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IL MENU DELLA POESIA AL FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE
Una novità del Festival per gli spettatori più curiosi e amanti delle emozioni.
da novembre a dicembre, cinque appuntamenti da consumarsi nel foyer della Sala Mercato prima degli spettacoli del Festival, con la formula Aperitivo a Teatro
un ricco menù dal quale sarà possibile scegliere e ascoltare frammenti di poesia, teatro e letteratura
BIGLIETTI
Aperitivo + Menu della Poesia 12 €
biglietterie Teatro Ivo Chiesa, Teatro Eleonora Duse e Teatro Gustavo Modena
biglietteria telefonica 010 5342 400
online - biglietti.teatronazionalegenova.it
Martedì 19 novembre - ore 19.30 Sala Mercato
Lasciati prendere dal Verso giusto!
con Irene Mori e Anna Charlotte Barbera
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Venerdì 29 novembre - ore 19.30 Sala Mercato
(Non) sono capace, amore, di farti un canto
Con Alessio Zirulia e Valeria Perdonò
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Martedì 3 dicembre - ore 19.30 Sala Mercato
Te l’ho già detto, i poeti non si redimono
Con Irene Mori e Alessio Zirulia
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Giovedì 5 dicembre - ore 18.30 Sala Mercato
Se dovessi scegliere starei con la penna in mano
Anna Charlotte Barbera e Valeria Perdonò
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Venerdì 6 dicembre - ore 19.30 Sala Mercato
Vorrei condurti con le mie parole
Con Alessio Zirulia e Valeria Perdonò
INFO
Schegge di Mediterraneo
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A MONTEPRANDONE È FESTA CON SAN GIACOMO DELLA MARCA
Nove giorni di festeggiamenti ed evento speciale il 29 novembre: un talk con degustazione nel restaurato Palazzo Comunale
Uomo, natura, spiritualità. Con queste speciali “chiavi d’accesso” si aprono le celebrazioni che la località di Monteprandone, nel Piceno, dedica a San Giacomo della Marca.
Dal 23 novembre al 1° dicembre il centro marchigiano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, propone un palinsesto di iniziative che declina i valori tramandati dal Santo, nato nel 1393 proprio a Monteprandone. Il programma diventa una ghiotta occasione di viaggio ed una visita inconsueta al di fuori delle rotte conosciute, con la possibilità di riconciliare sé stessi con il proprio equilibrio interiore, ma anche di compiere un’esperienza comunitaria e di festa!
Da questa edizione, la Festa di San Giacomo della Marca diviene tappa speciale del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI. Novità assoluta è il talk con degustazione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle 19:00 presso il restaurato Palazzo Comunale.
“Cucina dello spirito, cammino, trasformazione e cura dell’ambiente” è l’intrigante titolo che promette ad ospiti e visitatori di esplorare le molteplici declinazioni di un’esperienza unica, da fare proprio qui, a Monteprandone!
Accompagnati dalle ricette di cucina monastica della chef Ermetina Mira, il conduttore Sky David Romano “traghetterà” gli ospiti in un vero e proprio viaggio attraverso le esperienze di Claudio Pupi, alias Un Fotografo in Cammino, la testimonianza di padre Lorenzo Turchi e la cornice territoriale a cura dell’assessore al turismo di Monteprandone, Roberta Iozzi, insieme al direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche, Angelo Serri. La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria al numero 392.6999992.
Tantissime le iniziative in programma ambientate nel Borgo storico e nel Santuario, costruito dal Santo e dove oggi riposano le sue spoglie. Insieme agli eventi strettamente religiosi, a partire dal 23 novembre si susseguiranno laboratori, assaggi e degustazioni tipiche di stagione con la possibilità, per bambini e adulti, di sperimentare giochi in legno. Accanto a proiezioni e visite ai musei, si potrà anche partecipare a camminate e ad incontri di approfondimento dedicati a San Giacomo della Marca ed alla sua opera che, a tutt’oggi, rimane estremamente contemporanea per visione e lungimiranza.
Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire le Marche autentiche su www.tipicita.it.
