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AD ANCONA È L’ORA DI TIPICITÀ IN BLU!
“Mare, laboratorio di futuro” è l’affascinante tema dell’undicesima edizione
Specie aliene, acquacoltura, stoccafisso, ma anche nautica e cantieristica, equilibrio uomo-ambiente marino, cultura del mare. Dal 17 al 24 maggio la città di Ancona, adagiata al centro dell’Adriatico, esplora tutte le dimensioni del mare con l’edizione 2024 di Tipicità in Blu.
Giunta all’undicesima edizione, la manifestazione si presenta al pubblico di curiosi, appassionati, studiosi ed esperti con una veste del tutto nuova e con tantissime novità. A partire dalla durata! Ben otto giorni per approfondire le traiettorie del mare come paradigma del futuro. Del tutto innovativa anche la distribuzione degli eventi, che coinvolge luoghi inediti. Sarà infatti un’edizione “da mare a mare” per valorizzare l’unicità della città dorica che delinea un gomito sul mare (Ankon in greco significa proprio gomito).
Tipicità in Blu 2024 vivrà dapprima un intenso fine settimana a Marina Dorica, lo scenografico porto turistico strutturato come la prua di un’imbarcazione che punta decisamente verso il largo. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio questo iconico luogo diverrà la “casa” di Tipicità in blu, con approfondimenti sulla nautica, degustazioni guidate che spaziano dalle specialità tipiche anconetane fino alle diete bilanciate, per giungere alle specie ittiche aliene, arrivate in Adriatico anche in virtù dei cambiamenti climatici. Sabato e domenica debutterà un inconsueto salone dedicato ai vini del “Vigneto Marche”, a cura di I.M.T.-Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Food Brand Marche. Si ripropongono, ovviamente, le fantastiche suggestioni della tanto attesa “Sailing chef”, l’ormai tradizionale regata gastronomica che coniuga sport nautico e cucina marinara.
Nella settimana dal 20 al 24 maggio, invece, la manifestazione percorrerà vari luoghi della città fino a giungere, per le due giornate conclusive, ad Unicorn presso lo storico Passetto, altro angolo simbolo di Ancona, una terrazza a picco sul mare situata dall’altra parte del “gomito”. Tante le proiezioni verso il futuro, con la presentazione, a cura dell’Università Politecnica delle Marche, di un avveniristico macchinario in grado di trasformare in energia pulita le plastiche recuperate in mare, ma perfino con l’hackathon “The Blue Way”, dedicato ai giovani per trasformare idee creative a tema mare in progetti per il progresso e il benessere dell’ambiente, delle comunità e delle persone.
Per tutto il periodo della kermesse, gli amanti della cucina di mare ed i curiosi di esperienze enogastronomiche inconsuete troveranno, nei locali aderenti, speciali “menù in blu” ed “aperiblu”. “Star” incontrastata di questa edizione sarà il sardone, un pesce intimamente legato alla tradizione gastronomica anconetana.
La Mole Vanvitelliana, monumentale penisola artificiale a pianta pentagonale edificata nell’800 per accogliere la quarantena dei naviganti, ospiterà per tutta la durata della manifestazione la mostra “VANVITELLI E ANCONA. Sogni, progetti e rivincita di un grande architetto”.
Tipicità in Blu è organizzata da Imagina sas insieme al Comune di Ancona, con la collaborazione di Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche. Partner scientifico l’Università Politecnica delle Marche, partner progettuale il Banco Marchigiano. Nutrito il parterre delle collaborazioni prestigiose, a partire da Irbim-CNR insieme a tante realtà leader nei rispettivi ambiti.
Tutte le info su: www.tipicitainblu.it
Angelo Serri
FESTIVAL DELLA TV
24, 25 e 26 maggio 2024 |Dogliani (Cuneo)
Piazza Umberto I | Piazza Belvedere | Piazza Carlo Alberto
tredicesima edizione
Tre giorni di incontri e appuntamenti dedicati ai “tempi esponenziali” nell’anno che celebra i 70 anni della Rai e della televisione in Italia.
