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TOSCANA: IL 2 E 3 DICEMBRE ALLA LEOPOLDA TORNA LA DEGUSTAZIONE PIU’ ATTESA DELL’ANNO CON FOOD&WINE IN PROGRESS
Ricco programma per l’evento organizzato da AIS Toscana, URCT e Cocktail in the World: show cooking, seminari, degustazioni guidate e sessioni di mixology con i più famosi bartender
Oltre mille etichette tra le più prestigiose dell’enologia del Granducato, rappresentative di oltre 150 produttori, riunite ancora una volta nell’Eccellenza di Toscana: sabato 2 e domenica 3 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna Food&Wine in progress, la terza edizione dell’evento organizzato da AIS Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani e Cocktail in the World per valorizzare le figure dei sommelier, degli chef e dei mixologist attraverso un programma ricco e vario ispirato all’avanguardia, alla ricerca e alla sperimentazione nel settore.
“Food & Wine in Progress è una occasione unica – spiega il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – perché grazie alla sezione Eccellenza di Toscana si presenta come la sola manifestazione che riesce a mettere insieme i produttori di varie denominazioni di tutti i territori della vitivinicoltura toscana. Un evento che permette dunque agli enoappassionati di poter gustare le migliori espressioni dei terroir di tutta la regione, in un unico grande tasting che si accompagna ad un’altra importante realtà della nostra regione ovvero gli chef emergenti che nei due giorni di manifestazione si esibiranno in show cooking affiancati proprio dai nostri sommelier che consiglieranno quali vini abbinare ai piatti preparati in tempo reale. Questo ci permette altresì di sottolineare un’altra specificità di Food&Wine in progress – aggiunge Baroncelli – ovvero valorizzare la sinergia tra sommelier e cuochi, le due principali figure protagoniste del cambiamento nel settore che assumono una sempre maggiore complementarietà l’uno con l’altro”.
Infatti, nella sezione dedicata all’Eccellenza di Toscana, ai banchi d’assaggio si potranno degustare oltre mille etichette presentate da circa 150 produttori vitivinicoli in rappresentanza delle principali denominazioni regionali, singolarmente o seguendo i sommelier di AIS nei Wine Tour ovvero percorsi guidati alla scoperta delle migliori espressioni enologiche della regione. Nell’area degustazione sarà presente anche una delegazione di 8 produttori provenienti dalle aree vinicole più importanti della Germania mentre sono altresì in programma due degustazioni separate a numero chiuso (50 posti disponibili) Master Class Pinot Nero della Germania delle due prestigiose aziende Bernhard Huber e Friedrich Becker guidate da Cristiano Cini e Massimo Castellani.
Non mancheranno neppure le sessioni di AIS Wine School ovvero le pillole di degustazione sul vino e sull’olio dedicate ai neofiti o ai semplici appassionati che si avvicinano per la prima volta alla degustazione, per concludere il programma con la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkrataz dalle ore 20.00 durante il quale sarà altresì presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.
A inaugurare la terza edizione di Food&Wine in progress sarà sabato 2 dicembre alle 11 il convegno “La comunicazione dell’enogastronomia… ieri, oggi… e domani?” moderato dal giornalista enogastronomico conduttore della rubrica TG5 Gusto Gioacchino Bonsignore, incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico che prevede la partecipazione tra i relatori del Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta, del Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, del Prof. Attilio Scienza, del critico gastronomico Valerio Visintin, del Direttore del Master in Vini Italiani e Mercati Mondiali dell’Università Sant’Anna di Pisa Piero Tonutti, dell’editore della rivista Sommelier Toscana Matteo Parigi Bini, il Brand Ambassadeur di Wine TV Marco Rossi. Inoltre Luigi Moio illustrerà il suo libro “Il respiro del vino”.
