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PARATA DI OSPITI SPECIALI PRESSO LA TENUTA DI HIGHGROVE HOUSE, RESIDENZA PRIVATA DI SUA MAESTA’ NEL GLOUCESTSHIRE, PER CELEBRARE IL RAPPORTO TRA ITALIA E REGNO UNITO
I VINI LA SCOLCA PROTAGONISTI ALLA PRESENZA DI RE CARLO E DELLA REGINA CONSORTE CAMILLA CHIARA SOLDATI: “MADE IN ITALY SEMPRE PIU’ MODELLO RICONOSCIUTO E APPREZZATO A LIVELLO MONDIALE”
Chiara Soldati con l’Ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al centro con Re Carlo III e a destra con lo con lo chef Francesco Mazzei
“All’eterna cultura italiana del buon cibo”. E’ stata questa la frase, pronunciata in un buon italiano, con la quale Re Carlo III d’Inghilterra ha aperto una serata dedicata al secolare rapporto tra Regno Unito e Italia. Un vero e proprio evento che si è tenuto presso Highgrove House, nel Gloucestshire, residenza privata di Sua Maestà, per l’occasione accompagnato dalla Regina Consorte Camilla. Scopo della serata promuovere lo Slow Fashion e, ancor di più, ribadire la forte liaison che lega due popoli uniti da una grande attenzione per la cultura, compresa quella della buona tavola. Straordinario il parterre con personalità del calibro di Helen Mirren, David e Victoria Beckham, Rod Stewart, Sienna Miller, l’Ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, e l’Ambasciatore britannico a Roma, Lord Edward Liewell. Grande protagonista della serata Stanley Tucci, attore americano di origini italiane interprete di film come “Il diavolo veste Prada” e grande esperto dell’universo enogastronomico tricolore, come ha ampiamente dimostrato in “Searching for Italy”, serie che ha riscosso un enorme successo sia negli States che in UK. Ed è stato proprio Tucci a collaborare con lo chef Francesco Mazzei, da anni raffinato ambasciatore della cucina italiana nel mondo, nella creazione dell’esclusivo menu della serata. “Per meglio enfatizzare la speciale amicizia tra i due Paesi – ha commentato Mazzei – con Stanley abbiamo pensato a un menu italiano realizzato quasi interamente con prodotti provenienti dal Regno Unito. Devo dire che ho trovato delle eccellenze che non hanno nulla da invidiare a quelle del Belpaese. Gli unici prodotti che ho fatto arrivare direttamente dall’Italia sono stati l’olio extravergine di oliva e i vini”. E proprio sul versante vini un ruolo di primo piano lo ha giocato la cantina piemontese La Scolca, il cui Gavi dei Gavi Black Label 2023 ha accompagnato ben due dei piatti proposti nel corso della cena di gala. “E’ stato un onore rappresentare l’Italia, la mia regione e il mio territorio in un’occasione così importante – ha sottolineato Chiara Soldati, CEO de La Scolca e Cavaliere del Lavoro – nel corso della quale si è celebrata l’eccellenza del lifestyle italiano. Chef Mazzei è stato bravissimo nel creare un ponte enogastronomico tra i due Paesi, in un’unione non solo metaforica tra due culture e due tradizioni di grande importanza. Occasioni come questa costituiscono un’importante opportunità per evidenziare il valore della nostra tradizione enogastronomica e del nostro saper fare, elementi che rendono il Made in Italy un modello riconosciuto e apprezzato a livello internazionale”.
Chiara Soldati con Stanley Tucci
IL BACIO DA SFOGLIARE DI ILARIA GUIDANTONI
Venerdì 7 febbraio alle 18 al Castello di Riomaggiore per la IV edizione della rassegna culturale Castello di Parole e martedì1 febbraio alle 17,30 alla Biblioteca Civica Virgilio Brocchi di Nervi. Il bacio da sfogliare di Ilaria Guidantoni saràresentato in due appuntamenti liguri: il primo venerdì febbraio alle 18 al Castello di Riomaggiore per la IV edizione della rassegna culturale Castello di Parole dove l’autrice dialoga con la giornalista Ornella D’Alessio e la Sindaca Fabrizia Pecunia; nel secondo, sempre l’autrice in dialogo con Ornella D’Alessio, saràspitato dalla Biblioteca Civica Virgilio Brocchi di Nervi martedì1 febbraio alle 17,30.
