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BRUNELLO DI MONTALCINO 2016 DI CASTIGLION DEL BOSCO AL SECONDO POSTO NELLA “TOP 100 OF ITALY 2020” DI JAMES SUCKLING
Brunello di Montalcino 2016 di Castiglion del Bosco, una delle più grandi e storiche tenute di Montalcino, proprietà di Massimo e Chiara Ferragamo dal 2003, ottiene un grande riconoscimento: il secondo posto nella “TOP 100 WINES OF ITALY 2020” DI JAMES SUCKLING, la classifica stilata ogni anno dal celebre critico del vino, dedicata alle eccellenze enoiche italiane.
James Suckling assegna a Brunello di Montalcino 2016 di Castiglion del Bosco il punteggio di 99/100 e lo ritrae come un vino “di stupefacente bellezza e complessità, con note caratteristiche di ciliegia, noce, tabacco e scatola di sigari. Ciliegie dolci. È corposo e profondo con grande intensità e potenza. Stratificato e bello. Tannini davvero raffinati. Una parte di fermentazione ad acino intero conferisce questo carattere aggiunto. Permane per minuti. Da provare dopo il 2025.”
“Siamo davvero molto felici di questo risultato. I nostri vini sono il frutto di tanto lavoro, passione e visione. Dal 2003, anno in cui è iniziata l’attività a Castiglion del Bosco, sono stati fatti passi importanti senza mai perdere di vista gli obiettivi da raggiungere. Oggi siamo in una fase di grande soddisfazione per il mio team e per me e continuiamo la strada intrapresa con una motivazione sempre maggiore.” - afferma Massimo Ferragamo, proprietario di Castiglion del Bosco.
BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2016
Il Brunello di Castiglion del Bosco nasce dall’unicità del vigneto Capanna, situato a nord-ovest di Montalcino. Le caratteristiche peculiari di questo vigneto, quali l’isolamento naturale, I’aItitudine e il suolo, caratterizzato principalmente dalla presenza di scisti argillosi, trasferisce raffinata eleganza e grande personalità a questo prezioso vino. L’annata 2016 a Castiglion del Bosco è stata caratterizzata da un inverno e una primavera piuttosto miti con temperature minime più elevate della media. Questo ha portato a un leggero anticipo nel germogliamento e una bella espressione vegetativa delle viti. L’estate è stata fresca e mite rallentando Ie maturazioni che si sono protratte lente e molto equilibrate. Tannini maturi, ricchezza in colore e buone acidità hanno quindi caratterizzato il Sangiovese di questa eccellente annata. La vendemmia è iniziata con un leggero anticipo ed è terminata però intorno alla metà di ottobre come spesso accade nelle grandi annate. Si registra un ottimo equilibrio nelle maturazioni del Sangiovese, questo dovrebbe portare a vini ricchi ma anche molto eleganti. La fermentazione è avvenuta a temperatura controllata a 28° per 18 giorni. Il vino è poi passato in legno, dove è rimasto in affinamento per 24 mesi, parte in barrique e parte in botti da 30-50 hl in rovere francese, prima di essere imbottigliato. “Brunello 2016 è un vino di grande finezza ed eleganza. Complesso e ricco al naso, dove si colgono subito note di frutto rosso a bacca piccola, con dei sentori di erbe aromatiche, tra cui il timo e la foglia di alloro. In bocca si presenta fruttato, con note di prugna, il finale ha un’interessante nota acida che dona un notevole equilibrio al vino, elegante e persistente. Vino destinato a lungo invecchiamento.” – Cecilia Leoneschi, enologa Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco è una delle tenute più grandi e storiche del territorio, la cantina è tra i soci fondatori del Consorzio del Brunello di Montalcino, nel 1967. Proprietà di Massimo Ferragamo dal 2003, Castiglion del Bosco è un luogo magico. Si estende su 2.000 ettari nel cuore della Val D’Orcia, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con 62 ettari di vigneti. L’approccio naturale alla viticultura - certificazione biologica - unito ad una tecnologia all’avanguardia in cantina, hanno permesso di raggiungere eccellenti risultati in termini di qualità dei vini e un perfetto equilibrio nel vigneto. Il cuore della produzione, 250.000 bottiglie l’anno, è rappresentato da 4 etichette di Brunello di Montalcino DOCG, tra cui l’esclusiva edizione limitata Zodiaco, la riserva Millecento, il cru Campo del Drago; viene prodotto anche il Rosso di Montalcino e dal 2015 il Rosso di Montalcino cru Gauggiole. L’azienda agricola produce inoltre Chardonnay, olio extravergine d’oliva toscano, grappa e miele locale. L’elegante cantina accoglie al suo interno Millecento Wine Club, tra i più elitari nel mondo del vino e accessibile solo su invito, e propone diverse tipologie di tour, durante tutto l’anno, dalla degustazione di Brunello, all’arte dell’abbinamento con il formaggio, fino a prestigiose verticali con vecchissime annate, oltre ad un evento annuale per “vivere” la vendemmia. La gestione della cantina è affidata all’enologa Cecilia Leoneschi. La tenuta comprende inoltre: The Club, l’unico golf Club privato in Italia con 18 buche disegnate dal leggendario campione del British Open Tom Weiskopf su 210 ettari di morbidissime colline, e Rosewood Castiglion del Bosco, un resort 5 stelle L, situato nell’antico Borgo medievale, con 23 Suite, 11 Ville con piscina privata, Spa, 2 ristoranti, orto biologico e scuola di cucina.
