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RINGRAZIAMENTI DA HELMUTH KOCHER
Helmuth Köcher ringrazia WItaly
Meno 1 alla ventiseiesima edizione del Merano WineFestival (10-14 novembre) che anche quest’anno si preannuncia ricca di emozioni, eccellenze enogastronomiche e novità. Prima di accendere i riflettori, però, il presidente e fondatore del Merano WineFestival Helmuth Köcher ci tiene a ringraziare tutti coloro che sostengono e collaborano all’evento contribuendo al suo successo e, in particolare:
le istituzioni e associazioni locali quali:
- Comune di Merano
- Azienda di Soggiorno
- Comune di Lagundo, via Claudia Augusta
- Castel Trauttmansdorff
- Accademia Italiana della Cucina
- Köcheverband
- Associazione Cuochi Merano Bolzano
- Federazione Italiana Cuochi
- Commercianti Meranesi in particolare Runggaldier
- Contadine Altoatesine
- Genagricola
- Angelo Carrillo e wild cooking
- Filmclub di Merano
- Donne del Vino
- Progress
- Unicredit
- For-Team
- Vinum Hotels
- Moviemento
e le istituzioni e associazioni fuori dalla Regione quali:
- Regione Campania
- Regione Lombardia
- Regione Piemonte
- Regione Molise
- Provincia di Fermo
- Camera di Commercio di Caserta
- Camera di Commercio di Benevento
- Camera di Commercio di Napoli
- Consorzio del Sannio
- Consorzio del Trento DOC
- Istituto Alberghiero Vittorio Veneto
- Istituto Alberghiero di Vairano
- Istituto Alberghiero dell’Aquila
- Istituto Alberghiero di Tione
- Istituto Alberghiero di Teramo
- Istituto Intrecci
- Vitali
- Eataly
- Vini Buoni d’Italia
- Guide dell’Espresso
Programma MWF2017 www.meranowinefestival.com/merano-winefestival/programma/
Comunicati stampa www.meranowinefestival.com/comunicati-stampa-1/
Cartella stampa e fotogallery MWF2017 a questo link bit.ly/2fER0yz
Ufficio Stampa:
SM Studio | Press & PR Stefania Mafalda
M +39 345 58 10 157
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VARAZZE, SABATO 11 NOVEMBRE - “Da VARAZZE AL MONDO: LELLO BASSO NEL NOVECENTO”
Sabato 11 Novembre alle ore 16:30 nella Sala Consiliare del Comune di Varazze, l’Associazione Centro Studi Jacopo da Varagine, in collaborazione con il Comune di Varazze e l’Assessorato alla Cultura organizza un appuntamento con la storia e con l’utopia; la conferenza “Da Varazze al Mondo: l’itinerario di Lelio Basso nel Novecento". A parlare di Lelio Basso sarà Giancarlo Monina, docente di Storia contemporanea all’università di Roma Tre e Segretario generale della “Fondazione Lelio e Lisli Basso” che nei suoi scritti ha fornito una approfondita ricostruzione dell’’itinerario politico dell’insigne giurista. E’ del 2016 il suo volume “Lelio Basso, leader globale” Sottotitolo: Un socialista nel secondo Novecento.
Il 25 Dicembre 1903 nasceva a Varazze Lelio Basso destinato ad entrare nella storia della Repubblica Italiana come uno dei 75 parlamentari a cui fu affidato il compito di scrivere la Costituzione che sempre considerò la fonte primaria dei diritti civili.
Nel 1989 la sua città natale gli ha dedicato una lapide che si trova in località Arzocco e lo ha ricordato nel 2003, nel centenario della nascita, con un Consiglio Comunale aperto in cui intervennero i familiari e i membri della Fondazione da lui creata con la moglie.
Due lauree, in Giurisprudenza (la sua qualità di avvocato penalista era nota in tutta Europa) e in Filosofia e un’utopia: estendere universalmente il socialismo, obiettivo per il quale lavorò tutta la vita.
Fondatore del Partito Socialista di Unità Proletaria fu deputato dal 1946 al 1968 e senatore dal 1972 al 1976 nelle file del Partito Socialista.
Creò e scrisse per numerose pubblicazioni internazionali e la sua vita fu una miscela di attività e ricerca intellettuale unita alla volontà di trovare uno strumento politico efficiente a garantire l’uguaglianza tra i cittadini, come ricorda l’articolo 3 della Carta Costituzionale Italiana da lui tenacemente voluto.
Tra i suoi libri più importanti:
“Due totalitarismi: fascismo e Democrazia Cristiana” (1951)
“Il principe senza scettro” ristampato nel 1998
“Neocapitalismo e sinistra europea” (1969)
“Scritti sul Cristianesimo” uscito postumo nel 1983
Morì a Roma il 16 dicembre 1978 e le sue ceneri sono custodite nella tomba 31 del Cimitero Monumentale di Milano.
