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AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA MULTICANALE “MOMENTI MONTASIO” VOLUTA DAL CONSORZIO TUTELA DEL FORMAGGIO MONTASIO DOP E FIRMATA AIPEM
Alla nota agenzia di comunicazione di Udine il compito di rilanciare una delle eccellenze gastronomiche del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale
Aipem firma la campagna di comunicazione multicanaleper il rilancio del Formaggio Montasio DOP. Un progetto che abbina ai canali tradizionali, quali una importante campagna stampa nazionale e un’intensa attività di PR, una significativa componente digitale, che spazia dal web marketing, al social advertising, alle digital PR, con particolare attenzione a fornire una corretta informazione scientifico-nutrizionale sul prodotto.
La filosofia comunicativa che rappresenta il fil rouge delle varie iniziative presenti nel progetto si basa sull’idea che ogni circostanza quotidiana, dal relax al lavoro, dallo sport ai momenti conviviali, può diventare uno dei “Momenti Montasio”. Momenti interpretati in chiave non convenzionale attraverso l’intuito creativo unito alla visione strategica che esprimono tutto il loro potenziale quando si accompagnano all’efficacia delle innovazioni digitali.
La campagna è stata ideata dai professionisti di Aipem: Maurizio Clemente, copywriter, Daria Biasizzo, art director, Fabio Passalenti, web designer, Anna Kleiner, account; e da Franco Mattiussi, fotografo di Ikon. Il team ha lavorato in stretta collaborazione con Marina Cavedon, la responsabile comunicazione e marketing del Consorzio Tutela del Formaggio Montasio, secondo la quale: “La nostra sfida è far percepire il Montasio come un’eccellenza capace di valorizzare tutti i preziosi momenti della giornata”.
La campagna di comunicazione e promozione “Momenti Montasio” si sviluppa su arco temporale di 3 anni e ha il chiaro obiettivo di sostenere sul mercato italiano l’immagine e i valoridel Formaggio Montasio DOP. “Le nostre strategie di comunicazione - ha detto Paolo Molinaro, CEO di Aipem – hanno permesso di ridefinire l’identità e il posizionamento di un prodotto caposaldo della tradizione agroalimentare e culinaria del territorio, a beneficio del business di un settore fondamentale per l’economia del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale”.
PIATTO DI NETTUNO: SCAMBI DI AUGURI AL RISTORANTE HE…GIA'
Di Virgilio Pronzati
Foto di Danilo Bruzzone
Per gli scambi d’auguri per le festività pasquali, Guglielmina Costi Monaci creatrice e presidente dell’Associazione Piatto di Nettuno, ha riproposto il ristorante “He…già”. Un locale accogliente e moderno, facilmente raggiungibile da tutti, situato quasi alla fine di Corso Italia, a una decina di metri dal mare. La riuscita serata è stata siglata dalla partecipazione di un autentico personaggio del mondo del vino: il vigneron Fausto de Andreis di Salea d’Albenga, autore di Pigato e Vermentino Doc capaci di esprimersi, migliorando nel tempo. De Andreis, uomo di saldi principi, non ha mai accettato compromessi con nessuno.
Guglielmina Costi Monaci con Elisabetta Nanetti mentre distribuisce il dolce cadeau
Da anni, in continuo contrasto con le persone che reggono le sorti del vino ligure che, a suo dire, lavorano per favorire vini facili e alla moda, ma privi di una vera identità. Persone che non hanno saputo comprendere i suoi vini, spesso relegati a semplici Vini da Tavola. Da qui la sua Crociata contro le istituzioni. I vini che non passavano nelle commissioni d’assaggio della Doc Riviera Ligure di Ponente in particolare il Pigato, l’ha denominato Spigau, ossia Superpigato. Vini di carattere che sfidano il tempo. Una sfida che l’ha fatto conoscere oltre i confini regionali.
De Andreis e Pronzati mentre descrivono i vini e Oltre ai soci del Piatto di Nettuno
Guglielmina Costi Monaci e suo marito Roberto
Non solo: Nel corso delle sue cinquantotto vendemmie, De Andreis ha imposto la sua filosofia produttiva. Vini mai semplici, compositi e complessi, che esprimono il terroir e invitano a ribersi. Ma l’autentica novità, è stata “Oltre”. Un prodotto unico nel suo genere, presentato in anteprima nazionale a questa serata del Piatto di Nettuno. Sentiamo direttamente da De Andreis di cosa si tratta:” Mi ci sono voluti 15 anni per preparare questa bottiglia, araba fenice frutto di un’intuizione, come tutte le migliori cose. Nel paziente lavoro di selezionatore delle bottiglie storiche delle mie annate vinicole, mi sono accorto che la selezione del mio vino Spigau 2003 ha acquistato i profumi del noto Armagnac e per caso, aprendo una bottiglia di colore più evoluto le note profumate erano molto più intense.
