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I MAESTRI DEL VINO ITALIANO A LA PRIMA EDIZIONE DI "BAROLOBRUNELLO INTERNATIONAL”
SVIZZERA - LUGANO - 25 - 26 MARZO 2017
E' ai blocchi di partenza barolobrunello International, l'evento che si terrà questo fine settimana, il 25 e 26 marzo a Lugano.
Forte del successo dell’ultimo incontro tenutosi lo scorso novembre a Montalcino, che ha suscitato l’interesse di oltre 600 visitatori provenienti da tutta Italia, ma anche da Argentina, Brasile, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Inghilterra, Norvegia, Polonia, Principato di Monaco, Serbia, Svezia, Russia, USA e Giappone, barolobrunello diventa sempre più completo e si apre ai mercati internazionali.
La prestigiosa cornice del LAC. Lugano Arte e Cultura, centro culturale dedicato alle arti visive, sceniche e alla musica, è l’esclusivo teatro di questo primo appuntamento all’estero. Uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera diventerà, per la prima volta, parte integrante di una degustazione - evento da sempre fortemente legato agli spazi in cui si svolge.
Il vino è arte e dunque possiamo affermare che questi selezionati produttori italiani sono gli “artisti” di Langhe e Montalcino che espongono le loro opere in una struttura simbolo dell’arte contemporanea.
Da questa edizione barolobrunello® International introdurrà nella kermesse anche un nuovo spazio, il Cabinet Project, riservato esclusivamente agli operatori di settore che vogliano approfondire in incontri “one to one” i rapporti con i produttori selezionali per l’edizione Svizzera.
La forza di barolobrunello sta nella rigorosa e indipendente selezione dei partecipanti scelti esclusivamente dal team di WineZone, coordinato da Andrea Zarattini, Emanuele Varino e Stefano Pancera, attraverso assaggi che seguono canali indiretti: acquisti in enoteca, manifestazioni, presentazioni alla stampa e cantine di collezionisti.
«Solo dopo aver selezionato la cantina ci rechiamo dal produttore e nella sua vigna – precisa Andrea Zarattini di WineZone – senza mai richiedere campioni per procura e sempre dopo diversi assaggi, incontri, confronti. Oltre alla qualità premiamo l’idea e la rappresentatività che una cantina incarna del territorio d’appartenenza. L’eccellenza non si improvvisa, non si compra: si conquista».
Espositori selezionati e numero limitato di ingressi: questa è la formula vincente – secondo gli organizzatori di WineZone - per assicurare e favorire la relazione tra chi ama l’eccellenza vinicola italiana e i diretti artefici di quest’arte.
Eccoli i protagonisti di questa edizione di barolobrunello®International.
I “MAESTRI“ DEL BAROLO
Agricola Gian Piero Marrone, Az. Agr. Giuseppe Mascarello e Figlio, Boglietti Enzo, Burzi Alberto, Cavallotto, Diego Conterno, Dosio, Elvio Cogno, Ettore Germano, Fratelli Alessandria, Giacomo Borgogno & Figli, Gianfranco Alessandria, Le Strette, Marengo Mario, Pelassa, Principiano Ferdinando, Rivetto dal 1902, Scarzello Giorgio & Figli, Vajra, Vietti.
I “MAESTRI” DEL BRUNELLO DI MONTALCINO
Banfi, Canalicchio di Sopra, Caprili, Casanova di Neri, Cava d'Onice, Col d'Orcia, Ferrero Claudia, Fuligni, Il Marroneto, La Mannella, Mastrojanni, Pietroso, Podere Le Ripi, Poggio di Sotto, Sanlorenzo, Talenti, Tenuta Il Poggione, Uccelliera.
Niente ressa né caos: durante l’evento di Lugano gli eno - appassionati e gli operatori di settore che saranno riusciti ad accaparrarsi per tempo i biglietti acquistabili on-line, avranno modo di scambiare opinioni e riflessioni direttamente con i produttori, disponibili a rispondere a tutte le curiosità.
Tutti i barolobrunello - lovers potranno come sempre acquistare i 500 biglietti disponibili unicamente attraverso la prevendita online sul sito www.barolobrunello.it.
