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MARE, LABORATORIO DI FUTURO
Ad Ancona, città a gomito sul mare, il festival che esplora il blu in tutte le sue anime: cibo, pesca, nautica, cantieristica, creatività, ricerca, percorsi e culture Dal 17 al 23 maggio la Città di Ancona ospita la dodicesima edizione di Tipicità in blu, con il significativo slogan “Mare, laboratorio di futuro”. Una settimana per tutti i gusti e tutte le sensibilità, concepita per condividere insieme un futuro più blu. Volti noti, regatanti, chef, pensatori e ricercatori, imprenditori ed associazioni, tutti insieme per esplorare il bello ed il buono che il mare è sempre pronto a suggerirci. Sabato 17 e domenica 18 maggio un week end di Festival diffuso in alcuni degli spazi “fronte mare” più iconici della città. A Marina Dorica, uno dei porti turistici più grandi e moderni d'Italia, imperdibile la classica Sailing chef, una regata velica abbinata ad un concorso di cucina a bordo, capace di valorizzare sia il fascino di questo spazio marino ubicato a ridosso del Parco del Monte Conero, sia i prodotti a km. 0 ed il pescato di stagione del mar Adriatico. A corredo della Sailing Chef, tante le iniziative che nel pomeriggio e nella serata di sabato animeranno Marina Dorica, come la degustazione a cura dello chef Paolo Antinori, ma anche musica e pittura in banchina, accompagnati dalla possibilità di gustare, nel tramonto sul mare, le proposte dei circuiti “Menù in blu” ed “Aperiblu” realizzate fino al 24 maggio nei locali della città aderenti all’iniziativa.
La domenica, sempre a Marina Dorica, da segnalare la regata “Conerissimo” e, nel pomeriggio, evento speciale sulle cosiddette “specie neglette del mare” e la presentazione con degustazione del libro “Pillole del Conero”, alla sua seconda edizione. Altro polo attivo nel fine settimana del Festival di Tipicità in Blu è la Mole Vanvitelliana, riferimento tra mare e terra che rende unico il “waterfront” anconetano. Sabato 17, spazio ai Blu Tour, itinerari turistici guidati dai ragazzi, ed alla mostra “Barche e navi”, un percorso multisensoriale tra forme, strutture e materiali. Sempre sabato, di pomeriggio, la degustazione “piccole pescherie e grandi birre”, con possibilità di assaporare anche vini del Conero e specialità marinare presso il “The Mole, caffè letterario”. Durante le giornate di Tipicità in Blu, sempre alla Mole, sarà possibile visitare il Museo Tattile Omero e la Mostra “Rinascimento marchigiano, opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Nella mattinata di domenica 18 maggio, inoltre, iniziativa speciale Visita il Cantiere, con partenze su prenotazione dalla Mole in direzione del cantiere navale di Fincantieri.
Da lunedì 19 si aprono le giornate della blue economy che, fino al 20 maggio, vedranno protagonisti gli studenti con una speciale escape room dedicata alla “sfida del mare”. Il 21 e 22 Tipicità in blu “accende” il Passetto, altro spazio di unicità tra mare e terra avvolto nelle affascinanti atmosfere adriatiche, con incontri professionali legati a nautica, creatività e nuove competenze, nonché un laboratorio didattico per i bambini sulla sana alimentazione di mare. Proprio la terrazza del Passetto e la sala Unicorn ospiteranno, nel pomeriggio del 21, il lancio ufficiale del Grand Tour delle Marche. Sarà invece l’Università Politecnica delle Marche, il 22 e 23 maggio, la sede della seconda edizione di “The Blue Way Hackathon”, una sfida in quarantott’ore per navigare il mare e ideare soluzioni innovative per il futuro della Blue Economy. Il 23 pomeriggio sarà il forum “Cantieri Aperti” a chiudere simbolicamente l’intenso viaggio dell’edizione 2025 di Tipicità in Blu. Info e prenotazioni: www.tipicitainblu.it
Angelo Serri
VALLE D’AOSTA DOC CHAMBAVE MUSCAT DI GROSJEAN
Un bianco di montagna per un brindisi alla mamma
Per una ricorrenza speciale come la Festa della Mamma, il Chambave Muscat Valle d’Aosta DOC di Grosjean si esprime in eleganza e armoniosità diventando quindi la scelta ideale per celebrare e brindare in questa occasione. Coltivato da moltissimi agricoltori nell’area del Comune di Chambave, con le prime testimonianze che risalgono agli inizi del 1300, questo vitigno autoctono – il Muscat Blanc - viene prodotto dalla famiglia Grosejan che ne presenta una versione in purezza con vinificazione in acciaio e con un affinamento su feccia fine con ripetuti batonnage. Un bianco che sa stupire, incredibilmente aromatico, versatile ed elegante, dal sorso morbido e armonioso. Regala tenui sentori di salvia e punte di menta, dal profumo fine e delicato, tipico dell’espressione migliore del Moscato. Il suo finale è fresco, sapido e verticalmente secco. Grazie al clima fresco e ventilato delle zone montagnose che circondano l’azienda, si producono Moscati molto profumati, dalle note importanti di violetta e frutti a guscio.
