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Recensioni

IL BACIO DA SFOGLIARE DI ILARIA GUIDANTONI

 

Venerdì 7 febbraio alle 18 al Castello di Riomaggiore per la IV edizione della rassegna culturale Castello di Parole e martedì1 febbraio alle 17,30 alla Biblioteca Civica Virgilio Brocchi di Nervi. Il bacio da sfogliare di Ilaria Guidantoni saràresentato in due appuntamenti liguri: il primo venerdì febbraio alle 18 al Castello di Riomaggiore per la IV edizione della rassegna culturale Castello di Parole dove l’autrice dialoga con la giornalista Ornella D’Alessio e la Sindaca Fabrizia Pecunia; nel secondo, sempre l’autrice in dialogo con Ornella D’Alessio, saràspitato dalla Biblioteca Civica Virgilio Brocchi di Nervi martedì1 febbraio alle 17,30.

Ilaria Guidantoni ci accompagna in un intrigante viaggio di scoperta sotto il segno del bacio, anzi dei baci, cosìanti e cosìiversi. L’idea nasce dal bacio originario, dalla nostra prima esperienza di vita che sembra segnare il passo e il desiderio di ritrovare la pienezza del seno materno, promessa di felicità Cosìl bacio diventa il simbolo dell'inizio di ogni amore. Ma i baci sono anche molto altro e l'autrice ne racconta i mille significati, dal bacio nella storia all’interpretazione dello stesso nelle varie civiltà dal bacio protagonista nell'arte, nella letteratura, nel cinema, fino al bacio che diventa dolce cibo da gustare. Come spiega l’autrice, giornalista, scrittrice e traduttrice, nella premessa:

“Questo libro nasce dalla riflessione che la prima cosa che impariamo, a parte respirare ovviamente, che però̀n riflesso incondizionato, èaciare, attraverso la suzione con l’attaccamento al seno materno o, nei casi meno fortunati, al bibéron. In quell’atto possiamo scoprire l’essenza della diversitàra femminile e maschile – non uomo-donna – e al contempo il senso universale della cura, declinabile naturalmente al maschile, nel caso sia un padre a dare il bibéron e vi si trova quella sintesi di armonia tra nutrimento fisico e dell’anima, il dono di sé, dell’essere ‘divorati’ dall’altro che porta una felicità profonda.

È al bacio, che torniamo sempre quando cerchiamo la felicità quel piacere così immediato, animale, eppure sublime del dono totale, considerando che la madre si offre, si lascia divorare, consumare, facendosi ‘pane quotidiano’ perché l’altro cresca e sia accudito e protetto. In tal senso siamo di fronte quasi a una ‘cristologia materna’. Il bacio ha pertanto un valore altamente simbolico e il bacio profondo, quello intimo che di solito rappresenta il primo approccio di ognuno di noi all’amore, èn discrimen tra il prima e il dopo”. Un libro indispensabile che in 144 pagine e in un formato lieve riesce a sostanziare e a connotare i nostri baci quotidiani nell’incontro con l’altro.

CINQUESENSI EDITORE • Cinquesensi di Sara Vitali - Piazza del Palazzo Dipinto, 2 – 55100 Lucca • P.IVA 02184840466 • C.F. VTLSRA62E59A745P • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. •www.cinquesensi.it L’opera di copertina si intitola Baci rubati / Covid 19 ed èn carboncino e grafite su tela dell’artista Omar Galliani, mentre undici delicate illustrazioni al tratto di Emma Dal Falco introducono i capitoli.

INDICE Premessa | L’orale impulso Introduzione | Per una ‘meta-fisica’ del bacio 1. Dal basium al kamasutra 2. Dal sigillo all’emoticon 3. A ogni civiltàl suo bacio 4. Mitico paradigma d’amore 5. Il bacio topos della letteratura 6. Tenerezza e passione nell’arte 7. I baci del cinema dagli anni Venti al Duemila 8. La danza delle labbra Appendice|Lessico baciante Appendice| Quando il bacio èn titolo Appendice|Dolce & Amaro come un bacio

ILARIA GUIDANTONI | giornalista fiorentina, scrittrice e traduttrice, vive tra la Toscana, Milano e Tunisi. Si occupa di cultura del Mediterraneo. Studi classici e una laurea in Filosofia Teoretica all’Universitàattolica di Milano; un Corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico Gemelli di Roma con una tesi pubblicata sul mito della Bellezza; èiplomata Sommelier A.I.S; èocia Aset Toscana. Collabora con BeBeez.it/Milano Finanza per le pagine di cultura. Cura mostre d’arte ed eventi culturali. Tra i suoi ultimi lavori la traduzione dell’ultima opera di Jean-Jacques Rousseau con il titolo italiano Le fantasticherie di un vagabondo solitario (2022) e Carmi del poeta Odilon-Jean Périer (2023) per LdM; per Oltre Edizioni, traduzione inedita in Italia del Pasolini d’Algeria, Jean Sénac: Ritratto incompiuto del padre (2017) e Per una terra possibile (novembre 2017); il 2 giugno 2020 èscito in ebook I giorni della peste 2.0 – riflessioni emozionali dal confinamento. CINQUESENSI EDITORE • Cinquesensi di Sara Vitali - Piazza del Palazzo Dipinto, 2 – 55100 Lucca Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. •www.cinquesensi.it

