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Air Dolomiti & Tommasi Family Estates
Menù di Natale ad alta quota: Air Dolomiti & Tommasi Family Estates per un viaggio tra i sapori italiani
Materie prime, tradizione e creatività: gli ingredienti per un’esperienza gastronomica indimenticabile accompagnata dai migliori vini della famiglia Tommasi
Air Dolomiti, Compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa, si prepara al Natale: dal 19 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 i passeggeri di business class saranno deliziati da un menù natalizio creato in collaborazione con Tommasi Family Estates, che celebra l’autenticità della tradizione e l’atmosfera dei giorni di festa. Air Dolomiti rafforza così ulteriormente la sua partnership con la Famiglia Tommasi, già Cantina Ufficiale per il 2019.
Air Dolomiti e Tommasi hanno in comune la cura per il cliente e la valorizzazione del territorio. Il viaggio enogastronomico è stato studiato per offrire ai viaggiatori un’esperienza culinaria di qualità in linea con gli standard della Compagnia.
Tommasi oggi non significa solo vino, ma anche ristorazione d’eccellenza con il Ristorante Borgo Antico, presso Villa Quaranta Wine Hotel & SPA e Caffè Dante Bistrot, nel cuore di Verona. Gli chef Emanuele Selvi e Alessandro Bozza hanno pensato ad un menù a 4 mani che mescola abbinamenti coinvolgenti e sapori autentici. Un percorso gastronomico dove le materie prime, la tradizione e l’indiscussa creatività, faranno vivere un’esperienza unica.
Il menù prevede una portata per ogni momento della giornata: per colazione, la torta russa, specialità tipica veronese con un gustoso ripieno di mandorle e amaretti; per pranzo, salame di coniglio in porchetta, radicchio veronese brasato e riduzione al vino Valpolicella, prelibatezza saporita e sfiziosa. In orario pomeridiano, come merenda, una bavarese allo zabaglione con mandorlato e inserimento al caffè. Per cena, infine, salsiccia lucanica cotta nel vino Ripasso su crema di topinambur profumata alla curcuma con mezze sfere croccanti di Parmigiano e zenzero candito, un connubio perfetto esaltato dalle spezie orientali. Sulle tratte selezionate, inoltre, a pranzo e a cena, sarà proposta anche la sbrisolona al formaggio cimbro della Lessinia profumata al rosmarino.
I piatti saranno serviti in abbinamento alle bollicine del Caseo Pinot Nero Brut Rosé, al bianco Falanghina in purezza del Paternoster Vulcanico e all’elegante Tommasi Ripasso Valpolicella Classico Superiore doc. Questa esclusiva selezione allieterà l’esperienza di volo, rendendo speciale il viaggio durante le festività.
I passeggeri Air Dolomiti hanno dimostrato di apprezzare molto la partnership con Tommasi: da gennaio 2019 ad oggi sono infatti state servite a bordo circa 30.000 bottiglie di vino Tommasi Family Estates delle referenze selezionate per la partnership “Cantina dell’Anno”: Casisano Rosso di Montalcino doc, Tommasi Le Fornaci Lugana doc e Caseo Pinot Nero brut.
Maggiori informazioni sulle due realtà su www.airdolomiti.it e www.tommasi.com
Annalisa Armani
TavoleDoc Veneto
Via al progetto TavoleDoc Veneto, un percorso gastronomico tra diverse eccellenze del territorio. A Padova si è tenuta la prima Assemblea di TavoleDoc Veneto che nei prossimi mesi vedrà la sua pubblicazione. Grande l’entusiasmo da parte dei ristoranti aderenti
Lunedì 2 Dicembre, il Ristorante Valbruna di Limena, in provincia di Padova, è stato culla dell’Assemblea di inaugurazione del progetto TavoleDoc Veneto, al quale hanno già aderito 51 ristoranti della regione, la cui partecipazione attiva all’incontro da parte di 21 di loro ha riscosso grande coinvolgimento e partecipazione da parte degli stessi.