Angelo Serri
ITALIAN CHEESE AWARDS® ’24
Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano
Cerimonia di Premiazione Domenica 10 novembre ’24Mole Vanvitelliana di Ancona
Sul palco dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona sono stati premiati i migliori formaggi italiani dell’anno.
Exploit della Sardegna, 4 statuette all’ITALIAN CHEESE AWARDS ’24
Domenica 10 novembre, la giuria di esperti ha scelto i vincitori tra i 33 formaggi finalisti, assegnando i 10 premi di categoria e 7 premi speciali per meriti nel settore caseario. Protagonista della serata è stata proprio la Sardegna, che ha conquistato il titolo di "Formaggio dell’Anno" e il premio nella categoria "Stagionato oltre 24 mesi" con il Maimone del Caseificio Erkiles. A Salvatore Demarcus è stato assegnato il Premio alla Carriera, mentre il riconoscimento per il miglior derivato del latte è andato alla Ricotta Ducale di Antonio Garau.
Il titolo di "Caseificio dell’Anno" è stato invece conferito al caseificio campano La Tenuta Bianca per la costanza qualitativa dimostrata nel tempo. E’ marchigiano il Cheese Bar dell’Anno “+Cheese, bottega con sofà” di Pesaro.
Alla premiazione ha presenziato l’Assessore al Turismo del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli, che ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento, aggiungendo: "Contiamo di ospitare la 10ª edizione del Premio l'anno prossimo, con l'idea di espandere l'evento includendo la produzione ittica e la ristorazione locale, in un’innovativa fusione con i formaggi italiani.”
Ecco i vincitori delle 10 categorie in gara nella nona edizione degli "Italian Cheese Awards.
Nella categoria "Freschissimo", lo Squacquerone di Romagna DOP di Centrale del Latte Cesena ha conquistato la giuria con il suo colore bianco lucente e il profumo di fermenti lattici e mandorla, che si armonizzano in un gusto dolce e lievemente acidulo. Per la categoria "Fresco", il Roccaverano DOP Stagionato dell'Azienda Agricola Nilvana ha offerto una pasta finemente granulosa e un gusto delicato e leggermente acidulo, realizzato con latte crudo di capra. Nella categoria "Pasta Molle", il Morlacco del Grappa del Caseificio Montegrappa ha proposto una consistenza morbida e occhiata, racchiusa in una crosta di listarelle di pioppo, caratterizzata da un sapore intenso e un aroma persistente.
Passando alla "Pasta Filata", la Burrata del Caseificio Artigiana, interamente lavorata a mano, ha colpito per la delicatezza della pasta esterna e la morbidezza del ripieno di stracciatella. Il Caciocavallo del Parco delle Bontà, vincitore nella categoria "Pasta Filata Stagionata", si è distinto per il suo colore giallo intenso e un sapore sapido e piccante. Nella categoria "Semistagionato", il Gran Capra di Gildo Formaggi ha affascinato per il suo gusto caprino fragrante, con una consistenza compatta e leggermente granulosa, simile al grana.
Per il "Stagionato", il Montelupo della Casara di Roncolato si è rivelato un omaggio al terroir dei Monti Lessini, con una crosta paglierina e una pasta rocciosa che evoca i pascoli d’alpeggio. Nella categoria "Stagionato oltre i 24 mesi", il Maimone del Caseificio Erkiles in Sardegna, prodotto con caglio vegetale e latte di pecore allevate al pascolo, ha esaltato il gusto autentico della Barbagia. Il Formaggella di Bufala del Caseificio Aurora ha vinto come miglior "Aromatizzato", grazie alla sua pasta morbida e scioglievole, arricchita da note floreali di fiori blue del Madagascar, vaniglia e accenni fungini. Infine, nella categoria "Erborinato", l’Honey Blue della Latteria Moro ha sorpreso per l’originalità del suo affinamento in idromele e una copertura in cera d’api, che racchiude un formaggio cremoso dalle venature piccanti.
Questi formaggi premiati riflettono la varietà e la qualità della tradizione casearia italiana, valorizzando l’abilità e l’innovazione di artigiani provenienti da tutta la penisola.
