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Eventi culturali

DAL VINO ALLA PAGINA: IL PREMIO LETTERARIO MANDRAROSSA IN VIAGGIO NELLE LIBRERIE INDIPENDENTI D’ITALIA

 

Numerosi gli appuntamenti lungo tutta la penisola per presentare l’iniziativa culturale della realtà sicana. La premiazione il 28 giugno ad Agrigento, nella Valle dei Templi Il Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti attraversa l’Italia con un viaggio che celebra la narrativa contemporanea e il patrimonio enologico e culturale della Sicilia. Dopo il lancio del bando, Mandrarossa, brand on-trade di Cantine Settesoli con sede a Menfi (Agrigento), racconta al pubblico la propria iniziativa attraverso un tour nelle librerie indipendenti di tutta la penisola, veri cardini culturali del territorio. Obiettivo del Premio è quello di creare un connubio tra le storie racchiuse nelle etichette dei vini e quelle che prendono vita attraverso la letteratura, unendo il mondo narrativo a quello enoico. Le librerie indipendenti coinvolte sono state selezionate tra quelle presenti nelle città capitali italiane della cultura dal 2015 ad oggi (incluse le finaliste 2025, con l’aggiunta di Roma e Napoli) e hanno avuto il ruolo di protagoniste attive nella fase di proposta delle opere alla giuria tecnica.

Quest’ultima sarà presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale nazionale: Franco Cardini, Neria De Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova. Il tour è partito ad Agrigento il 2 aprile nella libreria Il mercante dei libri, per poi toccare Siena (Libreria Rebecca, 10 aprile) e Orvieto (Libreria Sovrappensieri, 15 aprile). I prossimi appuntamenti vedranno il Premio a Palermo sabato 9 maggio alle ore 17.30 all’Enoteca Buonivini, con la partecipazione della Libreria Modus Vivendi, e a Brescia mercoledì 14 maggio alle ore 18.30 alla Libreria Tarantola. Il tour approderà anche al Salone del Libro di Torino nello spazio istituzionale Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana venerdì 16 maggio alle ore 16.00. Seguirà l’appuntamento di Roma, in programma martedì 20 maggio alla Libreria dell’Università Roma Tre.

La cerimonia di premiazione, in programma sabato 28 giugno 2025 nella Valle dei Templi di Agrigento, vedrà la proclamazione dei primi tre classificati al Premio Narrativa Mandrarossa e dei vincitori assoluti delle cinque sezioni tematiche dedicate ai vini dell’azienda: Cavadiserpe per i gialli, Bertolino Soprano per le favole, Calamossa per l’opera prima, Cartagho per i romanzi storici, Urra di Mare per la categoria dedicata alla sostenibilità, all’ambiente e alla paesologia. Il giorno seguente, domenica 29 giugno, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo Il romanzo della Bibbia, adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins), di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari. Per informazioni: ​www.premiomandrarossa.it

Ufficio Stampa Chiara Brunato | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 371 3350217

ITALIA OSPITE D’ONORE ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI SALONICCO

 

 

 

Inaugurazione giovedì 8 maggio, poi un ricco calendario di eventi fino all’11

Con più di 50 relatori, 16 editori, tre mostre e un ricco programma culturale l’Italia si presenta come Ospite d’Onore alla ventunesima Fiera Internazionale del Libro di Salonicco che si svolge presso il centro espositivo TIF-Helexpo dall’8 all’11 maggio. E lo fa riscoprendo la propria vicinanza alla Grecia sotto il segno del tema prescelto, Orizzonti vicini: proprio quegli orizzonti che da sempre i due Paesi condividono, indagati attraverso quel formidabile strumento di dialogo, riflessione, reciproca comprensione e incessante stimolo di idee che sono i libri. Alla cerimonia di inaugurazione della Fiera l’Italia sarà rappresentata dall’ambasciatore d’Italia ad Atene Paolo Cuculi e dal presidente di AIE - Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta. Resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni italiane – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia ad Atene e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, il Ministero della Cultura con il Centro per il libro e la lettura – dell’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e alla collaborazione dell’AIE - Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris, la presenza del nostro Paese alla Fiera del Libro di Salonicco – la più rilevante in Grecia – sarà un’occasione di conoscenza e promozione per l’editoria italiana, oltre che una nuova tappa di quel percorso virtuoso che da molti anni vede l’Italia Ospite d’Onore nelle principali fiere editoriali di tutto il mondo.

