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IL PIATTO DI NETTUNO ALL’OLIVE'
Di Virgilio Pronzati
Foto: Studio Uno
Guglielmina Costi Monaci presenta la serata
Guglielmina Costi Monaci da oltre un trentennio si batte per migliorare la qualità e la cultura alimentare dei consumatori italiani. Giornalista e geniale creatrice di marchi e slogan, promosse sin dagli anni ’80 un importante campagna alimentare a favore del consumo del pesce. Un’iniziativa di successo, denominata Piatto di Nettuno, che ha concretamente contribuito alla diffusione e consumo del pesce sia sulle tavole della Liguria sia nel resto d’Italia. Lo scopo era ed è di migliorare le abitudini alimentari non solo delle famiglie, ma toccando anche la ristorazione.
Il professore Maurizio Cutolo
Tra le sue maggiori iniziative di successo, un convegno sull’alimentazione tenutosi un po’ di tempo fa a Palazzo Tursi, con relatori di rango nazionale come i proff. Del Toma e Sukkar. Da quell’importante convegno, Genova fu definita meritatamente la capitale della dieta mediterranea. A supporto dell’indiscussa validità del progetto, la realizzazione di corsi sull’alimentazione, convegni e cene didattiche, che hanno visto la partecipazione costante di eminenti personalità del mondo dell’alimentazione, della medicina (dietologia e oncologia), della gastronomia e della stampa specializzata.
Guglielmina Costi Monaci con lo chef Ugo Corsini
Professori di levatura internazionale del calibro di Santi, Del Toma, Giacosa, Foppiani, Sukkar, Cafiero, Pronzato e Pellegrino per la scienza, e Belloni per la gastronomia.
Continuando nel suo percorso, Guglielmina Costi Monaci allarga il suo raggio d’azione, promuovendo anche i latticini e formaggi, in particolare la cagliata (prescinseua) con la preziosa collaborazione del prof. Sukkar. Ma non solo. Sempre più seguite le serate gastronomiche con l’intervento di medici specialisti.
Nicora, Casareggio, Menapace, Chiodi, Camagna, Bezziccari, Cioncoloni, Gaetti
L’ultima di queste, non poteva avere una location migliore. A poche decine di metri da dove salpò Giuseppe Garibaldi, è situato il ristorante Olivè, forse il più bel locale della costa genovese. Eretto sugli scogli, spicca per lo stile moderno e raffinato. Un locale caratterizzato da ampie ed eleganti sale, illuminate da grandi finestre da cui si gode un bel panorama. Ma ancor più e impagabile, la vista offerta dal grande terrazzo proiettato sul mare, che ricorda la tolda di una nave. Non tutti appaganti, i piatti della serata.
Da sinistra: Giletta, Sturlese, Assandri, Giarelli, Prof.ssa Messeni Nemagna Leone, Zanarini
Dopo le numerose e ghiotte golosità abbinate ad uno spumante dry millesimato e servite nella suggestiva terrazza, i numerosi ospiti dell’Associazione Piatto di Nettuno si sono accomodati nell’elegante sala per la cena. Un po’ toppo cotti e asciutti i garganelli col sugo di gallinella (bastava aggiungerci un po’ di fumetto di pesce o di crostacei prima di servirli). Buono il trancio di ombrina fresca con patate. Sui generis, la coppa zabaione al limoncello di Amalfi con lamponi freschi.
Barberis, Bonomelli, Oggiano, Fellegara, D'Emanuele, Savoldelli.
Il tutto abbinato ai discreti vini Castelvecchio Bianco e Rosso. Un neo sul servizio: troppa attesa tra un piatto e l’altro e, il tavolo d’onore, servito dopo altri.
Belguardi, Tamponi, Martelli (farmacia), Del Bianco, Sturlese Fabrizia, Morando.
In precedenza, il clou della serata, con l’intervento del professor Maurizio Cutolo, presidente eletto della Società Europea di Reumatologia e direttore del laboratorio di ricerca e clinica reumatologica dell’Università di Genova. Nel suo interessante e seguito intervento, il professor Cutolo ha illustrato il ruolo che il sole gioca per mantenere efficiente il nostro stato di salute. Attraverso i raggi del sole, si sviluppa nel nostro corpo la vitamina D, considerata un vero e proprio ormone che sotto l’azione del sole viene sintetizzata attraverso la pelle. Il sole quindi, come prima medicina della natura, che preso in dosi giuste è un elemento fondamentale per il nostro benessere.
