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I TRIPLE A DE LA FELCE SULLE TAVOLE DEL LIGAGIN
I saporosi piatti della Trattoria Ligagin in matrimonio ai sapidi e fragranti vini de La Felce
IL VERMOUTH DI TORINO… A TORINO
NEL 2025 UN EVENTO ESCLUSIVO ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DEL VERMOUTH DI TORINO IN COLLABORAZIONE CON AIS PIEMONTE
24 GENNAIO 2025 - sede AIS - TORINO
Il Vermouth di Torino vede in continua crescita la sua notorietà e l’apprezzamento per la sua qualità. Il Consorzio che tutela e valorizza questa Indicazione Geografica Protetta, l’unica riconosciuta dall’Unione europea per un vermouth, organizza eventi in molte parti del mondo per fare sempre più riconoscere a livello internazionale l’eccellenza e l’unicità di questo vino aromatizzato.
Dopo un 2024 ricco di oltre cento eventi internazionali, i produttori vogliono far partire le attività del 2025 con la più grande degustazione mai organizzata per questa denominazione, proprio a Torino da dove tutto è iniziato tre secoli fa.
Ecco la ragione del titolo dell’evento: IL VERMOUTH DI TORINO… A TORINO. Si gioca in casa, nella città simbolo di questo storico aperitivo. L’appuntamento è per il 24 gennaio 2025, dalle 10.30 alle 18.30 nell'elegante sede torinese dell’Associazione Italiana Sommelier, in via Modena 23.
Il primo evento in assoluto che aveva visto il Vermouth di Torino protagonista di una grande iniziativa di promozione nella sua città natale, era stato già organizzato dal Consorzio nel 2019, sempre in collaborazione con l’AIS. Questa nuova edizione è ancora più importante per il numero di produttori e di etichette che nel frattempo sono raddoppiati.
Offrirà quindi l’occasione di degustare una straordinaria selezione dei Vermouth di tutti i soci del Consorzio, che sono divenuti oggi ben 43 e rappresentano oltre il 90% della produzione di questa prestigiosa IGP. Ci saranno non solo i banchi d’assaggio dei singoli produttori, ma si potrà partecipare anche a workshop e talk show per tutta la giornata, scoprendo le ultime novità.
Questi agili momenti di presentazione racconteranno i mille aspetti che fanno del tradizionale Vermouth di Torino un must dell’ora attuale dell’aperitivo e uno straordinario prodotto che promuove Torino, il Piemonte e il Made in Italy nel mondo.
E’ sempre l’Ora del Vermouth di Torino!®
Il Vermouth di Torino
Il Vermouth di Torino è il più famoso vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Il suo nome deriva dal termine tedesco wermut che definisce l’Artemisia absinthium (assenzio maggiore), base aromatica principale nella sua preparazione. Dal 1400 i liquoristi torinesi iniziarono a distinguersi per la perizia nell’arte della distillazione fino a ottenere, già nel Settecento, grande fama anche oltre i confini italiani. Nell’Ottocento e Novecento il Vermouth divenne famoso anche all’estero nelle sue due varianti bianco e rosso. Proprio dal capoluogo piemontese ha inizio lo sviluppo del Vermouth di Torino come lo conosciamo oggi, affascinante aperitivo conviviale. Nel corso degli anni si è assistito all’evoluzione delle tecniche di lavorazione: le nuove hanno affiancato le più antiche e la loro coesistenza continua ancora oggi a preservare e valorizzare la tradizionale produzione di questo prodotto. E’ l’unico Vermouth a potersi fregiare dell’Indicazione Geografica concessa dall’Unione Europea. Il Vermouth di Torino viene classificato in base al colore (Bianco, Ambrato, Rosso, Dry) e alla quantità di zucchero impiegata nella sua preparazione. Il disciplinare prevede anche la tipologia Vermouth di Torino Superiore che si riferisce a prodotti con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol., realizzati con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe – oltre all’assenzio – coltivate o raccolte in Piemonte.