Ilaria Guidantoni ci accompagna in un intrigante viaggio di scoperta sotto il segno del bacio, anzi dei baci, cosìanti e cosìiversi. L’idea nasce dal bacio originario, dalla nostra prima esperienza di vita che sembra segnare il passo e il desiderio di ritrovare la pienezza del seno materno, promessa di felicità Cosìl bacio diventa il simbolo dell'inizio di ogni amore. Ma i baci sono anche molto altro e l'autrice ne racconta i mille significati, dal bacio nella storia all’interpretazione dello stesso nelle varie civiltà dal bacio protagonista nell'arte, nella letteratura, nel cinema, fino al bacio che diventa dolce cibo da gustare. Come spiega l’autrice, giornalista, scrittrice e traduttrice, nella premessa:
“Questo libro nasce dalla riflessione che la prima cosa che impariamo, a parte respirare ovviamente, che però̀n riflesso incondizionato, èaciare, attraverso la suzione con l’attaccamento al seno materno o, nei casi meno fortunati, al bibéron. In quell’atto possiamo scoprire l’essenza della diversitàra femminile e maschile – non uomo-donna – e al contempo il senso universale della cura, declinabile naturalmente al maschile, nel caso sia un padre a dare il bibéron e vi si trova quella sintesi di armonia tra nutrimento fisico e dell’anima, il dono di sé, dell’essere ‘divorati’ dall’altro che porta una felicità profonda.
È al bacio, che torniamo sempre quando cerchiamo la felicità quel piacere così immediato, animale, eppure sublime del dono totale, considerando che la madre si offre, si lascia divorare, consumare, facendosi ‘pane quotidiano’ perché l’altro cresca e sia accudito e protetto. In tal senso siamo di fronte quasi a una ‘cristologia materna’. Il bacio ha pertanto un valore altamente simbolico e il bacio profondo, quello intimo che di solito rappresenta il primo approccio di ognuno di noi all’amore, èn discrimen tra il prima e il dopo”. Un libro indispensabile che in 144 pagine e in un formato lieve riesce a sostanziare e a connotare i nostri baci quotidiani nell’incontro con l’altro.
CINQUESENSI EDITORE • Cinquesensi di Sara Vitali - Piazza del Palazzo Dipinto, 2 – 55100 Lucca • P.IVA 02184840466 • C.F. VTLSRA62E59A745P • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. •www.cinquesensi.it L’opera di copertina si intitola Baci rubati / Covid 19 ed èn carboncino e grafite su tela dell’artista Omar Galliani, mentre undici delicate illustrazioni al tratto di Emma Dal Falco introducono i capitoli.
INDICE Premessa | L’orale impulso Introduzione | Per una ‘meta-fisica’ del bacio 1. Dal basium al kamasutra 2. Dal sigillo all’emoticon 3. A ogni civiltàl suo bacio 4. Mitico paradigma d’amore 5. Il bacio topos della letteratura 6. Tenerezza e passione nell’arte 7. I baci del cinema dagli anni Venti al Duemila 8. La danza delle labbra Appendice|Lessico baciante Appendice| Quando il bacio èn titolo Appendice|Dolce & Amaro come un bacio
ILARIA GUIDANTONI | giornalista fiorentina, scrittrice e traduttrice, vive tra la Toscana, Milano e Tunisi. Si occupa di cultura del Mediterraneo. Studi classici e una laurea in Filosofia Teoretica all’Universitàattolica di Milano; un Corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico Gemelli di Roma con una tesi pubblicata sul mito della Bellezza; èiplomata Sommelier A.I.S; èocia Aset Toscana. Collabora con BeBeez.it/Milano Finanza per le pagine di cultura. Cura mostre d’arte ed eventi culturali. Tra i suoi ultimi lavori la traduzione dell’ultima opera di Jean-Jacques Rousseau con il titolo italiano Le fantasticherie di un vagabondo solitario (2022) e Carmi del poeta Odilon-Jean Périer (2023) per LdM; per Oltre Edizioni, traduzione inedita in Italia del Pasolini d’Algeria, Jean Sénac: Ritratto incompiuto del padre (2017) e Per una terra possibile (novembre 2017); il 2 giugno 2020 èscito in ebook I giorni della peste 2.0 – riflessioni emozionali dal confinamento. CINQUESENSI EDITORE • Cinquesensi di Sara Vitali - Piazza del Palazzo Dipinto, 2 – 55100 Lucca Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. •www.cinquesensi.it
