Recensioni
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RISTORANTE POEMAS DI LAS PALMAS
Debutta “Poemas", il ristorante del rinnovato Santa Catalina, Royal Hideaway Hotel
Il ristorante sarà guidato dai pluripremiati fratelli Juan Carlos e Jonathan Padrón
Con un nome ispirato al progetto pittorico Poema de los Elementos del celebre artista canario Néstor Martín-Fernández de la Torre, nasce il nuovo ristorante Poemas dei fratelli Juan Carlos e Jonathan Padrón, fiore all'occhiello della proposta gastronomica del rinnovato Santa Catalina Royal Hideaway Hotel. L'offerta gastronomica di Poemas avrà l'inconfondibile sapore delle Isole Canarie che evoca la natura, l'arte, la terra e il mare.
Il nuovo ristorante Poemas sarà guidato dai fratelli Padrón che metteranno in campo il meglio della loro esperienza in una proposta basata sulla gastronomia canaria con prodotti di altissima qualità. Al loro merito, entrambi i fratelli hanno ricevuto prestigiosi premi gastronomici, come la stella Michelin, due Repsol Sunsol Sun e il titolo di miglior chef del futuro conferito dall'Accademia Internazionale di Gastronomia di Juan Carlos Padrón.
Arte culinaria per deliziare l'occhio e il palato
Sulla base dell'opera pittorica di Néstor, i fratelli Padrón sono riusciti a tradurre l'essenza di alcuni dei dipinti più rappresentativi dell'artista in creazioni gastronomiche che si distinguono non solo per il loro sapore, ma anche per la loro attraente presentazione.
Tra i piatti di spicco del nuovo menu c'è "Primavera", un piatto a base di asparagi bianchi alla griglia con pesto di Flor de Guía e pistacchio, ispirato all'omonimo quadro, creato da Martín-Fernández de la Torre tra il 1934 e il 1938.
Il menu si distingue anche per "Borrasca", ispirato al noto dipinto della serie del Poema del Atlántico con il quale condivide il titolo, una preparazione a base di gamberi delle Canarie o gamberi soldato delle coste di Mogán a Gran Canaria, accompagnati da una salsa Nantúa, rivisitata dai fratelli Padrón che usano le teste dei gamberi stessi per la sua preparazione. Uno degli aspetti più sorprendenti di questa preparazione è la presentazione sul piatto, che adotta la forma e il movimento di una burrasca.
Qualità con il sigillo delle Canarie
Senza perdere l'estetica d'avanguardia e l'innovazione culinaria che li caratterizza, la proposta gastronomica sviluppata dai fratelli Padrón per la poesia avrà come premessa l'uso di prodotti canariani in combinazione con ingredienti provenienti da tutte le regioni del mondo. Una scommessa che evidenzia l'inconfondibile sigillo di identità degli chef: una cucina cosmopolita, che promette di dare all'emblematico hotel una rinnovata essenza di lusso internazionale, senza perdere i sapori e le consistenze che definiscono la gastronomia canaria.
Lusso e tradizione nel cuore di Las Palmas de Gran Canaria
Santa Catalina, Royal Hideaway Hotel è un emblema del turismo di lusso e della città di Las Palmas. Glamour, autenticità e squisitezza fanno parte dell'essenza rivitalizzata dell'hotel, che nel corso della sua storia ha attirato grandi personalità nazionali e internazionali per soggiornare in alcune delle sue oltre duecento eleganti camere affacciate sul mare o sul giardino.
