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OTTELLA E RIPA DELLA VOLTA FIRMANO UN ACCORDO QUADRIENNALE CON LA CINESE HAI LUEN TRADING CO.
PER PORTARE LA CULTURA DEL VINO ITALIANO DI ALTA QUALITÀ NEL PAESE DEL DRAGONE
La qualità del vino italiano, quello dei vigneron autentici, ambasciatori del saper fare del nostro Paese, sbarcherà presto in Cina. A realizzare l’impresa ci penseranno due player di riferimento del comparto vitivinicolo nazionale: Ottella di Francesco e Michele Montresor e Ripa della Volta nata dall’incontro tra i Montresor, Andrea Pernigo e Tommaso Zanini.
Il Gruppo cinese Hai Luen Trading Co., Società con sede a Hong Kong facente parte della China Merchant Group, che si occupa della distribuzione di liquori e vini in tutto il territorio cinese, ha firmato il giorno 4 Giugno 2018 un accordo quadriennale con Ottella e Ripa della Volta per la distribuzione dei vini Lugana, Amarone, Ripasso, i Gemei e Campo Sireso. Un accordo storico e strategico in quanto per la prima volta sancisce la collaborazione tra una Società pubblica Cinese e aziende italiane del comparto con lo scopo di iniziare una distribuzione e una campagna di comunicazione in Cina in grado di valorizzare al massimo l’unicità e la qualità della produzione Italiana e i suoi valori di identità e cultura. Entrambe le aziende coinvolte ne sono un fulgido esempio.
L' impegno di Ottella è da sempre quello di testimoniare la qualità di una Wine Boutique tipicamente italiana per valori etici ed estetici, per impegno nella cura sostenibile della vigna e del paesaggio, per la produzione di vini di eccellenza e per l' amore per l'arte che si realizza concretamente in iniziative di pubblico mecenatismo come il premio Ottella for GAM in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Verona.
Gli stessi valori di eccellenza sono condivisi e portati avanti da Ripa della Volta nata con l'intento di unire la passione per il mondo del vino e i grandi investimenti in Valpantena, la parte più a Est della Valpolicella, da parte di Andrea Pernigo e Tommaso Zanini, con l'esperienza e la reputazione di Ottella per creare una realtà esclusiva. Diciotto ettari impiantati in un ambiente unico, coltivati seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale, i vigneti Ripa della Volta sono distribuiti tra i 400 e i 600
metri, su terre incontaminate che sono state recuperate e lavorate con passione e rispetto, per dare origine a dei prodotti di altissimo livello.
La partnership tra Il Gruppo cinese Hai Luen Trading Co e le due aziende italiane è destinata a cambiare la percezione del nostro paese in Cina. Nel paese del Dragone infatti, la gran parte del mercato del comparto vinicolo parla francese, relegando i vini italiani ad un livello più basso, fatta eccezione per i brand più rinomati. Attraverso questo nuovo progetto fatto di canali distributivi selezionati e campagne di comunicazione ad hoc, sarà possibile far conoscere prodotti che rispecchiano una lunga tradizione di lavorazioni e qualità, attestando così l’Italia come patria del vino e culla della civiltà del bere a livello internazionale.
Per informazioni:
PAMBIANCO Communication
tel +39.02.76.38.86.00 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
12 GIUGNO 2018: BAIA BENIAMIN A VENTIMIGLIA RINASCE CON LA CENA FIRMATA EMANUELE DONALISIO E DANIEL CANZIAN
Daniel Canzian ed Emanuele Donalisio, entrambi giovani chef membri JRE dal 2017, celebrano l’arrivo della bella stagione con una cena a quattro mani e un menu con i loro migliori piatti, martedì 12 giugno 2018 presso la storica e suggestiva Baia Beniamin di Ventimiglia (IM), una delle location più belle della Riviera di Ponente.