L'evento è organizzato da Guru Comunicazione, impegnata a valorizzare il settore lattiero-caseario con iniziative come Made in Malga, Formaggio in Villa e Caseifici OPEN DAY, e rappresenta un riconoscimento unico dedicato ai produttori italiani che utilizzano solo latte 100% nazionale.
Direzione evento e comunicazione
Luca Olivan + 39 348-2608607
Italian Cheese Awards ® ’24 9^ edizione
Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano
I PREMIATI
Finale Domenica 10 novembre ’24 ore 17:00
Mole Vanvitelliana – Ancona .
Le 10 Categorie in concorso
1 - Categoria Freschissimo
Squacquerone di Romagna DOP Centrale del latte Cesena Emilia Romagna
2 - Categoria Fresco
Roccaverano DOP Stagionato Agr. Nilvana Piemonte
3 - Categoria Pasta Molle
Morlacco del Grappa Caseificio Montegrappa Veneto
4 - Categoria Pasta filata
Burrata Caseificio Artigiana Puglia
5 - Categoria Pasta filata Stagionata
Caciocavallo Il Parco delle Bontà Caggiano Summo Basilicata
6 - Categoria Semistagionato
Gran Capra Gildo Formaggi Lombardia
7 - Categoria Stagionato
Montelupo La Casara di Roncolato Veneto
8 - Categoria Stagionato oltre 24 mesi
Maimone Caseificio Erkiles Sardegna
9 - Categoria Aromatizzato
Formaggella di bufala Caseificio Aurora Campania
10 - Categoria Erborinato
Honey Blue Latteria Moro Veneto
Premi Speciali per merito nel settore caseario
Assegnati dalla Redazione di Guru Comunicazione
Premio al miglior Derivato del Latte
La Ricotta Ducale Antonio Garau dal 1880 Sardegna
Premio Donne del latte
Sorelle Cugusi Caseificio Cugusi Toscana
Premio al Cheese Bar dell’anno
+ Cheeese, Cantina con Sofá Pesaro Marche
Premio al miglior Formaggio di montagna
Tomone d'Alpeggio Giovale formaggi Piemonte
Premio alla Carriera
Salvatore Demarcus Caseificio Demarcus Sardegna
Premio al Caseificio dell'anno
La Tenuta Bianca Campania
Premio al Formaggio dell'anno
Maimone Caseificio Erkiles Sardegna
La serata è stata ripresa e diffusa in diretta streaming su
facebook.com/italiancheeseawards
Youtube Canale Cheese Time
GURU COMUNICAZIONE
UN PREMIO SPECIALE PER LA SCOLCA
IL RICONOSCIMENTO CONSEGNATO AL FORTE VILLAGE RESORT DI SANTA MARGHERITA DI PULA NELL’AMBITO DELLA SETTIMA EDIZIONE DEGLI AWARDS DI FOOD AND TRAVEL ITALIA
“Certi premi si vincono solo se si corre in due e se si arriva insieme al traguardo”. La frase di Fabrizio Caramagna, apprezzato autore di aforismi, sembra coniata apposta per il riconoscimento ottenuto da Chiara Soldati e da suo figlio, Ferdinando Caracciolo di Vietri, nell’ambito della settima edizione degli Awards di Food and Travel Italia, edizione tricolore del magazine internazionale diffuso in 18 Paesi.
E’ andato infatti a loro il premio “Coppia Stellare” al termine di una serata che ha visto alternarsi sul palco dei vincitori nomi del calibro di Massimo Bottura, Mario Iaccarino, Franco Pepe, Enrico Bartolini e molti altri protagonisti della scena enogastronomica italiana e internazionale. Senza dimenticare i premi andati a realtà iconiche nello scenario luxury quale l’Hotel Hassler di Roma, il Lido Palace di Riva del Garda, la veneta Villa Cordevigo, lo Splendide Royal di Lugano, Palazzo Fiuggi, la Peschiera in Puglia e il Forte Village di Santa Margherita di Pula, incantevole resort sardo che ha ospitato l’evento.