Diversi i temi affrontati nel corso della giornata, presentati da Mario Cucci in quanto editore della guida, Elio Ghisalberti come direttore editoriale e Marco Colognese, autore e curatore del volume.
Ognuno di loro ha esposto e approfondito i concetti più rilevanti per la realizzazione del progetto, sottolineandone l’obiettivo della valorizzazione dell’alta cucina della ragione veneta, per diffonderne la conoscenza e la propria identità gastronomica.
Mario Cucci ha sottolineato che TavoleDoc Veneto si inserisce in un più ampio progetto che a livello nazionale vede al suo attivo la Guida TavoleDoc Liguria di cui ha ampiamente descritto il grande successo ottenuto e che a breve vedrà la presentazione della sua seconda edizione. Elio Ghisalberti ha raccontato la sua esperienza attiva sul territorio lombardo, che ha permesso la formazione di una solida rete di relazioni tra i vari ristoranti. Una sfida che coinvolge nella sua interezza il Veneto, il quale, come ha sottolineato Marco Colognese, è caratterizzato da diverse specificità del territorio, ognuna contraddistinta dalle proprie eccellenze e peculiarità: dal territorio montano e dolomitico per eccellenza, all’aria marina di Venezia, apprezzata e nota in tutto il mondo.
TavoleDoc Veneto diventa così un vero e proprio racconto enogastronomico volto a promuovere la cucina dei diversi ristoranti aderenti, nonché le singolarità sottese tipiche di questa regione. Ad ogni realtà culinaria verranno dedicate quattro pagine, contenenti la presentazione del ristorante, un servizio fotografico ad hoc e una ricetta rappresentativa appositamente scelta.
Tutti i partecipanti si sono trovati d’accordo sui due periodi di promozione (15 marzo /15 aprile – 15 ottobre / 15 novembre), durante i quali i ristoranti proporranno i loro menu TavoleDoc ad un prezzo concordato e fisso, con l’obiettivo di proporre un’offerta gastronomica di rilievo ad un importo accessibile e molto interessante.
Ufficio stampa & Comunicazione
Mediavalue
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RADICI DEL SUD: LE NOVITA' DELL'EDIZIONE 2020
Dal 9 al 15 giugno 2020 torna a Sannicandro di Bari (BA) l’evento dedicato a vini e oli del Sud Italia. Tre nuove regioni, giurie rinnovate e un format più snello per il Salone. Iscrizioni agevolate per i produttori fino al 30 dicembre
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla quindicesima edizione di Radici del Sud, l’evento dedicato ai migliori oli e vini del Sud Italia in programma dal 9 al 15 giugno 2020. La manifestazione quest’anno coinvolgerà anche i produttori provenienti da Sardegna, Abruzzo e Molise, grazie a Maurizio Valeriani di Vinodabere, partner della manifestazione insieme a Luciano Pignataro Wine Blog, Intravino, Slowine, Vinarius, AEPI, AIS Puglia e Assoenologi che seguiranno il percorso di divulgazione del panorama enoico e oleario di tutte le Regioni del Sud Italia. Risulterà così completo il panorama degli autoctoni del Mezzogiorno. Le aziende che desiderano partecipare alla nuova edizione hanno tempo fino al 30 dicembre 2019 per iscriversi a condizioni agevolate.
Un'altra delle novità di questa edizione sarà la diversa composizione delle giurie del concorso dei vini del Sud, che saranno composte unicamente da giornalisti italiani e internazionali. Gli importatori non saranno più tra i giurati, ma decreteranno a parte le tre migliori cantine secondo il loro mercato di riferimento e saranno impegnati negli incontri B2B con i produttori di vino e olio. Nel corso della settimana della manifestazione sia la stampa che i buyer dedicheranno tre giorni alle visite guidati ai territori, ai vigneti e alle cantine, per entrare in contatto con le peculiarità e le unicità dei vini autoctoni del Mezzogiorno e dei loro produttori.