Così, ho voluto verificare se questo era vero anche per le altre bottiglie, in un primo momento scartate perché troppo evolute, trovando con mia piacevole sorpresa conferma della teoria.
Guglielmina Costi Monaci con Pronzati e De Andreis
Tuttavia quello Spigau 2003 per essere paragonato a un Armagnac mancava di alcolicità, avevo cioè un vino che necessitava di maggiore struttura alcolica per poter esprimere pienamente la sua evoluzione.
La bottiglia di OlTRE abbinata alla mille sfoglie
Dopo diverse notti insonni, passate a sperimentare applicando la mia fantasia di tecnico, ho messo a punto un mio processo di produzione che permette al vino di non essere stravolto e al contempo conferisce maggiore gradazione alcolica, la bottiglia di Oltre che avete tra le mani è il risultato di questa folle intuizione. Il tempo dà valore alle cose? Giudicate voi. A questo punto direi: facciamo silenzio, lasciamo parlare OLTRE. Non è un vino, non è un distillato, non è un liquore tradizionale, è una serissima bevanda spiritosa, semplicemente OLTRE le tue aspettative. Passando alla parte conviviale, dopo l’aperitivo di benvenuto con Cappon magro di verdure e roselline di zucchini, gli ospiti hanno assaporato i piatti del seguente menu: Risotto con carciofi a gamberi, Pesce al cartoccio e, dulcis in fundo, Mille sfoglie con frutti rossi boschivi e scaglie di fondente. Antipasto, primo e secondo abbinati ai profumati, sapidi e armonici Riviera Ligure di Ponente Vermentino e Pigato 2016, mentre il dessert è stato sposato a Oltre. Tutti dell’Azienda Agricola Le Rocche del Gatto di Fausto De Andreis, presentati dallo stesso de Andreis. Al termine del convivio, Gugliemina Costi Monaci in pieno spirito delle festività pasquali, donava uova e ovette di cioccolato a tutti i presenti.
Un tavolo autorevole
Ecco l’elenco dei presenti: Maia Vittoria Adorno, Renato Assandri, Lilli Barberis, Anna Belguardi, Wally Bonomelli, Danilo Bruzzone, Elsa Camagna, Lina Carlucci, Loredana Cecchini, Anna Chiodi, Renata Cordara, Marisa Daino, Nancy Del Bianco, Fiorella Gaetti, Eugenio Gamba, Rosaria Giarelli, Giustina Greco, Rosalba Menapace, Edmondo Maggiali, Lidia Menato, Roberto Monaci, Marisa Morando, Tiziana Tamponi, Anna Lastri, l’illustre Maria Messeni Nemagna, Elisabetta Nanetti, Maura Nicora, Laura Pedevilla, Nicola Pellegrino, Virgilio Pronzati, Marisa Razzi, Fabrizia e Giuliana Sturlese, Lucia Tani, Silla Zanarini e i coniugi Manfredi, Giovannelli e Pisoni.
Mare&Mosto Edizione 2018
Di Virgilio Pronzati
Notevole la presenza dei visitatori nella duegiorni enoica ligure
Mare&Mosto sempre più interessante e completa. Una manifestazione giunta alla sua quarta edizione che rappresenta il meglio dell’enologia e degli oli della Liguria. Un piccolo Vinitaly sostenuto dal Comune di Sestri Levante con la collaborazione del Consorzio turistico Sestri Levante In e organizzata dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) Liguria. Alcune migliaia i visitatori di cui molti del settore, che hanno gremito per due giorni, saloni e salette del Convento dell'Annunziata, allestiti con banchi d’assaggio contenenti l’eccellenza enologica regionale, e altri con scelte basi alimentari e golosità spazianti dal salato al dolce. Il tutto in una location esclusiva incastonata nella suggestiva Baia del Silenzio della solare Sestri Levante.
Aimone Vio
Decine di degustazioni guidate, convegni e tavole rotonde hanno evidenziato la crescita culturale e commerciale non solo del settore vinicolo e oleario, ma anche del consumatore. Un risultato di successo che deriva dal gran lavoro della Delegazione ligure dell’AIS che da anni, trasmette la conoscenza sul vino attraverso i continui corsi professionali per divenire sommelier professionista. Figura che non dovrebbe mancare nella ristorazione di qualità.
I coniugi Maccario Dringenberg
Quest’anno il gradito l’ospite d’onore, è stato il Consorzio del Conegliano e Valdobbiadene Prosecco Superiore. Un vino che ha conquistato i consumatori di mezzo mondo, in particolare della Gran Bretagna. Ma quello che ha più colpito, è stato l’interesse e curiosità dei visitatori che, oltre agli assaggi, dialogavano con i produttori. Anche l’extravergine ligure ha riscosso un meritato successo.