PROGRAMMA
25 – 26 MARZO 2017
Sabato 25 marzo 2017 - 14:30 / 19:30 - Domenica 26 marzo 2017 - 10:30 / 16:30
LAC - Piazza Bernardino Luini 6, Lugano (CH) - Salone di degustazione
INGRESSO 75 CHF (65 CHF tesserati ASSP) . Apertura della manifestazione
Degustazione di tutte le selezionate cantine partecipanti che presenteranno i loro vini.
Ai tavoli di assaggio i vini saranno serviti dai produttori.
Per informazioni e accrediti stampa – TV: Alessandra Zaco--Mob. +39 339 6534643 -
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Evento a cura di WineZone s.r.l. V. Carlo Alberto 150 14049 Nizza Monferrato (AT) • Italia www.wine-zone.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Presidente Busi:“Scelte strategiche per lo sviluppo della Denominazione”
Il Consorzio in partenza per il Perù, Colombia, Cuba e per la prima volta in Messico. Vino: il Chianti vola in Sud America per il Latam Tour 2017. Il Presidente Busi:“ ”Parte il nuovo Chianti Lovers Latam Tour 2017, il tour del Consorzio del Vino Chianti in Sud America.
Dopo il successo dello scorso anno, il Consorzio ha infatti deciso di proseguire la promozione nei paesi del Sud America per rafforzare i rapporti commerciali e incrementare l'export in aree dove il vino toscano inizia ad essere conosciuto e apprezzato.
Domani il Consorzio sarà in Perù, a Lima, dove proporrà una degustazione in verticale di Chianti Riserva; poi a Cusco (20 febbraio), dove invece sarà raccontato il Chianti attraverso tutte le sue categorie: annata, superiore, Riserva e Vin Santo. Poi sarà la volta della Colombia a Medellin (22 febbraio), dove sarà riproposto lo stesso programma, e di nuovo a Cuba con il Chianti protagonista all'interno del Festival Habanos (27 febbraio – 3 marzo) con una degustazione di Chianti Riserva, formaggi e sigari in occasione della cena di gala e con uno stand, dove saranno presenti le etichette di 12 aziende associate. Infine Cancùn (13 marzo) dove sarà svolto per la prima volta un seminario panoramico per gli operatori del settore.
Tutte le tappe del Latam Tour 2017, escluso il Messico, hanno già conosciuto almeno una volta la Denominazione che si ripresenta alzando il livello qualitativo in Paesi dove la cultura gastronomica è eccezionale e altrettanto alta:
“In Perù – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – troviamo ingredienti pressoché unici nel suo genere e spesso trasformati con tecniche particolari, che rendono i piatti decisamente interessanti. Lima offre agli appassionati svariati ristoranti stellati, con chef anche emergenti tra i più quotati non solo del Sudamerica ma del mondo che hanno permesso a questo Paese di imporsi in tutto il Sud America. E questo è uno dei motivi per cui vogliamo incrementare una collaborazione con i nostri vini vocati alla tavola. I sommelier peruviani poi sono altrettanto preparati come ci hanno dimostrato nell’ultima edizione del nostro Tour. La Colombia – continua Busi - ha una storia ed un territorio diverso, che però non manca di essere vivace nell’ambito del consumo del vino.