 

Francesca Pardini

VINI DA VITIGNI AUTOCTONI DI TOSCANA E LAZIO

L’AIS Firenze, guidata da Massimo Castellani, mette in degustazione 14 vini ottenuti da vitigni autoctoni e prodotti dalle Donne del Vino di Toscana e Lazio   Una degustazione straordinaria, mai realizzata prima, andrà in scena il 13 febbraio, dalle 20.30 alle 23.30, nelle bellissime sale del Centro Congressi del Grand Hotel Mediterraneo di Firenze (Lungarno del Tempio 44).   Ospite d’eccezione, la Vicepresidente della Regione Toscana, Assessora all’Agricoltura e Donna del Vino Stefania Saccardi. Massimo Castellani – super-sommelier a capo della delegazione AIS di Firenze, scrittore e narratore di territori e di denominazioni – guiderà la degustazione commentando i vini presentati dalle winemakers in persona. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di vino e per i ristoratori e gli enotecari che cercano la diversità: 14 vini ottenuti da vitigni autoctoni di Toscana e Lazio nelle cantine delle Donne del Vino.

Un affresco dei caratteri identitari di due regioni capaci di produrre capolavori in bottiglia. E poi le donne, nuove protagoniste dell’enologia italiana. Un mix che promette grandi sorprese. L’appuntamento verrà replicato a Roma a cura della Delegazione ONAV. Le due degustazioni sono state progettate dalla Delegata toscana Donatella Cinelli Colombini con la sua vice Paola Rastelli e dalla Delegata delle Donne del Vino del Lazio Manuela Zennaro con la sua vice Floriana Risuglia. VINI DELLE DONNE DEL VINO DELLA TOSCANA E DEL LAZIO Le 7 etichette toscane in degustazione il 13 febbraio a Firenze saranno dominate – ad eccezione della “Regina ribelle” Vernaccia di San Gimignano – dal Sangiovese, nelle versioni Brunello, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano ma anche in blend con altri vitigni autoctoni, come il Foglia Tonda o il Mammolo, oppure internazionali come il Cabernet Sauvignon.

Nel panorama enologico del Lazio i vitigni autoctoni hanno recentemente svolto un ruolo da protagonisti e le cantine li hanno usati per recuperare slancio e appeal con una vera e propria rinascita dalle origini: ovviamente c’è il Cesanese del Piglio, ma anche Violone, Malvasia del Lazio, Bombino, Greco, Reale Bianca e Moscato di Terracina. Per prenotare la partecipazione alla degustazione, scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VINI IN DEGUSTAZIONE IL 13 FEBBRAIO 2025 A CURA DI AIS FIRENZE

REALE Vino bianco 2019, con uvaggio Reale Bianca 100%, prodotto dall’azienda Vigne Toniche, www.vignetoniche.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. LAMPIONE Moscato di Terracina DOP 2023, con uvaggio Moscato di Terracina 100%, prodotto dall’azienda Vini Vallemarina www.vinivallemarina.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO DOCG 2023, con uvaggio Vernaccia di San Gimignano 100%, prodotto dall’azienda Cesani www.cesani.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PRIMO Frascati Superiore DOCG Riserva 2021, con uvaggio Malvasia del Lazio 70%, Bombino 20% e Greco 10%, prodotto dall’azienda Merumalia, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   VIOLONE Tuscia DOC 2020, con uvaggio Violone 100%, prodotto dall’azienda Federico e Maurizio Ciucci di Antonio Ciucci & c. s.a.s. www.biologicaciucci.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. I BALZINI BALZE VERDI IGT Toscana 2021, con uvaggio Sangiovese 80% e Mammolo 20%, prodotto dall’azienda I Balzini Società Agricola www.ibalzini.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. LA CORTE Chianti Classico DOCG Gran Selezione Greve 2020, con uvaggio Sangiovese 100%, prodotto dall’azienda Castello di Querceto www.castellodiquerceto.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO DOCG 2020, con uvaggio Sangiovese 90% e Canaiolo 10%, prodotto dall’azienda Dei www.cantinedei.it/, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. AGAPE Cesanese del Piglio DOCG 2022, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dall’azienda Vitivinicola Vela Tiziana www.cesanese.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VAJOSCURO Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva 2022, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dalla società agricola Giovanni Terenzi s.r.l. www.viniterenzi.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. TORRE DEL PIANO Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva 2021, con uvaggio Cesanese di Affile 100%, prodotto dall’azienda Casale della Ioria s.s.a. www.casaledellaioria.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. VILLA DI CAPEZZANA Carmignano DOCG 2020, con uvaggio Sangiovese 80% e Cabernet Sauvignon 20%, prodotto dall’azienda Tenuta di Capezzana www.capezzana.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. CENERENTOLA Orcia DOC 2019. con uvaggio di Sangiovese e Foglia Tonda. prodotto dall’azienda Donatella Cinelli Colombini www.cinellicolombini.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. DONNA OLGA Brunello di Montalcino DOCG 2019, con uvaggio Sangiovese 100%, prodotto dalle Tenute Donna Olga di Olga Peluso www.donnaolgaclos.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Associazione Nazionale Le Donne del Vino Toscana  
Delegata: Donatella Cinelli Colombini - 0577 662108 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa: Marzia Morganti - 335 6130800 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Social: Federica Cecchi - 3388795115 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CONCLUSE LE VOTAZIONI DI PORTE E PORTONI PORTE E PORTONI, A NATALE, A CAMOGLI…

