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SUCCESSO PIENO PER LA PRIMA EDIZIONE DI FOOD AND WINE TASTING
di Virgilio Pronzati
Giancarlo Moretto e Stefano Baliani gli autori del riuscito evento
Lunedì 24 dello scorso mese gli agenti di commercio Stefano Baliani e Giancarlo Moretto specializzati nel food e wine di qualità hanno centrato l’obiettivo, richiamando dalle 12 alle 20 più di un migliaio di operatori del settore negli spazi per la stampa allo stadio Ferraris di Genova.
Sebastiano Renda e Daniela La Porta colonne dell’Azienda Carlo Pellegrino
Circa quaranta postazioni con ogni sorta di golosità salate e dolci, vini di qualità di ogni tipologia e pregiati calici di cristallo, attorniati dagli esigenti e soddisfatti visitatori. Per la prima volta un evento riservato ai professionisti dell’ospitalità.
La gentile signora dell’Azienda Monteverro ci mostra uno dei pregiati vini aziendali
Espositori di gran nome di varie regioni italiane e, alcuni, dalla Francia. Indovinato anche l’orario, premettendo così di mangiare e abbinarci i vini preferiti.
Gli appassionati titolari dell’Azienda Vermenting produttrice di esclusivi vini
Ecco l’elenco delle aziende di questa primo Food and Wine Tasting. Berlucchi, Monteverro, La Gerla, Borgo Conventi, Galoupet, Marchesi di Barolo, Chandon, Whisperine e Angel, Masi, La Bollina,
Antonello Maietta già Presidente nazionale AIS e grande esperto di enogastronomia
Longino e Cardenal, Schiopetto, Tenuta Capezzana, Riserva San Massimo, Antica Fratta, Nacs Margreid, Villa Sandi, Evo-ov, Ramoino, Pellegrino, Ruffino, Prime Alture, Italesse, Pasticceria Tabiano, Ottella, Da Don Gambero, Su’entu, Olim Bauda, Mario Fongo, Italo Vezzoli, G.D. Vaira. Lazzaris.
La giovane e preparata signora collaboratrice dell'Azienda G.D. Vajra ci mostra l'ampia gamma di vini di qualità
Gli eleganti e funzionali calici di cristallo di Italesse per degustare al meglio ogni tipo di vino
AGRILIGURIANET.IT
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IL BANDO DEL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "BERE IL TERRITORIO", XXIV EDIZIONE
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GRANDE SUCCESSO PER LE PRIME DI VITE IN RIVIERA
ORA VINITALY E TRA UN MESE MAGGIO IN CANTINA
Periodo particolarmente impegnativo per le venti aziende con sede nelle province di Savona e Imperia che fanno parte della rete di imprese Vite in Riviera. Folta partecipazione, con notevole presenza femminile, alla Masterclass e alle degustazioni. In archivio la due-giorni di Albenga, si avvicinano gli appuntamenti con la grande kermesse di Verona (57a edizione), in occasione della quale sono previste tre Masterclass, e la novità primaverile che strizza l’occhio all’enoturismo.
E’ più che positivo il bilancio della nona edizione della manifestazione Le Prime di Vite in Riviera, su cui è calato il sipario meno di 48 ore fa, nel centro storico di Albenga. La Masterclass dedicata al Pigato, svoltasi domenica mattina nel caratteristico salone di Palazzo Vecchio gremita da autorità, addetti ai lavori, esperti e giornalisti, ha permesso di apprezzare il valore della vendemmia 2024, ma soprattutto la longevità e la biodiversità (dipendente dalla zona di produzione e dalle caratteristiche del suolo), di questo vino tipico della piana di Albenga e del Ponente Ligure.
L’evento Le Prime di Vite in Riviera ha avuto l’onore di accogliere prestigiosi ospiti: il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, l’assessore Paolo Ripamonti e quattro consiglieri regionali (Sara Foscolo, Roberto Arboscello, Jan Casella e Rocco Invernizzi), inoltre il vicepresidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Alessandro Berta, il presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria Marco Rezzano, il delegato regionale dell’Associazione Nazionale Città del Vino Enzo Giorgi, sindaci e rappresentanti della Banca d’Alba, principale partner dell’evento.