Da circa 15 anni questo settore ha avuto un boom, iniziato con vini cileni ed argentini, poi con quelli californiani, spagnoli, francesi e infine italiani. In questo Paese siamo sicuramente la Denominazione italiana più rappresentativa e intendiamo allargare la nostra presenza istituzionale e commerciale. Infine – conclude Busi - per la prima volta andremo a Cancùn, a seguito della tappa (ocm) di Città del Messico. Si tratta di una destinazione turistica, dove ci aspettiamo di poter incontrare un florido mercato legato specialmente alle strutture ricettive e ristoranti. Il vino Chianti è conosciuto ma puntiamo a dare una fotografia completa sulla sua varietà di stili e di territorio, per stimolarne l'interesse. Si tratta di tappe strategiche in grado di garantire lo sviluppo della denominazione”
Lorenzo Galli Torrini
Maremma Toscana Doc UNO 2015 - Azienda Agricola Poggio la Luna
Maremma Toscana Doc UNO 2015 - Azienda Agricola Poggio la Luna - Strada Provinciale Ragnaie 58 - 58054 (Grosseto) - Mobile: 335 659 4040 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CATEGORIA: Rosso secco. Vitigni: Sangiovese 85% e Ciliegiolo 15%. Bottiglia: 75 cl. Alcol:13,5%. Lotto: 06.2016. Bottiglie prodotte: 6.600. Prezzo medio in enoteca: € 11,54 - Web: E-shop. Conservazione: nella cantina, in posizione coricata su ripiani adibititi a vini rossi di medio affinamento, a una temperatura compresa tra i 12 e i 14°C. Tempo di consumo ancora 3-4 anni. Evoluzione: ancora giovane ma già discretamente equilibrato. Servizio: mescere a 16° in calici con stelo medio. Abbinamento: pici e pappardelle con sugo di lepre, piccioni in terrina, lombo di maiale allo spiedo, Pecorino di Pienza stagionato 4-5 mesi.
ESAME ORGANOLETTICO
Alla vista è limpido e brillante, di color rubino vivo. Al naso si presenta intenso, abbastanza persistente e fine, con sentori fragranti, fruttati (ciliegia e marasca) e speziati. In bocca e secco, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, d’invitante beva ma senza cadere nella semplicità. Al retrogusto: vena tannica, sapida, minerale e note fruttate e speziate.
CONSIDERAZIONI: Buono. Ottenuto da scelte uve allignanti a Cordone Speronato 250 msm. Con resa di 68 quintali per ettaro Vinificazione: In rosso per 15 giorni, con macerazione prefermentativa a freddo a 26 °C. Dopo travasi e malolattica, Il vino matura nove mesi in botte d’acciaio inox. Seguito da altri 3 d’affinamento in bottiglia. Importante: la certificazione bio ne garantisce e tutela tutte le fasi di produzione e tutela. Lo stesso con Miele, Olio Extravergine di Oliva e Grappa.
PUNTEGGIO TOTALE: 52/60
ASPETTO - Limpidezza 4. Colore: 5. PROFUMO - Intensità 5. Persistenza 5. Finezza 4. Armonia 4. SAPORE - Persistenza 5. Pienezza 5. Sapidità 4. Acidità/morbidezza 4. Armonia 4.
GRADIMENTO: Ottimo 4.
Azienda Agricola Poggio la Luna - Strada Provinciale Ragnaie 58 - 58054 (Grosseto) - Mobile: 335 659 4040 - Email: elisabetta@poggiolaluna.it
Maremma Toscana Doc UNO 2015 - Vitigni: Sangiovese 85% e Ciliegiolo 15%. Bottiglia: 75 cl. Alcol:13,5%. Bottiglie prodotte: 6.600. Prezzo alla sorgente 6,00. Prezzo medio in enoteca: € 11,54 - Web: E-shop
Alla vista è limpido e brillante, di color rubino vivo. Al naso si presenta intenso, abbastanza persistente e fine, con sentori fragranti, fruttati (ciliegia e marasca) e speziati. In bocca e secco, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, d’invitante beva ma senza cadere nella semplicità. Al retrogusto: vena tannica, sapida, minerali e note fruttate e speziate.
Note: Buon vino. Ottenuto da scelte uve allignanti a Cordone Speronato 250 msm. Con resa di 68 quintali per ettaro Vinificazione: In rosso per 15 giorni, con macerazione prefermentativa a freddo a 26 °C. Dopo travasi e malolattica, Il vino matura nove mesi in botte d’acciaio inox. Seguito da altri 3 d’affinamento in bottiglia. Importante: la certificazione bio ne garantisce tutte le fasi di produzione e tutela. Lo stesso cin Miele, Olio Extravergine di Oliva, e Grappa.