In questo contesto assume un significato particolare, già a partire dalla motivazione, il premio consegnato a Chiara Soldati e al giovanissimo figlio Ferdinando. “Albert Einstein diceva che se vuoi che i tuoi figli siano intelligenti, leggi loro delle fiabe. Se vuoi che siano più intelligenti, leggi loro più favole. E così Chiara Soldati cominciò a raccontare a suo figlio la favola della Tenuta La Scolca, acquistata nel 1919 dal bisnonno di Giorgio Soldati, padre di Chiara, quarta generazione con lo sguardo già rivolto al terzo millennio. Ferdinando è cresciuto amando quella torre antica che sovrasta la tenuta, osservando la mamma che coltivava sogni e passioni… e ora insieme, mamma e figlio, regalano a tutti noi calici di intense emozioni”.
Belle parole che hanno portato all’applauso del pubblico presente nella suggestiva Sala Cristalli delForte Village e che non hanno mancato di emozionare i due protagonisti.
“I premi fanno sempre piacere – ha commentato Chiara Soldati – ma questo riveste diversi significati. In primis è un riconoscimento al nostro stile di vita, alla filosofia con la quale interpretiamo il nostro lavoro e, soprattutto, al senso di famiglia e di appartenenza che ha contraddistinto il nostro percorso. Inoltre credo che per una mamma non ci sia nulla di più gratificante che condividere un successo con i propri figli, soprattutto se questi ne sono artefici essi stessi”.
E Ferdinando Caracciolo di Vietri ha in effetti già intrapreso la propria strada all’interno della maison di famiglia, ricoprendo diversi ruoli e seguendo già in autonomia alcuni aspetti della vita aziendale.
“Ho imparato sin da piccolo il valore del lavoro, l’importanza di impegnarsi con costanza e passione – ha sottolineato Ferdinando – e non poteva essere diversamente visto gli esempi dei nonni e della mamma. Anche per questo ricevere un premio con una simile motivazione mi ha riempito di orgoglio e di emozione. Farlo avendo accanto mia madre è qualcosa di unico, che non dimenticherò facilmente”.
RE/ACTION
14 novembre, Cantine Gancia, Canelli
VII edizione del Food&Wine Tourism Forum
Domani ultimo appuntamento del Forum 2024 con il tema Enoturismo e Comunicazione (incontri in presenza sold-out, streaming disponibile dal sito web del Forum)
Ospite speciale dell’evento il professor Mario Tozzi
Appuntamento domani a Canelli con il Food&Wine Tourism Forum, ultima tappa che chiude la settima edizione dell’evento, la prima itinerante, nella Sala Cinema delle Cantine Gancia. Dopo i primi due momenti a Pollenzo (su gastronomia, cultura e creatività) e a Grinzane Cavour (dedicato ai patrimoni naturali e culturali), il Forum si focalizzerà domani (giovedì 14 novembre) sulla narrazione di una destinazione per comunicare e promuovere l’enoturismo. Partendo da un’analisi sul comportamento del turista in diversi mercati internazionali, con focus particolare sui mercati DACH e USA, la discussione sarà allargata alla promozione efficace, con il racconto di specifiche case history utili a inquadrare il contesto attuale e a proporre modelli di creatività e innovazione.
Promosso e organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano e sostenuto in questo terzo appuntamento del 2024 dal Comune di Canelli, il F&W Tourism Forum è diventato negli anni un’occasione di incontro e confronto tra i massimi esperti del settore, con ospiti internazionali e testimonianze d’eccellenza, per ragionare insieme sui temi più urgenti che riguardano il turismo enogastronomico e la sua industria con l’obiettivo di rafforzare il legame tra turismo e mondo dell’enogastronomia.
Titolo e quindi filo conduttore di tutto l’evento organizzato quest’anno in tre momenti distinti è Re/Action. Perché l’azione oggi è la vera misura del cambiamento, anche nel turismo, e “Agire e Reagire” – alle complessità sempre più grandi che abbiamo di fronte, alle minacce del cambiamento climatico sull’agricoltura e sulle nostre vite, alle sfide dell’Intelligenza Artificiale nel turismo e nel lavoro – è la strada da percorrere.