Oltre cinquecento - tra ospiti, operatori horeca, sommelier e winelover, provenienti anche dal Piemonte e dalla vicina Francia -sono stati gli ingressi alla ex Chiesa di San Lorenzo, location che per la 2a volta ha ospitato le venti cantine della rete per la degustazione in anteprima dei vini Doc e Igt della nuova annata, con due settimane di anticipo rispetto a Vinitaly. Particolarmente apprezzata è stata anche l’accoglienza riservata da “Bistrot 86, ò tanta sei” e da Museo Civiltà dell’Olio Sommariva: visita e degustazione di sfiziosità, grappe, caffè e frutta secca. Notevole la presenza femminile ai banchi di degustazione, sia dal lato dei produttori, sia da quello dei visitatori. Interessanti spunti sono emersi dall’incontro di lunedì mattina con gli operatori della ristorazione.
Entusiasta il sindaco Riccardo Tomatis, che ha chiesto di confermare Albenga quale sede delle “Prime” anche per il 2026, per l’ampia risonanza ottenuta da questa edizione e per l’importanza che ha per il territorio e per il tessuto agricolo e turistico. Vincente si è rivelata l’immagine dell’evento, improntata sul nuovo logo, che richiama il centro storico di Albenga, realizzato dalla giovanissima ingauna Emma Bellissimo, studentessa dell’Istituto Falcone di Loano. Un buon riscontro hanno avuto anche le varie iniziative collaterali, andate in scena in diverse località del comprensorio, con il coinvolgimento di bar, ristoranti, attività e centri commerciali. Azzeccata anche la scelta di accompagnare il tardo pomeriggio di domenica in piazza Rossi con un’esibizione musicale. Prezioso è stato il lavoro svolto dai sommelier Ais e Fisar che hanno valorizzato le varie serate e supportato i produttori durante le giornate di degustazione.
L’evento si è avvalso della collaborazione del Comune di Albenga e del patrocinio istituzionale di Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere Liguri, Associazione Nazionale Città del Vino ed Enoteca Regionale della Liguria. Partner: Banca d’Alba, Acqua Minerale di Calizzano, La Genovese Caffè, Noberasco, Le Serre Village, Primopan, Olio Sommariva, Malandrone Vini e Bistrot 86, Giacosa, Plando, Rovere e Abc della Cantina. In arrivo… Vinitaly. L’attenzione delle aziende di Vite in Riviera si sposta ora sulla partecipazione alla 57a edizione di Vinitaly (Verona, 6-9 aprile), dove la rete sarà presente con un ampio stand di 86 mq (padiglione 10, stand A3), spazio ben più importante rispetto agli anni precedenti, e tre prestigiose Masterclass, tenute dal suo brand ambassador Jacopo Fanciulli, grande conoscitore dei vini liguri, esperto e degustatore di livello internazionale.
Già perfezionate 150 richieste, da tutta Italia e dall’estero, ora al vaglio della segreteria di Vite in Riviera. Ciò a dimostrazione del sempre crescente interesse per i vini liguri. La Masterclass di lunedì 7 aprile vedrà per la prima volta la nostra regione protagonista nella Sala Iris, una delle più prestigiose tra quelle deputate a ospitare conferenze e presentazioni nell’ambito dell’happening vinicolo più importante dell’anno. Questi i dettagli dei tre appuntamenti. “I bianchi di Vite in Riviera: Pigato e Vermentino” - domenica 6 aprile, ore 13, spazio Liguria (padiglione 10, stand A3), disponibilità 25 posti; Scopri la Liguria di Ponente con i Grandi Vini di Vite in Riviera” - lunedì 7 aprile, ore 11, Sala Iris (PalaExpo, ingresso A1) – disponibilità 55 posti; “I rossi di Vite in Riviera: Granaccia, Ormeasco e Rossese” - martedì 8 aprile, ore 13 spazio Liguria (padiglione 10, stand A3), disponibilità 25 posti. L’iscrizione si effettua accedendo dall’apposita pagina all’interno del sito www.viteinriviera.it.