Le parole di Paolo Cuculi, ambasciatore d’Italia ad Atene: “Si tratta di un’occasione di eccezionale visibilità per l’Italia in Grecia, che permette di celebrare la tradizione di intensi scambi culturali tra due Paesi che da sempre hanno saputo fare anche della letteratura un potente strumento di proiezione esterna e di dialogo. L’importante partecipazione di autori e di case editrici italiane a Salonicco testimonia la portata del reciproco interesse tra i due Paesi nel campo della cultura e dell’editoria, celebrando la profonda influenza che l’Italia è in grado di esprimere in tali ambiti”. E quelle di Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori: “Dopo Italia Ospite d’Onore a Francoforte nel 2024, nel 2025 il nostro Paese è Ospite d’Onore in tre continenti. Lo è stato in Asia, alla Fiera di Taipei, lo sarà a maggio in Europa, qui a Salonicco, lo sarà poi a luglio in Sud America, a Lima. L’industria del libro italiana continua ostinatamente a costruire ponti e condivisione in un mondo dove la tentazione di alzare muri è sempre più forte. Con la Grecia condividiamo una lunga storia di esplorazioni e di accoglienza: il nostro sarà un incontro tra persone che condividono gli stessi valori”. Ambasciatori del nostro Paese a Salonicco, come è tradizione della formula dei “Guest of Honour” alle fiere internazionali del libro, saranno gli autori. Dall’Italia arriveranno: Beatrice Bandiera, Marta Barone, Roberto Camurri, Silvia Ferrara, Andrea Franzoso, Luigi Guarnieri, Antonio Manzini, Andrea Marcolongo, Melania Mazzucco, Matteo Nucci, Aurelio Picca, Marco Steiner, Matteo Strukul e Stefano Sturloni.

Ad animare i loro incontri saranno alcuni esponenti del mondo culturale di Italia e Grecia: Grigoris Bekos, Dimitra Dotsi, Konstantina Ger. Evangelou, Yannis Koukoulas, Dimitris Mamaloukas, Elissavet Menelaou, Francesco Neri, Vassiliki Nika, Anna Papastavrou, Efi Sygkollitou, Soti Triantafyllou e Lemonia Vasvani. Romanzieri e saggisti, dunque, divulgatori e illustratori, traduttori e giornalisti, ma non solo. All’interno del Padiglione italiano – allestito da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – dove si svolgeranno gli incontri in programma, saranno tante e diverse le figure di spicco impegnate nella valorizzazione dell’editoria nazionale in tutte le sue sfumature: operatori del mondo professionale (Valeria Agliuzzo, Valentina Alferj, LeeAnn Bortolussi, Maurizio De Rosa, Antonella Fabbrini, Bruno Giancarli, Livio Muci, Francesca Marastoni, Anna Pataki, Paola Seghi, Andreina Speciale), accademico (Ioannis Tsolkas, Ada Boubara, Manuela Pellegrino), artistico e istituzionale (Costas Varatsos, Luigi De Luca) e letterario (Petros Markaris, Antonis Skiathas, Pierfranco Bruni).

