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Festa della Pitina
Festa della Pitina- Tramonti di Sopra - 19-21 luglio
50 produttori, esperienze di gusto, esplorazioni della gastronomia locale, ambiente, territorio e momenti dedicati ai bimbi
Torna la festa in onore della pitina, originaria della Val Tramontina, diventata il primo presidio Slow Food friulano agli inizi degli anni 2000 e prodotto Igp nel 2018, un perfetto incontro di gusti antichi e decisi tra la carne (ovina, caprina o originariamente di camoscio e capriolo), le spezie, la farina di polenta e il giusto grado di affumicatura.
Stamattina nel Municipio di Pordenone è stata presentata l’edizione 209 che si terrà da venerdì 19 a domenica 21 luglio aTramonti di Sopra (PN) che diventerà un grande mercato delle eccellenze enogastronomiche a partire dalla pitina Igp e dagli altri presìdi Slowfood regionali e nazionali, fino ad arrivare agli oltre 50 produttori presenti che arrivano dal resto dell’Italia e anche da molto più lontano come Armenia, Indonesia, Slovenia, Slovacchia, Polonia, Croazia, Austria.
L’evento è organizzato dalla Condotta del Pordenonese di Slow Food in collaborazione con Promoturismo, Concentro, Cciaa di Pordenone, Proloco e Comune di Tramonti di Sopra e con il Patrocinio del Comune di Pordenone e della Fondazione Dolomiti Unesco.
La Festa della pitina, rilanciata nel 2017 da Slow Food, era nata nel 1970 su idea della Pro Loco locale che voleva salvaguardare il prodotto tipico e local: oggi è diventata un importante volano turistico per far conoscere il territorio e la Val Tramontina, solcata dal Meduna e caratterizzata da bellissimi paesaggi e sentieri e dal lago di Redona da cui affiorano i suggestivi ruderi di una antico borgo.
Il Mercato della Terra dei produttori sarà allestito nelle vie centrali di Tramonti di Sopra: molti i presìdi Slow Food FVG presenti come le antiche mele dell’alto Friuli, il fagiolo di San Quirino, il radic di Mont e l’aglio di Resia, e molti altri produttori italiani ed esteri per un totale di oltre 50 espositori.
Dalla cucina della festa, il menù sarà quello della tradizione friulana con ovviamente tante incursioni della pitina dai blecs al frico, compreso il pitina-burger il gelato alla pitina.
Domenica sera la Festa della Pitina si chiude con la speciale cena “Disco Soup - Food For Change” contro lo spreco alimentare. Food for change è la campagna internazionale di Slow Food per la sensibilizzazione sul rapporto tra cibo e clima: l’obiettivo è far crescere consapevolezza sulle cause del cambiamento climatico e mostrare come ogni azione può fare la differenza.
Non solo. La Festa della Pitina sarà PLASTIC FREE, con l’utilizzo di posate e bottiglie biodegradabili e compostabili.
I CONVEGNI
La festa è un momento per approfondire i temi del turismo “slow” e del turismo sociale.
Al primo, ovvero a quel turismo di chi sceglie destinazioni di nicchia, fuori dai grandi itinerari turistici che uniscono bellezza, esperienze inedite e autentiche è qualità delle proposte agroalimentari, è dedicato il convegno di apertura della festa,
venerdì 19 luglio alle ore 18
“Il nostro territorio e le sue eccellenze: opportunità attuali e future” con Sergio Emilio Bini, Assessore regionale alle attività produttive e Turismo, Giacomo Urban, Sindaco di Tramonti di Sopra, Guglielmina Cucci, Assessore al Turismo Comune di Pordenone, Giampaolo Bidoli, Presidente Ecomuseo delle dolomiti Friulane, Diana Candusso - Promoturismo e Silvio Barbero, Vicepresidente università del Gusto di Pollenzo.