Prima volta, ma con tanto successo Il CIV Consorzio Centro Storico Camogli e ASCOT Associazione Commercianti ed Operatori Turistici, con il Patrocinio del Comune di Camogli, ASCOM Confcommercio di Genova e la collaborazione della Pro Loco, ha organizzato per la prima volta in occasione delle Festività Natalizie 2024 “Porte e Portoni, a Natale, a Camogli” per invitare la Cittadinanza e i commercianti a vestire a Festa le proprie attività commerciali, bar, alberghi, ristoranti e pubblici esercizi e dei caseggiati e condomini, rendendo così visibile anche agli ospiti la più intima bellezza del Natale a Camogli. Sono stati oltre 100 gli allestimenti e le foto pubblicate nella pagina Facebook Porte e Portoni a Natale, a Camogli.

Una raccolta di immagini che raffigura e ferma nel tempo Camogli nella sua bellezza natalizia. Un’idea dell’Associazione Commercianti, di cui la Presidente Luciana Sirolla è molto orgogliosa perché in questo modo si è valorizzato quegli atri e androni, ingressi, vetrine, carrugi e slarghi, porte e portoni delle case così tipiche che contraddistinguono Camogli nel mondo. Molto attesi gli esiti delle votazioni, giuria tecnica e giuria popolare, che vedranno le consegne dei premi sabato 22 febbraio al Ridotto del Teatro sociale in occasione di un appuntamento speciale a chiusura di San Valentino a Camogli 2025, l’evento che Camogli da ben 38 anni dedica alla festa degli innamorati.

La presidente dell’Associazione Commercianti Luciana Sirolla ringrazia le attività e la cittadinanza tutta per la bella e attiva partecipazione che ha vestito veramente a “festa” Camogli durante le ricorrenze natalizie. Risultati delle votazioni: GIURIA TECNICA Studio NB Italian Design in Via della Repubblica civ. 118 Camogli, composta da Umberto Barillari, Veronica Mariani, Norberto Botto e Pier Mariani ha stilato la seguente classifica: 1° classificato Bar da Nicco – Viale Franco Molfino 7 – Camogli Per la ricchezza e l’eleganza della scelta delle decorazioni, che ricreano un’atmosfera accogliente ed unica non solo per i clienti, ma per chiunque passi da Ruta nel periodo delle festività. 2° classificato Casa Ardito/Matteuzzi – Via Aurelia 156 – Camogli

Per l’impegno nella realizzazione degli addobbi a tema Natalizio che allietano il passaggio dalla via Aurelia. Impossbile non fermarsi ad ammirare l’atmosfera creata. 3° classificato GFL Immobiliare – Via XX Settembre 34 – Camogli Per la simpatica, creativa e originale interpretazione dell’albero di Natale. ASCOT Camogli offre: 1° classificato premio di € 1.000,00; 2° classificato € 500,00; 3° classificato € 200,00 da destinarsi alle migliorie dei propri locali e stabili. GIURIA POPOLARE Il pubblico ha potuto esprime le sue preferenza all’addobbo preferito sia alla Pro Loco di Camogli che sulla pagina Facebook dell’evento, che ha riscosso alti numeri in accessi, interazioni e like. 1° più votato l’attività commerciale Nati sotto il Cavolo di Tiziana Figallo – Via della Repubblica 29 – Camogli. 2° più votato Asilo Umberto I – Salita Don Ansaldo 17 – Camogli. 3° più votato il pubblico esercizio Gelati e dintorni – via G. Garibaldi 104 – Camogli. Ai tre più votati speciali riconoscimenti da parte di ASCOT Camogli quale testimonianza della partecipazione.

PREMIAZIONI sabato 22 febbraio 2025 Ridotto del Teatro Sociale, ore 14,30.