Fra i quasi 100 ospiti i primi nomi: Fabio ed Eleonora Caressa, I Santi Francesi, Eleonora Riso, Luca Zingaretti, Dario Vergassola, Giovanni Floris, Corrado Formigli e i direttori dei principali quotidiani
Tra le vigne e le colline delle Langhe si prepara la tredicesima edizione del Festival della TV.
L’appuntamento – sempre più centrale e amato dal pubblico e dagli addetti ai lavori, unica manifestazione italiana dedicata alla televisione – si terrà a Dogliani (CN) dal 24 al 26 maggio fra le piazze Umberto I, Belvedere e Carlo Alberto con un centinaio di ospiti fra incontri e approfondimenti sui temi della comunicazione televisiva e le tante contaminazioni con i media digitali in un ricchissimo alternarsi di protagonisti affermati e autori, editori tradizionali e professionisti dell’universo multimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e star del piccolo schermo, ma anche veri e proprio spettacoli e concerti con i protagonisti del mondo culturale di oggi. Un’occasione per incontri unici e privilegiati, per riflettere con leggerezza sui temi più urgenti della contemporaneità nel clima ideale di un piccolo paese come Dogliani che diventa il centro del nuovo universo dei media, un paese-antenna animato da incontri e dibattiti che mettono a confronto diverse generazioni.
Il Festival della TV sarà ancora una volta l’occasione per ascoltare le storie e i retroscena della carriera di personaggi notissimi e giornalisti iconici, ma non solo. Al centro dell’attenzione anche il meccanismo della produzione della trasmissioni più interessanti, dal percorso che porta un’idea a diventare un format e poi una trasmissione.
Come ogni anno il gruppo degli organizzatori ha individuato il tema: al centro dell’attenzione saranno dunque i “tempi esponenziali”, ovvero il tempo dilatato e apparentemente inafferrabile che viviamo proprio nell’anno in cui si celebrano i 70 anni della Rai e della televisione italiana.
«In questo straordinario mondo di opportunità, che per lo più generano incertezze, vorremmo fermarci un attimo a riflettere insieme, non certo per trovarne un qualche antidoto, ma per provare almeno a guardare le cose da prospettive differenti e cercare lo spunto per una qualche direzione che ci aiuti ad essere un po' più protagonisti consapevoli del nostro tempo e capaci di affrontare con meno timore il futuro». Il Festival, nato da una idea di Federica Mariani, è organizzato da IL IDEE AL LAVORO in collaborazione con Dogliani Eventi, associazione culturale che raccoglie le forze civili e imprenditoriali del territorio per la direzione artistica di Federica Mariani, la direzione organizzativa di Simona Arpellino e la direzione tecnica di Mauro Tunis.
Sfida del Festival della TV di Dogliani è proporre al pubblico, negli appuntamenti tutti gratuiti e ad accesso libero, un attentissimo mix fra gli interventi più tecnici e legati ai temi scottanti dell’informazione e dell’attualità e occasioni di divertimento e leggerezza. Musica, sport, cinema, e arte insieme a politica, ambiente e i grandi temi dell’inclusione in un palinsesto ricchissimo e tutto da scoprire, per una immersione di tre giorni al centro del contemporaneo.
Anche in questa edizione sono tantissimi i nomi coinvolti. Fra gli oltre cinquanta panel, incontri, interviste, monologhi venerdì 24 maggio Roberto Pavanello incontrerà “i Caressa”, papà Fabio ed Eleonora, e Luca De Gennaro incontrerà i Santi Francesi per un racconto della loro esperienza dalla musica dei club a X Factor per arrivare al Festival di Sanremo. Ma non mancano le star delle trasmissioni televisive come la neovincitrice di Masterchef Eleonora Riso insieme alla “Cooker girl” Aurora Cavallo in un panel con Vincenzo Viscopo Chief Commercial & Digital Officer di Banijay Italia Holding moderato da Roberto Pavanello.