Cinzia Luxardo
SERATE DI ALTA ENOGASTRONOMIA AL MAMMA MIA DI RECCO
di Virgilio Pronzati
Al centro Maura Abbruzzo patronne di Cascina Saria con amici e famigliari:
A six Mimmo Caruso e Fabrizio Venturi, a dx Silvio Ion e Michela Abbruzzo
Recco sin dal 1976 è l’incontrastata capitale gastronomica della Liguria. Riconoscimento ampiamente meritato per più motivi: vi nacquero le prime serate gastronomiche d’Italia, l’’economia cittadina basata sulla ristorazione e Patria assieme ad altri tre vicini comuni, della famosa focaccia di Recco col formaggio IGP, definita dal The New York Times il più buon mangiare al mondo.
Una parte dei soddisfatti clienti presenti alle due serate
Non a caso, l’enogastronomia è il miglior modo per valorizzare un territorio. Con queste premesse, due golose ed esclusive serate sono andate in scena recentemente nel rinomato ristorante Mamma Mia di Recco. Un bel locale piccolo ma accogliente, di sobria eleganza e dall’ampio dehor, con piatti esclusivi realizzati dallo chef Giuliano Viaggi rivisitando al meglio la cucina ligure e nazionale, nonché eccellenti piatti di carne, apprezzati da esigenti gourmet e Vip.
Flan di verdure con fonduta
Le due ghiotte serate (30 ottobre e 1 novembre) composte di quattro piatti abbinati ai pregiati vini della Cascina Saria di Neive, proposte a solo cinquanta euro e, con cinque euro in più, delle lamelle di tartufo bianco, hanno richiamato un folto gruppo di enoappassionati e gourmet.
Tagliolino all’uovo mantecato al burro
Ma non solo: i soddisfatti clienti hanno avuto il piacere di conoscere e dialogare con la patronne di Cascina Saria, signora Maura Abbruzzo, produttrice degli ottimi vini albesi degustati.
Guancia di vitello brasata al vino rosso con purè di patate
Ecco il ghiotto menu delle serate.
Flute di Spumante Brut Sarì per aperitivo
Flan di verdure con fonduta e Tagliolino all’uovo mantecato al burro sposati al
Gelato alla panna cotta e caramello
floreale e fruttato Langhe Arneis Doc Le Rune 2022
Guancia di vitello brasata al vino rosso con purè di patate abbinata al bouquetè e armonico Langhe Doc Nebbiolo La Riddolina 2022
Gelato alla panna cotta e caramello accoppiato all’aromatico e dolce Hilaris
Fabrizio Venturi patron del ristorante Mamma Mia di Recco
Ristorante Mamma Mia - Via Olivari 3 - 16036 Recco - Tel 01851757013 - +393914847045
I vini serviti nelle due serate al Mamma Mia
Cascina Saria - Via Riofreddo 9 - 12052 Neive - Tel .017367683 - 331 289 2921 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cascina.saria.libero.it
UVA FIERA 2024
Manca una settimana alla quarta edizione di UVA FIERA, vini liberi per natura, la mostra mercato organizzata da La Pecora Nera Editore e da Pasquale Livieri, che si terrà da sabato 30 novembre a lunedì 2 dicembre alla Città dell’Altra Economia nel quartiere Testaccio a Roma.
Una tre giorni all’insegna del buon bere dove si potranno degustare vini non standardizzati, espressione dei territori da cui provengono, raccontati direttamente dai produttori. Tutti i vini in degustazione saranno anche acquistabili a prezzi disintermediati, quindi particolarmente convenienti.
L’ingresso a UVA FIERA prevede un biglietto giornaliero di 15 euro, incluso bicchiere da degustazione, per l’accesso ai banchi dei produttori (qui la lista in via di aggiornamento) e all’assaggio dei loro vini. Per i sommelier delle principali associazioni in regola con il pagamento della quota annuale è previsto il biglietto ridotto (10 euro), così come per gli operatori ho.re.ca.: questi ultimi nella giornata di lunedì hanno diritto all’ingresso gratuito nei limiti di un addetto per attività commerciale.
Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare www.uvafiera.com
UVA FIERA
Largo Dino Frisullo, snc (Testaccio)
c/o Città dell’Altra Economia
00153 Roma
Orari:
Sabato 30 novembre dalle 16:00 alle 21:00
Domenica 1 dicembre dalle 12:00 alle 20:00
Lunedì 2 dicembre dalle 10:00 alle 14:00
Biglietto giornaliero:
Intero 15 euro
Ridotto 10 euro (riservato a sommelier e operatori ho.re.ca.), lunedì gratuito per i soli operatori ho.re.ca. (una persona per attività commerciale)