Valutazione di Tigulliovino: 16/20
Maremma Toscana Doc UNO 2015 - Vitigni: Sangiovese 85% e Ciliegiolo 15%. Bottiglia: 75 cl. Alcol:13,5%. Bottiglie prodotte: 6.600. Prezzo alla sorgente 6,00. Prezzo medio in enoteca: € 11,54 - Web: E-shop
Alla vista è limpido e brillante, di color rubino vivo. Al naso si presenta intenso, abbastanza persistente e fine, con sentori fragranti, fruttati (ciliegia e marasca) e speziati. In bocca e secco, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, d’invitante beva ma senza cadere nella semplicità. Al retrogusto: vena tannica, sapida, minerali e note fruttate e speziate.
Note: Buon vino. Ottenuto da scelte uve allignanti a Cordone Speronato 250 msm. Con resa di 68 quintali per ettaro Vinificazione: In rosso per 15 giorni, con macerazione prefermentativa a freddo a 26 °C. Dopo travasi e malolattica, Il vino matura nove mesi in botte d’acciaio inox. Seguito da altri 3 d’affinamento in bottiglia. Importante: la certificazione bio ne garantisce tutte le fasi di produzione e tutela. Lo stesso cin Miele, Olio Extravergine di Oliva, e Grappa.
SIMPLY ITALIAN AMERICAS TOUR 2017 – 8 E 9 FEBBRAIO MIAMI E TORONTO
I. E. M. INAUGURA IL NUOVO PROGRAMMA 2017 IN NORD AMERICA PROPONENDO NUMEROSE ATTIVITA’: INCONTRI, SEMINARI, B2B E ATTIVITÀ PROMOZIONALI PER IL VINO ITALIANOUSA E CANADA NELLA TOP TEN DEI MERCATI PIU’ IMPORTANTI PER L’EXPORT DI VINO ITALIANO
Si apre la nuova stagione di eventi firmati Simply Italian per l’anno 2017 con l’Americas Tour: 8 febbraio Miami, Florida, presso il lussuoso The Biltmore Hotel e il 9 febbraio a Toronto, Canada, presso il prestigioso George Brown College.
Novità di quest’anno per la tappa di Miami è l’importante collaborazione tra I.E.M., I.C.E. – Istituto Nazionale per il Commercio Estero - e Vinitaly, che, attraverso i loro progetti Simply Italian e Vino2017-Italian Wine Week, rappresentano e promuovono la realtà vinicola nazionale sul mercato statunitense.
La prima tappa del tour Simply Italian si conferma Miami, destinazione importante per gli eventi I.E.M. grazie anche alla presenza sul territorio della filiale I.E.E.M., partner fondamentale per la realizzazione delle attività oltreoceano. La Florida è infatti uno dei mercati statunitensi dove si registra il maggior consumo di vino e dove la domanda del prodotto enologico italiano è in costante crescita tra i baby boomers e i millennials.
“Miami è un mercato storico per gli eventi Simply Italian e per diverse ragioni continua ad essere una delle tappe principali del nostro calendario – afferma Marina Nedic Managing Director di I.E.M., non solo per la posizione strategica negli scambi commerciali tra il Nord e il Sud America, ma anche perché il consumo di vino in Florida è in costante crescita. Attraverso Simply Italian vogliamo accrescere e diffondere la conoscenza del vino italiano e delle sue qualità e favorire l’incontro tra le aziende italiane e gli operatori di settore esteri”.
Gli Stati Uniti sono il principale mercato di sbocco per il vino italiano che occupa una quota del 32,4%: nel 2016 le esportazioni sono aumentate del 5,9%, per un valore di oltre 1.65 miliardi di USD.
La prestazione migliore è stata ottenuta dagli spumanti con +32% rispetto all’anno precedente; tuttavia, anche gli altri vini fermi registrano dati in crescita, grazie ai numerosi ristoranti, locali italiani e al diffuso e crescente interesse nei confronti dei prodotti italiani (+3,8% per le importazioni di prodotti alimentari italiani nel 2016).
L’8 febbraio a Miami saranno presenti oltre sessanta aziende italiane che, assieme a Federdoc, il Consorzio Diwinexport, il Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Grave proporranno agli oltre 400 operatori l’eccellenza della produzione vitivinicola italiana. Il format dell’evento prevede numerose attività dedicate a importatori, opinion maker, rappresentanti del settore ho.re.ca e rappresentanti della stampa, tra cui: seminari informativi-educazionali e il tradizionale walk-around tasting.
