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Turismo

PEDALARE TRA I VIGNETI: "YOU'R WELCOME®" SVELA IL CHIANTI ATTRAVERSO UN NUOVO MODELLO DI TURISMO SOSTENIBILE

Un progetto di comunità che trasforma il paesaggio privato in patrimonio condiviso e mette l'ospite al centro dell'esperienza. Nasce un nuovo modo di vivere e scoprire il Chianti, un territorio che si apre al visitatore attraverso un'innovativa rete di percorsi ciclopedonali che si snodano tra vigneti, uliveti e boschi privati. Il progetto "You'r Welcome®" rappresenta una nuova visione dell'ospitalità toscana, dove la storica cura del paesaggio si trasforma in un ecosistema di opportunità per residenti e visitatori. L'iniziativa, che ridefinisce il concetto di turismo esperienziale attraverso un approccio sistemico e sostenibile, è stata resa possibile grazie ai fondi della Regione Toscana del bando GAL Start misura 19.2 “Progetti di rigenerazione delle comunità” portato avanti in sinergia con il Comune di San Casciano in Val di Pesa, la Pro Loco, il Centro Commerciale Naturale, l'Associazione San Casciano Classico, un'ampia rete di attori locali e il sostegno di Vetrina Toscana, il progetto della Regione che promuove il turismo enogastronomico.

“Questo progetto – ha detto Stefania Saccardi, vice presidente della Regione Toscana e Assessora all'agricoltura – contiene alla perfezione la filosofia dell'accoglienza toscana tradotta in chiave contemporanea: promuove l'economia locale a partire dalla vocazione agricola e dal concetto di recupero e tutela del territorio e la collaborazione tra pubblico e privato in questo caso genera un circolo virtuoso. Le aziende agricole, custodi storiche del paesaggio, aprono i propri terreni creando una rete di percorsi pedo-ciclabili privati ad uso pubblico che si interconnettono con la viabilità esistente valorizzando il territorio e al tempo stesso tutti i prodotti che questo ci offre”. La sostenibilità è il principio cardine dell'iniziativa e si articola in molteplici dimensioni: si parte dal recupero di sentieri già esistenti, promuovendo una mobilità dolce, incentivata dall'integrazione con l'e-bike.

Al contempo si tutela il paesaggio: la manutenzione dei percorsi, affidata alle aziende agricole, garantisce la conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico, valorizzando la viabilità esistente con interventi minimi. Si stimola la riduzione dell'impatto ambientale: incoraggiando i turisti a lasciare l'automobile per esplorare il territorio in modo ecologico e immersivo. Un altro importante aspetto è quello della sicurezza: i percorsi non sono accessibili alle auto. Alle aziende agricole, inoltre, è stato fornito un kit “bike friendly” da mettere a disposizione dei viaggiatori, in caso di guasto meccanico. Il Chianti Bike Natural Park è una rete di percorsi naturali che si dipanano tra vigne e uliveti, boschi e macchie, piste, percorsi battuti e non, che si legano e raccordano con le strade bianche, i percorsi storici, i sentieri CAI, per 400 km esistenti, più altri percorsi potenziali stimabili in 2000 km.

Questo ecosistema è accessibile solo tramite "You'r Welcome®": una sofisticata applicazione mobile che funge da "assistente digitale" del visitatore, consentendo di pianificare esperienze personalizzate in base alle preferenze individuali, navigare nei percorsi attraverso geolocalizzazione GPS, scoprire eventi e attività in tempo reale, accedere a informazioni dettagliate sulle aziende e i punti di interesse attraverso un sistema di QR code diffusi sul territorio.Il progetto prevede anche un info point fisico: lo spazio "Etico Shop", a San Casciano Val di Pesa, che rappresenterà il punto di riferimento tangibile per visitatori e residenti. L'ospite è al centro: invece di cercare notizie sul web, sarà l'informazione a raggiungere il visitatore in funzione delle scelte di interesse e della distanza che ha impostato. L’app, attualmente in fase di collaudo, sarà disponibile dal mese di giugno scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme.

