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RIEDEL FATTO A MANO BLACK TIE
Un connubio perfetto di artigianalità e tecnologia Allegato di posta elettronica La nuova collezione RIEDEL Fatto a Mano unisce la maestria artigianale alle più avanzate tecnologie di lavorazione meccanica del vetro. Il risultato è una serie di calici specifici per vitigno, capaci di offrire prestazioni all’altezza dei migliori bicchieri realizzati a mano, con una base nera che ne valorizza con eleganza l’impatto visivo. Lanciata a inizio anno, questa linea, disponibile in sei diverse forme, si distingue per una lavorazione esclusiva: le coppe, soffiate a macchina, vengono completate a mano con uno stelo trasparente e una base in cristallo nero, applicati nella storica vetreria di Kufstein, rendendo quindi unico ogni singolo pezzo.
Un connubio perfetto tra innovazione e maestria artigianale, che dà vita a calici dallo stile inconfondibile, tra i più leggeri e sottili mai realizzati dall’azienda austriaca, che uniscono performance tecniche d’eccellenza a un’estetica distintiva. Il contrasto tra lo stelo trasparente e la base in cristallo nero aggiunge un tocco di raffinatezza, mentre l’aderenza al principio aziendale secondo cui “la forma segue la funzione” assicura un’esperienza di degustazione straordinaria, pensata per soddisfare i wine lover più esigenti.
RIEDEL Fatto a Mano Black Tie è una collezione che rappresenta un vertice di eleganza. Il nome dice tutto: pensata per chi desidera distinguersi nelle occasioni speciali. Scarica QUI le immagini Per maggiori informazioni sui prodotti Riedel, visita il sito www.riedel.com Vuoi scoprire qual è il calice più adatto al tuo vino preferito? Scarica l’app di Riedel e scopri grazie alla Wine Glass Guide il bicchiere che fa per te! Riedel - The Wine Glass Company PR & ufficio stampa Italia
Valentina Fraccascia
ORCIA WINE FESTIVAL: AL VIA OGGI DAGLI HORTI LEONINI LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE
Taglio del nastro (ore 17) con una inedita passeggiata nel parco cinquecentesco. In quattro giorni trekking, giochi per bambini, appuntamenti in città, masterlcass e chef del territorio. Sabato 26 aprile la Cena a Palazzo con i vini che sposeranno la cucina del territorio San Quirico d’Orcia, 24 aprile 2025 – Dopo l’anteprima di oggi agli Horti Leonini, saranno tre giorni di Orcia Wine Festival da non perdere. Scatta alle 17 di questo pomeriggio, giovedì 24 aprile, a San Quirico d’Orcia, la quattordicesima edizione di Orcia Wine Festival, la mostra mercato del vino Orcia Doc. Il taglio del nastro è in programma in uno dei luoghi simbolo del capoluogo valdorciano, gli Horti Leonini, a seguire l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende partecipanti al festival.
Poi tre visite guidate che accompagneranno i visitatori a scoprire la bellezza dei giardini degli Horti Leonini. Parte così l’evento che, con il prologo del 24 aprile, fino a domenica 27, a San Quirico d’Orcia mette in vetrina i vini dell’Orcia Doc. Una iniziativa del Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, allestita nelle suggestive sale di Palazzo Chigi dove per quattro giorni troveranno spazio degustazioni tecniche guidate e banchi di assaggio. “Tutto è pronto per una grande edizione dell’Orcia Wine Festival – commenta il sindaco di San Quirico d’Orcia, Marco Bartoli -, tanti eventi dedicati al vino Orcia, molte le aziende vitivinicole presenti, appuntamenti collaterali e spettacoli, per un appuntamento atteso dai molti turisti che in questo periodo soggiornano a San Quirico, dai winelovers che raggiungono appositamente il nostro centro storico e dalla popolazione”.
“Ci piace definirlo un evento immersivo – commenta la presidente del Consorzio del Vino Orcia, Giulitta Zamperini – capace di coinvolgere dai più piccoli ai più grandi, dagli appassionati di trekking a quelli di vino, mettendo tutti insieme grazie alle eccellenze del nostro territorio”. Il programma di venerdì 25 e sabato 26 aprile. L’Orcia Wine Festival, l’evento promosso dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, continuerà nelle sale di Palazzo Chigi Zondadari, oltre che nel territorio. Venerdì 25 aprile con l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende dell’Orcia Doc a Palazzo Chigi Zondadari (dalle 12 alle 19). Dalle 9 e per tutto il giorno a Porta Nuova un mercatino dei prodotti tipici e artigianali. Alle 9.30 partirà il primo trekking del festival, mentre dalle 15 alle 18 Orcia Wine for kids con giochi per i più piccoli (questa attività si ripeterà tutti i giorni). Alle 18.30 per Orcia Wine Music l’esibizione degli artisti della Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz.