Un coro prezioso di voci che in quattro giorni cercherà di esplorare e rafforzare i tanti legami che esistono tra Italia e Grecia, sottolineandone le naturali differenze e offrendo ai visitatori una panoramica vivace e stimolante del mondo italiano del libro, valorizzata anche dalle tre mostre allestite per l’occasione e da altri numerosi eventi affiliati alla nostra presenza organizzati da parte greca. Tema e Programma Orizzonti vicini è il titolo del programma culturale con cui l’Italia arriva a Salonicco, perla della Grecia orientale, città che ancora oggi nella sua modernità porta le tracce dei tanti popoli che vi hanno abitato e l’hanno attraversata: dai macedoni ai romani, dai bizantini agli ottomani, dagli ebrei sefarditi ai greci. Già questo è un primo orizzonte condiviso con l’Italia insieme a quel mar Mediterraneo che li unisce e li separa, da secoli teatro di migrazione di popoli, di incontro di civiltà, ma anche infinito serbatoio di avventure per la fantasia dei narratori. Introdotto dal direttore del Centro per il libro e la lettura Luciano Lanna, il programma culturale si svilupperà attraverso quattro aree tematiche: Uno sguardo comune, in cui il punto di partenza sarà il rapporto tra Italia e Grecia; Oltre l’orizzonte, in cui si andrà in volo libero sui molteplici percorsi – individuali, collettivi, narrativi, saggistici – della letteratura e dell’editoria italiana contemporanea; Avventure di terra e di mare, in cui saranno racchiusi gli omaggi ad Andrea Camilleri (a 100 anni dalla nascita) e Hugo Pratt (a 30 anni dalla scomparsa), tra incontri, approfondimenti e mostre; e il Programma professionale, rivolto agli addetti ai lavori del mondo dell’editoria.

Uno sguardo comune, la sezione più direttamente legata ai rapporti tra i due Paesi, si aprirà con una lectio di Andrea Marcolongo, la più “greca” delle autrici italiane contemporanee, proseguirà con un dialogo sui segreti della traduzione tra Dimitra Dotsi (traduttrice in Grecia di molti autori italiani contemporanei) e Maurizio De Rosa (traduttore in Italia degli autori greci) e assumerà sfumature archeo-futuristiche con Silvia Ferrara, professore ordinario di civiltà egee all’Università di Bologna, che guiderà il pubblico alla scoperta del legame tra le scritture indecifrate e le moderne tecnologie. Altri due appuntamenti affronteranno invece il tema del mito da prospettive inedite: quello di Matteo Nucci, dedicato alla fragilità quale forza dell’eroe e quello di Aurelio Picca, un omaggio all’epica dello sport nella terra in cui sono nate le Olimpiadi. Luigi Guarnieri analizzerà la biografia del fuoriclasse della letteratura italiana che porta il legame italo-greco nella sua stessa biografia: Ugo Foscolo, mentre alla poesia sarà dedicato il reading M’illumino d’immenso, curato da Antonis Skiathas con letture di Pierfranco Bruni. Infine, un interessante rovesciamento di prospettive sarà quello offerto dal dialogo tra i principali italianisti delle università di Atene (Ioannis Tsolkas) e Salonicco (Ada Boubara). Oltre l'orizzonte è il filo conduttore della seconda sezione.

Anche in questo caso, le prospettive e le interpretazioni saranno molteplici. Dagli Orizzonti in movimento al centro dell’incontro con Melania Mazzucco, scrittrice che nella sua produzione letteraria ha sempre seguito il filo rosso delle migrazioni e dell’esilio, alle frontiere che vengono continuamente abbattute dalle nuove voci della letteratura, rappresentate a Salonicco da Marta Barone e Roberto Camurri. Le colonne d’Ercole possono anche essere quelle che separano la pagina scritta da altri linguaggi creativi, attraversate più volte da Antonio Manzini – tra libri, cinema e tv – spesso in compagnia del suo personaggio più famoso, Rocco Schiavone e quelle al centro della ricerca artistica alla base dei libri illustrati di Beatrice Bandiera. E non sempre per raggiungerle bisogna colmare grandi distanze: a volte sono persino nascoste nel giardino di casa, come le foglie di cui parlerà Stefano Sturloni. Infine, il viaggio potrà avvenire anche sull’asse del tempo: per riscoprire il passato o reinventare il futuro. Autore di avventurosi romanzi storici, Matteo Strukul ci riporterà nella Venezia di Giacomo Casanova, lo scrittore, filosofo e gran seduttore fresco di trecentesimo compleanno (nacque il 2 aprile 1725). Con Andrea Franzoso si proverà invece ad andare al di là del bullismo, ragionando su una problematica sociale che ha tormentato generazioni di adolescenti. Avventure di terra e di mare è il tributo a due autori che al superamento delle colonne d’Ercole hanno praticamente dedicato la carriera, tracciando nuove rotte creative e conquistando milioni di lettori in tutto il mondo: Andrea Camilleri e Hugo Pratt.