Sabato 20 luglio alle 11 si parlerà di Turismo Sociale che si fonda sui principi della sostenibilità ambientale ed economica, privilegia i servizi alla persona e promuove il rispetto delle diversità culturali dei paesi di accoglienza e dell’ambiente. Appuntamento con la tavola rotonda “Il Turismo Sociale in Regione FVG: situazioni, esperienze e opportunità” per fare il punto sulle potenzialità e le azioni del Turismo Sociale, in particolare riferimento con i territori montani e pedemontani con Roberto Orlich, Direttore Servizio Sociosanitario Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 5 PN, Luigi Piccoli, Presidente Confcooperative PN, Alessandro Menegatti, Presidente della Cooperativa dei Marinati del Comacchio (Work & Service), produttori di presidio Slow Food, Andrea Caboni referente progetto “Anche a noi Piace Viaggiare” realizzato dalla coop farfalle nella testa in collaborazione con il piccolo principe Soc Coop ONLUS a Resia (UD), Serena Mizzan, Presidente di Federcultura FVG e presidente di Laboratorio dell’Immaginario Scientifico (LIS), Alberto Grizzo, Rappresentante del forum Nazionale agricoltura Sociale, Presidente del Consorzio delle valli e dolomiti Friulane.
La pitina Igp.
Alla regina delle festa sarà dedicato l’evento di domenica pomeriggio alle 16 “L’officina della Pitina”: come è nata, come si prepara, come viene affumicata, con una dimostrazione in diretta a cura di Manuel Gambon della Tana delle Pitine.
La pitina nasce nel 1800 nella zona di Frassaneit, una delle borgate del comune di Tramonti di Sotto (PN), dall’esigenza di non sprecare nulla e di conservare la carne di camoscio e capriolo: tagliata a coltello, la carne veniva impastata con sale, pepe nero, aglio e erbe, lavorata a forma di polpetta, ricoperta di farina di polenta per chiudere i pori e messa sul caminetto ad affumicare in modo da preservarla più a lungo possibile.
Oggi
La pitina si mangia cruda tagliata a fette sottili dopo almeno 30 giorni di stagionatura, ma è ottima anche cucinata: può essere scottata nell’aceto e servita con la polenta, rosolata nel burro e cipolla e aggiunta nel minestrone di patate, o ancora fatta al cao, cioè cotta nel latte di vacca appena munto.
Le Dolomiti Friulane: Sito Unesco dal 2009
La Val Tramontina fa parte delle Dolomiti friulane Sito Unesco: queste cime costituiscono l’area più occidentale della montagna del Friuli Venezia Giulia e abbracciano anche la Valcellina e la Valle del Tagliamento. Sono considerate la parte più incontaminata e selvaggia dell’intero gruppo dolomitico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO da 10 anni.
Sono il paradiso di escursionisti e scialpinisti, di appassionati di nordic walking, free climbing e ice climbing. Le loro guglie, paragonate a chiese e campanili, restituiscono i colori del tramonto e sono le preferite dai fotografi. Sentieri e percorsi sempre curati consentono di attraversare completamente l’omonimo Parco naturale o di seguire itinerari ad anello da rifugio a rifugio. Il campanile di Val Montanaia sfida i trekker più allenati, mentre gli amanti del nordic walking trovano percorsi attrezzati con una specifica segnaletica.
Anche l’ambito pedemontano è tutto da esplorare, con le sue valli scavate dai fiumi tra rocce spettacolari, dove si scoprono grotte e laghi verde smeraldo, si incontrano piccoli borghi tipici tra i più belli d’Italia.
Francesca Gatti
Cantina Bolzano
I soci di fronteggiano quotidianamente la sfida del cambiamento climatico e propongono vini bianchi di punta che riflettono il poliedrico territorio in cui nascono, valorizzando le peculiarità dei singoli vitigni. In Alto Adige infatti, i vini bianchi acquisiscono grande carattere ed espressività grazie al clima vario e alle notevoli escursioni termiche.
Per maggiori dettagli vi invitiamo a prendere visione del comunicato stampa sottostante. È possibile scaricare il comunicato stampa in formato word e le immagini in alta risoluzione cliccando qui.
I soci di Cantina Bolzano fronteggiano quotidianamente la sfida del cambiamento climatico e propongono vini bianchi di punta che riflettono il poliedrico territorio in cui nascono, valorizzando le peculiarità dei singoli vitigni. Nel contesto nazionale infatti, l’Alto Adige occupa una posizione di rilievo per l’offerta di vini bianchi che in regione acquisiscono grande carattere ed espressività grazie al clima vario e alle notevoli escursioni termiche.