Gemma Grieco
Ph: +39 0577 19 13 238; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fcomm, via Pinamonte da Vimercate, 6 - 20121 Milano T +39 02 36586889, Leila Caramanico
VILLA MÉDICIS ACADÉMIE DE FRANCE À ROME
APERTURA DEL BANDO DI CONCORSO PER LA SELEZIONE DEI BORSISTI 2021-2022
Date di ricezione delle candidature: dal 5 gennaio (ore 12:00) al 5 febbraio 2021 (ore 12:00)
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ha il piacere di annunciare l’apertura imminente del concorso di selezione dei borsisti 2021-2022, che saranno ospitati a Villa Medici a Roma a partire da settembre 2021 per una residenza di creazione, di sperimentazione o di ricerca della durata di 12 mesi.
Il concorso si rivolge ad artisti, creatori e creatrici, ricercatori e ricercatrici già affermati, francofoni, senza criteri di nazionalità. È possibile candidarsi in tutte le discipline della creazione artistica e dei mestieri dell’arte, così come in storia e teoria delle arti, in restauro di opere d'arte o monumenti.
I borsisti beneficiano di una borsa di residenza assegnata mensilmente e dispongono di un appartamento individuale ammobiliato, oltre che di uno spazio di lavoro (atelier o ufficio in funzione delle discipline e delle disponibilità). Villa Medici è inoltre dotata di una biblioteca che conta circa 37.300 volumi con un fondo antico, in particolare musicale, di una sala proiezioni (100 posti a sedere) e di un laboratorio fotografico.
Il numero massimo di borse di residenza attribuite per il periodo 2021-2022 è fissato a sedici. Possono essere ospitati a Villa Medici anche i coniugi e i figli dei borsisti, nei limiti delle capacità di accoglienza dell’Accademia.
Le candidature devono essere presentate sotto forma di una nota che illustri un progetto preciso e descriva i temi di ricerca, la natura dei lavori e le motivazioni del soggiorno a Villa Medici. Sono ammesse le candidature collettive; in tal caso, ogni membro del collettivo riceve una borsa mensile.
Villa Medici, luogo di vita e di lavoro dei borsisti, è situata sulla collina del Pincio, nel centro storico di Roma. Villa del XVI secolo con un giardino di sette ettari, è circondata da un lato dal parco di Villa Borghese e dall'altro dal convento di Trinità dei Monti. Ancorata nel cuore di una grande capitale europea e artistica che non smette di ispirare tutte e tutti coloro che accoglie, la residenza dell'Accademia di Francia a Roma offre ai suoi borsisti uno spazio-tempo interamente dedicato alle loro pratiche e ricerche, in un luogo di sperimentazione al crocevia delle discipline artistiche e in risonanza con altre istituzioni culturali internazionali.
