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DA MIAMI A LOS ANGELES: IL CONSORZIO CHIANTI NEGLI USA CON TRE TAPPE
Il presidente Busi: "Rafforziamo i legami internazionali portando le nostre eccellenze oltreoceano”. Il Consorzio Vino Chianti non si ferma e torna negli Stati Uniti con un programma di tre eventi in altrettante città: il 15 maggio sarà a Miami, il 17 a Houston ed infine il 18 a Los Angeles. Tre tappe fondamentali del Chianti Lovers U.S. Tour 2023, un viaggio all'interno del mercato americano, che è oggi il maggior estimatore del vino toscano nel mondo.
Saranno due i grandi focus sul vino Chianti per questa edizione: a Miami e Houston si presenteranno i vini Chianti Riserva 2019 in degustazione orizzontale, mentre a Los Angeles i riflettori si accenderanno su un format inedito di Masterclass Chianti Vs formaggi italiani d’origine.
Il programma prevederà tre workshop giornalieri intensivi, costruiti attorno a seminari istituzionali sulla Denominazione e conditi con sessioni di incontri tra aziende toscane partecipanti e operatori locali.
"Continuiamo a rafforzare i legami internazionali, portando il brand del vino Chianti nel mondo - afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - vogliamo avvicinare le nostre eccellenze locali ai numerosi appassionati e intenditori presenti anche oltreoceano dove la cultura e la sensibilità per il vino negli anni sono cresciute ed è quindi importante essere sempre più presenti. Portiamo una qualità alta e diffusa per un pubblico di professionisti che è tra i più esigenti e conoscitori del mondo".
Per quanto riguarda i Chianti Riserva, saranno presentate e degustate batterie di sette vini (uno per ciascuna delle zone di produzioni della Denominazione), offrendo così lo spaccato più espressivo del potenziale di affinamento del vitigno Sangiovese, che nel 2019 ha beneficiato di un’ottima annata.
Mentre il ventaglio dei sette vini proposti a Los Angeles intrigherà il pubblico attraverso tutte le sue declinazioni (vini di Annata, Governo, Superiore e Riserva) e con un abbinamento ai formaggi italiani di origine: si parte dal Pecorino Toscano e dalla Robiola di Roccaverano D.O.P., prosegue con un verace Fiore Sardo e con un Gorgonzola Piccante D.O.P., ancora passando ad un Castelmagno D.O.P. ed un magistrale Beppino Occelli al Barolo, per finire con un sontuoso Parmigiano Reggiano 48 mesi. Un incontro tra i rossi del Chianti e i formaggi tipici italiani, perché hanno tanto in comune: eterogeneità, freschezza e quell’invidiabile capacità di abitare la tavola con gusto.
I relatori delle degustazioni guidate saranno: Lyn Farmer WSET Educator per Miami, Jeremy Parzen Ph. D. ed autore specializzato sul vino, Diego Meraviglia Presidente dell’Associazione Sommelier Nordamericana, coordinati da Luca Alves, Wine Ambassador del Consorzio.
In allegato alcune foto di passate edizioni di tour negli Usa.
Ivana Zuliani
ENOTURISMO DELLE MARCHE: DALLA VIGNA ALLA TAVOLA I VINI MARCHIGIANI INCONTRANO LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO
Dalla Vigna alla Tavola, che vede al centro la proposta di degustazioni dei vini delle cantine marchigiane e dei prodotti tipici del territorio, promosso e sostenuto dalla Regione Marche e dagli operatori del territorio, fa tappa in uno dei luoghi simbolo delle prelibatezze gastronomiche delle Marche, Portonovo.
Il 17 maggio nella storica piazzetta di Portonovo, a due passi dal mare, nel ristorante Pesci Fuor d’Acqua, arriveranno in tavola i primi Moscioli Selvatici della Baia di Portonovo della stagione (Presidio Slow Food dal 2004). Grazie alla selezione di vini e cantine della sommelier Giovanna Tomassoni, dell’A.I.S. Marche, che guiderà la degustazione, impareremo i segreti degli abbinamenti tra le pietanze ed i vini.
