Home
Eventi culturali
“FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE”
AL “MODENA IL 14 NOVEMBRE, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, ARRIVA “EROS”. RACCOLTA DI FONDI PER LA POPOLAZIONE UCRAINA
Il pubblico protagonista seduto a tavola sul palcoscenico in una cena ispirata al Simposio di Platone. Dopo il successo dello scorso anno, torna al “Festival dell'Eccellenza al Femminile” Elli Papakostantinou con un nuovo progetto di Teatro e Musica, basato sul "Simposio" di Platone con la compagnia ucraina di artisti e musicisti Nova Opera.
Lo spettacolo sarà in scena, per la prima volta in Italia, per due repliche al Teatro Gustavo Modena - Teatro Nazionale di Genova, lunedì 14 e martedì 15 novembre alle ore 20:30.
È concepito come una meta-cena immersiva e cinematografica dal vivo, in cui si ricuciono le scorciatoie di una storia d'amore più lunga intercettata da immagini di morte e di guerra e da testimonianze documentate dalla zona di guerra. Nei momenti peggiori l'arte e le testimonianze personali possono ricostruire la fede nell'umanità?
Nel novembre 2021, un ampio team di artisti greci ha cominciato a lavorare insieme ai performers ucraini per la creazione di Eros, una nuova produzione di teatro musicale basata sul Simposio di Platone.
"Eros" è stato poi riprogettato da zero nelle settimane successive all'invasione russa in Ucraina.
Gli artisti si portano dietro l'esperienza di un luogo di perdita, paura, dolore e guerra.
Lo spettacolo infatti dà spazio a testimonianze personali documentate dal team ucraino che segue i primi momenti dell'invasione, mentre a livello di drammaturgia il progetto si propone di rivisitare il "Simposio" platonico.
Il progetto vede la collaborazione tra ODC Ensamble, compagnia internazionale fondata e diretta dalla regista greca Elli Papakostantinou, con Nova Opera, gruppo di giovani artisti ucraini, nato con l'obiettivo di esplorare nuovi modi di sviluppare il teatro musicale.
Il progetto musicale, che utilizza metodi compositivi algoritmici, è stato composto da Serhii Vilka di Nova Opera e da Katerina Fotinaki, cantante e polistrumentista, pluripremiata interprete della musica tradizionale greca.
SPECIAL EVENT LUNEDÌ 14 NOVEMBRE
Lunedì 14 novembre è prevista una serata di raccolta fondi in favore della comunità ucraina in occasione della prima di Eros a Genova.
Il pubblico potrà partecipare ad uno Special Event del Festival: ed i più fortunati e quelli che hanno acquistato prima il biglietto potranno sedere in scena con gli attori al Tavolo di una sontuosa cena e partecipare allo spettacolo!
Alla fine potrà anche partecipare all'incontro "L'amore al tempo della guerra" con la partecipazione di Elli Papakostanitnou, regista dello spettacolo, e gli artisti di Nova Opera, Andre Porcheddu, critico teatrale e drammaturgo del Teatro Nazionale di Genova, Giorgina Pi, regista e Padre Vitaliy, parroco della comunità ucraina a Genova. Insomma un grande appuntamento a Sampierdarena, per la prima volta assoluta in Italia.
Sonia Traversa
Ufficio promozione 333 3788166
I MERCOLEDÌ MUSICALI A COMPAGNA
Palazzo Agostino De Franchi - piazza della Posta Vecchia, 3 Genova
Dopo il successo delle prime due stagioni di concerti abbiamo il piacere di annunciare la ripresa delle attività de “I Mercoledì Musicali” per la stagione 2022-2023 curata da Maurizio Daccà e dal Maestro Josè Scanu, Direttore Artistico.
Il programma della nuova stagione concertistica sarà più ricco di eventi: sono previsti tre concerti nel 2022 e otto nel 2023.
Come sempre i concerti saranno in forma divulgativo/musicale e tenuti da talentuosi musicisti che proporranno un calendario di incontri molto interessante e variegato.
Di ogni evento sarà fatto un comunicato. “I Mercoledì Musicali” i terranno in sede in Piazza della Posta vecchia ed inizieranno alle ore 17:00.