Nello specifico, la declinazione del tema dell’azione nell’ultimo appuntamento del Forum 2024, ambientato nel cuore delle Cattedrali Sotterranee dei Paesaggi vitivinicoli UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato, riguarderà proprio l’efficacia della comunicazione e della promozione nell’ambito del moderno turismo dedicato al vino, per un’analisi di scenario tra le sfide del turismo globale e quelle dell’enoturismo in particolare: dal cambiamento climatico all’accelerazione digitale, dal calo dei consumi alla personalizzazione dell’offerta e molto altro ancora.
L’agenda della mattinata di lavori prevede una fitta serie di incontri, interventi e dibattiti moderati dalla giornalista Chiara Buratti, dalla direttrice scientifica del Forum Roberta Milano e dal direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero. Tra gli ospiti attesi, il Politecnico di Milano con Eleonora Lorenzini, Federica Russo e Francesca Cruciani dell’Osservatorio Travel Innovation. E poi il presidente dell’associazione nazionale Go Wine, Massimo Corrado, con un’anticipazione dell’imminente pubblicazione dell’edizione 2025 della Guida Cantine d’Italia. Si parlerà di prenotazioni digitali con due esperti della piattaforma Regiondo GmbH: Tommaso Peduzzi, head of sales EMEA, e Francesca Vitali, sales manager. E ancora, tra le testimonianze di best practices internazionali, Marta Teixidor di Catalan Tourist Board, e il direttore generale della cantina portoghese “Quinta da Pacheca”, Álvaro Lopes, quest’ultimo in rappresentanza del Portogallo che è stato il Paese ospite d’onore dell’edizione 2024 del Forum. In chiusura della mattinata, infine, Lavinia Furlani, presidente dell’autorevole rivista online Wine Meridian, proporrà una “cassetta degli attrezzi” per cantine che vogliano sviluppare o migliorare la loro offerta enoturistica.
I partecipanti del Forum avranno poi l’occasione di visitare l’Infernot Gancia, suggestiva cantina di inizio Ottocento, una sorta di “caveau” dove si trova un archivio fotografico che ha immortalato alcuni momenti storici come la visita del Re Umberto di Savoia, contratti divenuti documenti d’epoca, antichi libri contabili di fine Ottocento e le immagini pubblicitarie con grandi nomi.
Gli incontri in presenza del Food&Wine Tourism Forum a Canelli sono al completo. È possibile seguire lo streaming dell’evento prenotando la partecipazione sul sito www.foodwinetourismforum.it.
Sold-out anche il programma speciale del pomeriggio condotto dal professor Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, protagonista di una serie di passeggiate di confronto e riflessione in cui scoprire le altre tre storiche Cattedrali Sotterranee di Canelli: Coppo, Contratto e Bosca. Accompagnati dall’ospite d’eccezione e dallo staff di questi straordinari luoghi noti per i loro tunnel scavati nel tufo tra il XVI e il XIX secolo, prenderà vita nelle Cattedrali sotterranee un racconto itinerante e avvincente, un momento di dialogo e dibattito che arricchirà l’esperienza della più tradizionale visita guidata in cantina, con approfondimenti sul cambiamento climatico e il suo impatto sul mondo del vino, sui comportamenti virtuosi da adottare, sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale e quella collettiva di fronte agli stravolgimenti del clima a cui tutti stiamo assistendo.
Infine, per i partecipanti del Forum, le cantine Bosca offrono la possibilità di prendere parte alla visita guidata della mostra personale di Patrick Tuttofuoco a cura di Giorgio Galotti e Diana Berti allestita a PALAZZOIRREALE, il nuovo progetto di arte contemporanea voluto dalla famiglia fondatrice della casa spumantiera di Canelli. La visita guidata coinvolge alcune opere storiche dell’artista che fa della relazione spazio-tempo, luogo-non luogo, reale-irreale il centro della sua ricerca: oltre alla nuova produzione neon dal titolo Shape shifting (2024) immaginata per il paesaggio circostante, l’allestimento traccia il percorso di Tuttofuoco dai primi anni 2000 fino ad oggi, analizzando il suo mondo ludico e visionario.