La sua offerta gastronomica di alta cucina fa già parte della leggenda dell'hotel e mantiene la sua qualità sotto la gestione del Gruppo Barceló. Gli ospiti possono divertirsi, lasciarsi trasportare e scoprire sensazioni mai provate prima d'ora attraverso creazioni che uniscono il sapore delle Canarie alla cucina internazionale, ottenendo così una perfetta armonia tra tradizione e innovazione che si rinnova costantemente per trasmettere nuove emozioni e conquistare i palati più raffinati. Per portare la sua innovativa proposta gastronomica ai suoi clienti, oltre a Poesie di Hermanos Padrón, l'hotel avrà anche due bar che mescolano atmosfere classiche e casual, dove poter godere di serate di musica dal vivo, un bar a bordo piscina e un bar sul tetto con vista spettacolare sul parco Doramas e sulle aree verdi che circondano l'hotel.
Barceló Hotel Group
Barceló Hotel Group, la divisione alberghiera del Gruppo Barceló, è la 2° catena alberghiera più grande in Spagna e la 31° al mondo. Attualmente dispone di 251 hotel a 4 e 5 stelle e più di 55.000 camere, distribuite in 22 paesi e commercializzate con quattro marchi: Royal Hideaway Luxury Hotels & Resorts, Barceló Hotels & Resorts, Occidental Hotels & Resorts e Allegro Hotels.
Simona Govetosa
I GUSTOSI APPUNTAMENTI DI OTTOBRE
Le giornate che si accorciano, le temperature che si abbassano, i colori dell’autunno che cominciano a infiammare i paesaggi, ottobre è il mese perfetto per ritagliarsi dei momenti di condivisione in una location ideata per accogliere tutti gli appassionati della buona cucina. Farm65 ha pensato a 5 imperdibili appuntamenti che riscalderanno gli animi e lasceranno tanti suggerimenti per realizzare dei piatti da veri chef.
Da Farm 65 tutto è studiato per offrire momenti in cui imparare, sentendosi come a casa propria: i 12 banconi doppi accolgono 24 persone che cucinano singolarmente in postazioni attrezzate per offrire il meglio della tecnologia odierna.
A rendere unici i corsi di Farm 65 è l’atmosfera che si viene a creare a ogni appuntamento: che si sia già abili tra i fornelli o non si abbia mai preso in mano una padella, ognuno verrà guidato da un professionista sempre a disposizione per dubbi o curiosità sul mondo della cucina. L’ambiente conviviale accoglie i partecipanti in una scuola tecnicamente professionale, ma dall’anima gioviale in cui passare del tempo in compagnia e imparando.
Scopriamo insieme gli appuntamenti di ottobre.
“RisoTiamo” – 9 ottobre 2019 – dalle 19.30 alle 22.30. Per maggiori info: https://farm65.bigcartel.com/product/08-10-risotiamo
“Semplicemente Plumcake” – 19 ottobre 2019 – dalle 10.30 alle 13.00. Per maggiori info: https://farm65.bigcartel.com/product/semplicemente-plumcake
“Cucina Creativa” – 22 ottobre 2019 – dalle 19.30 alle 22.30. Per maggiori info: https://farm65.bigcartel.com/product/cucina-creativa
“Dolcetto Scherzetto” – 27 ottobre 2019 – dalle 10.00 alle 12.30 – solo per i più piccoli. Per maggiori info: https://farm65.bigcartel.com/product/27-ottobre-10-30-dolcetto-o-scherzetto
“Pasta fresca e colori d’Autunno” – 29 ottobre 2019 – dalle 10.30 alle 13.00. Per maggiori info: https://farm65.bigcartel.com/product/pasta-fresca-e-colori-d-autunno
Valentina Riva
DIARIO DI UNA SOMMELIER: UNA CENA IN FAMIGLIA E UN GRANDE GRAZIE A ZEFFIRINO
Diario di una Sommelier: Una cena in famiglia e un grande grazie a Zeffirino
Riccardo e Edoardo (il festeggiato) con la mamma Claudia e il grande chef Gian Paolo Belloni
Una cena in famiglia e un grande grazie a Zeffirino per averci fatto sentire speciali. Cosa c'è di meglio se hai da festeggiare una settimana iniziata con successo ? Un prezioso diciottesimo, una indispensabile nuova patente e un eccellente nuovo sbocco professionale.