Maggiali, Pisoni, Pasqualini, Gennaro, Cutolo, Pedevilla, Gennaro, Saettone.
La vitamina D, agisce su tre aspetti fondamentali del nostro benessere: primo nel controllare la risposta immunitaria potenziando le difese, secondo aiuta le cellule anti infettive a distruggere batteri e virus, terzo riduce sensibilmente il rischio dei tumori, quali il cancro della mammella, della prostata e del colon.
Monaci, Pronzati, Cutolo, Coniugi Bragadin, Leone, Coniugi Costi, Pellegrino
Ovviamente - ha sottolineato Cutulo - il sole va preso a dosi giuste e va anche chiarito che devono essere evitate le lampade solari UV senza il controllo medico, perché questo tipo di raggi favorisce lo sviluppo del melanoma, se presi in eccesso.
Adorno, Menato, Carlucci, Tixi, Tani, Cordaro, marito Adorno.
Il Ministero della salute, nel maggio di quest’anno, ha emesso un decreto che vieta l’uso delle lampade solari ai minorenni ed anche alle donne in stato di gravidanza.
I Tixi
Al termine della serata, come di consueto, Guglielmina Costi Monaci ha donato alle signore presenti un cosmetico biologico offerto per l’occasione dall’azienda Helan di Casella.
CASTIGLIONE RICORDA LA CONTESSA CON IL “VIRGINIA DY”
A Castiglione Tinella il “Virginia Day” timbra domenica 29 luglio l’annuale celebrazione del personaggio storico del paese. La Contessa di Castiglione, protagonista della Storia, del Costume e della Fotografia nel XIX secolo, risulta un’affascinante e immortale figura, continuamente richiamata e ricordata attraverso le diverse arti, a lei ogni anno sono dedicate diverse pubblicazioni, soprattutto in Italia e in Francia.
La giornata castiglionese si apre con la mostra fotografica “La contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’unità d’Italia” allestita all’interno dell’antica chiesa parrocchiale di Sant’Andrea dove si potrà ammirare dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. In questo luogo è anche prevista l’esposizione dell’abito “Ritrosetta”, riproduzione di una delle famose vesti di Virginia, realizzata dalle sarte castiglionesi. Inoltre, presso la biblioteca comunale, si potranno sfogliare le diverse pubblicazioni letterarie che fanno parte di una speciale sezione.
Alle ore 18 nella antica parrocchiale si terrà il consueto momento di approfondimento all’interno di “Chiacchierando sulla Contessa”: ospite sarà Maura Aimar, conosciuta come la storica di Casa Savoia, fondatrice e presidente del Centro Studi Principe Oddone, organizzatrice di conferenze ed eventi e anche guida turistica. Alle ore 19, nel cortiletto di Palazzo Monferrato i partecipanti sono attesi all’”Invito a Corte”: un’apericena con assaggi della tradizione piemontese a cura dei ristoratori castiglionesi (ingresso 12 euro).
La giornata di celebrazione termina alle ore 21 a Villa Fogliati, il suggestivo luogo che ospiterà il concerto “Arie di Verdi, Musiche per la Contessa”, inserito nel festival “Suoni dalle Colline di Langhe e Roero”; sul palco i protagonisti saranno il mezzosoprano Claudia Marchi, il baritono Maurizio Leoni, Nicoletta Conti al pianoforte e Dino Bosco alla voce narrante (ingresso libero). Al termine del concerto, brindisi con il vino Moscato d’Asti e le Contessine alla nocciola.
L’evento è organizzato da Comune e Associazione Contessa di Castiglione, con il sostegno e la collaborazione della Bottega del vino Moscato. Info: tel. 335.7040378.
Il “Fabio Giachino Jazz Trio” chiude la rassegna castiglionese
Lunedì 30 luglio alle ore 21.30 a Villa Fogliati, la rassegna “Un Palco tra le Vigne” chiude con un grande concerto. Sul palco il “Fabio Giachino Jazz Trio” composto da Fabio Giachino al pianoforte, Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria. Il gruppo ha all’attivo 3 album, due dei quali sono stati inseriti tra i migliori 100 album dalla rivista jazzIT. Al centro di questo progetto musicale c’è il pianista Fabio Giachino, una vera rivelazione e un talento puro, che è stato considerato tra i primi 10 pianisti italiani; lui e il suo gruppo hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti e vantano collaborazioni con i più grandi artisti internazionali. La musica eseguita da questa formazione ha varie influenze: la matrice è ben radicata nella tradizione jazzistica, ma sono frequenti le contaminazioni e la sperimentazione ritmico/armonica. Dopo lo spettacolo è previsto il consueto buffet notturno a cura della Bottega del vino Moscato e la degustazione di grappe Beccaris. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nell’antica chiesa parrocchiale. Info: 335.7040378.