Pur essendo una delle zone vinicole più piccole d’Italia, l’Alto Adige annovera al suo interno un’immensa varietà di suoli e microclimi che contribuiscono a dar vita a vini eccellenti e mai banali. All’interno di questo scenario contorniato dalle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, i soci viticoltori di Cantina Bolzano coltivano le uve Chardonnay, Sauvignon Blanc, Gewürztraminer e Pinot Bianco sui vigneti più vocati ad altitudini che variano dai 500m s.l.m. e proseguono in alto, sfidando la montagna fino ad arrivare ai 900m s.l.m. In un clima che cambia, dove lo scorso mese di giugno è stato il più caldo mai registrato, la “scalata” verso l’alto dei vitigni è un argomento di grande attualità. Ne è consapevole Stephan Filippi, da più di trent’anni enologo di Cantina Bolzano: “L’Alto Adige ha la fortuna di essere un territorio a nord, ben ventilato e che offre alla viticoltura la possibilità di sfruttare l’altezza. I vini bianchi appartenenti alla nostra linea delle Selezioni provengono da vigneti privilegiati, dove avviene la sintesi perfetta tra vitigno, territorio e microclima”. Qui, grazie alle notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte che si verificano soprattutto in fase di maturazione, le uve danno vita a vini caratteristici, eccezionalmente varietali e complessi ma al contempo piacevoli e conviviali.
Tra tutti, un appezzamento degno di nota è quello del Maso Kleinstein, un vigneto dal quale si gode di un panorama mozzafiato e dove da generazioni si coltivano le varietà Gewürztraminer e Chardonnay sui ventilati pendii esposti a sud, all’imbocco della Valle Isarco. Su di un terreno sabbioso queste due varietà trovano l’ambiente ideale per la loro maturazione: vento e notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. È qui che il Gewürztraminer acquisisce caratteristiche di grande intensità, profumi che ricordano la rosa, la cannella e la giusta acidità che ne garantisce equilibrio e una beva piacevole, mai stucchevole. Anche lo Chardonnay approfitta della variazione di temperatura tra giorno e notte che si verifica al Maso Kleinstein per sviluppare peculiarità interessanti, grande acidità e struttura. Nel caso dello Chardonnay, anche la sapidità gioca un ruolo fondamentale nella degustazione del vino, che raggiunge un ottimo equilibrio e invita presto al secondo bicchiere.
Tra pochi giorni Cantina Bolzano tornerà in Ontario, Canada, come unico produttore italiano ospite del “Cool Climate Chardonnay”, l’evento organizzato dall’omonima associazione che si prefigge l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’espressione che questo vitigno assume nelle zone più fresche del mondo. “Essere scelti per la seconda volta come unica cantina italiana ospite è per noi un grande onore. Cool Climate Chardonnay è un’importante iniziativa e un’occasione per presentare al mondo la qualità frutto del grande lavoro di valorizzazione dei singoli vigneti portato avanti dai nostri soci e dal nostro enologo”, spiega Klaus Sparer, Direttore Generale di Cantina Bolzano.
Daviso
Festival della Mente
Festival della Mente XVI edizione | Sarzana, 30 agosto - 1 settembre 2019
Il Festival della Mente è il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana con la direzione di Benedetta Marietti. La XVI edizione si terrà dal 30 agosto al 1 settembre, a Sarzana (www.festivaldellamente.it).
40 gli incontri in programma ai quali si aggiungono 20 eventi ideati appositamente per bambini e ragazzi e 6 workshop didattici nella sezione curata da Francesca Gianfranchi, un vero festival nel festival.
Un centinaio di ospiti italiani e internazionali in tre giornate indagheranno i cambiamenti, il fermento creativo e le speranze della società attraverso incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, rivolgendosi, con un linguaggio chiaro e comprensibile, al pubblico ampio e intergenerazionale che è da sempre la vera anima del festival.
Tema del 2019: il futuro.
«Il concetto di “futuro” è sempre stato importante e necessario per la mente umana – spiega Benedetta Marietti – ma acquista particolare significato in un’epoca come la nostra, densa di cambiamenti sociali, di trasformazioni tecnologiche e di incognite che gravano sul presente. Con il consueto approccio multidisciplinare, il festival si interroga sugli scenari possibili che ci attendono in campo scientifico e umanistico, senza però dimenticare che per guardare al domani bisogna conoscere il passato. E con la ferma convinzione che per immaginare il futuro che vogliamo è necessario creare e inventare una realtà nuova a partire dall’oggi. Spero che il festival, attraverso le voci competenti e appassionate dei relatori, riesca a trasmettere la convinzione che tutti noi possiamo e dobbiamo diventare “inventori del futuro”».
