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TIGULLIO EXPO 2023: QUATTORDICESIMA GARA DI PESTO AL MORTAIO
di Virgilio Pronzati
Presentati da Stefania Passaro i concorrenti all’opera
Mauro Barra assessore al turismo del Comune di Rapallo? Magari. Cardiologo per tanti anni e presidente dell’Associazione Onlus Il Cuore, organizza da ben ventidue anni la manifestazione Tigullio Expo a Rapallo. Iniziativa di successo che per cinque giorni attira migliaia di visitatori e turisti. Una vetrina di eccellenze nel settore turistico, artigianale ed enogastronomico, che promuove il territorio dell’intero Tigullio. Ma Tigullio Expo 2018 non è stata solo un’esposizione, ma anche una rassegna di eventi culturali e spettacoli musicali.
Tra gli eventi più seguiti dai buongustai, la Gara di Pesto al mortaio, giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, tenutasi quest’anno nei suggestivi Chiostro della Musica. Otto i finalisti di questa edizione presentata dal dr Mauro Barra Presidente di Tigullio Expo, condotta dal poliedrico Guido Porrati di Parla come Mangi, con gli interessanti interventi di Stefania Passaro e Roberto Ciccarelli dell’ Ass.ne “ Siamo Gente di Mare “ .
Da six: Maria Cristina Vendrame seconda classificata, Roberto Ciccarelli, Mauro Barra, Virgilio Pronzati e Stefania Passaro
Prima della competizione, alcuni consigli sulla preparazione del pesto da chi ha scritto e, la corretta realizzazione del pesto di Roberto Ciccarelli, partecipante a MasterChef Italia, vincitore di moltissime gare di pesto al mortaio, ed in altre iniziative nazionali di successo.
Gli otto agguerriti concorrenti hanno avuto poco più di venti minuti per aggiudicarsi a colpi di pestello i primi tre posti. Ognuno con le proprie tecniche ma tutti con lo spirito di gareggiare. Il risultato globale è stato senza dubbio di buon livello.
Da dx: Roberto Ciccarelli, Mauro Barra, Virgilio Pronzati e Michele Barbera 3° classificato
La giuria composta da Roberto Ciccarelli, Renato Oliviero, Virgilio Pronzati e Olga Sofia Schiaffino, dopo una attenta e severa valutazione, ha stilato la seguente classifica: 1° Paola Ardizzone; 2° Maria Cristina Vendrame; 3° Michele Barbera. A pari merito Giuseppe Brocchieri, Grazia Francolini, Karim El Kamili, Miriam El Kamili e Naimi Souad. I primi tre classificati sono stato premiati con pregiati prodotti tipici del Tigullio e diploma; quest’ultimo donato anche ai restanti partecipanti alla gara. L’anno prossimo la Gara di Pesto sarà probabilmente un’eliminatoria del Campionato del Mondo di Pesto al Mortaio.
Mauro Barra con i concorrenti e i giudici della gara del pesto al mortaio
TENUTA MAZZOLINO CONQUISTA I TRE BICCHIERI DEL GAMBERO ROSSO CON IL TERRAZZE ALTE
È
l’ultimo di una serie di riconoscimenti per i vini della tenuta di Corvino San Quirico
Il Noir è stato eletto a maggio scorso il miglior Pinot Nero della Lombardia alle Giornate Altoatesine dedicate a questo vino
"Questo premio è motivo di grande orgoglio e ci rende particolarmente felici. Era uno dei nostri obiettivi”, afferma a Francesca Seralvo, terza generazione al timone della Tenuta. “Rappresenta un riconoscimento al nostro costante impegno sia in vigna sia in cantina. E averlo conquistato con il Terrazze Alte – il nostro secondo vino – aumenta la soddisfazione”. Il Terrazze Alte – pinot nero 100%- è un progetto enoico della cantina lombarda nato poco più di un anno fa. “Fratello minore – solo anagraficamente – del Terrazze, con vinificazione simile”, spiega Stefano Malchiodi, enologo della cantina. “Il suo affinamento richiede qualche mese in più in vasca e viene così imbottigliato dopo la vendemmia successiva”. Di colore rubino delicato, ma brillante con leggeri riflessi rosso mattone, al naso il Terrazze alte risulta intenso, con quegli aromi tipici da pinot nero con sentori di frutta rossa, arancia sanguinella e qualche nota speziata. Il finale è persistente con un ritorno di buccia di arancia sanguinella, e sentori di frutti rossi a polpa acida che anticipano la progressione di un sorso profondo. Al palato è agile e regala un tannino equilibrato e vellutato. Le severe vene calcareo-gessose gli donano profondità e dinamicità di sorso. Elegante e raffinato come solo il Pinot Noir sa essere, ma anche fresco e intenso, figlio di una vigna “difficile” e come tutte le cose che richiedono più tempo e fatica, il Terrazze Alte rivela un carattere unico e deciso