Perfetto per l’aperitivo, ben si abbina a formaggi freschi, antipasti di pesce e primi piatti a base di frutti di mare. Buona Festadella Mamma, con un augurio speciale e un cin-cin a tutte le mamme del mondo! GROSJEAN La cantina valdostana è una storica realtà enoica che da sempre coniuga storia e tradizione, creatività e innovazione. Prende vita agli inizi degli anni '60 sotto la guida di nonno Dauphin che decide di investire nell'attività vinicola e imbottiglia il proprio Ciliegiolo presentato con successo all’”Exposition des Vins du Val d’Aoste” nel 1968. Negli anni '80 ha inizio un processo di valorizzazione dei vari vigneti di proprietà. Nel 2000 viene inaugurata la nuova cantina e nel 2011 inizia la conversione al biologico. Grosjean Vins è la prima azienda in Valle d'Aosta a compiere questo passo, quasi dieci anni in anticipo sulle altre realtà locali. Il "fattore umano", l’amore per il proprio lavoro e per la propria terra rappresentano gli elementi fondamentali sui cui negli anni si è consolidata l’identità aziendale. Oggi a guidarla è la terza generazione, i giovani Hervé, Didier, Simon e Marco.
Lucia Boarini
DANIELE BUSNELLI E ENRICO FACCINI: «LA SCUOLA LIGURE DI FUMETTO: UNA LUNGA TRADIZIONE»
Martedì 13 maggio 2025 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, (all’uscita della metropolitana) A Compagna nell’ambito del ciclo di conferenze che l’antico sodalizio cura da oltre cinquant’anni, promuove il XXIX appuntamento del ciclo 2024-2025: Daniele Busnelli e Enrico Faccini: «La scuola ligure di fumetto: una lunga tradizione».
INGRESSO LIBERO
“Il Corriere dei Piccoli”, prima rivista a fumetti in Italia, viene pubblicata nel 1908; pochi anni dopo, nel 1912, a Genova nasce “Lo Scolaro”, rivista settimanale dedicata ai bambini in età scolare. Fondata da G. B. Balestra, esordisce con il nome “Facciamo gli Italiani” e adotta il nome definitivo “Lo Scolaro” nel 1915. Edita da AGIS (Arti Grafiche Iro Stringa), sulle sue pagine il settimanale vedrà esordire Luciano Bottaro, Franco Aloisi, Giovan Battista Carpi, Giulio Chierchini, Gallieno Ferri e altri autori che diventeranno dei maestri dell’ottava Arte.
In compagnia di Enrico Faccini, disegnatore Disney – che presenterà le sue cartoline aventi per tema proverbi e modi di dire in lingua genovese/ligure – e Daniele Busnelli, presidente dell’Associazione Culturale Rapalloonia che organizza la Mostra Internazionale Dei Cartoonists di Rapallo nata nel 1972, verrà esplorata la storia del fumetto genovese e ligure dalle origini ad oggi.
Partendo da editori mecenati come Florenzo Ivaldi che ha dato il via alla saga di Corto Maltese, il marinaio gentiluomo di fortuna creato da Hugo Pratt, arrivando agli autori che hanno plasmato l’immaginario dei ragazzi, sia del fumetto umoristico che avventuroso, come Luciano Bottaro e Giovan Battista Carpi, autori di indimenticabili storie per la Disney, oppure Gallieno Ferri e Renzo Calegari che hanno dato vita a Zagor e all’epopea western con “Storia del West” per finire con i nuovi autori che continuano la lunga storia del fumetto ligure e genovese, pubblicato in tutto il mondo.
Franco Bampi, Presidente de A Compagna
La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.
Il primo numero!