“Oltre alle nuove giurie e al coinvolgimento dei produttori sardi, abruzzesi e molisani – spiega Nicola Campanile, organizzatore dell’evento – la grande novità di questa edizione sarà la giornata del lunedì, dedicata al Salone: abbiamo pensato infatti ad un format più snello, per agevolare le attività dei produttori e poter accogliere al meglio i visitatori al banco d’assaggio, che di anno in anno sono sempre di più.”
Durante la quindicesima edizione di Radici del Sud sarà infatti completamente riprogrammato il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia, aperto al pubblico lunedì 15 giugno. Le premiazioni dei vini e delle aziende vincitrici del concorso si terranno infatti nel corso della mattinata, a partire dalle 11.30, mentre i banchi d’assaggio apriranno ufficialmente ai visitatori a partire dalle 16.00 fino alle ore 22.00, evitando quindi la concomitanza tra i due appuntamenti. L’evento di degustazione coinvolgerà tutti i produttori vinicoli e olivicoli partecipanti a Radici del Sud, oltre ad un’area food dove si potranno assaggiare le migliori specialità gastronomiche del territorio. A partire dalle 20.00 saranno presenti due chef che prepareranno alcuni piatti tipici serviti fino alla chiusura della manifestazione che, dato il grande successo degli scorsi anni, quest’anno si prolunga fino alle ore 22.00.
Le aziende e gli oleifici che vogliono partecipare a Radici del Sud 2020 possono iscriversi tramite questo link: Iscrizioni Radici del Sud 2020
RADICI DEL SUD 2020 - Salone dei vini e degli oli del Sud
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Apertura al pubblico: 15 giugno 2020
Orario: dalle 16.00 alle 22.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione)
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
NATALE DI GUSTO CON LE GUIDE DI PAPILLON
In libreria e on-line i libri di Paolo Massobrio e Marco Gatti si "conciano" per le feste
Dici Natale, dici golosità. Nel periodo più mangereccio dell’anno, hanno debuttato ufficialmente in libreria le edizioni 2020 delle guide firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti, “la coppia con il Papillon” che anche quest’anno, coadiuvata da uno staff di 80 collaboratori, ha setacciato lo Stivale a caccia di novità e conferme dal mondo del gusto.
Un lavoro prezioso e costante, che ancora una volta ha fissato su carta quanto di buono l’Italia ha da offrire, fotografando un universo vivace e multiforme che sempre più spesso guarda alla sostenibilità abbracciando da un lato la ricerca e dall’altro la tradizione.
Frutto dei viaggi e degli aggiornamenti di quest’anno è dunque ilGolosario (Comunica Edizioni - € 25,00), la guida alle cose buone d’Italia che nell’edizione 2020 - ufficialmente la ventiduesima - in 960 pagine raccoglie oltre 10.000 segnalazioni con la presenza di 2.023 produttori di qualità (microbirrifici, acetifico, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici e artigiani delle sfiziosità in vetro), 4.443 Botteghe e Boutique del Gusto, 800 produttori di olio e circa 3.000 cantine con i loro vini Top, a conferma della buona salute di cui gode la viticoltura italiana.
Quindi ilGolosario Ristoranti (Comunica Edizioni - € 19,50), la guida ai ristoranti d’Italia che si rinnova nel nome ma non nella forma: sono infatti più di 3.300 i locali selezionati in tutta Italia fra ristoranti, trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche e locali di tendenza, classificati con un giudizio di valore - con l’apice del “Faccino radioso” e la sublimazione della “Corona” - secondo un criterio meritocratico e completamente alla pari, con la novità delle "Migliori Tavole", ovvero 34 indirizzi preziosi che, da Nord a Sud, segnalano i pranzi dell'anno in una regione, città o capoluogo.