Lo scrittore siciliano, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario dalla nascita, sarà il protagonista di 100 di questi Montalbano. Omaggio ad Andrea Camilleri, una tavola rotonda che vedrà la partecipazione del grande scrittore greco Petros Markaris (padre del commissario Kostas Charitos, l’ideale gemello ellenico di Montalbano), di Anna Pataki della casa editrice Patakis (che pubblica in Grecia i romanzi di Camilleri) e di Valentina Alferj (che ne è stata storica assistente e agente letteraria). In occasione del trentennale dalla scomparsa di Hugo Pratt, invece, il creatore di Corto Maltese sarà raccontato da uno dei suoi collaboratori più stretti degli ultimi anni, lo scrittore Marco Steiner. A completare il viaggio di Orizzonti vicini è il Programma professionale, in cui saranno raccolti appuntamenti tematici e approfondimenti sul mondo editoriale rivolti in particolare alla platea degli addetti ai lavori. Si partirà con l’incontro Identikit Italia: il mercato, le tendenze, le novità, fotografia dell’andamento del mercato dei libri in Italia presentato da Bruno Giancarli dell’AIE – Associazione Italiana Editori. Esponenti dei marchi editoriali dello stand collettivo si presenteranno ai colleghi greci in Intervista con gli editori, un format di domande-e-risposte introdotto da Paola Seghi (AIE) e in La costruzione del mito. Il ruolo culturale dell’editoria contemporanea (con LeeAnn Bortolussi, Andreina Speciale, Livio Muci, Valeria Agliuzzo e Antonella Fabbrini). Uno spazio speciale vedrà protagonista anche la Regione Puglia, da sempre storicamente, geograficamente e culturalmente legata alla Grecia.

Il Padiglione italiano Nel centro espositivo TIF-Helexpo, l’Italia occuperà i 250 metri quadrati tradizionalmente assegnati al Paese Ospite d’Onore. All’interno del Padiglione italiano, allestito da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane saranno presenti uno spazio libreria gestito dalla libreria Konstantinidis con i libri degli autori italiani e uno “spazio professionale” riservato agli incontri b2b. Gli espositori italiani presenti saranno: Il Castoro, Erickson, Giunti Editore, IT Publishing, Reggio Children e Tomolo EdiGio’ Edizioni; con il sostegno della Regione Puglia anche Claudio Grenzi Editore, Les Flaneurs Edizioni, Kurumuny, Sfera Edizioni e Besa Muci. Saranno inoltre presenti a Salonicco all’interno del Fellowship Program organizzato dalla Fiera: Acoma Book, Agenzia Alferj, Camelozampa, Feltrinelli/Crocetti, Garzanti, Giulio Einaudi Editore, Ischirè e Mondadori Libri. Le Mostre All’interno del Padiglione italiano i visitatori potranno ammirare la mostra I colori dell’antico – organizzata da Bologna Children’s Book Fair in collaborazione con AIE - Associazione Italiana Editori e curata dall’Accademia Drosselmeier –, una rassegna di illustratrici e illustratori italiani che hanno dato nuove forme e nuovi colori al mondo classico, declinando il forte richiamo che l’arte antica ancora esercita secondo tecniche classiche e digitali e coloriture pop.

Negli altri spazi della Fiera saranno allestite altre due mostre: Hugo Pratt: l’eredità, l’opera, la biografia – a cura di Patrizia Zanotti –, che omaggerà uno dei più grandi illustratori e creatori di fumetti al mondo attraverso 27 pannelli di grandi dimensioni a ripercorrerne la carriera; e Camilleri 1925-2025, che nell’ambito di Camilleri 100 – promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Fondo Andrea Camilleri – valorizzerà vita, opere ed eredità del gigante letterario siciliano attraverso un percorso didattico fatto di testi, immagini e citazioni curato dal professor Giovanni Capecchi.