Anno sociale 2024-2025
terzo trimestre de LE CONFERENZE IN COMPAGNA
a cura de A Compagna
Gli incontri si fanno di martedì alle ore 17:00 nell'Aula San Salvatore in Sarzano
L’Aula San Salvatore è la chiesa sconsacrata presente in piazza Sarzano e raggiungibile, oltre che con la metropolitana, anche con il 35 attraversando il Ponte di Carignano o seguendo la direttrice, tutta in piano, piazza Dante, Porta Soprana, Ravecca.
Maggio 2025
6 Erbe spontanee di Liguria: da necessità a opportunità; a cura di Luigi Minuto
13 La scuola ligure di fumetto: una lunga tradizione; a cura di Daniele Busnelli e Enrico Faccini
20 Genova e la stampa ecologica; a cura di Giacomo Chiarella
27 40 anni di Gruppo Spontaneo Trallalero; a cura di Laura Parodi
Giugno 2025
3 Dagli Appennini alle Ande: l’emigrazione italiana al tempo di Edmondo De Amicis; a cura di Giustina Olgiati
DAL VINO ALLA PAGINA: IL PREMIO LETTERARIO MANDRAROSSA IN VIAGGIO NELLE LIBRERIE INDIPENDENTI D’ITALIA
Numerosi gli appuntamenti lungo tutta la penisola per presentare l’iniziativa culturale della realtà sicana. La premiazione il 28 giugno ad Agrigento, nella Valle dei Templi Il Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti attraversa l’Italia con un viaggio che celebra la narrativa contemporanea e il patrimonio enologico e culturale della Sicilia. Dopo il lancio del bando, Mandrarossa, brand on-trade di Cantine Settesoli con sede a Menfi (Agrigento), racconta al pubblico la propria iniziativa attraverso un tour nelle librerie indipendenti di tutta la penisola, veri cardini culturali del territorio. Obiettivo del Premio è quello di creare un connubio tra le storie racchiuse nelle etichette dei vini e quelle che prendono vita attraverso la letteratura, unendo il mondo narrativo a quello enoico. Le librerie indipendenti coinvolte sono state selezionate tra quelle presenti nelle città capitali italiane della cultura dal 2015 ad oggi (incluse le finaliste 2025, con l’aggiunta di Roma e Napoli) e hanno avuto il ruolo di protagoniste attive nella fase di proposta delle opere alla giuria tecnica.
Quest’ultima sarà presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale nazionale: Franco Cardini, Neria De Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova. Il tour è partito ad Agrigento il 2 aprile nella libreria Il mercante dei libri, per poi toccare Siena (Libreria Rebecca, 10 aprile) e Orvieto (Libreria Sovrappensieri, 15 aprile). I prossimi appuntamenti vedranno il Premio a Palermo sabato 9 maggio alle ore 17.30 all’Enoteca Buonivini, con la partecipazione della Libreria Modus Vivendi, e a Brescia mercoledì 14 maggio alle ore 18.30 alla Libreria Tarantola. Il tour approderà anche al Salone del Libro di Torino nello spazio istituzionale Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana venerdì 16 maggio alle ore 16.00. Seguirà l’appuntamento di Roma, in programma martedì 20 maggio alla Libreria dell’Università Roma Tre.
La cerimonia di premiazione, in programma sabato 28 giugno 2025 nella Valle dei Templi di Agrigento, vedrà la proclamazione dei primi tre classificati al Premio Narrativa Mandrarossa e dei vincitori assoluti delle cinque sezioni tematiche dedicate ai vini dell’azienda: Cavadiserpe per i gialli, Bertolino Soprano per le favole, Calamossa per l’opera prima, Cartagho per i romanzi storici, Urra di Mare per la categoria dedicata alla sostenibilità, all’ambiente e alla paesologia. Il giorno seguente, domenica 29 giugno, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo Il romanzo della Bibbia, adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins), di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari. Per informazioni: www.premiomandrarossa.it
Ufficio Stampa Chiara Brunato | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 371 3350217
ITALIA OSPITE D’ONORE ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI SALONICCO
Inaugurazione giovedì 8 maggio, poi un ricco calendario di eventi fino all’11
Con più di 50 relatori, 16 editori, tre mostre e un ricco programma culturale l’Italia si presenta come Ospite d’Onore alla ventunesima Fiera Internazionale del Libro di Salonicco che si svolge presso il centro espositivo TIF-Helexpo dall’8 all’11 maggio. E lo fa riscoprendo la propria vicinanza alla Grecia sotto il segno del tema prescelto, Orizzonti vicini: proprio quegli orizzonti che da sempre i due Paesi condividono, indagati attraverso quel formidabile strumento di dialogo, riflessione, reciproca comprensione e incessante stimolo di idee che sono i libri. Alla cerimonia di inaugurazione della Fiera l’Italia sarà rappresentata dall’ambasciatore d’Italia ad Atene Paolo Cuculi e dal presidente di AIE - Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta. Resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni italiane – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia ad Atene e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, il Ministero della Cultura con il Centro per il libro e la lettura – dell’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e alla collaborazione dell’AIE - Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris, la presenza del nostro Paese alla Fiera del Libro di Salonicco – la più rilevante in Grecia – sarà un’occasione di conoscenza e promozione per l’editoria italiana, oltre che una nuova tappa di quel percorso virtuoso che da molti anni vede l’Italia Ospite d’Onore nelle principali fiere editoriali di tutto il mondo.