Sabato 26 aprile il programma prenderà il via alle 12 con l’apertura dei banchi d’assaggio. Alle 15.30 degustazione guidata dei vini Orcia Doc in abbinamento ai formaggi Pecorini del territorio. Alle 18 sarà invece la volta dei The Bland che suoneranno per Orcia Wine Music. Alle 21.15 torna l’appuntamento con la Cena a Palazzo. Il programma proseguirà poi fino a domenica, nel portale www.orciawinefestival.wordpress.com tutte le informazioni e le modalità per prenotare. La Cena a Palazzo, il 26 aprile, per celebrare la cucina e i vini del territorio. La tradizionale cena del sabato dell’Orcia Wine Festival sarà per la prima volta nella storia preparata a più mani dai cuochi del territorio. Appuntamento sabato 26 aprile, a partire dalle 20.15, a Palazzo Chigi, dove cinque professionisti dei ristoranti del territorio, sotto l’egida dell’Alleanza dei Cuochi di Slow Food, daranno vita ad altrettante portate che andranno ad abbinarsi ai vini delle ventuno aziende che parteciperanno all’Orcia Wine Festival.
La cena, aperta a tutti su prenotazione obbligatoria e fino a esaurimento posti, vedrà all’opera Massimo Rossi, per l’Alleanza dei cuochi di Slow Food, con i finger food dalla Cassetta di Cottura di Slow Food; poi Gianluca Monaci dell’Ombelico del Mondo; il primo piatto sarà cucinato da Matteo Antoniello del ristorante dell’Hotel La Posta, mentre il secondo piatto da Luca Vagnoli di La Bottega delle Carni - Sapore di Val d’Orcia. Il dessert sarà composto con il gelato di Lorenzo Senesi della gelateria Golosi di Gelato ed elaborato da Matteo Antoniello.
Informazioni - Ufficio Turistico San Quirico d’Orcia T 0577.899728 – 3791294369 – www.visitsanquirico.it - www.orciawinefestival.wordpress.com Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. + 39 577 392256 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.agenziaimpress.it
TORNANO LE GIORNATE DEL PINOT NERO
A Egna e Montagna dal 16 al 18 maggio in degustazione le migliori etichette 10 regioni vinicole, 116 vini:un’edizione record! Tanti gli appuntamenti collaterali pensati per il pubblico. Saranno premiati i cinque migliori Pinot Nero d’Italia e le regioni vincitrici dell’annata 2022. Aprile 2025_ In scena la 27esima edizione dell’evento nazionale dedicato allo straordinario vitigno e aperta a operatori del settore ed appassionati. Le date da segnare in agenda sono dal 16 al 18 maggio. In quei giorni, in Alto Adige, si attendono winelovers, esperti del settore, ristoratori, enotecari e giornalisti alla scoperta del Pinot Nero e delle sue tante sfaccettature. Da oltre vent’anni, le Giornate altoatesine del Pinot Nero vengono organizzate - con passione e impegno - da un team di volontari e l’evento gode di grande apprezzamento nel mondo enologico e attira numerosi produttori e visitatori.
Come da tradizione, anche la 27esima edizione si svolgerà nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna e avrà come protagonisti tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero, che va in scena – a porte chiuse – a inizio maggio. Il focus di questa edizione è l’annata 2022, con 116 vini provenienti da: Trentino, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia e, naturalmente, dalla regione ospitante, l'Alto Adige. "Grazie a questa ampia diffusione geografica, possiamo dare al nostro pubblico un'idea di quanto possa essere diverso il Pinot Nero a seconda del terroir, della tradizione e dello stile; sono certa che non mancheranno belle sorprese e quest’anno abbiamo raggiunto inoltre il record di vini in degustazione, siamo molto soddisfatti", afferma Ines Giovanett, presidente del Comitato Organizzatore delle Giornate del Pinot Nero dell'Alto Adige. Venerdì 16 maggio le Giornate si apriranno con la cerimonia di premiazione dei vini vincitori del Concorso al Castello di Enna a Montagna.