È il cuore del progetto “Enoturismo delle Marche: dalla vigna alla tavola”, un viaggio tra i sapori e le bellezze del territorio per conoscere da vicino le eccellenze enogastronomiche marchigiane, servite e raccontate da chef e produttori: dai vini DOCG, DOC e IGT delle Marche, a cui quest’anno si aggiungono le birre artigianali e agricole, in accompagnamento a piatti elaborati e preparati con prodotti alimentari di qualità.
Ad ogni incontro, chef e produttori raccontano agli ospiti le peculiarità dei piatti preparati, nonché la storia dei loro vini e birre, mentre i sommelier descrivono gli abbinamenti proposti.
Quest’anno l’iniziativa ha un portale dedicato https://dallavignaallatavola.marcheandwine.it/ dove nella sezione eventi si possono trovare tutte le iniziative in programma giorno per giorno.
Il 17 maggio, alle 20,00, a Portonovo gli chef del Ristorante Pesci Fuor d’Acqua, delizieranno il palato dei commensali con specialità che possiamo definire a Metro 0.
L’esperta sommelier Giovanna Tomassoni proporrà abbinamenti di vini della province di Ancona e Macerata.
Questo il menù proposto per la degustazione con i rispettivi vini abbinati:
Antipasto
Moscioli Selvatici della Baia di Portonovo e Fornarina
In abbinamento
Verdicchio Brut della Casa Vinicola Garofoli
Primo
Chitarrina ai Moscioli Selvatici della Baia di Portonovo
Vigor Marche IGT Passerina Cantina Umani Ronchi
Secondo
Seppia in casseruola con Patate e Carciofi
in abbinamento
Verdicchio di Matelica DOC La Monacesca
Sorbetto al Limone
Per prenotazioni si può contattare il Ristorante Pesci Fuor d’Acqua ai seguenti recapiti telefonici: 0712139019.
Tutte le info e prenotazioni anche su https://www.facebook.com/DallaVignaallaTavolaMarcheExperience o al 3358146473
Prossimi appuntamenti confermati: 18 maggio, Caffè Centrale, Monteprandone (AP); 19 maggio, Harmony, Sassocorvaro (PU); 24 maggio, Sot’Aj Archi, Ancona, 28 maggio, Terzo Tempo Club house, Jesi (AN); 30 maggio Morsi e Sorsi, Ancona; 31 maggio, Osteria Simonetti, Ancona; 08 giugno Trattoria Clarice, Ancona, 13 giugno Jack Rabbit, Jesi (AN).
Davide Amicucci
A NOLI THE MOBY DICK FESTIVAL
Buon Sabato Amici. Sono a Noli all'edizione ligure del "The Moby Dick Festival", rassegna di incontri in cui arte, letteratura e cultura sono affrontati in tutte le loro espressioni, come veicolo di condivisione e rivelazione.
L'evento ha come tema, in questa edizione, "Le vite degli altri".
Questa mattina ho partecipato all'incontro "Mi cade in cuore Noli" dedicato al poeta Camillo Sbarbaro ;attraverso le parole dei relatori, lo scrittore Giampiero Costa, il poeta Silvio Riolfo Marengo e la testimonianza Piero Bertolotti, amico e allievo del poeta ligure, ne sono state ricordate la vita e le opere.
Il convegno offre grandi spunti di riflessione: le parole di personalità del mondo della cultura, del giornalismo, dell’architettura, dell’imprenditoria e della scienza sono un'occasione di analisi sul ruolo dell'uomo, sulla sua capacità di affermarsi e di confrontarsi con le vite degli altri.
Nato nel 2018 nel borgo di Terranuova Bracciolini, in Toscana Il festival prende vita da un’intervista rilasciata dal filosofo tedesco Peter Sloterdijk, che ha creato la più efficace metafora del modus vivendi moderno, la caccia alla balena: tutti gli individui sono visti alla caccia perenne della grande balena bianca che rappresenta le ossessioni di ciascuno di noi.