Le parole di Paolo Cuculi, ambasciatore d’Italia ad Atene: “Si tratta di un’occasione di eccezionale visibilità per l’Italia in Grecia, che permette di celebrare la tradizione di intensi scambi culturali tra due Paesi che da sempre hanno saputo fare anche della letteratura un potente strumento di proiezione esterna e di dialogo. L’importante partecipazione di autori e di case editrici italiane a Salonicco testimonia la portata del reciproco interesse tra i due Paesi nel campo della cultura e dell’editoria, celebrando la profonda influenza che l’Italia è in grado di esprimere in tali ambiti”. E quelle di Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori: “Dopo Italia Ospite d’Onore a Francoforte nel 2024, nel 2025 il nostro Paese è Ospite d’Onore in tre continenti. Lo è stato in Asia, alla Fiera di Taipei, lo sarà a maggio in Europa, qui a Salonicco, lo sarà poi a luglio in Sud America, a Lima. L’industria del libro italiana continua ostinatamente a costruire ponti e condivisione in un mondo dove la tentazione di alzare muri è sempre più forte. Con la Grecia condividiamo una lunga storia di esplorazioni e di accoglienza: il nostro sarà un incontro tra persone che condividono gli stessi valori”. Ambasciatori del nostro Paese a Salonicco, come è tradizione della formula dei “Guest of Honour” alle fiere internazionali del libro, saranno gli autori. Dall’Italia arriveranno: Beatrice Bandiera, Marta Barone, Roberto Camurri, Silvia Ferrara, Andrea Franzoso, Luigi Guarnieri, Antonio Manzini, Andrea Marcolongo, Melania Mazzucco, Matteo Nucci, Aurelio Picca, Marco Steiner, Matteo Strukul e Stefano Sturloni.
Ad animare i loro incontri saranno alcuni esponenti del mondo culturale di Italia e Grecia: Grigoris Bekos, Dimitra Dotsi, Konstantina Ger. Evangelou, Yannis Koukoulas, Dimitris Mamaloukas, Elissavet Menelaou, Francesco Neri, Vassiliki Nika, Anna Papastavrou, Efi Sygkollitou, Soti Triantafyllou e Lemonia Vasvani. Romanzieri e saggisti, dunque, divulgatori e illustratori, traduttori e giornalisti, ma non solo. All’interno del Padiglione italiano – allestito da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – dove si svolgeranno gli incontri in programma, saranno tante e diverse le figure di spicco impegnate nella valorizzazione dell’editoria nazionale in tutte le sue sfumature: operatori del mondo professionale (Valeria Agliuzzo, Valentina Alferj, LeeAnn Bortolussi, Maurizio De Rosa, Antonella Fabbrini, Bruno Giancarli, Livio Muci, Francesca Marastoni, Anna Pataki, Paola Seghi, Andreina Speciale), accademico (Ioannis Tsolkas, Ada Boubara, Manuela Pellegrino), artistico e istituzionale (Costas Varatsos, Luigi De Luca) e letterario (Petros Markaris, Antonis Skiathas, Pierfranco Bruni).