Al di là degli aspetti tecnologici e infrastrutturali, "You'r Welcome®" pone al centro del proprio modello il valore della connessione umana creando un tessuto di relazioni che supera la tradizionale dicotomia tra residenti e turisti. I percorsi non collegano solo luoghi fisici, ma persone e storie, facendo riscoprire il valore della comunità e della condivisione. Il progetto, inoltre, rappresenta una concreta opportunità di sviluppo economico sostenibile per le realtà locali. Le aziende agricole, le attività commerciali, i ristoranti e le strutture ricettive che aderiscono all'iniziativa beneficiano di una maggiore visibilità e di un nuovo flusso di visitatori, potendo proporre esperienze enogastronomiche, culturali e ricreative che valorizzano produzioni locali e tradizioni. "You'r Welcome®” non è solo un nome, ma una filosofia che invita a riscoprire l'arte toscana dell'accoglienza: un vero e proprio racconto corale del territorio che parte dalla cura dell'ambiente, all'insegna di quell'”agricultura” che ha plasmato l'iconico paesaggio toscano.

 

Daniela Mugnai

REL AIS & CHÂTEAUX ACCOGLIE UNDICI NUOVI ASSOCIATI

Le undici nuove dimore che entrano a far parte della famiglia Relais & Châteaux testimoniano la crescita costante dell’Associazione a livello globale. Pur mantenendo ciascuno la propria identità, i nuovi associati condividono i valori e la visione dell’ospitalità che accomunano tutte le dimore Relais & Châteaux: l’impegno verso l’Art de Vivre, l’eccellenza gastronomica e il rispetto delle diversità culturali. Questa espansione abbraccia l’Europa (Grecia, Italia, Lussemburgo e Francia), il Medio Oriente (Turchia), l’Asia (India, Giappone), gli Stati Uniti (Washington D.C.), i Caraibi (Bahamas) e l’America Centrale (Guatemala). In Italia, la nuova dimora che entra a far parte della collezione è il prestigioso Grand Hotel Parker’ “La nostra associazione ha intrapreso un cammino sostenibile nell’intento di contribuire, attraverso la cucina e l’ospitalità, alla costruzione di un mondo più rispettoso e più solidale, in armonia con il pianeta.

È un onore per me accogliere nella famiglia Relais & Châteaux questi undici nuovi associati che condividono gli stessi nostri valori e una passione comune per la bellezza e il gusto.” Laurent Gardinier, Presidente diRelais & Châteaux “Dal 1870, il Grand Hotel Parker’s è un simbolo di eleganza senza tempo e ospitalità napoletana. Affacciato sul Golfo di Napoli, ha da sempre incantato viaggiatori da tutto il mondo. Primo hotel 5 stelle lusso di Napoli, è oggi l’unico ad aver conquistato due stelle MICHELIN con il George Restaurant, guidato dall’Executive chef Domenico Candela. Oggi scriviamo una nuova pagina della nostra storia diventando il primo Relais & Châteaux della città.

Questo importante riconoscimento celebra la visione della mia famiglia che, sin dall’inizio, ha saputo coniugare tradizione e innovazione nell’arte del ricevere e del bien vivre. Ma è solo l’inizio. Guardiamo al futuro con la passione, l’orgoglio e la volontà di offrire esperienze ancora più memorabili, attraverso un’ospitalità attenta e personalizzata e una proposta gastronomica che esalta con creatività i tesori del nostro territorio. Siamo fieri di entrare a far parte di questa storica associazione che abbraccia una filosofia che condividiamo profondamente: autenticità, cultura, tradizione e sostenibilità.” – commenta Giovanni Torre Avallone, Maître de Maison del Relais & Châteaux Grand Hotel Parker's.

