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Eventi culturali
FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE: AMO DUNQUE SONO
AMO DUNQUE SONO
su RAI RADIO 3
Mercoledì 8 marzo 2023 ore 22.30
Il Teatro di Radio3
A cura di Laura Palmieri
https://www.raiplaysound.it/programmi/ilteatrodiradio3
Amo dunque sono, è lo spettacolo simbolo del Festival dell’Eccellenza al Femminile.
La pièce, che prende il titolo dal romanzo epistolare scritto nel 1927, è una immersione nell’anima “scandalosa” di Sibilla Aleramo a partire dal suo primo romanzo autobiografico Una donna (1906). Ad immergersi è un’attrice - Viola Graziosi - che veste la biografia della grande scrittrice per portarla in scena e ne rimane completamente coinvolta e affascinata. L’attrice incontra Sibilla e si specchia in lei, si mette a confronto, e senza farsi imprigionare dalle gabbie di genere, e interrogandosi con straordinaria lucidità sul significato di essere donna si scambiano ruoli, passioni e identità.
Mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, lo spettacolo sarà trasmesso su Rai Radio3 nel programma Il teatro di Radio3 a cura di Laura Palmieri.
Schegge di Mediterraneo
Via al Ponte Calvi 6/1d
16124 Genova
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INCIPIT OFFRESI a SESTRI LEVANTE
Sabato 4 marzo, ore 17
Una sfida a colpi di incipit per l’ottava edizione del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori
Dopo il grande successo del 2022, torna alla Biblioteca Fascie Rossi di Sestri Levante, sabato 4 marzo, dal vivo, l’ottava edizione di Incipit Offresi, il primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte.
Incipit Offresi è un format a tappe: la sfida si giocherà a colpi di incipit all’interno delle biblioteche e dei luoghi di cultura, ma anche attraverso gare di scrittura e letture animate nei mercati, dal 27 ottobre 2022 al 4 maggio 2023. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 7 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 60 nuovi autori, pubblicato 70 libri e coinvolto più di 10mila persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro, incontrare e dialogare con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto.
Gli aspiranti scrittori, in una sfida uno contro uno, avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit o raccontare il proprio libro. Il/la concorrente che, secondo il giudizio del pubblico in sala, avrà ottenuto più voti, passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi di tempo per la lettura del proprio incipit prima del giudizio della giuria tecnica che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato il/la vincitore/trice di tappa, si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2023.
I concorrenti primo e secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di 1.500 e 750 euro; saranno inoltre messi in palio, fra tutti i partecipanti alla finale, il Premio Italo Calvino, Indice dei Libri del Mese, Golem, Leone Verde, Circolo dei Lettori ed eventuali altri premi assegnati dagli editori.
La partecipazione a Incipit Offresi è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, maggiorenni, di tutte le nazionalità. I candidati dovranno presentare le prime righe della propria opera: l’incipit, appunto, un massimo di 1.000 battute con le quali catturare l’attenzione dei lettori e una descrizione dei contenuti dell’opera (max 1.800 battute). L’incipit deve essere inedito (le opere autopubblicate sono parificate alle inedite poiché prive di regolare distribuzione). La gara si svolgerà in lingua italiana. La possibilità di partecipare alle tappe è garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La gara di Incipit Offresi sarà trasmessa sulla rete 7WEB.TV e disponibile sulle pagine Facebook e Youtube di Incipit Offresi e sulle pagine delle biblioteche partner e altri canali collegati.
A condurre gli incontri, veri e propri spettacoli di intrattenimento, gli attori di B-Teatro, con le incursioni musicali di Enrico Messina e Mao.
Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione di Emons Edizioni e il FUIS – Federazione Unitario Italiana Scrittori.
Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.
INFO E ISCRIZIONI
Sabato 4 marzo 2023, ore 17
Incipit Offresi
Biblioteca comunale Fascie Rossi, corso Colombo 50, Sestri Levante (GE)
www.incipitoffresi.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.incipitoffresi.it
MENFI CAPITALE ITALIANA DEL VINO 2023. VINO, CULTURA E TURISMO
Al via un anno di eventi nel cuore delle Terre Sicane. In , la Cerimonia di insediamento sabato 18 febbraio, cantina Mandrarossa, Menfi (Ag)
Città Italiana del Vino 2023. Terra di vino, mare e turismo, Menfi è in trepida attesa per la Cerimonia di insediamento a Città Italiana del Vino 2023 – in programma sabato 18 febbraio (10.30) - dopo il passaggio di consegne avvenuto a Duino Aurisina (Trieste) durante la Convention dell’Associazione Nazionale dei 470 Comuni vitivinicoli ed enoturistici, alla presenza dei rispettivi sindaci.