Primavera in cantina. Manca poco più di un mese alla principale novità del calendario 2025 di Vite in Riviera: Maggio in Cantina, un modo interessante e curioso per festeggiare allegramente la primavera e conoscere più da vicino le realtà vitivinicole del ponente ligure. In tutti i weekend di maggio (dal 3/5) e sino al 1° giugno le aziende della rete apriranno le porte delle loro sedi per visite e degustazioni a km0, offrendo in accompagnamento alcuni prodotti tipici. Il valore aggiunto è dato dal racconto, dalla viva voce degli stessi produttori, in location suggestive, spesso a ridosso delle vigne. Non mancherà ovviamente la possibilità di acquistare direttamente sul posto. Presso alcune delle stesse aziende sarà possibile completare l’esperienza enogastronomica a tavola e allungare la sosta per una o più notti.
Maggio in Cantina è il primo passo di un percorso finalizzato allo sviluppo dell’enoturismo. A tal proposito stanno per essere attivate collaborazioni con operatori del settore ricettivo e dell’accoglienza. Maggiori informazioni saranno presto disponibili su www.viteinriviera.it. Le aziende di Vite in Riviera Queste le venti aziende che fanno parte di Vite in Riviera: aMaccia (Ranzo, Im); Anfossi (Bastia d’Albenga, Sv); Biovio (Bastia d’Albenga, Sv); Bruna (Ranzo, Im); Cantine Calleri (Albenga, Sv); Cascina Feipu dei Massaretti (Albenga, Sv); Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im); Dell’Erba (Albenga, Sv); Enrico Dario (Bastia d’Albenga); Foresti Wine (Camporosso, Im); Il Baggio Pellegrino (Cosio d’Arroscia, Im); Innocenzo Turco (Quiliano, Sv); La Vecchia Cantina (Albenga, Sv); Ramoino (Chiusavecchia, Im); RoccaVinealis (Roccavignale, Sv); Sommariva (Albenga, Sv), Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im); Torre Pernice (Albenga, Sv); Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv); Viarzo (Quiliano, Sv).
www.viteinriviera.it.
THEFORK CONTRO IL NO-SHOW: STRUMENTI CONCRETI PER PROTEGGERE I RISTORANTI
Il caso de Il Ciliegio di Genova riaccende il dibattito sul no-show: TheFork guida il cambiamento con TheFork Manager grazie a soluzioni concrete per tutelare i ristoratori. Il recente caso della fattoria didattica Il Ciliegio di Genova, che ha visto il 50% dei tavoli riservati rimanere vuoti a causa di clienti che non si sono presentati, ha riacceso il dibattito sul no-show - cioè quella brutta abitudine per cui si prenota e non ci si presenta - e sulle soluzioni necessarie per contrastarlo. TheFork – la principale piattaforma per la prenotazione online di ristoranti e leader nei gestionali per la ristorazione con TheFork Manager è da sempre impegnato nella lotta al no-show, fornendo ai ristoranti strumenti efficaci per prevenirlo e ridurne l’impatto. Tra questi, spicca la nuova policy introdotta a ottobre 2024, che prevede la sospensione dell’account per gli utenti che effettuano 4 no-show nell’arco di 12 mesi.
Una misura forte, che ha già prodotto risultati concreti: nei primi due mesi del 2025, il tasso di no-show registrato sui canali TheFork (sito e app) è sceso al 3%, rispetto al 3,6% dello stesso periodo del 2024. Un calo che si traduce in quasi 360.000 euro al mese di entrate potenziali recuperate per i ristoranti partner di TheFork in Italia, circa 4,3 milioni di euro all'anno. Inoltre, il 90% degli account bloccati dalla nuova policy appartiene a utenti con un tasso di no-show superiore al 10%, account fraudolenti o persone con l’abitudine di cancellare all’ultimo minuto, dimostrando l’efficacia della misura nel colpire comportamenti scorretti e tutelare il settore i ristoranti. “Il caso di Genova è solo l’ennesima dimostrazione di quanto il no-show sia un problema serio per il settore, con conseguenze pesanti per gli addetti ai lavori, di cui non sempre c’è consapevolezza da parte dei consumatori.