 

Marialuisa Scatena

LA PASQUA IN CARINZIA

Press Way

Comunicato stampa Carinzia (Austria)
 
carinzia.at

©Franz Gerdl

La Pasqua in Carinzia

Tesori artistici unici, deliziose merende a base di prosciutto e nidi che nascondono dolciumi

Scarica QUI testo in Word, PDF e immagini in alta risoluzione

La Pasqua è una festa molto amata in Carinzia. Per questo motivo, gli abitanti della regione mantengono vive le tradizioni di questa festa, tramandate di generazione in generazione. Oltre ai vari rituali, anche la cucina gioca un ruolo centrale: dopo il periodo di digiuno, si riscoprono antiche ricette e si assaporano delizie dolci e salate, anche contemporaneamente, come succede con l’insolito abbinamento tra il Reindling e il prosciutto pasquale. 
Man mano che si avvicina la Pasqua, la cucina tradizionale assume sempre più importanza. Il piatto tipico del Giovedì Santo è costituito da spinaci con uova al tegamino e patate arrostite, dopodiché, fino alla domenica di Pasqua, si osserva un periodo di digiuno, silenzio e raccoglimento. Le campane delle chiese tacciono e vengono sostituite, durante le processioni del Venerdì Santo, dai tradizionali strumenti in legno chiamati “Ratschen”. L’importanza di questa tradizione è confermata dal fatto che i “Ratschen” sono stati inseriti nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.  

©KW_Steinthaler

Per la Pasqua carinziana si preparano decorazioni, tante pietanze si cuociono al forno e si festeggia insieme, soprattutto durante la Settimana Santa. La Domenica delle Palme, i bambini sono impazienti di portare in chiesa le loro “Palmbuschen”, mazzetti di rami di salice con fiori di gatticcio. Questi vengono legati a lunghe scope come decori e arricchiti con pretzel salati e dolciumi. Una volta terminata la messa, i bambini possono finalmente dare sfogo alla loro golosità mangiando alcune delle decorazioni. Nella Carinzia settentrionale è ancora usanza piantare i “Palmbuschen” nella terra o esporli in casa, nell’angolo sacro della stube, per proteggere l’abitazione da ogni male. 

 

Per i visitatori, questo periodo è un’esperienza unica: la fine dell’inverno, il sole primaverile che illumina un paesaggio di montagne e laghi, l’incontro con tradizioni antiche e le specialità della cucina carinziana. 

©Michael-Seyer

Il Venerdì Santo: un giorno di digiuno… ma di grande fermento in cucina  
Il Venerdì Santo è impegnativo: da un lato, è un giorno di stretto digiuno, dall’altro, in cucina si lavora già intensamente per preparare i piatti della Pasqua. Si cucinano prosciutti e salsicce, si colorano le uova e, naturalmente, si inforna il celebre “Reindling”, il dolce tradizionale carinziano immancabile a Pasqua. Questo dolce è preparato con pasta lievitata, arricchita con burro, zucchero, cannella, nocciole, uvetta e un goccio di rum. Un vero classico carinziano, ancora più goloso se servito con il tipico burro al papavero.  
La merenda pasquale (la “Jause”), che comprende gustose specialità come le salsicce affumicate, il prosciutto, le uova, la lingua di manzo e rafano, deve essere preparata con molta cura, e poi, il Sabato Santo, sempre giorno di digiuno, le pietanze vengono disposte nel “cestino pasquale”, che verrà benedetto durante una cerimonia in chiesa. Il cestino è decorato con fiori primaverili e coperto con un telo ricamato con motivi sacri e con le iniziali della donna che lo ha preparato. 

©KW_Steinthaler

Il pranzo di Pasqua 
La giornata inizia presto, con i colpi dei mortaretti all’alba. Sui pendii ancora avvolti nell’oscurità luccicano i falò pasquali. Dopo la messa, le famiglie si riuniscono intorno alla tavola, dove finalmente viene servito il pranzo pasquale: un vero e proprio banchetto della tradizione. Per i bambini, il momento più atteso è la ricerca in giardino dei nidi pasqualiche l’Osterhase, il coniglio di Pasqua, ha riempito di dolciumi.  
Un’usanza particolare della domenica di Pasqua è il Gotenstrutz, il dono che il padrino, chiamato Gotl in dialetto carinziano, porta al proprio figlioccio.  

