mercati attraverso il lavoro sinergico di tutti i produttori. Fondamentale sarà la collaborazione con Associazioni di categoria, l’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, gli enti che sin dall’inizio hanno fortemente sostenuto, con i produttori, questa nuova vita del Vermouth in Piemonte.
Il clima positivo e di collaborazione che si è creato durante il lungo iter sui diversi tavoli di lavoro fa ben sperare nella crescita di una denominazione che rappresenta un bene collettivo della Regione Piemonte e dell’Italia. La visibilità su tutti i mercati internazionali avrà certamente riflessi positivi anche sul mondo agricolo da cui provengono i principali ingredienti del vermouth: vino, zucchero, estratti di erbe e spezie.
È sempre l’ora del Vermouth di Torino.
Istituto del Vermouth di Torino
Via Fanti, 17
10100 Torino
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Vermouth di Torino
La storia:
Il Vermouth di Torino è conosciuto nel mondo per la tradizione e la storicità della produzione. La sua fama è indissolubilmente legata al Piemonte ed a Torino, dove nel secolo XVIII, si sviluppò una vera e propria aristocrazia di vermuttieri grazie ai quali, in misura e modi diversi, la diffusione del Vermouth di Torino divenne internazionale, raggiungendo in tutta Europa una grande risonanza.
Nel corso degli anni si è assistito all’evoluzione delle tecniche di lavorazione: le nuove hanno affiancato via via le più antiche e la loro coesistenza continua ancora oggi a preservare e a valorizzare la tradizionale produzione di questo prodotto.
L’iter amministrativo:
Il Vermouth (o Vermut) di Torino è inserito tra le denominazioni geografiche comunitarie sin dal 1991, senza che ne siano state indicate le caratteristiche o i processi produttivi per distinguerlo dalla più ampia categoria Vermouth a cui appartiene.
Da oltre 20 anni ed in numerose occasioni, i produttori di Vermouth, consapevoli della necessità di una regolamentazione, si sono incontrati per definire un disciplinare di produzione in grado di elevare maggiormente questo grande aperitivo della tradizione piemontese.
Siamo giunti finalmente al traguardo con il decreto 1826 del 22 marzo 2017 con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha accolto la richiesta di protezione presentata nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte ed ha riconosciuto l’indicazione geografica Vermouth di Torino / Vermut di Torino.
"Il Vermouth di Torino – si legge nel decreto - è il vino aromatizzato ottenuto in Piemonte a partire da uno o più prodotti vitivinicoli italiani, aggiunto di alcol, aromatizzato prioritariamente da Artemisia unitamente ad altre erbe, spezie".
La zona di produzione:
Comprende l'intero territorio del Piemonte.
Le caratteristiche sensoriali:
Il Vermouth di Torino deve avere colore da bianco a giallo paglierino fino a giallo ambrato e rosso: le singole caratteristiche sono legate agli apporti cromatici determinati dai vini, dalle sostanze aromatizzanti e dall'eventuale impiego di caramello. Odore intenso e complesso, aromatico, balsamico, armonico talvolta floreale o speziato. Sapore morbido, equilibrato tra le componenti amare - indotta dalla caratteristica aromatica dell'Artemisia - e dolci che variano a seconda delle diverse tipologie zuccherine. Titolo alcolometrico tra 16% vol e 22% vol.
I principi aromatici:
Possono essere estratti mediante le tecnologie disponibili utilizzando come supporto vino, alcol, acqua, soluzioni idroalcoliche.
Tra le materie prime principali del Vermouth di Torino ritroviamo le piante del genere ARTEMISIA, essendo obbligatoria la presenza delle specie absinthium e/o pontica coltivate o raccolte in Piemonte.
Per la dolcificazione si può usare zucchero, mosto d'uve, zucchero caramellato e miele. Per la colorazione si può usare soltanto il caramello.
La denominazione può essere integrata con le diciture:
EXTRA SECCO o EXTRA DRY per prodotti il cui tenore di zuccheri è inferiore ai 30 grammi per litro
SECCO o DRY per vermouth con meno di 50 grammi per litro
DOLCE per prodotti il cui tenore è pari o supera i 130 grammi per litro.
Nella lista degli ingredienti è possibile indicare il riferimento ai VINI BASE impiegati con le specifiche denominazioni d'origine o indicazioni geografiche qualora rappresentino almeno il 20% in volume del prodotto finito.
Il disciplinare prevede la tipologia VERMOUTH SUPERIORE per il prodotto con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol, composto di vini prodotti in Piemonte pari ad almeno 50% e aromatizzato anche se non esclusivamente, con erbe - diverse dall'assenzio - coltivate o raccolte in Piemonte.