Anche per questo TheFork si impegna a educare i propri utenti affinché prenotare un tavolo sia visto come un impegno reale e rispettoso verso chi lavora ogni giorno per offrire esperienze gastronomiche di qualità. Situazioni simili si sono purtroppo già verificate, come nel caso di PizzAut, il ristorante sociale gestito da ragazzi autistici, che nel marzo del 2023 si è trovato ad affrontare una cancellazione all’ultimo minuto di una prenotazione di 150 coperti. In quel caso, grazie all’utilizzo di un’agenda digitale come TheFork Manager, il ristorante ha potuto riempire i tavoli vuoti nell’arco di poche ore.” – commenta Andrea Arizzi, Sales Director TheFork Italy & DACH. TheFork Manager offre soluzioni digitali consolidate per prevenire il fenomeno e tutelare i ristoratori senza impattare negativamente sull’esperienza del cliente.
1. Tecnologia predittiva: TheFork Manager utilizza un sistema avanzato di analisi dei comportamenti degli utenti per identificare le prenotazioni a rischio no-show, permettendo ai ristoratori di intervenire tempestivamente. 2. Indice di affidabilità degli utenti: un bollino visibile su TheFork Manager che segnala gli utenti che hanno già effettuato no-show in passato. 3. Blocco della doppia prenotazione o delle prenotazioni ravvicinate: un utente non può effettuare due prenotazioni in ristoranti diversi nello stesso orario e non può prenotare nello stesso ristorante (o gruppo di ristoranti) due volte nella stessa giornata con una differenza inferiore a quattro ore. 4. Doppia conferma della prenotazione: gli utenti ricevono una conferma sia via e-mail che tramite notifica push, riducendo il rischio di dimenticanze. 5. Cancellazione in un solo clic: gli utenti possono annullare facilmente la propria prenotazione, incentivando le cancellazioni tempestive anziché il no-show. 6. Analisi avanzata delle statistiche: una funzionalità evoluta che consente diverse tipologie di analisi approfondite, tra cui il monitoraggio dell’andamento dei no-show e delle cancellazioni tardive.
I ristoratori possono così adottare strategie mirate per mitigare l’incidenza dei no-show, basando le proprie decisioni su dati concreti e razionali. 7. Ri-conferma automatica della prenotazione da parte del ristorante: i ristoranti possono richiedere ai clienti di confermare nuovamente la loro prenotazione, evitando disdette dell'ultimo minuto. Questa operazione può essere impostata come automatica su TheFork Manager, risparmiando anche tempo prezioso. Disponibile per le versioni più avanzate del TheFork Manager. 8. Lista d'attesa intelligente: quando il ristorante riceve una cancellazione, TheFork Manager invia automaticamente una notifica agli utenti in lista d’attesa, offrendo loro la possibilità di occupare il tavolo che si è appena reso disponibile. Un sistema dinamico che ottimizza l’occupazione dei posti, massimizzando il tasso di copertura del ristorante. Disponibile per le versioni più avanzate del TheFork Manager.
9. Carta di credito a garanzia e prepagamento: per i ristoranti di fascia alta, TheFork offre la possibilità di richiedere una carta di credito a garanzia della prenotazione; è inoltre disponibile l’opzione del prepagamento - utilizzata principalmente da ristoranti Stellati e fine dining - che garantisce una maggiore sicurezza per il ristoratore. Per alcune categorie di ristoranti, si tratta di ulteriori strumenti di tutela che riducono il rischio di no-show e preservano il valore del servizio. Disponibile per le versioni più avanzate del TheFork Manager. 10. Policy educativa per gli utenti: da ottobre 2024 TheFork ha attivato una nuova policy secondo la quale un utente che effettua 4 no-show nell’arco di 12 mesi vede il proprio account sospeso. Grazie a queste misure, TheFork continua a essere un alleato strategico per i ristoratori, offrendo strumenti concreti per ridurre il no-show e promuovere un’esperienza di prenotazione più responsabile.
A proposito di TheFork TheFork, brand di Tripadvisor® è la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa. In prima linea nel sostenere e promuovere la cultura della ristorazione, TheFork utilizza la tecnologia per favorire le connessioni reali tra clienti e ristoratori e per avviare questi ultimi al successo. Con una rete di circa 55.000 ristoranti partner in 11 Paesi, quasi 40 milioni di download dell'app e più di 20 milioni di recensioni verificate, TheFork è la piattaforma di riferimento per tutti gli appassionati di food che vogliono vivere esperienze indimenticabili al ristorante.