UFFICIO STAMPA Italia alla Thessaloniki Book Fair 2025 Ex Libris Comunicazione Carmen Novella – Cell. +39 335 6792295 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Associazione Italiana Editori Daniela Poli – Tel. 02 89280823 – Cell. +39 335 1242614 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

SABATO 22 MARZO ORE 20:30 TEATRO DELL’ARCA  SANDRO BALDACCI, ANGELICA,OLIMPIA, BRADAMANTE… E LE ALTRE

Le donne dell’Orlando Furioso

Spettacolo musicale in tredici scene tratto da l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto nella versione di Italo Calvino Con Mattia Baldacci, Maria Chiara Di Giacomo, Eleonora Domesi, Antonella Loliva, Irene Mori, Francesco Pelosini, Miriam Russo, Sara Santucci, Dalila Toscanelli, Federico Valdi, Alessio Zirulia.  
Drammaturgia e regia Consuelo Barilari Musiche e canzoni Andrea Nicolini Coreografie e movimenti scenici Yassi Jahanmir immagini e proiezioni Gianluca De Pasquale Elementi Scenografici Cri Eco

 
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Vogliamo restituire alle nuove generazioni l’attualità della visione ariostesca del mondo, dell’amore e dell’"universo femminile! Ludovico Ariosto nella sua celebre opera non solo esprime attraverso i suoi personaggi più volte la condanna della violenza sulle donne, ma prende posizione in difesa dei diritti del genere femminile in contrasto con la cultura patriarcale, definendola come una peste abominevole, fatta d’ingiurie e di sangue, diffusa da esserì che non si possono definire uomini... La proposta di affrontare un simile argomento attraverso il linguaggio del musical, certamente il più vicino in ambito teatrale alla sfera fantastica dell’Ariosto, appare inoltre in sintonia con le più attuali rivisitazioni dell’opera, tutte improntate a modalità espressive nuove ed originali (fumetto, grafica, giochi di ruolo, video arte), delle quali il progetto “Terre Furiose” per le celebrazioni nel 2022 del Cinquecentenario di Ludovico Ariosto Governatore della Garfagnana ha offerto una esauriente e stimolante vetrina. I personaggi femminili creati da Ludovico Ariosto sono figure fantastiche e forti, eroine affascinanti, potenti maghe, o streghe, guerriere, vergini, amanti appassionate, seduttive e selvagge. La musica pervade tutto lo spettacolo, con 15 canzoni  ad aprire e chiudere le scene. I personaggi compaiono nei più diversi ed eccentrici modi, passando dai versi alla prosa in musica e poi alla canzone.  Lo spettacolo è ambientato nei boschi, nelle montagne, nelle cave e nelle Rocche della terra di cui fu Governatore per Il Duca di Ferrara Alfonso D’Este e in cui completò e rivide l’Orlando Furioso, la Garfagnana, con video scenografie evocative che fanno da sfondo alle varie scene con effetti di trasparenza e dissolvenza. I nomi delle località in Garfagnana in cui si svolgeranno le vicende sembrano davvero creati dalla fantasia dell’Ariosto. Il testo nasce da un montaggio liberamente tratto dall’Orlando Furioso di brani narrativi in prosa di Italo Calvino e dai versi dell’Ariosto. I movimenti scenici creano una drammaturgia del corpo, che disegna la struttura ritmica delle varie scene e sostiene la vocalità e la musica.