Qui di seguito la promozione del concerto di apertura del 9 novembre con il duo di violini Loris e Manrico Cosso e il calendario generale per la nuova stagione musicale 2021 – 2022.
STAGIONE MUSICALE 2022-2023
Mercoledì 9 novembre 2021, ore 17:00
Concerto di Apertura
Loris e Manrico Cosso, Duo di violino
Wolfgang A. Mozart
Serenata notturna K 525, primo tempo
Ennio Morricone
C’era una volta il West
Johann Strauss
Voci di primavera
Gioacchino Rossini
Il Barbiere di Siviglia - Ouverture
Nicolò Paganini
Ritornello per due violini
Ignaz Pleyel
dal Duo concertante op.61 Finale e Rondò
Franz Lehar
“La vedova allegra” - Fantasia per due violini
Astor Piazzolla
Libertango
Vincenzo Monti
Czarda
DUO VIOLINISTICO DI GENOVA LORIS E MANRICO COSSO
Hanno compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova e al “Mozarteum” di Salisburgo, sotto la guida del Maestro Renato de Barbieri.
Premiati in vari Concorsi, si sono presentati più volte come Duo Violinistico, svolgendo un'intensa attività concertistica e partecipando a rassegne importanti come il “Festival Rossini” di Pesaro, i “Notturni Leopardiani” a Recanati e il Festival Internazionale di Bardolino sul Garda.
Hanno collaborato con varie Orchestre, come la “Rai” di Torino e Milano, la “Fenice” di Venezia, “l'Orchestra Camera di Padova e del Veneto” e “L'Orchestra Nazionale di Bordeaux”.
Dal 1985 e per oltre trent'anni hanno ricoperto il ruolo di “Concertino dei Primi Violini” nell'Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, collaborando anche con Direttori come Lorin Maazel, Zubin Mehta, Gary Bertini, Daniel Oren e Fabio Luisi.
Molte le tournee in giro per il mondo: in Cina con Luciano Pavarotti, poi a Muscat, a Canton, a Lubiana e a San Pietroburgo.
Dalla loro esperienza sono scaturiti tre Album che racchiudono un'essenza musicale assolutamente unica nel suo genere, dove con soli due strumenti e senza l'ausilio di basi musicali, hanno creato un panorama di arrangiamenti che spaziano dalla musica classica, alla lirica, alla leggera e a celebri colonne sonore da film.
Per ingresso obbligatoria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I MERCOLEDÌ MUSICALI
Palazzo Agostino De Franchi - piazza della Posta Vecchia, 3 Genova
STAGIONE MUSICALE
Programma 2022-2023
2
022
Mercoledì 9 novembre 2022 - Concerto di Apertura
Fratelli Cosso, duo di violino
Mercoledì 23 novembre 2022
Paolo Romanello, chitarra
Mercoledì 14 dicembre 202
2 - Concerto di Natale
Duo Andrea Calamaro e Andrea Kala, violino, chitarra
2023
Mercoledì 18 gennaio 2023
Lisa e Mara Amirfeiz, violoncello e pianoforte
Mercoledì 25 gennaio 2023
Caterina Bruno - Marco Moro, duo di flauti
Mercoledì 8 febbraio 2023
In collaborazione con il Conservatorio Paganini di Genova
classe di pianoforte del M° Giacomo Battarino
Giorgio Fiorio, pianoforte
Mercoledì 22 febbraio 2023
Duo Marco Mascia - Elio Rimondi, violino, chitarra
Mercoledì 8 marzo 2023
Cora Greco, violoncello e pianoforte
Mercoledì 29 marzo 2023
In collaborazione con il Conservatorio Paganini di Genova
Saggio della classe di chitarra del M° Elio Rimondi
Mercoledì 5 aprile 2023
Fabrizio Leopardi, violino e pianoforte
Mercoledì 19 aprile 2023 - Concerto di chiusura
Nevio Zanardi, violoncello
Per ingresso obbligatoria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nota ai concerti “I Mercoledì musicali”
La stagione 2022 - 2023 de “I mercoledì musicali” prevede 11 concerti, sempre di mercoledì alle 17:00, a partire dal 9 novembre 2022, per concludersi mercoledì 19 aprile 2023.