Attraverso TheFork gli utenti possono facilmente selezionare un ristorante in base alle loro preferenze, consultare le recensioni verificate, controllare la disponibilità in tempo reale, prenotare immediatamente online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, beneficiare di offerte speciali e pagare direttamente dall'app. Per i ristoranti, TheFork fornisce un software, TheFork Manager, che consente di ottimizzare la gestione delle prenotazioni e il tasso di occupazione, aumentare le prenotazioni e la visibilità, combattere i no-show, gestire i pagamenti e semplificare le operazioni, connettendosi alla più ampia community di appassionati di ristorazione. Segui TheFork su: Facebook, Instagram, Trustpilot Chiara Prioli / Rebecca Rossetti / Michela Loviglio
ILATIUM MORINI
NUOVA RASSEGNA CULTURALE
Autori DiVini - Racconti, Sapori, Emozioni"
Il primo appuntamento venerdì 28 marzo alle ore 20.30 con lo scrittore Angelo Peretti Mezzane di Sotto (VR), 20 marzo 2025 “Autori DiVini – Racconti, Sapori, Emozioni”, è la nuova rassegna culturale che si terrà negli spazi della cantina Ilatium Morini. Un progetto pensato per unire il piacere della letteratura a quello della convivialità, in un luogo dove il vino non è solo protagonista del bicchiere, ma vuole diventare anche protagonista di incontri, pensieri e racconti. Ogni appuntamento sarà un’occasione unica per incontrare scrittori, giornalisti, protagonisti dell’arte e della cultura che offriranno al pubblico nuovi spunti di riflessione e approfondimento sul mondo contemporaneo.
Un format immersivo che ha come obiettivo quello di mettere in dialogo cultura ed enogastronomia, accostando la voce degli autori alla degustazione di prodotti del territorio in un’atmosfera autentica e accogliente. Ogni appuntamento di “Autori DiVini” vuole essere un momento di scoperta in cui il vino non è solo al centro, ma si fa anche strumento di dialogo, emozione e approfondimento. Un invito ad aprire, di volta in volta, mente e cuore, ascoltando storie che sanno di sapienza, passione e autenticità. Il primo appuntamento si terrà venerdì 28 marzo alle ore 20.30 presso la Cantina Ilatium Morini, in Via Fienile 2 a Mezzane di Sotto (VR). Ospite della serata il giornalista e scrittore Angelo Peretti, che presenterà i libri: Esercizi spirituali per bevitori di vino (Ampelos, 2023) e Manuale di autodifesa per astemi (Ampelos, 2024).
Angelo Peretti Giornalista pubblicista dal 1979, Angelo Peretti è un punto di riferimento nel mondo dell’enogastronomia. Fondatore e direttore del portale InternetGourmet.it, ha collaborato con le principali testate e guide di settore, contribuendo anche a progetti strategici per consorzi di tutela. Con uno stile brillante, ironico e anticonvenzionale, Angelo Peretti propone un approccio originale e approfondito al mondo del vino e nei suoi libri riesce ad unire perfettamente contenuto culturale e leggerezza, rendendo il vino uno specchio in cui riflettere su noi stessi e sulla società di oggi. Esercizi spirituali per bevitori di vino (Ampelos, 2023) La riscoperta dei contenuti emozionali e intellettuali – ossia “spirituali” – del bere e del vivere è l’obiettivo che Angelo Peretti propone in questo libro attraverso novanta brevi “esercizi” mentali a cavallo tra narrativa e saggistica.
Con una logica stringente e un’ironia dissacrante, l’autore aiuta a riconoscere e sfatare i luoghi comuni che si sono stratificati a tal punto da inibire il godimento libero e spontaneo del vino e della vita. Per riappropriarsi della dimensione genuina del bere, i novanta “esercizi” prendono spunto da romanzi, aneddoti, poesie, canzoni che non hanno a che fare con il vino, inoltre, per chi volesse approfondire le proprie “esercitazioni” attraverso il calice, Peretti suggerisce per ciascun capitolo due vini, uno italiano e uno estero, coerenti con il contenuto narrato. Manuale di autodifesa per astemi (Ampelos, 2024) Angelo Peretti con questo volume si occupa di vino da una prospettiva radicalmente diversa: quella degli astemi.