 

Un tesoro culturale da riscoprire  
Con la fine della Quaresima si rievoca anche un’antica tradizione, oggi riscoperta con rinnovato interesse e particolarmente ben conservata in Carinzia: quella dei teli quaresimali. Questi drappi, la cui storia risale a oltre 1000 anni fa, venivano utilizzati per coprire l’altare fino alla Pasqua, in segno di penitenza e commemorazione della Passione di Cristo. Tra i più famosi vi è il telo quaresimale di Gurk, di oltre 500 anni fa e unico nel suo genere in tutta la regione alpina per le sue dimensioni. Negli ultimi anni, molti altri teli quaresimali sono stati restaurati ed esposti al pubblico.  

Per maggiori informazioni sulla Carinzia: www.carinzia.at

Hashtag suggeriti: #visitcarinthia #carinzia

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Come raggiungere la Carinzia:
In auto da Venezia: 2 ore e mezza di viaggio.
In auto da Bologna: 4 ore di viaggio.
In auto da Milano: 5 ore di viaggio.
In treno da Venezia: 3 ore e 50 min. di viaggio (Villach).
In treno da Bologna: 5 ore e 30 min. di viaggio (Villach).
In treno da Milano: 6 ore e 30 min. di viaggio (Villach).
 
About Carinzia
La Carinzia è composta da 9 destinazioni turistiche: il lago Wörthersee con la Valle Rosental, Villach-Warmbad/Lago Faaker See/lago Ossiacher See, Hermagor-Nassfeld/Pramollo-Pressegger See/Weissensee/Lesachtal, Bad Kleinkirchheim/lago Millstätter See/monti Nockberge, Hohe Tauern - Parco Nazionale Alti Tauri; Klopeiner See e la Valle Lavanttal - Carinzia del sud, la Carinzia centrale, Katschberg-Rennweg e la valle Liesertal e Klagenfurt, che è la città capoluogo della Regione con 100.000 abitanti.
Per maggiorni informazioni: www.carinzia.at

Contatto stampa Kärnten Werbung GmbH 
Elke Maidic 
Völkermarkter Ring 21 - 23,
A-9020 Klagenfurt. AUSTRIA 
Tel. 0043(0)463-3000-226 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.carinzia.at 
 
Agenzia Press Way
Via Eustachi 13,
20129, Milano. ITALIA
Tiziano Pandolfi
Mob. 338-6820776 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nadia Scioni
Mob. 348-0901496 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI

38 edizione – febbraio 2025 Sabato 22 febbraio ore 14,30

SPECIAL EVENT INGRESSO LIBERO

Al Ridotto del Teatro Sociale di Camogli un evento speciale per l’epilogo del mese dedicato agli innamorati, è allietato da interventi musicali del Maestro Dario Bonucelli e Greta Spinelli flautista. SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI, organizzato da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli con il patrocinio Regione Liguria, Comune di Camogli, Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova e la collaborazione di CIV Consorzio Centro Storico Camogli e Pro Loco Camogli, giunge nel 2025 alla trentottesima edizione. È l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, fotografi, appassionati del bello, innamorati di Camogli. Molteplici gli appuntamenti in programma Ringraziamento all’artista ALBERTO PERINI di aver realizzato la decorazione del Piatto collezione San Valentino a Camogli 2025.

Maestro Dario Bonucelli e Greta Spinelli flautista 

Premiazioni PORTE E PORTONI a Natale, a Camogli Giuria Tecnica eseguita dallo Studio NB Italian Design in Via della Repubblica civ. 118 Camogli, composta da Umberto Barillari, Veronica Mariani, Norberto Botto e Pier Mariani ha stilato la seguente classifica: 1° classificato Bar da Nicco – Viale Franco Molfino 7 – Camogli. Per la ricchezza e l’eleganza della scelta delle decorazioni, che ricreano un’atmosfera accogliente ed unica non solo per i clienti, ma per chiunque passi da Ruta nel periodo delle festività. 2° classificato Casa Ardito/Matteuzzi – Via Aurelia 156 – Camogli.

Per l’impegno nella realizzazione degli addobbi a tema Natalizio che allietano il passaggio dalla via Aurelia. Impossibile non fermarsi ad ammirare l’atmosfera creata. 3° classificato GFL Immobiliare – Via XX Settembre 34 – Camogli.