Torino, aprile 2017
VINUM SI PRESENTA AL VINITALY
|
|
CONTROCENONE 2017
Di Virgilio Pronzati
Per chi ancora non lo conoscesse, il controcenone non è un movimento contro chi ami i bagordi e gli eccessi, ma solo un comportamento responsabile che tiene conto di una giusta alimentazione, mantenendo la salute è il piacere di stare a tavola. Sentiamo spesso da amici e parenti che si lamentano per l’aumento di peso, lo stesso per colesterolo e glicemia, la pressione arteriosa alta e così via. Cause che col tempo portano anche a gravi patologie. Per dare un aiuto a risolvere questi quesiti, la giornalista Guglielmina Costi Monaci presidente del Piatto di Nettuno, da circa trent’anni ideatrice e realizzatrice d’importanti campagne alimentari (vedi quella sul pesce), ha creato questo Controcenone. Una serata in un prestigioso ristorante con piatti raffinati ma di buon equilibrio dietetico, dove illustri e famosi professori fanno interessanti interventi sul tema, rispondendo poi alle numerose domande dei presenti. Un binomio fatto di cultura e salute. L’ultimo Controcenone organizzato come di consueto dall’Associazione Piatto di Nettuno, si è tenuto il 31 gennaio di quest’anno, nel fastoso salone dell’Hotel Bristol Palace, simbolo dell’ospitalità cittadina. Nel salone completamente gremito di ospiti, tanti i personaggi di spicco, di cui un buon numero autori di graditissimi interventi.
Al tavolo d'onore, oltre al mitico prof. Giuseppe Samir Sukkar, primario di dietetica e nutrizione clinica all'Ospedale S. Martino di Genova, il prof. Alessandro Clavarino, preside dell'Istituto Alberghiero Marco Polo, il dott. Nicola Pellegrino, specialista in ispezione di alimenti di origine animale, Odo Tinteri, noto artista poliedrico e grande appassionato di cucina, Gian Luca Pezzotti, imprenditore genovese, che ha portato nelle vie genovesi lo “Street food”. Panissa, frisceu, cuculli e acciughe fritte, distribuite da un'ape ai passanti e, ovviamente, da Guglielmina Costi Monaci, ideatrice dell’iniziativa, accompagnata dal marito, ing. Roberto Monaci. Altri visi noti, Claudio Villa, consigliere del Comune di Genova e Sergio Rossetti, Vicepresidente del Consiglio Regionale Ligure, che, quali rappresentanti del Comune di Genova e della Regione Liguria, hanno portato i saluti delle istituzioni ai presenti. Aprendo la serata, Guglielmina Costi Monaci ha giustamente richiamato l’attenzione dei presenti ponendo l’accento sulle finalità dell’iniziativa.
Chiaro, professionale e brillante il prof. Giuseppe Samir Sukkar. Nel suo atteso intervento ha evidenziato come la scelta qualitativa delle basi alimentari, la stagionalità delle stesse, aumentare il consumo di prodotti ittici, la giusta cottura, la limitazione di carni grasse animali e salumi e, non per ultima, la quantità di cibo. Se ciò fosse possibile, togliere il fumo, fare del moto e moderare gli alcolici, la salute andrebbe per forza meglio. L’esempio dalla cena: il menu della serata sebbene discretamente impegnativo, non aveva di certo le calorie di un Cenone di Capodanno. Tra i sostenitori del Piatto di Nettuno, il noto Maestro Odo Tinteri, che per l’occasione, ha offerto a tutti una pregevole opera grafica, denominata Il Pesto, raffigurante gli ingredienti del pesto e il mortaio.
Come sempre al Controcenone non mancano personaggi della medicina: professoressa Maria Leone Messeni Nemagna, i dottori Giustina Greco, Eugenio Gamba, Alessia Spinzia e Francesco Laganà, Elisabetta Nanetti, Titti Martelli e Giorgina Alvigini. Numerose anche dalla F.I.D.A.P.A. di cui la 'new entry' l’imprenditrice Elena Bormida. Dall’Associazione Piatto di Nettuno (con più socie) altre due 'new entry': la d.ssa. Maura Nicora e l’insegnante Clara Antonicci.
Il menu realizzato dallo chef Angelo Matassa dell’Hotel Bristol Palace
Aperitivo di benvenuto
Risotto ai carciofi violetti di Albenga e gamberi di Mazara
Turbante di branzino con verdure e pennellata di pesto
Corona di ananas e maraschino
Brindisi con panettone gigante Cova
Il tutto accompagnato dai grandi vini 'Cantine Lunae' di Paolo Bosoni, serviti e commentati dal bravo Mario Giacompol, sommelier ufficiale del Piatto di Nettuno.
I Grandi Terroir del Barolo
|