Nel mondo occidentale, chi non beva vino o altri alcolici, pur rappresentando il 40% della popolazione adulta, viene additato come “anomalo”. Di conseguenza, è fatto oggetto di svariati pregiudizi e di piccole o grandi vessazioni. Giocando le carte dell’ironia, nei brevi capitoli del suo pamphlet, Angelo Peretti sfata le convinzioni sulla cui base i bevitori di alcolici assillano, più̀ o meno volontariamente, gli astemi. Ne nasce un Manuale di autodifesa per astemi che mira da un lato a sostenere le ragioni dei non bevitori e dall’altro ad aiutare i bevitori di vino e i gestori di locali a prestare maggiori attenzioni ai commensali che non bevono alcolici.
“OLTRE ROMA WINE TOUR 2025”
A Fiuggi prende il via la due giorni Le eccellenze vitivinicole per raccontare i territori
Ha preso il via l’edizione 2025 di Oltre Roma Wine Tour nella suggestiva cornice della Fonte Bonifacio VIII a Fiuggi. L’incantevole Salone delle Mescite ha accolto questa mattina, 24 marzo, la manifestazione di Camera di Commercio Frosinone Latina e Azienda Speciale Informare. Un evento che, per il secondo anno consecutivo, si rinnova e si rafforza con l’obiettivo di far conoscere a livello nazionale e internazionale la qualità raggiunta dai produttori di vino dell’area vasta Frosinone Latina. Protagoniste di un dialogo tra produttori, buyer e operatori del settore nazionale ed estero 33 aziende vitivinicole con oltre 100 etichette.
"I Vitigni autoctoni: la nostra identità, il nostro patrimonio" La mattinata si è aperta con la conferenza stampa "I Vitigni autoctoni: la nostra identità, il nostro patrimonio" moderata da Mariarita Grieco, Direttrice dell’Offerta Estero Rai. A margine dell’appuntamento, il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, ha commentato: “Voglio evidenziare che il grande successo di questa manifestazione è testimoniato dai risultati che le aziende hanno portato a casa nella scorsa edizione, consolidando relazioni commerciali importanti. Risultati che saranno replicati quest’anno e che certificano che siamo sulla strada giusta, quella che abbiamo costruito insieme ad una squadra. E la nostra squadra è il Tavolo per la valorizzazione del settore vitivinicolo del Basso Lazio.
L’obiettivo che ci siamo dati è quello di creare le opportunità per ridefinire il posizionamento delle produzioni vitivinicole a livello nazionale e internazionale. Il brand “Oltre Roma”, al quale stiamo lavorando, è la prova tangibile dei risultati raggiunti grazie ad un dialogo, aperto e partecipato, che ci ha permesso di mettere insieme per la prima volta i principali attori del settore, i Consorzi, le Strade del vino, le Associazioni e i produttori delle due province, condividendo un progetto comune di valorizzazione del settore e dei territori”.
Luciano Cianfrocca, Vicepresidente dell’ente camerale, ha aggiunto: “La seconda edizione di questa kermesse parla con i numeri, da quelli delle aziende espositrici a quelli dei buyer. Un progetto fortemente voluto dal Presidente Acampora che ha voluto raccogliere le istanze del panorama vitivinicolo dell’area vasta Frosinone Latina con l’obiettivo di far conoscere le nostre eccellenze oltre Roma, oltre i confini del Lazio e del nostro Paese”. Nel ringraziare il braccio operativo dell’Azienda Speciale Informare, Cianfroc
ca ha concluso: “Sono orgoglioso di rappresentare la Camera di Commercio, il nostro territorio e le sue eccellenze in questa manifestazione di grande spessore”. Giovanni Pica, Responsabile sostegno alle imprese e valorizzazione ecotipi di ARSIAL, nel portare i saluti dell’Assessore al bilancio, agricoltura e sovranità alimentare del Lazio, Giancarlo Righini e del Commissario straordinario ARSIAL, Massimiliano Raffa, ha evidenziato il valore dell’iniziativa: “Molto abbiamo fatto per la valorizzazione dei vitigni autoctoni del Lazio e molto c’è ancora da fare.