Brindisi tra Edoardo e la mamma Claudia
Tutto in un giorno...e di conseguenza si celebra come Dio comanda su da Zeffirino, con Gian Paolo Belloni. Arrivare e scoprire di avere il tavolo centrale, già, proprio quello , con un'accoglienza particolare e delle squisite coccole enogastronomiche che ci sono state rivolte da fare invidia ad una famiglia reale.
Tartare di tonno
Tanto che un drappello di ospiti stranieri ha filmato ed applaudito, forse anche con una punta di gelosia, uno spettacolo di preparazione e dinamicissimo show cooking dei nostri antipasti! Che erano la tartare di tonno con pomodorini dell'orto e capperi sottosale di Sicilia e la battuta al coltello di fassone con le sue salse e le sue erbe aromatiche.
Carne all'Albese
La cucina a vista ha proseguito con in nostri primi eccellenti. Una serata davvero meravigliosa per noi, , dove tra raffinate carezze gastronomiche e un ottimo Gavi a bagnare i palati ci siamo portati a casa un ricordo indelebile. A propostito...Carta dei vini invidiabile.
Tortelli di mare
Un' orchestra tra cucina e sala magistralmente condotta dalla bacchetta di Gian Paolo, una sinfonia che solo un ristorante storico come Zeffirino sa dare. Questo a riprova che la nostra città sa mantenere le sue eccellenze e la sua tradizione, che qui nasce ma che viene fatta conoscere in tutto il mondo.
FORCHETTE FORESTE: IL GIRO DEL MONDO IN SETTE PIATTI
Domenica 29 Settembre, i vicoli di Genova vedranno il debutto di Forchette Foreste, evento che riunirà in un’unica giornata alcune fra le eccellenze della gastronomia etnica mondiale presenti sul territorio del centro storico.
Una degustazione itinerante lunga sette tappe, che toccherà otto paesi, quattro continenti e sette locali (ognuno dei quali proporrà la specialità tipica della propria nazione di riferimento). Un giro del mondo gastronomico, senza confini, da gustare nella suggestiva tavola della città vecchia genovese.
COME FUNZIONA
Per partecipare occorre acquistare la Card in vendita nei sette locali aderenti, al prezzo di 25 euro. La card permetterà di ricevere mappa, kit compostabile per la degustazione e acqua.
Per chi viene da fuori Genova (e non) sarà possibile acquistare la card online su Happyticket e Contattogenova.
I soci 2019 di Papille Clandestine hanno diritto alla card scontata del 10% (convenzione valida solo acquistando la tessera da Kowalski e Veracruz).
Sono previste tre fasce di partenza:
- dalle 12.00 alle 14.00
- dalle 14.00 alle 18.00
- dalle 18.00 alle 20.00
Il punto di partenza sarà in piazza San Lorenzo, dove sarà anche possibile acquistare direttamente le card invendute in prevendita.
Per i bimbi fino ai 12 anni è prevista una special card acquistabile direttamente alla partenza al prezzo di 12 euro.
Alle ore 22 suona il gong e tutti a casa.
LOCALI PARTECIPANTI E NAZIONI RAPPRESENTATE
- Jalapeno, via della Maddalena–> Spagna
- O Boteco, via san Luca –> Portogallo
- Nabil, vico Falamonica –> Giordania
- Jamila, via dei Giustiniani–> Senegal
- Veracruz, via san Bernardo–> Messico
- Kowalski, via dei Giustiniani–> Polonia
- MaddAlive, vico della Chiesa della Maddalena –> Bangladesh, Albania
PARTNER
Chi volesse del buon vino, un’ottima birra oppure concedersi un caffè gourmet perfetto, potrà recarsi nelle strutture drink partner della manifestazione dove si potrà usufruire di sconti speciali dedicati: Ai Troeggi – vino e bruschette, Scurreria Beer & Bagel e Tazze Tazze.