Nella prestigiosa dimora storica di Palazzo Agostino de Franchi, nel cuore del centro storico di Genova in piazza della Posta Vecchia al numero 3, torneranno a risuonare le note nel salone nobile grazie alla presenza di artisti sia affermati sia di promettente successo, in una alternanza tra noti professionisti e giovani strumentisti, che si affacciano al mondo dello spettacolo.
La stagione è stata curata dal M° José Scanu, che ha chiamato vari artisti tutti liguri e attivi anche a Genova, con lo scopo di riprendere questa storica attività curata da “A Compagna”,
iniziata a cavallo tra le due guerre e che ultimamente si era interrotta.
Una delle caratteristiche della stagione è quella della “lezione-concerto”, che prevede l’alternanza di spiegazione e presentazione dei brani poi suonati dal vivo col proprio strumento.
L’apertura della “storica” stagione è affidata anche quest'anno alle note del violino; ad esibirsi saranno Loris e Manrico Cosso, per oltre trent'anni hanno ricoperto il ruolo di “Concertino dei Primi Violini” nell'Orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova e collaborato anche con Direttori come Lorin Maazel, Zubin Mehta, Gary Bertini, Daniel Oren e Fabio Luisi.
OPERE DI PANDIANI AL BISTROT DE VENISE
Nuovo appuntamento con la pittura al
Bistrot de Venise
Sabato 5 novembre alle ore 17.30
MOSTRA PERSONALE DI
STEFANO PANDIANI
Sabato 5 novembre alle ore 17.30
Autore eclettico che si contraddistingue per l’originalità e la varietà delle scelte tematiche, spaziando dai reportage sociali, ai contesti urbani, dalla ritrattistica ad altri i lavori più concettuali ed intimisti, curando personalmente la stampa delle sue immagini.
Ha allestito numerose mostre personali e partecipato alle molte collettive del Circolo Fotografico “La Gondola” di cui ha lungamente fatto parte.
Recentemente ha esposto alla Galleria “Salizada” a San Samuele e alla Galleria “Hugo Pratt” del Lido conseguendo buon riscontro di pubblico.
Il portfolio “Pittogrammi” risale a molti anni fa ed è stato apprezzatissimo all’epoca in varie sedi, ma mai esposto nel centro storico di Venezia, perciò Pandiani ha scelto proprio il Bistrot de Venise, per portare anche nella nostra città questo suo ormai classico lavoro fotografico.
L’autore presenzierà all’evento.
Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli
Opere esposte fino a mercoledì 16 novembre 2023
Ingresso libero
Bistrot de Venise
Ristorante, Bar, Enoteca
Calle dei Fabbri 4685, 30124, Venezia
LA LANTERNA DI GENOVA SI APRE AL PUBBLICO CON INIZIATIVE PER BAMBINI E CON VISITE GUIDATE IN OCCASIONE DEL PONTE DEI SANTI
Un orario speciale da venerdì 28 ottobre a martedì 1° novembre, un’attività animata per Halloween e una visita guidata: un nuovo ricco programma che animerà il prossimo weekend della Lanterna di Genova.
In occasione del Ponte dei Santi la Lanterna di Genova si apre alla città con un orario straordinario e più ampio: da venerdì 28 ottobre a martedì 1° novembre dalle 10 alle 18, ultimo ingresso 17,30.
La Lanterna, inoltre, si anima con due eventi rivolti ai bambini e alle famiglie.
Halloween alla LANTERNA, domenica 30 ottobre, alle 15:00: un’attività in maschera, pensata per i bambini ma che saprà affascinare anche gli adulti, per imparare la storia del faro e conoscere i monumenti più importanti della città. Una filastrocca introdurrà la visita che, lungo la passeggiata che porta alla Lanterna, intratterrà con giochi e curiosità sul simbolo di Genova e sul porto, per raccontare ai partecipanti i principali eventi della sua lunga storia. Al termine, ci sarà una sorpresa in regalo per tutti i piccini e le famiglie potranno salire sulla prima terrazza panoramica della torre. (Modalità di accesso e salita sul sito www.lanternadigenova.it/informazioni).