1° Classificata Giuria Tecnica Bar Nicco Per Ascot Camogli Porte e Portoni a Natale a Camogli

1° Classificata Giuria Tecnica Bar Nicco

 

Più votata Giuria Popolare attività commerciale Nati sotto il Cavolo

Promozione e comunicazione Daniela Bernini Dimensione Riviera Promozioni Recco (GE) via XXV Aprile 14 Tel.: 0185730748 - 3357274514 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VINIFERA A TRENTO: 100 VIGNAIOLI PROVENIENTI DA TUTTO L'ARCO ALPINO INCONTRANO I PRODUTTORI DELLE ISOLE MINORI DEL MEDITERRANEO

Moltissime le novità per la prossima edizione della kermesse in programma sabato 22 e domenica 23 marzo a TrentoExpo: laboratori, incontri, ospiti e ampio spazio al food Dopo due anni di preparazione, ritorna in formato extralarge e con tantissime novità Vinifera la manifestazione dedicata alle produzioni e ai produttori artigianali alpini.    Sabato 22 e domenica 23 marzo a TrentoExpo, i protagonisti dell'evento saranno come sempre gli oltre cento vignaioli provenienti da tutte le regioni alpine e transalpine (Francia, Svizzera, Austria e Slovenia) i quali, nella prossima edizione, troveranno al loro fianco anche una selezione di produttori delle isole minori del Mediterraneo, presenti con i loro vini ai banchi  dopo aver attraversato i mari di Pantelleria, Capraia, Ischia, Isola del Giglio, Ustica, Isola d'Elba, Salina,  e tanti altri. Proseguendo nella prospettiva già intrapresa nelle precedenti edizioni, il

Mercato Artigiano Alpino proporrà anche un desk interamente dedicato ai sidri grazie alla collaborazione con APAS - Associazione Pommelier e Assaggiatori di Sidro - e una selezione di birrifici agricoli, in entrambi i casi con produttori provenienti dai territori alpini e transalpini.    "Organizzare una manifestazione con la presenza di tutti i produttori in prima persona e valorizzare la formula del mercato - afferma Manuela Barrasso presidente dell’Associazione Centrifuga che organizza l’evento - significa favorire l'incontro e il confronto diretto tra chi produce e chi consuma, il quale ha il diritto di sapere e il dovere di informarsi da chi, dove e come sono stati prodotti gli alimenti che sta acquistando". 

Sarà totalmente rinnovato anche lo spazio dedicato al food, all'interno del quale - grazie alla collaborazione con Slow Food Trentino - sarà possibile assaggiare le diverse sfumature che offrono i mieli alpini e farsi incuriosire con la sezione dedicata ai grani antichi e allo scambio semi, realizzata in sinergia con Coltivare Condividendo e con Rete Semi Rurali: "Il vino è un prodotto della terra, prima che un bene di consumo", prosegue Manuela. "In questa edizione abbiamo quindi scelto di mettere in risalto questo legame primario, dando spazio e visibilità anche agli altri coltivatori della terra, e a chi, nonostante tutto, continua a prendersene cura in maniera rispettosa".   

Molto atteso anche il programma delle masterclass che si terranno nella sala dedicata interna a TrentoExpo: si comincia sabato alle 11.30 con Alti due ettari – una degustazione dedicata alle storie e alla produzione di cinque piccoli/grandi produttori alpini con Jacopo Cossater. Domenica pomeriggio alle 14.30 invece Matteo Gallello accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra sette isole del Mediterraneo, esplorando i mari, le comunità, i paesaggi e ovviamente i vini dei produttori ospiti 2025: Piccole isole / Sostanza mediterranea /. Tutti gli incontri saranno al costo agevolato di 10€, su prenotazione e fino a esaurimento posti.  
 Nell'area esterna di TrentoExpo, completamente rivista, oltre alla possibilità di assaggiare le specialità culinarie preparate dagli artigiani del gusto sarà inoltre possibile partecipare ai laboratori didattici promossi dai produttori stessi.

Non mancheranno infine incontri, musica, artigianato, un'esposizione fotografica a cura dell'Associazione Fotosintesi Avellana e lo splendido salottino di Baba Associazione Culturale.    Per avere ulteriori informazioni e l’elenco completo dei produttori partecipanti: Mostra Mercato 2025 – Vinifera    INFO IN BREVE  Vinifera a Trento  Quando: sabato 22 e domenica 23 marzo 2025  Dove: TrentoExpo, in via Briamasco, 2  Orari di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00. Ultimo ingresso entro le 17.00  Prezzo al calice: 25 euro   Info www.viniferaforum.it  Link prevendite: https://www.eventbrite.com/cc/vinifera-2025-3945273 Link accrediti stampa e operatori del settore (gratuito):  

Paola Chiapasco

PROPOSTA VINI CHIUDE IL 2024 CON UN AUMENTO DI FATTURATO DI OLTRE IL 3% E APRE IL 2025 CON 55 NUOVE AZIENDE IN CATALOGO

Un momento della presentazione del catalogo 2025 di Proposta Vini presso la Leopolda di Firenze Il 2025 si apre in positivo per Proposta Vini, tra le più importanti aziende di distribuzione del nostro Paese, che ha chiuso il 2024 con una crescita di fatturato di oltre il 3% sul 2023, pari a più di 28 milioni di euro per un totale di oltre 2,8 milioni di bottiglie vendute. «Il 2024 è stato un anno molto impegnativo e particolare per il nostro settore. I numeri di Proposta Vini mostrano come il mondo Ho.Re.Ca. a cui ci rivolgiamo abbia una sempre maggiore sensibilità per storie vere e autentiche di viticoltura artigiana. Il consolidamento e addirittura la crescita di oltre il 3% del fatturato (trainato soprattutto da vini fermi e spirits) rappresentano una conferma dell'importanza del nostro impegno a selezionare e distribuire cantine e distillerie i cui progetti, andando ben oltre i meri aspetti commerciali, tocchino l'anima nei nostri amati clienti ristoratori, enotecari (tradizionali e online) e albergatori e quella dei loro (nostri) clienti finali» sottolinea Andrea Girardi, alla guida dell’azienda di Pergine Valsugana (TN) insieme al padre Gianpaolo. Scarica il comunicato stampa e le immagini >