Il programma dei seminari sarà articolato e ricco di proposte a partire da una Master Class a cura del Consorzio Tutela del Vino Friuli Grave con una vera e propria full immersion alla scoperta delle caratteristiche e peculiarità delle DOC del Grave che si articolerà in due momenti della giornata: la mattina con Lyn Farmer, giornalista, wine educator e vincitore del premio James Bernard Foundation Award e il pomeriggio con Charlie Arturaola considerato uno dei “top 10 palates” dall’American Sommelier Association nonché protagonista dei film “Il Cammino del vino” e “Il Duello del Vino”.
A seguire, Riccardo Ricci Curbastro - presidente di Federdoc, presenterà le DOC italiane e la loro regolamentazione.
Anche quest’anno il programma dei seminari è arricchito dalla partnership con Vinitaly International grazie al Progetto Educativo della Vinitaly International Academy (VIA). Per l’occasione si terranno due Executive Wine Seminar guidati da Ian D’Agata che presenterà una panoramica da nord a sud di sei etichette grazie alla collaborazione con l’importatore Marc de Grazia Selections di New York cui seguirà una seconda sessione dedicata all’Amarone con in degustazione i vini delle tredici cantine delle “Famiglie dell’Amarone”.
Il 9 febbraio Simply Italian Americas Tour farà tappa a Toronto presso il George Brown College.
Il vino italiano in Canada occupa la prima posizione davanti agli USA in termini di volume con 46 milioni di casse di vino importate e con un aumento del 4% rispetto al 2015. Tra le province più virtuose, Ontario e Quebec, rappresentano il 67% del mercato totale.
“La scelta del Canada - spiega Giancarlo Voglino, Managing Director di I.E.M. – è stata determinata dalla costante crescita dell’importanza del vino italiano su questo mercato governato dai monopoli. Il Canada si colloca infatti al quarto posto tra i principali importatori di vino al mondo ed è uno dei mercati in cui il prodotto enologico italiano ha conosciuto la crescita maggiore negli ultimi anni”.
Il programma per la tappa canadese prevede due seminari condotti dall’esperto di vino di fama internazionale Michael Fagan: uno dedicato alle D.O.C. italiane, curato da Federdoc e l’altro, invece, dedicato ai vini del Nord Italia.
Seguiranno gli incontri b2b tra le aziende partecipanti e i più importanti agenti canadesi, l’anello di congiunzione fondamentale tra l’azienda e il monopolio.
L’evento Simply Italian si concluderà con il consueto walk-around tasting.
Accanto alle aziende partecipanti alla tappa canadese saranno presenti Federdoc e il Consorzio Vinum e Cibus Italici.
I.E.M. (International Exhibition Management), nasce nel '99, dalla volontà dei due soci fondatori, Giancarlo Voglino e Marina Nedic, di mettere a frutto l'esperienza e il know-how maturati a livello internazionale nei campi della comunicazione, del marketing e dell’organizzazione fieristica. Da oltre 15 anni I.E.M. è protagonista sui mercati internazionali nella promozione del vino italiano ed è riconosciuta per la professionalità con cui opera e l’alta qualità dei propri eventi sia dai produttori italiani che dagli operatori commerciali, giornalisti ed esperti di settore dei vari mercati. Dal 2007 la I.E.M. ha costituito la sua filiale negli USA I.E.E.M. (International Event & Exhibition Management), con base a Miami e presenza fondamentale per la promozione del Made in Italy nel continente americano.
Gli eventi Simply Italian rappresentano una valida opportunità per il settore agroalimentare Made in Italy di farsi conoscere all’estero. E’ soprattutto grazie ad essi che si è ottenuto un deciso incremento non solo dell’offerta dei prodotti italiani sui vari mercati, ma anche della domanda stessa. La struttura della loro organizzazione, basata su workshop commerciali e correlata ad altri tipi di eventi quali seminari, degustazioni guidate, conferenze stampa e cene promozionali, rende questi eventi il principale luogo di incontro tra i produttori italiani e gli operatori locali, senza dimenticare stampa, opinion leader e wine lover.
Per ulteriori informazioni:
Giovanna Zullo – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.