Per la simpatica, creativa e originale interpretazione dell’albero di Natale. ASCOT Camogli assegna: 1° classificato premio di € 1.000,00; 2° classificato € 500,00; 3° classificato € 200,00 da destinarsi alle migliorie dei propri locali e stabili. Giuria Popolare Il pubblico ha potuto esprime le sue preferenza all’addobbo preferito sia alla Pro Loco di Camogli che sulla pagina Facebook dell’evento, che ha riscosso alti numeri in accessi, interazioni e like. 1° più votato l’attività commerciale Nati sotto il Cavolo di Tiziana Figallo; 2° più votato Asilo Umberto I; 3° più votato il pubblico esercizio Gelati & Dintorni.

Ai tre più votati uno speciale riconoscimento dal Comune di Camogli quale testimonianza della partecipazione. Premiazioni RASSEGNA POESIE D’AMORE: attestati alle 20 Poesie selezionate, consegna Premio Speciale della giuria e riconoscimenti alle tre più votate dal pubblico. ASCOT inoltre omaggerà agli autori presenti alle premiazioni – solo ed esclusivamente in questa occasione in quanto non verrà spedito - il Piatto Collezione San Valentino a Camogli 2025. Le 20 poesie selezionate 10 Agosto 1989 di Sanja Rotim – Vanzago (MI) A San Valentino di Diego Furlan – Valvasone Arzene (PN) Calzini di Alberto Marchet – Rivoli (TO) Come le squadre a fine campionato per rimanere in serie A di Michele D’Amore – Milano Fior di Festa di Matteo Biasuzzi – Villorba (TV) Fosforo ed Espero di Francesco Di Marco – Formia (LT) Il Nostro Amore di Demo Martelli – San Lorenzo al Mare (IM) Il Tempo di Edda Tosco – Torino Interamente Noi di Erika Giorgione – Pistoia L’Amore di Giovanni Pulci– Sommatino (CL)

Le poesie esposte lungo il molo di Camogli

L’Appuntamento di Elena Peebes – Livorno Le Belle Cose di Miria Rinaldi – San Giovanni in Persiceto (BO) Mal d’Amore di Antonio Villa – Formia (LT) Mezza Mela di Stefania Gentile – Modena Pensarti di Marco Oreste Marelli – Nebbiuno (NO) Rien ne va plus di Fabio Granchi - Livorno Sogno di Raffaella Pagano – Perugia Ultimo Amore di Rajna Nogarova – Rozzano (MI) PREMIO CRITICA Una Carezza di Omer Calderoni - Ravenna Voglio scrivere per te di Bugli Pietro - Livorno.

PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA ULTIMO AMORE

Non ci avevo più sperato, ma, come per incanto, d’improvviso sei arrivato e fissandoci negli occhi ho compreso, con stupore, per la vita che rimane, sarai tu l’ultimo amore. Rajna Nogarova - Rozzano (MI) Le tre poesie più votate dal pubblico: Come le squadre a fine campionato per rimanere in serie A di Michele D’Amore - Milano Ultimo Amore di Rajna Nogarova – Rozzano (MI) Il tempo di Edda Tosco - Torino DODICI ROSE ROSSE alle coppie iscritte e presenti. Parla il linguaggio dei fiori San Valentino … innamorati a Camogli “Dodici rose rosse per la promessa di una vita insieme” Si sa, la rosa rossa è il simbolo degli innamorati, fiore preferito di Venere, la dea della bellezza e dell’amore.

Le rose rosse nel linguaggio dei fiori simboleggiano l’amore e il galateo dice che si devono donare solo in numero dispari, tranne un’eccezione: quella delle dodici rose rosse, che simboleggiano i mesi dell’anno, per la promessa di viverli sempre insieme. San Valentino a Camogli vuole così rendere omaggio alle coppie presenti con le iconiche 12 rose rosse. Consegna dei tradizionali RICONOSCIMENTI ANNUALI dall’ Associazione commercianti ed operatori turistici di Camogli:

La Pietra dell’Amicizia. Riconoscimento creato nel 1987 che viene assegnato a personaggi del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’economia, del giornalismo, ad aziende o enti che scegliendo Camogli hanno operato per promuovere l’immagine della nostra città. Il Premio è uno spaccato d’ardesia su base d’ulivo arricchita da una creazione artistica in oro che raffigura onde e vele della “Città dai mille bianchi velieri”. Legno, ardesia e mare, i simboli della Liguria.