I tre bicchieri del Gambero sono una grande soddisfazione per la cantina: non la prima ottenuta nel 2023. Solo qualche mese fa il Noir, un pinot nero di razza, prima etichetta della cantina dell’Oltrepò, era stato eletto miglior Pinot Nero della Lombardia alle Giornate Altoatesine. Una strada ricca di successi che rafforzano l’idea di Francesca di aver fatto la scelta giusta, quando poco meno di dieci anni fa ha deciso di lasciare la carriera di avvocato per dedicarsi cuore e testa al lavoro in vigna.
“Sono davvero felice di questo risultato”, conferma. “È sicuramente il frutto di una grande lavoro di squadra – con un ringraziamento particolare al nostro enologo Stefano – ed è anche una soddisfazione personale: Tenuta Mazzolino riconquista un premio che mia madre aveva ottenuto per ben sei anni consecutivi. Alla mia gioia si aggiunge quella di tutta la famiglia. Questo premio è il riconoscimento per un lungo e intenso percorso di lavoro, caratterizzato sempre dalla passione e dalla dedizione”.
I tre bicchieri del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato dall'omonima guida Vini d'Italia, dimostrano che la determinazione e la competenza sono fondamentali per raggiungere l’eccellenza. “Questo riconoscimento è per me non un punto di arrivo ma un punto di partenza. Uno sprone a fare sempre meglio”. Un obiettivo difficile, ma non impossibile, da perseguire con passione e risolutezza.
Michela Mezzolo
PER LA PRIMA VOLTA A HOST MILANO IL CIOCCOLATO DEI GRANDI MAESTRI TUTTO DA DEGUSTARE
Host Milano, Chocolate Culture Pad. 6 H34-42 13-17 ottobre 2023
Masterclass, degustazioni, talk e presentazioni tutte dedicate al cioccolato e alle sue numerose applicazioni: pasticceria, gelateria, ristorazione, caffetteria e bakery .
Un programma ricchissimo quello proposto da Chocolate Culture, associazione guidata dal maitre chocolatier Davide Comaschi, che organizza per la prima volta uno spazio eventi dedicato al cibo degli dei all’interno di Host Milano, la fiera internazionale più importante nel settore Ho.Re.Ca.
Il 13 ottobre inizierà con un “Tiramisu senza esagerare” firmato da Matteo Beluffi, campione italiano di LatteArt. A seguire si entrerà nel mondo della Fermentazione “Dal Tè alla Kombucha al Cioccolato” con l’enologo Ciro Fontanesi, lo chef Fulvio Vailati Canta della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma e Alberto Simionato direttore di Chocolate Academy Milano, centro di formazione dedicato al mondo del cioccolato firmato da Barry Callebaut.
Ciro Fraddanno, Gelato chef dell’academy milanese dimostrerà come fare “un gelato al cioccolato senza compromessi” mentre il maître chocolatier piemontese Fabrizio Galla dell’associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana APEI, realizzerà e farà degustare il suo “Peccato” al cioccolato. “Cioccolato leggerissimo” è il titolo della masterclass condotta a quattro mani da Alberto Simionato e Marta Giorgetti.
Il 14 ottobre sarà all’insegna della conoscenza del prodotto e delle tecniche di lavorazione. Si partirà subito con una lezione con degustazione di Frank Haasnoot, maître chocolatier olandese World Chocolate Master 2011 che farà una masterclass su come si possano realizzare le migliori creatività grazie alla tecnica di lavorazione del cioccolato.