 

55 NUOVE AZIENDE IN DISTRIBUZIONE

Con 3.000 referenze wine selezionate da 417 cantine (258 italiane e 159 straniere) a cui si affiancano 600 referenze spirits di 100 realtà (italiane e straniere) del mondo della distillazione il catalogo di Proposta Vini è un mosaico viticolo e paesaggistico, che punta da quarant’anni a questa parte a valorizzare produzioni autentiche e territoriali, artigianali e di qualità. Una selezione di respiro europeo che ogni anno si arricchisce di nuove storie affascinanti, presentate in anteprima a Firenze dal 18 al 20 gennaio negli spazi della Stazione Leopolda. Cinquantacinque le nuove aziende (40 cantine e 15 produttori spirits) in distribuzione dal 2025: per quanto riguarda il vino sono 12 i produttori che esprimono la specificità e l’unicità della viticoltura delle diverse regioni del nostro Paese, a partire da Roberto Crosio e Poderi Colla, entrambe dal Piemonte, Cascina Nirasca e Taoma dalla Liguria e Alberto Fiori dalla Lombardia. Claudio Augusta e Mario Sandri rappresentano invece il Trentino, mentre spostandoci in Veneto troviamo Carezzabella.

In Emilia-Romagna ecco Ventiventi e nelle Marche Quntì; scendendo a Sud in Campania troviamo Tenuta Cobellis e in Calabria Santa Venere. Spostandoci in Europa sono 28 le cantine che debuttano nel catalogo 2025: dalla Svezia ecco Langmyre Vineri, mentre dalla Francia troviamo Champagne Mallol, Chapelle d'Aliénor by La Gaffeliere, Chateau Canon Chaigneau, Chateau Canon Lalan de Pomerol, Chateau Grand Jean, Chateau Pellot Plaisance, Chateau Rollin, Chateau St. Julian, Clos Fornelli, Domaine de Nugues, Domaine de Massiac, Domaine Philippe Girard, La Voute du Verdus, Les Vignerons de Buzet, Ormarine, Symphonie de Clos Haut Peyraguey. La Spagna è invece rappresentata da Bodegas Senorio de Librares e Santa Catarina, mentre Lyrarakis, Oenops Wines e Orealios provengono dall Grecia e Monastero di Dariali, Nagdi Marani, Ninos Marani e Raberi Marani dalla Georgia.

«Un mosaico di realtà espressione delle diverse eccellenze, territori e sfumature della viticoltura italiana ed europea, in alcuni casi ancora poco conosciuti. Un lavoro di ri-scoperta che da quarant’anni rappresenta il fil rouge con individuiamo le realtà inserite nel nostro catalogo» specifica Gianluca Telloli, selezionatore Wine di Proposta Vini. Sul fronte spirits sono invece 15 le nuove aziende inserite nel catalogo Proposta Spirits in cui l’Italia è rappresentata dalle piemontesi DoraGrossa Liquorificio e Karminia, dalla parmense Cuspid Selections e dalla sicula Nepeta. Dalla Svezia ecco Norrbottens Distillery, dall’Irlanda Finvara Irish Whiskey, dalla Scozia Ballindalloch Distillery, Ian MacLeod Six Isles e Murray MacDavid. Provengono invece dalla Francia Fontagard Distillery e dalla Germania Gemellii. Spostandoci oltreoceano, ecco dal Messico Buen Vato, Enemigo e Marca Negra. «L’ingresso di queste nuove realtà nel nostro catalogo – spiega Antonio Beneforti, selezionatore di Proposta Spirits – va nella direzione di un completamento della nostra offerta, in linea con i trend che si stanno affermando nella mixology e non solo, rendendoci ancora più competitivi grazie a prodotti eccellenti che spaziano dalla tradizione liquoristica italiana ai whsiky fino agli agave spirits». >

I TREND DEL 2025

Secondo Gianpaolo Girardi, fondatore dell’azienda, nel 2025 proseguirà il momento di sofferenza dello Champagne, mentre gli spumanti italiani proseguiranno la loro crescita, grazie a una maggior diffusione della tendenza ad accompagnare questa tipologia di prodotto a tutto il pasto. A beneficiare di questo trend positivo non saranno solo le aziende delle aree più famose e storicamente più vocate ma anche realtà più piccole ed emergenti dislocate lungo tutto lo stivale, grazie a una maggiore attenzione alle diverse espressioni della spumantistica prodotta con uve italiane. Sul fronte dei vini fermi, nel 2025 il segmento dei vini bianchi terrà bene, in particolare tutte quelle etichette che esprimono al meglio l’identità e la tipicità del territorio di produzione, mentre i grandi rossi come Supertuscan, bordolesi e amaroni registreranno, come già avvenuto nel 2024, un calo consistente dovuto non solo ai prezzi, ma anche a un cambiamento delle abitudini dei consumatori che prediligono per i loro momenti di convivialità prodotti meno corposi e strutturati. Sul fronte dei rosati non si registreranno grandi novità, mentre si assiste a una sempre maggior attenzione da parte dei consumatori verso i vini naturali.