Francesca Pardini
COCCONATO D’ASTI CELEBRA LA SUA STORIA ENOGASTRONOMICA
“BANCHETTI ENOGASTRONOMICI”: UN PERCORSO DI CENE IN CUI LA TRADIZIONE PIEMONTESE INCONTRA LA GRANDE CUCINA DI ESCOFFIER
Dal 21 febbraio all’8 maggio, per sei appuntamenti con la buona tavola Cocconato, incastonata nel cuore del Monferrato in provincia di Asti, si prepara a riscoprire e celebrare le proprie radici enogastronomiche con il ciclo di cene “Banchetti Enogastronomici”. Tra la fine di febbraio e l’inizio di aprile, il paese ospiterà una serie di appuntamenti che intrecciano la storia e la tradizione del borgo alla sua grande vocazione alla ricerca e all’alta cucina. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’Associazione Discepoli di Escoffier e il Comune di Cocconato, si arricchisce di un elemento speciale che fa da fil rouge tra i diversi menu: la preparazione del celebre fricandò. Il fricandò e il legame storico tra Escoffier e Cavallito - Il ciclo di cene si sviluppa lungo un itinerario che non solo valorizza i sapori autentici della tradizione piemontese, a partire dalle materie prime, ma rende anche omaggio a una storica connessione con la cucina francese.
Cocconato, infatti, vanta di aver dato i natali al primo collaboratore italiano di Auguste Escoffier, Silvestro Cavallito, che inaugurò nel 1924, presso l’antico locale 'Bottiglieria della Pompa' (oggi Agriturismo Osteria della Pompa), una tradizione che continua ad animare il territorio. Una delle ricette elaborate dal grande cuoco francese, il fricandò (fricandeau), sarà al centro della rassegna. Ogni ristorante coinvolto prenderà parte a una sorta di “tenzone culinaria”, preparando il fricandò in chiave originale. I commensali e un pubblico di esperti saranno chiamati a votare il miglior fricandò, trasformando ogni cena in un’occasione di confronto e divertimento, che rievoca un’epoca in cui la cucina era teatro di sperimentazione, innovazioni e scambi culturali. Un itinerario di sapori e incontri - Il calendario dei “Banchetti Enogastronomici” prevede appuntamenti imperdibili.
Osteria della Pompa propone il 21 e 22 febbraio un buffet di antipasti della tradizione piemontese, seguito da un risotto con riduzione di Bonarda, salsiccia di vitello e catalogna. Il secondo è il fricandò alla Maroero e come dolce viene servita la torta di Maroero. Vini Marovè. Per prenotazioni è possibile contattare il numero 0141 600075. L’Osteria propone il 7 e 8 marzo una cipolla ripiena con salsiccia e robiola di Cocconato come antipasto. Seguono una ratatouille di verdure con polenta croccante e gli agnolotti al sugo d’arrosto. Il secondo piatto è il fricandò, mentre come dessert viene servita la torta di nocciole con zabaione. Vini Benefizio di Cocconito. Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 1656565.
Osteria Il Gheub presenta il 21 e 22 marzo un menu che inizia con petto d’anatra al vermouth, cipolle caramellate e cavolo nero. A seguire, sformato di parmigiana con fior di latte e ravioli di ricotta di pecora e limone con nocciole e miele. Il secondo è il fricandò in coccio accompagnato da chips di polenta taragna. Il dessert è un parfait di pere con sciroppo al vin brûlé. Vini Nicola. Le prenotazioni possono essere effettuate al numero 349 6533687.