La presenza di sedici borsisti a Roma è un momento propizio per gli incontri e gli scambi, tra i borsisti stessi e con l’equipe dell'Accademia, ma soprattutto con il pubblico e gli attori della scena culturale e artistica romana, italiana ed europea: curatori, artisti invitati, responsabili di istituzioni, ricercatori, galleristi, collezionisti, operatori della rete francese a Roma come l'Institut français Italia o l'École française de Rome, e le Accademie straniere (diciassette a Roma).
Per tutta la durata del soggiorno, i borsisti beneficiano del supporto artistico e tecnico dell’équipe dell'Accademia, e sono incoraggiati a partecipare alla vita dell’istituzione e agli eventi che fanno parte del programma artistico e culturale seguendo un approccio interdisciplinare. Tra le iniziative tradizionali in calendario, la NotteBianca in autunno, l'esposizione annuale dei borsisti in estate, manifestazioni diversificate durante tutto l'anno e il festival ¡Viva Villa! in Francia.
La residenza annuale a Villa Medici è un’esperienza globale che si nutre delle diverse attività dell'Accademia come istituzione poliedrica, rivolta all'Europa e al Mediterraneo allo stesso tempo: luogo di grande patrimonio, laboratorio di creazione e di ricerca, centro d’esposizione e di performance, casa di ricercatori in storia dell’arte e giardino rinascimentale eco-responsabile aperto ai visitatori.
Come candidarsi?
Le candidature possono essere presentate da martedì 5 gennaio alle ore 12.00 a venerdì 5 febbraio 2021 alle ore 12.00 (Central European Time) esclusivamente sulla piattaforma dematerializzata dedicata al concorso, accessibile a questo link:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
I candidati e le candidate devono avere più di diciotto anni il giorno della scadenza per la presentazione delle candidature.
Le fasi di preselezione, audizione e selezione saranno effettuate da una giuria composta da personalità qualificate nominate dal Ministero della Cultura. Al termine delle audizioni, la giuria delibera e redige la lista dei candidati di cui propone la nomina alla ministra della Cultura. I borsisti sono nominati per decreto della ministra della Cultura per un periodo massimo di 12 mesi.
Il regolamento del concorso, l'elenco dei membri della giuria, i documenti necessari per la presentazione delle candidature e i report annuali della giuria dal 2016 al 2019 possono essere consultati sul sito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici al seguente indirizzo:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
Informazioni sul concorso di selezione dei borsisti:
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A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici:
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Ritrovate a questo link la lista dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici fin dalla sua creazione: https://www.villamedici.it/ex-borsisti/
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Direttore: Sam Stourdzé
Viale Trinità dei Monti 1 - 00187 Roma - Tel + 390667611 - villamedici.it
Ufficio stampa per l’Italia
Elisabetta Castiglioni
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Ufficio stampa per la Francia e l’estero
Babel Communication, Isabelle Baragan
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QATAR: MASSIMA SICUREZZA GRAZIE AL PROGRAMMA “QATAR CLEAN”
Nuove iniziative per mostrare la ricchezza culturale e gastronomica del Paese in attesa della riapertura dei confini
Il Qatar si sta preparando ad accogliere nuovamente i turisti da tutto il mondo e il QNTC (Qatar National Tourism Council) sta collaborando assiduamente con il Ministero della Sanità pubblica e l’intero settore hospitality per garantire a tutti i visitatori e agli ospiti un ambiente sicuro. Nel mese di maggio del 2020, il Qatar ha introdotto il programma “Qatar Clean” (www.qatarclean.com), un'iniziativa multifase e completa che garantisce il rispetto di rigorosi standard di igiene e pulizia in tutti gli alberghi, ristoranti e attrazioni turistiche del Paese.
Inoltre, nell’ottica del potenziamento e miglioramento della propria offerta turistica, il Qatar si impegna ad aprire molti ristoranti entro il 2022, incrementando ulteriormente le possibilità di scelta nel territorio.
La capitale Doha vanta oltre 3.000 ristoranti che attraggono ogni giorno decine di migliaia di clienti e una serie di ristoranti gourmet, dei quali oltre 15 gestiti da chef stellati Michelin, tra cui il Nobu al The Four Seasons Hotel Doha e l’Hakkasan al The St. Regis Doha.
Il Qatar National Tourism Council vuole offrire al mondo una panoramica della sua offerta gastronomica in continua espansione attraverso una nuova serie di video online con alcuni dei più rinomati chef del Paese, tra cui lo Chef Filippo Alberto del ristorante La Spiga e lo Chef Justin Yu del CUT by Wolfgang Puck.