Come partecipare all’iniziativa:
- •POSTI LIMITATI, SU PRENOTAZIONE scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicando nome e cognome numero adulti, numero ed età bambini, recapito telefonico);
- •In caso di disdetta chiediamo gentilmente di inviare tempestiva comunicazione;
- •Appuntamento ore 15.00 presso la scala mobile all’interno del Terminal Traghetti;
- •Quota di partecipazione: 0-3 anni gratuito; bambini fino ai 6 anni 8 €; bambini dai 7 anni e adulti 12 €
Ti PORTO alla Lanterna® - classic, domenica 30 ottobre, ore 14.00: torna l’evento mensile alla scoperta del monumento più iconico di Genova. Partendo dal Porto Antico, dalle memorie di moli, magazzini, facchini e mercanti, fino alla Lanterna, alla sua passeggiata sulle banchine del porto commerciale, al suo suggestivo museo, per finire alla terrazza panoramica ed ammirare tutta la città dall’alto.
Ecco tutte le informazioni utili:
Appuntamento presso Palazzo San Giorgio - ingresso lato mare – Porto Antico - Presentarsi 10 minuti prima dell'inizio della visita. (prenotazione obbligatoria)
- Durata: circa 2,30 ore.
- Prezzo: 15 € a persona. Tasse incluse. Include visita guidata e biglietto d’ ingresso al complesso museale della Lanterna.
- Visita di gruppo a cura di guida professionista, svolta nel rispetto delle norme vigenti.
- La visita non è adatta a persone con ridotta capacità motoria
- La visita sarà cancellata in caso di condizioni meteo avverse
Prenotazione obbligatoria sul sito: www.gogenova.com/it/ti-porto-alla-lanterna-classic/
LE PROSSIME ILLUMINAZIONI
27 ottobre: Giornata dedicata alla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori > colore ROSA
30 ottobre: Giornata per il Disarmo > colore ROSSO
È possibile consultare il calendario completo delle prossime illuminazioni a questo link: http://www.lanternadigenova.it/calendario-illuminazione-lanterna/
*MODALITÀ DI ACCESSO
Il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova è visitabile tenendo conto di tutte le misure di sicurezza definite dalle autorità competenti.
Tutte le informazioni utili sul sito: https://www.lanternadigenova.it/informazioni/
TRANSIZIONI
il Festival dedicato alla cultura della sostenibilità
a cura di Mario Tozzi
Tre giorni di incontri, racconti e musica dedicati alla transizione ecologica tra letteratura, ambiente, genetica e archeologia
Dal 14 al 16 ottobre la Biblioteca Laurentina di Roma (Piazzale Elsa Morante) ospita TRANSIZIONI, il Festival dedicato alla cultura della sostenibilità, sotto la cura scientifica del geologo CNR, divulgatore scientifico e saggista Mario Tozzi. TRANSIZIONI vuole essere l’occasione per riflettere e costruire attraverso linguaggi diversi, una nuova consapevolezza culturale e ambientale e vedrà la partecipazione di Guido Barbujani, Lorenzo Baglioni, Maurizio de Giovanni, Ilaria Gaspari, Barbara Mazzolai, Alfonsina Russo, Edoardo Zanchini e i Têtes de Bois.
Quasi otto miliardi di sapiens sul pianeta Terra hanno messo in difficoltà loro stessi e gli altri esseri viventi in una corsa folle all’accumulo. Respirare, bere, nutrirsi, riscaldarsi, illuminarsi, curarsi, spostarsi e attrezzarsi: ogni attività umana diventa critica al giorno d’oggi, soprattutto perché abbiamo considerato per troppo tempo l’ambiente come un mero contenitore di risorse, una riserva di cibo senza fine e una pattumiera con illimitate capacità di autodepurazione. In questo contesto, la transizione ecologica, e non solo energetica, è fondamentale ma, per essere accettata socialmente, deve diventare una priorità culturale, sfruttando l’occasione unica per ricomporre, finalmente, la dicotomia artificiosa fra cultura umanista e cultura scientifica che ha radici antiche ed è causa di incomprensioni e mistificazioni. La scienza è il miglior strumento di approssimazione della realtà. Nuove tecnologie e materiali innovativi possono aiutare significativamente la riconversione sostenibile solo se inseriti in questo quadro di nuova consapevolezza culturale-ambientale che TRANSIZIONI intende contribuire a costruire.
