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Consorzio Basilico Genovese
LA CRISI ENERGETICA METTE IN GRAVE DIFFICOLTÀ LA PRODUZIONE DI BASILICO GENOVESE DOP
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FINALISSIMA DI PESTOAPARTE 2022
di Virgilio Pronzati
Foto del Consorzio del Basilico Genovese Dop
Il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP non è mai stato così fattivo, creativo e dinamico. Non sbaglio se dico che il Consorzio del Basilico Genovese Dop ha promosso più iniziative che qualsiasi altro. Un successo che va oltre qualsiasi previsione, tenuto conto che è uno dei più piccoli. Il merito? Del presidente Mario Anfossi, del segretario Giovanni Bottino e della project manager Elisa Traverso Project Manager. Un team vincente con molte idee e grande voglia di fare.
I relatori del riuscito convegno
Gli spot Attenti a quei Dop con Da Marco e Petacco, e Tutti pazzi per il Basilico Genovese Dop sono da Oscar della pubblicità. Ma non solo: il Consorzio del Basilico Genovese Dop ha promosso di concerto con l’Istituto Alberghiero di Stato Nino Bergese, Regione Liguria, Enti e sponsor, una serie di iniziative gastronomiche, culturali e di sostegno al territorio. L’ultima, dell’11 maggio, svoltasi nella suggestiva cornice della storica Villa Sauli Podestà, ha messo in mostra la bravura e versatilità dei giovanissimi studenti, di vari Istituti Alberghieri, autori di varie forme espressive ispirate all’aromatica piantina. Una sequenza di temi diversi tra loro ma uniti nella valorizzazione globale del Basilico Genovese Dop e del suo territorio.
Elisa Traverso, Cristina Bolla e Giovanni Bottino con due allievi premiati
Ecco i vincitori: per la categoria “Tutti pazzi per la cultura” ha vinto il divertente e geniale piano editoriale di “meme” social, presentato da Fondazione GLFC - Genova Liguria Film Commission presieduta da Cristina Bolla. Per la categoria “Tutti pazzi per le emozioni” ha vinto la fotografia artistica “Green Peace” dell’Ist. tecnico agrario Giancardi Galilei Aicardi di Albenga, mentre per “Tutti pazzi per la cucina” ha vinto il cocktail “Basil squeez” dell’ Ist. Alberghiero Ciro Pollini di Mortara (PV).
Gli allievi al vaglio della Giuria tra i cui componenti il presidente del Consorzio Basilico Genovese Dop Mario Anfossi
La votazione è stata effettuata dalle istituzioni presenti e da una giuria tecnica composta dal presidente del Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP Mario Anfossi, insieme a Fabrizio Migliorini vincitore del Campionato mondiale di pesto al mortaio, due giovanissimi professionisti come lo chef Giovanni Rocca per Liguria Gourmet e la food influencer Laura Angiolini.
Sono stati consegnati altri premi speciali all’Ist. Alberghiero Ruffini Aicardi di Arma di Taggia (IM): premio sostenibilità per una ricetta che valorizza i prodotti del territorio; Università di Genova Dip. Scienze Terra, Ambiente e Vita, corso di Biologia applicata e sperimentale alimenti e nutrizione: premio originalità per un quadro dove il Basilico Genovese DOP è stato usato nella tintura. Menzioni d’onore agli Istituti Alberghieri Nino Bergese di Genova e Ciro Pollini di Mortara (PV) per l’efficacia e il messaggio contenuto nelle loro proposte.
Presenti all’evento Alessandro Piana Vicepresidente della Regione Liguria, Salvatore Muscatello e Franco Senarega consiglieri di Città Metropolitana di Genova, Sergio Carozzi della Camera di Commercio di Genova, giornalisti e blogger.
Due numeri sul Basilico Genovese Dop: Cinquantotto aziende che lo coltivano. Superficie oltre duecento ettari tra serre e in campo aperto. Produzione: circa 50.000 quintali per l’industria (131 le aziende alimentari che lo valorizzano in etichetta) e oltre 900.000 bouquet per il consumo fresco.
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28/2/2022 - FATTORE UMANO. TUTTI PAZZI PER IL BASILICO GENOVESE DOP
by Consorzio di tutela del Basilico Genovese D.O.P.
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Event Information
Evento di presentazione del format che svela chi c’è “davvero” dietro il prodotto ligure più amato nel mondo, condotto da una special guest.