Un coro prezioso di voci che in quattro giorni cercherà di esplorare e rafforzare i tanti legami che esistono tra Italia e Grecia, sottolineandone le naturali differenze e offrendo ai visitatori una panoramica vivace e stimolante del mondo italiano del libro, valorizzata anche dalle tre mostre allestite per l’occasione e da altri numerosi eventi affiliati alla nostra presenza organizzati da parte greca. Tema e Programma Orizzonti vicini è il titolo del programma culturale con cui l’Italia arriva a Salonicco, perla della Grecia orientale, città che ancora oggi nella sua modernità porta le tracce dei tanti popoli che vi hanno abitato e l’hanno attraversata: dai macedoni ai romani, dai bizantini agli ottomani, dagli ebrei sefarditi ai greci. Già questo è un primo orizzonte condiviso con l’Italia insieme a quel mar Mediterraneo che li unisce e li separa, da secoli teatro di migrazione di popoli, di incontro di civiltà, ma anche infinito serbatoio di avventure per la fantasia dei narratori. Introdotto dal direttore del Centro per il libro e la lettura Luciano Lanna, il programma culturale si svilupperà attraverso quattro aree tematiche: Uno sguardo comune, in cui il punto di partenza sarà il rapporto tra Italia e Grecia; Oltre l’orizzonte, in cui si andrà in volo libero sui molteplici percorsi – individuali, collettivi, narrativi, saggistici – della letteratura e dell’editoria italiana contemporanea; Avventure di terra e di mare, in cui saranno racchiusi gli omaggi ad Andrea Camilleri (a 100 anni dalla nascita) e Hugo Pratt (a 30 anni dalla scomparsa), tra incontri, approfondimenti e mostre; e il Programma professionale, rivolto agli addetti ai lavori del mondo dell’editoria.
Uno sguardo comune, la sezione più direttamente legata ai rapporti tra i due Paesi, si aprirà con una lectio di Andrea Marcolongo, la più “greca” delle autrici italiane contemporanee, proseguirà con un dialogo sui segreti della traduzione tra Dimitra Dotsi (traduttrice in Grecia di molti autori italiani contemporanei) e Maurizio De Rosa (traduttore in Italia degli autori greci) e assumerà sfumature archeo-futuristiche con Silvia Ferrara, professore ordinario di civiltà egee all’Università di Bologna, che guiderà il pubblico alla scoperta del legame tra le scritture indecifrate e le moderne tecnologie. Altri due appuntamenti affronteranno invece il tema del mito da prospettive inedite: quello di Matteo Nucci, dedicato alla fragilità quale forza dell’eroe e quello di Aurelio Picca, un omaggio all’epica dello sport nella terra in cui sono nate le Olimpiadi. Luigi Guarnieri analizzerà la biografia del fuoriclasse della letteratura italiana che porta il legame italo-greco nella sua stessa biografia: Ugo Foscolo, mentre alla poesia sarà dedicato il reading M’illumino d’immenso, curato da Antonis Skiathas con letture di Pierfranco Bruni. Infine, un interessante rovesciamento di prospettive sarà quello offerto dal dialogo tra i principali italianisti delle università di Atene (Ioannis Tsolkas) e Salonicco (Ada Boubara). Oltre l'orizzonte è il filo conduttore della seconda sezione.
Anche in questo caso, le prospettive e le interpretazioni saranno molteplici. Dagli Orizzonti in movimento al centro dell’incontro con Melania Mazzucco, scrittrice che nella sua produzione letteraria ha sempre seguito il filo rosso delle migrazioni e dell’esilio, alle frontiere che vengono continuamente abbattute dalle nuove voci della letteratura, rappresentate a Salonicco da Marta Barone e Roberto Camurri. Le colonne d’Ercole possono anche essere quelle che separano la pagina scritta da altri linguaggi creativi, attraversate più volte da Antonio Manzini – tra libri, cinema e tv – spesso in compagnia del suo personaggio più famoso, Rocco Schiavone e quelle al centro della ricerca artistica alla base dei libri illustrati di Beatrice Bandiera. E non sempre per raggiungerle bisogna colmare grandi distanze: a volte sono persino nascoste nel giardino di casa, come le foglie di cui parlerà Stefano Sturloni. Infine, il viaggio potrà avvenire anche sull’asse del tempo: per riscoprire il passato o reinventare il futuro. Autore di avventurosi romanzi storici, Matteo Strukul ci riporterà nella Venezia di Giacomo Casanova, lo scrittore, filosofo e gran seduttore fresco di trecentesimo compleanno (nacque il 2 aprile 1725). Con Andrea Franzoso si proverà invece ad andare al di là del bullismo, ragionando su una problematica sociale che ha tormentato generazioni di adolescenti. Avventure di terra e di mare è il tributo a due autori che al superamento delle colonne d’Ercole hanno praticamente dedicato la carriera, tracciando nuove rotte creative e conquistando milioni di lettori in tutto il mondo: Andrea Camilleri e Hugo Pratt.