L’appuntamento, incentrato su diverse tematiche legate ai territori e alla valorizzazione dei prodotti vitivinicoli, delle progettualità e della promozione, si svolgerà alla nuova cantina di Mandrarossa per dare avvio alle attività di Menfi Città Italiana del Vino 2023, nel cuore delle Terre Sicane.
“La Capitale italiana del Vino, efficace iniziativa intrapresa da Città del Vino – commenta Angelo Radica, presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino -, è un riconoscimento in grado di creare condivisione, ricadute economiche e sociali sul territorio, avvicinare il grande pubblico ed i giovani in particolare, alla cultura del vino di qualità di questo grande territorio. Dopo Barolo (Cn) 2021 e Duino Aurisina (Ts) 2022, anche Menfi 2023 sarà un grande evento, con un programma che svolgerà nei prossimi mesi. E la Sicilia sarà protagonista anche con il Concorso enologico internazionale di Città del Vino che si svolgerà a maggio a Sambuca di Sicilia, a poca distanza da Menfi”.
Per l’insediamento di sabato prossimo, presenti i sindaci delle Città del Vino siciliane, le cantine della Valle del Belìce, i ristoratori, i titolari delle strutture ricettive e tutti gli attori coinvolti in questo anno di attività che vedrà Menfi al centro del palcoscenico italiano. Saranno presenti anche il presidente Angelo Radica, e Paolo Corbini direttore Città del Vino. “Menfi è da sempre terra di vino - racconta il sindaco e presidente della Fondazione Inycon Marilena Mauceri - simbolo di un areale che ritrova nella DOC Menfi tutti gli elementi per un grande racconto del territorio. Questo riconoscimento non è punto di arrivo ma vuole generare un rilancio di questa straordinaria comunità che proprio nel vino ha trovato un punto di riferimento economico e sociale sul quale costruire il proprio futuro”. A Menfi l’agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia che, salvaguardando e valorizzando le colture tipiche locali, è riuscita ad aprire nuove opportunità e prospettive: tra i riconoscimenti più importanti che oggi la rendono meta turistica apprezzata sicuramente le diverse Bandiere Blu (per il mare pulito) e Verdi (per le spiagge a misura di bambino). “Le Terre Sicane - aggiunge Paolo Corbini, direttore Città del Vino - hanno un rapporto con l'Associazione che viene da lontano: il marchio della Strada del Vino fu ideato proprio da Città del Vino molti anni fa. Sarà un anno intenso per Menfi e il suo territorio ricco di tradizioni culturali e vitivinicole; oltretutto, quando parliamo di vino e cultura, la Sicilia non delude mai e ci riserva grandi sorprese”.
Tutti i dettagli e gli eventi in programma saranno svelati durante la giornata di sabato 18 febbraio.
Per informazioni e dettagli è possibile consultare il sito della Fondazione Inycon https://fondazioneinycon.it/ e / o contattare la segreteria al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
impress.it
“COLTIVARE LA MEMORIA”: A 7 ANNI DALLA SCOMPARSA DI UMBERTO ECO, UN INEDITO VIDEO-COLLAGE
“Coltivare la memoria” è un tributo speciale in onore di Umberto Eco che racconta uno degli ultimi grandi progetti a cui si è dedicato con passione: il Festival della Comunicazione, giunto quest’anno alla decima edizione e dedicato a un tema a lui carissimo quale la Memoria.
Da sempre il Festival della Comunicazione dedica un affettuoso ricordo alla sua guida e padre nobile Umberto Eco nella ricorrenza della sua scomparsa, il 19 febbraio 2016. Quest’anno, nel settimo anniversario, lo fa con lo speciale video-collage “Coltivare la Memoria”, che ripercorre i dieci anni della kermesse camoglina a partire dalla speciale intuizione del grande pensatore. Era l’estate 2013 quando i futuri direttori Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, a un aperitivo al Caffè di Via Dante a Milano, presentarono l’idea a Umberto Eco, che la fece subito sua, abbozzando su un tovagliolo di carta le linee guida, i temi e i nomi dei possibili ospiti. Uno degli ultimi progetti della sua vita, a cui si è dedicato con infinita passione.