Informazioni Senza iscrizione non si può entrare al Teatro dell’Arca. Info su www.teatronecessariogenova.org
Ogni spettatore dovrà effettuare una prenotazione inserendo i PROPRI dati personali, in modo che ogni prenotazione corrisponda a una persona unica e inconfondibile per le necessarie procedure di controllo, le iscrizioni a questo evento sono aperte fino al 20/03/2025 ore 12:00 indipendentemente dai posti disponibili. Biglietto: (le riduzioni sono applicate al botteghino) intero € 15,00 – ridotto € 12,00 (soci TNO, soci Coop, insegnanti) gruppi di almeno 10 persone € 10,00; studenti scuola dell’obbligo (primaria e secondaria Under 18) € 8,00 per scuole scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

 

Segreteria Eccellenza al Femminile

WASHOKU ESSENTIA: SULLA ROTTA PER OSAKA 2025

Sapori giapponesi alla ribalta alla 33ª edizione di Tipicità Festival Tipicità Festival prosegue il suo percorso verso l’Expo di Osaka 2025, offrendo ai visitatori un’immersione nella cultura giapponese. Ospite d’eccezione della 33ª edizione il professor Masayoshi Ishida, Presidente del prestigioso College of Gastronomy Management dell’Università Ritsumeikan di Kyoto (di recente entrato nell’immaginario italiano grazie alla sua somiglianza con Enrico Mentana, evidenziata da Striscia la Notizia).

L’Ateneo nipponico ha instaurato un rapporto di scambio con il corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino nell’ambito di un progetto Erasmus K141. La cultura gastronomica giapponese sarà protagonista di Tipicità Festival grazie allo chef Takashi Kido della Nippon Food Academy, che guiderà un esclusivo show cooking dal titolo evocativo: “Washoku Essentia – L’anima della cucina giapponese”.

L’evento, in programma per domenica 9 marzo alle ore 16:30 presso l’Accademia, accompagnerà il pubblico alla scoperta dei sapori autentici della tradizione nipponica. La 33ª edizione di Tipicità Festival vi aspetta dal 7 al 9 marzo a Fermo. www.tipicita.it

 

Angelo Serri

DA PICASSO A VAN GOGH

Capolavori dal Toledo Museum of Art Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo Treviso, Museo Santa Caterina 15 novembre 2025 - 10 maggio 2026  