Sabato 25 maggio in Piazza Belvedere l’incontro tradizionale sullo stato del giornalismo italiano con Mario Sechi, Stefania Aloia, Andrea Malaguti, Emiliano Fittipaldi, Francesco Cancellato, Giuseppe De Bellis con Annalisa Bruchi e il dialogo di Giovanni Floris con Andrea Malaguti.
Domenica 26 maggio spazio anche alla grande fiction come Luca Zingaretti intervistato da Corrado Formigli e alla comicità surreale di Dario Vergassola con Pietro Galeotti.
Ad arricchire questo scenario un gran numero di eventi collaterali: mostre, musica, stand enogastronomici e tanto altro!
I LUOGHI
Il Festival, come già negli scorsi anni, avrà tre palcoscenici diversi per tipologia, allestimenti e capienza:
Piazza Umberto I: incontri rivolti al grande pubblico, con una capienza di 380 posti a sedere per ciascun incontro. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Grande del Cinema Multilanghe.
Piazza Belvedere: nel suggestivo e scenografico Borgo Antico Castello, si svolgeranno incontri dedicati a temi più specifici. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nel teatro Sacra Famiglia
Piazza Carlo Alberto: la piazza ospiterà incontri, oltre agli spazi dell’offerta gastronomica con street food, birra Baladin, cocktail easy to drink, extra bibite e il vino di Dogliani. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Blu del Cinema Multilanghe.
INFO
Il programma completo di relatori e orari di ciascun incontro sarà disponibile dal 7 maggio sul sito www.festivaldellatv.it e sui canali social del Festival.
Il Festival è completamente GRATUITO e i posti saranno disponibili fino ad esaurimento. Non è necessaria alcuna prenotazione.
Ufficio stampa
Las Chicas
ORCIA WINE FESTIVAL 2024
Palcoscenico d’eccezione per l’apertura del 25 aprile: la prima degustazione vini Orcia sarà nel parco cinquecentesco degli Horti Leonini
A San Quirico d’Orcia dal 25 al 28 aprile la mostra mercato del vino Orcia
Un evento nell’evento. L’apertura dell’Orcia Wine Festival 2024, si svolgerà per la prima volta agli Horti Leonini, il parco cinquecentesco nel cuore del centro storico di San Quirico d’Orcia.
La qualità enologica dei vini della Val d’Orcia immersa nella bellezza e nell’arte. L’appuntamento è per giovedì 25 aprile, ore 17 (fino alle 20), con il taglio del nastro ed il primo banco di assaggio dell’Orcia Wine Festival, con 20 aziende vitivinicole del vino Orcia assolute protagoniste fra le siepi ed il verde del giardino all’italiana.
Alle 17.30, Orcia Wine Music, con il Wapama Trio; in contemporanea sono in programma (17.45, 18.30, 19.15), le visite guidate agli Horti Leonini e la passeggiata mura medievali.
Ma le emozioni non finiscono. In notturna (21.30), serata “Tra luci e ombre”, visita guidata ai monumenti del centro storico e alle esposizioni d’arte.
Le cantine partecipanti: Atrivm, Bagnaia, Campotondo, Capitoni Marco, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica, La Canonica, La Grancia di Spedaletto, La Nascosta, Olivi – Le Buche, Palazzo Massaini, Podere Albiano, Poggio Grande, Roberto Mascelloni, Sampieri del Fa, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena.
Biglietti – Ingresso giornaliero 18 euro. Il pagamento dell’ingresso comprende: ingresso, visita agli stand degli espositori dei Vini Orcia e IGT Toscana prodotti nel territorio, calice per la degustazione, tracolla porta calice, degustazioni libere. La quota d’ingresso è valida per un solo giorno, a partire dalla fascia oraria di ingresso scelta e nelle ore successive fino a chiusura della mostra mercato.