500 i volontari, di cui la maggior parte studenti che con passione e generosità contribuiscono a creare quel clima unico di festa che si respira nel centro storico di Sarzana durante il festival. Testimonianza del forte legame che la manifestazione ha creato con il territorio e della voglia di molti giovani di mettersi in gioco.
IL PROGRAMMA
Scienziati, umanisti e artisti esploreranno in 40 incontri il tema del futuro, fulcro di questa edizione.
Apre il festival la lezione inaugurale di Amalia Ercoli Finzi dal titolo “L’esplorazione spaziale: oggi, domani e…dopodomani”. L’ingegnere aerospaziale, che da oltre venticinque anni si occupa di dinamica del volo spaziale e progettazione di missioni spaziali, ha contribuito infatti alla realizzazione di satelliti e sonde per l’esplorazione planetaria e ricoperto incarichi presso l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Agenzia Spaziale Europea e l’International Astronautical Federation. Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per meriti scientifici, Ercoli Finzi ricorda che, per svelare i segreti di mondi tanto lontani da essere fino ad ora considerati irraggiungibili, servono una tecnologia esasperata, lunghi tempi di progettazione e realizzazione, finanziamenti ingenti, ma soprattutto menti visionarie. È fondamentale che le scelte future su dove e quando andare siano il frutto di uno sforzo collettivo, che non veda come protagonisti solo i paesi industrialmente avanzati.
ALMA: Panettone World Championship
La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ospiterà la giuria tecnica del Lunedì 22 luglio si svolgeranno le selezioni, i nomi dei finalisti saranno resi noti lo stesso giorno durante la Notte dei Maestri del Lievito Madre a Parma. La finale è prevista il 20 ottobre a HOST Milano, Rho
ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana nel cuore della Food Valley, il 22 luglio 2019 ospiterà la giuria tecnica dei Maestri del Lievito Madre che assaggeranno i panettoni e decreteranno i finalisti della prima edizione del Panettone World Championship. La selezione sarà fatta a porte chiuse, nella prestigiosa sede nella Reggia di Colorno.
«Siamo onorati che ALMA abbia accettato il nostro invito ad ospitare la giuria tecnica che selezionerà i panettoni della prima edizione del Panettone World Championship - spiegano i Maestri del Lievito Madre -. È la Scuola di cucina più autorevole, il centro di formazione per tutti coloro che vogliono diventare professionisti dell’ospitalità: dai cuochi ai pasticceri, dai sommelier ai panificatori. Proprio da qui inizia il grande impegno per chi vuole intraprendere la nostra professione. ALMA è studio, pratica, disciplina, crescita di una mentalità della professionalità: tutti elementi che deve possedere un Maestro del Lievito Madre per guardare al futuro».
L’obiettivo della Scuola non è solo quello di insegnare una professione, di trasferire nozioni oppure “riempire dei vasi vuoti”, ma è soprattutto quello di “accendere fiamme”, di accompagnare la passione dei propri allievi verso una cultura e un’etica per i professionisti dell’ospitalità. In quest’ottica, qualsiasi sia il percorso intrapreso, sarà sempre guidato da valori come il rispetto della materia prima nella valorizzazione della tradizione enogastronomica italiana. Gli stessi obiettivi perseguiti dal Contest ideato e proposto dal gruppo Maestri Lievito Madre che non deve essere interpretato come una sfida, una competizione, ma come un momento di dialogo e confronto reale, per accrescere le competenze.
La giuria tecnica designata dal gruppo Maestri del Lievito Madre sarà composta dai Maestri: Marco Avidano (Pasticeria Avidano, Chieri – Torino), Maurizio Bonanomi (Pasticceria Merlo, Pioltello – Milano), Mario Bacilieri (Pasticceria Bacilieri, Marchirolo, Varese), Emanuele Lenti (Pregiata Forneria Lenti, Grottaglie, Taranto), Grazia Mazzali (Pasticceria Mazzali, Governolo - Mantova), Anna Sartori (Pasticceria Sartori, Erba - Como), Carmen Vecchione (Dolciarte, Avellino).