Novità in campo anche per l’Unione Regionale Cuochi Toscani, che gestirà l’area "Toscana Food and Wine experience", dedicata al cibo in cui si alterneranno cuochi emergenti alle prese con la preparazione di piatti legati alla cucina toscana creativa, attingendo dal paniere dei prodotti toscani ed ispirandosi alle tradizioni, per un totale di venticinque show cooking al giorno con abbinamento finale dei piatti con i vini consigliati dai sommelier di AIS Toscana. Protagonisti invece di cooking class le Lady Chef Toscane, i membri dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana, Cuochi del benessere ed esperti in cucina senza glutine – grazie anche ad una collaborazione tra URCT e Associazione Italiana Celiachia e con presenze importanti legate anche ad una collaborazione con ALMA.
In tale contesto ci sarà altresì uno spazio dedicato al sociale con il progetto “Insieme a tavola”, un concorso rivolto a studenti diversamente abili in collaborazione con Amira. Rimanendo in ambito food, si rinnova altresì l’appuntamento con la ristorazione classica dedicata alla cucina toscana e anche quest’anno si potrà assistere al conferimento, direttamente dalle mani del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, del riconoscimento di Ambasciatore della cucina italiana ad illustri personaggi.
Interessante programma anche per l’area dedicata a Cocktail in the World Mixology, che si aprirà con il “Main Event Cocktail Show” in cui si alterneranno masterclass, cooking show & bar con food e cocktail in abbinamento e che vedrà la partecipazione di numerosi ospiti internazionali come Serhii Kodatskyi (Presidente Federazione Barman Ucraina), Artem Skapenko (Capobarman Loger Art), Salvo Longo (Molinari Ambassador), Karina Papushina (Vincitrice Xenta Cup 2017). Filo conduttore dell’evento nato da un’idea di Danny Del Monaco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi sarà la valorizzazione del prodotto Made in Italy, tema con cui dovranno cimentarsi i partecipanti al Main Event Contest, la cui premiazione è prevista per domenica 3 Dicembre alle 18.30.
Confermate anche per questa edizione 2017 le collaborazioni con Confcommercio Toscana che rinnova la sua partecipazione con macellai e panificatori di Federcarni e Assipan Toscana negli spazi di esposizione e vendita - accompagnata da dimostrazioni pratiche – con Confarrtiginato Alimentazione Firenze e Coldiretti.
Il programma dettagliato è disponibile al sito ufficiale della manifestazione
http://www.foodandwineinprogress.it/.
Ufficio Stampa Food & Wine in Progress:
Marzia Morganti 3356130800, Niccolò Tempestini 3398655400;
FESTIVAL DELL'ECCELLENZA AL FEMMINILE XIII EDIZIONE
venerdì 17 novembre
Museo Diocesano di Genova
Ore 18.00 Spettacolo
DANTE PER VOCE FEMMINILE IL PARADISO
Con MONI OVADIA e PAMELA VILLORESI Un percorso nell’ Arte Sacra attraverso i corridoi, le sale, i sotterranei, fino alla Cripta del Museo Diocesano
Oltre all’esperienza reale del viaggio, si porterà in scena il viaggio come metafora di cambiamento, rottura e trasformazione, come percorso interiore e di vita che viene indagato in primo luogo nella prospettiva della cultura classica, della storia naturalmente sempre nella prospettiva della Donna. “Qui sarà Beatrice a condurre Dante vicino a Dio”
Ingresso intero 12€ ridotto
sabato 18 novembre
Palazzo Ducale
Società di Letture e Conversazioni Scientifiche
Ore 16 Incontro/inaugurazione
LA FIORAIA DEL GIAMBELLINO
ROSA TERUZZI, giornalista di Cronaca Nera, caporedattrice della trasmissione Quarto Potere, e una prolifica scrittrice di divertenti “gialli al femminile”.
Tre donne Vittoria, sua madre Libera la fioraia con il pallino dell’investigazione, e la nonna Iole, insegnante di yoga, femminista hippie, sono le protagoniste del suo ultimo libro.