INFO ORCIA WINE FESTIVAL https://orciawinefestival.wordpress.com/
ISACCO GIULIANI, ELETTO MIGLIOR SOMMELIER DA LE GUIDE RISTORANTI 2024 DI IDENTITÀ GOLOSE
È Isacco Giuliani, 30 anni, ferrarese, il Miglior Sommelier secondo Le Guide Ristoranti 2024 di Identità Golose.
In forza da Makorè dall’estate 2022, il ristorante fine dining nel centro di Ferrara, Isacco Giuliani si è guadagnato l’importante riconoscimento, a poco più di un anno dal suo arrivo nel team.
Una grande soddisfazione per Federico Fugaroli proprietario del locale, e di tutto lo staff, a cominciare dallo Chef Denny Lodi Rizzini, dal Maître Nicola Mantovani e dalla chef de rang Elisabetta Holz.
Diplomato presso la scuola alberghiera, è sommelier AIS dal 2018. Responsabile della cantina di Makorè, è sempre stato un grande appassionato di accoglienza e vino. Il suo percorso professionale lo ha visto crescere in vari locali della città estense, dove ha approfondito la conoscenza non solo del vino, ma anche del mondo della birra e della mixology, prima di dedicarsi completamente al mondo della sommellerie.
Da Makoré propone una carta dove l’identità territoriale è il fil rouge del percorso, con particolare attenzione ai piccoli produttori locali, quelle nicchie che valorizzano l’eccellenza del luogo. Con una selezione prevalentemente italiana ma con tocchi internazionali, la carta esalta i sapori dei piatti dello chef Denny Lodi Rizzini, ponendo un'attenzione speciale al panorama enologico emiliano-romagnolo. Non mancano vini biologici e biodinamici che si affiancano alle grandi etichette che hanno fatto la storia in Italia e in Francia. Una proposta in costante evoluzione, al pari della cucina, che intende far scoprire agli ospiti sia perle nascoste che grandi vini iconici, garantendo un'esperienza enogastronomica memorabile. Tra le ultime novità introdotte il servizio del te in pairing con i piatti.
Giuliani ha ricevuto importanti nomine come ambasciatore del Sagrantino nel 2022 e del Lambrusco nel 2019, oltre a conquistare il terzo posto al Master del Sangiovese a Vinitaly 2022.
Adele Bandera
IL CHIANTI VOLA IN ORIENTE
Appuntamento con “Chianti lovers Asian Tour 2024”, domani 23 aprile a Tokyo e giovedì 25 a Seoul.
Il presidente del Consorzio Busi: “Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino”
l Consorzio Vino Chianti torna nuovamente in Oriente, proseguendo la sua campagna promozionale all’est dove il made in Italy gode ancora di un’ottima considerazione e il pubblico degli eno-appassionati continua a crescere.
Due le tappe della prima parte del “Chianti lovers Asian Tour 2024”: domani, 23 aprile, a Tokyo in Giappone e giovedì 25 a Seoul in Corea del Sud. Due workshop dedicati al Chianti con al seguito una delegazione di aziende associate che esalteranno peculiarità e diversità di zone, stili e tradizioni toscane.
La prima tappa, il 23 aprile a Tokyo, si terrà presso l’iconico Meiji Kinenkan, luogo di grande valore culturale e politico del Giappone, e vedrà la presentazione di un’inedita Masterclass “trasversale” articolata su tre annate diverse declinate su tutte le categorie di produzione, quali Annata, Superiore e Riserva. Una degustazione completa di taglio verticale, che sarà condotta dal noto giornalista locale Isao Miyajima assieme al wine ambassador del Consorzio, Luca Alves.
Giovedì 25 aprile segnerà il ritorno del Chianti a Seoul, in Corea del Sud. Un programma, delineato su costumi e tradizioni coreane, farà da cornice ad un seminario sul Chianti Superiore, che consisterà in una verticale di più annate guidata dalla wine educator coreana In Soon Lee.
“Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino - dichiara il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. Tanto in Giappone quanto in Corea del Sud, il pubblico degli eno-appassionati continua qualitativamente a crescere. Ed il Chianti è una delle massime espressioni del made in Italy”.
Massimiliano Mantiloni