Lo scrittore siciliano, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario dalla nascita, sarà il protagonista di 100 di questi Montalbano. Omaggio ad Andrea Camilleri, una tavola rotonda che vedrà la partecipazione del grande scrittore greco Petros Markaris (padre del commissario Kostas Charitos, l’ideale gemello ellenico di Montalbano), di Anna Pataki della casa editrice Patakis (che pubblica in Grecia i romanzi di Camilleri) e di Valentina Alferj (che ne è stata storica assistente e agente letteraria). In occasione del trentennale dalla scomparsa di Hugo Pratt, invece, il creatore di Corto Maltese sarà raccontato da uno dei suoi collaboratori più stretti degli ultimi anni, lo scrittore Marco Steiner. A completare il viaggio di Orizzonti vicini è il Programma professionale, in cui saranno raccolti appuntamenti tematici e approfondimenti sul mondo editoriale rivolti in particolare alla platea degli addetti ai lavori. Si partirà con l’incontro Identikit Italia: il mercato, le tendenze, le novità, fotografia dell’andamento del mercato dei libri in Italia presentato da Bruno Giancarli dell’AIE – Associazione Italiana Editori. Esponenti dei marchi editoriali dello stand collettivo si presenteranno ai colleghi greci in Intervista con gli editori, un format di domande-e-risposte introdotto da Paola Seghi (AIE) e in La costruzione del mito. Il ruolo culturale dell’editoria contemporanea (con LeeAnn Bortolussi, Andreina Speciale, Livio Muci, Valeria Agliuzzo e Antonella Fabbrini). Uno spazio speciale vedrà protagonista anche la Regione Puglia, da sempre storicamente, geograficamente e culturalmente legata alla Grecia.
Il Padiglione italiano Nel centro espositivo TIF-Helexpo, l’Italia occuperà i 250 metri quadrati tradizionalmente assegnati al Paese Ospite d’Onore. All’interno del Padiglione italiano, allestito da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane saranno presenti uno spazio libreria gestito dalla libreria Konstantinidis con i libri degli autori italiani e uno “spazio professionale” riservato agli incontri b2b. Gli espositori italiani presenti saranno: Il Castoro, Erickson, Giunti Editore, IT Publishing, Reggio Children e Tomolo EdiGio’ Edizioni; con il sostegno della Regione Puglia anche Claudio Grenzi Editore, Les Flaneurs Edizioni, Kurumuny, Sfera Edizioni e Besa Muci. Saranno inoltre presenti a Salonicco all’interno del Fellowship Program organizzato dalla Fiera: Acoma Book, Agenzia Alferj, Camelozampa, Feltrinelli/Crocetti, Garzanti, Giulio Einaudi Editore, Ischirè e Mondadori Libri. Le Mostre All’interno del Padiglione italiano i visitatori potranno ammirare la mostra I colori dell’antico – organizzata da Bologna Children’s Book Fair in collaborazione con AIE - Associazione Italiana Editori e curata dall’Accademia Drosselmeier –, una rassegna di illustratrici e illustratori italiani che hanno dato nuove forme e nuovi colori al mondo classico, declinando il forte richiamo che l’arte antica ancora esercita secondo tecniche classiche e digitali e coloriture pop.
Negli altri spazi della Fiera saranno allestite altre due mostre: Hugo Pratt: l’eredità, l’opera, la biografia – a cura di Patrizia Zanotti –, che omaggerà uno dei più grandi illustratori e creatori di fumetti al mondo attraverso 27 pannelli di grandi dimensioni a ripercorrerne la carriera; e Camilleri 1925-2025, che nell’ambito di Camilleri 100 – promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Fondo Andrea Camilleri – valorizzerà vita, opere ed eredità del gigante letterario siciliano attraverso un percorso didattico fatto di testi, immagini e citazioni curato dal professor Giovanni Capecchi.
UFFICIO STAMPA Italia alla Thessaloniki Book Fair 2025 Ex Libris Comunicazione Carmen Novella – Cell. +39 335 6792295 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Associazione Italiana Editori Daniela Poli – Tel. 02 89280823 – Cell. +39 335 1242614 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.