Conduce SILVANA ZANOVELLO
Ingresso libero
Omaggio floreale per il pubblico
sabato 18 novembre
Teatro Carlo Felice Auditorium E. Montale
Ore 17.30 Spettacolo musicale
MIA DOLCISSIMA CLARA
L’ultima notte di Robert Schumann. Notturno fantastico per trio.
Con CHIARA DI STEFANO, GIORDANO BONINI, GIACOMO ZITO. Atto unico di Giacomo Zito
Robert Schumann è ricoverato in ospedale psichiatrico in fin di vita. Clara Vieck, la moglie, considerata dai coevi la più grande pianista d’Europa è decisa ad assumersi il ruolo di unica vestale dell’opera del genio del marito e a cancellare qualsiasi memoria della sua follia.
Ingresso intero 12 € ridotto 5 € associazione amici carlo felice 2 €
Ore 18.45 brindisi d’inaugurazione della XIII edizione
domenica 19 novembre
Palazzo Ducale
Società di Letture e Conversazioni Scientifiche
Ore 16 Incontro
DAREI LA VITA
Grandi Donne di Grandi Uomini
CINZIA TANI, conduttrice di Il Caffe di RAIUNO, scrittrice e opinionista, ci presenta una carrellata di storie di donne: figlie, mogli ,amanti con ruoli importanti nella vita di pittori, scrittori, compositori, scultori, psicologi, scienziati di cui hanno condiviso, anche i talenti, mai illuminate però dalla fama dei compagni. Una sorta di "controstoria" dell'arte, della letteratura e della scienza .
Ingresso libero
DUE ECCELLENZE CHE SI INCONTRANO
L’Accademia del Barolo e le 13 aziende storiche dell’Amarone ancora insieme
Poderi Luigi Einaudi tra i protagonisti dell’appuntamento in agenda a Torino venerdì 17 Novembre
Ventidue etichette, due mondi enoici a confronto e valori condivisi: la promozione del territorio di riferimento e l’eccellenza produttiva accomuna questi due Rossi prestigiosi, simbolo del Made in Italy nel mondo. Barolo e Amarone saranno protagonisti a Torino il 17 Novembre pv di una serata esclusiva di degustazione che suggella la sinergia tra questi due mondi. Dopo un primo incontro – a Verona a Febbraio 2017 – si bissa l’appuntamento. E tra i protagonisti torna anche Poderi Luigi Einaudi, storica cantina nelle Langhe fondata dal celebre presidente della Repubblica Luigi Einaudi, oggi la tenuta è gestita da Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione della famiglia.
La serata Torinese, organizzata presso la sede Ais Piemonte a Torino, sarà l’occasione per la storica Tenuta di presentare uno delle etichette di punta il Barolo Cannubi 2013 DOCG, un vino di gran classe in grado di esprimere tutta l’innata eleganza del proprio territorio, dal brillante colore rosso granato cui il tempo dona tenui tonalità ambrate, al naso regala profumi di frutto e spezie, di grande struttura, sapore pieno e vellutato, chiude con un finale grandioso per persistenza su piacevoli note di goudron.
Vinificato in acciaio, il Barolo DOCG “Nei Cannubi” dei Poderi Luigi Einaudi, è vino che matura in botti piccole per un anno ed in botti piccole per un anno e mezzo prima di un ulteriore affinamento in bottiglia. La produzione annua è di circa 12.000 bottiglie. Con i suoi 60 ettari, Poderi Luigi Einaudi vanta una gamma differenziata di vini, le cui uve provengono da vigneti di proprietà nei Cru storici della zona. Nel luglio del 2016 l’azienda ha annunciato l’acquisto di 9 ettari, di cui 4 coltivati a Barolo nella sottozona Dardi di Bussia, tra le più prestigiose delle Langhe, arricchendo in questo modo la sua produzione vinicola.