Il mare azzurro e cristallino della Liguria farà da sfondo a una serata pensata per essere una festa d’estate. Non a caso, il titolo scelto per l’evento è “Baia, mare e bollicine”, per raccontare in poche parole i punti forti dell’evento, cui fa da contrappunto il menu creato dai due chef, fatto di abbinamenti e contrasti che si alternano con eleganza durante le sei portate che comporranno la degustazione.
IL MENU
Canapè di benvenuto
Crudo di surallo, rossa di tropea in saòr, croccante al carbone vegetale
Ombrina fumè al legno di ulivo, nuvola di riso, cipria di barbabietola e finocchio
Risotto al limone, sugo d'arrosto e liquirizia
Midollo alla brace, branzino, trombetta e olandese al cipollotto
Geometria di ricotta, frutti rossi mandorle e timo
Emanuele Donalisio, piemontese con un bagaglio di emozioni e passioni culinarie raccolte durante le esperienze condotte nelle grandi cucine nel mondo, è uno chef eclettico, con uno stile nato dal connubio tra il punto fermo della tradizione e le realtà internazionali. Il punto di forza della sua cucina, che esprime a pieno nel suo ristorante “Il Giardino del Gusto” di Ventimiglia, è la diffusione dei saperi e dei sapori del territorio, specialmente i meno noti, per preservarne la biodiversità, a cui accosta volentieri profumi e suggestioni del mondo, per intrigare e trasmettere originali emozioni gustative.
Daniel Canzian, veneto di origine ma milanese di adozione, in cucina non prescinde mai da semplicità, stagionalità e italianità, pilastri della sua filosofia: ai fornelli lo chef non reinventa ma alleggerisce, fedele alle stagioni, per esaltare la parte più nobile di ogni piatto e creare un menù in costante evoluzione, mediterraneo e sincero. Per otto anni accanto al suo maestro Gualtiero Marchesi, con esperienze fondamentali in Italia e in Francia, riceve nel 2010 il premio “Pellegrino Artusi” come migliore giovane Chef dell’anno. Dal 2013 dirige a Milano il suo “Ristorante Daniel”, con una passione e una creatività che si rinnovano ogni giorno.
Insieme i due chef, che già condividono l’esperienza nella delegazione italiana dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, hanno deciso di dare vita a una serata speciale e per farlo hanno scelto la bellissima Baia Beniamin, per mezzo secolo sede di uno dei ristoranti più rinomati della Riviera. In una simile atmosfera l’accostamento con le “bollicine” era d’obbligo: quelle dell’ottimo Berlucchi ’61, selezione di Franciacorta spigliati ed eleganti, animeranno la serata grazie alla partnership con la storica casa vinicola.
Prezioso e imprescindibile anche il supporto dei partner Coffeel di Ventimiglia, fornitrice di gustose miscele di caffè, di AIS delegazione di Imperia e dell’l’Istituto Alberghiero E.Ruffini, i cui studenti avranno l’opportunità di toccare con mano tutti gli aspetti professionali di una serata tanto impegnativa quanto bella.
A Sergio Portioli, musicista di Bordighera, è affidato l’accompagnamento musicale di una serata per cui sono attese circa 150 persone.
Il costo della cena, che comprende una bottiglia della selezione Berlucchi ogni due persone, è di 110 euro a testa.
Le prenotazioni possono essere effettuate chiamando “Il Giardino del Gusto” al numero 0184/355244.
Alessandra Gasparini +39 3939713009 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
VENERDI' 8 GIUGNO LA POLISPORTIVA SAN NAZARIO VARAZZE PRESENTA IL PRIMO DEI SUOI EVENTI ESTIVI
Un lungo calendario che si apre con il concerto di Edoardo Chiesa (previsto alle 21:30) in cui il cantautore si racconta e presenterà il suo ultimo album “Le nuvole si spostano comunque", accompagnato al basso da Damiano Ferrando.