Il mondo degli spirits secondo Antonio Beneforti esperto selezionatore di Proposta Spirits – divisione di Proposta Vini dedicata ai distillati e liquori che nel 2024 ha visto incrementare le vendite del 40% – nel 2025 si sta facendo sempre più largo in settori come la ristorazione e le enoteche dove si assiste a una crescente voglia di sperimentazione e di innovazione che coinvolge i distillati, proposti per stupire sempre più la clientela. Il gin continuerà a essere uno dei protagonisti nel nostro Paese, con un aumento dei consumi che va in controtendenza rispetto al resto del mondo dove si registra invece una contrazione delle vendite a causa di una saturazione del mercato. Gli amari, di cui l’Italia vanta una ricca produzione e tradizione, stanno vivendo un periodo di crescita straordinaria, grazie a uno slancio sia nella ristorazione sia nella mixology, dove sono diventati un ingrediente perfetto per la preparazione di drink e cocktail anche all’ora dell’aperitivo.

Il whisky si sta facendo strada tra i più giovani, anche nel nostro Paese dove il percorso di affermazione è più lento rispetto ad altri paesi a causa delle diverse abitudini di consumo. Altro trend che si sta registrando nel Regno Unito, e che arriverà anche in Italia, è una crescita imprevista e importante di consumatrici donne che snatura così l’immagine che questo distillato sia dedicato quasi solo esclusivamente a gentlemen di mezza età. Anche il rum torna a essere molto apprezzato e valutato soprattutto per la sua qualità: non si cercano solo i grandi marchi ma anche nuove realtà che raccontino in modo più personale la propria storia e le proprie peculiarità produttive. Grande scommessa non tanto del 2025 quanto del 2026 sarà il vermouth: il vino fortificato diventerà sempre più attraente in quanto “crossover” tra liquoristica ed enologia. Nella sua produzione si tenderà sempre più a valorizzare il vitigno base in modo che le sue note e il suo carattere non si annullino ma al contrario emergano.

Un trend trasversale che sta guadagnando sempre più slancio è quello della sostenibilità: l’attenzione all’ambiente e alla sua salvaguardia sta diventando sempre più capillare nel mondo degli spirits, con un numero via via crescente di produttori che abbracciano un approccio “carbon free” oltre ad atteggiamenti etici con un ritorno sociale. Un trend che tocca da vicino anche il nostro Paese, dove non mancano esempi di produttori che stanno facendo scelte consapevoli per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente. >

LE OPERE DI ROBERTO PERINI IN MOSTRA A FIRENZE

Novità importante della presentazione del catalogo di quest’anno in scena a Firenze è la stata la mostra dedicata al pittore trentino Roberto Perini, le cui opere impreziosiscono con la loro poetica non solo le pagine del catalogo cartaceo di Proposta Vini ma anche gli spazi della Leopolda. ROBERTO PERINI (https://robertoperini.it/biografia.html) Nato nel 1952 a Cles, si trasferisce all’età di 10 anni a Pergine, paese d’origine della famiglia. L’interesse per l’arte gli viene trasmesso dal nonno paterno Lino, dalla nonna Giuseppina, dalla mamma Mariella e dal maestro Renato Perini, che spesso lo portava nella sua casa-studio. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Trento, la sua formazione prosegue nell’ambito della valorizzazione dei beni storico-artistici a Bologna e a Verona. Tornato a Trento, dal 1991 è funzionario della Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici di Trento. Dal 2001 al 2005 ha anche insegnato Teoria del Restauro presso l’Università di Trento. Ha sempre continuato la ricerca creativa interiore, privilegiando la grafica e la pittura. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero, il suo studio è a Pergine, dove vive.

 

Irene Perico

FESTIVAL DELLA TV A DOGLIANI

www.festivaldellatv.it

Dogliani si prepara ad accogliere il Festival della TV
dal 23 al 25 maggio 2025


 
RITROVARSI


è il tema della quattordicesima edizione 

Il borgo di Dogliani, nel cuore delle Langhe, torna a essere il palcoscenico privilegiato per uno degli eventi più attesi della primavera: il Festival della TV. Dal 23 al 25 maggio 2025, le piazze, il cinema-teatro e gli spazi del centro ospiteranno la quattordicesima edizione con tre giornate dedicate al mondo della televisione, del giornalismo e dei media in un programma ricco di incontri, dibattiti e spettacoli.
 
ll tema scelto per questa edizione, "Ritrovarsi", nasce dall’urgenza di riscoprire il valore della connessione reale in un’epoca in cui le tecnologie digitali sembrano aver amplificato, anziché ridotto, il nostro isolamento. "Ritrovarsi" significa mettere al centro il dialogo autentico, la comunità fisica, e il bisogno di una narrazione più profonda e consapevole, capace di andare oltre la superficialità e la velocità che dominano il racconto contemporaneo.
 