Per Poderi Luigi Einaudi la partecipazione a questa iniziativa rappresenta al tempo stesso una partnership “identitaria” e valoriale ma anche commerciale: con la famiglia Tedeschi - che vanta una storia vinicola lunga quasi quattro secoli, legata al territorio della Valpolicella e che ricopre il ruolo di Presidenza delle Famiglie dell’Amarone nella persona di Sabrina Tedeschi - condivide oltre ai valori dell’eccellenza dei propri Cru e il legame con il territorio, anche la rete commerciale mettendo in atto una sinergia a 360 gradi.
L’Accademia del Barolo ricambia dunque l’invito di febbraio e accoglie a Torino le 13 Famiglie produttrici storiche di Amarone: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tommasi, Tenuta Sant'Antonio, Torre d'Orti, Venturini e Zenato. Questo secondo appuntamento s’inserisce in un percorso di confronto e sinergia tra queste due realtà importanti dell’enologia che stanno imparando a conoscersi. Gli appuntamenti del 2017 rappresentano dunque l’inizio di un percorso di conoscenza che potrebbe evolversi e sviluppare importanti collaborazioni che hanno come base importanti valori condivisi.
La Presentazione dei vini durante la serata sarà curata da Fabio Gallo, Presidente AIS Piemonte. Seguirà la cena con degustazione e Menu proposto dallo chef stellato, Stefano Gallo.
Costo della serata: 80 € (da saldare presso la sede Ais) - Prenotazione online su www.aispiemonte.it
http://www.poderieinaudi.com/it/
Ufficio Stampa ZED_COMM
Michela Mezzolo
cell. 342.1571292
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IL MIGLIOR PIZZAIOLO D'ITALIA PER ELEMENTI E' PAOLO DE SIMONE DELLA PIZZERIA DA ZERO, MILANO
Si è conclusa la seconda edizione di Elementi, la manifestazione che ha visto sfidarsi 36 tra i migliori pizzaioli provenienti da tutta Italia sui segreti dell’impasto e della pizza perfetta. Il vincitore di quest’anno viene dalla pizzeria Da Zero a Milano, e risponde al nome di Paolo De Simone, originario del Cilento, pizzaiolo di grande estro e precisione il quale ha convinto la giuria di esperti con la sua pizza Fino e contraffino utilizzando come ingrediente principe la ‘nduja di Spilinga in cottura.
Si aggiudica una fornitura di farina Molino Vigevano per la propria pizzeria pari a 800 € e una consulenza personalizzata gratuita da parte di uno dei tecnici di Molino Vigevano. Per concludere, anche una fornitura di prodotti Finagricola del valore di 450 €.
Secondo classificato Giuseppe Riontino, della pizzeria Canneto Beach 2 a Margherita di Savoia, BT, con la pizza Emozionale con mozzarella di bufala e capocollo al vincotto.
Terzo classificato Corrado Romano, della pizzeria da Gibba, Genova con la sua Fumosa a base di speck.
Come si sono svolte le tre prove:
Di fronte una giuria formata da giornalisti del settore, uno chef stellato e un maestro pizzaiolo i 36 pizzaioli hanno dovuto misurarsi su alcune prove per testare le proprie abilità su impasti crudi, cotti e su alcuni ingredienti. Solo 10 sono riusciti a passare alla fase finale.
Prima Prova: Un quiz a risposta multipla per verificare la conoscenza e la sensibilità del pizzaiolo nei confronti di un impasto crudo: i pizzaioli hanno riconosciuto la forza della farina, le ore di lievitazione e idratazione. E non di un impasto, ma di ben tre impasti.
Seconda Prova: Blind Tasting. I pizzaioli bendati hanno individuato gli impasti cotti con i soli sensi del gusto e dell'olfatto. Oltre agli impasti, hanno riconosciuto anche due differenti “triplette” di latticini e di pomodori. Una prova alla cieca di grande difficoltà.