"Il concorso rappresenta un appuntamento per celebrare non solo la storicità di un vitigno che ha segnato la tradizione vinicola del nostro paese, ma anche la straordinaria qualità dei giurati coinvolti. La loro esperienza e competenza sono garanzia di una selezione attenta e rigorosa", sottolinea Marc Pfitscher, vicepresidente del Comitato Organizzatore e responsabile del Concorso Dopo la cerimonia di apertura, tutti i Pinot Nero del Concorso saranno disponibili per la degustazione al Klösterle di Laghetti a Egna dalle 16 alle 18. Per partecipare è necessario prenotarsi tramite il sito web delle Giornate del Pinot Nero (www.blauburgunder.it). Vi saranno interessanti appuntamenti collaterali per tutti gli amanti e gli intenditori del Pinot Nero. Sabato 17 maggio due masterclass: una sulla coltivazione del Pinot Nero italiano con il sommelier Roberto Anesi e la seconda - una degustazione verticale della Tenuta Castelfeder che attraverserà quattro decenni con otto etichette in edizione limitata e non presentate al Concorso - con l'enologo Ivan Giovanett dell’omonima Cantina.
Il programma delle masterclass si concluderà domenica con il maestro di cantina Hans Terzer, che presenterà l'evento "Top of Pinot Nero Alto Adige". Tante anche le escursioni guidate della Pinot Noir Experience a Glen e Mazon; novità di quest’anno saranno inoltre gli eventi "Pinot Noir & Bike" di domenica e lunedì e una interessante degustazione di spumanti prevista in diversi slot. Per informazioni, costi e dettagli di tutte le iniziative in programma – in continuo aggiornamento - si può fare riferimento al sito web www.blauburgunder.it dove è possibile anche registrarsi ai vari momenti delle Giornate.
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Simonetta Gerra
AROMATICA, QUANDO I TALENTI SI INCONTRANO, LE CENE DIVENTANO A 4 MANI
Vere e proprie esperienze, dove tecnica e fantasia si intrecciano in un’armonia sorprendente.
Erika Gotta
Nel cuore profumato della Riviera ligure, Aromatica 2025 (Diano Marina, 9-11 maggio) torna a deliziare i sensi con uno dei suoi appuntamenti più attesi e amati: le Cene a 4 mani. Non semplici cene, ma vere e proprie esperienze in cui tecnica e fantasia si intrecciano in un’armonia sorprendente. Quando due chef condividono la stessa cucina, nasce una moltiplicazione di creatività, che si traduce in piatti emozionanti, capaci di raccontare territori, storie e passioni. Le Cene a 4 mani rappresentano il culmine dell’anima di Aromatica: un festival che celebra l’eccellenza dei prodotti liguri, le contaminazioni virtuose, l’arte dell’accoglienza. Quest’anno, tre serate esclusive ospiteranno chef di talento, stelle brillanti della gastronomia italiana, che uniranno le forze con i resident chef del Golfo Dianese per dare vita a menù irripetibili.
I tre chef ospiti saranno ovviamente anche protagonisti in pubblico per alcuni dei più attesi cooking show (degli oltre quindici in totale) che si susseguiranno nell'arco delle tre giornate di Aromatica sul palco di piazza Martiri della Libertà. Venerdì 9 maggio alle ore 20.00, La Locanda del Cavaliere di San Bartolomeo al Mare ospiterà la cena “Liguria e Piemonte, eterne contaminazioni”, in occasione della quale lo Chef ospite Davide Cristaldi e la pastry Chef Giulia Mandara (De Gustibus, Chieri - TO) cucineranno fianco a fianco con i resident Federico Pinasco (Chef) e Valerio Vomero (sous chef). Una serata che unisce l’anima ligure ai profumi intensi del Piemonte, in un dialogo gastronomico fatto di sapori decisi e dolcezze equilibrate.
Sabato 10 maggio alle ore 20.30 toccherà all’Hotel La Baia di Diano Marina e al suo Chef Davide Tacca lasciarsi contaminare dallo Chef Adrien De Crignis, talento italo-francese che al La Bastide de Moustiers ha ottenuto 1 stella Michelin e 1 stella verde prima di tornare a Parigi, dove collabora strettamente con Alain Ducasse, uno dei cuochi-imprenditori più noti al mondo. “Un orto in riva al mare” è il titolo della serata ispirata all’essenza più pura della natura: prodotti dell’orto e tesori del mare si fondono in un menù green, creativo e sostenibile. Le Cene a 4 mani della dodicesima edizione di Aromatica si concluderanno domenica 11 maggio alle ore 20.30 al Ristorante Blu dell'Hotel Caravelle di Diano Marina.
“Rock botanico” è il titolo della serata in cui lo Chef Giuseppe Gentile dividerà la cucina con la giovane ma già quotata Chef Erika Gotta (La Bursch, Campiglia Cervo - BI, locale tenuto in grande considerazione dalle guide del settore), dando vita a un’esperienza audace e contemporanea, dove le erbe aromatiche diventano protagoniste di un racconto culinario fuori dagli schemi, in perfetto stile rock. Le Cene a 4 mani - i cui dettagli saranno presto disponibili sul sito e sui social ufficiali - si inseriscono all’interno del ricco programma di Aromatica, festival che coinvolge l’intero Golfo Dianese grazie alla collaborazione attiva di Comuni, Associazioni di categoria e operatori del territorio.