“Quando ho deciso di dedicarmi ad un nuovo disco – racconta Edoardo Chiesa – avevo ben chiaro in mente che cosa volevo. Si trattava di fare un disco che, rispetto al primo, si muovesse di più sulla sfera emotiva e lo facesse con pochi ma efficaci elementi. Volevo che i suoni al suo interno fossero reali e caldi e che il cantato non urlasse, ma raccontasse. Volevo qualcosa di semplice ma allo stesso tempo potente e vero”. Cioè dieci canzoni di cantautorato pop interamente acustico, chitarra-voce (il titolare), batteria (Andrea Carattino), basso (Damiano Ferrando) e nient’altro, se non un’attenzione al dettaglio determinante e al calore del suono ottenuti con una registrazione in presa diretta e su nastro – quest’ultimo passato fra le sapienti mani di Luca Tacconi del Sotto il Mare Recording Studios di Povegliano Veronese (VR). Perché in fondo “il moderno metodo multitraccia fa diventare la registrazione un atto quasi chirurgico, privo di alcuna magia e interazione tra i musicisti.”
Seta, nuvole, mare.
Power trio elegante ed emozionale quello del cantautore savonese: un suono modernista giocato su una tensione ritmica che si scioglie nel ritornello insieme ad una voce verace e leggermente screziata rispetto al passato. Un allontanamento dai suoni roots dell’esordio verso una concentrazione pop da manuale, la tradizione cantautorale nostrana ben presente, il basso a spargere buone vibrazioni marine, un songwriting delicato ma intenso quando serve, la chitarra setosa, verso dopo verso quelle cinque-sei parole messe in fila come si deve, solo leggermente poetiche, spesso quotidiane, immediate. E un’inquietudine di fondo che sfocia in una serenità conquistata: “don’t worry, be happy” che tanto, appunto, le nuvole si spostano comunque, no?
Prima del concerto, la Polisportiva San Nazario offre la possibilità di cenare (a partire dalle ore 20:00) per passare una serata in allegria, buon cibo e musica, prenotando al 3337728035
Bettina Bolla
GRANDE NOTTE FUTURISTA
Notte Futurista, quella del 15 giugno a Portogruaro, per festeggiare nella maniera più consona l’apertura al pubblico di Casa Russolo. Ad accogliere la Notte Futurista saranno gli spazi intorno a Casa Russolo, per l’occasione chiusi al traffico veicolare. Poi spazio alla musica e alla rievocazione. Con la “Gran Serata Futurista: teatro+danza+musica+immagin...azione” di e con Massimiliano Finazzer Flory, con brni tratti da F.T. Marinetti e G. Papini, coreografie Michela Lucenti, danza Sara Spattini, musiche di Stravinskij, Casella, Sakamoto e naturalmente dello stesso Luigi Russolo. |
FESTA DEL BIO A ROMA
Per la terza tappa della Festa del BIO, FederBio ha scelto Palazzo Venezia
Sabato 9 giugno arriva nel Giardino di Palazzo Venezia la grande Festa del BIO. La kermesse animerà per tutto il giorno la splendida location romana con degustazioni di cibo biologico, laboratori per bambini e incontri con gli esperti.
Giunto alla terza tappa di questo Road Show nelle più belle piazze d’Italia, il 9 giugno arriva a Roma il Villaggio del BIO con un ricco palinsesto.
All’interno del prestigioso Giardino di Palazzo Venezia, per tutta la giornata, dalle 10 alle 19, si alterneranno eventi per tutte le fasce d’età e degustazioni di prodotti biologici Made in Italy. La giornata avrà ufficialmente inizio alle ore 10 con l’apertura al pubblico; il saluto delle istituzioni è previsto per le ore 10.20.
Lo spazio è allestito come un vero piccolo villaggio, luogo ideale per ascoltare e condividere idee e opinioni coinvolgendo aziende, consumatori, giornalisti, blogger, esperti, studenti, adulti e bambini.