Prova Finale: i dieci migliori pizzaioli delle prime due prove hanno avuto il diritto di cimentarsi nella terza e ultima prova: creare, stendere e cuocere perfettamente una pizza gourmet. A loro disposizione gli ingredienti scelti e selezionati dallo chef giudice di gara, Edoardo Fumagalli.
Giuria
I finalisti sono stati giudicati da nomi illustri del panorama gastronomico italiano:
- Renato Bosco: pizza-ricercatore, grande maestro di lievitazione naturale, d’impasti sulla pizza e sulla panificazione
- Edoardo Fumagalli: chef vincitore delle selezioni italiane del premio internazionale S.Pellegrino Young Chef
- Barbara Guerra: giornalista e ideatrice di Le Strade della Mozzarella e di Top50 Pizza
- Luciana Squadrilli: giornalista, co-autrice del libro "La Buona Pizza" e curatrice dell'evento Città della Pizza a Roma.
- Sara Bonamini: giornalista e curatrice della guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso e co-curatrice della guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso.
Tania Mauri ha presentato l’evento: giornalista, co-autrice del libro "La Buona Pizza" e curatrice dell'evento Città della Pizza a Roma.
Elementi è un’iniziativa voluta e ideata da Molino Vigevano, il brand del Gruppo Lo Conte dedicato al mondo delle farine per uso professionale e casalingo. Scopo della manifestazione voluta da Molino Vigevano è quello di portare sempre più in alto la cultura della pizza e soprattutto dell’impasto. Ogni pizza è il risultato di conoscenza, professionalità e tecnica e con questa divertente, coinvolgente e dinamica gara l’obiettivo raggiunto è di diffondere tali conoscenze a più persone possibili, non solo del settore.
“Quest’anno Elementi è arrivato a Milano dopo una prima tappa che si è svolta a Dubai con grande successo nell’ambito di Master of Pizza allo Speciality Food Festival Week – spiega Fabrizio Lo Conte, amministratore delegato di Molino Vigevano – Abbiamo voluto creare un format esclusivo, capace di unire momenti ludici a veri e propri momenti di formazione e cultura sulla pizza, su tutti quegli elementi e materie prime necessarie per ottenere un prodotto di alta qualità, su tempi di lievitazione e di cottura. L’evento intende farsi portavoce di un modello di gastronomia che punta alla qualità degli ‘elementi’ e alla bravura dei pizzaioli”.
I nostri complimenti a Paolo De Simone, Giuseppe Riontino, Corrado Romano e a tutti coloro che hanno partecipato ad Elementi 2017.
FINALISTI:
Rossin Mirco - Pizzeria 4 stagioni, Legnago
Groppi Lorenzo - Il fornaio Monterosso, Monterosso
Gallifuoco - Francesco Pizzeria Franco, Napoli
Di Libero Edoardo
Carlo Carta - Bio Esserì, Milano
Scatorchia Antonello - Glamour, Rionero in Vulture
Romano Corrado (3 classificato) - da Gibba, Genova
Locatelli Gianluca - Mi gioco la pizza, Bergamo
De Simone Paolo (1 classificato) – Da Zero, Milano
Riontino Giuseppe (2 classificato) - pizzeria Canneto Beach 2, Margherita di Savoia
Gruppo Lo Conte
Il Gruppo Lo Conte è attivo nel mercato delle farine, degli ingredienti e delle decorazioni per dolci. Con il brand Le Farine Magiche, nato nel 1980 e simbolo dello spirito innovatore del Gruppo, la linea di prodotti Decorì, dedicata alle preparazioni dolci, e Molino Vigevano, storico marchio di farine speciali per uso casalingo e professionale, il Gruppo Lo Conte è oggi leader nel mercato italiano delle farine speciali. Grazie al continuo investimento nella ricerca e sviluppo e ad un’offerta multi brand che comprende oltre 350 referenze tra farine speciali e professionali, ingredienti, accessori e decorazioni, il Gruppo è considerato oggi tra le aziende italiane più innovative del settore. www.locontenaturalimenti.it
Giulia Boniello