Cantina del Ponte servirà, il 3 e 4 aprile, un menu che prevede asparagi in camicia con salsa olandese come antipasto, seguiti da tonno di galletto ruspante e gallotti al burro, acciughe e maggiorana. Il secondo è un fricandò di vitello e di verdure al Barbera “465”. Il dolce comprende zabaione espresso e paste di meliga. Vini Maciot. Per prenotare si può contattare il numero 0141 907003. Il Cannon d’Oro servirà l’11 e 12 aprile una rollata di coniglio con Castelmagno e funghi come antipasto, seguita da un soufflé di zucca su crema d’acciughe. Il primo piatto è l’agnolotto quadrato astigiano in salsa oro. Il secondo è il fricandò con verdure. Il dolce è la zuppa inglese. Vini Poggio Ridente.
Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 907794. Tutte le cene si svolgeranno alle 20:00. L’8 maggio infine, uno straordinario evento conclusivo della rassegna vedrà coinvolti tutti i cuochi di Cocconato in una cena a 10 mani al Cannon d’Oro. Cucina e arte - Nel corso delle serate, i ristoranti si trasformeranno in gallerie d’arte temporanee ospitando le opere di Artemide Gallery (Samantha Lessio, Joy Moore, Ornella Manfron e Pasley) e di Lara Valentino.
Questo il commento di Luigi Dezzani, portavoce del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato: “Il Consorzio lavora insieme ai Discepoli di Escoffier per raccontare e valorizzare la tradizione della cucina del Monferrato, che in Cocconato trova una delle massime espressioni. Lo scorso anno abbiamo presentato il libro “I menù ritrovati di Auguste Escoffier e Silvestro Cavallito” di Helen Scalisi e Claudio Barisone, edito da Discepoli di Escoffier Piemonte e Val d’Aosta, e abbiamo assegnato dei riconoscimenti ai ristoratori storici del paese. Quest’anno abbiamo deciso di dare vita a questa rassegna, con giovani ristoratori pronti a mettersi in gioco con questo piatto della tradizione di Escoffier, il tutto accompagnato dai vini della nuova generazione di produttori cocconatesi che si sono riuniti nel nostro Consorzio”.
Aggiunge il presidente regionale e nazionale dell’Associazione Discepoli di Escoffier, Claudio Barisone: “Sono molto lieto di partecipare al gruppo di lavoro che sta dando vita a questa originale gastronomica: sto lavorando da tempo con Cocconato, con la pubblicazione del libro e “Banchetti Enogastronomici” è il coronamento di un lungo lavoro che ha reso finalmente onore a Silvestro Cavallito, un grande cuoco”. Il cuoco monferrino Beppe Sardi, tra i Discepoli di Escoffier, spiega: “Il piatto “Fricandò”, in francese "Fricandeau", viene pensato da Escoffier a base di carne di vitello, lardellata, cotta con aromi, cipolla, sedano, poi servita con il suo sugo frullato. Il fricandò è preparato anche in altre zone d’Europa e col tempo diventa un piatto tipico della cucina piemontese, lombarda e valdostana. Si inizia a prepararlo anche con altri tipi di carne e con aggiunta di verdure, cioè con una ratatouille. Si tratta di un piatto molto gustoso e nutriente, che può essere considerato anche come piatto unico”.
La rassegna si svolge con la collaborazione di GrosMarket Asti. Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato: un gruppo di imprenditori locali, innamorati del paese iscritto tra i Borghi più belli d'Italia e uniti per la valorizzazione del proprio territorio. Il compito statutario del Consorzio è quello di promuovere le attività dei soci, le rispettive strutture, i prodotti; valorizzare il turismo e le strutture ricettive di Cocconato; promuovere la partecipazione a eventi locali, nazionali e internazionali; organizzare a Cocconato eventi per la valorizzazione enogastronomica. Il presidente del Consorzio è Adriano Cavallito, vice presidente è Paolo Macchia; le aziende associate sono rappresentate nel consiglio di amministrazione.