La serie di 9 episodi, “Chefs of Qatar”, presenta alcuni dei maggiori esperti di cucina del Paese mentre preparano uno dei loro piatti d’autore, spesso ispirati alla cultura e alla cucina del Qatar, accompagnando gli spettatori in un viaggio dietro le quinte dei ristoranti che dirigono.
Disponibili per la visione su Visit Qatar, gli episodi propongono la creazione di piatti tra i quali costolette, Machboos, Toban Yaki e Taj Barreh e vogliono essere la dimostrazione del continuo impegno del Qatar nell’offrire un’ospitalità eccellente. Il Segretario Generale del Qatar National Tourism Council e Amministratore Delegato del Gruppo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, ha dichiarato: “Gli Chef del Qatar si impegnano a servire il meglio dei piatti mediorientali e internazionali, offrendo al contempo un servizio eccellente e un'ospitalità impeccabile. Poichè nel Qatar vivono persone di oltre cento nazionalità diverse, la nostra cucina è molto variegata e in continua trasformazione".
La serie “Chefs of Qatar”, disponibile qui, presenta i seguenti nove ristoranti e i loro chef:
- Lo Chef Timur Fazilov del Morimoto che prepara il Toban Yaki
- Lo Chef Justin Yu del CUT by Wolfgang Puck, che prepara le costolette
- Lo Chef Filippo Alberto del La Spiga che prepara la Tagliata di tonno e la caponata di verdure
- Lo Chef Pino Lavarra dell’Al Messila, a Luxury Collection Resort & Spa, che prepara il Madrouba
- Lo Chef Matthias Stuber dello Sharq Village & Spa, a Ritz-Carlton Hotel, che prepara la spalla d’agnello marinata
- Lo Chef Ali del Parisa, che prepara il Taj Barreh
- La Chef Noor Al Mazroei, che prepara il Machboos
- Lo Chef Damien Leroux dell’IDAM, che prepara un Soufflé di Datteri
- La Chef Noof Al Marri del Desert Rose Café, che prepara il Machboos
Anna Mantovani
DANTE. GLI OCCHI E LA MENTE. TEASER PROMOZIONALI DELLE TRE MOSTRE DANTESCHE
In attesa della riapertura dei nostri musei e biblioteche sono online da oggi 4 teaser promozionali sul progetto espositivo Dante. Gli occhi e la mente, che riunisce le tre mostre promosse dal Comune di Ravenna - Assessorato alla cultura e organizzate dal Museo d’Arte della città e dalla Biblioteca Classense, in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri.
I teaser anticipano il lancio dei virtual tour delle mostre che verranno presentati il prossimo gennaio 2021 e permetteranno di entrare nel cuore del progetto con una selezione di opere rappresentative della mostra Inclusa est Flamma, attualmente allestita in Biblioteca Classense, e un’anticipazione delle opere che saranno visibili nelle mostre Le Arti al tempo dell’esilio e Un’epopea pop, che si svolgeranno rispettivamente a marzo presso la chiesa di San Romualdo e, a settembre, presso il Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna.
Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante a cura di Benedetto Gugliotta, inaugurata lo scorso settembre, ricorda il VI centenario dantesco del 1921 svolto a Ravenna alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione Benedetto CroceLe Arti al tempo dell’esilio, mostra a cura di Massimo Medica ripercorre le tappe dell’esilio dantesco, attraverso una raffinata selezione di opere fondamentali dei più importanti artisti del tempo di Dante, come Giotto e Cimabue, concesse dai più prestigiosi musei internazionali come le Gallerie degli Uffizi, i Musei Vaticani, il Louvre, il Monastero dell’Escorial di Madrid, la Galleria Nazionale dell’Umbria,
La terza mostra, Un’Epopea pop, a cura di Giuseppe Antonelli, si svolgerà al MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna il prossimo settembre e mostrerà la fortuna popolare della figura di Dante Alighieri che attraversa i secoli e i generi espressivi. Si tratta di un racconto che presenterà testimonianze letterarie, grafiche e artistiche, fotografiche e cinematografiche, musicali e pubblicitarie legate al Sommo Poeta, con centinaia di oggetti esposti, da manoscritti del Trecento fino agli articoli di merchandising.