Mostra promossa dal Comune di Treviso Organizzata da Toledo Museum of Art e Linea d’ombra A cura di Marco Goldin (Cartella Stampa e immagini www.studioesseci.net) Comunicato Stampa Marco Goldin torna nella sua Treviso con una mostra di autentici capolavori. Sessanta quadri dal prestigio altissimo, se si pensa che nelle sale di Santa Caterina giungeranno opere per un valore totale di un miliardo di euro. Un’esposizione che nasce geograficamente da lontano – propone i capolavori del XIX e XX secolo del Toledo Museum of Art, in Ohio - e ancora più nell’anima di Goldin, che, studente a Venezia a Ca’ Foscari, scopre I racconti dell’Ohio di Sherwood Anderson e rimane affascinato dal paesaggio e dai personaggi, parimenti protagonisti. Nasce anche da una occasione più vicina: il Museo statunitense sarà oggetto di un importante ammodernamento e ampliamento e un nucleo delle sue opere più belle farà il giro del mondo. Toccando soprattutto il Continente australe e unicamente Treviso in Europa. Dati i rapporti di lunga data di Goldin con il Museo americano, a Treviso giungerà un’edizione assolutamente speciale della mostra. Il curatore ha infatti ottenuto una integrazione del corpus destinato a girare il mondo, puntando a un nucleo aggiuntivo di opere di qualità assoluta che escono per la prima volta dal Museo e che, dopo questa occasione, non si potranno ammirare se non recandosi in Ohio. Il Toledo Museum of Art è infatti per tradizione una istituzione gelosissima dei suoi innumerevoli capolavori e rarissimamente ne presta anche uno soltanto. Per scelta del critico, il percorso della mostra andrà a ritroso nella storia dell’arte, partendo dall’astrazione americana del secondo Novecento, da Richard Diebenkorn a Morris Louis, da Ad Reinhardt a Helen Frankenthaler, per transitare poi ad alcune esperienze capitali dell’astrazione invece europea, da Ben Nicholson e Josef Albers fino a Piet Mondrian e Paul Klee, per approfondire quindi il passaggio dal ‘900 all’’800 e di seguito i tre grandi temi: la natura morta, le figure e i ritratti, i paesaggi. Nel primo caso, compariranno due tra i maggiori artisti che nel XX secolo si sono dedicati alla natura morta, come Giorgio Morandi e Georges Braque, mentre Henri Fantin-Latour e Camille Pissarro, nel pieno tempo della formazione del gruppo impressionista, diranno, e specialmente il primo, della raffinatezza cui questo tema conduceva i migliori tra i pittori. Molto ampia, la sezione dedicata ai ritratti, alle figure e alle figure ambientate che propone un’emozionante sequenza di opere, a partire da Matisse, Bonnard e Vuillard, per giungere a De Chirico e Modigliani e a uno splendido Picasso cubista del 1909. Poi la relazione, sul tema delle figure all’aria aperta, tra gli impressionisti d’oltreoceano e gli impressionisti francesi, con opere di William Merritt Chase, Berthe Morisot, Camille Pissarro per approdare a Courbet e Millet. I capi d’opera di Pierre-Auguste Renoir, Edouard Manet e Edgar Degas danno valore spettacolare e assoluto a questa sezione. Anche la parte dedicata al paesaggio, quella che chiuderà la mostra, ha i caratteri dell’eccezionalità. Dapprincipio con le visioni che alcuni pittori, in modo assai diverso l’uno dall’altro, dedicano a Venezia (Signac) o a Parigi (Delaunay e Léger) per godere poi di una sequenza strepitosa di paesaggi impressionisti e post-impressionisti. Tra essi una delle più belle, e ultime, versioni delle Ninfee di Monet, accanto a capolavori di Gauguin, Cezanne, Caillebotte, Renoir, Sisley. Infine, su una parete isolata, quel Campo di grano con falciatore a Auvers con cui Van Gogh dà l’addio alla vita. Un quadro che nella sua assolutezza, nel suo essere grondante di colore e umanità, splendidamente rappresenta la qualità altissima delle opere custodite nel Toledo Museum of Art. Tra poco a Treviso. «Siamo entusiasti e orgogliosi di annunciare il ritorno di Marco Goldin a Treviso con una mostra di respiro internazionale, da Picasso a Van Gogh», afferma il Sindaco di Treviso Mario Conte. «Questo evento rappresenta un’importante occasione per affermare Treviso come centro culturale di primo piano, in un momento che accompagnerà anche il periodo delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che vedrà Treviso come polo logistico. La collaborazione con Goldin non solo arricchisce l’offerta artistica della città, rendendola ancora più attrattiva, ma testimonia anche il nostro impegno nel proseguire il percorso tracciato dal dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura, aggiungendo ulteriore pregio ad un progetto che ci ha visto, negli ultimi anni, consolidare una programmazione di primo piano. Ringrazio il Presidente Zaia con la Regione Veneto, i nostri partner istituzionali, gli sponsor che hanno voluto sposare questo grande progetto. È una mostra del territorio, il futuro della nostra comunità passa attraverso eventi come questo». «Diamo il benvenuto a Marco Goldin nella sua Treviso, un curatore che ha sempre dimostrato un profondo legame con la sua città, dando e ricevendo in un dialogo continuo fatto di arte e cultura. La mostra che porterà al Museo di Santa Caterina, con capolavori che spaziano da Picasso a Van Gogh, rappresenta un evento di straordinaria rilevanza, capace di attrarre appassionati e visitatori da tutta Italia e oltre. Questo progetto dimostra come Treviso sia una città in cui le istituzioni pubbliche e private si riconoscono nei grandi eventi culturali, perché crediamo fortemente nel valore del rapporto tra impresa e cultura. È proprio questa sinergia che rende possibile la realizzazione di iniziative di così alto livello, confermando la nostra vocazione a essere un punto di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale», dichiara Maria Teresa De Gregorio, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso. Per maggiori informazioni: www.lineadombra.it Ufficio stampa della mostra: Studio ESSECI –

Sergio :Campagnolo

Vincent van Gogh . Auvers: Campi di grano con mietitore, 1890. Olio su tela 76,6 x 93. Capolavori dal Toledo Museum of Art Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo Treviso, Museo Santa Caterina 15 novembre 2025 - 10 maggio 2026. Toledo Museum Art.    

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