I soci del Consorzio: Apicoltura Beeo, Apicoltura Vallera, Azienda Agricola Corte, Combriccola Marchetti, Salumificio Ferrero, Maciot, Marové, Cantina Nicola, Poggio Ridente, Benefizio di Cocconito, Distilleria Bosso, Cantina del Ponte, Osteria della Pompa, Fratelli Rocca, Cascina Rosengana, Fondato il 15 settembre 2020, il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato ha sede nel centro del paese: qui espone e vende i prodotti delle aziende associate e organizza diverse iniziative come tasting, corsi di degustazione, corsi di formazione, corsi di apicoltura e vari eventi. Contatti Consorzio: Sito Internet: www.consorziococconato.com
Marianna Natale
I MERCOLEDÌ MUSICALI Di A COMPAGNA -TRIO DEGLI AMBASCIATORI DI GENOVA NEL MONDO
Palazzo Agostino De Franchi
piazza della Posta Vecchia, 3 Genova
Che giovane Filippo De Ferrari! Un concerto veramente molto bello quello del pianista De Ferrari che ha saputo arricchire la magistrale esecuzione musicale con note storiche sui vari brani e musicisti in programma, rendendo l'evento completo e accattivante. Il sesto concerto sarà con grandissimi musicisti in trio i Maestri Calmaro, Del Grosso e Zanardi. I Mercoledì Musicali giungono alla sesta stagione dopo il successo in crescendo delle precedenti. Come sempre l’organizzazione è curata da Maurizio Daccà in collaborazione con il Maestro Josè Scanu, Direttore Artistico e la partecipazione di Isabella Descalzo.
Il programma 2024 - 2025 propone un rinnovato calendario sia per la presenza di talentuosi musicisti e sia per la proposta di combinazioni musicali con vari strumenti. I concerti saranno tenuti come di consueto sempre con la collaudata modalità in forma divulgativo/musicale. I concerti dei Mercoledì Musicali si tengono nella sede de A Compagna, piazza della Posta Vecchia 3/5 alle ore 17,00. Ricordiamo che non è necessario prenotare ma è meglio comunicare la propria presenza inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Vi aspettiamo numerosi come sempre e grazie! Di ogni evento sarà fatto un comunicato.
Qui di seguito la promozione del concerto del 12 febbraio 2025 con il Trio degli Ambasciatori di Genova nel Mondo Eliano Calamaro, Violino - Mario Del Grosso, Pianoforte - Nevio Zanardi, violoncello per uno speciale concerto cameristico di musica barocca, e il calendario generale per la nuova stagione musicale 2024 - 2025.
STAGIONE MUSICALE 2024 - 2025
Mercoledì 12 febbraio 2025, ore 17:00 Trio degli Ambasciatori Eliano Calamaro, Violino - Mario Del Grosso, pianoforte - Nevio Zanardi, violoncello
PROGRAMMA DI SALA
Giuseppe Torelli (1658 - 1709) Trio in Re. minore e Trio in Fa maggiore Franz Joseph Haydn (1732 - 1809) Trio in Sol maggiore Antonio Vivaldi (1678-1741) Allegro STAGIONE MUSICALE 2024-2025 Programma Mercoledì 13 novembre 2024, ore 17.00 - Concerto di apertura Simone Morgillo, pianoforte Mercoledì 27 novembre 2024, ore 17.00 Josè Scanu, chitarra Chitarra dell'Ottocento: Paganini, Mazzini e la chitarra Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 17.00 - Concerto degli Auguri per le festività Duo Romanza Elena Lanza Paolo Romanello, voce e chitarra Mercoledì 15 gennaio 2025, ore 17.00 Maria Grazia Amoruso, pianoforte: Ricordando Giorgio Questa Mercoledì 29 gennaio 2025, ore 17.00 Filippo De Ferrari, pianoforte Mercoledì 12 febbraio 2025, ore 17.00 Trio degli Ambasciatori: Eliano Calamaro violino, Nevio Zanardi violoncello, Mario Del Grosso pianoforte Mercoledì 26 febbraio 2025, ore 17.00 Quartetto d’archi 'Gino Contilli' e al pianoforte Raffaele Cecconi Mercoledì 05 marzo 2025, ore 17.00 - omaggio alle Signore per la Festa della Donna In collaborazione con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria 'Concerto Lirico' con la classe di Canto di Lilia Gamberini, soprano Mercoledì 26 marzo 2025, ore 17.00 - Concerto di chiusura In collaborazione con il Conservatorio Paganini di Genova Concerto di Elio Rimondi, chitarra e dei suoi allievi
Contatti: 010 246 9925 - 3484203515 Maurizio Daccà
PASQUA 2025 : L'ÉCOLE DUCASSE CELEBRA L'ULIVO, SIMBOLO UNIVERSALE DI PACE E RINNOVAMENTO
École Ducasse si prepara a celebrare la Pasqua con una collezione unica nel suo genere. L'iniziativa, che mette in risalto l'ulivo, emblema di pace, speranza e resilienza, è al tempo stesso una delizia per i buongustai e un portatore di un profondo simbolismo. Questo viaggio sensoriale e culturale invita gli amanti del cioccolato e gli estimatori dell'artigianato d'eccezione a scoprire creazioni che superano le frontiere. Una collezione che viaggia in tutto il mondo
Per la Pasqua 2025, École Ducasse rende omaggio all'ulivo, un simbolo universale che porta con sé un messaggio positivo in tutto il mondo. Quest'anno, le sue creazioni pasquali invitano persone di tutte le età a un viaggio straordinario in cui convergono tradizioni locali e simboli universali. Da Parigi a Bangkok, da Abu Dhabi a Yssingeaux, ogni scuola del gruppo abbraccia questo tema forte, trasmettendo un messaggio di unità attraverso i continenti - attraverso ricette di cioccolato, creazioni artistiche e prelibatezze dolci e salate.