MONDIAL DES VINS EXTREMES 2018. PIOGGIA DI MEDAGLIE E RICONOSCIMENTI PER I VINI EROICI
Riconoscimenti: 5 Gran medaglie d’oro; 127 medaglie d'oro e 93 medaglie d'argento
Sono stati resi noti dal Cervim i risultati del Mondial des Vins Extremes2018, la 26esima edizione del concorso internazionale dedicato ai vini eroici che si è tenuta ad Aosta dal 12 al 14 luglio. Nei tre giorni, da una commissione internazionale e specializzata, sono stati assaggiati e selezionati 722 i vini in concorso da 279 aziende e 19 Paesi produttori.
Cinque sono state le Gran medaglie d’oro assegnate, di cui 2 all’Italia (Sicilia e Toscana) e 3 ad aziende vitivinicole estere (Svizzera, Slovenia e Cile). 127 in totale sono state le Medaglie d’oro assegnate: l’Italia ne ha conquistate 53, mentre i Paesi esteri 74; mentre le Medaglie d’argento (93 in totale) sono andate 46 alle aziende italiane e 47 a quelle estere.
L’elenco delle medaglie Per l’Italia ci sono due Gran medaglie d’oro che sono andate alla Sicilia, che si è meritata anche 3 medaglie d’oro e 8 medaglie d’argento, e alla Toscana che ha conquistato anche 3 medaglie d’argento. Spicca il buon risultato della Valle d’Aosta 11 medaglie d’oro e 6 d’argento; la Lombardia con 9 medaglie d’oro e 6 d’argento; la Provincia di Bolzano con 6 medaglie d’oro e 3 d’argento; la Provincia di Trento con 6 medaglie d’oro e 3 d’argento
Fra i Paesi esteri la Svizzera si è aggiudicata 1 Gran d’Oro, 9 Medaglie d’oro e 6 d’Argento, quindi la Slovenia 1 gran medaglia d’oro, 3 medaglie d’oro e 2 medaglie d’argento ed il Cile con 1 Gran medaglia d’oro e 2 medaglie d’oro. Fa incetta di medaglie anche la Spagna con 22 medaglie d’oro e 19 d’argento; a seguire la Germania con 13 medaglie d’oro e 8 d’argento; il Portogallo con 6 medaglie d’oro e 1 d’argento; la Francia con 5 d’oro e 6 argento. Seguono la Macedonia ed il Kazakistan con 3 medaglie d’oro; la Georgia e la Grecia con 2 medaglie d’oro e 2 d’argento; Capo Verde con 2 medaglie d’oro, Israele con 1 medaglia d’oro e 1 d’argento; la Slovacchia ed il Libano con 1 medaglia d’oro.
LA PREMIAZIONE AL SALONE DEL GUSTO Un grande evento in programma per la premiazione della ventiseiesima edizione del Mondial des vins Extremes. L’appuntamento finale del concorso enologico dedicato alle produzioni eroiche di tutto il mondo si terrà infatti a Torino, il 22 e 23 settembre, in occasione del Salone del Gusto 2018, in collaborazione con la Regione Piemonte. Nei due giorni si svolgerà a Palazzo Reale il banco d’assaggio con tutti i vini premiati, mentre la cerimonia di premiazione si terrà domenica 23 settembre a Palazzo Madama.
Il Mondial des vins Extremes è organizzato dal Cervim - Centro di Ricerca e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Vival (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta) e la sezione AIS - Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) di VINOFED (Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi enologici), e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Lista vini premiati 2018 documento pdf (744 KB)
CERVIM
Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia,
Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana
CONSORZIO MONTASIO DOP: LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA PASSA ATTRAVERSO IL WEB
al formaggio www.montasio.com
Un nuovo hub per accogliere gli utenti con contenuti sempre aggiornati per informare, educare e consigliare sul mangiare e vivere sano.
