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FISAR GENOVA: SERATA ENOGASTRONOMICA SARDA
Gentile associato, gentile associata, riprendiamo le nostre attività in questo 2025 con una serata sarda che più sarda non si può, con un piccolo produttore naturale di Mamoiada, in provincia di Nuoro, dove si concentrano una ventina di cantine tra le più rappresentative nel panorama del Cannonau.
Venerdì 24 alle ore 20:30, presso la nostra sede sociale di via San Lorenzo 21/2, avremo il piacere di degustare tre declinazioni di Cannoau di Pasquale Bonamici, un giovane vignaiolo che ha, dopo una vita trascorsa tra la ristorazione e i vigneti di famiglia, intrapreso una carriera "solista" pochi anni fa, alla ricerca della massima espressione e autenticità di questo vitigno iconico della Sardegna.
La sua filosofia è completamente naturale e questo si rispecchia nell'intera filiera di produzione dei suoi vini: proponiamo ai nostri soci e simpatizzanti una serata che prevede l'assaggio di tutti i vini della cantina, abbinati a piatti sardi.
Il menu della serata prevede:
Millefoglie di pane carasau con De Vidda Cannonau di Sardegna rosato 23 Malloreddus alla cambidanese con De Vidda Cannonau di Sardegna 23 Filetto di maialino al mirto con salsa di Cannonau con De Vidda Cannonau di Sardegna riserva 22
Il costo che richiediamo è di 45 euro per i soci e 50 per i simpatizzanti. Sperando di aver sollecitato la tua curiosità per questo piccolo viaggio nella Sardegna più autentica, ti ricordiamo di rinnovare la tessera sociale, se non lo hai già fatto, e ti aspettiamo per tutte le nostre iniziative del 2025.
Buona giornata e a presto, Andrea Bersani
IL MERCATINO DEL BENESSERE
di Virgilio Pronzati
Guglielmina Costi Monaci da oltre un trentennio si batte per migliorare la qualità e la cultura alimentare dei consumatori italiani. Giornalista e geniale creatrice di marchi e slogan, promosse sin dagli anni ’80 un importante campagna alimentare a favore del consumo del pesce. Un’iniziativa di successo, denominata Piatto di Nettuno, che ha concretamente contribuito alla diffusione e consumo del pesce sia sulle tavole della Liguria sia nel resto d’Italia.
Lo scopo era ed è di migliorare le abitudini alimentari non solo delle famiglie, ma toccando anche la ristorazione. A supporto dell’indiscussa validità del progetto, la realizzazione di corsi sull’alimentazione, convegni e cene didattiche, che hanno visto la partecipazione costante di eminenti personalità del mondo dell’alimentazione, della medicina (dietologia e oncologia), della gastronomia e della stampa specializzata. Professori di levatura internazionale del calibro di Santi, Del Toma, Giacosa, Foppiani e Pellegrino per la scienza, e Belloni per la gastronomia.
Continuando nel suo percorso, Guglielmina Costi Monaci allarga il suo raggio d’azione, promuovendo anche i latticini e formaggi, in particolare la cagliata (prescinseua), con la preziosa collaborazione del prof. Sukkar. Ma non solo. Da oltre tre lustri organizza un particolare mercatino del benessere. Ossia prodotti agroalimentari di piccole aziende di qualità di varie regioni, che propongono un vasto assortimento di basi alimentari, che i molti e affezionati clienti possono acquistare a prezzi giusti. Un viaggio – afferma Guglielmina – per salutisti golosi.
Da parte di chi ha scritto un’utile comunicazione ai titolari delle aziende produttrici presenti I prodotti agroalimentari messi in vendita che hanno almeno venticinque anni di vita possono ottenere la De. Co. (Denominazione Comunale). Il migliore marketing territoriale a costo zero. La richiesta per ottenere la De. Co. di un prodotto, va fatta nei rispettivi comuni di produzione.
Ecco alcune aziende del Mercatino del Benessere con i loro prodotti:
Apicoltura Volpone Bice di Cornia di Moconesi (GE).
Azienda agricola Mannai di Recco (GE)
Apicoltura De Vincenzi di Zoagli GE).
Erboristeria Medicinale Snc di Accattino Attilio - Torre Beretti e Castellaro (PV)
Azienda Ezio Valsecchi Formaggi di S. Angelo Lodigiano (Lodi)
Dove sono i Mercatini del Benessere a Genova:
2° Sabato del mese - Via Cantore (Ge-Sampierdarena) 2° Domenica del mese - Piazza Rossetti (GE) 4° Sabato del mese - Piazza Duca D' Abruzzi (Ge-Nervi) Orario dalle 9 alle 19.
ONAV SAVONA: LA CANTINA MARENCO E IL PIEMONTE AUTENTICO
La Sezione di Savona ti ricorda che sono ancora aperte le iscrizioni all'evento Titolo:
LA CANTINA MARENCO E IL PIEMONTE AUTENTICO
Sottotitolo: Una famiglia di coltivatori della vite e di produttori del vino in attività dal 1925 Data: 03/02/2025 21:00 Location: Sea Art Hotel Vai all'evento Sezione ONAV di Savona email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Delegato di Sezione Rosa Piantoni - cell. +39 340 9300000 La presente e-mail è stata generata automaticamente; si chiede pertanto di non rispondere al messaggio.