La Pietra dell’Amicizia 2025 va a Riva Adelio. Innamorat(o)a di Camogli. A chi “viene da fuori” ma vivendo “Camogli” con e come i camoglini tanto da sentirsi uno di loro, ha contribuito a diffonderne l’immagine nel mondo. Particolare la creazione del premio “Innamorato di Camogli”, realizzata dalla Gioielleria Porto Sette, un profilo in oro dalla Punta al molo Giorgio di Camogli posato su un sasso della sua spiaggia così motivata: “Come a seguire il profilo di una persona amata, una linea d'oro accarezza la sagoma del monte, di Punta Chiappa, della passeggiata mare sulla quale si affacciano, curiose, le colorate "case a mucchi”. Innamorata di Camogli 2025 è Laura Giuliano.

La Targa Peppino Trebiani. Riconoscimento voluto dal consiglio Ascot per ricordare uno dei suoi fondatori e presidente per tanti anni. Viene assegnato una volta all’anno ad un camogliese che ha creato in Camogli o per Camogli situazioni positive per migliorare la vita commerciale e sociale della nostra città. La Targa Peppino Trebiani 2025 va a Alessandro Capretti, Architetto e Property Manager dell’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli. La COPPIA di San Valentino … innamorati a Camogli. Ogni anno ad una coppia straordinaria, semplicemente perché porta Camogli nel cuore.La gioielleria Porto Sette, nel centro del porticciolo di Camogli, realizza appositamente un gioiello esclusivo e così lo descrivono: Come un Pesciolino della Gioia che nasce sul porticciolo di Camogli dall'amore per il mare, realizzato a mano in oro 750. Enrico Toja e Laura Fantino, la Coppia San Valentino innamorati a Camogli 2025.

 Il Ridotto del Teatro Sociale di Camogli

Consegna ASSEGNO CROCE VERDE di Camogli Dalla famosa e fotografatissima rete costellata di cuori rossi stesa in via al P Croce Verde dorto, la consegna della raccolta benefica pro CROCE VERDE Camogli dell’ultima parte del ricavato delle distribuzioni dei cuori annodati poi alla rete sul molo, destinati in beneficenza alla Pubblica Assistenza camoglina.

Daniela Bernini Dimensione Riviera Promozioni Recco (GE) via XXV Aprile 14 Tel.: 0185730748 - 3357274514 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GENOVA CAPITALE DELL'INNOVAZIONE TURISTICA IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO

Presentata oggi alla BIT la fase test dell’agente turistico in Intelligenza Artificiale conversazionale del Comune di Genova, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025

Gianluca Pocci, Alessandra Bianchi, Marta Brusoni, Alessio Pisa e Giampiero Biamino

Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.

“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale,dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi. “Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato oggi in versione test in occasione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo a Fiera Milano Rho, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova. IA conversazionale: un vantaggio competitivo unico  Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata.

In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.  Quello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune). 

Infine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini. Il punto di partenza: l’infrastruttura  Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).  Questa infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite. Non solo.

A sviluppare, migliorare e valorizzare l’offerta turistica del territorio è oggi la neonata e già operativa DMO, che riunisce Comune di Genova, Camera di Commercio e Città metropolitana. In un approccio strategico integrato l’organizzazione rappresenta un'importante evoluzione nella gestione del turismo, con un focus sulla sinergia tra diverse aree geografiche e tipologie di offerta, permettendo un’integrazione vincente tra città-mare (da Genova alle “perle” della costa genovese) e città-entroterra (dal capoluogo alla montagna e ai parchi naturali). 

Quale potenziale ancora per l’Intelligenza Artificiale? In futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.  “Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura.

Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci. E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.  Un ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.

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