PAPILLECLANDESTINE
Blog di panza e sostanza. Uni e trini, come quell'altro più famoso (per ora): con Alessandro Ricci, Daniele Miggino e Giulio Nepi. Si parla e si cazzeggia su minuzie gastropiacevoli quali cibo, vino, birra, mondo
ELOGIO ALLA ZUPPA DI PESCE
Elogio alla zuppa di pesce: il secondo evento della saga dei piatti della tradizione a tema Sinergie
Tre chef si riuniscono in una cena per reinterpretare un classico della tradizione il 26 settembre a Il Salmoriglio
Un grande classico all’italiana. La zuppa di pesce è quel piatto che abbraccia tutti i 7.914 km di coste d’Italia, il cui sapore marino è ben presente nella memoria non solo di chi è nato o è vissuto al mare, ma anche di chi è innamorato del rumore delle onde e di quell’odore salmastro che stuzzica il palato quando la si avvicina. La zuppa di pesce è in ogni carta di ristorante che si affaccia sul mare ma la cui ricetta è tenuta gelosamente segreta, trovando solo delle similitudini da regione a regione.
Giovedì 26 settembre il ristorante Il Salmoriglio di Porto Empedocle diventa teatro di un’imperdibile collaborazione tra tre chef della cucina contemporanea italiana. Protagonista sarà proprio la zuppa di pesce. A partire dalle ore 20, gli chef Alessandro Ravanà, Marco Visciola e Franco Aliberti si metteranno alla prova per rendere omaggio a questo piatto marino reinterpretandolo a modo loro, dalla classicità alla più personale rivisitazione.
Si tratta della seconda tappa in cui i tre chef si trovano per reinterpretare un piatto della tradizione italiana, dopo la prima tappa sulla pasta al pomodoro dello scorso luglio presso il ristorante Tre Cristi Milano; la prossima sarà il 24 ottobre a Genova, presso il ristorante Il Marin, a chiudere il cerchio con il pesto.
Si inizierà con “La minestra alla ghiotta” la zuppa di pesce classica nella migliore tradizione siciliana, con il pesce fresco dei pescatori del porto vicino al ristorante Il Salmoriglio. Lo chef Alessandro Ravanà poi, da padrone di casa, reinterpreta questa ricetta in stile gastronomico ne “L’altra marea”, una crema speziata con seppioline, nero di seppia ed un olio balsamico alla rucola, un piatto che nasce dalla sensibilità alle tematiche sociali, in particolare al problema degli sbarchi sull’isola; Franco Aliberti invece ha ideato “Il mare che vorrei”, una sorpresa di zuppa alle alghe in un’ottica di sostenibilità ambientale mentre la creazione di Marco Visciola è “Abissi”, un antipasto di pesce azzurro del Mediterraneo che diventa una zuppa grazie a una salsa versata a tavola, da gran piatto gourmet.
Il costo della serata è di 50 euro, comprensivi delle quattro declinazioni in tema, dei vini in abbinamento e del dessert “Mediterraneo” firmato dallo chef Alessandro Ravanà: un biscotto ai cereali con acqua di limone, miele, origano e polvere di capperi.
Alessandro Ravanà
37 anni, di Agrigento, è approdato in cucina una decina di anni fa, ma nel suo curriculum si sostanzia da subito l’impronta dell’imprenditore, oltre che del cuoco: 16 anni fa aprì un locale di pasticceria e gastronomia ad Agrigento. Tra le esperienze più formative di Ravanà c’è poi “Piazza Duomo” di Enrico Crippa, dove affina la sua passione per la cucina e le tecniche di cottura e di trasformazione della materia prima. Nel 2007 apre a Porto Empedocle il suo ristorante, dove può elaborare una cucina più ricercata e curata al primo posto il culto per la materia prima nel rispetto della biodiversità, a strettissimo contatto con i piccoli agricoltori locali e i pescatori in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Franco Aliberti
Tra le esperienze più importanti dello chef- pasticcere quella da Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina, poi presso Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova dove ha la possibilità di confrontarsi con professionisti del calibro di Gianluca Fusto, quindi è la volta da Erbusco da Gualtiero Marchesi con cui collabora anche all’apertura del Marchesino a Milano. A seguire, l’esperienza pregnante presso il ristorante Vite di San Patrignano, per il progetto di centro della proposta educativa della comunità. Nel 2012 entra a far parte della brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, mentre nel 2014 apre il suo ristorante a Riccione, EVVIVA, dolci e cucina a scarto zero, sua cifra stilistica. Ultima tappa del suo percorso prima di Milano, ha affiancato lo chef Gianni Tarabini a La Preséf all’interno dell’Azienda Agricola de “la Fiorida” a Mantello, in Valtellina.