About this event
Volti, racconti, voci. I protagonisti del territorio ligure come non li avete mai visti, e forse nemmeno pensati, ogni volta che avete gustato l’aroma unico del Basilico Genovese DOP.
In diretta streaming dal Videoporto di Genova un ospite speciale, un celebre volto ligure, presenta per la stampa e per tutto il pubblico dei liguri e di chi ama la Liguria il lancio ufficiale dello speciale “Fattore umano”: il format di video interviste al grido di “Tutti pazzi per il Basilico Genovese DOP” ideato e realizzato dallo staff del Consorzio di Tutela.
Chi c’è dietro il prodotto ligure più amato e prestigioso nel mondo?
Un primo piano sul fattore umano di un prodotto tutelato dal prestigio della DOP che esprime l’essenza delle nostra terra, che tutti amiamo e che ha saputo evolversi nel tempo, riservando ancora aspetti poco noti tutti da scoprire.
In diretta streaming o in presenza per giornalisti e operatori, potrete seguire il nostro viaggio di otto tappe lungo la costa della la Liguria, da levante a ponente. E per ogni tappa una persona, una storia: una storia emblematica fatta di tradizione, competenza, passione e profonda umanità dove, in un gioco divertente di botta e risposta, si svela il dietro le quinte di questa produzione unica al mondo.
Seguiteci: presto vi riveleremo il nome dell’ospite che condurrà l’evento e ci accompagnerà lungo questo itinerario che racconta con tonalità leggere e scanzonate temi profondamente istruttivi.
Insomma, se il simbolo della Liguria è il Basilico Genovese e non sono le pannocchie, ci sarà un perché.
La partecipazione all'evento in presenza è possibile per i giornalisti, media partner, referenti mondo Horeca.
Iscriviti all'evento su eventbrite e riceverai il link per seguire la diretta in streaming.
ATTENZIONE: LA PARTECIPAZIONE IN PRESENZA È POSSIBILE SOLO SE IN POSSESSO DEL GREEN PASS RINFORZATO.
Aggiornamento del 18 febbraio 2022 ore 17:27
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Date and time
Mon, February 28, 2022
6:00 PM – 7:00 PM CET
Location
Videoporto
15 Via Lodovico Antonio Muratori
16152 Genova
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Consorzio Di Tutela Del Basilico Genovese D.O.P.
Organizer of FATTORE UMANO. Tutti pazzi per il Basilico Genovese DOP
Il ruolo del Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP è di promuovere e difendere sul mercato il prodotto simbolo della Liguria, rappresentandone i produttori.
Il Consorzio svolge compiti consultivi sul prodotto e sulla sua regolamentazione, definisce programmi per il miglioramento qualitativo delle produzioni, promuove delibere, collabora tramite agenti vigilatori alla salvaguardia della DOP da abusi, concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni tutelate e altri comportamenti vietati.
Il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP nasce su iniziativa dei produttori e vi aderiscono in maniera facoltativa i produttori di Basilico Genovese DOP, una volta iscritti al Sistema di Certificazione, con lo scopo di compartecipare alle azioni di promozione e tutela del prodotto certificato.
NASCE GENOVESE STORICO, NUOVO BRAND DI PROGETTO DEL CONSORZIO BASILICO GENOVESE DOP
Unboxing in diretta giovedì 4 marzo alle ore 11
Produttori, esponenti di spicco della ristorazione di qualità e della tradizione enogastronomica italiana e una selezione di giornalisti del panorama enogastronomico italiano, insieme, per raccontare un progetto ambizioso
Mancano pochi giorni alla nascita ufficiale del nuovo brand di progetto Genovese Storico. Giovedì 4 marzo con un evento digitale, ospiti e sorprese, andremo alla scoperta della coltura tradizionale del Basilico Genovese DOP che nasce a Genova Prà, sulle colline terrazzate prospicienti il mare.
Ad accogliere gli ospiti insieme alle istituzioni regionali e a illustrare il progetto, sarà il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP ente capofila del partenariato e coordinatore di tutte le sue attività.
Il progetto
Il Progetto di cooperazione Genovese Storico nasce con un obiettivo ambizioso e preciso, quello di creare una filiera corta di eccellenza del Basilico Genovese Dop fresco orientata a nuove aree di mercato.
La sua realizzazione è stata resa possibile dalla partecipazione a un bando del PSR di Regione Liguria.