Nei nostri territori si sono preservati più vitigni autoctoni che altrove: 11 e di questi 9 sono in provincia di Frosinone ed uno in provincia di Latina. Occorre implementare la ricerca scientifica ma soprattutto puntare sulla crescita e sullo sviluppo perché i nostri vini sono l’identità dei nostri territori”. La parola è passata poi al Presidente dell’Azienda Speciale Informare, Luigi Niccolini: “L’Azienda Speciale, con grande impegno, riesce a dare concretezza agli input che arrivano dalla Camera di Commercio con l’obiettivo di far conoscere le imprese sul territorio nazionale e internazionale.
L’enogastronomia muove il cosiddetto turismo esperenziale e per questo eventi del calibro di Oltre Roma Wine Tour hanno la capacità di innescare un circolo virtuoso essendo fortemente attrattivi. Oltre Roma è nato dall’ascolto delle istanze dei produttori e questi due giorni serviranno per far conoscere le loro produzioni di qualità. Un percorso che viaggia su due binari: promuovere le nostre eccellenze e attrarre turisti”. Carla Picozza, Consigliera delegata all’Internazionalizzazione di Informare, ha aggiunto: “Tra le attività messe in campo per promuovere le nostre imprese, non c’è solo Oltre Roma Wine Tour.
Se allarghiamo il campo vediamo formarsi un mosaico fatto da tante tessere che rappresentano tutti i tasselli che in questi anni abbiamo messo in campo. Solo per citare le ultime due iniziative, penso alla Milano Fashion Week dove abbiamo accompagnato i ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e al MecSpe di Bologna che ha visto protagonista la più grande collettiva di aziende del settore meccatronico del territorio. L’ente camerale e la sua Azienda Speciale danno spazio a tutti i settori partendo dall’ascolto e dall’interazione con le imprese. È questa la vera leva strategica del successo di iniziative come quella di oggi”.
Sul palco si sono poi succeduti gli interventi dei rappresentanti dei Consorzi e delle Strade del Vino protagonisti del Tavolo per la valorizzazione del settore vitivinicolo del Basso Lazio e della kermesse. Per la Strada del Vino dell’Olio e dei Sapori della provincia di Latina, è intervenuto il Presidente Marco Carpineti; per il Consorzio di Tutela del Cesanese del Piglio DOCG, ha preso la parola la Presidente Pina Terenzi; per il Consorzio di Tutela del Cabernet di Atina DOP ha espresso la sua soddisfazione il Presidente Enrico Rossi, mentre per il Consorzio di Tutela Cori DOC è intervenuto il Presidente Nazzareno Milita. Alla kermesse ha preso parte anche la Strada del Vino Cesanese.
Ha chiuso la conferenza stampa il giornalista Rai, Rocco Tolfa, che ha lanciato l’appuntamento con Vini d’Abbazia in programma a Fossanova dal 6 all’8 giungo prossimi. Due giorni di degustazioni e incontri d’affari: le cantine partecipanti Oltre Roma Wine Tour proseguirà per le giornate di oggi e domani, 25 marzo, con degustazioni e incontri d’affari con operatori italiani e internazionali. Un’occasione unica per le aziende delle due province di rafforzare la propria rete commerciale, consolidare il business locale e ampliare le opportunità di export. A Fiuggi sono arrivati buyer da tutto il mondo, importatori, distributori, agenti di commercio, giornalisti, blogger, associazioni di sommelier, comunicatori del mondo del vino. Oltre Roma si conferma un appuntamento chiave per il settore vitivinicolo del centro Italia.
Le 33 cantine partecipanti sono: Agricola D'Ausilio, Albetum, Antica Tenuta Palombo, Azienda Agricola Macciocca, Cantina Colle Gioie, Cantina Fortuna Srl, Cantina Tre Terre, Cantina Villa Gianna, Cantine Massimi, Casale Del Giglio, Casale Della Ioria, Cincinnato, Coletti Conti, Donato Giangirolami, Donna Vittori, Emiliano Fini, Giorgio Pecora Vini, L'Avventura Bio, Marcella Giuliani, Marco Carpineti, Marletta Teresa, Masseria Barone, Petrucca e Vela, Pietra Pinta, Pileum Vitivinicola, Rosso Del Borgo, Società Agricola Maria Elena Sinibaldi, Tenuta Cervelli, Tenute Filippi, Terre Antiche, Vigne Toniche, Vigneti Iucci, Vini Giovanni Terenzi.
Andrea Lopez