Marco Visciola
34 anni, ligure doc di Bogliasco, innamorato della propria terra e delle sue origini, “un orto sospeso sul mare”, come ama chiamare la sua Liguria; inizia la sua carriera al Solito Posto di Bogliasco, entra nel mondo Eataly e cura l’apertura di Eataly Corea. Qui lo chef prende confidenza con ingredienti asiatici e tecniche di lavorazione come le fermentazioni che trasporta anche come camei del gusto nella sua cucina. Poi l’esperienza da Enrico Crippa a Piazza Duomo ad Alba e da Fabrizio Tesse alla Locanda d’Orta ha completato la sua formazione che vede in primo piano il rispetto per la materia prima e il gusto estetico. Uno chef “di mare” che ha sposato la causa della pesca etica, prediligendo in carta il pesce azzurro del Mediterraneo.
Ufficio stampa & Comunicazione
Mediavalue
LE SERATE DELLA BRINCA
Solo i Venerdì sera 4 - 11 – 18 - 25 Ottobre 2019
il menù
Funghi fritti, funghi sott'olio,
Baciocca di patate Quarantina bianca Genovese ai funghi,
budino di funghi ed erbe, frisciulle ai funghi selvatici
Taglierini verdi fatti a mano al sugo di funghi
Zuppetta di funghi misti, fagiolane Quarantine dell’Aveto e patate locali
Magro di Porcello all’olio e salvia con funghi e patate al forno
Il Dolce d’Autunno
Caffè
Tre vini in abbinamento selezionati da noi:
un Bianco, un Rosso, un Vino per il dolce
Prezzo € 50,00 a persona, Vini, acqua e caffè compresi
(oppure € 45,00 Vini esclusi, da richiedere al momento della prenotazione)
(Oppure € 55,00 con 4 Vini abbinati, un
Rosso in più)
In queste quattro serate serviremo esclusivamente questo menù e solo su prenotazione
POSTI LIMITATI!
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Osterie d’Italia 2020 Slow Food
La presentazione della Guida dei 30 Anni
Mercoledì 23 Ottobre 2019
E’ con grandissimo piacere che annunciamo la prossima serata di degustazione alla Brinca.
In collaborazione con laCondotta Slow Food di Genova - Giovanni Rebora
Mercoledì 23 Ottobre prossimo ci sarà
la presentazione della Guida Osterie d’Italia 2020 di Slow Food alla presenza di uno dei due curatori Eugenio Signoroni. Una serata tutta Ligure, dove i piatti della Brinca saranno accompagnati da tre piatti di altrettante Osterie Chiocciole 2020 della Provincia di Genova:
U Giancu, San Massimo, Rapallo
Raieü, Cavi Borgo, Lavagna
Baccicin du Caru, Mele
Ospite della serata l’azienda agricola Vallenostra produttrice del mitico formaggio Montebore.
I vini in abbinamento sono di eccellenti cantine Liguri della Guida SlowWine,
la Birra Galhop e Opificio Clandestino degli In-Fusi.