Intrecciato alla mostra un percorso d’arte contemporanea, a cura di Giorgia Salerno, proporrà una voce fuori campo e vedrà le opere di artisti contemporanei, come Edoardo Tresoldi, Richard Long, Kiki Smith, Rä di Martino e tanti altri, scelte in attinenza concettuale a riferimenti danteschi con temi guida come le anime, la figura femminile, il sogno, il viaggio e la luce. I teaser e i virtual tour sono prodotti da Zeranta Edutainment con il prezioso contributo della Regione Emilia-Romagna e sono visibili su www.mar.ra.it, www.classense.ra.it, www.vivadante.it
Mar - Ufficio relazioni esterne e promozione
Francesca Boschetti - Daniele Carnoli
Studio Esseci di Sergio Campagnolo
tel. +39.049.663499
VITE IN RIVIERA CONTINUA IL SUO IMPEGNO DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DELLA RIVIERA LIGURE DI PONENTE
Promozione e valorizzazione del territorio della Riviera Ligure di Ponente sono le parole chiave dell’impegno che Vite in Riviera porta avanti con grande determinazione.
Il 2020 è stato un anno ricco di attività realizzate da Vite in Riviera per raccontare e far conoscere i luoghi, le eccellenze enogastronomiche e la ricchezza storica di un territorio italiano unico.
Tra le nuove proposte vi è la recente attivazione, con sede all’Enoteca Regionale di Ortovero, del servizio Wine Delivery in tutta Italia, coadiuvata dalla consulenza professionale di un Sommelier dedicato (tutte le informazioni sul sito www.viteinriviera.it).
Un altro progetto pensato per far conoscere e riscoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio è Liguria Discovery Box, in cui si propongono, a prezzo equo, tre pacchetti di prodotti tipici del Ponente Ligure, accuratamente selezionati dallo staff di degustazione di Vite in Riviera.
Sono nate infine la Carta dei Vini e degli Oli e la Mappa “Percorsi nella tradizione del Ponente Ligure” di Vite in Riviera, ideate per promuovere le eccellenze enogastronomiche, le bellezze naturali e i luoghi di interesse storico-culturale della Riviera Ligure di Ponente. Due progetti sinergici che coinvolgono le aziende in rete, gli operatori della ristorazione e alcune istituzioni del territorio.
La Carta dei Vini e degli Oli include Extravergini, Spumanti, vini bianchi da uve Pigato e Vermentino, rosati e vini rossi da uve Granaccia, Rossese e Ormeasco e vini dolci Passiti.
I vini e gli oli sulla Carta, venduti dalle cantine di Vite in Riviera ai ristoratori e agli enotecari a un prezzo politico, vengono proposti ai clienti con un costo uniforme per tipologia e qualità permettendo agli ospiti dei Ristoranti aderenti di assaggiare sia prodotti più conosciuti che eccellenti novità.
Disponibile in formato cartaceo o digitale, la Carta dei Vini e degli Oli regala un’esperienza enogastronomica territoriale unica e di raro pregio.
La Mappa “Percorsi nella tradizione del Ponente Ligure” racconta la ricchezza del territorio della Riviera Ligure di Ponente: una destinazione turistica da vivere e da scoprire che offre enogastronomia, sport, natura e storia. Arricchita con testi informativi riguardanti vitigni e cultivar del Ponente Ligure, indicazione di percorsi, attività sportive e monumenti storici, è distribuita in formato cartaceo nei maggiori punti di afflusso turistico, nelle 27 realtà vitivinicole e olivicole di Vite in Riviera e presso l’Enoteca Regionale di Liguria a Ortovero.
Si ringraziano i Comuni di Ortovero, Albenga, Roccavignale, Chiusavecchia, Pornassio, Andora, Quiliano, e Alassio, l’Enoteca Regionale di Liguria, l’Istituto Alberghiero “A. Migliorini” Finale Ligure, DIAM, Rovere, Vetrerie Giacosa, Belbo Sugheri, Plando Tecnologie per l’agricoltura, Wild Camping, le Associazioni AIS e FISAR per la preziosa collaborazione.
Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa 27 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona e Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.
Federica Schir