SUA MAESTÀ IL BAROLO DAMILANO AL VAGLIO DELLA FIS LIGURIA
di Virgilio Pronzati
Roberta Bonasegale mentre presenta la serata dedicata ai vini della Cantina Damilano di Barolo
Mercoledì venti novembre 2024, l’ultima della serie di serate di degustazione guidate e promosse mensilmente da Roberta Bonasegale Presidente della FIS Liguria, ha messo in evidenza la personalità e complessità dei Barolo della storica cantina Damilano di Barolo. Nel salone dell'hotel Holiday Inn di via Milano 47 a Genova, sommelier della FIS, degustatori esperti, enotecari, enoappasionati ed alcuni giornalisti hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una esclusiva degustazione guidata di 6 vini (un Langhe Doc Nebbiolo 2022 e un’orizzontale di cinque Barolo Docg dell’ottima annata 2020). Come di consueto, Roberta Bonasegale ha presentato l’evento e guidato al meglio la degustazione dei sei vini assieme a Massimo Billetto, docente corsi FIS e perfetto esperto dei grandi vini albesi e del mondo.
Guido Damilano mentre illustra la sua azienda , il territorio di produzione e i Barolo dei vari comuni
Ospite della serata Guido Damilano patron dell’omonima azienda, che ha coinvolto gli attenti partecipanti a conoscere la storia della sua azienda, creando un forun sul territorio delle Langhe, sul vitigno Nebbiolo e, in particolare, sui Barolo Docg MGA (Menzione Geografica Aggiuntiva). L’equivalente per i cru dei vini d’oltralpe. Attualmente le MGA del Barolo istituite nel 2010 sono 181 mentre quelle del Barbaresco sono 66. Su questo argomento, una curiosità che la dice lunga. Gli albesi del vino nel 1700 avevano già capito cosa fare per valorizzare ulteriormente il Barolo.
Massimo Billetto mentre descrive la filosofia dell’azienda Damilano e i suoi vini
L’esempio lampante ci viene da una bottiglia di Barolo con l’etichetta Cannubi 1752 Senza saperlo avevano già create le MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive) quasi tre secoli fa. In tempi più recenti, chi si impegnò a ricercare e mappare le zone più vocate del Barolo e del Barbaresco fu l’enotecnico Renato Ratti.Tornando al tema della serata, ecco quanto è emerso dal tasting dei sei vini ottenuti dal Nebbiolo in diversi comuni della zona di produzione del Barolo, prodotti dall’ultracentenaria cantina Damilano e serviti impeccabilmente dai sommelier FIS genovesi.
Da six: Roberta Bonasegale, Guido Damilano e Massimo Billetto
Langhe Doc Nebbiolo 2023 Marghe
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Intenso, persistente e fine, con netti sentori fruttati di mora di rovo e di gelso, corbezzolo, cioccolato, liquirizia e piacevolmente terroso. In bocca: Secco e fresco, sapido, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello e di buona persistenza. Retrogusto: vena tannica e note fruttate e speziate.
Barolo Docg Lecinquevigne 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato con orlo aranciato. Al naso: Intenso e persisten te, abbastanza fine, con netti sentori di piccoli frutti rossi boschivi un pò essiccati, genziana, arancia amara candita e lieve boisè e note balsamiche. In bocca: Secco e sapido, piacevolmente fresco, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello, di equilibrata persistenza e armonia. Retrogusto: vena fresca e tannica e note fruttate e speziate.
I sommelier FIS di servizio con Billetto, Damilano e Roberta Bonasegale
Barolo Docg del Comune di Serralunga 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Abbastanza intenso, persistente e fine, con sentori di piccoli frutti rossi boschivi un pò macerati, fieno di montagna, ciliegia sotto spirito, cioccolato amaro fondente e tabacco biondo. In bocca: Secco e sapido, sufficientemente fresco, un pò tannico, caldo, di grande struttura e persistenza. Giovanissimo. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, vegetali e speziate.
Barolo Docg Raviole 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato un pò scarico con orlo leggermente aranciato. Al naso: Abbastanza intenso, persistente e fine, ampio, con sentori fruttati di ciliegia durona e anguria mature, fieno di montagna, mandorla e nocciola secche e lieve di liquirizia. In bocca: Secco, sapido e fresco, equilibratamente tannico, caldo, pieno ma snello, discretamente persistente . Giovane. Retrogusto: vena tannica e note fruttate,.vegetali e speziate.
Roberta Bonasegale tra Guido Damilano e Massimo Billetto
Barolo Docg Cerequio 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Un pò etereo, abbastanza intenso e persistente, fine, con sentori fruttati di corbezzolo e mirtillo, fieno di montagna, arancia amara candita, fiori secchi, liquirizia e cacao amaro. In bocca: Secco, sapido e abbastanza fresco, giustamente tannico, caldo, pieno, persistente e sufficientemente armonico. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, floreali-vegetali e speziate.
Barolo Docg Cannubi 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato abbastanza vivo con orlo aranciato. Al naso: Discretamente intenso e persistente, molto fine, con sentori floreali, fruttati e speziati di fiori essiccati, erbe secche balsamiche, ciliegia macerata nell’alcol, liquirizia e cacao. In bocca: Secco, sapido e abbastanza fresco, piacevolmente tannico, caldo, di grande ma equilibrata struttura e armonia. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, floreali-vegetali e speziate. Come sempre, dopo la degustazione, è stato servito un piatto con formaggi e salumi tipici delle Langhe.
Il folto gruppo dei partecipanti mentre prende posto