La giuria tecnica selezionerà i migliori panettoni artigianali tradizionali che concorreranno per la finale. La valutazione avverrà su un’apposita scheda assegnando un punteggio da 0 a 10 a ciascuno dei cinque seguenti parametri:
- caratteristiche visive: eleganza della forma, omogeneità dell’impasto, colore della crosta e dell’impasto, alveolatura…;
- caratteristiche olfattive primarie: equilibrio olfattivo, intensità complessiva, molteplicità dei profumi, finezza (come eleganza nei profumi), persistenza;
- caratteristiche gustative: attributi reologici (sensazioni alla masticazione), intensità di gusto, ricchezza di gusti, complessità dei sapori, equilibrio gustativo, persistenza, naturalezza, finezza gustativa;
- consapevolezza del partecipante: conduzione lievito, metodo d’impasto, scelta degli ingredienti, metodo di cottura;
- esperienza complessiva: coerenza, personalità e originalità.
I nominativi dei pasticceri italiani e dei membri dei Maestri del Lievito Madre che passeranno alla finale, saranno resi noti lunedì 22 luglio durante la Notte dei Maestri del Lievito Madre, l’evento giunto alla sua V edizione, indicato come tra i più importanti nel settore del mondo del lievitato “fuori stagione”. Nella bellissima cornice di Piazza Garibaldi nel cuore storico di Parma (a partire dalle 20.00), si svolgerà la proclamazione dei finalisti della prima edizione del “Panettone World Championship”, promosso dal gruppo Maestri del Lievito Madre.
L’incoronazione dei vincitori e la consegna dei premi ospitata il 20 ottobre 2019 alla 41esima edizione di Host a Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale (in programma dal 18 al 22 ottobre 2019 alla Fiera di Milano, Rho). I panettoni saranno assaggiati e giudicati da due differenti giurie: una giuria tecnica, formata dai più noti e qualificati pasticceri nazionali ed esteri, ed una giuria critica, formata da giornalisti ed esperti gourmet.
HostMilano è da 40 edizioni leader assoluto nel settore Ho.Re.Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie, HostMilano, a fieramilano dal 18 al 22 ottobre 2019, è la manifestazione organizzata da Fiera Milano leader per l’innovazione nell’ospitalità professionale a livello mondiale. Molto più di un’esposizione di macchine, soluzioni e format, HostMilano è un hub di competenze e cultura di settore unico al mondo dove l’innovazione è anche quella delle aziende lungo il percorso espositivo. La manifestazione è organizzata nelle tre macro-aree Ristorazione Professionale con Pane, Pizza, Pasta; Caffè-Tea con Bar, Macchine per Caffè, Vending e Gelato-Pasticceria; Arredo-Tavola e Tecnologia.
Micaela Scapin
Calici di Stelle 2019
Dal 2 all'11 agosto torna Calici di Stelle: gli appuntamenti regionali dell'edizione 2019, dedicata all'anniversario dello sbarco sulla luna
Degustazioni, osservazioni delle stelle, concerti, passeggiate al tramonto nelle vigne: in tutta Italia occhi rivolti al cielo per la settimana più magica dell'estate
Anche per il 10 agosto 2019, notte di San Lorenzo, notte di stelle cadenti, l’Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento del Turismo del Vino promuovono Calici di Stelle, l’evento estivo più atteso dagli enoturisti, in programma in tutta Italia nelle piazze e nei luoghi più belli di oltre duecento Città del Vino e in centinaia di Cantine aderenti al Movimento, per tanti appuntamenti che potranno essere organizzati durante il periodo che va dal 2 all’11 agosto.
Quest’anno l’evento è dedicato al cinquantesimo anniversario del primo sbarco dell’uomo sulla luna avvenuto il 20 luglio 1969 ad opera degli astronauti americani della navicella spaziale Apollo 11.
La luna e le stelle cadenti, cielo sereno permettendo, potranno essere ammirate non solo volgendo lo sguardo verso il cielo ma anche approfittando della collaborazione con l’UAI, l’Unione Astrofili Italiani che anche per questa edizione sarà in prima linea per garantire la riuscita dell’evento.
«Il messaggio che vogliamo rinnovare con Calici di Stelle, quest’anno dedicata ai 50 anni dal primo allunaggio, è che il vino è sopratutto cultura e piacere. Quindi bere bene, in modo consapevole e sempre con moderazione. Le piazze e le strade delle nostre Città del Vino accoglieranno turisti ed appassionati per una grande festa che si ripete e si rinnova ogni anno» afferma il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon.
