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L’AUTUNNO MARCHIGIANO SI FA ROSSO PICENO AL VIA DA OTTOBRE PROGRAMMA DI EVENTI-DEGUSTAZIONI PER IL 50° DELLA DOC
Si colora di Rosso Piceno l’autunno marchigiano, una stagione interamente dedicata alle eccellenze enogastronomiche regionali che nei mesi di ottobre e novembre saranno protagoniste di una serie di eventi speciali. E sotto i riflettori ci sarà anche la denominazione di rosso più rappresentativa delle Marche che con il Consorzio Vini Piceni festeggia quest’anno il 50° anniversario dal riconoscimento della Doc, dopo aver traguardato nel 2017 una produzione di oltre 3 milioni di bottiglie.
Dopo la trasferta per Bottiglie Aperte, che il 7 e 8 ottobre porterà a Milano i vini di 10 cantine del Piceno, il Consorzio parteciperà alla seconda domenica (14 ottobre) della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, dove cinque etichette punta di Rosso Piceno, selezionate tra i vini segnalati da Le Marche nel Bicchiere 2018, intratterranno il Salotto dei vini con una degustazione guidata dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier Marche (ore 17:30). E ancora in collaborazione con l’Ais, si apre sempre domenica 14 ottobre con la manifestazione “Di uva in Vino” (Piazza del Popolo, Fermo) la serie di appuntamenti dedicati al compleanno della Doc.
Dopo la prima giornata di tasting (degustazioni in programma domenica 14 ottobre alle 12:00, 17:00 e 19:00), le proposte enologiche del Consorzio Vini Piceni accompagneranno le cene-degustazione presso il ristorante “Il tiglio in vita” di Porto Recanati (giovedì 18 ottobre, ore 20:30 ), il Castello Montegiove a Fano (venerdì 2 novembre, ore 20:30), per poi finire sul banco d’assaggio a Senigallia (giovedì 8 novembre), nel Montefeltro (venerdì 23 novembre) e il 30 novembre alle ore 20.00 presso la “Ristoranteria chef Emilio” di Colli del Tronto (AP).
Nel weekend del 26/27/28 ottobre il rosso marchigiano sarà infine uno degli interpreti di “Piceno è” (Ascoli Piceno), l’evento dedicato ai prodotti simbolo del territorio organizzato da Simbiosi Marketing in collaborazione con l’Associazione Cuore Azzurro che – tra degustazioni e seminari – culminerà nella Cena di Gala di sabato 27 ottobre presso l’Hotel Marche.
Per Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni: “Il Rosso Piceno è un prodotto fortemente rappresentativo per un’area produttiva che da mezzo secolo investe sulla qualità e sul rispetto della terra, a partire dal biologico che raggiunge oggi i 2/3 del vigneto nelle aree a denominazione di origine. Questi sono gli asset su cui stiamo spingendo sui mercati internazionali, ma che devono prima essere riconosciuti e affermati proprio a partire dal territorio, attraverso eventi e manifestazioni che mettono in primo piano il prodotto come quelle che abbiamo in programma per questo ricco autunno”.
Cantine partecipanti a Bottiglie Aperte (Milano, 7-8 ottobre): Il Conte Villa Prandone; Vigneti Bonaventura; Le Canà; Le Vigne di Clementina Fabi; Velenosi Vini; La Cantina dei Colli Ripani; Cantine di Castignano; Castrum Morisci; Le Cantine di Figaro; San Michele a Ripa.
Etichette in degustazione alla Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiatodi Pergola (Pergola – PU, 14 ottobre): Rosso Piceno Quiete Cantina Bastianelli; Rosso Piceno sup. S. Ioseph Le Corti dei Farfensi; Rosso Piceno sup. Morellone Le Caniette; Rosso Piceno sup. Paià Cameli Irene; Rosso Piceno Le Vigne di Clementina Fabi.
Cantine partecipanti a Piceno è(Ascoli Piceno, 26-27-28 ottobre): Ciù Ciù; La Cantina dei Colli Ripani; Le Vigne di Clementina Fabi; Pantaleone; Carminucci - Vinicola del Tesino srl
Eugenia Torelli
PARMA VECCHIA, LA NUOVA LINEA DI BIRRE A MARCHIO BIRRIFICIO DEL DUCATO
Nasce Parma Vecchia, la nuova linea di birre non filtrate e non pastorizzate con cui Birrificio del Ducato fa il suo ingresso nel Canale Moderno
Lager, Amber e IPA sono i tre stili di birre che compongono la linea Parma Vecchia, tre tipologie di birre ben distinte ma in grado di adattarsi ad ogni gusto.
Parma Vecchia Lager è una birra chiara, facile da bere, equilibrata ed elegante, a bassa gradazione (4,5% alc./vol), adatta anche a chi non è abituato ai gusti decisi delle birre artigianali.
Parma Vecchia Amber (5,4% alc./vol) è una birra ambrata dai tratti più classici, discreta e raffinata, perfetta per gli appassionati dei sapori maltati.
Parma Vecchia IPA (6,0% alc./vol) è una birra dorata dal gusto moderno, aromatica e accattivante, ideale per un pubblico amante dell’amaro e del carattere del luppolo.