La manifestazione vuole promuovere il dibattito e il confronto sulle tematiche ecologiche con eventi capaci di sensibilizzare il pubblico e diffondere la cultura necessaria alla sostenibilità ambientale, grazie a richiami alla letteratura, all’archeologia e alla filosofia e a uno stretto legame con il territorio. In questo Roma si configura come il contesto ideale per un festival di scritture, racconti e musica in cui il fil rouge dell’ambiente arriva a legare tematiche storico-archeologiche, filosofiche, sociali e identitarie.
TRANSIZIONI – nata da un’idea di Mario Tozzi e Danco Singer e prodotta da Frame – Festival della Comunicazione – è promossa da Roma Capitale e fa parte del programma di Estate Romana 2022, in collaborazione con Biblioteche di Roma e Zètema Progetto Cultura.
Per maggiori dettagli: www.culture.roma.it, www.bibliotechediroma.it e canali social di @cultureroma e @bibliotechediroma.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
PROGRAMMA
Venerdì 14 ottobre
ore 17.30 – L’energia del futuro
con Mario Tozzi
ore 18.00 – Il racconto dell'ambiente
con Maurizio de Giovanni
Spesso ci capita di considerare l'ambiente come lo sfondo su cui scorre il teatro della vita; un contenitore da riempire e da abbellire perché la nostra esistenza trascorra a nostra misura. In realtà l'ambiente è qualcosa di ben più imprevedibile e complesso, che – con i suoi meccanismi e i suoi delicati equilibri – influisce su quell’insieme di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si trova, si forma, si definisce. Ecco allora che il racconto dell'ambiente è anche un ambiente che si racconta, e che ci racconta chi siamo e dove stiamo andando.
ore 19.00 – Diecimila anni fa, i primi OGM. La transizione neolitica
con Guido Barbujani
Il concetto di transizione sembra un concetto e un’urgenza dei nostri giorni, ma in realtà la storia dell’umanità è costellata di fenomeni di transizione, a cominciare da quella neolitica, cioè di passaggio da un'economia di caccia e raccolta alla produzione del cibo. Con tutte le sue molte conseguenze: ambientali, genetiche ovviamente, urbanistiche (è allora che nascono le città) e anche linguistiche. Anzi, si può sostenere che gli OGM nascano proprio allora.
ore 21.30 – Al clima non ci credo
con Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni
Il riscaldamento globale non esiste; l’uomo non c’entra; c’è ancora ghiaccio; non ci sono più le mezze stagioni; è tutto complotto delle lobby; il riscaldamento è finito… Perché l’uomo non riconosce il cambiamento climatico? Forse perché per anni si è dato credito a storie inventate, panzane consolatorie, bufale. Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni in questo spettacolo cercheranno di smontarle una per una. Con l’ausilio di immagini e video, evocando Greta Thunberg, i molti movimenti ambientalisti internazionali, col conforto delle tesi scientifiche e aiutati dalle didascalie canore, in un’ora e mezza scandita da un countdown scenico, ci convinceranno che per arrestare i danni dei mutamenti climatici non c’è davvero più tempo.