Nel video, disponibile gratuitamente da giovedì 16 febbraio su www.festivalcomunicazione.it, vengono riprese le parole che Umberto Eco dedicò alla nascita del Festival, che come aveva annunciato sarebbe stato un’occasione per il pubblico ligure e nazionale di incontrare autori e divulgatori di eccellenza, ma anche di vivere un denso momento di cultura, dal vivo. Nel corso degli anni il Festival è cresciuto e si è consolidato, nella sua piena vivacità e pluralità di voci, con un incremento continuo sia in termini di presenze di grandi personalità della cultura sia in termini di pubblico, come testimoniano i numeri record dell’edizione 2022. Oggi il Festival della Comunicazione è un evento che supera i confini geografici e temporali della ricchissima quattro giorni camoglina di fine estate. Attraverso una moltitudine di spin off è diventato un Festival di portata nazionale, che dura tutto l’anno, uno dei grandi appuntamenti fissi della cultura italiana.
Lo stesso tema della decima edizione, che si svolgerà dal 7 al 10 settembre 2023, è un tributo esplicito a Umberto Eco: la Memoria è stata infatti uno dei concetti chiave delle riflessioni di Umberto Eco, fulcro di diversi suoi scritti e discorsi pubblici, come la lectio “Against the Loss of Memory” che tenne il 21 ottobre 2013 al Palazzo di vetro delle Nazioni Unite.
Ma cosa si intende per memoria? Citando Eco, non è la semplice rilevazione degli eventi del passato, ma la pratica che raccoglie gli avvenimenti significativi della storia, indispensabile per custodire il sapere comune di una società. È lo strumento per arricchire di senso la nostra esistenza, che sia attraverso il ricordo di episodi collezionati nel corso della nostra vita o della vita di chi ci ha preceduto. È anche – e soprattutto – un’attitudine all’osservazione, all’analisi approfondita, al non volere rimanere sulla superficie di ciò che accade. Per dirla con le sue stesse efficaci parole, al voler “accendere e far funzionare il cervello”.
La decima edizione del progetto ideato insieme a Umberto Eco sarà anche per questo indimenticabile, tra ospiti di altissimo livello, amici di lungo corso e nuovi protagonisti, con incontri, spettacoli, mostre, interviste, concerti, laboratori e rassegne per approfondire ogni sfacettatura di un tema così delicato e importante. Tra le grandi iniziative, già confermato lo spettacolo “La misteriosa fiamma della Regina Loana”, tratto dall’omonimo romanzo che Umberto Eco ha pubblicato nel 2004, con la regia e il riadattamento per il teatro di Giuseppe Dipasquale. Concetto cardine della pièce è anche in questo caso la Memoria, o meglio la sua perdita improvvisa e la conseguente perdita dell’identità.
Dedicati a Umberto Eco e tutti da riscoprire dagli archivi del Festival della Comunicazione sono anche molti podcast speciali, tra cui “Perché la filosofia”, raccolto dalla voce di Eco in persona e uscito in occasione del quinto anniversario della scomparsa, “Contro la perdita della memoria”, pubblicato l’anno successivo per ripercorrere la lectio tenuta all’ONU e con la voce narrante di Gianrico Carofiglio, e ancora “Tu, Lei, la memoria e l’insulto”, con la partecipazione e il contributo fondamentale di Roberto Cotroneo. Il nuovo tributo inedito in uscita a febbraio 2023 si aggiunge a questa già ricca collezione che ha la Memoria come parola centrale, per portare sempre più frammenti del pensiero di Eco all’affezionato pubblico del Festival della Comunicazione.
I link ai podcast del Festival della Comunicazione:
Il video “Coltivare la memoria” e gli speciali dedicati a Umberto Eco:
http://www.framecultura.it/umberto-eco
Il sito del Festival della Comunicazione:
http://www.festivalcomunicazione.it
Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORIENT-EXPRESS & CIE ITINERARIO DI UN MITO MODERNO
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