Rivolgendosi al grande pubblico, maschile e femminile, entusiasta della birra ma aperto a nuove esperienze di gusto, la linea Parma Vecchia si distingue per l’inconfondibile bottiglia da 33 cl sempre utilizzata da Birrificio del Ducato per le birre destinate al Canale Tradizionale.
La forte riconoscibilità del brand Birrificio delmo. Una rappresentazione che è più di una semplice dedica alla capitale italiana della gastronomia, patrimonio mondiale UNESCO:
“Non filtrate e non pastorizzate, le birre Parma Vecchia sono espressione di un territorio da sempre vocato al buon gusto, all’arte e alla musica. Lager, Amber e IPA: tre birre pensate innanzitutto per essere abbinate con le specialità della provincia di Parma, in grado di soddisfare le esigenze dei palati più raffinati.” ha affermato Giovanni Campari, fondatore e mastro-birraio di Birrificio del Ducato. “Parma è l’epicentro della Food Valley italiana e una delle destinazioni con il maggior numero di prodotti tipici tutelati da marchi di qualità in Italia.
Nasciamo all’interno di questo territorio completamente vocato alle tradizioni alimentari e le nostre birre ne vengono inevitabilmente condizionate: per noi di Parma la cultura del buon cibo è una necessità primaria, fa parte della nostra vita quotidiana e perciò prendiamo molto seriamente ciò che mangiamo e beviamo.”
Parma Vecchia sarà disponibile inizialmente nel mercato italiano all’interno degli ipermercati “La Grande I” del gruppo Finiper, a partire da fine settembre 2018. Il lancio di Parma Vecchia sarà supportato da una campagna pubblicitaria online.
Birrificio del Ducato inizia la produzione di birra artigianale a marzo 2007 a Roncole Verdi di Busseto (PR). La sede storica è stata tramutata in sola Sour Brewery nel 2015, quando Birrificio del Ducato si trasferisce nella nuova sede di Soragna (PR), dove vengono realizzate le linee di birre principali, tra cui Parma Vecchia, attraverso un impianto interamente automatizzato, comprensivo di controlli PLC avanzati. Il birrificio conta attualmente una sala cottura a 5 tini da 60 hl e una capacità totale di cantina di 1200 hl.
Valentina Brambilla
ORANGE WINE, IL VINO SI TINGE DI ARANCIONE
Alla scoperta del meraviglioso mondo degli Orange Wine, i vini bianchi macerati: domenica 9 e lunedì 10 dicembre 2018 i vignaioli naturali nelle incantevoli sale del castello di Agazzano (PC) presentano i vini bianchi fatti secondo un’antica tradizione
Pensavate di conoscere tutti i colori del vino? Da alcuni anni i vignaioli naturali con la passione per il recupero delle tradizioni hanno riportato in tavola un quarto colore, l’arancione! Vini da uve a bacca bianca che assumono mille sfumature color arancio: dall’ambrato all’arancione pieno fino al bronzo, grazie al prolungato contatto delle bucce dell’uva prima con il mosto, poi con il vino. Una classica vinificazione come si usa per i vini rossi: le bucce dell’uva cedono le sostanze in esse contenute rendendo il vino molto più complesso e intrigante sia al naso che in bocca. Ed è la buccia che permette di esprimere la vera identità del vino.
E per vini così particolari non poteva mancare una location d’eccezione, le bellissime sale del castello di Agazzano, piccolo paese sulle colline piacentine, che domenica 9 e lunedì 10 dicembre 2018 ospiteranno la prima di edizione di “Orange Wine – Il nuovo colore del bianco”. Saranno presenti una cinquantina di vignaioli che hanno scelto l’agricoltura biologica o biodinamica e che vinificano le proprie uve con metodi tradizionali. Un tuffo tra profumi e sapori insoliti alla scoperta di vitigni e vini davvero straordinari per un vino né rosso, né bianco: orange.
La macerazione sulle bucce per i vini bianchi è una tradizione antica, contadina, sparita o quasi con l’avvento di nuovi macchinari di cantina che permettono di eliminare le bucce immediatamente. Una tradizione che resiste in Georgia, definita la “culla del vino”, ma anche nelle campagne italiane dove il vino contadino ha sempre sostato sulle proprie bucce più o meno a lungo. Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto e Liguria sono luoghi dove ancora oggi le uve bianche vinificate in casa sono tradizionalmente macerate.
Numerosi vignaioli naturali hanno iniziato a proporre tra i propri vini alcuni orange wine già dalla fine degli anni Novanta e oggi l’invito è quello di gustarli e conoscerli direttamente dalle mani e con le parole dei vignaioli nella splendida cornice della rocca medioevale del castello Anguissola Scotti Gonzaga di Agazzano.
L’evento è organizzato da Echofficine che propone annualmente il salone dei vini naturali, di tradizione e territorio “Sorgentedelvino LIVE”, la cui 11a edizione si svolgerà a Piacenza Expo da sabato 9 a lunedì 11 febbraio 2019.
Le degustazioni ai tavoli dei produttori di Orange Wine apriranno domenica 9 dicembre (dalle ore 10 alle 18) e lunedì 10 dicembre dalle ore 11 alle 18. L’ingresso è di 20€, ridotto 15€. Maggiori informazioni sul sito www.orangewine.it.
Per informazioni: www.orangewine.it - Tel: 348 -7186660 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Barbara Valla