Ma in vista del nuovo anno si rinnova anche l’uscita di Adesso, 365 giorni da vivere con gusto (Comunica Edizioni - € 9,90), il libro-agenda per la casa ideale da condividere in famiglia o regalare come strenna natalizia. Un vero e proprio diario con la scansione di un’agenda, dove ogni pagina è arricchita da consigli e curiosità per vivere il quotidiano nella sua bellezza, in armonia con le stagioni e i cicli naturali della vita: dalle ricette ai consigli per la salute nostra e degli amici a quattro zampe; dalla cura della casa e del verde agli affondi sul vino, protagonista anche del numero speciale della rivista Papillon (€ 10,00) in uscita a giorni, dedicato agli assaggi memorabili del vino di Paolo Massobrio e Marco Gatti con 670 Cantine e circa 2.000 vini menzionati.
Anche a dicembre, tutti i volumi si potranno acquistare in libreria, su Amazon Libri oppure sul sito www.comunicaedizioni.it.
Federica Borasio
DOC GAMBELLARA: PROGETTO TRIENNALE PER LA VITICOLTURA SOSTENIBILE
Lunedì 9 dicembre a Montecchio Maggiore (VI) un convegno dedicato alle tecniche innovative di gestione del suolo in vigneto. Capofila del progetto sarà La Biancara di Angiolino Maule
Nel Consorzio Tutela Vini Gambellara è nato un progetto triennale dedicato alla viticoltura sostenibile. Il territorio della DOC farà parte dello studio sperimentale T.I.Ge.S.Vi - Tecniche innovative di gestione del suolo in vigneto e loro influenza sulla biodiversità e sulla fertilità, che avrà l’obiettivo di fornire ai viticoltori indicazioni su come coltivare al meglio i vigneti per migliorare la biodiversità del territorio e la vita delle piante. La presentazione del progetto sarà l'oggetto del convegno in programma lunedì 9 dicembre 2019 alle 20.45 nella Sala Murialdo di Montecchio Maggiore (Vicenza).
“Negli ultimi decenni – spiega Silvano Nicolato, Presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara – stiamo assistendo ad una forte riduzione delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli, ma anche alla richiesta di un approccio sempre più sostenibile da parte dei consumatori. La DOC Gambellara ha da sempre una forte propensione ad un pensiero alternativo nella viticoltura, tanto da essere l’avamposto del vino naturale con l’Associazione VinNatur. Per questo siamo felici di far parte di questa sperimentazione triennale che ci vedrà in prima fila per migliorare la salubrità del nostro territorio”.
La ricerca, che coinvolgerà anche il Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, verrà condotta nel periodo tra il 2019 e il 2021. Capofila del progetto sarà la cantina La Biancara di Angiolino Maule e il gruppo di lavoro sarà composto, oltre che dai due Consorzi di Tutela, anche da VinNatur, Cantine Vitevis, IRECOOP Veneto, il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente.
“Ci auguriamo che questo studio – spiega Angiolino Maule, Presidente VinNatur e titolare de La Biancara – sia il primo passo di un proficuo percorso con i produttori del Consorzio, per sensibilizzare maggiormente le aziende verso il tema della sostenibilità e avvicinarle ad una viticoltura sempre più attenta all’ambiente”.
Accanto a Giovanni Ponchia, Direttore del Consorzio e moderatore del convegno, interverranno Silvano Nicolato e Angiolino Maule. Con loro ci saranno Lorenzo Tonina di Studio Giannone che introdurrà il progetto, la sua strutturazione e i risultati attesi; Luca Pizzoli di Cantine Vitevis, con un intervento sull’importanza della coltivazione ecosostenibile per aiutare l’apparato radicale della vite, e Stefano Zaninotti di Vitenova che presenterà le misurazioni chimico-fisiche della fertilità biologica del terreno e l’utilizzo di tali analisi a livello agronomico.
La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti.
Carlotta Flores Faccio