Voluto e diretto dal Consorzio di Tutela Basilico Genovese Dop, che in qualità di capofila ne coordina il funzionamento e le attività, il progetto ha come finalità primaria quella di valorizzare e sviluppare la produzione di Basilico Genovese DOP dell’area “storica” del perimetro periurbano cittadino, specializzata tradizionalmente nella coltivazione per il mercato fresco e nella sua raccolta manuale.
Attraverso questo intervento, teso a incentivare l’adesione alla Dop dei piccoli produttori genovesi, sarà possibile operareanche su aspetti altrettanto fondamentali come quelli del riconoscimento identitario e valoriale di una produzione piccola, ma necessaria, per la costruzione di un mercato del Basilico Genovese Dop fresco di qualità, favorendone così la certificazione necessaria a qualificarne ulteriormente il prodotto e ad armonizzarne la presenza nei circuiti commerciali, in primis quelli destinati agli operatori Ho.Re.Ca. di eccellenza.
Il valore della filiera corta
Ma perché costruire un progetto di filiera corta destinato principalmente all’Ho.Re.Ca. e dedicato specificamente al Basilico Genovese Dop fresco e raccolto a mano? Per filiera corta si intende l’insieme di attività che concorrono alla produzione, raccolta, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare, partendo dalla produzione agricola di base fino alla vendita al consumatore finale. Nella filiera corta è ammesso un solo intermediario, inteso come soggetto che acquista il prodotto dal produttore per destinarlo alla vendita, ovvero al consumatore. E proprio in questa definizione sta il valore di un’opportunità non soltanto produttiva e quantitativa, ma anche di riconoscimento culturale per questi produttori e il loro basilico.
La realizzazione di un percorso di filiera, che sia immediato e vicino a coloro che utilizzeranno questo prodotto, ha significato vedere riunite per la prima volta in un unico soggetto, l’Unione Agricola Genovese, antica realtà associativa del ponente cittadino, tre aziende agricole sue socie aderenti alla Dop e l’azienda alimentare Rossi 1947.
Per la prima volta quindi, si è deciso di mettere a sistema un territorio particolare come quello periurbano genovese, con tutti gli aspetti ambientali, storici e sociali che lo caratterizzano, tre aziende agricole che qui vivono e resistono a tutti gli effetti, con ricadute occupazionali ed esempi di integrazione multiculturale significative, una realtà di associazione cooperativa che dal 1919 ha rappresentato generazioni di agricoltori genovesi e che oggi può vedere così rivitalizzato il suo ruolo e un soggetto commerciale che della lavorazione e promozione del Basilico Genovese Dop ha fatto il suo tratto aziendale distintivo.
Insieme a Pietro Benedetti, agronomo di campo del progetto Genovese Storico, visiteremo in diretta le serre dei tre produttori del partenariato – Roberto Casotti, Francesco Ratto e Ruggero Rossi - per vedere e farci raccontare cosa rende il Basilico Genovese DOP fresco così speciale.
Un momento di scoperta: unboxing e unveiling
Quattro giornalisti di rilevanza del panorama enogastronomico italiano apriranno in diretta, l’esclusivo box Genovese Storico. Cosa troveranno?
Saranno con noi Elsa Mazzolini direttore de La Madia Travelfood la prima rivista specializzata di riferimento per la ristorazione di qualità, Lorenza Vitali e Luigi Cremona critici enogastronomici e curatori di alcuni dei più importanti eventi dedicati all’alta ristorazione come il Premio al Miglior Chef Emergente d’Italia, e Luigi Franchi direttore responsabile di Sala&Cucina magazine di ristorazione e autore di numerosi libri di enogastronomia e di turismo enogastronomico.
Uno dei momenti più importanti dell'evento sarà l’unveiling del nuovo marchio e il go live del sito.
Attraverso il nome evocativo di Genovese Storico, questo finora inedito partenariato rende possibile una modalità di promozione e commercializzazione specificamente dedicata all’Ho.re.ca, che mette in luce le peculiarità del Basilico Genovese DOP prodotto nell’area storica, attraverso un nuovo brand di progetto all’interno della DOP esistente.
Con la convinzione che diffondendone e migliorandone la conoscenza tra i professionisti della ristorazione, della pasticceria e della gelateria di eccellenza si potrà generare così un conseguente aumento di consapevolezza del maggiore valore qualitativo, organolettico ed economico del Basilico Genovese DOP fresco in bouquet, anche tra la loro clientela selezionata. Un obiettivo che sarà perseguito inoltre attraverso una nuova proposta di prodotti semilavorati di grande qualità, la partecipazione a qualificati eventi enogastronomici a carattere nazionale e internazionale, la creazione di partnership strategiche e a un piano di comunicazione e marketing innovativo curato e realizzato da MA.DE e Studiowiki.