Un evento diffuso e partecipato, pensato per promuovere e celebrare l’identità gastronomica della Liguria con uno sguardo aperto e contemporaneo. “Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure” è la grande rassegna dedicata al basilico, alle erbe aromatiche, alle eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, ai prodotti tipici locali: in programma expo dei produttori, degustazioni, cooking show, laboratori, cene a 4 mani, cene a tema, conferenze, presentazioni di libri, un’area dedicata allo street food di qualità, e molto altro ancora. La 12ª edizione si svolgerà a Diano Marina (IM) venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio 2025. Venerdì 9 maggio, ore 20.00 – “Liguria e Piemonte, eterne contaminazioni”.
La Locanda del Cavaliere, via XX Settembre 26, San Bartolomeo al Mare (IM). Chef ospite: Davide Cristaldi (De Gustibus, Chieri - TO). Pastry Chef: Giulia Mandara. Resident Chef: Federico Pinasco, con Valerio Vomero (sous Chef). Sabato 10 maggio, ore 20.30 – “Un orto in riva al mare”. Hotel La Baia, via degli Orti 36, Diano Marina (IM). Chef ospite: Adrien De Crignis (La Bastide de Moustiers, 1 stella Michelin e 1 stella verde). Resident Chef: Davide Tacca. Domenica 11 maggio, ore 20.30 – “Rock botanico”. Ristorante Blu presso Hotel Caravelle, via Sausette 34, Diano Marina (IM). Chef ospite:Erika Gotta (La Bursch, Campiglia Cervo - BI). Resident Chef: Giuseppe Gentile.Erika Gotta
FEDERICO CRESPI & ASSOCIAT
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23 MAGGIO CALICI VULCANICI : I VINI DEL VESUVIO + CONSEGNA ATTESTATI MASTER
Carissimi Socie e Soci, come promesso nei giorni scorsi vi sveliamo cosa abbiamo pensato per voi: Al Vinitaly abbiamo trovato la giusta ispirazione e abbiamo deciso di condividerla con voi: una serata speciale con degustazione e cena dedicata ai vini vulcanici del Vesuvio. Vi aspettiamo il 23 maggio alle 20:30 per un’esperienza unica , insieme ai vini dell’Azienda Sorrentino. Non vediamo l’ora di brindare insieme!. Il territorio del Vesuvio è un vero scrigno di biodiversità e storia, plasmato da millenni di attività vulcanica. I terreni vulcanici, ricchi di minerali come potassio e fosforo, creano un ambiente unico per la viticoltura, conferendo ai vini caratteristiche di freschezza, sapidità e complessità aromatica.
La viticoltura vesuviana ha radici antichissime, risalenti all'Età del Ferro, e ha attraversato epoche storiche, dai Greci ai Romani, che fecero di Pompei un centro vitivinicolo di rilievo.Il Lacryma Christi ( che assaggeremo) è il vino simbolo della zona. Il nome Lacryma Christi infatti, deriva da una leggenda che narra che Lucifero, l’angelo cacciato per le sue nefandezze dal Paradiso, rubò dispettosamente proprio un pezzo del Paradiso e appena completato il furto, sprofondò poi nelle viscere dell’Inferno lasciando dietro di sé una voragine da cui sorse il Vesuvio.
Si dice che Gesù, riconoscendo nel Golfo di Napoli il Paradiso rubato, pianse lacrime copiose e dalle sue lacrime nacquero i vigneti di questo vino. Di seguito il menù della serata:
Burratina su letto di friarielli ⯑ Catalò Catalanesca del Vesuvio 2022
Ziti alla genovese ⯑Lacryma Christi superiore bianco DOC 2022 - Vigna lapillo
Polpette alla napoletana ⯑Aglianico del Vesuvio Don Paolo IGT Pompeiano 2016
Torta caprese ⯑Fior di ginestra passito IGT Pompeiano 2017
Costo della serata: €45 per i soci €50 per i non soci
Vi chiediamo gentilmente di comunicare la vostra partecipazione rispondendo alla presente mail o contattando il delegato Mattia Briganti al numero 347 8830808.
Durante la serata saranno consegnati gli attestati di frequenza relativi al master dedicato ai grandi cru italiani appena concluso .
Invitiamo pertanto i partecipanti al master a non mancare
Con affetto, a presto! ⯑ Il Consiglio di Delegazione FISAR Delegazione storica di Genova Via San Lorenzo 21/2 - 16123 - Genova (GE)