Per capire come l'educazione del palato possa cambiare il punto di vista produttivo professionale, Monica Meschini, Direttore Europeo International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e Guido Castagna, maitre chocolatier di APEI esperto nella lavorazione del cioccolato e noto al grande pubblico per i suoi giuinotti condurranno due ore immersive dedicate all'approccio IICCT nella degustazione del Cacao e del Cioccolato.
Il chocolate lab sarà poi dominato da due grandi maestri dell’arte italiana del cioccolato come il super tecnico Gianluca Fusto e Andrea e Giacomo Besuschio della storica pasticceria di Abbiategrasso che porteranno il loro Risotto Crunchy alla milanese.
Alle 14.30 il Maestro elvetico Giuseppe Piffaretti di APEI, presidente della Coppa del Mondo del Panettone, farà vivere al pubblico di Host l’emozione del giurato con la degustazione dei migliori Panettoni italiani al cioccolato.
La giornata si chiuderà con il Maestro Luigi Biasetto di AMPI sarà protagonista di un approfondimento dedicato al cioccolato in pasticceria ed un’altra masterclass firmata da Frank Haasnoot.
Il 15 ottobre il protagonista sarà Francisco Moreira, pasticcere e volto televisivo portoghese, che condurrà una masterclass dal titolo intrigante “cacao fruit in a bonbon”. Il tema della creatività in pasticceria sarà poi il tema approfondito con Moreira e Comaschi per dare una visione sul futuro della pasticceria nel mondo.
Lo chef Roberto Carcangiu, presidente APCI partner di Chocolate Culture, presenterà la sua ricetta “Risotto al cioccolato, cacio affumicato e crema di zucca infornata al miele e peperoncino” che sarà l’occasione migliore per scoprire la versatilità del cioccolato anche in cucina. Il gelato al cioccolato verrà spiegato poi dal Maestro Roberto Beria, consulente prodotto Astori Group e dal Maestro Vittorio Lucco gelatiere di Torino specializzato in pasticceria gelata.
“Le Praline anidre a lunga conservazione” è il titolo della masterclass condotta dal Maestro Stefano Laghi vice presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre.
Lunedì 16 ottobre lo spazio eventi di Chocolate Culture inizierà le sue attività con un Maestro del gelato come Paolo Brunelli, a seguire affronteremo il tema della destagionalizzazione delle gelaterie grazie al cioccolato e quali sono i prodotti al cioccolato che in gelateria generano più business proposti dalla gelateria Wally di Andrea Zingrillo e da Gelart dei fratelli Riva.
All’ora di pranzo gli chef della scuola internazionale di cucina italiana ALMA Matteo Papa e Luigi Margiovanni. A seguire Denis e Andrea Buosi Maestri di APEI porteranno il loro cioccolato liquido, una gustosa bevanda che richiama gli antichi usi Maya. Si chiuderà il programma della giornata con un talk sulla ristorazione 3.0 con lo chef Chicco Cerea e una masterclass sul gelato al cioccolato con il Maestro Mauro Crivellaro rappresentante della Mostra Internazionale del Gelato di Longarone.
L’ultimo giorno sarà dedicato alla formazione delle generazioni future con una lectio magistralis condotta da Davide Comaschi, Roberto Beria e Matteo Berti per una classe del Politecnico del Commercio e del Turismo CAPAC di Milano. Il tema sarà “Il cioccolato è una ricchezza” e oggi più che mai è necessario studiarne le qualità per poterne capire le molteplici applicazioni
Chocolate Culture @Host23 è una prima pietra miliare per un percorso di accrescimento professionale necessario per cavalcare i nuovi trend del business. Un ringraziamento ai partner: Astori Group, Selmi SPA, Chocolate Academy, Irinox, Unox, Irca SpA, Bogana, Pavoni, Bernardi Impastatrici.
Per la partecipazione alle masterclass e alle lezioni di degustazioni si consiglia la prenotazione al sito https://chocolateculture.it/events/host
Simona Cabiaglia
VAL MIVOLA CON GUSTO: GLI EVENTI DA NON PERDERE IN AUTUNNO
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