Dopo l'unveiling è prevista l'intervista di Linda Nano, Project Manager per MA.DE ed esperta del mondo enogastronomico a Roberto Panizza partner di progetto con la sua azienda Rossi 1947.
Altro momento clou della presentazione saranno i "collegamenti dalle cucine" con tre esponenti di spicco della ristorazione di qualità e della tradizione enogastronomica italiana: Peppe Guida chef stellato dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense e volto noto del piccolo schermo, Ugo e Piero Alciati eredi di una delle famiglie che hanno scritto la storia della cucina italiana epiemontese con il ristorante stellato Guido situato all’interno della tenuta di Fontanafredda e Gino Sorbillo l’artista della pizza napoletana gourmet, uno dei pizzaioli più famosi in Italia e all’estero, ci ospiteranno nelle loro cucine, accompagnati da trevolti noti del giornalismo di settore, Antonella Amodio (Doctor Wine e Touring Club Editore), Marco Colognese (Guida Ristoranti d’Italia L’Espresso) e Vincenzo Pagano (Scatti di Gusto). Insieme a loro parleremo del Basilico Genovese Dop fresco e della sua importanza e versatilità nella cucina italiana tradizionale e creativa di qualità.
Un ecosistema che si fa brand
Ma la vision del progetto di cooperazione Genovese Storico non può prescindere da una dimensione più ampia della sola promozione di un prodotto.
Esprimerà un territorio unico e particolare, sospeso tra città e ruralità, raccontandolo attraverso ciò che meglio lo rappresenta: l’aria, la terra, i suoi uomini e il suo basilico. Un ecosistema che si fa brand, un brand contemporaneo e poliedrico che si pone l’ambiziosa meta di una parallela promozione della città di Genova e della Liguria, andando a soddisfare così oltre agli obiettivi del progetto stesso, anche le finalità del Piano regionale del turismo in relazione ad ambiti fondamentali, come la valorizzazione del patrimonio enogastronomico, dei suoi produttori e del suo territorio rurale.
Giovedì 4 marzo, a partire dalle ore 11, per la prima volta racconteremo questa storia. E sarà solo l'inizio di un cammino che finalmente vedrà il Basilico Genovese Dop fresco arrivare sulle tavole della migliore ristorazione nazionale e perché no, anche oltre!
È possibile seguire la diretta dell’evento su golive.genovesestorico.it
Genovese Storico
Programma di sviluppo rurale 2014-2020
LA MINISTRA BELLANOVA SCEGLIE LA FILIERA DEL BASILICO GENOVESE DOP COME ESEMPIO DI ECCELLENZA E DI SISTEMA AGROALIMENTARE DI SUCCESSO
Nella sua giornata in Liguria, volta a incontrare le realtà agricole più importanti della regione, la ministra Bellanova ha scelto di fare visita ai protagonisti della filiera del Basilico Genovese DOP.
Ad Albenga si è recata presso “La compagnia del basilico”, società agricola consortile che riunisce una ventina di imprese agricole per la coltivazione e trasformazione del Basilico Genovese DOP per l’uso industriale. Una realtà innovativa che ha saputo interpretare le richieste del mercato mantenendo saldo il valore della produzione agricola del territorio, interfacciandosi in maniera diretta e aggregata alla clientela industriale, senza intermediari; il tutto facendo della certificazione DOP un elemento di grande prestigio.
Il Basilico Genovese DOP della società viene coltivato e trasformato direttamente per diventare l’ingrediente caratterizzante in circa 15 milioni di kg di pesto, di cui circa il 60% all’estero. Teresa Bellanova ha fatto i complimenti: “Realtà come queste sono la dimostrazione più efficace delle enormi capacità del nostro sistema agroalimentare e delle sue ancor più grandi potenzialità, in un mondo senza muri e senza barriere.”
Prima di giungere ad Albenga la ministra ha fatto tappa a Genova Pra’, luogo storico della produzione del Basilico Genovese DOP per il mercato fresco, più locale e rappresentata in particolare dalla cooperativa Unione Agricola Genovese.
Il Basilico Genovese si conferma un prodotto di grande successo commerciale grazie alla garanzia dalla certificazione d’origine che ne tutela la provenienza e la tipicità, legandolo in maniera forte e chiara alla caratterizzazione del pesto in tutto il mondo.