Viviamo tempi contraddittori. Mai come prima siamo interconnessi, possiamo comunicare tra noi ad una velocità impensabile solo pochi anni fa, condividere momenti, luoghi, emozioni. Abbiamo costruito strumenti eccezionali per stare sempre insieme, inventato piattaforme che, nel nome stesso, hanno la dimensione della socialità come presupposto e ci permettono di partecipare alla vita altrui e rendere partecipi gli altri della nostra. Tutto straordinario in apparenza, la cura definitiva alla solitudine. Eppure. Sembra che, di questi meravigliosi giocattoli, quasi nessuno di noi conosca davvero le istruzioni d’uso. Queste praterie infinite di socialità apparente, troppo spesso, sembrano avere paradossalmente acuito il nostro individualismo, il nostro isolamento, contribuendo a costruire degli avatar di noi stessi, o di come vorremmo apparire, ad uso e consumo di una platea virtuale di altri avatar. È tempo di recuperare il senso della realtà. Ribaltare la scala dei valori, rimettendo al centro la comunità reale rispetto a quella virtuale. Vivere queste opportunità tecnologiche come strumenti per incidere ancora meglio sulla realtà, e non ridursi, noi, a strumenti di una tecnologia che prenda il sopravvento sulle nostre vite. C’è bisogno di vita vera, di contatto fisico, di contradditorio. C’è bisogno di ritrovare una profondità che si sta perdendo nel racconto e nell’informazione, oggi il più delle volte sopraffatta dalla superficialità e dalla velocità, che ne è spesso la premessa. Abbiamo l’opportunità di vivere tempi tecnologicamente straordinari e destinati ad evolvere, in maniera ancora più dirompente, verso scenari che richiederanno una consapevolezza sempre più forte, proviamo a non sprecare questa opportunità.  Il Festival della TV, organizzato da IL Idee al Lavoro con la direzione artistica di Federica Mariani, la direzione organizzativa di Simona Arpellino e quella tecnica di Mauro Tunis, si conferma come un punto di riferimento per comprendere le evoluzioni e i cambiamenti di un settore in continua trasformazione. Non solo una celebrazione dei protagonisti e dei successi della televisione, ma anche l’occasione di riflettere sulle sue sfide attuali, sull’impatto sociale e culturale che genera e sul ruolo fondamentale che continua a rivestire nell’era digitale.
 
Per l’edizione 2025 la manifestazione si rinnova con una proposta ancora più ampia e articolata. Sul palco saliranno i volti più amati del piccolo schermo, insieme a giornalisti, autori, registi e nuove voci che stanno plasmando il futuro della narrazione mediatica. Al centro del Festival temi attualissimi: dalla televisione come strumento di informazione e intrattenimento al rapporto con i social media, fino alle sfide legate alla pluralità e alla qualità dei contenuti. Dogliani, con il suo fascino unico, si trasformerà ancora una volta in un laboratorio a cielo aperto dove il dialogo tra protagonisti e pubblico sarà motore di un appuntamento fatto di incontri straordinari, dialoghi sorprendenti e occasioni speciali. Tra le strade del borgo si intrecceranno storie, esperienze e visioni in un’atmosfera di condivisione e scoperta. La magia del Festival non si limiterà solo agli incontri ufficiali: da sempre la tre giorni di Dogliani è un’occasione per vivere appieno la bellezza delle Langhe tra cultura, enogastronomia e un’accoglienza calorosa, un’esperienza in cui il racconto della televisione si intreccia con le storie dei suoi protagonisti e quelle di un pubblico sempre più consapevole e curioso.

Ufficio stampa
Las Chicas Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Cocchi Ballaira (39) 335 6831591 | Federica Ceppa (39) 335 5931571

 

«LA TRADIZIONE DEI LIBRAI PONTREMOLESI E LA NASCITA DEL PREMIO BANCARELLA».

Martedì 21 gennaio 2025 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, (all’uscita della metropolitana) A Compagna nell’ambito del ciclo di conferenze che l’antico sodalizio cura da oltre cinquant’anni, promuove il XIV appuntamento del ciclo 2024-2025: Giuseppe Benelli: «La tradizione dei Librai Pontremolesi e la nascita del Premio Bancarella». 

INGRESSO LIBERO

La nascita del Premio Bancarella è dovuta a quel fenomeno unico in Italia e particolarissimo che è la tradizione dei librai pontremolesi. Nel 1952, grazie a un’intuizione di Salvator Gotta, viene organizzato il primo raduno dei librai pontremolesi. Nella pineta di Mulazzo sono presenti tanti bancarellai, scrittori, editori e uomini politici, tra cui Arnoldo Mondadori, Valentino Bompiani, Giovanni Gronchi e Oriana Fallaci. Giungono da tutte le parti d’Italia. Erano i librai più vecchi del mondo.