Bettina Bolla
ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP DAL 15 NOVEMBRE PROTAGONISTA A FICO BOLOGNA
Oltre centomila metri quadri di superficie per il più grande parco agroalimentare del mondo dedicato alle biodiversità: dal 15 novembre anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP sarà tra i prodotti protagonisti di FICO, esperienza unica nel suo genere in cui tradizione locale, cultura del cibo di alta qualità e competenze delle persone che lavorano nelle filiere agroalimentari sono racchiusi in un unico contesto.
“Essere presenti con l’Aceto Balsamico di Modena IGP in un contesto di tale importanza per l’agroalimentare italiano e per il territorio modenese, rappresenta una occasione imperdibile per l’intero comparto – spiega il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – e soprattutto una vetrina internazionale che ci permette di continuare a promuovere e valorizzare il prodotto con iniziative su misura, finalizzate a diffondere la cultura del balsamico e delle tecniche di degustazione che ne esaltano le caratteristiche”.
Caratteristiche che si potranno dunque conoscere andando a visitare nell'area LQ - 03A lo spazio dedicato al Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP all’interno di FICO, ovvero lo spazio denominato “Le Terre del Balsamico” dove sarà possibile effettuare percorsi di degustazione sensoriale e così toccare con mano e sentire i profumi del legno, delle materie prime, del mosto e dell’aceto di vino per arrivare gradualmente a gustare tutte le sfumature dell’Aceto Balsamico di Modena nelle sue diverse versioni. Uno spazio, che diviene un percorso, una vera e propria esperienza “balsamica” capace di accrescere la conoscenza, la consapevolezza e il coinvolgimento in questa antichissima tradizione.
FICO, acronimo di Fabbrica Italiana Contadina si presenta come luogo di produzione di valori prima ancora che di prodotti,una palestra di educazione sensoriale al cibo e alla biodiversità, dove le eccellenze dell'agroalimentare e dell'enogastronomia italiana vengono presentate dall’origine della materia prima fino all'arrivo sulla tavola, attraverso il racconto di centinaia di piccole e medie imprese italiane di alta qualità che in tale contesto hanno l’opportunità di mostrare la propria arte, la propria maestria e la passione che anima ciascun produttore nello svolgimento del suo lavoro.
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comuniazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PERSONALE DI ROBERTO CANNATA
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GOLOSARIA MILANO TRE GIORNI DA VIVERE OLTRE IL BUONO
Meno quattro a Golosaria, la rassegna di cultura e gusto che per il dodicesimo anno, dall’11 al 13 novembre, rinnoverà a Milano l’appuntamento con le migliori produzioni dell’agroalimentare italiano, portando negli spazi del Mi.Co - Milano Congressi (viale Eginardo ang. via Colleoni - ingresso GATE 3) 200 espositori di cibo (con una clamorosa presenza di dolci con 40 pasticceri da tutta Italia) 100 cantine, 16 Cucine di Strada e un palinsesto con oltre 60 eventi declinati sul concetto di “Oltre il Buono” che alzeranno il sipario sulle nuove tendenze dell’enogastronomia contemporanea; dalla professionalità dell’oste italiano al recupero delle eccedenze, che passa anche attraverso l’offerta della doggy bag entrata tra gli skills dei locali selezionati del GattiMassobrio.
Quindi un affondo sull’agricoltura delle nuove idee, con l’ingresso di giovani innovatori che useranno il palco di Golosaria per presentare alcune curiosità come l’aglio nero, il rabarbaro o l’alchechengi italiani, sullo sviluppo della domotica, ovvero le nuove tecnologie che entrano nella cucina domestica portandola al pari di quella professionale, sulla rivoluzione qualitativa della pizza, siglata dal debutto di un’area dedicata all’arte bianca, e sulla miscelazione vista dall’Italia che vedrà la presenza di grandi firme degli spirits nostrani.
Perno della manifestazione sarà poi l'editoria gastronomica, con il debutto della nuova collana I libri del Golosario firmata in coedizione Cairo–Comunica. Sabato alle 17.30 con L’Apericena non esiste! insieme a Federico Francesco Ferrero, alle 18.30 con la presentazione de Il Libro del Riso Italiano di Valentina Masotti e Massimo Biloni e alle 19.30 con Subito Barbecue, in presenza dell'autore Marco Agostini. Domenica sarà la volta de ilGolosario, con il riconoscimento legato anche alla rivista Bell'Italia (ore 14.00) mentre lunedì (ore 11.00) saliranno sul palco i protagonisti del GattiMassobrio 2018.
Tutte le informazioni sul programma e i protagonisti della prossima edizione su www.golosaria.it
Federica Borasio