«Il vino, le stelle, i viaggi hanno in comune la capacità di far sognare le persone – ribadisce Nicola D'Auria, presidente di Movimento Turismo del Vino Italia – e la nostra associazione ha l'obiettivo di far vivere agli enoturisti momenti che vadano oltre la semplice degustazione. Con Calici di Stelle portiamo in piazza la nostra voglia di raccontare l'esperienza di visita in cantina, per coinvolgere tutti i partecipanti in una serie di serate magiche, alla scoperta di questa magnifica bevanda che è il vino».
GLI EVENTI
Numerosi gli eventi che animeranno cantine, piazze e borghi di tutta Italia dal 2 all'11 agosto. Il Movimento Turismo del Vino Abruzzo è pronto a festeggiare Calici di Stelle con cene nei vigneti e interessanti degustazioni storiche nelle diverse cantine, che si ritroveranno l'8 agosto a Ortona per una serata magica nella quale saranno protagonisti i migliori vini abruzzesi in abbinamento a piatti della tradizione marinara regionale, dell’ottima musica e il cielo stellato che accompagna le notti agostane del Castello Aragonese a picco sul Mare Adriatico.
MTV Basilicata accoglierà gli enoturisti al Castello Baronale di Policoro con un walkaround tasting di etichette delle cantine associate, degustazioni di piatti tipici e intrattenimento musicale.
In Calabria ci si dà appuntamento sulla vetta del Monte Stella, dominante la Vallata dello Stilaro e la costa dello Ionio, per gustare i vini del territorio e parlare di stelle, oppure a Longobardi, dove gli enoappassionati potranno passeggiare, assaggiare i prodotti tipici locali e assistere a un'interessante iniziativa convegnistica sul brigantaggio.
In Campania sarà possibile lasciarsi conquistare da un viaggio sensoriale tra vino, stelle, musica e cibo in Costiera Amalfitana, nel belvedere di Ravello, mentre nel cuore dell'Irpinia si terrà un importante convegno sulla promozione del territorio vitivinicolo. A Guardia Sanframondi torna Vinalia, manifestazione enogastronomica con esposizione e degustazione di vini e prodotti tipici della Regione Campania, in programma dal 4 al 10 agosto. Melizzano, invece, entra nel vivo di Calici di Stelle con l'iniziativa Ri-torna Melizzano Wine Experience.
In Friuli Venezia Giulia appuntamenti col MTV FVG a Grado venerdì 9 e sabato 10 agosto, dove i vini saranno presentati, oltre che dagli stessi produttori, anche dall'animatore del vino Giovanni Munisso, e ad Aquileia l'11 e lunedì 12 agosto, dove il vino del territorio farà da protagonista accompagnato da degustazioni dei sapori dell’Agro Aquileiese.
Nelle Marche si passerà dalle meraviglie sotterranee alle meraviglie del cielo a Osimo, con degustazioni e visite guidate a lume di candela alle grotte "Simonetti". Sarà possibile inoltre passeggiare lungo i torrioni dello storico camminamento La Scarpa a Morro d'Alba, dove sono previste osservazioni della volta celeste con telescopi.
Il Lazio accoglie Calici di stelle con una serie di iniziative nelle piazze e nelle cantine del MTV Lazio in cui enogastronomia, arte e astronomia si fondono per dare vita a una serata magica, tra performance di pianoforte, osservazione del cielo stellato, passeggiate in vigna al tramonto e cene sotto le stelle.
Ad Albenga, in Liguria, grande festa sul lungomare con la presenza dei produttori dei vini del territorio e dei sommelier per accompagnare le degustazioni negli accostamenti con i prodotti tipici locali. Il tutto con buona musica dal vivo.
In Lombardia, a Salice Terme, MTV Lombardia organizzerà una degustazione itinerante, mentre a Milano il Planetario sarà “sede perfetta” per osservare la volta celeste e poi proseguire con la degustazione all'aperto nei Giardini Indro Montanelli. Il tradizionale BancoAssaggio di Calici di Stelle a Casteggio, inoltre, farà da cornice al concerto del circuito Festival Ultrapadum “50 anni di Musica, Storia e Luna” – Un percorso storico di Musica Italiana e Internazionale”, con risottata a fine concerto. A Sondrio, Città del Vino rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con i rinomati vini di Valtellina, la buona musica e la degustazione di prodotti gastronomici locali.