Sabato 15 ottobre
ore 18.00 – Roma a emissioni zero: le priorità per una città vivibile e sostenibile
con Edoardo Zanchini
Partendo dal progetto delle cento città mondiali resilienti, come coordinatore dell'ufficio speciale per il clima, Edoardo Zanchini racconta quali politiche attive Roma Capitale sta portando avanti per far fronte all’emergenza climatica: dall'efficientamento energetico degli edifici alla riforestazione urbana.
ore 19.00 – Alla ricerca dell’armonia perduta. Il Pianeta che cambia e le sfide per il Parco
archeologico del Colosseo
con Alfonsina Russo
L’armonia perduta tra natura, clima e ambiente, dovuta ai cattivi comportamenti dell’uomo, ha effetti devastanti anche sul patrimonio monumentale, in particolare se in stato di rovina come le aree archeologiche, che restano preziose testimonianze storiche della nostra civiltà che abbiamo il dovere di tramandare alle generazioni future. È per questo che nel Parco archeologico del Colosseo è stato avviato un programma davvero innovativo, che con droni e satelliti monitora non solo il patrimonio monumentale, ma anche quello arboreo. Il Parco sta realizzando una serie di azioni che mirano a ridurre l’impatto ambientale e più in generale a diminuire l’inquinamento, a conservare l’ecosistema e la biodiversità. Non è da trascurare nemmeno la necessità di comunicare questi valori al grande pubblico, perché tutti siano pienamente consapevoli della sfida che coinvolge tutta la comunità.
ore 21.30 – Goodbike Stories
con Têtes de Bois
Tra una canzone e l’altra, i Têtes, la band interstiziale interprete dei luoghi e delle trasformazioni, racconteranno storie fantastiche e concrete: del loro Palco a Pedali, delle tante vite in bicicletta, di Alfonsina Strada, di Margherita Hack, di un Giro d’Italia fra i muri di neve in cima allo Stelvio; e ancora delle biciclette degli operai che andavano in fabbrica col passo veloce, e della rinascita delle nostre città che le nuove generazioni stanno vivendo guidando un manubrio. La loro sarà una festa speciale per festeggiare i loro 30 anni di musica, di concerti, di viaggi collettivi.
Domenica 16 ottobre
ore 10.30 – Chi ha paura della paura
con Ilaria Gaspari
La paura – così come la speranza, ci insegna Spinoza – può giocare brutti scherzi; fino a indurci a pensare al mondo in maniera superstiziosa, travisando i rapporti fra le cause e gli effetti, con il risultato di non riuscire più a delimitare il campo delle scelte che dipendono da noi, e di cui, quindi, siamo responsabili. È un fenomeno che vediamo all’opera in molti ambiti, ma si rivela particolarmente intenso – e grave – rispetto all’emergenza climatica che stiamo vivendo; che ci spaventa, certo, tutti quanti. Ma in quanti modi siamo pronti a ingannarci, pur di rassicurarci? Proviamo a indagare, in quest’ottica, i meccanismi del negazionismo climatico: un atteggiamento che nasce per proteggersi dalla paura, ma che ottiene il risultato diametralmente opposto. E a immaginare una via possibile, perché alla paura subentri non la sua negazione, ma il coraggio di guardare alle cose che non vanno e di provare a cambiarle. Del resto, chi non conosce paura non conosce nemmeno coraggio, ma solo incoscienza.
ore 11.30 – Ecorobotica: soluzioni dalla Natura per il monitoraggio e la salvaguardia
dell’ambiente
con Barbara Mazzolai
Gli organismi viventi ci offrono continuamente spunti interessanti per sviluppare l’ingegno umano. Nasce così la biorobotica cosiddetta bioispirata che si pone come sfida quella di trarre ispirazione dalla natura e di imitare le capacità di reazione e di adattamento degli organismi viventi ad ambienti che cambiano dinamicamente. Le piante, ad esempio, sono state prese a modello per realizzare nuovi robot come quello messo a punto dall’Istituto Italiano di Tecnologia che si è ispirato alle radici delle piante per l’esplorazione dei suoli, lanciando così un nuovo settore di ricerca e sviluppo per la robotica. Ma esiste un’altra faccia di questa affascinante disciplina. Questi robot ispirati ai modelli biologici rappresentano strumenti nelle mani degli scienziati per validare ipotesi sulle funzioni del modello naturale al quale si sono ispirati che riguardano l’interazione tra biologico e mondo esterno e le strategie di adattamento e di sopravvivenza. Biologia e tecnologia, infatti, sono legate in un circolo virtuoso di progresso della conoscenza che non ha mai fine.
ore 12.30 – La cultura dell’ambiente
con Mario Tozzi
Gianluca Dotti