Dalle ore 20,15
Brandacujun con noci e olive taggiasche– Baccicin du Caru, Mele
con FelceBianco 2018 (vermentino+trebbiano+malvasia) – La Felce, Luni
Carpaccio di pesce della nostra barca fresco
o affumicato con legna della macchia mediterranea (in caso di maltempo)
Raieü, Cavi Borgo, Lavagna
con Giuncaro 2017 (sauvignon+tocai) – Santa Caterina, Sarzana
Ravioli di erbette cu tuccu de funzi e carne – La Brinca, Ne
con Rossese di Dolceacqua d.o.c. 2018 – Terre Bianche, Dolceacqua
Girogustando 2019
Nelle Terre di Siena tornano i “gemellaggi” tra cuochi che danno vita un calendario che presenta produzioni tipiche, vini e approfondimenti sui legami tra storia e gastronomia
Con “Girogustando” l’Italia del gusto s’incontra in cucina
Da ottobre a novembre in programma sette serate con menù speciali realizzati a quattro mani
Con “Girogustando” l’Italia del gusto s’incontra in cucina. Dal prossimo ottobre nelle terre di Siena torna lo stuzzicante calendario di appuntamenti che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici”.
Protagonisti 14 cuochi con esperienze e percorsi professionali differenti che saranno impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire sette differenti menù ciascuno dei quali sarà realizzato a quattro mani.
Un’occasione di scambio dove la sfida è quella di saper fondere culture e usanze gastronomiche, anche molto lontane tra loro, regalando al pubblico un insolito viaggio fatto di sapori.
Un modo insolito anche per scoprire alcuni dei borghi e degli angoli più belli della provincia di Siena a partire da Cetona (SI), dove giovedì 3 ottobre il ristorante Nilo ospiterà il ristorante Ercole di Crotone per un incontro che unisce tradizione toscana a quella calabrese. “Girogustando” proseguirà poi martedì 22 ottobre a San Gimignano (SI) con il menù proposto a 4 mani dalla Locanda Sant’Agostino che accoglierà nella sua cucina La Vite di Bibbiena (AR). Giovedì 24 ottobre invece, nel cuore di Siena, il ristorante Particolare incontrerà il Sedicesimo Secolo di Orzinuovi (BS).
Mercoledì 6 novembre lo staff del Restaurant Alpage di Cervinia (AO) collaborerà con quello della Trattoria della Berardenga a Castelnuovo Berardenga (SI), mentre venerdì 15 novembre il ristorante l’Angolo di Acquaviva di Montepulciano (SI) ospiterà Bocon Divino di Camposampiero (PD).
Nuova tappa nel cuore di Siena mercoledì 20 novembre con il ristorante Gallo Nero di Siena che accoglierà il ristorante San Giorgio di Genova. “Girogustando 2019” si concluderà quindi giovedì 28 novembre a Pienza (SI) dove il ristorante Dal Falco proporrà un menù ideato con il Konnubio di Arenzano (GE).
E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. È questo un ulteriore passo avanti per l’applicazione del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi.
Non solo: in sintonia con il binomio “cucina e cultura” che da sempre caratterizza gli eventi di Girogustando, quelli dell’edizione 2019 indugeranno in più occasioni su argomenti che legano particolarmente la Toscana a storia ed attualità: i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, e in particolare il suo curioso rapporto con la cucina, saranno tema di intrattenimento in più occasioni.
Nata 18 anni la manifestazione ”Girogustando – I cuochi d’Italia s’incontrano”, è ideata da Confesercenti nella volontà di stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per la ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale.
Tutti i dettagli sull’edizione 2019 di Girogustando sono reperibili sul sito www.girogustando.tv, e sui relativi social networks.