Per celebrare questa occasione, gli esperti dell'École Ducasse hanno progettato una collezione che unisce un'eccezionale maestria artigianale a valori senza tempo. L'ulivo è il tema centrale di queste creazioni, un simbolo potente e stimolante che unisce le culture per celebrare la vita e il rinnovamento. Un pezzo artistico unico e creazioni gastronomiche ispirate all'olivo Il cuore di questa collezione esclusiva è un singolare capolavoro artistico, che sarà svelato presso il campus ENSP di Yssingeaux. Questo eccezionale uovo di cioccolato, una vera e propria opera d'arte, rappresenta poeticamente l'ulivo. Gli esperti dell'École Ducasse hanno scolpito meticolosamente un maestoso ulivo che protegge un raffinato uovo, ornato da delicate foglie dello stesso albero.
Realizzata con precisione dagli chef dell'istituto, questa creazione unisce eleganza, maestria tecnica e un omaggio alle virtù di questo albero iconico. Oltre a questo pezzo unico, École Ducasse propone un'esclusiva collezione di delizie al cioccolato, disponibile presso la boutique Paris Campus a partire dal 10 aprile: - Uova di cioccolato fondente o al latte, con doppio ripieno di olive pralinate - 35 euro - Frittelle di cioccolato pasquali - 6 € / 100g - Olive ricoperte di cioccolato - 8 € / 100 g - Entremets di Pasqua, una vera delizia e un tributo alla raffinatezza, con biscotto alle olive, marmellata di kumquat e mousse di cioccolato al latte - 32€.
Ogni creazione riflette l'eccezionale competenza degli chef dell'École Ducasse, che fondono estetica e gusto per creare esperienze uniche. Regalare o condividere più di un semplice cioccolato: offrire un simbolo. Ogni creazione di questa collezione invita a celebrare la vita e la speranza, attraverso una sofisticata fusione di consistenze e sapori che risvegliano i sensi. Per questa occasione speciale, le boutique e le scuole di École Ducasse diventano punti di incontro dove i visitatori possono scoprire queste opere d'arte commestibili.
“In occasione della Pasqua, siamo lieti di presentare una creazione tanto gustosa quanto simbolica: un ulivo di cioccolato, simbolo millenario di pace, saggezza e trasmissione. Fin dall'antichità ha incarnato la speranza di rinnovamento e di unità, valori che risuonano particolarmente bene in questo momento di festa. Per creare questo pezzo, ogni dettaglio è stato meticolosamente pensato per rendere omaggio a questo simbolo della natura e sublimare il cioccolato, rivelando tutta la ricchezza del nostro know-how artigianale.
Questo ulivo pasquale, una vera sfida artistica e tecnica, è un invito a condividere un momento di pace e speranza, dove tradizione e creatività si intrecciano.” Afferma Luc Debove, Direttore dell'ENSP, Meilleur Ouvrier de France e Campione del Mondo di Gelateria. Queste esclusive creazioni sono disponibili presso la boutique École Ducasse Paris Campus: 16 Av. du Maréchal Juin, 92360 Meudon.
Marialuisa Scatena