Angelo Vaccarezza
SUPER AMBULANZA ALLA CROCE VERDE PEGLIESE
La super ambulanza donata alla Pubblica Assistenza Pegliese
Sabato 13 maggio alle ore 16,30 nella sede della Croce Verde Pegliese a Pegli, c'è stata l'inaugurazione di una super ambulanza donata alla Croce Verde Pegliese da una generosa signora residente a Pegli.
Un mezzo dal costo di oltre 100 mila euro e unico in Liguria. Il mezzo di soccorso, di nuova generazione, è un Fiat Ducato 2.2 180 CV e sarebbe estremamente sofisticato e presenterebbe, anche, un sistema all’avanguardia per quanto riguarda gli ammortizzatori in grado di assorbire le buche e le malformazioni del manto stradale, quindi estremamente adatta ai pazienti con traumi spinali.
Il dr Flavio Gaggero presidente onorario della Croce Verde Pegliese
Potrà essere usato come unità mobile traumatologica e come unità di rianimazione.
All'attesa cerimonia di inaugurazione del nuovo mezzo di soccorso, grande affluenza di pubblico. Dopo gli interventi delle autorità cittadine rappresentate da Paolo Gozzi, Alessio Piana, Guido Barbazza e Mauro Avvenente, sono seguiti quelli di Diego Snaidero (Pres. Croce Verde Pegliese) e Venturelli (Pro Loco Pegli) e la benedizione dell'autoambulanza.seguita dala musica della Filarmonica Marco Chiusamonti. Dulcis in fundo con l'immancabile e ghiotto buffet per tutti gli intervenuti.
FRITTURE DA RECORD QUESTO FINE SETTIMANA IN OCCASIONE DELLA 71ESIMA SAGRA DEL PESCE DI CAMOGLI
Lo specialista del fritto Friol sostiene due degli appuntamenti più amati del calendario enogastronomico italiano
Per fritture da guinness ci vuole un olio da record. Non può essere che l’olio Friol, lo specialista del fritto, a riempire il padellone d’acciaio di quasi quattro metri di diametro e 28 quintali di peso in cui domenica 14 maggio verranno fatti sfrigolare i ben 30 quintali di frittura protagonista della Sagra del Pesce di Camogli, la più famosa d’Italia nel suo genere. Anche quest’anno attesi tantissimi visitatori a gustare il famoso pesce fresco, che i volontari della Proloco friggeranno negli oltre 3mila litri di olio donato da Friol che rinnova per il 22 esimo anno consecutivo l’amicizia e la partnership con la cittadina ligure.
Un evento atteso, giunto alla sua 71esima edizione, che come ogni anno si celebra la seconda domenica di maggio, giorno di San Fortunato, patrono dei pescatori. Tutto ebbe inizio nel 1952 quando, proprio in occasione della festa di San Fortunato, si decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio offrendo loro il pesce fritto su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo. L’idea ebbe così successo che i pescatori decisero di ripeterla ogni anno.
La manifestazione inizia sabato 13 maggio, con la processione in onore del santo con l’Arca del Santo e i Cristi delle Confraternite genovesi e, a seguire, lo spettacolo pirotecnico sul mare e l’accensione in spiaggia di due grandi falò, vere e proprie sculture in legno costruite dagli abitanti dei quartieri Porto e Pinetto riuniti nell’associazione culturale San Fortunato, che ogni anno inventano nuove forme con cui stupire il pubblico presente. Domenica 14 maggio è la volta della sagra vera e propria: dopo la benedizione della padella e del pesce fornito dalla Cooperativa Pescatori Camogli e da Martini & C, si entra nel clou, con la frittura e l’attesissima distribuzione dei cartocci di pesce, croccante e asciutto come solo Friol sa fare. Questo particolare olio, infatti, resiste alle alte temperature sino a 230°, senza rilasciare cattivi odori e conservando tutto il sapore originale dei cibi, che rimangono dorati fuori e morbidi dentro.
Sara Corcella