L’evento, organizzato da FederBio per promuovere la conoscenza e il consumo dei prodotti biologici certificati nel rispetto dell’ambiente, dell’uomo e della biodiversità, è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione attiva degli sponsor presenti all’interno del villaggio che, con le loro degustazioni e i loro laboratori, hanno contribuito ad arricchire il ricco programma della giornata con attività informative e ludiche all’insegna dei sapori naturali e del sano divertimento.
Il Villaggio del BIO ospita spazi espositivi per presentare i prodotti e servizi del mondo biologico e per spiegare al pubblico come leggere un’etichetta Bio, capire il significato di agricoltura biologica e biodinamica e conoscere tutti i benefici derivanti dal consumo di alimenti biologici. In particolare, grazie all'intervento di Roberto Pinton, Segretario di AssoBio, i consumatori potranno ascoltare importanti informazioni e cenni storici sul biologico, nel talk “Il biologico incontra i consumatori. Tutto quello che avreste voluto sapere sul bio (ma non avete mai osato chiedere)”.
Di grande interesse anche il contest “Dal Campo allo Scaffale, dal Produttore al Consumatore”, che prevede la partecipazione degli studenti e dei gruppi di lavoro delle facoltà di Agraria, Economia e Commercio e Scienze della Comunicazione di Roma. Le idee e i progetti saranno valutati da una giuria di esperti e il progetto migliore di ogni singola tappa parteciperà alla premiazione finale l’8 settembre a Bologna, tappa conclusiva del tour.
Per gli amanti dei social, in particolare di Instagram, è aperto il concorso fotografico #scattailatoBIO: utilizzando questo hashtag, ogni partecipante può postare fino a 5 immagini che raccontino la propria idea di un mondo biologico e sostenibile; è previsto un premio finale che sarà assegnato all'autore dello scatto migliore.
Diversi i momenti ludici pensati per i più piccoli. Tanti gli eventi dedicati ai bambini all’interno del Baby BIOpark: dal laboratorio Esperienza Tattile curato da Fileni BIO, che prevede un'esperienza tattile/sensoriale alla scoperta della filiera avicola biologica, al laboratorio sensoriale 'Frutta e verdura BIO” e per concludere la merenda tutta BIO con il riciclo creativo dei packaging.
Da non perdere l'appuntamento pomeridiano con gli esperti, che si confronteranno nell'incontro “Il valore del benessere animale in agricoltura biologica” per evidenziare che il principio guida degli allevamenti biologici è il miglioramento delle condizioni di vita degli animali, in linea con gli standard predisposti da FederBio. Si tratta di una tavola rotonda che stimolerà il pubblico a riflettere sull’importanza del trattamento degli animali durante il loro percorso di vita volto a soddisfare le esigenze fisiologiche ed etologiche delle diverse specie
Immancabili le degustazioni di cibi biologici offerti da Rigoni di Asiago, Barilla e Granarolo, che presentano le nuove linee bio, e gli show cooking in diretta sul palco dell’arena: alle ore 13.00 con la food blogger romana Serena Bringheli dell’Associazione Italiana Food Blogger, che sarà presente con una piccola delegazione, e alle 17.15 con la nota Barbara Agosti, la chef imprenditrice di Novi Ligure che a Roma ha aperto un ristorante di successo con un focus sulle uova.
Le due protagoniste si cimenteranno nella preparazione di alcune pietanze semplici, ma ricche di sapori e ci sveleranno qualche piccolo segreto per una presentazione accattivante.
“Siamo felici di essere giunti nella Capitale per questa terza tappa della Festa del BIO - dichiara il Presidente di FederBio, Paolo Carnemolla – Dopo il successo delle prime due tappe in due importanti città del Nord, essere qui nella città eterna è di grande stimolo, perché ci mette in relazione con i consumatori della città con la maggiore estensione agricola d’Europa.”
Dopo la tappa torinese, la Festa del BIO si sposterà a Verona il 23 giugno, per chiudere infine a Bologna l'8 settembre.
Per maggiori informazioni: www.festadelbio.it
gruppo atomix
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