Sonia Corsi 3351979765; Elena Giovenco 3315353540 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
TORNA IL DOPOCENA STELLARE
Astronomia e gastronomia per cenare bene e vedere Giove, Saturno e le stelle più luminose
Torna il Dopocena stellare, venerdì al Campo Golf
Sarà possibile scattare foto con l'ausilio del telescopio, a ricordo di una serata straordinaria
Appuntamento venerdì 30 agosto con l'Associazione di promozione Stellaria. Dopo il successo dei due eventi precedenti, il Ristorante Buca Cena a Sanremo propone un'altra Cena con Dopocena stellare, con nuove proposte gastronomiche e astronomiche, sfruttando una posizione a dir poco privilegiata per l'osservazione del cielo estivo, silenziosa e non disturbata dalle luci cittadine.
La cena sarà servita a partire dalle ore 20.00 offrendo la possibilità di scegliere tra Menu à la carte o Menu degustazione, entrambi con le proposte di agosto, o ancora tra i piatti realizzati appositamente per la serata e i dessert o i drink preparati per l'occasione. Gli chef Davide Bisato e Andrea Scarella cureranno come sempre l'aspetto gastronomico della serata lasciando quello scientifico all'Associazione Stellaria, attiva nel ponente ligure con incontri di divulgazione e didattica dell'astronomia.
Le guide dell'Associazione Stellaria accompagneranno i partecipanti al telescopio nell'osservazione di Giove, Saturno e delle stelle estive più luminose. In particolare sarà possibile esplorare la zona di cielo racchiusa nel "triangolo estivo", un trio di luminosi astri tipico delle sere delle bella stagione che racchiudono numerosi splendidi oggetti come nebulose, stelle doppie, ammassi stellari.
Il programma della serata prevede la cena e - a seguire - un "dopocena stellare", in occasione del quale si potrà prender parte a esperimenti e visioni con maschere sperimentali e telescopi e in cui si potrà partecipare a giochi interattivi e dimostrativi.
Per consentire ai partecipanti di profittare completamente delle attività proposte, verranno accettate solamente le prime 30 prenotazioni, da effettuarsi contattando il Ristorante Buca Cena al numero +39 0184 55 74 42.
Ristorante Buca Cena Sanremo
Venerdì 31 agosto
A partire dalle ore 20:00
Cena con Dopocena stellare
Prenotazioni: +39 0184 55 74 42
Posto in situazione privilegiata nella primissima collina di Sanremo, con un'ampia terrazza con vista sul golfo, completamente immerso in un vasto parco alberato a pochi minuti dal centro città, il Ristorante Buca Cena (Circolo Golf degli Ulivi) è il luogo ideale per una serata tra amici, per una cena mondana, per un incontro di famiglia o d'affari. Aperto a pranzo dal mercoledì al lunedì, a cena dal giovedì alla domenica.
Buca Cena
Buca Cena è un’oasi protetta all’interno del circolo da Golf degli Ulivi di Sanremo. È raggiungibile in cinque minuti ma è senza i rumori del centro, è circondata da prati verdi dove gli alberi prendono il posto dei soliti palazzi, è lontana dallo smog e da qualunque altro elemento possa disturbare un pasto perfetto. Buca Cena propone ai suoi ospiti una carta delle pietanze che contiene i grandi classici della gastronomia italiana e francese, nonché tutti i sapori tipici della cucina ligure così come da tradizione o rivisitati in chiave moderna al fine di stuzzicare occhi e palato. La filosofia di Buca Cena descrive la ristorazione come una sorta di food therapy alla ligure, cioè dal prezzo contenuto, per la quale l’atto stesso del mangiare diventa un formidabile antistress. La condizione affinché questa “terapia” abbia effetto, cioè affinché attraverso il palato si rilassino anche il corpo e lo spirito, è una sola: gustare dell’ottimo cibo lontani da ogni fonte di disturbo. In dialetto sanremasco "Buca Cena" significa "Bocca piena", nel gergo golfistico vuol dire aver fatto un ottimo punteggio.
Informazioni per il pubblico:
Ristorante Buca Cena
Via Campo Golf 59
18038 Sanremo IM
Tel. +39 0184 55 74 42
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FB @bucacena