La divulgazione scientifica passa anche attraverso il web ed è sotto questa spinta che il Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop ha realizzato il progetto del suo nuovo sito web www.montasio.com: un hub che accoglie gli utenti con contenuti sempre aggiornati per informare, educare e consigliare sul mangiare bene e vivere sano.
Tecnologicamente all’avanguardia, il nuovo website, progettato dall’agenzia di comunicazione Aipem è stato realizzato in modalità responsive e con il menu cosiddetto "ad hamburger" in linea con le tendenze più moderne. Diverse le sezioni che accompagnano l’utente ad esplorare il mondo del formaggio Montasio approfondendone le qualità, i valori nutrizionali, gli abbinamenti più equilibrati per gustarlo dei diversi momenti della giornata con il giusto apporto calorico.
“Abbiamo totalmente rivisto l’immagine del nostro prodotto – ci spiega Marina Cavedon, responsabile marketing del Consorzio Montasio - anche in virtù del nuovo posizionamento di marca. In questo senso ci siamo orientati verso un’immagine un po’ più ricercata ma al contempo semplice, elegante e minimale. Così come lo stile grafico del sito pulito, leggero e moderno, con il giusto tocco di appeal senza però allontanare o creare distanza col pubblico che vogliamo accogliere come se entrasse in una comunità. Non è un caso infatti – sottolinea Marina Cavedon - che nelle diverse sezioni che compongono il sito sia stata utilizzata spesso la parola i nostri, il nostro’, perché il Consorzio è per definizione una grande famiglia”.
Un luogo quindi dedicato all’informazione e all’educazione nutrizionale costantemente aggiornato, con approfondimenti di natura scientifica, consigli, focus sul prodotto e sulla filiera ma anche dove si trovano storie, news, reportage sui numerosi eventi, aperitivi, degustazioni che verranno via via organizzati per far conoscere sempre di più e meglio questa eccellenza. E per viralizzare al massimo i contenuti, in bella evidenza il social wall in homepage.
Immancabile come sempre la sezione delle ricette che man mano verranno organizzate in diverse categorie per una consultazione pratica e veloce, a prova di vita moderna. Un altro spazio invece è dedicato ai soci del Consorzio e consultabile attraverso diversi filtri.
Il sito è stato lanciato da poco e verrà implementato nel corso del tempo arricchendosi di contenuti e con le storie di tutti. Quello che vediamo al momento è solo l'inizio.
Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
“ITALIA PER LE IMPRESE”
Nel 2018 oltre 400 le aziende partecipanti alle prime 5 tappe del Roadshow “Italia per le imprese”. A settembre si riparte da Cremona
Sono oltre 400 le imprese che hanno partecipato alle prime 5 tappe dell’edizione 2018 del Roadshow “Italia per le imprese, con le PMI verso i mercati esteri” patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre a ICE Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’iniziativa si avvale, anche per il 2018, dell’intervento di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia, Alleanza Cooperative Italiane, Confederazione delle Regioni e delle province autonome.
Il Roadshow intende fornire strumenti e servizi che consentano alle PMI di vincere la sfida dei mercati globali e di realizzare nuove opportunità di sviluppo internazionale. In questo modo si punta ad aumentare il numero delle imprese che esportano stabilmente o che si affacciano per la prima volta sui mercati esteri.
È infatti necessario sensibilizzare le PMI al tema dell’internazionalizzazione come leva chiave per la loro crescita e renderle consapevoli della necessità di ampliare i propri orizzonti sui mercati esteri, adeguando le proprie dimensioni e le proprie strutture ai nuovi scenari globali. In questo senso si muovono le istituzioni con Il Roadshow, al fine di accompagnare e seguire le imprese nel loro sviluppo internazionale.
Le prime cinque tappe del 2018 hanno registrato un grado di soddisfazione fortemente positivo presso le imprese partecipanti. Il Roadshow si conferma, dunque, uno strumento valido e di supporto ai bisogni di internazionalizzazione delle imprese italiane. Esigenza, quella dell’apertura ai mercati esteri più affini al settore merceologico di appartenenza, che trova conferma anche nei dati relativi al 2017 per il settore export italiano che ha registrato una crescita del 7,4% con un valore di 448 miliardi di euro e un saldo positivo di oltre 47 miliardi di euro (Fonte: Rapporto ICE 2017 – 2018 “L’Italia nell’economia internazionale”).
La prossima tappa del Roadshow “Italia per le imprese” è prevista per il 20 settembre a Cremona. A seguire le tappe di Prato e Foggia.
Sito: www.roadshow.ice.it