L’indomani si barricano dentro il municipio di Pontremoli e fanno il solenne giuramento «di ritrovarsi nel nostro paese, ogni anno, in un dato giorno, a questa stessa ora, finché Iddio ci conserva, e fare una bella mangiata». Si decide così di dare vita al Premio Bancarella, l’unico premio letterario votato esclusivamente dai librai. Nel ‘53 vince Hemingway con “Il vecchio e il mare”, anticipando il Nobel. L’editore Valentino Bompiani dichiara: «Il premio Bancarella ha questo di speciale per un editore: che, al di là della vittoria, propiziata da statistica o da fortuna, si vive insieme con gli amici librai la sfida ininterrotta di una migliore diffusione del libro». Il relatore Giuseppe Benelli è stato docente di Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio all’Università di Genova. Per più di trent’anni è stato presidente della Sezione di Pontremoli della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi.

Ha creato nel 2006 il Bancarella della Cucina in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina. Prolifico autore di libri, svolge un’intensa attività di conferenziere e saggista. Franco Bampi, Presidente de A Compagna La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano. Il premio Bancarella illustrato dalla nostra   indimenticata Elena Pongiglione Anno sociale 2024-2025 secondo trimestre de LE CONFERENZE IN COMPAGNA a cura de A Compagna.

  

Gli incontri si fanno di martedì alle ore 17:00 nell'Aula San Salvatore in Sarzano L’Aula San Salvatore è la chiesa sconsacrata presente in piazza Sarzano e raggiungibile, oltre che con la metropolitana, anche con il 35 attraversando il Ponte di Carignano o seguendo la direttrice, tutta in piano, piazza Dante, Porta Soprana, Ravecca. Gennaio 2025 14  

La collezione di un intenditore. Edoardo Chiossone e il Museo d’Arte Orientale di Genova;  a cura di Aurora Canepari

21   La tradizione dei Librai Pontremolesi e la nascita del Premio Bancarella;  a cura di Giuseppe Benelli 28   Genova Sotterranea;  a cura di Roberto Bixio

Febbraio 2025 4   Il porto di Genova: storia e archeologia;  a cura di Piera Melli 11  Genova medievale attraverso i documenti notarili. La società cittadina nei secoli XII-XV;  a cura di Denise Bezzina e Valentina Ruzzin

18   Settant’anni di Regata Storica;  a cura di Stefano Crovetto    

25   I Segreti dei Vicoli di Genova: le confraternite e gli oratori del centro storico genovese;  a cura di Antonio Figari

Marzo 2025 4   L’attività edilizia dei Del Carretto, marchesi di Finale, tra Genova, Rodi e Praga;  a cura di Giorgio Rossini

11   Dalle voci all’armonia corale: concerto dimostrativo sulla costruzione di un coro;  a cura del Coro Monti Liguri

18   Ettore Vernazza, l’uomo più benefico del suo tempo;  a cura di Emilio Artiglieri 25 1925-2025: un secolo di canzone genovese;  a cura di Mauro Balma

ENOTURISTICA PRESENTA VINOMETRO: LO STRUMENTO PER UN ENOTURISMO SICURO E RESPONSABILE

Enoturistica presenta VINOMETRO: lo strumento per un enoturismo sicuro e responsabile Alla luce delle recenti modifiche al Codice della Strada, che hanno amplificato l’attenzione sulle tematiche legate al consumo di alcol e alla guida in stato di ebbrezza, abbiamo sviluppato uno strumento, VINOMETRO, un innovativo simulatore alcolemico gratuito pensato per promuovere la sicurezza e la consapevolezza nel settore enoturistico.

Basato sul metodo di Widmark, rielaborato appositamente per il contesto delle degustazioni in cantina, VINOMETRO consente di calcolare in tempo reale una stima del Tasso Alcolemico Potenziale (BAC) e di ottenere un Quality Score, un indicatore utile per valutare la completezza e l’equilibrio dell’esperienza enoturistica.

Lo strumento analizza variabili fondamentali, come la tipologia e la quantità di vini degustati, la disponibilità di cibo e la durata dell’intero tour. Grazie a VINOMETRO, produttori e operatori del settore possono progettare esperienze enoturistiche più responsabili, rispettando le normative vigenti e tutelando la sicurezza dei visitatori. Il simulatore è disponibile gratuitamente al seguente indirizzo:

https://enoturistica.it/vinometro/

Per ulteriori informazioni su VINOMETRO o sulle iniziative di Enoturistica, vi invitiamo a consultare il sito http://www.enoturistica.it o a contattarci all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Siamo a disposizione per fornire dettagli aggiuntivi, organizzare interviste o rispondere a qualunque vostra domanda. Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione e la collaborazione nel dare diffusione a questa notizia.

 

Simone Nannipieri 335.1376296

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