Il Piemonte brinda alla luna e alle stelle, non solo nelle cantine, ma anche dal "Balcone del Monferrato", nel paese di Albugnano, mentre la serata del 10 agosto sarà l'occasione per celebrare a Ghemme l'importante ricorrenza dei 50 anni dal riconoscimento della Denominazione. Calamandrana entra nella programmazione di Calici di Stelle: il Festival di satira pop "TUCO" incontra i produttori della Bottega del Vino di Calamandrana.
La Puglia sarà animata da diversi appuntamenti eccezionali, come le tre serate organizzate dal MTV Puglia in tre fra le più belle masserie della regione, le Cene conviviali di Calici di Stelle e le proposte di itinerari nei luoghi della cultura e dell’archeologia. Tra le new entry pugliesi, di Città del Vino, a Galatina sarà allestita una"Via dell'Olio e dei Dolci", con performances jazz in diverse location della città.
In Sardegna la magia della notte stellata sarà arricchita dal fascino della location: la degustazione, organizzata da MTV Sardegna, si terrà a Barumini, importante sito archeologico nuragico. Calici di Stelle torna anche a Usini, cortile dell' "Ex-Mà" (Ex-Mattatoio), con una degustazione riservata ad un massimo di 280 persone, organizzata da Città del Vino.
Decine di migliaia di wine lovers sono attesi in Sicilia a Castiglione di Sicilia per scoprire i vini dell'Etna negli angoli più suggestivi del centro storico, oppure nella a Partinico, new entry di Città del Vino, spettacolare location della Real Cantina Borbonica, voluta da Ferdinando I di Borbone e nel Museo dei Pupi Siciliani, patrimonio UNESCO.
Le cantine di MTV Toscana apriranno le porte agli enoappassionati: vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte. Tra gli appuntamenti di Città del Vino torna anche quest'anno a Siena il fortunato connubio tra arte e vino, che propone agli enoappassionati, ai turisti e ai cittadini una serata magica con degustazioni e aperture straordinarie notturne delle location museali cittadine. Il 10 agosto Calici di Stelle torna a Montepulciano con degustazioni in cantina, mercatini, concerti live sotto le stelle ed esibizioni di Sbandieratori e Tamburini.
Il MTV Trentino Alto Adige si dà un appuntamento "astro-enogastronomico" presso il Rifugio Patascoss di Madonna di Campiglio il 10 agosto, con un aperitivo in terrazza, una cena 100% trentina in rifugio in abbinamento ai vini delle cantine presenti e l'osservazione guidata delle stelle, in compagnia degli astrofili e di alcune distillerie trentine. In Alto Adige, a Bolzano, come ogni anno in occasione della Notte di San Lorenzo, Città del Vino invita a trascorrere una piacevole serata alla scoperta dei vini tipici della città lungo la suggestiva Via dei Portici.
Interpretando con entusiasmo il tema dell'edizione il Movimento Turismo del Vino Umbria invita tutti i turisti del vino nelle 18 cantine aderenti della regione per sognare, osservando la Luna e le stelle tra i vigneti, con i racconti degli esperti, in una serata allietata da eccellenze enogastronomiche imperdibili. Non mancheranno anche le Città del Vino della regione, che sempre nella stessa notte, renderanno le più suggestive piazze e i vicoli ricchi di sapori e sentori.
Il Movimento Turismo del Vino Veneto, Città del Vino e Veneziaeventi propongono la 7^ Edizione di Calici di Stelle a Cortina d'Ampezzo, sulla terrazza dell' Hotel De la Poste, sabato 10 Agosto 2019, mentre il 3 agosto l’appuntamento sarà a Martellago dove il MTV Veneto propone iniziative tra vino e arte e attività per i più piccoli. Città del Vino si dà appuntamento a Conegliano, nella splendida cornice del Castello di Conegliano, venerdì 2 e sabato 3 agosto, per una nuova edizione di Calici di Stelle.
Calici di Stelle è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.
Partner istituzionali: Vinitaly, AEE Asosiacion, Enit
Sponsor: RCR, Goldplast, Wineplan, Offerspans
Media partner: PleinAir, L’Eco della Stampa, Intravino, Italia a Tavola, Food&Wine, Cucina&Vini
IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO. L'Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d'Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.
CITTÀ DEL VINO. L'Associazione nazionale Città del Vino, nata a Siena il 21 marzo 1987, riunisce 420 Comuni italiani; opera per la promozione e la valorizzazione dei territori del vino attraverso progetti di marketing territorial
Chiara Caliceti