Giovanni Bottino
Chi dice Liguria dice Basilico Genovese DOP
Ingrediente determinante nella ricetta del pesto genovese, il basilico è la coltura tipica della Liguria. Il Basilico Genovese D.O.P. è tenero e dall’aroma inconfondibile: la sua tipicità è dovuta al territorio d’origine e alla coltivazione tradizionale, come è stato scientificamente dimostrato.
Il Basilico Genovese DOP è coltivato sul versante tirrenico della Liguria secondo la tecnica tradizionale e, grazie alla certificazione D.O.P., si distingue dalle produzioni non tradizionali o provenienti da altre zone meno vocate.
Sul sito www.basilicogenovese.it sono censite le aziende agricole che producono Basilico Genovese D.O.P., sia per il mercato fresco che atto alla trasformazione industriale.D.O.P., certificazione d’origine
D.O.P. è l’acronimo di "Denominazione di Origine Protetta": la certificazione comunitaria di cui si fregiano gli alimenti le cui caratteristiche sono determinate dal territorio di origine.
Il basilico è una pianta aromatica la cui essenza risente fortemente dell'ambiente di coltivazione: è stato scientificamente dimostrato che gli oli essenziali sono differenti quando è il basilico è coltivato entro i confini della Liguria, nel versante a mare dello spartiacque.
Così, la certificazione del Basilico Genovese D.O.P. sancisce come l’ambiente mediterraneo della Liguria, unito alle tecniche tradizionali tramandate negli anni, dà origine a un prodotto inimitabile.
Il Basilico Genovese DOP è garantito da un disciplinare di produzione e da un sistema di controlli eseguiti da un ente autorizzato dal Mi.P.A.A.F..
Tre elementi chiave: territorio, coltivazione tradizionale e terreno naturale
Il Basilico Genovese DOP segue le regole previste dal disciplinare di produzione, che stabilisce la coltivazione solo sul versante tirrenico della Liguria.
La produzione avviene su terreno naturale, terricci e altri substrati non sono ammessi. Le tecniche di coltivazione sono quelle tradizionali: un patrimonio prezioso per la cultura e per l’alimentazione.
La sua coltivazione segue poi due linee specifiche: quella per il mercato fresco e quella per l’industria.
Riassumendo, il Basilico Genovese D.O.P. garantisce: Tradizionalità , come previsto del disciplinare
Caratteristiche eccellenti: profumato, tenero e dall’ottima resa
Provenienza certa e rintracciabilità dell'azienda produttrice
Produzione controllata, grazie a un sistema di verifiche ufficiali che vigila sul rispetto delle norme
D.O.P., certificazione d’origine
D.O.P. è l’acronimo di "Denominazione di Origine Protetta": la certificazione comunitaria di cui si fregiano gli alimenti le cui caratteristiche sono determinate dal territorio di origine.
Il basilico è una pianta aromatica la cui essenza risente fortemente dell'ambiente di coltivazione: è stato scientificamente dimostrato che gli oli essenziali sono differenti quando è il basilico è coltivato entro i confini della Liguria, nel versante a mare dello spartiacque.
Così, la certificazione del Basilico Genovese D.O.P. sancisce come l’ambiente mediterraneo della Liguria, unito alle tecniche tradizionali tramandate negli anni, dà origine a un prodotto inimitabile.
Il Basilico Genovese DOP è garantito da un disciplinare di produzione e da un sistema di controlli eseguiti da un ente autorizzato dal Mi.P.A.A.F..
Tre elementi chiave: territorio, coltivazione tradizionale e terreno naturale
Il Basilico Genovese DOP segue le regole previste dal disciplinare di produzione, che stabilisce la coltivazione solo sul versante tirrenico della Liguria.
La produzione avviene su terreno naturale, terricci e altri substrati non sono ammessi. Le tecniche di coltivazione sono quelle tradizionali: un patrimonio prezioso per la cultura e per l’alimentazione.
La sua coltivazione segue poi due linee specifiche: quella per il mercato fresco e quella per l’industria.
Riassumendo, il Basilico Genovese D.O.P. garantisce:
Tradizionalità , come previsto del disciplinare
Caratteristiche eccellenti: profumato, tenero e dall’ottima resa
Provenienza certa e rintracciabilità dell'azienda produttrice
Produzione controllata, grazie a un sistema di verifiche ufficiali che vigila sul rispetto delle norme
Protezione dalle frodi, grazie al Consorzio di Tutela che lo valorizza e difende in accordo con l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.