Orario: 15.00
Max Visitatori: 25 persone,
Visita guidata e ingresso: gratuiti
L’iniziativa “Enoturismo e Comunicazione” a Canelli rientra all'interno del progetto “Un patrimonio da raccontare” finanziato dal Ministero del Turismo (Avviso UNESCO volto a valorizzare i Comuni nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) di cui il comune di Canelli è capofila. Il partenariato è composto da 20 comuni della Core-Zone del sito UNESCO: Agliano Terme, Barbaresco, Barolo, Calosso, Castelnuovo Calcea, Castiglione Falletto, Diano d'Alba, Frassinello Monferrato, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Neive, Nizza Monferrato, Novello, Rosignano Monferrato, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Vaglio Serra, Vignale Monferrato.
«Tra il 50 e il 70% delle zone vinicole di oggi corrono il concreto rischio di diventare inadeguate alla produzione di uva – dice la direttrice scientifica del F&WTF, Roberta Milano –. Secondo un recente studio pubblicato su Nature, infatti, il cambiamento climatico cambierà la composizione e la qualità del vino, incidendo a cascata sui costi economici e sulla sostenibilità ambientale delle aziende. Non possiamo non affrontare questo tema globale che è centrale per il futuro di una destinazione vinicola come la nostra. In parallelo affronteremo le sfide locali, la promozione e la digitalizzazione in primis, confrontandoci anche con eccellenze straniere, ma portando un modello di marketing che parta sempre dai dati. Un moderno approccio data driven è l’unico che possa portare decisioni utili e effettive ricadute economiche, sia per i singoli operatori che per il territorio nel suo insieme».
«Lo studio che presenteremo nel dettaglio nel terzo appuntamento del Food&Wine Tourism Forum di Canelli ci permette di gettare le basi per la programmazione delle attività della nostra DMO per gli anni a venire e di dare riscontri concreti agli operatori del settore turistico – aggiunge il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero –. Con Un Patrimonio da Raccontare, l’Ente Turismo LMR e l’ATL di Alexala sono i soggetti attuatori di un progetto che vede il partenariato di 20 Comuni uniti per implementare la comunicazione, soprattutto enoturistica: con i club di prodotto per i segmenti bike, family e wedding rispondiamo a domande turistiche specifiche elevando gli standard qualitativi della nostra offerta».
STORIA DEL FOOD&WINE TOURISM FORUM
Il Food&Wine Tourism Forum nasce nel 2018 in una destinazione a forte vocazione enogastronomica, le Langhe. Partendo dal know-how del territorio, l’obiettivo è sempre stato quello di rafforzare il legame tra il turismo, il mondo del vino e quello della ristorazione. Un legame da sviluppare in una prospettiva di innovazione digitale. Negli anni il FWTF è cresciuto ampliando ambiti e argomenti e coinvolgendo sempre più esperti e opinion leader nazionali e internazionali. Hanno preso parte alle passate edizioni il Ministero della Cultura e del Turismo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, ENIT, Google, Tripadvisor, The Fork, WeChat, Ctrip, Lonely Planet, Ipsos, Isnart, Sojern, VisitFlanders, Data Appeal, Slow Food, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Eataly, Regione Piemonte, Trentino Marketing, Toscana Promozione Turistica, Promoturismo FVG, Basilicata Turistica, Puglia Promozione, Regione Abruzzo, Guida Michelin, Guida l’Espresso, Narratori del gusto, Identità Golose, Accademia Bocuse d’Or Italia, i siti UNESCO di Borgogna, Champagne, Tokaj, Alto Douro, Valle del Reno, Porto Venere Cinque Terre e colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e molti chef di fama, giornalisti ed esperti nazionali e internazionali.
Il Food&Wine Tourism Forum è un evento patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. I partner sono: Regione Piemonte, Visit Piemonte DMO, Fondazione CRC, BTO be Travel Onlife e Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.
INFORMAZIONI
Il Food&Wine Tourism Forum è organizzato da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
La direzione scientifica è di Roberta Milano.
La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi su foodwinetourismforum.it.
Cristina Borgogno