Massimo Alessandri, Egle Pagano, Donata Bianchi, Giancarlo Pizzo e Beppe Faravelli
Ben sessantatre le aziende liguri presenti con circa quattrocento vini rappresentanti le quattro provincie. Una intensa “due giorni”, il 13 e 14 maggio, con protagonista il vino ma non solo, animata da convegni e tasting e altri motivi d’interesse, tra cui il molto seguito, concorso del miglior sommelier ligure, vinto dalla spezzina Ylenia Mezzapelle che ha superato in finale Mirco Cavalli. In ultimo, un doveroso plauso ad Alex Molinari per la perfetta regia dell’evento, e l’instancabile e professionale opera dei sommelier. Importante la partecipazione del presidente nazionale dell’AIS Antonello Maietta. Molto soddisfatta per la riuscita duegiorni del vino, la sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio.
I produttori presenti:
Provincia di La Spezia
La Carreccia - Ortonovo
La Pietra del Focolare - Ortonovo
La Felce - Ortonovo
La Baia del Sole Federici - Ortonovo
Giacomelli - Castelnuovo Magra
Ottaviano Lambruschi - Castelnuovo Magra
La Colombiera - Castelnuovo Magra
Linero - Castelnuovo Magra
Lunae Bosoni - Ortonovo
Terenzuola - Fosdinovo
Pascale Francesca - Fosdinovo
Casteldelpiano - Licciana Nardi
Cantina Boriassi - Fosdinovo
Il Monticello - Sarzana
Zangani - Santo Stefano Magra
Il Chioso - Arcola
Arrigoni di La Spezia
Albana La Torre - La Spezia
A Possa - Riomaggiore
Litan - Riomaggiore
Prima Terra - La Spezia
Cantina Cinque Terre - Riomaggiore
Begasti - Monterosso al Mare
Sassarini - Monterosso al Mare
A Scià - Monterosso al Mare
Buranco - Monterosso al Mare
Terre di Levanto - Levanto
Cantina Levantese - Levanto
Cà du Ferrà - Bonassola
Vermenting - Bonassola
Cornice – Sesta Godano
I Cerri - Carro
Provincia di Genova
Casa del Diavolo - Castiglione Chiavarese
Cantine Levante - Sestri Levante
Bregante - Sestri Levante
La Ricolla - Ne
Bisson Vini di Chiavari
Bruzzone Andrea
Provincia di Savona
Bio Vio - Albenga
La Vecchia Cantina - Albenga
Cascina Feipu dei Massaretti - Albenga
Rocche del Gatto -Albenga
Vitivinicola Enrico Dario - Albenga
Viticoltori Ingauni - Ortovero
Vio Claudio - Vendone
Provincia di Imperia
A Maccia - Ranzo
Deperi - Ranzo
Massimo Alessandri - Ranzo
Maria Donata Bianchi - Diano Arentino
Poggio Gorleri - Diano Marina
Ada Musso - Diano Arentino
Laura Aschero - Pontedassio
Tenuta Maffone - Pieve di Teco
Vitivinicola Guglierame - Pornassio
Fontanacota - Imperia
Cascina Nirasca - Pieve di Teco
Podere Grecale - Sanremo
Da Parodi-Ferrari-Mammoliti - Taggia
Maccario Dringenberg - San Biagio della Cima
Poggi dell’Elmo - Soldano
Kà Mancinè - Soldano
Dallorto Luca - Dolceacqua
Rondelli - Camporosso
Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
Andreola - Col San Martino
Astoria - Crocetta del Montello
Bortolomiol - Valdobbiadene
Bianca Vigna - Conegliano
Borgo Antico - Conegliano
Cà Salina - Valdobbiadene
Col Vetoraz - Valdobbiadene
Drusian - Valdobbiadene
Duca di Dolle - Valmarino
Le Bertole - Valdobbiadene
Le Colture - Valdobbiadene
Le Manzane - San Pietro di Feletto
Le Volpere - Soligo
Lucchetta Marcello - Conegliano
Masottina - Castello di Roganzuolo
Merotto - Col San Martino
Moret Vini - San Pietro di Feletto
Rebuli - Valdobbiadene
Ruggeri - Valdobbiadene
Scandolera - Colbertando di Vidor
Siro Merotto - Col San Martino
Sommariva - San Pietro di Feletto
Olio Extravergine di oliva
Coop Borgonovo - Mezzanego
Terre del Solaro - Leivi
La Favola della Mignola - Lavagna
Orseggi - Lavagna
Santa Barbara - Santa Margherita Ligure